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    Superlega: Top gare e assoluti 2ª. Lagumdzija firma 35 punti, Lisinac stampa 7 muri. Poker di ace per Nishida e Sbertoli

    I numeri dell’opposto di Piacenza, miglior giocatore della sfida dell’Eurosuole Forum.

    MODENA – I migliori delle sei gare del 2° turno di Superlega disputate nel weekend.
    Vedi anche: le classifiche di rendimento dopo 2 giornate
    Consar RCM RAVENNA – Gioiella Prisma TARANTO 0-3 (giocata sabato)Punti: 17 Kalpwijk (Ravenna)Ace: 1 Ulrich, Klapwijk (Ravenna); Joao Rafael (Taranto)Attacchi: 16 Kalpwijk (Ravenna)Muri: 3 Alletti, Di Martino (Taranto)MVP: Randazzo (Taranto)
    Top Volley CISTERNA – Kioene PADOVA 1-3 (giocata sabato)Punti: 22 Maar (Cisterna)Ace: 3 Canella (Padova)Attacchi: 21 Maar (Cisterna)Muri: 5 Zingel (Cisterna)MVP: Loeppky (Padova)
    Cucine Lube CIVITANOVA – Gas Sales Bluenergy PIACENZA 2-3Punti: 35 Lagumdzija (Piacenza)Ace: 3 Lucarelli (Civitanova); Rossard (Piacenza)Attacchi: 31 Lagumdzija (Piacenza)Muri: 4 Holt (Piacenza)MVP: Lagumdzija (Piacenza)
    Allianz MILANO – Vero Volley MONZA 3-2Punti: 19 Dzavoronok (Monza)Ace: 3 Maiocchi (Milano); Grozer, Davyskiba (Monza)Attacchi: 16 Dzavoronok (Monza)Muri: 4 Grozdanov (Monza)MVP: Chinenyeze (Milano)
    VERONA Volley – Sir Safety Conad PERUGIA 1-3Punti: 24 Mozic (Verona)Ace: 3 Spirito (Verona)Attacchi: 23 Mozic (Verona)Muri: 4 Leon (Perugia)MVP: Giannelli (Perugia)
    Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA – Itas TRENTINO 1-3Punti: 20 Nishida (Vibo Valentia)Ace: 4 Nishida (Vibo Valentia); Sbertoli (Trentino)Attacchi: 15 Nishida (Vibo Valentia)Muri: 7 Lisinac (Trentino)MVP: Michieletto (Trentino) LEGGI TUTTO

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    Carattere, muro e bel gioco col modulo a tre schiacciatori: espugnata Vibo

    Vibo Valentia, 17 ottobre 2021
    L’Itas Trentino conclude col sorriso la prima settimana di impegni ufficiali della stagione 2021/22, raccogliendo l’intera posta in palio dalla trasferta in Calabria. Dopo l’incoraggiante 3-0 casalingo con Verona di martedì scorso, oggi la formazione gialloblù ha offerto subito continuità di risultati al proprio cammino in SuperLega, espugnando al quarto set il PalaMaiata di Vibo Valentia nel posticipo serale del secondo turno di regular season.Una affermazione importante perché consegna entusiasmo e convinzione nei propri mezzi alla squadra di Lorenzetti, brava ad avere l’approccio corretto ad un match così insidioso ed in seguito forte anche di testa, nel contenere il tentativo di riscossa degli avversari (cresciuti molto dal terzo parziale in poi). Con una prestazione molto convincente fra muro (a segno 14 volte, 7 solo con Lisinac) e difesa, i gialloblù sono riusciti subito a prendere in mano le redini del gioco, togliendo certezze in attacco ai calabresi. L’assetto con tre schiacciatori schierati contemporaneamente in campo utilizzato dal tecnico marchigiano (che ha scelto Lavia come finto opposto), ha pagato anche grazie ad una ottima gestione dell’intero fronte d’attacco di Riccardo Sbertoli, come dimostrano i quattro attaccanti su cinque a disposizione in doppia cifra: Michieletto best scorer dei suoi con 17 punti (di cui tre in battuta), Lavia (52% a rete, tre muri e un ace) e Lisinac (62% in primo tempo) a segno 15 volte, Kaziyski con 14. Tutti tasselli utilissimi anche nella seconda parte del match, quando la partita sembrava potersi complicare notevolmente. Non è stato invece così e la tradizione positiva della prima trasferta in regular season è stata quindi confermata anche in questa circostanza.
    Di seguito il tabellino del match valevole per la seconda giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocata questa sera al PalaMaiata di Vibo Valentia.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas Trentino 1-3(21-25, 16-25, 29-27, 21-25)TONNO CALLIPO CALABRIA: Candellaro 2, Saitta 3, Mauricio Borges 10, Flavio 8, Nishida 20, Douglas 12, Rizzo (L); Nicotra, Gargiulo 4, Partenio, Basic, Bisi. All. Valerio Baldovin.ITAS TRENTINO:  Kaziyski 14, Lisinac 15, Lavia 15, Michieletto 17, Podrascanin 7, Sbertoli 6, Zenger (L); Pinali. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cappello di Sortino (Sora) e Canessa di Bari.DURATA SET: 28’, 24’, 32’, 27’; tot 1h e 51’.NOTE: 1.095 spettatori, per un incasso di 7.955 euro. Tonno Callipo Calabria: 8 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 41% in attacco, 45% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 9 ace, 17 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 59% (33%) in ricezione.  Mvp Michieletto.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Superlega: Perugia mura i sogni della nuova Verona. Anderson che cecchino!

    Anderson top in attacco: 16 su 25, 64%, 0 errori, 0 murate subite

    2ª giornataVERONA VOLLEY – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25)IN AGGIORNAMENTO
    VERONA – L’esordio casalingo della neo società Verona Volley, nata questo giugno per mano del presidente Fanini (rilevando il titolo alla NBV Verona), non è positivo. Gli scaligeri cedono 3-1 contro la corazzata di Grbic. Agevoli per gli umbri i primi due parziali, molto più sofferto l’ultimo.Stoytchev nel corso dell’incontro ha ruotato e cambiato spesso la formazione, cercando di tirar fuor il coniglio dal cilindro, purtroppo per lui ii cambi sono stati vani, l’attacco ha arrancato (salvo per Mozic, vero e proprio punto di riferimento con 35 palloni attaccati), complice una ricezione deficitaria, e in posto due (tanto Jensen come Qafarena) non sono stati quasi mai decisivi.Perugia invece ha giocato a doppia velocità. Dopo due primi set molto buoni, si è messa in difficoltà da sola. I 10 errori nel terzo set hanno aiutato non poco Verona non solo a vincere il parziale ma anche ad alzare il morale. Nel quarto, i guizzi di Leon e le pipe di Anderson (nessun errore per lui in attacco) hanno spinto gli umbri alla vittoria finale.
    I PIÙ E I MENO – Questa sera Perugia ha messo in campo un muro composto ed efficace, non solo per gli 11 “tetti” messi a segni ma sopratutto per le tante palle toccate, che hanno permesso a Giannelli di ricostruire. Al muro si deve aggiungere la battuta, che ha costretto la Verona Volley a scelte scontate e messo in difficoltà il gioiellino di casa Mozic (33% di positività in ricezione, 23% di doppio più) che resta da annoverare, invece, tra le note positive degli scaligeri. Nonostante la giovane età e la forte pressione in ricezione, lo sloveno ha reagito bene in attacco mostrando un’ottima varietà di colpi (66%). Meno, gli opposti. Tanto tra le fila dei padroni di casa come il quelle ospiti, i posti due sono stati impalpabili. Salvo qualche chiaro di luna qua e là nel corso del match.Scoraggiante la ricezione perfetta veronese: 23%. L’unica attenuante aver giocato contro una delle squadra più forti nel fondamentale del servizio.
    SESTETTI – Stoytchev schiera Spirito-Spirito-Jensen in diagonale principale, Asparuhov-Mozic di banda, Cortesia-Aguenier al centro e Bonami libero. Grbic risponde con Giannelli-Rychlicki, Anderson-León in posto 4, Solè-Ricci come centrali e Colaci libero.
    LA PARTITA – Complici i ben quattro errori di Verona e la buona battuta di Rychlicki (che cerca ripetutamente Mozic), la Sir Safety Conad in un battibaleno si porta avanti di 5 lunghezze, 3-8. Il vantaggio aumenta nella seconda parte del set grazie a una buona prova coralel di squadra, 9-17. Verona Volley ha un sussulto e quasi spera nella rimonta quando dai nove metri si trova Spirito (tre ace, due su Anderson), 14-17. Leon e Anderson allungano nuovamente, Solè chiude con una “7”, 18-25.
    Stoytchev lascia in campo Qafarena entrato sul finire del primo parziale al posto di un evanescente Jensen, ma è Perugia che con il muro mette a segno i primi tre punti del secondo set, 0-3. Cortesia e Asparuhov pareggiano i conti 5-5. Nel bene e nel male, la seconda parte della frazione è tutta della Sir Safety Conad che con due punti consecutivi di Solè va sul +5, 10-15. E’ ancora il muro il fondamentale amico di Perugia, 14-20 (Ricci sul pallonetto di Mozic). Un errore al servizio di Cortesia (il quinto del set) regala il set agli umbri, 19-25.
    Terzo set a strappi e fallossisimo, le due formazioni giocano sul filo dell’equilibrio, ma è Verona Volley ad allungare complici gli errori umbri (ben 10!) e un ritrovato Jensen (rientrato per Qafarena). E’ proprio l’opposto danese a segnare il primo vero allungo scaligero con un ace, 23-19 e poi a chiudere con un attacco il set, 25-22.
    Molto più equilibrato il quarto parziale con un Mozic superstar tra le fila scaligere, 10-11. Le pipe di Anderson e le battute devastanti di Leon riportano avanti gli ospiti, 11-15. Qualche imprecisione perugina e un ace di Zanotti (in campo in questa frazione per Cortesia) riportano gli scaligeri in parità, 15-15. Grbic inserisce Ter Horst per il lussemburghese e non delude, 15-18. I padroni di casa tentano il miracolo sul finale, ma l’errore in attacco di Qafarena consegna i tre punti a Perugia, 23-25. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Piacenza fa e disfa, poi vince il big match. Boom boom Lagumdzija con 35 punti! Civitanova meno incisiva

    2ª GIORNATACucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Juantorena 17, Simon 9, Garcia Fernandez 15, Santos De Souza 13, Anzani 7, Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 1. N.E. Sottile, Jeroncic, Penna. All. Blengini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 6, Recine 2, Holt 13, Lagumdzija 35, Russell 4, Cester 4, Catania (L), Scanferla (L), Stern 0, Rossard 16, Antonov 8, Caneschi 1. N.E. Tondo, Pujol. All. Bernardi.ARBITRI: Simbari, Vagni.NOTE – durata set: 31′, 28′, 36′, 32′, 18′; tot: 145′.
    CIVITANOVA – Il big match di giornata è davvero big match. Civitanova e Piacenza se le danno di santa ragione per oltre 2 ore e mezza davanti a 1500 spettatori dell’Eurosuole Forum in una gara a tratti anche ad altissima intensità e non senza qualche scintilla. E’ la Gas Sales Piacenza a portarsi a casa il successo dopo aver dato l’impressione di aver comunque inciso maggiormente, nel bene o nel male, sull’andamento della gara. Bene Lagumdzija, “opposto di una volta”, meno continui Juantorena e Lucarelli.  Per gli emiliani un bel pieno di consapevolezza, per la Lube, che aspetta il suo opposto titolare, un campanello d’allarme in vista della Supercoppa.
    PIU’ E MENO – La Lube regala 22 errori punto, anche se sono 0 quelli del tie break, 35 quelli della Gas Sales. Gabi Garcia attacca al 58%, mancano in termini di incisività manca all’appello Lucarelli 39% (9 su 23). Non bastano i 3 ace per una prova positiva. 6 gli ace subiti da Juantorena, 48% in attacco. Simon è una buona alternativa: 60% (6 su 10), 3 muri, ma manca all’appello al servizio. Bernardi trova la quadra della squadra quando cambia i due posti 4 (fuori Recine e Russell, dentro Antonov e Rossard) e la musica cambia. Lagumdzija è il migliore in campo con una continuità disarmante: 35 punti per lui, 65% in attacco.  Piacenza conta 9 muri all’attivo e una percentuale di attacco superiore a quella Lube 56% a 48%),  bene anche Holt (75%, 9 su 12 zero palloni negativi e 4 muri all’attivo).
    SESTETTI – Civitanova con De Cecco in regia, Garcia Fernandez opposto, Anzani e Simon al centro, Lucarelli e Juantorena in posto 4, Balaso libero.  Piacenza con Russell in diagonale con Recine, Holt e Cester al centro, Brizard in regia, Lagumdzija opposto, Scanferla libero.
    Simon 60% (6 su 10) in attacco
    LA PARTITA – Primo set con la Lube che, dopo un avvio targato Gas Sales, sopravanza Piacenza a inizio set con un break favorito da due ace in serie di Lucarelli (il primo millimetrico in parallela), mini break ben gestito nonostante Bernardi cerchi poi soluzioni in ricezione allargando la linea con  Rossard che entra per Lagumdzija per una rice a 4.Piacenza cerca di restare attaccata al set, Brizard cerca con insistenza Lagumdzija e ben presto cambia il posto 4 con Antonov che subentra a Recine per cercare più incisività in attacco.  La Gas Sales resta in scia ma 7 errori al servizio su pagano. L’ultima è quella del 25-23 sparata in rete.
    De Cecco continua a centellinare l’attacco di Garcia cercando maggiormente Lucarelli, Juantorena e Simon e l’inizio è travolgente: 6-2 con Piacenza che continua ad essere fallosa al servizio. Bernardi, che è partito con Antonov per Recine in avvio di set, toglie Russell per Rossard. I primi benefici ci sono con il sorpasso sul 6-7 (errore di intesa De Cecco-Anzani) e poi 7-10 (parziale di 1-8) con muro Holt/Lagumdzija su Juantorena.La Gas Sales non sbaglia più dai 9 metri e la Lube è costretta a cercarsi il punto, forzando. Lucarelli spara in rete: 10-16. Il set è in cassaforte per la gas Sales che se lo aggiudica nettamente 16-25.
    Piacenza riparte con Antonov e Rossard in posto 4. Set con le due squadre in equilibrio e due sorpassi: 8-6 Lube, 8-9 Piacenza, 13-12 Lube con qualche scintilla sottorete per decisioni arbitrali che non hanno soddisfatto Bernardi, fino al nuovo +2 (14-12) con Caneschi che entra per Cester.  Lagumdzija, secondo errore consecutivo, “sbaglia” le mani del muro avversario: 15-12. Il turno di battuta di Rossard fa vacillare la ricezione Lube sin qui migliore: Holt può contrattaccare e murare la pipe di Juantorena, Anzani attacca out: 20-20. Stern per Holt al servizio la mette in rete, mentre Lucarelli trova il suo terzo ace: vittima Rossard.  Il set lo chiude la Lube con un mani out di Juantorena ma è la Gas Sales che deve recriminare, la differenza è tutta nei 9 errori punto regalati (contro i 3 Lube)
    Piacenza c’è e nonostante attacchi e difese di Garcia si invola a +3: 5-8 con Brizard che riesce a costruire anche le palle più difficili. Piacenza sempre avanti dopo una fase interlocutoria dove le due squadre hanno sbagliato servizi in serie, cercando idi forzare. Il muro a tetto di Holt su Gabi Garcia vale il +4. Difende la Gas Sales e mura: Brizard ferma Juantorena: 13-18. Anzani torna in campo ma l’inerzia è nelle mani di una buona Gas Sales che mette in campo un ottimo muro. Il set resta emiliano nonostante un ritorno Lube favorito da 7 errori piacentini.
    Lagumdzija mette il sigillo al buon avvio di Piacenza (4-7) con la Lube che in ricezione accusa (già 2 ace). L’opposto bielorusso naturalizzato turco manda al cambio campo con attacco da seconda linea indifendibile: 5-8. Set finito? Tutt’altro la Lube rimette in campo l’esperienza necessaria per non darsi per vinta. Si impatta 9-9 con Juantorena che trova un ace pesante a chiuder eun parziale di 4-1.  Terzo ace Gas Sales nel tie break con Rossard. la difesa su Lucarelli vale il contrattacco del 11-14. Lagumdzija in diagonale chiude il match. LEGGI TUTTO

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    Seconda sconfitta per Cisterna, Padova porta a casa il risultato

    CISTERNA DI LATINA – Esordio casalingo amaro per la Top Volley che torna a giocare in presenza di pubblico al Palasport di Cisterna. Un primo set giocato punto a punto fino al 6-6, poi Padova mette la freccia e supera Cisterna portandosi sull’8-6. I ragazzi di coach Soli si rifanno subito sotto ed è 9-9. La Kioene riprende coraggio e allunga fino al 13-10. Tre punti di vantaggio subito annullati dai pontini che trovano il pareggio 14-14. Cisterna in confusione e i veneti ne approfittano ed è 21-17, la rimonta riparte da Rinaldi che mette a terra il punto 18, ma Loeppky trascina i suoi fino alla conquista del set per 25-22. Nel secondo set Cisterna prova a reagire ed è avanti 8-6, ma Padova torna avanti 9-8. Cisterna sfortunata, gli avversari ne approfittano e si riportano in vantaggio 18-17. Baranowicz non ci sta e mette a terra il punto del pareggio 18-18. Sul 21-18 per la Kioene coach Soli sostituisce Szwarc dentro Raffaelli. Nulla da fare, secondo set ai veneti che vincono il parziale ancora 25-22. Terzo set Padova prende il largo, ma fino al 7-3, la reazione dei laziali è devastante ed è 14-9 per la Top Volley. Cuttini chiama time out e la squadra reagisce 18-18. Zingel preme forte sull’acceleratore, doppio muro su Bottolo ed è 25-19. La Top Volley vince il terzo set e riapre la partita. Quarto set punto a punto. I ragazzi di Cuttini riprendono le distanze e si portano sul 9-5. Soli richiama in campo Szwarc che si fa trovare pronto e trascina i compagni sul 9-9. Bottolo e compagni sono della partita, doppio muro vincente e Padova è avanti 17-14. I patavini conquistano il quarto set per 25-22 e portano a casa l’intera posta in palio.

    “Una sconfitta che ci lascia l’amaro in bocca – commenta Tommaso Rinaldi – lo sapevamo che era una partita difficile, in alcuni momenti abbiamo fatto cose belle, dobbiamo tenere per le prossime partite e la parola chiave è la tranquillità di lavorare tutto il giorno e stare tutti insieme”.

    IL TABELLINO

    Top Volley Cisterna – Kioene Padova: 1-3 (22-25; 22-25; 25-19; 22-25)

    Top Volley Cisterna: Zingel 11, Cavaccini (L), Giani, Maar 22, Rinaldi 7, Picchio, Bossi 4, Baranowicz 1, Szwarc 8, Raffaelli 3. All.: Soli.

    Kioene Padova: Bassanello, Gottardo (L), Loeppky 17, Schiro (ne), Vitelli9, Zoppellari (L), Guzzo (ne), Volpato (ne), Bottolo 14, Zimmermann 4, Canella 9, Weber 11, Crosato (ne), Petrov 1. All.: Cuttini

    Note: Top Volley Cisterna: ace 2, err.batt. 16, ric.prf. 19%, att. 44%, muri 9.

    Top Volley Cisterna: ace 7, err.batt. 26, ric.prf. 22%, att. 42%, muri 9.

    Ufficio Stampa – Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    La Kioene brilla: Cisterna battuta 3-1

    Top Volley Cisterna – Kioene Padova 1-3(22-25, 22-25, 25-19, 22-25)

    Kioene Padova: Loeppky 17, Vitelli 10, Canella 9, Bottolo 14, Zimmermann 4, Weber 10, Gottardo (L); Zoppellari, Petrov 1. Non entrati: Schiro, Guzzo, Crosato, Volpato, Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.Top Volley Cisterna: Zingel 11, Maar 22, Rinaldi 6, Bossi 4, Baranowicz 1, Swarc 8, Cavaccini (L); Raffaelli 3, Giani, Picchio (L). Coach: Fabio Soli.Arbitri: Boris – Piana.Durata: 29’, 28’, 30’, 32’ . Tot. 1h 59’.MVP: Eric Loeppky (Kioene PadovaNOTE. Servizio: Padova errori 26, ace 7; Cisterna errori 16, ace 2. Muro: Padova 10, Cisterna 9. Ricezione: Padova 49% (12% prf), Cisterna 33% (13% prf). Attacco: Padova 41%, Cisterna 41%.

    Grande vittoria della Kioene Padova che porta a casa il bottino pieno contro la Top Volley Cisterna. I ragazzi di coach Cuttini si impongono 3-1 dopo una prestazione importante sia dal punto di vista del carattere che della qualità. I bianconeri per lunghi tratti sono davanti nel punteggio e mantengono la lucidità nei momenti decisivi. Top scorer Loeppky con 17 punti e eletto MVP del match.LA CRONACA. L’avvio del match si gioca punto a punto, il primo break è a favore della Kioene (9-12) che con l’ace di Zimmermann costringe Coach Soli al primo timeout. I padroni di casa reagiscono e trovano la parità sul 14-14 con l’ace di Swarc, ma Padova ritrova continuità in attacco e raggiunge il massimo vantaggio sul 17-21. Soli interrompe nuovamente il gioco ma l’errore di Swarc mette la parola fine al primo set. 22-25 Padova.Seconda frazione che procede sotto il segno dell’equilibrio, la Kioene mantiene alta l’aggressività e approfitta di alcune imprecisioni dai 9 metri di Cisterna e, dopo l’attacco vincente di Zimmermann, allunga sul +3 (15-18). La Top Volley non ci sta e con il muro di Zingel costringe coach Cuttini a chiedere il temeout sul 18-18. Poi è Bottolo a salire in cattedra e con 2 punti consecutivi fa rimettere la freccia alla Kioene: 18-22. Nel finale Swarc accorcia, ma i padroni di casa non riescono a colmare il gap. Anche il secondo set è bianconero.Parte forte nel terzo parziale la Kioene, l’ace di Bottolo porta gli ospiti sul +4 (3-7) e Cisterna chiama il temeout. Al ritorno in campo i pontini riagguantano la parità con protagonisti Maar e Baranowicz. Cuttini mischia le carte e chiama in causa Petrov, ma la squadra di Soli trova più incisività in fase offensiva e riesce ad allungare fino al 14-9. La paip Loeppky regala il 19-19 a Padova, ma gli attacchi e i muri vincenti di Maar non lasciano campo alla Kioene che cede 25-19.Il quarto set si apre con un break di Padova (5-9), subito ripreso dalla Top Volley che riesce a rimanere aggrappata nel punteggio. La Kioene ritrova compattezza e precisione che le permettono di salire 14-18 con i muri di Loeppky e gli attacchi di Bottolo. La schiacciata out di Zingel manda Padova a match point: ne approfitta Bottolo che chiude 22-25.

    LA SINTESI DEL MATCH IN REPLICA SU TV7 NEWS. Una sintesi della sfida di questa sera sarà trasmessa lunedì 18 ottobre, alle ore 21.00 su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Repliche nel corso della settimana anche su Tv7 Sport (canale 212 del digitale terrestre). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitate la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.

    PAUSA PER LA SUPERCOPPA, POI RAVENNA. Sabato 23 e domenica 24 ottobre è in programma la Final Four della Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum di Civitanova. Padova scenderà di nuovo in campo alla Kioene Arena alle ore 18.00 di domenica 31 ottobre per la sfida interna con la Consar RCM Ravenna.

    Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Abbiamo fatto una prestazione importante, quella che cercavamo. Il nostro è un percorso di che prevede diversi step di crescita, ma i 3 punti di oggi sono fondamentali e ci danno tanta benzina per lavorare sempre meglio”.
    Andrea Canella (Kioene Padova): “L’esordio? Mi sono trovato molto bene. Siamo un gruppo che ha tanta voglia di lavorare e cerchiamo di darci sempre una mano gli uni con gli altri. La vittoria di oggi lo dimostra”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Padova da applausi. Bottolo e Loeppky trascinano. Cisterna non decolla

    Anticipo 2ª giornataTop Volley Cisterna – Kioene Padova 1-3 (22-25, 22-25, 25-19, 22-25)Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Maar 22, Zingel 11, Szwarc 8, Rinaldi 7, Bossi 4, Picchio (L), Cavaccini (L), Giani 0, Raffaelli 3. N.E. All. Soli.Kioene Padova: Zimmermann 4, Loeppky 17, Vitelli 9, Weber 11, Bottolo 14, Canella 9, Bassanello (L), Gottardo (L), Zoppellari 0, Petrov 1. N.E. Crosato, Volpato, Schiro, Guzzo. All. Cuttini.ARBITRI: Boris, Piana.NOTE – durata set: 29′, 28′, 30′, 32′; tot: 119′.
    CISTERNA – Non decolla la Top Volley Cisterna che, dopo il prevedibile ko alla prima giornata sul campo della corazzata Perugia, perde anche la prima in casa in quello che sulla carta era un confronto diretto con una formazione di “seconda fascia”.La Kioene con un Bottolo, in crescita rispetto alla gara dell’esordio di campionato, e Loeppky ha fatto la gara, anche per Cisterna che ha beneficiato di 35 errori degli avversari.7 gli ace dei patavini per una ricezione di Cisterna al 31% di positiva e 19% di perfetta. Per Soli bene Maar è top scorer con 22 punti e Zingel 67% in attacco e 5 muri.
    LA PARTITA –  L’avvio del match si gioca punto a punto, il primo break è a favore della Kioene (9-12) che con l’ace di Zimmermann costringe Coach Soli al primo timeout. I padroni di casa reagiscono e trovano la parità sul 14-14 con l’ace di Swarc, ma Padova ritrova continuità in attacco e raggiunge il massimo vantaggio sul 17-21. Soli interrompe nuovamente il gioco ma l’errore di Swarc mette la parola fine al primo set. 22-25 Padova.
    Seconda frazione che procede sotto il segno dell’equilibrio, la Kioene mantiene alta l’aggressività e approfitta di alcune imprecisioni dai 9 metri di Cisterna e, dopo l’attacco vincente di Zimmermann, allunga sul +3 (15-18). La Top Volley non ci sta e con il muro di Zingel costringe coach Cuttini a chiedere il temeout sul 18-18. Poi è Bottolo a salire in cattedra e con 2 punti consecutivi fa rimettere la freccia alla Kioene: 18-22. Nel finale Swarc accorcia, ma i padroni di casa non riescono a colmare il gap. Anche il secondo set è bianconero.
    Parte forte nel terzo parziale la Kioene, l’ace di Bottolo porta gli ospiti sul +4 (3-7) e Cisterna chiama il temeout. Al ritorno in campo i pontini riagguantano la parità con protagonisti Maar e Baranowicz. Cuttini mischia le carte e chiama in causa Petrov, ma la squadra di Soli trova più incisività in fase offensiva e riesce ad allungare fino al 14-9. La paip Loeppky regala il 19-19 a Padova, ma gli attacchi e i muri vincenti di Maar non lasciano campo alla Kioene che cede 25-19.
    Il quarto set si apre con un break di Padova (5-9), subito ripreso dalla Top Volley che riesce a rimanere aggrappata nel punteggio. La Kioene ritrova compattezza e precisione che le permettono di salire 14-18 con i muri di Loeppky e gli attacchi di Bottolo. La schiacciata out di Zingel manda Padova a match point: ne approfitta Bottolo che chiude 22-25.
    HANNO DETTOJacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Abbiamo fatto una prestazione importante, quella che cercavamo. Il nostro è un percorso di che prevede diversi step di crescita, ma i 3 punti di oggi sono fondamentali e ci danno tanta benzina per lavorare sempre meglio”.Andrea Canella (Kioene Padova): “L’esordio? Mi sono trovato molto bene. Siamo un gruppo che ha tanta voglia di lavorare e cerchiamo di darci sempre una mano gli uni con gli altri. La vittoria di oggi lo dimostra”.
    Classifica SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova 3Itas Trentino 3Sir Safety Conad Perugia 3Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Vero Volley Monza 3Gioiella Prisma Taranto 3*Kioene Padova 3*Allianz Milano 0**Leo Shoes PerkinElmer Modena 0Top Volley Cisterna 0**Verona Volley 0Consar RCM Ravenna 0** una gara in più** una gara in meno LEGGI TUTTO

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    Debutto casalingo amaro per la Consar RCM

    Al Pala de Andrè, la matricola Gioiella Prisma Taranto si impone per 3-0
    I 17 punti di Klapwijk, il buon impatto di Ulrich, buone percentuali in ricezione, tante fasi di gioco punto a punto. Non è bastato tutto questo alla Consar RCM per strappare un risultato positivo nella prima gara stagionale al Pala de Andrè. La Gioiella Prisma Taranto mostra maggiore lucidità ed esperienza nei momenti decisivi dei set e porta a casa la prima vittoria in SuperLega, con un 3-0 che mortifica troppo la prestazione di Goi e compagni.
    I sestetti Ravenna in campo con Biernat-Klapwijk, Erati e Fusaro al centro, Ljaftov e Vukasinovic in attacco con Goi libero. Taranto risponde con la diagonale Falaschi-Stefani, con i centrali Alletti-Di Martino e gli schiacciatori Randazzo-De Barros, Laurenzano è il libero.
    La cronaca del match E’ degli ospiti il primo allungo della partita: dal 4 pari al 4-6, un margine che Klapwijk annulla a quota 8. L’opposto olandese porta la Consar RCM al primo vantaggio (10-9). Qui la Gioiella piazza un break di tre punti che costringe coach Zanini a chiamare un time out. Alla ripresa è sempre Taranto a comandare. Gli ospiti si portano sul +5 (13-18) ed è Fusaro a spezzare la serie pugliese. Ma è solo un attimo perché poi la squadra di Di Pinto, tonica a muro e in ricezione, riprende il largo e chiude agevolmente il set. Ai padroni di casa non basta un ispirato Klapwijk, che chiude il set con 8 punti.Ci sono Ulrich e Candeli nello starting six della Consar RCM nel secondo set, che comincia con un ace di Ulrich e un attacco vincente di Vukasinovic. Taranto recupera subito e poi è un continuo cambio palla, con le due squadre a rincorrersi a vicenda. E’ un punto di Sabbi, contestato da Ravenna, a indirizzare il set dalla parte dei pugliesi che chiudono i conti con Alletti e Sabbi, che firmano quattro degli ultimi 5 punti della Gioiella.Non cede la Consar RCM che riparte nel terzo set battagliera e convinta. Ma gli sforzi di Goi e compagni si infrangono contro un Prisma che non concede spazi e ribatte colpo su colpo. Ravenna tiene fino al 15-16 (con Ulrich e Klapwijk a punto) poi Randazzo confeziona il break che toglie le forze alla Consar RCM e porta il Prisma a conquistare i primi tre punti della sua stagione.
    Il commento di coach Zanini “Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile ma il punteggio oggi è stato brutale nei nostri confronti per quello che si è visto nei primi due set. Poi nel terzo set li abbiamo un po’ lasciati andare e questo è l’aspetto che più mi dispiace, perché le partite si possono sempre riaprire. Onestamente, almeno uno dei primi due set dovevamo portarlo a casa e aldilà del punteggio, che non sempre dice tutto dell’andamento di un match, ci sono state anche situazioni delicate nel secondo set che ci hanno penalizzato enormemente”.
    Il tabellino
    Ravenna-Taranto 0-3(18-25, 22-25, 19-25)
    CONSAR RCM RAVENNA: Biernat, Klapwijk 17, Fusaro 1, Erati 2, Vukasinovic 8, Ljaftov 3, Goi (lib.), Pirazzoli (lib.), Ulrich 9, Dimitrov, Peslac, Candeli 2. Ne: Orioli. All.: Zanini.GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 1, Stefani 3, Di Martino 6, Alletti 8, Randazzo 14, De Barros 9, Laurenzano (lib.), Gironi, Sabbi 9, Palonsky. Ne: Pellegrino, Carbone, Pochini (lib.), Freimanis. All.: Di Pinto.NOTE: Durata set: 30’, 34’, 33’ tot. 97’. Ravenna (2 bv, 13 bs, 1 muri, 12 errori, 36% attacco, 65% ricezione, 45% perf.), Taranto (1 bv, 11 bs, 10 muri, 6 errori, 46% attacco, 64% ricezione, 51% perf.). Spettatori 700 per un incasso di 1095 euro. Mvp: Randazzo. LEGGI TUTTO