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    Superlega: Classifiche rendimento 1ª. Grozer e Lagumdzija i primi leader, un quintetto in vetta agli ace

    MODENA – Con le prestazioni nel posticipo di ieri tra Trento e Verona si sono delineate le prime classifiche di rendimento della Superlega 2021/22.
    Nella graduatoria dei miglior realizzatori pari merito a quota 21 per Grozer e Lagumdzija, due opposti che si sono scambiati squadra nel corso del mercato estivo. A una sola lunghezza di distanza il neo acquisto di Vibo Valentia, il brasiliano Douglas, mentre Stefani è il primo degli italiani con 19 punti. Chiude la top 5 il giovane sloveno di Verona Row Mozic, autore di 18 punti nonostante la sconfitta della sua Verona nel derby dell’Adige.
    Sono invece 5 gli atleti che condividono la vetta della classifica battute vincenti. Oltre a quelli firmati da Grozer sono infatti 4 gli ace anche per l’eterno Kaziyski, per il ravennate Ljaftov, per Vitelli e per Dzavoronok. 3 le battute vincenti per Jensen, Nishida, Simon e Mauricio Borges.
    A differenza di quanto accaduto nella classifica dei bomber, Lagumdzija si prende il primo posto in solitaria in quella dei muri vincenti, grazie ai 5 block in 4 set contro Ravenna. Poker per il neo perugino Mengozzi e per Stankovic, tris per il duo della Lube Simon-De Cecco e la coppia di Trento Sbertoli-Kaziyski.
    La classifica punti realizzati dopo la prima giornata.
    PUNTI
    21 – Georg GROZER (Vero Volley Monza), Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza)20 – DOUGLAS de Souza (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)19 – Tommaso STEFANI (Gioiella Prisma Taranto)18 – Rok MOZIC (Verona Volley)17 – Arthur SZWARC (Top Volley Cisterna)16 – Matey KAZIYSKI (Itas Trentino), Yuji NISHIDA (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Nimir ABDEL-AZIZ (Leo Shoes PerkinElmer Modena)
    La classifica ace dopo la prima giornata.
    ACE
    4 – Matey KAZIYSKI (Itas Trentino), Aleksandar LJAFTOV (Consar RMC Ravenna), Marco VITELLI (Kioene Padova), Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza), Georg GROZER (Vero Volley Monza)3 – Mads JENSEN (Verona Volley), Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova), Yuji NISHIDA (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), MAURICIO BORGES (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
    La classifica dei muri vincenti dopo la prima giornata.
    MURI
    5 – Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza)4 – Stefano MENGOZZI (Sir Safety Conad Perugia), Dragan STANKOVIC (Leo Shoes PerkinElmer Modena)3 – Riccardo SBERTOLI (Itas Trentino), Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova), Luciano DE CECCO (Cucine Lube Civitanova), Matey KAZIYSKI (Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Le dichiarazioni post Trento-Verona. Lorenzetti: “Gara affrontata con la mentalità giusta”. Stoytchev: “Ora manca la qualità”

    Raphael torna a Trento da ex

    TRENTO – Le dichiarazioni post gara di Trento e Verona.
    “Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire; il primo set non poteva fare testo perché i valori espressi in quel parziale non erano quelli reali delle due formazioni – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match – . I ragazzi sono stati bravi a non perdere mai di vista l’obiettivo ed affrontare la partita con la mentalità giusta, accettando i limiti che attualmente abbiamo e fronteggiando nel modo corretto una squadra che non ci ha regalato nulla, come avevamo immaginato alla vigilia”.
    Matey Kaziyski (Itas Trentino): “E’ stato bellissimo tornare alla BLM Group Arena in questo modo, vincendo e ottenendo il titolo di MVP. Non so se sia stato un riconoscimento meritato, ma lo tengo stretto come i tre punti presi al termine di una partita molto più combattuta di quanto dica il punteggio finale. Siamo stati bravi a soffrire e a tenere duro anche nei momenti più critici”.
    Radostin Stoytchev: “Nel primo set subito Trento ha messo un grande ritmo e ci hanno staccato facilmente, ma già sentivamo che avremmo potuto fare molto meglio e infatti poi abbiamo sfiorato il successo nel secondo set. Nel terzo ho visto una squadra con tanta voglia di combattere, peccato per la decisione finale dell’arbitro, con cui non sono molto d’accordo. Comunque Trento ha vinto meritatamente e faccio loro i miei complimenti. Dal punto di vista dell’approccio i ragazzi hanno fatto molto bene, quello che manca è la qualità per ora. Ma con il duro lavoro in palestra e il giusto approccio, è questione di tempo perché cresca anche la qualità. La prossima in casa con Perugia? Sappiamo a cosa puntano loro questa stagione e il valore della squadra non è in discussione. Noi con Perugia vogliamo far capire a tutti che noi siamo qui non solo per giocare, ma per vincere. Sarà dura soprattutto in cambio palla con la loro qualità al servizio, ma daremo il massimo e sicuramente ci batteremo su ogni pallone”. 
    Raphael: “E’ stata una partita molto dura, contro un avversario di spessore. Mi dispiace per la sconfitta ovviamente, ma sono contento del carattere che hanno messo in campo i ragazzi. Verona ha dato prova di volersi battere contro tutti e questo è importante. Dopo il primo set in cui abbiamo concesso un po’ troppo, siamo tornati in carreggiata dando parecchio filo da torcere a Trento. Peccato ci sia mancano quel guizzo in più. Ora ci carichiamo per la prossima in casa con Perugia”. LEGGI TUTTO

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    Subito buona la prima in SuperLega! Kaziyski trascina i suoi nel 3-0 su Verona

    Trento, 12 ottobre 2021
    L’Itas Trentino inizia con il piede giusto il proprio cammino in SuperLega Credem Banca 2021/22, assicurandosi il successo da tre punti nel posticipo del primo turno di regular season. In una BLM Group Arena finalmente riaperta ai tifosi, la rinnovata formazione di Angelo Lorenzetti è infatti riuscita ad assicurarsi il 41° derby dell’Adige col punteggio di 3-0, che non racconta quanto il match sia stato invece equilibrato ed incerto per almeno metà del suo corso.Ad eccezione del primo set (vinto nettamente dai locali), il confronto è stata un’autentica battaglia; alla fine l’ha spuntata la squadra di Lorenzetti perché ha potuto contare su maggiori uscite in attacco (Lisinac 12 punti, Pinali 9, Lavia 8, ma anche Michieletto, in campo nei finali di secondo e terzo periodo) e sulla classe ed il sangue freddo di Kaziyski, decisivo nei momenti più importanti ed alla fine best scorer con 18 punti personali ed il 53% in attacco con tre muri e quattro ace. Il suo ritorno in maglia gialloblù non poteva essere migliore, anche se Verona degli ex Stoytchev, Raphael e Cortesia ha provato in tutte le maniere a guastare la festa senza riuscirci, perché troppo scarica in attacco ,con il solo Mozic a passare con una certa regolarità. I tre punti conquistati sono importanti per la classifica, ma anche per il morale tenendo conto di come sono stati conquistati, vincendo ovvero il braccio di ferro ingaggiato con l’avversario fra secondo e terzo set.
    Di seguito il tabellino del posticipo della prima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocata questa sera alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Verona Volley 3-0(25-16, 29-27, 25-23)ITAS TRENTINO: Lavia 8, Podrascanin 8, Sbertoli 4, Kaziyski 16, Lisinac 12, Pinali 9, Zenger (L); Michieletto 2. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.VERONA VOLLEY: Asparuhov 7, Nikolic 3, Jensen 7, Mozic 18, Cortesia 4, Spirito 1, Bonami (L); Donati (L), Raphael, Aguenier, Qafarena 5. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Saltalippi di Torgiano (Perugia).DURATA SET: 25’, 33’, 26’; tot 1h e 24’.NOTE: 1.420 spettatori, per un incasso di 15.756 euro. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 12 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 51% (20%) in ricezione. Verona Volley: 7 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 39% in attacco, 42% (23%) in ricezione.  Mvp Kaziyski.

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    Verona si batte, ma Derby dell’Adige va a Trento per 3-0

    A Trento va in scena un match dalle grandi emozioni.Verona Volley scende in campo per la sua prima, storica, partita ufficiale nel campionato di Superlega, e lo fa in terra trentina, per un Derby dell’Adige che ha regalato momenti di grande volley.
    La sfida l’hanno vinta i padroni di casa di coach Lorenzetti per 3-0, trascinati da un super Kaziyski, MVP di serata. Ma per Trento non è stato facile, perché Verona ha dimostrato di voler, di saper, combattere in campo, lasciandosi alle spalle un primo set giocato in ombra, rimontando per più volte lo svantaggio negli altri due parziali.
    Pochi giorni per rifiatare. Domenica altro appuntamento miliare per gli scaligeri con Perugia: la prima sfida tra le mura di casa dell’AGSM FORUM, che per la prima volta dopo circa un anno di assenza, rivedrà i propri spalti (semi) gramiti. Lo spettacolo è garantito.
    IL REPORT DEL MATCHPronti, via. Stoytchev schiera Spirito, Asparuhov, Mozic, Jensen, Nikolic, Cortesia e libero Bonami Il primo punto della partita, il primo della storia di Verona Volley in una competizione ufficiale, lo mette a segno il giovanissimo talento sloveno Rok Mozic. Da qui è battaglia vera, come in ogni derby che si rispetti: Trento sfodera Kaziyski che piega le mani del muro scaligero con due colpi di classe e poi macina punti dai 9 metri trascinando avanti i suoi sul 12-5. Spirito piazza un monster block su Lavia, Asparuhov centra una gran serie al servizio, piazzando anche un ace, ma Verona è ancora a -5 sul tabellone. I battitori di casa mettono sotto forte pressione alla retroguardia gialloblù impendendo agli uomini di Stoytchev di impostare l’offensiva. Trento preme sull’acceleratore e Verona commette errori fatali che condannano gli ospiti al 25-16 finale.Equilibrio totale all’inizio del secondo parziale, si gioca punto a punto, ma è Trento a cercare la fuga per prima con le insidiossime battute del regista Sbertoli. Mozic piazza punti importanti e riporta subito tutto in parità quando siamo sul 10-10. Lisinac e Podrascanin salgono in cattedra al centro della rete e colpiscono forte trovando lo strappo: ora i padroni di casa conducono 15-10. Kaziyski mette a terra ogni palla che vaga dalle sue parti e consolida il vantaggio per i trentini che serrano i ranghi e non sbagliano più nulla. Verona cerca e trova la reazione, guadagnando terreno sul parziale di 21-19 e costringendo Lorenzetti al time out. Cortesia mette a terra l’ace e un’errore di Michieletto corona la rimonta dei gialloblù che acquistano coraggio e tentano il sorpasso. Il finale si gioca punto a punto: Donati si lancia su ogni pallone, Asparuhov lancia saette da posto 2 e 4 che non lasciano scampo al muratori di casa. 27-27 ora il parziale. A mandare in frantumi le speranze veronesi è capitan Kaziyski che mette a segno l’ace del finale 29-27.Nel terzo set Stoytchev si gioca le carte Magalini, il giovanissimo neo Campione del Mondo con la nazionale Juniores, Qafarena e Raphael in cabina di regia. Verona soffre, ma continua a dare parecchio filo da torcere a Trento che però conduce a +2. Il palleggiatore brasiliano fa girare bene le bocche da fuoco scaligere e Verona agguanta il pareggio quando siamo sul 15-15. Sale il grido dei tifosi gialloblù accorsi a Trento per l’occasione e i ragazzi di Stoytchev si caricano. Podrascanin alza il muro e chiude l’offensiva di Mozic portando nuovamente avanti i suoi per 20-18. Qafarena piazza l’ace dai 9 metri e Mozic (Top scorer di serata con 18 punti) trova le contromisure in attacco gestendo bene ogni pallone: gli scaligeri trovano così pareggio e sorpasso dando un chiaro segnale agli avversari. Ma Trento in difesa sembra averne di più, chiude ogni spazio e contrattacca. Il punto che consegna set e partita ai ragazzi di Lorenzetti è una gran diagonale di Pinali che spegne le speranze gialloblù sul 25-23 finale.
    DICHIARAZIONI
    Radostin Stoytchev: “nel primo set subito Trento ha messo un grande ritmo e ci hanno staccato facilmente, ma già sentivamo che avremmo potuto fare molto meglio e infatti poi abbiamo sfiorato il successo nel secondo set. nel terzo anche ho visto una squadra con tanta voglia di combattere, peccato per la decisione finale dell’arbitro, con cui non sono molto d’accordo. Comunque Trento ha vinto meritatamente e faccio loro i miei complimenti. Dal punto di vista dell’approccio i ragazzi hanno fatto molto bene, quello che manca è la qualità per ora. Ma con il duro lavoro in palestra e il giusto approccio, è questione di tempo perchè cresca anche la qualità. La prossima in casa con Perugia? Sappiamo a cosa puntano loro questa stagione e il valore della squadra non è in discussione. Noi con Perugia vogliamo far capire a tutti che noi siamo qui non solo per giocare, ma per vincere. Sarà dura soprattutto in cambio palla con la loro qualità al servizio, ma daremo il massimo e sicuramente ci batteremo su ogni pallone”. 
    Raphael: “è stata una partita molto dura, contro un avversario di spessore. Mi dispiace per la sconfitta ovviamente, ma sono contento del carattere che hanno messo in campo i ragazzi. Verona ha dato prova di volersi battere contro tutti e questo è importante. Dopo il primo set in cui abbiamo concesso un po’ troppo, siamo tornati in carreggiata dando parecchio filo da torcere a Trento. Peccato ci sia mancano quel guizzo in più. Ora ci carichiamo per la prossima in casa con Perugia”.
    Itas Trentino-Verona Volley 3-0(25-16, 29-27, 25-23)
    ITAS TRENTINO: Kaziyski 16, D’Heer ne, Michieletto 2, Sbertoli 4, Cavuto ne, Pinali 9, Albergati ne, Lavia 8, Zenger (L), Podrascanin 8, Lisinac 12, Sperotto ne, De Angelis (L). All. Angelo Lorenzetti.VERONA VOLLEY: Aguenier 0, Cortesia 4, Magalini 4, Vieira de Oliveira 0, Asparuhov 7, Mozic 18, Nikolic 3, Jensen 7, Spirito 1, Qafarena 5, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L). All. Radostin Stoytchev
    ARBITRI: Brancati (Città di Castello) e Saltalippi (Perugia).
    DURATA SET: 25’, 33’, 26’; tot 1h e 24’.
    NOTE: 1420 spettatori. Itas Volley: 11 muri, 5 ace, 12 errori in battuta, 49% in attacco, 51% (20%) in ricezione. Verona Volley: 7 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 39% in attacco, 42% (23%) in ricezione. MVP: Kaziyski. LEGGI TUTTO

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    Superlega: La nuova Trento parte con una vittoria, Kaziyski ispira il 3-0 su Verona nel derby dell’Adige

    1. GIORNATAITAS TRENTINO – VERONA VOLLEY 3-0 (25-16, 29-27, 25-23)Itas Trentino: Sbertoli 4, Kaziyski 16, Lisinac 12, Pinali 9, Lavia 8, Podrascanin 8, De Angelis (L), Zenger (L), Michieletto 2. N.E. Sperotto, Albergati, D’Heer, Cavuto. All. Lorenzetti.Verona Volley: Spirito 1, Asparuhov 7, Nikolic 3, Jensen 7, Mozic 18, Cortesia 4, Bonami (L), Donati (L), Vieira De Oliveira 0, Qafarena 5, Aguenier 0, Magalini 4. N.E. Zanotti. All. Stoytchev.ARBITRI: Brancati, Saltalippi.NOTE – durata set: 25′, 33′, 26′; tot: 84′. – La classifica
    TRENTO – Alla BLM Group Arena è il 41° derby dell’Adige a inaugurare la stagione 2021/22 dell’Itas Trentino e di Verona Volley e chiudere il programma della 1ª giornata. La prima gara dei dolomitici dell’era post Giannelli coincide con la prima da avversario nell’impianto trentino per il brasiliano Raphael, regista di tanti trionfi all’ombra del Bondone e premiato prima del match.Sul campo per lunghi tratti si sono viste due squadre ancora in costruzione, con numerosi punti frutto di soluzioni individuali tanto in attacco quanto al servizio. Trento si aggiudica l’incontro, ma dopo un primo parziale vinto agevolmente grazie al muro e agli errori di Verona deve lottare nei due set successivi. Nel secondo gli ospiti hanno quattro set point per impattare sull’1-1, nel terzo arrivano per primi a 21 punti: è quindi la maggiore esperienza dei dolomitici nei momenti decisivi a determinare il 3-0 finale.Trascinata dalla classe e dal carisma di capitan Kaziyski e dalla buona vena dei suoi centrali gli uomini di Lorenzetti si aggiudicano l’intera posta in palio, ma devono ovviamente affinare i meccanismi di squadra. Stoytchev ruota tutti gli uomini a disposizione e può essere soddisfatto della prova di Mozic, forse poco lucido nei momenti caldi ma che non difetta certo in personalità.
    Michieletto premiato dal Presidente Mosna
    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche premiano Trento a muro (11-7) e in attacco (49%-39%), mentre gli ospiti fanno meglio dai 9 metri (5-7). Dolomitici meglio nelle ricezioni positive (51%-42%), scaligeri in quelle perfette (20%-23%). Veneti complessivamente più fallosi (20-17), con ben 8 errori in attacco contro i 4 trentini.MVP dell’incontro e miglior realizzatore dei dolomitici è Matey Kaziyski che chiude con 16 punti frutto di 4 ace, 3 muri e il 53% in attacco. 12 i punti per Lisinac (67%, 2 muri), 8 per il collega di reparto Podrascanin (50%, 2 muri e 1 ace) che mette speso in difficoltà la ricezione ospite dai 9 metri. Pinali firma 9 punti con il 50%, 8 per Lavia che non sfonda in attacco (36%) e subisce 4 ace. Sbertoli mette a referto 3 muri, mentre i meccanismi di gioco sono ancora poco oliati. Zenger non affonda in ricezione (55% positive, 13% perfette) e si fa valere in difesa.Dall’altro lato della rete il top scorer è Mozic con 18 punti (2 muri, 1 ace, 47% in attacco), che però paga in ricezione (29% positive, 17% perfette e 2 ace subiti). 7 i punti dell’opposto Jensen, sterile in attacco (27%), ma incisivo dai 9 metri (3 ace). Asparuhov (7 punti, 32%, 1 ace) si spegne alla distanza ma tiene vive le speranze dei suoi nel secondo parziale e viene sostituito nel terzo da Magalini (4 punti, 57%). Due muri a testa per Cortesia e Nikolic che però chiudono con 1 solo punto ciascuno in attacco, Bonami brilla in ricezione (71% positive, 31% perfette).
    SESTETTI – Lorenzetti lascia inizialmente a riposo Michieletto e schiera Sbertoli in regia, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Stoytchev risponde con la diagonale Spirito-Jensen, Asparuhov e Mozic schiacciatori, Nikolic e Cortesia centrali e Bonami libero.
    LA PARTITA – In avvio di gara il tentativo di allungo di Trento propiziato dalla battuta di Podrascanin (3-1) è subito contrastato dall’ace di Jensen (3-3). I muri di Kaziyski e Lisinac su Asparuhov portano i dolomitici sul +3 (7-4), che diventa +7 dopo il time out di Stoytchev grazie a tre ace del bulgaro intervallati da un altro muro di Lisinac (11-4). Verona fatica in ricezione e non sfonda in attacco, Trento allarga ulteriormente il divario con due punti consecutivi di Pinali (14-6).Asparuhov suona la carica con tre buone battute che valgono un punto diretto e il doppio contrattacco di Mozic, costringendo Lorenzetti a fermare il gioco (14-10). Lo sloveno spara out l’attacco del -3 e poi si fa stampare da Sbertoli (16-10), il muro di Cortesia su Kaziyski e l’ace di Jensen tengono a contatto Verona (18-14). Kaziyski si fa perdonare con il contrattacco del nuovo +6 (20-14) e la battuta che consente a Lavia di firmare il 22-15, quindi sono tre errori in attacco di Verona a consegnare il parziale ai dolomitici (25-16).
    Nel secondo parziale il punteggio si mantiene in equilibrio, con Spirito che si affida a Mozic mentre Sbertoli arma i suoi centrali (6-6). Kaziyski risponde a Nikolic, Lisinac trasforma in punto la ricezione difettosa degli ospiti sulla battuta di Sbertoli (9-8). Gli errori in battuta non sbloccano il set e quando Trento avrebbe la ricostruita per il break Kaziyski tocca la rete in discesa dall’azione di muro (13-13). Arriva quindi ancora dal centro il nuovo break di Trento con Lisinac bravo a capitalizzare dopo che Verona era riuscita a salvarsi sull’attacco di Kaziyski (15-13). Stoytchev ferma il gioco, ma al rientro i dolomitici trovano il più tre con il loro capitano in seguito una gran difesa di Lavia (16-13). Trento è più convinta sulle palle sporche, l’invasione a muro fischiata agli scaligeri porta il punteggio sul 18-14 e costa un cartellino per proteste a Stoytchev. Asparuhov respinge al mittente l’attacco di Kaziyski (18-16), il mani out di Lavia chiude lo scambio più lungo e spettacolare del parziale (20-16). Trento prova la fuga con la ricostruita di Pinali (21-16), ma prima Mozic ricuce dopo un’azione confusa poi Lavia spara out (21-19). Verona si riporta a -1 con l’ace di Cortesia (22-21), Lorenzetti inserisce Michieletto che però non trova il campo al suo primo attacco (22-22). Gli scaligeri coronano la rimonta e si guadagnano il primo set point grazie ad Asparuhov (23-24), Lavia annulla con un gran diagonale. Lavia e Lisinac rispondono a Mozic e Asparuhov (27-27), Michieletto si fa perdonare con il contrattacco del 28-27 che vale il set point per Trento, Kaziyski manda i titoli di coda sul parziale con l’ace del 29-27.
    Trento parte meglio in avvio di terzo set con i muri di Podrascanin e Kaziyski e la battuta vincente del serbo, Jensen replica dai 9 metri (3-3). Anche Mozic si iscrive al festival dell’ace, il neoentrato Qafarena spara in rete il punto del contro sorpasso, Cortesia arpiona il pallonetto di Pinali (6-6). Stoytchev prova a cambiare gli interpreti, Lavia gioca con le mani del muro, Magalini non trova il campo e Trento allunga sul 9-6. Il giovane schiacciatore di Verona si fa subito perdonare, poi il muro di Nikolic su Lavia riporta gli ospiti a -1 (9-8). Stoytchev inserisce anche Raphael per Spirito e il brasiliano smarca subito Qafarena senza muro (12-11). Podrascanin sciupa lo slash del +3 dopo la battuta insidiosa di Lisinac (15-14), la float di Raphael manda in confusione l’attacco trentino e vale l’aggancio (15-15). Podrascanin si fa perdonare murando Qafarena, Nikolic risponde stampando Kaziyski, poi tocca Sbertoli rispedire al mittente l’attacco di Mozic (20-18). Verona non molla e dopo il time out di Stoytchev ribalta il punteggio: Qafarena impatta dai 9 metri quindi Mozic d’astuzia beffa il muro trentino (20-21). L’attacco in rete dello stesso sloveno vale il controsoprasso, Michieletto regala il doppio vantaggio facendo valere i suoi centimetri nella contesa a muro (23-21). È lo strappo decisivo di parziale e gara: Verona annulla il primo dei due match point, Lavia chiude la contesa sul 25-23. LEGGI TUTTO

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    Superlega: La classifica della 1. giornata. Trento aggancia subito le big

    MODENA – Con Trento che supera Verona 3-0 nel posticipo si chiude la 1. giornata di Superlega 2021/22.
    RISULTATISir Safety Conad Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-22, 25-18, 25-23)Vero Volley Monza-Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (24-26, 25-23, 28-26, 25-20)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Consar RCM Ravenna 3-1 (25-17, 25-17, 19-25, 27-25)Kioene Padova-Cucine Lube Civitanova 0-3 (21-25, 20-25, 19-25)Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)Itas Trentino-Verona Volley 3-0 (25-16, 29-27, 25-23) posticipo 12/10Riposa: Allianz Milano
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 3Itas Trentino3Sir Safety Conad Perugia 3Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Vero Volley Monza 3 Allianz Milano 0*Leo Shoes PerkinElmer Modena 0Consar RCM Ravenna 0Gioiella Prisma Taranto 0Top Volley Cisterna 0Verona Volley 0Kioene Padova 0
    PROSSIMO TURNO – 17/10/2021anticipo Sabato 16/10 ore 18.00 Consar RCM Ravenna-Gioiella Prisma Tarantoanticipo Sabato 16/10 ore 20.30 Top Volley Cisterna-Kioene PadovaOre 15.30 Cucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy PiacenzaOre 18.00 Allianz Milano-Vero Volley MonzaOre 18.00 Verona Volley-Sir Safety Conad PerugiaOre 20.30 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Itas TrentinoRiposa: Leo Shoes PerkinElmer Modena. LEGGI TUTTO

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    Trento: Stoytchev vs Kaziyski avversari dopo 14 stagioni insieme

    Stoytchev, Kaziyski e Raphael si ritrovano insieme a Trento

    TRENTO – Matey Kaziyski contro Radostin Stoytchev, una novità per i due bulgari, una carriere affrontata insieme ed in sintonia fino a fondare insieme una Scuola di volley per giovani a Sofia.I due hanno lavorato insieme 8 stagioni a Trento, una ad Ankara e la scorsa a Verona più l’unica giornata di Matey nel 2019/20.
    Kaziyski ha poi vestito la maglia del club di Stoytchev vice allenatore a Mosca (2005/06 e 2006/07) e da primo allenatore al CSKA Sofia nel 2004/05.Insieme anche a Stettino, in Polonia, con Radostin Stoytchev nel ruolo di Direttore Tecnico del club polacco saltato per problemi economici a stagione iniziate.
    Le stagioni insieme2004/05 CSKA Sofia (Rado 1° all)2005/06 Dinamo Mosca (Rado 2°)2006/07 Dinamo Mosca (Rado 2°)2007/08 Trento2008/09 Trento2009/10 Trento2010/11 Trento2011/12 Trento2012/13 Trento2013/14 Ankara2014/15 Trento2015/16 Trento (Matey solo playoff)2018/19 Stettino (Rado DS)2019/20 Verona (Matey 1 giornata)2020/21 Verona

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    Modena: Rossini e Abdel Aziz dopo il ko di Monza. L’opposto: “Normale che alle prime di campionato non si sia perfetti”

    MODENA – Salvatore Rossini e Nimir Abdel-Aziz – nel corso di una conferenza stampa tornano sulla sconfitta dell’esordio in quel di Monza.
    Queste le parole di Salvatore Rossini: “Purtroppo con Monza non è stato l’inizio che ci aspettavamo e quello che sognavamo da un po’ di tempo. C’erano tante cose in ballo, dal tornare a Modena per diversi giocatori tra cui anche me al rivedere il pubblico nei palazzetti che è un fattore importante soprattutto dal punto di vista emotivo. All’inizio stavamo giocando abbastanza bene e avevamo vinto il primo set seppur a corrente alternata, poi ci è mancato qualcosa per portare a casa la partita. A Monza mi aspettavo una sfida difficile contro un avversario che lo scorso anno è arrivato tra le prime quattro, ma per il lavoro che stavamo facendo e per il modo in cui ci stavamo allenando in palestra pensavo andasse diversamente. Con questa sconfitta non siamo diventati dei brocchi, quindi noi continuiamo sulla nostra strada con sicurezza, convinzione e anche il sorriso che ci ha sempre contraddistinto”.
    “Quanto occorrerà per trovare l’intesa con Bruno? Stiamo lavorando ogni giorno con tutti – spiega Abdel Aziz – su come stare in campo, è anche normale che alle prime di campionato non si sia perfetti, ci vuole tempo per lavorare, alcuni ci sono da un po’ altri sono arrivati un po’ dopo quindi stiamo lavorando ogni giorno per trovare un’intesa sempre più profonda e sono sicuro che di tempo non ce ne vorrà ancora tanto. In questi giorni stiamo analizzando ciò che non ha funzionato e da quello ripartiremo per farci trovare pronti in vista della prossima gara”.

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