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    Archiviata la quarta settimana di preparazione per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    Quarta settimana di preparazione tecnica e fisica terminata per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.
    Il gruppo squadra a ranghi ridotti sta rispondendo positivamente ai carichi di lavoro, alternando sessioni di pesi in palestra con allenamenti individuali e di gruppo sul campo.
    “Mi ritengo soddisfatto – commenta il tecnico Lorenzo Bernardi – del gruppo squadra, per loro è stata una settimana intesa e importante. Abbiamo aumentato i carichi di lavoro e i ragazzi hanno risposto positivamente”.
    Nella giornata di lunedì, due volti nuovi hanno varcato le porte del PalaBanca di Piacenza: l’opposto Adis Lagumdzija e il campione olimpico Antoine Brizard (palleggiatore).  Lagumdzija si è unito ai compagni per un primo allenamento dopo una valutazione da parte dello staff.
    Attesi nelle prossime settimane: il neocampione europeo Francesco Recine e l’opposto Toncek Stern, mentre proseguono gli impegni del libero Damiano Catania, con gli azzurrini dell’under21 nella competizione Mondiale under21. LEGGI TUTTO

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    Perugia in palestra, Italia sul tetto d’Europa!

    Tornano oggi al lavoro i bianconeri al PalaBarton. Ma il proscenio è tutto per gli azzurri di coach De Giorgi che si prendono l’oro continentale dopo la vittoria in finale contro la Slovenia. Le parole dei tre alfieri perugini Piccinelli, Ricci e capitan Giannelli

    È ripresa stamattina, con una seduta di buon’ora in sala pesi, una nuova settimana di preparazione della Sir Safety Conad Perugia.Una settimana ancora di intenso lavoro, una settimana che si interromperà, per quello che concerne l’attività al PalaBarton, mercoledì sera perché poi giovedì la squadra volerà in Polonia a Poznan per partecipare nel fine settimana al 16° Memorial Arkadiusz Gołaś, quadrangolare di respiro internazionale molto importante per Nikola Grbic per proseguire nella ricerca della migliore condizione tecnico-tattica in vista dell’inizio della Superlega.Ma oggi è il giorno delle celebrazioni azzurre perché l’impresa dell’Italia di Fefè De Giorgi, che ieri sera si è laureata campione d’Europa, è di quelle da raccontare. E raccontare. E raccontare ancora. Emozioni splendide, uniche, figlie di una squadra giovanissima che ha saputo stupire tutto il Vecchio Continente e che ha saputo giocare meglio di tutti a pallavolo.Emozioni che raccontano i tre Block Devils d’oro del gruppo azzurro: Simone Giannelli, Alessandro Piccinelli e Fabio Ricci.“È tutto bellissimo, oltre le aspettative, non ci credo ancora e non ho tante parole”, dice un emozionato Alessandro Piccinelli che in settimana si aggregherà al gruppo del PalaBarton. “Siamo stati eccezionali a rimanere attaccati alla partita che sapevamo sarebbe stata molto diversa da quella del girone. Siamo stati sempre lì con la testa, lucidi e con la voglia di prenderci l’oro. Ieri in finale ho avuto anche l’occasione per fare l’esordio (Alessandro ha fatto rifiatare Balaso nel terzo set con uno scampolo molto positivo di gara, ndr) quindi meglio di così è difficile da immaginare. A livello personale questo oro è una soddisfazione eccezionale, sono stato catapultato in questo grande gruppo a ridosso dell’Europeo, è stato davvero bello far parte di questa squadra, ci siamo integrati benissimo e credo che proprio la forza del gruppo sia stata determinante. Un pensiero lo dedico anche a Filippo (Federici, il cui infortunio alla vigilia del torneo ha poi portato alla convocazione di Piccinelli, ndr). Lo sport a volte è così, gli faccio un grande in bocca al lupo”.“Com’è oggi? È una figata”, spiega in maniera decisamente eloquente Fabio Ricci pure lui atteso in settimana al PalaBarton. “Penso che ancora non ce ne siamo resi conto di cosa abbiamo fatto, un po’ perché tutto da ieri sera è stato frenetico e un po’ perché forse nessuno se l’aspettava alla vigilia. Quando siamo partiti non avevamo questo obiettivo, però la vittoria 3-0 con la Slovenia nel girone mi ha fatto capire che potevamo giocare bene e vincere anche contro le grandi. Poi una gara alla volta siamo arrivati a giocarci l’oro ed in finale, una partita tostissima e probabilmente non la nostra migliore di questo Europeo, abbiamo messo in pratica quello che ci aveva chiesto Fefè, cioè di essere concreti. A livello personale essere parte di questo gruppo e raggiungere questo grande obiettivo è bello e gratificante, mi ripaga dei sacrifici di tutto l’anno e di questa estate. Sono partito con i collegiali ad inizio giugno e chiudere con questa ciliegina è stupendo. In finale (Fabio è stato gettato nella mischia a metà quarto set chiudendo con un attacco ed un muro vincente, ndr) mi sono fatto trovare pronto quando c’è stato bisogno, così come hanno saputo fare tutti i miei compagni, sia in precedenza nel torneo e sia ieri sera. Il primo tempo alla fine del tie break? Tutto normale (sorride Fabio, ndr), dritto per dritto in posto sei. Ma a Simo (Giannelli, ndr) non l’ho chiamata quella palla…”“Incredibile è la prima parola che mi viene in mente, abbiamo fatto qualcosa di stupendo”, la sentenza finale di Simone Giannelli, capitano azzurro ed Mvp dell’Europeo che arriverà a Pian di Massiano la prossima settimana. “Eravamo partiti con un gruppo tutto nuovo, giovane e con qualità, per costruire qualcosa. Da qui a vincere l’oro sinceramente all’inizio non lo pensavo, però avevamo l’obiettivo di migliorare gara dopo gara, lo abbiamo fatto, abbiamo giocato veramente bene e credo rappresentato al meglio l’Italia. Abbiamo saputo creare un gruppo nel quale fin da subito tutti hanno avuto la giusta mentalità, tutti si sono dedicati al 100% alla squadra e tutti hanno trasmesso la loro voglia al compagno. Questo ci ha portato ad avere un’intensità sempre alta, ci siamo divertiti a stare in campo e nessuno ha mai mollato un centimetro. Credo che in finale questo si sia visto, siamo andati in difficoltà, sembrava quasi finita, ma poi l’abbiamo ribaltata. Il premio di Mvp? Fa piacere, ma quello per cui gioco e quello che mi interessa sono la medaglia al collo e il trofeo che abbiamo alzato tutti insieme. Invece essere capitano è stata una bella responsabilità ed un grande orgoglio. I miei compagni mi hanno dato fiducia in questo ruolo e li ringrazio davvero per questo, abbiamo creato un equilibrio che ci ha permesso di rendere tutti al massimo. Il primo tempo nel finale a Riccio (Ricci, ndr)? Era carico come una mina, se la meritava e sapevo che l’avrebbe messa giù. E poi (stavolta è Giannelli a sorridere, ndr), anche se nel palazzetto c’era un rumore pazzesco, io credo che me l’abbia chiamata…”.Non lo sapremo mai chi ha detto la verità. Ma che importa. L’Italia è campione d’Europa!
    Foto Cev
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA LEGGI TUTTO

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    L’Europeo d’oro di Alessandro Michieletto: “Nulla è impossibile, grazie Trentino Volley”

    19.09.2021, Katowice, Spodek
    Volleyball, Europameisterschaft / Eurovolley 2021, Siegerehrung

    Foto: Conny Kurth / www.kurth-media.de
    Trento, 20 settembre 2021
    Incredulità, orgoglio e gratitudine. Il giorno dopo la straordinaria vittoria dell’Italia a Katowice in Finale dell’Europeo 2021 contro la Serbia sono queste le prime sensazioni che Alessandro Michieletto prova sulla sua pelle. Rientrato in Italia già questa mattina, lo schiacciatore cresciuto nel Settore Giovanile di Trentino Volley non lascia nemmeno per un attimo la medaglia d’oro appena conquistata (la tiene sempre al collo) e racconta i suoi fantastici ultimi venti giorni da grande protagonista.“Abbiamo fatto qualcosa di incredibile – ha ammesso al microfono di Trentino Volley Tv – ; alla vigilia credo che in pochi, noi compresi, pensassero che si potesse arrivare sino al gradino più alto del podio. Il gruppo è però stato fantastico: abbiamo dimostrato a tutti che non esiste l’impossibile. Sono davvero orgoglioso, anche perché abbiamo avuto poco tempo per preparare questo Europeo; partita dopo partita abbiamo trovato sempre maggior ritmo e sempre più coscienza dei nostri mezzi. Questo ci ha aiutato a vincere tutte le partite, anche quelle più complicate; la Finale con la Slovenia è stata una sofferenza, perché i nostri avversari ci hanno messo sotto pressione fra battuta e muro, ma con lo spirito di squadra e la volontà siamo riusciti ad invertire la tendenza e a portare a casa la vittoria. Il successo di Katowice è stato inaspettato e ha messo il punto esclamativo su una estate che ho vissuto sempre al massimo, in maniera incredibile. Merito di Trentino Volley, che ha sempre creduto in me, mi ha dato spazio e mi ha fatto crescere, mettendomi al fianco di grandi campioni e professionisti. Se sono riuscito a farmi trovare pronto per manifestazioni come Olimpiade ed Europeo lo devo a questo Club e a chi mi ha dato fiducia”.“Voglio dedicare questa medaglia d’oro a tante persone, ma in particolar modo alla mia famiglia e alla squadra – ha concluso Alessandro – . Una fetta consistente di questo gruppo lo ritroverò alla BLM Group Arena da ottobre per difendere i colori di Trentino Volley; siamo davvero molto felici di ritrovarci insieme a Trento. Siamo giovani, forti ed italiani; non vediamo l’ora di far divertire il nostro pubblico”.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Verona, il libero Donati: “Grebennikov è il mio esempio”

    Di Redazione Francesco Donati è veronese di nascita e di squadra. Cresciuto nelle giovanili del Verona Volley, indossa la maglia della prima squadra da tre stagioni come secondo libero. La società scaligera, quindi, è la sua seconda casa e con gli altri due veronesi Magalini e Zanotti ha un rapporto speciale. A raccontarlo è lui stesso in un’intervista a L’Arena. Come sei cambiato in queste tre anni? “Sono molto contento della fiducia che ho ricevuto, in queste tre stagioni sono migliorato molto tecnicamente come giocatore grazie al lavoro in palestra dei due allenatori Rado e Dario. Ma sono stati anni di crescita anche sotto l’aspetto personale”. Tante presenze soprattutto in fase break, coperture e salvataggi i tuoi punti forti? “Per questo ringrazio molto i coach per le opportunità che mi hanno dato, salvataggi e difese sono sicuramente il mio punto forte ma quando entro in campo cerco di dare il mio massimo contributo su tutto sempre con il massimo impegno per aiutare la squadra”. II giocatore che ti ha impressionato di più? “Senza dubbio Jenia Grebennikov per le sue ricezioni e difese incredibili ma anche per la voglia e la personalità che riesce a mettere in campo in ogni partita. Tutte le volte che l’ho visto giocare non ha mai sbagliato una sfida, è incredibile”. Come è cambiata la tua vita diventando un giocatore di Superlega? “E’ cambiata solo dal punto di vista dell’impegno durante la stagione. Perché ho pochissimo tempo libero e i week-end siamo sempre in giro a giocare. Per il resto devo dire che la vivo come prima e sono contento che sia così”. Sensazioni sul nuovo roster? “Siamo tutti giovani, si sta creando un bel gruppo con molta energia positiva, stiamo lavorando molto bene ogni giorno in palestra e sono convinto che faremo una bella stagione giocando una buona pallavolo”. II tuo migliore amico in squadra? “Ho un rapporto bellissimo con tutti, sono tutti ragazzi straordinari, diciamo che ho un rapporto un po’ più speciale con gli altri due veronesi Zanotti e Magalini con cui ho condiviso tanti anni anche nel settore giovanile”. LEGGI TUTTO

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    Stagione 2021/22, pioggia di stelle per la nuova maglia da gioco della Tonno Callipo Volley

    Il ‘Sogno Giallorosso’ continua per il 28esimo anno consecutivo!
    Il 10 ottobre prossimo sarà un’altra data da ricordare per la Tonno Callipo Volley. Il Club vibonese taglierà infatti il nastro del 15esimo torneo di Superlega. Un sogno a tinte giallorosse diventato realtà grazie ai sacrifici profusi nel corso dei suoi 28 anni di storia appassionata e trascinante.Per celebrare i tre lustri di massima serie ecco la pioggia di stelle che brilleranno sulla nuova maglia gara realizzata dallo sponsor tecnico Zeus Sport. Rimanendo fedeli ai colori sociali, la prima divisa sarà gialla e rossa, mentre la seconda avrà lo sfondo nero e rifiniture su collo e maniche giallorosse. La novità è rappresentata da questo tripudio cromatico accattivante e suggestivo che riproduce il cielo stellato. Ogni stella è lì per ricordare le tappe più importanti della storia della Tonno Callipo Volley intrisa di successi inseguiti e raggiunti grazie all’impegno e alla passione che, neppure nei momenti difficili, sono venute meno.
    Il traguardo dei 15 anni nell’Olimpo del volley rappresenta un nuovo punto di ripartenza per alimentare sempre più il ‘Sogno Giallorosso’.  Sogno che inizialmente si è alimentato del desiderio di portare Vibo Valentia e la Calabria a misurarsi con i colossi del volley nazionale. Sogno poi realizzato attraverso tante battaglie combattute con ardore e che ha permesso alla Tonno Callipo Volley di ritrovarsi oggi con merito ed orgoglio a rappresentare quel Sud operoso e laborioso, che si rimbocca le maniche e si dimostra determinato a crescere e migliorare quotidianamente.
    Sotto quel ‘cielo stellato’ è ancora tempo di sognare: ci sono migliaia di cuori a battere e a sperare in una nuova serie di indimenticabili vittorie in lungo e in largo per l’Italia. L’invito della Società è dunque di continuare a credere che si possa essere artefici del proprio destino. La strada da percorrere, insieme, è quella che porta a nuovi ed inesplorati traguardi sportivi.
    “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni” Eleanor Roosevelt.
    DESCRIZIONE TECNICA DELLA NUOVA DIVISA DA GIOCO FIRMATA ZEUS SPORTLe nuove divise 2021-22 presentano il nuovo template Zeus Thunder in versione HyperDry che si caratterizza per il tessuto altamente performante composto da poliestere ed elastan per avere l’effetto bielastico anti-stretch. Le maniche in taglio Raglan presentano transfer applicati a caldo per ottenere un effetto “Compression” per la migliore aderenza del tessuto al braccio, utile soprattutto nel momento della schiacciata. Il pannello frontale della maglia presenta una stampa con effetto “Stars” che si ispira al mondo delle stelle, dell’ambizione, alla fame di vittoria. Gli sponsor sono stampati in sublimatico per la maggiore leggerezza finale del prodotto.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Italia Campione d’Europa, festeggia il vivaio gialloblù: tre gli azzurri cresciuti in casa

    Trento, 20 settembre 2021
    Dopo ben sedici anni di attesa la Nazionale Italiana Maschile è di nuovo Campione d’Europa; a far festa per il grande risultato ottenuto questa sera a Katowice dagli azzurri ci sono tanti appassionati di questo sport ma anche un intero settore giovanile: quello di Trentino Volley che ha fornito alla rosa guidata in panchina da Ferdinando De Giorgi ben tre atleti del sestetto titolare.Il palleggiatore Simone Giannelli, il centrale Gianluca Galassi e lo schiacciatore Alessandro Michieletto, assoluto protagonista della manifestazione, sono infatti cresciuti con addosso la maglia gialloblù, iniziata a vestire sin da quando erano poco più che tredicenni.Simone Giannelli è approdato nel 2010 nel vivaio della Società di via Trener, dove è rimasto sino allo scorso maggio, vincendo qualsiasi titolo giovanile, qualsiasi premio individuale e vestendo la maglia della prima squadra per 315 volte, durante le quali ha conquistato due scudetti, un Mondiale per Club e una CEV Cup. Nel corso di questo Europeo ha rivestito anche il ruolo di Capitano della Nazionale, mansione che ha iniziato a svolgere proprio a Trento dal 2018, totalizzando in seguito 130 partite con la fascia.Gianluca Galassi, oggi centrale del Vero Volley Monza che ne ha acquistato il cartellino due anni fa, ha fatto parte delle formazioni giovanili di Trentino Volley a partire da settembre 2012 sino all’estate del 2015, vincendo cinque titoli italiani: uno scudetto Under 17 (2013), due Junior League (2014 e 2015) e due Scudetti Under 19 (2014, da mvp, e 2015). Nella sua ultima stagione in gialloblù (2014/15) in un paio di occasioni vestì anche la maglia dell’allora Energy T.I. Diatec Trentino (con cui spesso si allenava mentre disputava la Serie B1 agli ordini di mister Francesco Conci), pur senza mai esordire effettivamente in SuperLega. Il debutto nel massimo campionato nazionale è arrivato due anni più tardi con la Revivre Milano, Società a cui Trentino Volley lo prestò dopo l’esperienza con il Club Italia.Per Alessandro Michieletto, invece, la scalata è stata ancora più rapida; ha impiegato infatti solo quattro anni a collezionare la prima presenza in prima squadra (datata 13 febbraio 2019 – successo casalingo in tre set su Amriswil con annesso ultimo punto del match), essendo arrivato nel vivaio gialloblù nel settembre del 2015, non ancora quattordicenne. Quella odierna è la seconda grande vittoria della sua carriera; la prima l’aveva ottenuta nell’estate 2019, sempre in maglia azzurra (Mondiale Under 19).Anche per il Settore Giovanile di Trentino Volley quella di Katowice è una prima volta assoluta; sino ad ora mai nessun giocatore cresciuto nel vivaio aveva vinto una medaglia d’oro con la Nazionale Seniores. In totale sono otto i giocatori che hanno vestito l’azzurro più importante: oltre a Giannelli, Galassi e Michieletto, l’elenco comprende anche Filippo Lanza, Gabriele Nelli, Michele Fedrizzi, Tiziano Mazzone e Oreste Cavuto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Sul tetto d’Europa: Yuri Romanò e gli azzurri conquistano la medaglia d’oro

    19.09.2021, Katowice, Spodek
    Volleyball, Europameisterschaft / Eurovolley 2021, Halbfinale, Italien (ITA) vs. Serbien (SRB)

    Foto: Conny Kurth / www.kurth-media.de
    MILANO – L’Italia torna a festeggiare per una medaglia d’oro dopo sedici anni. Gli azzurri si impongono sulla Slovenia di coach Giuliani con il risultato di 2-3 (25-22, 20-25, 25-20, 20-25, 11-15).
    Un Europeo che ha visto il giovane e rinnovato gruppo degli azzurri imporsi senza timore partita dopo partita. Vince l’Italia la finale con la Slovenia, la partita più difficile del suo cammino Europeo, merito degli avversari, con gli ex Kozamernik e Urnaut, che non hanno reso vita facile al gruppo di coach De Giorgi. Yuri Romanò si rivela una grande chiave di volta per la partita: entrato sul 4-1 per la Slovenia nel quarto set, l’opposto mancino cambia le carte in tavola del proprio avversario, concludendo il set con 7 punti a referto (86% in attacco) e 1 ace. Con l’inizio del quinto parziale, gli azzurri fanno fatica ed è ancora Romanò a chiudere il gap con un ace e un attacco da seconda linea, riportando gli azzurri sul 3-3. L’opposto mancino, che questa stagione giocherà tra le file dell’Allianz Powervolley Milano, chiude il match con un totale di 11 punti e il 90% in attacco.
    Vince così l’Europeo la Nazionale di De Giorgi, e un’altra medaglia d’oro entra in casa Powervolley: dopo le olimpiadi conquistate dai francesi Jean Patry, Barthélémy Chinenyeze e lo scoutman Paolo Perrone, ora anche Yuri Romanò con la vittoria della competizione continentale, per un totale di quattro medaglie d’oro all’interno del gruppo squadra della società del presidente Lucio Fusaro.
    Credit Ph. CEV Volleyball LEGGI TUTTO

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    Francesco Recine si laurea campione europeo in Polonia.

    Lo schiacciatore biancorosso e la Nazionale italiana lottano battendo la Slovenia per 3-2 al Tie break (25-23; 25-17; 21-25; 21-25; 15-12).
    Per gli azzurri del Ct Ferdinando De Giorgi è il settimo titolo europeo, l’ultimo era stato vinto nel 2005 a Roma. Storico bis per il volley italiano dopo la vittoria degli Europei di volley femminili a inizio settembre.

    Ottima prestazione di Toncek Stern con 14 punti e 3 ace, ma non basta alla Slovenia per vincere. LEGGI TUTTO