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    La storia continua: Nicola Pesaresi con Milano fino al 2023

    MILANO – Un punto fermo per l’Allianz Powervolley che conterà almeno fino al 2023 sul suo “ministro in difesa” Nicola Pesaresi. La stagione 2021/22 sarà la quarta con la maglia di Milano per il libero marchigiano.
    Indiscutibilmente una grande certezza e un’importante presenza per il gruppo quella di Nicola Pesaresi sia dentro sia fuori dal campo, che, più e più volte durante il corso della stagione appena passata, ha fatto la differenza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista umano, trasmettendo all’intera squadra la fiducia necessaria per affrontare i momenti più topici del campionato. Un percorso di crescita che l’anno scorso è culminato con la vittoria della CEV Challenge Cup, il primo trofeo della storia del Club bianco e blu. Con l’inizio di una nuova stagione si affacciano nuovi obiettivi e nuove ambizioni che Nicola è pronto ad abbracciare e raggiungere insieme ai suoi compagni di viaggio: «Sono molto contento e carico di riiniziare la stagione, altrettanto contento di farlo nuovamente qui a Milano con Powervolley. Manca poco e si parte. Ci aspettano nuove sfide e nuove emozioni»

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    Aguenier: “Tanti stimoli, non vedo l’ora di tornare in palestra con i compagni”

    Pronto a tornare in campo.Pronto a fare squadra, a fare da riferimento in un gruppo giovane e pieno di talento.Jonas Aguenier è uno dei giocatori che ha aderito al progetto Verona Volley, e che a breve sarà agli ordini di coach Stoytchev per cominciare il lavoro in vista della nuova stagione.
    “Mi sento un po’ come quando si passa da una scuola all’altra: lasci qualcosa di bello indietro, ma trovi qualcosa di nuovo e stimolante davanti a te. La nostra sarà una squadra giovane, sono impaziente di cominciare, dopo quattro mesi di vacanze in cui ho comunque lavorato tanto, ma ora voglio trovare la squadra, mi manca il campo.Il progetto Verona Volley? Sarà molto bello per me farne parte, mi piace lavorare con la squadra e creare un’identità nel gruppo. Il fatto che sia un gruppo giovane, adesso che sono uno dei più “vecchi”, mi permette di avere un ruolo di riferimento per i compagni che mi piace molto”.

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    Alessandra Lazzarotto, l’occhio ufficiale della squadra

    Intervista alla fotografa dei bianconeri che quest’anno ha festeggiato 10 anni con Pallavolo Padova. “Entrare alla Kioene Arena è come entrare a casa. Un buono scatto nel volley prevede conoscenza dei movimenti e dei ruoli. I più difficili da immortalare? I liberi in difesa e gli opposti mancini”

    Sembra ieri quando Alessandra Lazzarotto scattò la prima foto della propria era bianconera. Sono passati più di 10 anni da quell’immagine, realizzata con l’emozione di chi per la prima volta si affacciava al mondo della fotografia sportiva. A seguire, sarebbe diventata la fotografa ufficiale della Kioene Padova, squadra per la quale nutre una passione ancora immutata. «Prima di allora – dice Alessandra – a parte qualche matrimonio, quello scatto fu il vero inizio della mia carriera. Quel giorno mi trovavo all’altezza della tribuna riservata a soci-sponsor e inquadrai Juan Carlos Barcala di spalle. Inviai la foto alla Società per il puro piacere di condividerla e poi mi chiamarono per chiedermi se avessimo voluto iniziare a collaborare insieme. Fu incredibile. Oggi per me la Kioene Padova vuol dire “famiglia”, ogni volta significa “ritorno a casa”. Quando a ottobre del 2020 ho messo nuovamente piede alla Kioene Arena dopo molti mesi di stop a causa del Covid, non nascondo di essermi commossa». Grazie alla pallavolo, la fotografia è diventata il suo mestiere, dato che Alessandra oggi lavora per un quotidiano locale.
    La foto di Juan Carlos Barcala scattata da Alessandra Lazzarotto prima di diventare la fotografa ufficiale di Padova
    Qual è la difficoltà di fotografare il volley, ma soprattutto di “fotografarlo bene”?«E’ molto difficile fotografare la pallavolo. Oltre ad essere uno sport di velocità, ritengo sia necessario comprendere bene il singolo giocatore che andrai a inquadrare. Conoscerne la rincorsa, come schiaccia o come va a muro: tutto ciò è fondamentale per la buona riuscita dell’immagine. Negli ultimi anni mi ero talmente abituata a fotografare Travica che, quando arrivò un nuovo palleggiatore, nei primi momenti feci fatica a immortalarlo nell’esatto istante in cui aveva la palla tra le mani per alzarla. La fotografia nella pallavolo prevede studio, esperienza e sincronia».Quali sono i ruoli del volley più difficili da fotografare?«In primis quello del libero, soprattutto per quanto riguarda le difese. Ma anche gli opposti mancini sono “ostici”, perché spesso tendono a nascondersi il volto col braccio nel momento dell’impatto col pallone».Cosa serve per diventare un bravo fotografo?«Anzitutto la conoscenza della tecnica e delle luci. Quello che poi impari sui libri lo devi trasportare sul campo con tanta gavetta. Una volta fatto questo, allora ci si potrà concentrare anche su altre cose come l’inquadratura. Non bisogna pensare che basti avere “occhio” per essere un buon fotografo. E’ necessario comprendere a fondo quello che stai andando a fotografare e non serve realizzare mille scatti: è vero che statisticamente 10 ne verranno bene, ma bisogna puntare sulla qualità e non sul numero».Cosa diresti a chi volesse iniziare una carriera da fotografo sportivo o non?«Di non precludersi nulla o non snobbare mai nulla. Dai cataloghi ai matrimoni, dalle foto in studio, alla cronaca o lo sport. Esistono una miriade di situazioni diverse e provarle è un modo per fare esperienza e per trovare la propria strada e il proprio stile. Inoltre ai giovani direi che la migliore palestra è quella del giornale: anche dopo soli 6 mesi di collaborazione con un quotidiano, ti rendi immediatamente conto se questo mestiere potrà fare al caso tuo oppure no».
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Baranowicz alla Top volley del riscatto: “Tutto vero, siamo una scommessa”

    Di Redazione Michele Baranowicz è uno dei tanti volti nuovi della Top Volley Cisterna pronta per quella che, nella mente della dirigenza, dovrà essere la stagione del riscatto. Il nuovo palleggiatore ha già preso da giorni possesso del territorio, godendo anche delle bellezze di un litorale che non è secondo a nessuno nel nostro amato stivale. “Sono arrivato prima con mia moglie e mia figlia proprio per ambientarmi subito e devo dire che non potevo fare scelta migliore – ha tenuto a precisare Baranowicz – Sono davvero carico, anche perché arrivo da una stagione passata presa in corsa a Piacenza. L’impatto con Cisterna è stato ottimo, ma parliamo di una società storica, radicata da anni nella massima serie di volley”. Una squadra nuova, là Top Volley Cisterna, con tecnico e giocatori pronti a scommettere su loro stessi: “Tutto vero ed è questa la cosa che mi solletica e stimola di più – continua Baranowicz- La squadra e nuova, con qualche scommessa vera e propria, con un allenatore che, al pari nostro, ha tanta voglia di far bene. Per carità, all’inizio è tutto bello, ma sono convinto della scelta che ho fatto e di quello che mi attende. Cisterna ha le carte in regola per cancellare la brutta stagione passata e ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Superlega”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Vibo sbarca la star giapponese Yuji Nishiida: “Voglio stare al passo con gli spiriti combattivi”

    Sarà la prima volta di un giocatore del Sol Levante alla Tonno Callipo. “Sono molto contento di giocare in Superlega – spiega Nishida -, il torneo più bello del mondo. Ho accettato la proposta del Club vibonese perché è arrivata per prima. Fin da subito c’è stata intesa, ho trovato una società che ha capito le mie intenzioni e così ci siamo accordati. Mi fa molto piacere l’affetto e la carica dei tifosi: da parte mia prometto sempre massimo impegno, e sapere che al Palazzetto ci saranno tanti tifosi mi carica e mi rende entusiasta di avere così tanti fans”.
     Fuochi d’artificio per la chiusura della campagna acquisti della Tonno Callipo!
    La società del presidente Pippo Callipo ufficializza l’arrivo del talento giapponese Yuji Nishida (186 cm, 87 kg), 21 anni compiuti lo scorso 30 gennaio, reduce dalle Olimpiadi di Tokyo2020.Una notizia molto attesa dai tifosi giallorossi che avevano già drizzato le orecchie quando, mesi addietro, i rumors di mercato erano possibilisti sull’arrivo del martello giapponese a Vibo. La scelta del Club calabrese però di posticipare l’annuncio ad oggi, d’intesa con lo staff di Nishida, è stata dettata dalla necessità di dover rispettare alcuni accordi commerciali preesistenti per lo stesso giocatore.
    Sarà la prima volta che un atleta del Sol Levante indosserà la gloriosa casacca giallorossa della Callipo mentre nella classifica degli stranieri che si sono succeduti nei quindici anni di storia in A1 occuperà l’86esima posizione, dopo il trio brasiliano Borges-Flavio-Douglas ed il francese Basic. Con loro nella squadra edizione 2021-22 ci saranno i riconfermati Saitta, Rizzo e Gargiulo, ed i nuovi Candellaro, Partenio, Bisi, Nicotra e Russo.
    L’arrivo dell’opposto Nishida alza ulteriormente il livello tecnico della formazione che sarà guidata dal riconfermato coach Valerio Baldovin. Considerato infatti uno dei più forti giocatori nel suo ruolo al mondo, Nishida ha già avuto modo di dimostrare in competizioni internazionali, VNL in primis ma anche in Campionati del Mondo e recenti Olimpiadi di Tokyo, i notevoli mezzi tecnici e fisici di cui dispone. Elevazione strepitosa, tecnica sopraffina, variazione di colpi ed intelligenza nel piazzare la schiacciata velenosa: tutte qualità del mancino giapponese che adesso vuol confermarsi anche in Superlega.
    TALENTO PRECOCE. Tra le caratteristiche che hanno reso famoso Nishida a livello internazionale c’è l’altezza certamente non quella ‘canonica’ di un opposto, anzi con i suoi 186 cm è il più basso a livello mondiale nel suo ruolo. Tuttavia i grandi numeri mostrati quando aveva ancora 17 anni hanno convinto anche i più scettici sul talento del giovane attaccante. Era infatti ancora adolescente Nishida quando ha esordito in prima squadra con gli Stings nel gennaio 2018, in un match di V. League, dimostrando abilità ed autorevolezza sorprendenti per un atleta della sua età.
    CARRIERA. Nishida in Patria è una star conclamata, nonostante la giovane età il mancino giapponese è da considerarsi già un campione quanto a capacità tecniche e realizzative. Per lui parlano le performance personali raggiunte finora: dopo le trafile giovanili con risultati eccellenti nonché sorprendenti in scuole e college, debutta nella massima serie giapponese, la V.League col JTEKT Stings il 6 gennaio 2018, quando deve ancora compiere 18 anni, nel match contro l’Osaka Blazers Sakai. L’ottima prestazione gli vale l’inserimento da lì in avanti nel sestetto titolare, e poco dopo anche nella Nazionale del Giappone. Proprio nel 2018, oltre ad essere uno dei giocatori più giovani di quella Nazionale, Nishida esordisce a livello internazionale nella Volley Nations League. Ed il 10 giugno 2018 resterà una data importante per la Nazionale ma anche per lo stesso neo-acquisto Nishida. Il Giappone supera l’Italia del Ct Blengini e del neo-giallorosso Candellaro per 3-2; in quell’occasione Nishida oltre ad essere il trascinatore consentendo ai giapponesi di battere gli azzurri dopo 11 anni, è anche il best scorer del match con 22 punti al termine di una prestazione da incorniciare. Ma non finisce qui: qualche mese dopo, a settembre sempre del 2018, in una partita contro l’Argentina nel Campionato mondiale FIVB, Nishida diventa il giocatore più giovane di sempre a segnare 30 punti in una partita, precisamente in quel momento ha 18 anni, 7 mesi e 20 giorni. Il predecessore più giovane è stato l’iraniano Amir Ghafour, che ha segnato 30 punti contro la Serbia nel 2014 a 23 anni, 3 mesi e 9 giorni. Altro record Nishida lo colleziona nel giugno 2019 nella storia della VNL: totalizzando ben 7 ace in una singola partita, quella contro la Bulgaria. E sempre nel 2019 con la casacca del Giappone Nishida ha anche vinto la medaglia di bronzo ai campionati asiatici. Passando al campionato di massima serie giapponese, la V. League, nella stagione 2018-19 la JTEKT Stings arriva settima, con Nishida che realizza 570 punti, classificandosi al terzo posto nella classifica dei marcatori. Ancora meglio nell’ultima stagione 2020-21, la sua JTEKT Stings chiude al 4° posto e Nishida miglior marcatore al servizio.
    CURIOSITÀ. Nishida ha iniziato a giocare a pallavolo dopo aver visto sua sorella, più grande di otto anni, praticare questo sport. Ha anche un fratello sempre più grande, ma di 6 anni. Come hobby oltre ad essere appassionato di film, ama fare shopping. Recentemente ha indicato in Yūki Ishikawa e Masahiro Yanagida i propri idoli come giocatori.
    GIAPPONESI IN SUPERLEGA. A legare Ishikawa, attualmente con Milano e capitano Nazionale di scena a Tokyo, al nostro Nishida c’è coach Valerio Baldovin. Il martello dei milanesi ha giocato anche a Padova dove come allenatore ha avuto l’attuale guida tecnica della Callipo. Prima il forte martello meneghino, aveva iniziato a Modena per poi passare da Latina, Siena e appunto Padova. Dunque coach Baldovin ritornerà a lavorare con un altro giapponese, appunto Nishida. Sempre a Padova giocò pure un altro connazionale dei due, ovvero Yu Koshikawa, rimase a Padova per tre stagioni consecutive ottenendo la promozione in serie A1 e realizzando ben 650 punti.
    PREMI INDIVIDUALI. Lunga la sfilza di Premi accumulati da Nishida nella sua pur ancora breve carriera. Tra i migliori 4 marcatori al turno preliminare alle VNL del 2018. Quindi tre titoli nella stagione 2018-19 di V. League: miglior giovane dell’anno; miglior battitore; 3° miglior marcatore. Alle VNL del 2019 tra i 2 migliori marcatori al turno preliminare. Miglior battitore al Campionato Asiatico del 2019. Miglior opposto e battitore alla Coppa del Mondo del 2019. Tre nomination nella V. League 2019-20: giocatore di maggior valore; miglior marcatore, miglior battitore. Quindi nell’ultima stagione 2020-21 miglior battitore e oltre 800 punti realizzati nella V. League.
    PREMI DI SQUADRA. Scudetto in Giappone nella V. League nella stagione 2019-20; Coppa dell’Imperatore giapponese nel 2020-21 sempre con la JTEKT Punte. Medaglia d’oro nel Campionato Asiatico Under 19 nel 2017; medaglia di bronzo nel Campionato Asiatico nel 2019.
    NISHIDA ALLE OLIMPIADI. 105 punti nelle sei gare giocate alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con una media di 17,5 punti a partita: questo il ruolino di marcia dell’opposto giapponese Yuji Nishida neo acquisto della Tonno Callipo. Si va dagli 8 punti realizzati nel match inaugurale contro Venezuela, per proseguire con i 23 contro il Canada, 18 con l’Italia, 13 con la Polonia e ben 30 nella quinta gara dei preliminari contro l’Iran (vinta 3-2), di cui 12 nel terzo set perso 31-29 in 49 minuti di gioco. Nei quarti, col Giappone reduce da 3 vittorie e 2 sconfitte, Nishida ha totalizzato 13 punti, che però non sono serviti contro il rullo compressore Brasile, approdato poi in semifinale.
    DICHIARAZIONI. Di poche parole Yuji Nishida, si dice però alquanto soddisfatto di approdare alla Tonno Callipo e spiega i motivi del suo arrivo in Italia. “Sono molto contento di giocare in Superlega, il torneo più bello del mondo. Ho accettato la proposta della Callipo perché è stata la prima ad interpellarmi. Fin da subito c’è stata intesa, ho trovato una società che ha capito le mie intenzioni e così ci siamo accordati. La Superlega è seguita da tantissimi tifosi sparsi per il pianeta. Proprio per questo sono ancora più felice e orgoglioso della scelta fatta”. Riguardo alle ambizioni personali, Nishida appare molto convinto. “È stato un anno condizionato dalla pandemia, e le ricadute hanno riguardato anche lo sport. Tuttavia in me è rimasta sempre grande la voglia di giocare a pallavolo, per cui anche maggiore convinzione di fare bene. L’auspicio è che si possa riprendere a farlo in condizioni normali per tutti”. In Italia ritroverà il suo compagno di Nazionale, Ishikawa al secondo anno con Milano, che gli ha parlato della Superlega. “Yuki mi ha confermato che è un torneo di qualità elevata e difficile. Personalmente la considero come una grande opportunità per noi giocatori giapponesi, voglio mostrare il mio valore ma soprattutto divertirmi”. Quando nei mesi scorsi le voci di mercato hanno tirato in ballo la possibilità dell’arrivo di Nishida a Vibo i tifosi giallorossi si sono entusiasmati, ecco la promessa della star giapponese. “Mi fa molto piacere l’affetto e la carica dei tifosi: da parte mia prometto sempre massimo impegno, e sapere che al Palazzetto ci saranno tanti tifosi mi carica e mi rende entusiasta di avere così tanti fans”. Per Nishida è stato un finale di stagione alquanto impegnativo: col suo Giappone prima alle Vnl di Rimini e poi alle Olimpiadi di Tokyo, dove è stato fermato dal Brasile ad un passo dalle semifinali. Nei preliminari della Pool A, lo scorso 28 luglio, ha pure incontrato l’Italia perdendo 3-1, fermata anch’essa ai quarti. Ecco il suo parere su Giappone e Italia. “Entrambe hanno giocato per ottenere il miglior risultato possibile. Credo sia stato fatto il massimo. Ci sono state tante partite in un contesto sicuramente diverso, ovvero senza pubblico ma noi abbiamo comunque sentito la spinta dei tifosi seppur solo da casa”. Toccando la sfera personale Nishida ha le idee chiare su cosa pensa di poter dare alla Callipo. “Voglio stare al passo con gli spiriti combattivi – sottolinea l’opposto – quindi darò tutto me stesso per portare la Callipo in alto. Ci sarà da lavorare molto visto che siamo una squadra quasi del tutto nuova. Ribadisco che ho accettato Vibo con entusiasmo, convinto che questa italiana possa essere una nuova pagina del mio percorso professionale ricca di buoni risultati”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Ragazzi d’oro: Patry, Chinenyeze e Perrone conquistano la medaglia d’oro olimpica

    MILANO – Storico successo per la Nazionale francese che conquista la medaglia d’oro del torneo olimpico. I transalpini si impongono in finale sul Comitato Olimpico Russo con il risultato di 3-2 (25-23, 25-17, 21-25, 21-25, 15-12).
    Un’Olimpiade che ha visto gli atleti bianco blu decisivi per tutta la durata della competizione. Jean Patry mette a segno 135 punti complessivi, confermandosi così tra i primi tre top scorer della manifestazione. Essenziale a rete Bathélémy Chinenyeze che colleziona 20 muri nell’arco della durata dei giochi. A dirigere in panchina i francesi, Paolo Perrone, secondo allenatore della Nazionale Francese e scout man dell’Allianz Powervolley Milano, che contribuisce all’impresa storica della Nazionale transalpina in un’Olimpiade, dove non era mai andata oltre l’ottavo posto.
    Les Bleus scrivono una pagina di storia per la propria Nazionale, disputando una finale olimpica da manuale. Dopo il successo in volata del primo parziale (25-23), la squadra di coach Tillie non lascia spazio al gioco avversario fino a metà del terzo set, quando il Comitato Olimpico Russo guadagna fiducia sul turno di battuta di Podlesnykh, portando a casa il terzo parziale 21-25. Quarto set in equilibrio per entrambe le formazioni finaliste, ma ROC lavora meglio sulla fase difensiva creandosi migliori occasioni di contropiede e rimonta i transalpini 2 set pari. Al tie break le due squadre si giocano l’oro olimpico partendo da zero a zero, ma è la Francia ad uscirne vittoriosa con il risultato di 15-12.

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    Parte la nuova stagione della Top Volley Cisterna.

    Il nuovo tecnico Soli: “Felice di questa scelta, pronti a far bene”
    Finalmente ci siamo. La Top Volley Cisterna è pronta a rimettersi in moto con una squadra nuova di zecca e con un allenatore motivato al punto giusto per restituire il sorriso ad una piazza storica ed importante della pallavolo italiana. La squadra arriverà a Cisterna nella giornata di domenica sera (8 agosto) e il raduno è fissato, presso il palazzetto dello sport di via delle Province, lunedì mattina (9 agosto). Ci sarà la consegna del materiale ai giocatori, con la conferma dello sponsor tecnico, Joma e nel pomeriggio, sempre di lunedì, è prevista una seduta di pesi presso l’Azzurra Fitness Club di Cisterna. Lunedì sera, poi, la squadra, lo staff tecnico e dirigenziale sarà a cena presso il Leolo Beach Club sul lungomare di Latina a Foce Verde. Martedì mattina (10 agosto) le visite mediche allo “Stema Fisiolab”. Una squadra, la Top Volley Cisterna, ricostruita, è proprio il caso di dirlo, dopo la deludente stagione passata. Il tutto grazie alla sinergia in sede di mercato tra il nuovo allenatore, Fabio Soli ed il Direttore Sportivo, Candido Grande. “Voi che dite, sono motivato oppure no? – ha esordito lo stesso Soli – Non scherziamo, non potevo chiedere di meglio dopo quanto accaduto nelle stagioni passate. Sono felice di questa scelta, motivato al punto giusto e desideroso di costruire, insieme al gruppo a mia disposizione, qualcosa di importante. Cisterna è una piazza storica e molto importante nel panorama pallavolistico nazionale – ha tenuto a ribadire il nuovo allenatore – Siamo pronti a dire la nostra in quello che, tanto per cambiare, sarà un campionato molto difficile, ma al tempo stesso estremamente equilibrato per quanto riguarda la seconda fascia, quella subito sotto le ‘quattro sorelle’ di questa Superlega. Non vedo l’ora di iniziare, il morale è altissimo e la voglia di rimettermi subito in gioco, davvero tanta. Abbiamo – ha concluso Soli – cercato di costruire una squadra fatta di giocatori che, come me, hanno voglia non solo di costruire qualcosa di importante, ma di sfruttare al meglio una chance importantissima per loro. Il tutto seguendo le linee guida di una società che se dopo tanti anni è ancora ad altissimi livelli in Superlega, un motivo ci sarà. Siamo pronti, non vediamo l’ora di iniziare”.
    Ufficio StampaTop Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    De Cecco vince il derby biancorosso e regala all’Argentina il Bronzo olimpico

    L’Argentina di Luciano De Cecco ha vinto in volata la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 beffando al tie break il Brasile di Ricardo Lucarelli, che ha chiuso quarto. Ad aggiudicarsi il derby tra tesserati della Cucine Lube, nella sfida andata in scena poche ore fa in Giappone, è stato quindi il palleggiatore dell’Albiceleste, già giustiziere della Nazionale Italiana nei Quarti di Finale. Si ferma a 2 soli punti dal podio Lucarelli, che chiude con l’amaro in bocca un’estate comunque positiva grazie alla vittoria della VNL (Volleyball Nations League) a Rimini con la casacca verdeoro.
    Dopo un digiuno durato 33 anni, l’Argentina è tornata sul podio olimpico al termine di un cammino complicatissimo, fatto di autentiche battaglie sportive. La Finale per il terzo posto non è stata da meno. Dopo il successo in volata nel tiratissimo primo set (25-23), l’Albiceleste ha lasciato il passo al Brasile nei due successivi parziali fotocopia, entrambi persi 25 a 20. L’orgoglio, la grande fame di vittoria e le prodezze dello schiacciatore Facundo Conte hanno riportato nel match De Cecco e compagni con un quarto set di altissimo livello (25-17). Al tie break le due squadre si sono così giocate il Bronzo ripartendo da zero a zero. A prevalere 15-13 nel testa a testa conclusivo è stato il sestetto del palleggiatore cuciniero. In questo fruttuoso 2021 l’atleta aveva già alzato al cielo una Del Monte® Coppa Italia e uno Scudetto con la Lube.

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