More stories

  • in

    È l’opposto mancino Fabio Bisi l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo

    Di Redazione È Fabio Bisi, opposto mancino di 27 anni compiuti lo scorso 16 luglio, l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo edizione 2021-2022. Nato a Modena, l’atleta (2 metri di altezza) è reduce da sei stagioni di fila in Serie A2, cinque disputate a Brescia ed una, tre anni orsono, a Potenza Picena. Giocatore molto tecnico, astuto nel piazzare la palla, dispone di una varietà di colpi che torneranno molto utili alla squadra giallorossa. Cresciuto nel vivaio di Modena, si è ritrovato con i ‘canarini’ ancora 17enne inserito in squadra soprattutto per completare l’organico ed ovviare all’assenza di qualche giocatore senjor. Ecco quindi che la chiamata del Club vibonese rappresenta l’occasione per l’esordio vero e proprio in Superlega e può dirsi che l’opposto modenese arriva nell’Olimpo del volley nel momento di maggiore maturità, tecnica e personale. L’enorme bagaglio accumulato in A2 lo rende di fatto uno specialista della seconda serie nazionale e dunque più che pronto a confermarsi anche nel massimo campionato di pallavolo. Bisi nei sei anni di A2 è sempre andato in triplice cifra, per la bellezza complessiva di ben 2398 punti in 142 partite e 543 set giocati. Quest’anno con i 389 punti (5° nella classifica finale degli schiacciatori) realizzati, di cui 29 ace e 330 in attacco, oltre a 30 muri, ha trascinato il suo Brescia alla finale-promozione per la A1 contro Taranto. Dopo aver superato Siena in semifinale, Bisi e compagni si sono arresi in tre partite al Taranto, dando così il lasciapassare ai pugliesi per il ritorno in Superlega. Delle sei stagioni in A2 quella più prolifica per Fabio è stata la seconda a Brescia, quando realizzò ben 484 punti, disputando anche il maggior numero di set, ben 106, di tutto il suo percorso in A2. CARRIERA Fabio Bisi inizia a giocare nella sua Emilia Romagna, in particolare tra i più promettenti del vivaio gialloblù di Modena dove il mancino viene aggregato per due stagioni alla prima squadra. Nella prima aveva appena compiuto 17 anni e viene inserito nel gruppo a partire dal mese di dicembre del 2011. Anche nella seconda l’intento è stato quello di fare affidamento sul giovane opposto mancino per rendere più completi gli allenamenti settimanali. Due annate che serviranno ad accrescere l’esperienza sul campo, soprattutto dopo essere stato a contatto con i big della prima squadra. Nel 2011 a Modena ci sono atleti del calibro di Anderson (reduce proprio dall’annata di Vibo), Esko, Manià, Kooy, Sala, Casoli e diversi altri, con allenatore Bagnoli; l’anno successivo Kovacevic, Deroo, Molteni, Quesque con in panchina Lorenzetti. Da lì in poi per Bisi cresce l’esigenza di iniziare a giocare e così ecco le prime due annate a Brescia in A2, realizzando 367 punti nella prima e 484 nella seconda che sarà poi il suo best score di tutte le annate in A2. Bisi passa poi a Potenza Picena nel 2017-2018, qui registra la sua seconda migliore prestazione con 459 punti. Quindi il ritorno per altre tre stagioni di fila a Brescia: in sequenza realizza 443, 256 e 389 punti. PASSIONI Non solo volley per l’opposto emiliano che coltiva anche altri interessi. È impegnato a completare gli studi universitari a Modena per la triennale di Economia e Finanza con l’obiettivo di conseguire la laurea ed avere una scelta lavorativa in più nel dopo-pallavolo. E poi stravede per il suo cane, un labrador color cioccolato di nome Gin come il distillato. “Lo avevo adottato quando ero al Potenza Picena – racconta – ed è stato tutto l’anno con me. A Brescia invece non l’ho potuto portare e l’ho lasciato in affidamento ai miei genitori, ora il problema – sorride – è che ormai è praticamente impossibile separarli. Si sono talmente affezionati che mi hanno chiesto di farlo rimanere con loro a Modena. La mia fortuna è poterlo riabbracciare quando torno a casa, ormai il suo padrone è diventato mio padre ed io sono il vice”. DICHIARAZIONI Il lungo percorso fatto di 142 partite e 543 set giocati in A2 porterà dunque Fabio Bisi a misurarsi finalmente in Superlega, e lo farà proprio con la Tonno Callipo. La gavetta inizia da una delle patrie del volley, Modena, che Bisi ricorda così. “Nei due anni lì ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1 e sono felice che sia quello della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tanti anni di militanza in A1. Ci ho giocato da avversario solo una volta, in A2, quindi conosco poco di quella che è la sua storia. Però sono curioso di imparare tutto quello che c’è dietro a questa grande società e mi aspetto un anno sorprendente”. Una lunga ‘gavetta’ in A2 utile per maturare ed affinare esperienze, Bisi indica l’annata più bella. “Con così tante stagioni sulle spalle ormai sono diventato un giocatore esperto di A2. Adesso ritorno in una serie in cui di fatto non ho mai giocato, ed in una squadra in cui sarò uno degli esordienti nella massima serie. Ricordo con molto piacere l’ultima stagione, perché è stata alquanto rocambolesca: siamo riusciti ad arrivare in finale play off contro Taranto, ma purtroppo ci è mancata la vittoria. È stata un’annata veramente fantastica anche se molto particolare: soprattutto per tutta la questione-covid e l’assenza di pubblico”. Su come si immagina la prossima di stagione Bisi ammette sinceramente: “So che anche quest’anno il livello sarà altissimo quindi ancora più stimolante. Anche il ritorno dei tifosi al Palazzetto sarà una nota molto positiva”. A dare qualche referenza a Bisi sul Club giallorosso è stato l’ex Cisolla: “Ciso con cui ho giocato tanti anni a Brescia mi ha parlato sempre molto bene della Tonno Callipo descrivendola come una società organizzatissima, molto puntuale e che si avvale di bravi professionisti. Diciamo che è un’opinione diffusa tra i giocatori che sono transitati da Vibo e anche da parte di chi ci ha giocato da avversario”. Interlocutorio sulle aspettative, in un ambiente che sarà per lui tutto nuovo sia come categoria che come posizione geografica, essendo la sua prima volta al Sud. “Ad essere sincero non saprei cosa mi riserva il prossimo futuro, tra l’altro senza neanche conoscere i compagni, né la società essendo proprio il mio primo anno in A1. Sono però convinto che da parte mia porterò tutta l’esperienza accumulata in questi anni, la mia sicurezza e tranquillità su certi aspetti che penso possano essere d’aiuto al gruppo. Anche se credo che quest’anno apprenderò più cose di quello che riuscirò a dare: la differenza dal punto di vista tecnico tra A2 e Superlega è evidente, il livello sarà molto più alto, ma il mio obiettivo è comunque di rendermi utile alla causa giallorossa”. Sulla Callipo che si sta costruendo Bisi individua un aspetto sicuramente fondamentale. “Molti saremo ‘nuovi’ visto che finora i riconfermati sono Rizzo e Saitta, per cui sarà molto importante il lavoro del periodo di preparazione pre-season in modo da cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra. Saranno questi i punti di forza su cui fare leva per essere artefici di un buon campionato”. Un passaggio anche sul tecnico Baldovin. “Me ne ha parlato Scanferla e si è espresso in toni entusiastici. Lo ha avuto come allenatore a Padova e lo ha definito un gran lavoratore, molto bravo, che ti dà la possibilità di crescere molto tecnicamente. Quindi non vedo l’ora di potermi allenare con lui per imparare al meglio tutti i trucchi del mestiere della Superlega”. Infine, pur se Bisi non si sente di fare promesse, non può mancare invece un pensiero sulla calorosa piazza di Vibo, tra le più appassionate della Superlega. “Non avendo ancora visto la squadra non me la sento di fare pronostici, però sicuramente prometto che ci metteremo grande impegno. Lo faremo sia negli allenamenti che nelle partite. Lo meritano anche i tifosi che è riconosciuto quanto tengano alla squadra. Nella buona e nella cattiva sorte non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia: Pre campionato, Grbic e c. al 16° Memorial Arkadiusz Gołaś

    PERUGIA – Si comincia a programmare la fase di preparazione della Sir Safety Conad Perugia.Una fase importantissima per tutta la prossima stagione, una fase dove proprio la programmazione del lavoro, con tanti nazionali che si integreranno piano piano nel gruppo bianconero, acquisisce notevole importanza.In quest’ottica un appuntamento importante per presentarsi al meglio all’inizio della Superlega sarà per Nikola Grbic ed i suoi ragazzi l’appuntamento del 24-26 settembre a Poznan in Polonia a per il 16° Memorial Arkadiusz Gołaś, giocatore polacco prematuramente scomparso nel 2005 proprio mentre, dopo una stagione a Padova, era in procinto di tornare a giocare in Italia a Macerata.I Block Devils, a pochi giorni dall’inizio della stagione 2021-2022, potranno testare la loro condizione ed il loro livello di amalgama e di gioco contro tre potenze della pallavolo polacca come i campioni d’Europa del Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle (ex squadra proprio di Nikola Grbic), il Verva Warszawa Orlen Paliwa, formazione protagonista del mercato estivo polacco, e l’Aluron CMC Warta Zawiercie.Un evento di grande prestigio internazionale ed un’occasione davvero importante per Perugia per fare un check per la stagione che verrà.‘Ringrazio il presidente Gino Sirci per aver accettato l’invito al nostro torneo e faremo del nostro meglio per far sentire i suoi giocatori come a casa”, afferma l’organizzatrice del Memorial Anna Sumelka. “Abbiamo già avuto l’opportunità di ospitare squadre straniere a livello mondiale. L’arrivo di Perugia è però un momento storico per la pallavolo polacca”.“Il 16° Memorial Arkadiusz Golas è un ottimo test per noi prima dell’inizio della stagione”, dichiara Nikola Grbic. “Avremo la possibilità di misurarci con squadre molto forti, grazie alle quali ci prepareremo adeguatamente per la stagione”.

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteTokyo2020: -4. Marta Menegatti, “I Giochi di più alto livello mai affrontati” LEGGI TUTTO

  • in

    Per la Tonno Callipo edizione 2021-2022 c’è l’opposto mancino Fabio Bisi

    Per l’atleta modenese a Vibo sarà il vero esordio in Superlega: “Nei due anni a Modena ero giovanissimo e ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1. Sono felice di farlo con la maglia della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tantissimi anni nella massima serie. Sarà fondamentale la preparazione pre-season per cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra, che saranno poi la forza che ci permetterà di fare un buon campionato”. 
    È Fabio Bisi, opposto mancino di 27 anni compiuti lo scorso 16 luglio, l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo edizione 2021-2022. Nato a Modena, l’atleta (2 metri di altezza) è reduce da sei stagioni di fila in Serie A2, cinque disputate a Brescia ed una, tre anni orsono, a Potenza Picena. Giocatore molto tecnico, astuto nel piazzare la palla, dispone di una varietà di colpi che torneranno molto utili alla squadra giallorossa. Cresciuto nel vivaio di Modena, si è ritrovato con i ‘canarini’ ancora 17enne inserito in squadra soprattutto per completare l’organico ed ovviare all’assenza di qualche giocatore senjor. Ecco quindi che la chiamata del Club vibonese rappresenta l’occasione per l’esordio vero e proprio in Superlega e può dirsi che l’opposto modenese arriva nell’Olimpo del volley nel momento di maggiore maturità, tecnica e personale. L’enorme bagaglio accumulato in A2 lo rende di fatto uno specialista della seconda serie nazionale e dunque più che pronto a confermarsi anche nel massimo campionato di pallavolo. Bisi nei sei anni di A2 è sempre andato in triplice cifra, per la bellezza complessiva di ben 2398 punti in 142 partite e 543 set giocati. Quest’anno con i 389 punti (5° nella classifica finale degli schiacciatori) realizzati, di cui 29 ace e 330 in attacco, oltre a 30 muri, ha trascinato il suo Brescia alla finale-promozione per la A1 contro Taranto. Dopo aver superato Siena in semifinale, Bisi e compagni si sono arresi in tre partite al Taranto, dando così il lasciapassare ai pugliesi per il ritorno in Superlega. Delle sei stagioni in A2 quella più prolifica per Fabio è stata la seconda a Brescia, quando realizzò ben 484 punti, disputando anche il maggior numero di set, ben 106, di tutto il suo percorso in A2.
    CARRIERAFabio Bisi inizia a giocare nella sua Emilia Romagna, in particolare tra i più promettenti del vivaio gialloblù di Modena dove il mancino viene aggregato per due stagioni alla prima squadra. Nella prima aveva appena compiuto 17 anni e viene inserito nel gruppo a partire dal mese di dicembre del 2011. Anche nella seconda l’intento è stato quello di fare affidamento sul giovane opposto mancino per rendere più completi gli allenamenti settimanali. Due annate che serviranno ad accrescere l’esperienza sul campo, soprattutto dopo essere stato a contatto con i big della prima squadra. Nel 2011 a Modena ci sono atleti del calibro di Anderson (reduce proprio dall’annata di Vibo), Esko, Manià, Kooy, Sala, Casoli e diversi altri, con allenatore Bagnoli; l’anno successivo Kovacevic, Deroo, Molteni, Quesque con in panchina Lorenzetti. Da lì in poi per Bisi cresce l’esigenza di iniziare a giocare e così ecco le prime due annate a Brescia in A2, realizzando 367 punti nella prima e 484 nella seconda che sarà poi il suo best score di tutte le annate in A2. Bisi passa poi a Potenza Picena nel 2017-2018, qui registra la sua seconda migliore prestazione con 459 punti. Quindi il ritorno per altre tre stagioni di fila a Brescia: in sequenza realizza 443, 256 e 389 punti.
    PASSIONINon solo volley per l’opposto emiliano che coltiva anche altri interessi. È impegnato a completare gli studi universitari a Modena per la triennale di Economia e Finanza con l’obiettivo di conseguire la laurea ed avere una scelta lavorativa in più nel dopo-pallavolo. E poi stravede per il suo cane, un labrador color cioccolato di nome Gin come il distillato. “Lo avevo adottato quando ero al Potenza Picena – racconta – ed è stato tutto l’anno con me. A Brescia invece non l’ho potuto portare e l’ho lasciato in affidamento ai miei genitori, ora il problema – sorride – è che ormai è praticamente impossibile separarli. Si sono talmente affezionati che mi hanno chiesto di farlo rimanere con loro a Modena. La mia fortuna è poterlo riabbracciare quando torno a casa, ormai il suo padrone è diventato mio padre ed io sono il vice”.
    DICHIARAZIONIIl lungo percorso fatto di 142 partite e 543 set giocati in A2 porterà dunque Fabio Bisi a misurarsi finalmente in Superlega, e lo farà proprio con la Tonno Callipo. La gavetta inizia da una delle patrie del volley, Modena, che Bisi ricorda così. “Nei due anni lì ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1 e sono felice che sia quello della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tanti anni di militanza in A1. Ci ho giocato da avversario solo una volta, in A2, quindi conosco poco di quella che è la sua storia. Però sono curioso di imparare tutto quello che c’è dietro a questa grande società e mi aspetto un anno sorprendente”. Una lunga ‘gavetta’ in A2 utile per maturare ed affinare esperienze, Bisi indica l’annata più bella. “Con così tante stagioni sulle spalle ormai sono diventato un giocatore esperto di A2. Adesso ritorno in una serie in cui di fatto non ho mai giocato, ed in una squadra in cui sarò uno degli esordienti nella massima serie. Ricordo con molto piacere l’ultima stagione, perché è stata alquanto rocambolesca: siamo riusciti ad arrivare in finale play off contro Taranto, ma purtroppo ci è mancata la vittoria. È stata un’annata veramente fantastica anche se molto particolare: soprattutto per tutta la questione-covid e l’assenza di pubblico”. Su come si immagina la prossima di stagione Bisi ammette sinceramente: “So che anche quest’anno il livello sarà altissimo quindi ancora più stimolante. Anche il ritorno dei tifosi al Palazzetto sarà una nota molto positiva”.
    A dare qualche referenza a Bisi sul Club giallorosso è stato l’ex Cisolla: “Ciso con cui ho giocato tanti anni a Brescia mi ha parlato sempre molto bene della Tonno Callipo descrivendola come una società organizzatissima, molto puntuale e che si avvale di bravi professionisti. Diciamo che è un’opinione diffusa tra i giocatori che sono transitati da Vibo e anche da parte di chi ci ha giocato da avversario”. Interlocutorio sulle aspettative, in un ambiente che sarà per lui tutto nuovo sia come categoria che come posizione geografica, essendo la sua prima volta al Sud. “Ad essere sincero non saprei cosa mi riserva il prossimo futuro, tra l’altro senza neanche conoscere i compagni, né la società essendo proprio il mio primo anno in A1. Sono però convinto che da parte mia porterò tutta l’esperienza accumulata in questi anni, la mia sicurezza e tranquillità su certi aspetti che penso possano essere d’aiuto al gruppo. Anche se credo che quest’anno apprenderò più cose di quello che riuscirò a dare: la differenza dal punto di vista tecnico tra A2 e Superlega è evidente, il livello sarà molto più alto, ma il mio obiettivo è comunque di rendermi utile alla causa giallorossa”. Sulla Callipo che si sta costruendo Bisi individua un aspetto sicuramente fondamentale. “Molti saremo ‘nuovi’ visto che finora i riconfermati sono Rizzo e Saitta, per cui sarà molto importante il lavoro del periodo di preparazione pre-season in modo da cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra. Saranno questi i punti di forza su cui fare leva per essere artefici di un buon campionato”. Un passaggio anche sul tecnico Baldovin. “Me ne ha parlato Scanferla e si è espresso in toni entusiastici. Lo ha avuto come allenatore a Padova e lo ha definito un gran lavoratore, molto bravo, che ti dà la possibilità di crescere molto tecnicamente. Quindi non vedo l’ora di potermi allenare con lui per imparare al meglio tutti i trucchi del mestiere della Superlega”. Infine, pur se Bisi non si sente di fare promesse, non può mancare invece un pensiero sulla calorosa piazza di Vibo, tra le più appassionate della Superlega. “Non avendo ancora visto la squadra non me la sento di fare pronostici, però sicuramente prometto che ci metteremo grande impegno. Lo faremo sia negli allenamenti che nelle partite. Lo meritano anche i tifosi che è riconosciuto quanto tengano alla squadra. Nella buona e nella cattiva sorte non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    A settembre Block Devils in Polonia per il 16° Memorial Arkadiusz Golas

    Importante appuntamento a Poznan nella preseason per Nikola Grbic ed i suoi ragazzi in vista della prossima stagione. Dice proprio il tecnico bianconero: “Il 16° Memorial Arkadiusz Golas è un ottimo test per noi prima dell’inizio della stagione. Avremo la possibilità di misurarci con squadre molto forti, grazie alle quali ci prepareremo adeguatamente per la stagione”

    Si comincia a programmare la fase di preparazione della Sir Safety Conad Perugia.Una fase importantissima per tutta la prossima stagione, una fase dove proprio la programmazione del lavoro, con tanti nazionali che si integreranno piano piano nel gruppo bianconero, acquisisce notevole importanza.In quest’ottica un appuntamento importante per presentarsi al meglio all’inizio della Superlega sarà per Nikola Grbic ed i suoi ragazzi l’appuntamento del 24-26 settembre a Poznan in Polonia a per il 16° Memorial Arkadiusz Gołaś, giocatore polacco prematuramente scomparso nel 2005 proprio mentre, dopo una stagione a Padova, era in procinto di tornare a giocare in Italia a Macerata. I Block Devils, a pochi giorni dall’inizio della stagione 2021-2022, potranno testare la loro condizione ed il loro livello di amalgama e di gioco contro tre potenze della pallavolo polacca come i campioni d’Europa del Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle (ex squadra proprio di Nikola Grbic), il Verva Warszawa Orlen Paliwa, formazione protagonista del mercato estivo polacco, e l’Aluron CMC Warta Zawiercie.Un evento di grande prestigio internazionale ed un’occasione davvero importante per Perugia per fare un check per la stagione che verrà.“Ringrazio il presidente Gino Sirci per aver accettato l’invito al nostro torneo e faremo del nostro meglio per far sentire i suoi giocatori come a casa”, afferma l’organizzatrice del Memorial Anna Sumelka. “Abbiamo già avuto l’opportunità di ospitare squadre straniere a livello mondiale. L’arrivo di Perugia è però un momento storico per la pallavolo polacca”.“Il 16° Memorial Arkadiusz Golas è un ottimo test per noi prima dell’inizio della stagione”, dichiara Nikola Grbic. “Avremo la possibilità di misurarci con squadre molto forti, grazie alle quali ci prepareremo adeguatamente per la stagione”.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA

    Articolo precedenteStefano Remo è pronto per la sua quarta stagione a PalmiProssimo articoloPer la Tonno Callipo edizione 2021-2022 c’è l’opposto mancino Fabio Bisi LEGGI TUTTO

  • in

    Nella nuova rosa gialloblù spazio anche per il martello Daniele Albergati

    Trento, 19 luglio 2021
    Assieme a Cavuto, De Angelis e Michieletto, nella rosa 2021/22 di Trentino Volley ci sarà spazio per un ulteriore giocatore cresciuto nel Settore Giovanile. Si tratta dello schiacciatore Daniele Albergati, martello di ventotto anni e due metri d’altezza, che a differenza di tutti gli altri, non approda in prima squadra subito dopo aver terminato il percorso nel vivaio gialloblù, ma vi arriva solo successivamente ad una lunga esperienza fra Serie A2, A3 e B. Sarà lui l’elemento che completerà il parco di attaccanti di palla alta a disposizione di Angelo Lorenzetti.Albergati ha nella fisicità e nella capacità di ricoprire più ruoli (schiacciatore di posto 4 o opposto) le caratteristiche più interessanti; anche per questo motivo è stato scelto dal Club di via Trener, che lo ha continuato a seguire con attenzione e lo ha visionato con periodicità al termine di ogni stagione grazie agli allenamenti estivi svolti alla BLM Group Arena. Terminata l’esperienza nel settore giovanile di Trentino Volley, la carriera di Daniele si è sviluppata fra Bolzano, Motta di Livenza (dove ha vinto un campionato di Serie B), Bergamo (la sua città natale) e Portomaggiore, società in cui ha disputato l’ultimo campionato di Serie A3 nel ruolo di opposto, realizzando 386 punti in ventidue gare.“E’ bello poter aprire le porte della prima squadra ad un giocatore come Albergati che tanto tempo fa aveva fatto parte del nostro Settore Giovanile ma che prima d’ora non aveva mai giocato in SuperLega – ha spiegato il Presidente Diego Mosna – . Tutto ciò significa che Daniele non ha mai perso la speranza di arrivare ad altissimo livello ma che, al tempo stesso, anche Trentino Volley ha continuato a seguirlo con interesse ed attenzione, come solitamente facciamo con tutti i ragazzi che lanciamo nelle categorie nazionali. Con lui saranno quattro gli atleti cresciuti nel nostro vivaio a far parte della nuova rosa; tutto ciò rappresenta un grande orgoglio e la dimostrazione di quanto questa Società creda ed investa nei giovani”.“Arrivare a giocare in SuperLega con la maglia della Società in cui sono cresciuto è sempre stato il mio sogno – ha sottolineato Daniele Albergati – , ma ammetto che negli ultimi anni tale possibilità mi sembrava sempre più remota. A maggior ragione quindi è bellissimo poterlo fare ora, nel momento della piena maturità pallavolistica. Posso ricoprire più ruoli come attaccante di palla alta: nasco come opposto, ma ho continuato ad allenarmi anche come schiacciatore-ricevitore. Mi metterò quindi a disposizione della squadra durante tutta la settimana per migliorare ed offrire il mio contributo. Sono convinto che si possa migliorare anche a ventotto anni, soprattutto sei hai un ottimo tecnico come Angelo Lorenzetti che ti segue quotidianamente”.Albergati è il ventiduesimo giocatore del Settore Giovanile di Trentino Volley che approda in prima squadra.
    La schedaDANIELE ALBERGATInato a Bergamo, il 21 giugno 1993200 cm, ruolo schiacciatore2005/10 Trentino Volley giov.2010/11 Trentino Volley giov. e C2011/12 Trentino Volley giov. e C2012/13 Trentino Volley B22013/14 Trentino Volley B12014/15 Trentino Volley B12015/16 Alto Adige Volley Sudtirol Bolzano B12016/17 Pallavolo Motta di Livenza B2017/18 Caloni Agnelli Bergamo A22018/19 Pallavolo Motta di Livenza B2019/20 HRK Motta di Livenza A32020/21 Sa. Ma. Portomaggiore A32021/22 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Campionato di Serie B (2019)

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Crosato completa il reparto dei centrali

    Classe 2002, proviene dal Volley Treviso. “Tanti derby emozionanti con Padova. Qui troverò diversi ex avversari che mi aiuteranno a integrarmi nel gruppo e a crescere”
    Federico Crosato completa il reparto centrali della Kioene Padova per la stagione 2021/22 di SuperLega. Nato il 22 maggio 2002 a Treviso, Crosato è cresciuto nel settore giovanile trevigiano fino ad arrivare a disputare con questa maglia il campionato di serie B nelle ultime due stagioni. Reduce dal secondo posto alle recenti finali nazionali U19, molte anche le esperienze con le Nazionali giovanili di categoria: dal torneo Wevza in Belgio e Italia, passando per l’oro all’Eyof di Baku nel 2019, la vittoria ai Mondiali U19 in Tunisia sempre nel 2019 e gli Europei a Brno nel 2020. «Dopo tanti anni trascorsi a Treviso – dice Crosato – per me è arrivato il momento di fare una nuova esperienza e sono contento di arrivare a Padova. Questa è una squadra che ho affrontato molte volte in ambito giovanile in questi anni, in una sorta di continuo derby veneto che ha reso queste sfide sempre speciali. Sarà un’esperienza dura ma stimolante. So che si sarà moltissimo da lavorare ma questo non mi spaventa. Anzi, da giocatori di grande esperienza posso solo imparare cose nuove per poter crescere come atleta e come persona».Qui troverai anche diversi ex avversari che condivideranno con te la SuperLega…«Sì, penso ad esempio a Mattia Gottardo e ad Andrea Schiro che conosco da diverso tempo. Il fatto di arrivare in una nuova squadra e in un nuovo ambiente, conoscendo però diversi giocatori, mi aiuterà a integrarmi nel gruppo: questo è il mio primo obiettivo. Giocare poi con atleti forti ti aiuta a migliorare. Sappiamo che ci attenderà un campionato impegnativo in cui  affronteremo delle squadre stellari. Ma da “spettatore” ho sempre visto una Kioene Padova capace di divertire e giocare bene. Anche la scorsa stagione lo ha dimostrato».Se tu dovessi scegliere una partita che hai disputato e che ricorderai per sempre con particolare emozione, quale sceglieresti?«La finale dei mondiali. Entrai nel corso del terzo set giocando fino alla fine del match. Rimarrà indelebile tra i miei ricordi il mio penultimo punto, seguito da quello di Rinaldi che ci diede la vittoria con la Russia. Ogni volta che ne parlo mi vengono i brividi».Nella vita privata cosa studi e quali hobby hai?«Ho studiato in una scuola per geometri e vorrei iniziare a studiare Ingegneria ambientale qui a Padova. La mia passione per la pallavolo non mi consente di avere molti hobby ma, quando posso, adoro andare a fare delle lunghe passeggiate in montagna. L’aria pulita e la quiete di quei posti permette di ricaricarsi».
    LA SCHEDA DI FEDERICO CROSATONato a: TrevisoIl: 22/05/2002Ruolo: CentraleAltezza: 200 cm
    CARRIERA2021/22: Kioene Padova (SuperLega)2019/21: Volley Treviso (serie B)2014/19: Volley Treviso (settore giovanile)
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

    Articolo precedenteNicola Gibellini sarà ancora il preparatore atletico dei rossoblù LEGGI TUTTO

  • in

    Paolo Porro in cabina di regia per l’Allianz Powervolley Milano

    MILANO – L’Allianz Powervolley Milano dà il benvenuto al suo nuovo regista: Paolo Porro. L’accordo con Pallavolo Padova è stato raggiunto nelle ultime ore; la firma del contratto triennale con la società del presidente Lucio Fusaro consentirà al giovane campione di vestire la maglia a tinte bianco blu per le prossime tre stagioni.
    Un ragazzo di grande talento che prenderà parte all’ambizioso progetto di Powervolley Milano sotto la guida di coach Roberto Piazza, che conosce il giovane palleggiatore fin dai tempi di Volley Treviso: “Porro era già nei piani della società la scorsa stagione, poi ha scelto di prendere altre strade. È un ragazzo che seguivo da diverso tempo, così come Milano ovviamente. Quando si è concretizzata la possibilità per Riccardo di andare a Trento, – spiega coach Piazza – insieme abbiamo deciso di puntare su un atleta che potesse fare lo stesso percorso che ha fatto Sbertoli con Milano: puntare su un giocatore con delle mani straordinarie e con del talento, talento che ovviamente metterà al servizio della squadra”.
    Colpo di mercato, dunque, per l’Allianz Powervolley che si assicura uno dei più promettenti interpreti del ruolo. Giocatore ancora molto giovane (classe 2001), Porro nasce a Genova ma cresce pallavolisticamente tra le fila del Volley Treviso. Nel 2020 fa il suo esordio in Superlega con la maglia di Modena a completamento del reparto palleggiatori insieme a Micah Chrinstenson. Seppur la giovane età, l’inclinazione naturale dell’alzatore si denota già a partire dai diversi premi conquistati con le Nazionali Giovanili, espressione del suo enorme talento in regia: passano in rassegna il titolo come miglior palleggiatore al Mondiale U19 con la vittoria annessa della medaglia d’oro e il premio come miglior regista dell’Europeo U20, da cui esce come vicecampione.
    L’Allianz Powervolley punta su questo straordinario ragazzo dalle qualità tecniche invidiabili per dirigere sotto rete il roster milanese. Con la maglia numero 16, Porro esprime il proprio fervore per l’inizio di questa nuova ed imminente avventura: “Inutile dire quanto sia per me un onore far parte di questa squadra e soprattutto quale grande stimolo stia provando nel poter dare il mio contributo per il nuovo campionato che dovremo affrontare – continua il giovane palleggiatore – Non vedo l’ora di iniziare per conoscere i miei nuovi compagni con i quali condividere le importanti sfide che ci aspettano ed assieme a loro crescere, migliorare e poter ripagare con il mio impegno la grande fiducia che lo staff e la società ha riposto in me. Spero di vivere e far vivere grandi emozioni anche ai tifosi e ripagarli del loro attaccamento alla maglia, sperando di trovarli tutti in palestra”.
    LA SCHEDAPaolo PorroNato a Genova il 27/10/2001Ruolo: PalleggiatoreAltezza: 183 cmNazionalità: Italiana
    CARRIERA2021/22          Allianz Powervolley Milano2020/21          Leo Shoes Modena
    2019/20          Volley Treviso (TV) (Serie B)
    2018/19          Volley Treviso (TV) (Serie B)
    2017/2018      Volley Treviso (TV) (Serie D)
    PALMARES
    2019    Campionati Mondiali Under 19
    Note
    Miglior Palleggiatore e medaglia d’argento Europeo Under 20 2020
    Miglior Palleggiatore al Mondiale U19 2019 in Tunisia LEGGI TUTTO

  • in

    Padova e Milano, raggiunto l’accordo sul palleggiatore Paolo Porro

    Di Redazione Dopo le prime voci di mercato, per cui la società meneghina era interessata al giocatore Paolo Porro, quando quest’ultimo aveva raggiunto un accordo con la Pallavolo Padova, le due società oggi comunicano che: “Le Società Pallavolo Padova e PowerVolley Milano 2.0 hanno raggiunto amichevolmente un accordo per risolvere il contratto che legava Paolo Porro a Pallavolo Padova per il campionato di SuperLega 2021/22″. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO