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    Consar, ingaggiato l’opposto: è il 20enne bulgaro Dimitrov

    Il Consorzio per il volley a Ravenna comunica un’altra novità nel roster della Consar per il prossimo campionato di SuperLega: si tratta dell’opposto bulgaro Dimitar Dimitrov. Nato l’11 dicembre del 2000, 202 centimetri di altezza, Dimitar ha fin qui disputato quattro campionati in patria con il Cska Sofia e fa parte della nazionale allenata da Silvano Prandi.Con Dimitrov, settimo bulgaro della storia a vestire la maglia di Ravenna, il club cittadino prosegue nel solco della filosofia, tracciata nelle ultime stagioni, di avvalersi di un opposto giovane, al debutto in SuperLega e di grande prospettiva.“Non vedo l’ora di iniziare la stagione col mio nuovo club – dice Dimitar – e di affrontare la mia prima esperienza all’estero. Conosco il livello molto alto del campionato italiano e mi sto preparando già adesso allenandomi sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico. Il mio primo obiettivo sarà quello di inserirmi al meglio nella squadra e nel contesto della città e poi di dare una mano ai miei nuovi compagni a raggiungere gli obiettivi che ci daremo durante la stagione”.

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    Matey Kaziyski: “Per me si tratta di una nuova esperienza, ancora differente dal passato”

    Di Redazione La prima intervista di nuovo da giocatore di Trentino Volley a Matey Kaziyski. Per lui si tratta di un ritorno all’Itas dopo cinque stagioni lontane da Trento. Bentornato a casa Matey! “Grazie, era ora di tornare ad indossare la mia maglia numero 1 di Trentino Volley. Aveva passato troppo tempo nell’armadio”. Con quali obiettivi? “Ce ne sono parecchi, sento che il mio tempo con questo Club non è ancora finito. Voglio ad esempio superare quota 5.000 punti (attualmente è a quota 4945, ndr), ma soprattutto voglio dare il mio contributo per tenere sempre ad alti livelli la squadra. Dopo tanti viaggi era arrivato il momento di tornare a casa e adesso mi concentrerò su tutto quello che riguarda il lavoro in palestra. Aiutare la squadra e fare bene ogni giorno saranno i miei primi obiettivi”. C’è stato un motivo particolare che ti ha spinto a tornare proprio questa estate? “Ho girato il mondo ma ho sempre tenuto qui la mia residenza e quella che io considero la mia abitazione di riferimento. Nella mia testa avevo sempre pensato che prima o poi mi sarebbe piaciuto giocare di nuovo qui per completare il mio percorso. Ho girato abbastanza il mondo, adesso voglio stare a Trento”. Qual è il ricordo più bello che hai nella mente delle tue precedenti otto stagioni in gialloblù? “Non ho dubbi, il primo giorno che sono arrivato a Trento, perché ho subito avvertito sensazioni bellissime non solo rispetto alla città ma anche per quel che riguarda società e tifosi, che furono subito numerosissimi ad accogliermi. Mi hanno fatto sentire immediatamente un trentino e io non lo dimentico: è stata una emozione fortissima”. Giocherai in una squadra completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione… “La prima cosa da fare sarà proprio quella di diventare in fretta un gruppo e trovare uno stile di lavoro e di gioco per essere subito competitivi. Mi metterò a disposizione dei compagni, per me si tratta di una nuova esperienza, ancora differente dal passato. Un Matey Kaziyski 3.0, ancora più carico e voglioso di rivedere i tifosi al palazzetto. Spero che tutto ciò possa accadere presto”. Nel periodo in cui ha vestito la maglia di Trentino Volley, Matey Kaziyski ha scritto tante pagine del libro dei record gialloblù. Ecco le principali: -Miglior marcatore della storia con 4.945 punti; precede di 2.068 punti il secondo, Filippo Lanza, fermatosi nel 2018 a quota 2.877. -Con la stagione 2021/22 diventerà l’unico giocatore ad aver vestito la maglia gialloblù in nove annate agonistiche differenti: 2007/08, 2008/09, 2009/10, 2010/11, 2011/12, 2012/13, 2014/15, 2015/16 e 2021/22. Supererà così Andrea Bari ed Emanuele Birarelli, che si sono fermati a quota otto. -Con 334 partite ufficiali disputate, è il quarto giocatore più presente: davanti a lui solo Birarelli e Colaci (345) e Bari (339). -E’ il giocatore che ha indossato il maggior numero di volte la fascia di capitano: 204. Anche in questo caso il secondo è Lanza (150). -E’ il giocatore che ha realizzato più punti in una singola stagione: 852 nell’annata agonistica 2009/10. Precede Nimir Abdel-Aziz di 11 lunghezze in questa particolare classifica (841 nel 2020/21 per l’opposto olandese). -E’ il secondo giocatore ad aver vinto più titoli (15), grazie alla vittoria di 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 4 Scudetti, 3 Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana. Meglio di lui solo Emanuele Birarelli (che vanta una Supercoppa Italiana in più). -E’ il giocatore ad aver realizzato il maggior numero di ace in una sola partita: 9 in Itas Trentino-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-2 del 26 marzo 2009 (gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto). Divide il record con Nimir Abdel-Aziz che ne ha ottenuti altrettanti in Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 settembre 2020 (gara di regular season). -Nelle sue 334 partite ufficiali ha ottenuto 277 vittorie e 57 sconfitte. -E’ il miglior marcatore della storia gialloblù in regular season del massimo campionato italiano con 2.444 punti in 173 gare. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Piacenza sbarca Maxwell Holt: ufficiale l’arrivo del centralone americano

    Nuovo colpo al centro in questa sessione di mercato per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: il centrale Maxwell Holt, infatti, vestirà la maglia dei biancorossi. Nella stagione di SuperLega Credem Banca 2021/2022 il roster dei piacentini potrà, così, contare su un innesto di assoluto valore che andrà a rafforzare la batteria dei posti 3.
    Originario di Cincinnati, classe’87 Holt, infatti, è una garanzia: forte a muro e in attacco, dove fa valere tutti i suoi 205 centimetri, il centrale americano è dotato anche di un servizio potente che più volte ha saputo mettere in crisi le difese avversarie. Per il nuovo biancorosso tanta qualità ma anche tanta esperienza accumulata negli anni sia con i club sia con la Nazionale Americana.
    Ad accogliere il centrale è Giuseppe Bongiorni, vicepresidente Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza:
    “Diamo il benvenuto a Holt, anzi, il bentornato a Piacenza dove ha già vissuto giornate intense ed importanti della sua carriera. Siamo certi che Maxwell darà un contributo importante, mettendo a disposizione la sua esperienza, vista la profonda conoscenza del campionato italiano e dei suoi principali attori. La presenza di Holt nel roster della prossima stagione consentirà a mister Bernardi di disporre di più moduli di gioco a seconda anche del recupero post-intervento di Aaaron Russell che sta procedendo al momento in modo lineare, anche se i tempi sono ovviamente ancora prematuri per fare una valutazione completa e definitiva”.
    Dopo gli inizi alla Pennsylvania State University, Holt sbarca in Italia nella stagione 2009/2010 con Verona, facendo il suo esordio nella massima serie. L’anno successivo si trasferisce a Piacenza: in Emilia rimane fino al 2013, dove vince una Challenge Cup per poi provare una nuova esperienza nel campionato russo. Nel triennio con la Dinamo Mosca l’americano conquista una Coppa Cev nel 2015. Il richiamo dall’Italia, però, è forte e il centrale decide di rientrare in SuperLega a Modena. Con i gialli rimane quattro stagioni e conquista due Supercoppe Italiane. L’annata appena conclusa, invece, ha visto Holt protagonista con la maglia di Monza.
    In Nazionale, dopo la trafila con le selezioni juniores, Holt debutta ufficialmente alla Pan American Cup nel 2009. Tanti i successi con la casacca a stelle e strisce: nel 2013 conquista il campionato NORCECA, nel 2014 trionfa alla World League e nel 2015 alla Coppa del Mondo. Per Holt anche un bronzo alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 e un argento alla VNL nel 2019. Nel corso della sua carriera, inoltre, con la Nazionale, il centrale ottiene anche riconoscimenti individuali: miglior centrale alle World League nel 2015, alla VNL del 2019 e alla Coppa del Mondo sempre nello stesso anno. LEGGI TUTTO

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    Convocazioni, elezioni e nuovo progetto S3

    Bottolo e Vitelli ancora in Azzurro. Lo schiacciatore in visita ai partecipanti del Mikasa Volley Camp. Santuz rieletto nel CdA di Lega. Pallavolo Padova NET e il nuovo progetto insieme alle Società Arcobaleno e Bluvolley. L’Under 12 conquista il titolo regionale S3. U13 vice campione regionale
    “Pallavolo Padova Network” mette a segno un altro importante obiettivo. In collaborazione con le Società Arcobaleno (zona Forcellini) e Bluvolley (zona Sacra Famiglia), daranno vita a un progetto di due nuovi centri di volley S3 (minivolley). I tecnici della Kioene Padova svolgeranno l’attività direttamente negli impianti di queste due importanti realtà pallavolistiche del territorio padovano, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e il modus operandi della Società bianconera. L’attività si svilupperà appena dopo l’estate e sarà rivolta sia a ragazzi che ragazze dagli 8 agli 11 anni. Lo scopo di questa attività in collaborazione con Arcobaleno e Bluvolley sarà quello di avvicinare i più giovani al mondo della pallavolo, ampliando di fatto l’offerta e fornendo un servizio di qualità rivolto a tutti coloro che volessero iniziare a giocare.Per chi fosse interessato a ricevere ulteriori informazioni, può scrivere una e-mail all’indirizzo settoregiovanile@pallavolopadova.com.L’UNDER 12 CONQUISTA LA COPPA REGIONALE S3. Importante vittoria per l’Under 12 Kioene Padova che ha conquistato la Coppa Regionale S3 battendo in finale la VTMaxì Oriente per 2-0 (15-6, 15-13). Medaglia d’argento per l’U13 che è stata sconfitta dal Volley Treviso in finale per il titolo regionale. Infine, vittoria per 3-0 su Prata nella gara interregionale prima fase di Coppa Italia di Divisione.
    BOTTOLO E VITELLI CONVOCATI DA COACH DE GIORGI. In vista dei Campionati Europei  che si svolgeranno dall’1 al 19 settembre, coach Ferdinando De Giorgi ha diramato la lista di convocati che da lunedì 19 luglio si ritroverà a Cavalese (TN) per un primo collegiale. Tra di loro anche lo schiacciatore Mattia Bottolo e il centrale Andrea Vitelli. Nei giorni scorsi Bottolo ha fatto visita ai ragazzi e ragazze del Mikasa Volley Camp che si sta svolgendo alla Kioene Arena. Lo schiacciatore si è intrattenuto con i partecipanti rispondendo alle loro domande sulla SuperLega e sulle sue esperienze con la Nazionale.SANTUZ RIELETTO NEL CDA DI LEGA PALLAVOLO. Nell’assemblea elettiva di martedì 13 luglio a Bologna, il DS della Kioene Padova – Stefano Santuz – è stato rieletto nel Consiglio di Amministrazione. Insieme a lui sono stati eletti Filippo Maria Callipo (Vibo Valentia), Lucio Fusaro (Milano), Albino Massaccesi (Civitanova), Catia Pedrini (Modena) e Gino Sirci (Perugia) in quota SuperLega, per la Serie A2 Angelo Agnelli (Bergamo) e Massimo D’Onofrio (Ortona) e per la Serie A3 Sergio Di Meo (Aversa).
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Di nuovo 1… di noi, bentornato Matey Kaziyski!

    Trento, 15 luglio 2021
    Quella maglia numero uno tenuta da Trentino Volley nell’armadio negli ultimi cinque anni può finalmente tornare sulle spalle del suo (unico) legittimo proprietario: verrà nuovamente indossata da Matey Kaziyski!Il giocatore simbolo del grande ciclo di vittorie (nazionali ed internazionali) gialloblù ritrova la via di casa: il trentaseienne fuoriclasse bulgaro sarà uno dei martelli che comporranno la nuova rosa dell’Itas Trentino. L’accordo per il suo ritorno a Trento è stato recentemente siglato e avrà base biennale; la firma rafforza un legame che, di fatto, non si è mai interrotto, tant’è vero che Matey ha continuato a vivere in città anche negli anni in cui ha scelto di giocare altrove e spesso si è fatto vedere dalle parti della BLM Group Arena anche semplicemente per un saluto.Nonostante nelle scorse stagioni abbia vestito maglie differenti da quella gialloblù, se scrivi Kaziyski pensi inevitabilmente a Trentino Volley, alle tante vittorie ottenute in tutto il mondo (quindici i titoli complessivi ottenuti, dodici da capitano), alle grandi emozioni regalate al pubblico trentino, all’infinito numero di punti realizzati (4.945) che tutt’ora ne fanno il miglior marcatore di tutti i tempi della storia trentina e una leggenda vivente per Trento ed il Trentino. E c’è ancora tempo e spazio per scrivere altre pagine di storia…“Matey è stato parte integrante del percorso di questo Club e sono contento di poter dire che lo sarà anche nel futuro – ha dichiarato il Presidente Diego Mosna – . Lo abbiamo sentito costantemente vicino anche quando negli ultimi anni è stato fisicamente lontano da Trento; ho sempre considerato il suo un ritorno scontato perché il posto giusto per lui è solo questo. Riprenderà ad indossare la maglia numero uno che negli anni abbiamo tenuto da parte per lui e sono sicuro che offrirà un grande contributo alla nuova e giovane rosa, non solo in campo ma anche in spogliatoio, trasmettendo i valori di Trentino Volley e facendo capire ai nuovi arrivi cosa voglia dire giocare per questa Società”.“Dopo tanti anni lontano, era arrivato il momento di tornare a casa ed indossare nuovamente la mia maglia numero uno di Trentino Volley – ha spiegato Matey Kaziyski – . Nella mia testa ho sempre pensato che prima o poi sarebbe stato giusto giocare di nuovo a Trento per completare il cerchio della mia carriera. Ho ancora tanto da dare e voglio continuare a pormi obiettivi importanti, come ad esempio superare quota 5.000 punti per questo Club, ma soprattutto voglio offrire il mio contributo per mantenere Trentino Volley sempre ad alti livelli”.
    La schedaMATEY KAZIYSKInato a Sofia (Bulgaria), il 23 settembre 1984203 cm, ruolo schiacciatore1998/99 Slavia Sofia – Bulgaria1999/00 Slavia Sofia – Bulgaria2000/01 Slavia Sofia – Bulgaria2001/02 Slavia Sofia – Bulgaria2002/03 Lukoil Neftochimic Bourgas – Bulgaria2003/04 Lukoil Neftochimic Bourgas – Bulgaria2004/05 Slavia Sofia – Bulgaria2005/06 Dinamo Mosca – Russia2006/07 Dinamo Mosca – Russia2007/08 Itas Diatec Trentino A12008/09 Itas Diatec Trentino A12009/10 Itas Diatec Trentino A12010/11 Itas Diatec Trentino A12011/12 Itas Diatec Trentino A12012/13 Itas Diatec Trentino A12013/14 Halkbank Ankara – Turchia2014/15 Diatec Trentino SuperLega2015/16 Jtekt Stings – Giapponemarzo 2016 Diatec Trentino SuperLega2016/17 Jtekt Stings – Giappone2017/18 Jtekt Stings – Giappone2018/19 Stocznia Szczecin – Poloniadicembre 2018 Calzedonia Verona SuperLega2019/20 Jtekt Stings – Giapponemarzo 2020 Calzedonia Verona SuperLega2020/21 NBV Verona SuperLega2021/23 Itas Trentino SuperLega
    Palmares4 Mondiale per Club (2009, 2010, 2011, 2012)3 Champions League (2009, 2010, 2011)4 Campionati Italiani (2008. 2011, 2013, 2015)1 Campionato Turco (2014)1 Campionato Russo (2006)1 Campionato Giapponese (2020)3 Coppa Italia (2010, 2012, 2013)1 Coppa di Turchia (2014)1 Supercoppa Italiana (2011)1 Supercoppa Turca (2013)1 Emir Cup (2013)Miglior giocatore europeo 2006Mvp della CEV Indesit Champions League 2009Mvp del Mondiale per Club 2009Man of the Year bulgaro 2010
    In nazionale171 presenze con la BulgariaMedaglia di Bronzo Mondiali 2006Medaglia di Bronzo Europei 2009
    A TrentoNona stagione in maglia Trentino VolleyEsordio il 30/09/2007 (Cuneo-Trento 3-0)334 presenze (34 nel 2007/08, 49 nel 2008/09, 55 nel 2009/10, 43 nel 2010/11, 49 nel 2011/12, 47 nel 2012/13, 48 nel 2014/15, 9 nel 2015/16)4945 punti (584 nel 2007/08, 762 nel 2008/09, 852 nel 2009/10, 623 nel 2010/11, 660 nel 2011/12, 604 nel 2012/13, 727 nel 2014/15, 133 nel 2015/16)

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    È ufficiale: Jovan Djokic giocherà all’Allianz Powervolley Milano

    Le prime dichiarazioni dell’atleta svizzero dopo la firma dell’accordo per la stagione 2021/2022
    L’ex schiacciatore del Chênois Ginevra e atleta della nazionale svizzera farà parte del roster meneghino la prossima stagione, diventando uno dei primi due giocatori svizzeri a competere nel campionato italiano di Superlega. “È un grande onore per me poter competere nel campionato più forte del mondo” commenta il neoacquisto di Milano. Dopo il campionato conquistato con il club ginevrino la scorsa stagione, Jovan Djokic guarda verso nuovi orizzonti dai colori bianco e blu: “Con Chênois abbiamo disputato una grande stagione conquistando il titolo di campioni. Ora i miei obiettivi sono: giocare un campionato ricco di soddisfazioni con Powervolley Milano e ovviamente migliorare come giocatore. Confido nel fatto che disputeremo una bella stagione, avendo come scopo quello di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi”.
    MILANO – L’Allianz Powervolley Milano ufficializza l’ingaggio di Jovan Djokic: atleta classe 1993 per 190 cm di nazionalità svizzera occuperà un posto nel roster messo a disposizione di coach Piazza per la stagione 2021/2022.
    Il 27enne elvetico varca il confine svizzero per la prima volta nella sua carriera pallavolistica: “È un grande onore per me competere nel campionato più forte del mondo e diventare uno dei primi due giocatori svizzeri a giocare in Italia. È il miglior premio che potessi ricevere a fronte di tutto il lavoro fatto finora -commenta l’ex martello ginevrino – La mia carriera è un po’ atipica perché ho voluto finire i miei studi prima di lasciare la Svizzera. Oggi ho un master in Scienze della Storia e dello Sport e in più giocherò in Superlega: sono la persona più felice del mondo.”
    Un inserimento importante per Milano che arricchisce il ventaglio di possibilità in posto 4. Nato il 21/12/1993, Jovan Djokic che vestirà i colori di Milano con il numero 15, ha concluso il campionato svizzero con la conquista del titolo nazionale alla sua squadra d’esordio: il Chênois Genève. “Con Chênois abbiamo disputato una grande stagione conquistando il titolo di campioni. Ora i miei obiettivi sono: giocare un campionato ricco di soddisfazioni con Powervolley Milano e ovviamente migliorare come giocatore. Confido disputeremo una bella stagione avendo come scopo quello di riuscire a raggiungere i nostri obiettivi”. 
    L’ex banda ginevrina si avvicina al mondo della pallavolo all’età di 10 anni proprio tra le fila del Chênois Genève, da qui a 15 anni esordisce in prima squadra in una partita di Champions League. Nel 2012 approda alla rivale Losanna UC con cui vince la Swiss Cup nel 2015, per poi sbarcare ad Amrwil nel 2017 con cui replica la vittoria della stessa coppa nel 2018.
    Ora, l’arrivo a Milano del neoacquisto meneghino permetterà a coach Piazza di avere un’importante alternativa alle bande titolari, Jaeschke e Ishikawa: Jovan metterà fin da subito a disposizione del coach e della squadra la sua tecnica, le sue qualità fisiche e il suo entusiasmo: “Penso di essere un giocatore completo. Direi che la ricezione sia il mio miglior fondamentale oltre all’energia che metto quando scendo in campo“. Il posto 4 elvetico è pronto ad immergersi in questa nuova sfida all’ombra della Madonnina, apprezzando anche quello che la città di Milano ha da offrire e con cui inizia a fraternizzare: “Prima della mia firma, sono venuto a Milano un fine settimana e ho incontrato il direttore sportivo e parte dello staff tecnico che mi hanno mostrato l’organizzazione e l’infrastruttura di Powervolley Milano. Ho deciso di estendere il mio soggiorno per visitare la città e mi è piaciuta moltissimo. Molte persone, tanta vitalità e buon cibo. Non vedo l’ora di iniziare la stagione e sentire il supporto dei tifosi di Milano.”
    Ad esprimere il proprio parere sul nuovo innesto dell’Allianz Powervolley Milano è il primo uomo della squadra, coach Roberto Piazza, con queste parole: “Jovan Djokic è un giocatore che seguiva da tempo Marco Camperi, quindi era già sotto osservazione. Siamo contenti di averlo tra noi la prossima stagione – commenta il coach – è un giocatore che sbarca nel campionato italiano per la prima volta, ha voglia di fare bene e sarà una valida opzione per un gruppo come quello di Milano, per provare a centrare gli obiettivi che ci prefiggeremo la prossima stagione”. 
    SCHEDA GIOCATORE
    Jovan Djokic
    Nato il 21/12/1993
    Ruolo: Schiacciatore
    Altezza: 190 cm
    Nazionalità: Svizzera
    CARRIERA
    2021/2022      Allianz Powervolley Milano
    2020/2021      Chenois Genève (SWI)
    2019/2020      Lindaren Volley Amriswil (SWI)
    2018/2019      Lindaren Volley Amriswil (SWI)
    2017/2018      Lindaren Volley Amriswil (SWI)
    2016/2017      Lausanne UC (SWI)
    2015/2016      Lausanne UC (SWI)
    2014/2015      Lausanne UC (SWI)
    2013/2014      Lausanne UC (SWI)
    2012/2013      Lausanne UC (SWI)
    2011/2012      Chenois Genève (SWI)
    2010/2011      Chenois Genève (SWI)
    2009/2010      Chenois Genève (SWI)
    2008/2009      Chenois Genève (SWI) LEGGI TUTTO

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    Doping: Tutte le tappe del caso Polo. Lunedì arriva la sentenza?

    PIACENZA –  La positività di Alberto Polo era caduta quasi nel dimenticatoio in questi oltre due mesi nei quali si è attesa l’udienza presso il Tribunale Antidoping di Roma. Sia l’inusuale provvedimento dello stesso Tribunale, ovvero il rinvio a un dibattimento il 19 luglio, sia le dichiarazioni del medico sociale della Gas Sales, Umberto De Joannon, hanno tolto la polvere da una questione che, nonostante la sua unicità nel mondo del volley nostrano, quasi nessuno ha voluto analizzare. Ecco allora la storia di ciò che è successo sin qui, con alcuni punti oscuri sopratutto riguardanti i termini e la tempistica delle dichiarazioni. Alla vigilia di un’udienza, quella di lunedì prossimo, 19 luglio, che potrebbe avere risvolti sorprendenti.

    14 MARZO – IL CONTROLLO. La vicenda inizia domenica 14 marzo. Al termine della gara di ritorno dei quarti di finale play off (che determina l’uscita di scena della Gas Sales Piacenza a favore dell’Itas Trentino) la Nado effettua un controllo antidoping di routine: tra i sorteggiati c’è Alberto Polo, centrale piacentino che gioca titolare tutta la partita, da poco rientrato in campo dopo essere guarito dal coronavirus.

    1 APRILE – PIACENZA ANTICIPA LA NADO. La prima curiosità della vicenda. La Nado notifica la positività del giocatore al controllo di due settimane prima. Come da prassi invia la comunicazione prima all’atleta e alla sua società di appartenenza, rendendo pubblica la sospensione cautelare e la sua motivazione solo il giorno successivo. La Gas Sales anticipa la comunicazione ufficiale della Nado, uscendo col comunicato stampa il giorno precedente rispetto all’organismo antidoping. Alberto Polo risulta positivo a un mix di sostanze: meldonium, testosterone, suo precursore (DEHA) e suoi metaboliti non endogeni, Acb – idroclorotiazide.

    LE SOSTANZE TROVATE. Il meldonium è un farmaco utilizzato da chi ha disturbi alle coronarie, inserito nella lista antidoping dal 2015 per il suo ruolo adiuvante nell’aumentare il flusso sanguigno arterioso e reso ‘celebre’ per la squalifica della tennista Maria Sharapova. Il testosterone serve ad aumentare forza e massa muscolare, l’idroclototiazide (con l’Acb, che è un prodotto della sua degradazione) è un diuretico inserito nell’elenco delle sostanze dopanti perché utilizzato per nascondere altre sostanze, eliminando i loro residui attraverso l’urina. Un mix che fa pensare a una prescrizione di farmaci fatta con metodo e consapevolezza e non a una contaminazione occasionale.

    2 APRILE – IL COMUNICATO PIÙ STRANO. A posteriori questa rara comunicazione della Gas Sales è quella che stona di più, dato che poi le parti in causa hanno scelto legittimamente il silenzio più profondo e un grande riserbo, anche in riferimento alle informazioni pratiche sul procedimento. Il comunicato del 2 aprile, dicevamo: «La Società intende precisare che da una prima ricostruzione dei fatti è ipotizzabile che l’avversità del test sia attribuibile all’assunzione incolpevole di un farmaco prescritto al giocatore per finalità terapeutiche volte alla guarigione dalle patologie residue da sindrome post – Covid 19. Da sempre promotrice di sani principi e valori etici Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza condanna fermamente l’utilizzo di qualsiasi sostanza proibita dai regolamenti vigenti, e profondamente amareggiata, auspica che la vicenda possa essere chiarita in tempi brevi nella consapevolezza dell’assoluta buona fede dell’atleta e del proprio staff medico». Piacenza, come si usa fare in questi casi, prende le distanze dall’utilizzo di sostanze dopanti e si crede certa della buona fede dell’atleta, ma al contempo (è questo il fatto insolito) anziché rifarsi a una formula generica (del tipo «in attesa degli accertamenti»), fornisce già una propria ricostruzione dei fatti, parlando di recupero da coronavirus e di assunzione incolpevole di un farmaco ‘prescritto’. Attenzione perché questo termine è utile a comprendere le dichiarazioni di De Joannon, il medico sociale, che però arriveranno soltanto due mesi e mezzo dopo. La domanda è inevitabile: perché il medico o i medici sociali non hanno subito dichiarato di non aver prescritto nulla del genere all’atleta?

    7-8 APRILE – L’ESONERO DI DE LELLIS E LE SUE PAROLE. Ecco l’altro mistero di aprile, non si sa ancora se legato al caso Polo o a esso totalmente estraneo. Con uno scarno comunicato la società esonera il preparatore atletico Juan Carlos De Lellis. Lo fa pochi giorni prima della scadenza naturale del contratto (prevista il 30 aprile, secondo le parole dello stesso De Lellis). Perché? De Lellis, attraverso una dichiarazione resa al quotidiano La Libertà, rimane abbottonato ma alimenta i dubbi: «A tempo debito farò una mia dichiarazione per dare la mia versione della situazione che si è venuta a creare». Il tempo non è ancora venuto.

    28 MAGGIO – FISSATA L’UDIENZA. Dopo quasi due mesi di attesa, un tempo lungo per la giustizia sportiva, viene finalmente fissata l’udienza per il caso Polo. Sarà lunedì 14 giugno.

    14 GIUGNO – IL RINVIO AL DIBATTIMENTO. Il 14 giugno un altro colpo di scena. I rumors di corridoio, in una vicenda nella quale comunque si è alzato un muro attorno al giocatore per preservarlo, parlano di un memoriale difensivo presentato dai suoi avvocati. Il Tribunale Nazionale Antidoping anziché andare subito a sentenza, come avrebbe potuto fare e come di solito fa per poi nel caso affrontare i ricorsi, rinvia tutto a un dibattimento (pubblico?) il 19 luglio. Si prende quindi un mese in più di tempo per analizzare il materiale, le prove, le testimonianze forniti da Alberto Polo e rimanda il tutto a un confronto (con Polo presente e forse anche altri testimoni o documenti) fissato per lunedì 19 luglio. La sensazione è che gli elementi forniti dalla difesa dell’atleta siano complessi, dettagliati e chiamino in causa anche altre persone.

    17 GIUGNO – PARLA DE JOANNON. A seguito del rinvio, il muro di silenzio si rompe. A parlare è lo storico medico sociale Umberto De Joannon tramite una comunicazione inviata ai media piacentini. «Voglio che sia chiara una cosa: non ho mai prescritto alcun farmaco ad Alberto Polo» racconta il medico, che poi prosegue: «La situazione verrà chiarita dagli organi competenti. Ho fatto per tanti anni il medico in ospedale, sono stato medico dello sport in società di calcio e volley e mi sono sempre comportato secondo scienza e coscienza. Non avrei mai pensato nemmeno di consigliare un prodotto del genere a un giocatore». E qua torniamo a uno dei punti cruciali che abbiamo già citato. La società, nella sua comunicazione del 2 aprile, parla di un farmaco ‘prescritto’: come mai De Joannon non si è smarcato subito da quel comunicato? Come mai queste dichiarazioni (sulla cui veridicità e onestà non abbiamo alcun dubbio) arrivano (per altro non richieste) a due mesi e mezzo dalla certificazione della positività? Come mai arrivano a titolo personale e non attraverso la società? Infine, la vera domanda centrale del procedimento: se non è stato De Joannon e se Alberto Polo non ha fatto tutto da solo, chi ha prescritto quel mix di farmaci all’atleta, perché lo ha fatto e chi li ha acquistati?

    19 LUGLIO – COSA ACCADRÀ? Intanto ci sarà da capire se il dibattimento sarà a porte aperte, come dovrebbe essere secondo la procedura scelta dal Tribunale Antidoping, oppure no. In ogni caso dovrebbero essere pubbliche le motivazioni della sentenza. Una sentenza che arriverà già il 19 luglio? Probabile, non fosse altro che per togliere l’atleta dal limbo in cui è da ormai tre mesi. Vista la collaborazione proattiva del giocatore, se le sue memorie difensive saranno confermate dagli accertamenti della Procura arriverà un corposo sconto di pena: Polo rischia fino a quattro anni di squalifica per le sostanze trovate nelle sue urine, se gli elementi portati col memoriale fossero confermati dalle indagini e nel dibattimento potrebbe vedersi ridotta la squalifica a due anni o addirittura a una sola stagione. Accanto a ciò, se davvero la difesa dell’atleta ha chiamato in causa persone terze, ci sarà da valutare la loro posizione: sia amministrativamente che penalmente. Sarà questa la parte più pesante e forse più lunga dell’intero procedimento. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo chiude il reparto schiacciatori con il giovanissimo Alberto Nicotra  

    Il siciliano di belle speranze non ancora 19enne corona il sogno della sua vita, approdare in Superlega: “Sono carico e motivato per iniziare questa stagione. Mi sento un privilegiato se penso che starò quotidianamente a contatto con atleti affermati ed esperti”.
    La Tonno Callipo aggiunge un altro tassello al mosaico giallorosso: si tratta del giovane e promettente Alberto Nicotra che porta entusiasmo e voglia di emergere nella truppa di Valerio Baldovin in un reparto, quello degli schiacciatori, che conta sui navigati ed esperti Borges, Douglas e Basic.
    Siciliano di Catania, Nicotra (195 cm) compirà 19 anni il prossimo 23 settembre e ha sempre giocato nella sua Sicilia tra B e C, con qualche apparizione la scorsa stagione in A3. Per Nicotra può ben dirsi che il sogno diventa realtà: si presenta per lui infatti l’opportunità di aggregarsi ad un gruppo di atleti talentuosi, affermati e titolati da prendere come esempio per la prosecuzione della sua carriera agonistica.
    Nicotra, mancino, è un giocatore abile in tutti i fondamentali: dotato di spiccata manualità, possiede anche una qualità non comune tra i suoi coetanei, ovvero una personalità ben definita. Lo ha dimostrato soprattutto negli ultimi 2-3 anni in cui, oltre a risultare spesso il top scorer dei suoi, è stato spesso quel giocatore che si è caricato la squadra sulle spalle, risolvendo sovente le situazioni più delicate. Dunque un elemento interessante che sicuramente ha ampi margini di miglioramento e che potrà crescere sotto gli occhi attenti del tecnico Valerio Baldovin da sempre capace di saper valorizzare i giovani prospetti. Ecco quindi che Nicotra intanto tornerà utile per mantenere alto il livello nel lavoro settimanale e se dovesse presentarsi l’occasione in gara siamo certi che non se la farà sfuggire.
    Lo schiacciatore siculo è riuscito nell’intento tanto sperato di abbracciare la Superlega poco più che maggiorenne. Ovviamente il giovanissimo attaccante è consapevole che il raggiunto Olimpo del volley deve rappresentare solo un punto di partenza e non un traguardo. Lavorare sodo è l’imperativo categorico, cercando di mostrare capacità e talento in modo da confermarsi nell’èlite del volley. È bene aggiungere che il pubblico della Tonno Callipo ha già avuto modo di apprezzare le qualità tecniche di Alberto Nicotra. Nelle scorse settimane infatti, lo schiacciatore mancino ha impressionato per potenza, elevazione, tecnica ed intelligenza tattica nelle recenti Finali Interregionali Under 19 giocate a Vibo. Nelle fila della Roomy Saturnia Catania, Nicotra si è distinto proprio contro la Callipo (battuta 3-2 in gara-1) realizzando quale best scorer ben 26 punti, oltre che poi ripetendosi anche in gara-3 contro Castellana, accedendo così alle Finali Nazionali di Fano nello scorso weekend. Altra occasione di vederlo all’opera poi, è stata nel campionato di Serie B, Nicotra aveva mostrato grandi qualità nei match contro Vibo come anche nell’arco di tutto il campionato. Insomma arriverà in casa-Callipo un ottimo prospetto annotato già da qualche mese sul proprio taccuino dal ds Ninni De Nicolo che ha intravisto in Nicotra caratteristiche tecniche al di sopra della media.
    CARRIERAAlberto Nicotra è unanimemente riconosciuto dagli addetti ai lavori quel che si dice un ‘pallavolista promettente’. Il primo approccio del mancino siciliano è stato con il calcio e all’età di 5 anni sembrava proprio essere destinato a dare spettacolo sul rettangolo verde. Invece forse l’influsso positivo e benefico di papà Isidoro, scomparso nel 2016, lo ha indirizzato verso la pallavolo, disciplina dove sta egualmente dimostrando di avere numeri e doti per imporsi. Compie tutta la trafila nella società che lo ha cresciuto ancora adolescente, la Pallavolo Roomy Catania. Dopo qualche stagione arriva la chiamata, appena 16enne, dalla Papiro Volley Fiumefreddo: un torneo in B che ha forgiato il giovanissimo Nicotra, iniziando a fornirgli rudimenti e prime esperienze agonistiche di un certo livello. Quindi nel 2019 il ritorno alla casa madre della Roomy in C, per poi salire in Serie A3 la scorsa stagione all’Aci Castello. Insomma Nicotra porta con sé esperienze formative importanti per la sua giovane età, che adesso si rafforzeranno ancor di più con l’approdo in Superlega con la maglia di Vibo Valentia. Alla Tonno Callipo, società storicamente attenta alle giovani promesse, troverà accoglienza, disponibilità e soprattutto quell’ambiente familiare necessario per far sentire i più giovani a proprio agio.
    DICHIARAZIONI Nelle sue prime parole a tinte giallorosse si dice impaziente di iniziare la nuova avventura da sogno in Superlega: “L’adrenalina per il fatto di approdare in A1 – ammette subito Nicotra – non mi fa dormire la notte. Solo il pensiero mi fa venire la pelle d’oca perché questo passo per me significa una grande svolta. Rappresenta un traguardo ma anche un nuovo inizio che mi stimola a dare il massimo e a continuare a progredire, andare avanti e migliorare perché non si finisce mai di imparare”. Tra i vari tornei disputati finora, probabilmente quello in serie B è stato il più importante. “Certamente quella stagione – concorda Nicotra – mi ha aiutato molto permettendomi di maturare a livello caratteriale e tecnico. Tutto è iniziato con una piccola società di Calatabiano, poi sono stato visionato dal tecnico Giovanni Barbagallo che ha deciso di portarmi con lui nella Roomy. Da lì poi sono passati sei anni con importanti esperienze in campo e ora eccomi qui a dover dimostrare il mio valore in Superlega”. Idee chiare sui propositi personali per la stagione a Vibo e sull’ambiente che troverà. “Cercherò di dare il massimo e spero anche di potermi divertire: sono consapevole che mi viene data una grande occasione ed ovviamente non voglio sprecarla. Affrontando la squadra di Serie B quest’anno mi sono reso conto che la società ripone molta fiducia nei giovani”. A Vibo troverà il conterraneo nonché capitano Davide Saitta. “Ovviamente lo conosco anche se abbiamo parlato poche volte. Per me sarà una figura importante ed esperta a cui appoggiarmi se ne avrò bisogno”. Su chi è stato importante per questo suo percorso fino alla Superlega, Nicotra spiega: “Non mi sento di dare il merito tutto ad una persona, questo traguardo è stato possibile grazie al lavoro dei miei compagni, del mio allenatore e di tutti quelli che mi sono stati vicini nelle varie stagioni”.
    La foto in evidenza è di Massimiliano Natale
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO