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    Roster chiuso con l’arrivo di Kristers Dardzans!

    Il giovane opposto lettone, classe 2001, completa l’organico a disposizione di Nikola Grbic. Prospetto interessante e già protagonista con la maglia della propria nazionale, Dardzans porta freschezza ed entusiasmo alla formazione bianconera. Il direttore sportivo Stefano Recine: “Dardzans è un opposto non ancora ventenne e che è cresciuto molto nell’ultima stagione. Rispecchia in pieno le caratteristiche fisiche di età richieste da Grbic per completare l’organico. Si tratta di un ragazzo emergente della pallavolo baltica e che farà gli Europei con la sua nazionale”

    Si completa il roster per la prossima stagione della Sir Safety Conad Perugia.Per chiudere il reparto degli schiacciatori di palla alta, la società bianconera comunica l’arrivo del giovane opposto lettone Kristers Dardzans!Classe 2001, proveniente dal club baltico del SK Jēkabpils Lūši con cui ha vinto l’ultimo campionato di Lettonia e già protagonista con la maglia della propria nazionale, Dardzans è un prospetto interessante nel panorama giovanile europeo. Dotato di qualità fisiche e di salto notevoli, l’ultimo arrivato in casa bianconera si appresta a vivere la sua prima esperienza lontano dal proprio Paese e porta la sua freschezza, il suo entusiasmo e la sua voglia di emergere alla truppa di Nikola Grbic in un reparto, quelli degli attaccanti, che conta già di Leon, Anderson, Rychlicki, Plotnytskyi e Ter Horst.Venti anni ancora da compiere (è nato il 9 ottobre del 2001), Dardzans è dunque l’ultimo tassello del mosaico dei Block Devils 2021-2022.“Dardzans è un opposto lettone non ancora ventenne e che è cresciuto molto nell’ultima stagione”, dice il direttore sportivo bianconero Stefano Recine. “Rispecchia in pieno le caratteristiche fisiche di età richieste da Nikola (Grbic, ndr) e che cercavamo per chiudere l’organico. Si tratta di un ragazzo emergente della pallavolo baltica e che farà gli Europei con la sua nazionale. Ovviamente è un giocatore che deve ancora fare tanta strada, crescere tecnicamente ed acquisire esperienza, ma sono convinto che ci darà una mano importante soprattutto durante la settimana. Come detto, con Dardzans il nostro roster è completo. Un roster importante a cominciare dal capo allenatore e dallo staff tecnico. Penso di poter dire che sia una rosa che ci copre e ci dà garanzie in tutti i ruoli, una rosa che può e deve ambire a traguardi importanti con al suo interno tutti giocatori che saranno fondamentali per una stagione che sarà molto dura”. 
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA

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    Il palleggiatore Pier Paolo Partenio è giallorosso: “Emozionato di rituffarmi in Superlega”

    L’atleta, nato e cresciuto a Macerata, una delle piazze più blasonate del volley, dichiara: “Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento e farmi trovare pronto ogni qualvolta servirà il mio apporto alla squadra. La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata dal fatto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo”.
    Nella rosa 2021/22 della Tonno Callipo troverà spazio anche Pier Paolo Partenio (28 anni, 197 cm). L’atleta nato e cresciuto nel prestigioso vivaio della Lube sarà l’alternativa a Davide Saitta nel ruolo di palleggiatore.Velocità di esecuzione e di pensiero da annoverare tra le doti di Partenio, abile a trovare intesa immediata con i propri attaccanti. Un giocatore che può essere definito un vero ‘predestinato’ per la carriera sportiva, intrapresa infatti senza tentennamenti fin dalla tenera età, vantando la provenienza da una famiglia immersa da sempre nella pallavolo. Il padre Cesar per un decennio, tra il 1987 e il 1997, ha giocato in A1 e A2 compresa Macerata; la sorella maggiore, Laura, schiacciatrice della Nazionale, ex Casalmaggiore, gioca attualmente in Francia col Venelles; ed anche la sorella più piccola ha ereditato la medesima passione e attualmente milita in Serie B. Insomma la pallavolo è un tratto distintivo dell’impronta genetica della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva che tuffarsi con naturalezza e decisione in questo universo, tra l’altro con le stimmate di giocatore promettente e talentuoso. Ha iniziato in una delle piazze storiche e famose, dove la disciplina del volley si insegna fin da piccoli, ovvero a Macerata, vincendo tanto a livello giovanile. Da qui in poi la crescita graduale, anche di categoria, che lo ha visto sia in A2 che in A1 in squadre blasonate quali Piacenza, Trentino e Civitanova. Esperienze importanti che hanno permesso a Partenio di accrescere il proprio bagaglio tecnico: di fatto una sorta di specializzazione per l’allora poco più che ventenne atleta, che ha avuto la fortuna di giocare accanto a pari ruolo del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica. Da loro ha cercato di apprendere ed anche ‘rubare’ i segreti del mestiere, accumulando così le necessarie conoscenze ritornategli utili nel corso della carriera di cui, probabilmente, si è registrato il picco maggiore quando da titolare ha occupato la cabina di regia a Potenza Picena (stagione 2014-15), dove è stato promosso in A1 e sfiorato la vittoria della Coppa Italia di A2. Negli ultimi anni, alla ricerca di più spazio, eccolo scendere in A2 ed anche A3, ma sempre con l’obiettivo di migliorarsi e rendersi utile magari anche in A1. E l’occasione di riabbracciare la Superlega si è ripresentata grazie alla Tonno Callipo, che ha intravisto in Partenio le giuste attitudini per il ruolo di vice-Saitta.
    CARRIERAPartenio inizia da promettente virgulto nelle giovanili della Lube nel 2003. Quindi svolge tutta la trafila passando dai campionati minori (C e D) fino alla Serie B2. Poi il passaggio per qualche mese (stagione 2012-13) nell’ADS Appignano Volley, in B1, per essere richiamato ventenne alla Lube per giocare il resto della stagione in prima squadra in A1. In questo periodo fa parte delle nazionali giovanili italiane e nel 2013 esordisce in quella Under 23, vincendo la medaglia d’oro ai XVII Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2013-14 passa a Piacenza sempre in A1 e vince la Coppa Italia. Dal 2014 al 2016 gioca in A2 al Potenza Picena, con cui è promosso in A1, perdendo la finale di Coppa Italia di A2 proprio contro la Tonno Callipo a Chieti nel 2015. Partenio torna in A1 per altre due stagioni di fila: prima con Molfetta nel 2016-2017, e successivamente a Trento (eliminato in 5 gare di semifinale scudetto da Perugia) e il terzo anno di nuovo alla Lube Civitanova fino a ottobre 2018, per poi tornare in A2 con la Menghi Shoes Macerata. Quindi prosegue in A3 con Golden Plast Civitanova prima e l’ultima stagione con l’Abba Pineto: in questi due anni ha giocato 41 gare e disputato 150 set, realizzando 142 punti di cui 23 ace, e 61 muri.TITOLI. Nei ben dieci anni, 2003/2013, vissuti nel vivaio biancorosso della Lube, il palleggiatore maceratese ha vinto gli scudetti di Boy League, Under 14, Under 18 e Junior League, collezionando alcune presenze anche in prima squadra. Nel 2013-2014 ecco il primo titolo coi ‘grandi’: la Coppa Italia con Piacenza di coach Monti superando Perugia in finale; qui Partenio incrocia ancora la Tonno Callipo, stavolta eliminandola ai quarti. Trofeo importante anche in Nazionale Under 23 (in rosa tra gli altri Lanza, Anzani, Vedovotto e Pesaresi), conquistando l’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013.
    DICHIARAZIONISi presenta determinato e carico di motivazioni Pier Paolo Partenio che sui propositi per la stagione con la squadra vibonese esordisce: “Sono un ragazzo ambizioso: le aspettative sono sicuramente importanti nel senso che voglio dare il massimo contributo per la squadra ed ottenere i risultati che la società della Tonno Callipo merita. I propositi sono quelli di lavorare ogni giorno duramente e di migliorare: guai a sentirsi arrivati, l’obiettivo deve essere quello di crescere sempre. Tutto questo sarà possibile grazie alla guida di coach Baldovin e al supporto dei miei nuovi compagni di squadra. Personalmente sono consapevole che dovrò dare il meglio in ogni allenamento, e se sarò chiamato in causa anche la domenica mi farò trovare pronto”. Pallavolo nel sangue della famiglia-Partenio e Pier Paolo non poteva restarne ‘immune’… “Oltre a papà e mia sorella grande – sorride Pier Paolo – anche l’altra sorella più piccola gioca in B. È il pane quotidiano per i nostri denti: dopo aver praticato anche altri sport già da piccolo ho capito che il volley era quello che mi emozionava di più. Quando poi ho capito che poteva essere il mio lavoro allora ci ho dato dentro con tutte le mie forze”. Si diceva della fondamentale esperienza acquisita da Partenio nel tempo specialmente nel suo ruolo: “Stare a contatto con giocatori del calibro di Giannelli, De Cecco e Travica ha inevitabilmente influito – sottolinea –  sul mio processo di crescita. Sono palleggiatori con caratteristiche fisiche e tecniche diverse e da ognuno di loro ho imparato qualcosa. Allenandomi con loro ho appreso molto nel modo di giocare, allo stesso tempo mi hanno aiutato tanto perché oltre ad essere bravi atleti dal punto di vista tecnico sono anche persone dai grandi valori umani”. Cammino alterno e variegato quello di Partenio che ha giocato in tutte le serie, e negli ultimi anni passando dalla A1 alla A3. “La scelta di scendere di categoria – spiega Partenio – è dovuta alla tanta voglia di giocare, dimostrare cosa so fare e mettermi in mostra. Ovviamente facendo il secondo in Superlega questo viene meno, ma so che anche il ruolo da vice è impegnativo. Per come sono fatto mi piace conquistare e sudarmi tutto sul campo con le mie mani”. Ora si ritorna in A1 e Partenio ammette di essere molto emozionato: “La chiamata della Superlega fa sempre un certo effetto e sinceramente vale tanto per me. La soddisfazione è amplificata visto che a volermi è stata una società seria ed ambiziosa come Vibo. Mi affascina il pensiero di tornare nella massima serie in questa società”. Con Partenio sono sei i volti nuovi per la prossima stagione, il palleggiatore si dice molto fiducioso: “Credo fortemente nel roster che sta allestendo il ds De Nicolo con un giusto mix di giocatori. Sono convinto che potremo fare bene e sono molto curioso di conoscere gli altri protagonisti di questa avventura, insomma vorrei iniziare subito a lavorare in palestra e fare squadra fuori dal campo”. Sulla prossima Superlega conclude: “Si tratta di un campionato che ogni anno aumenta il suo livello di qualità, nel senso che l’asticella è sempre più alta. Sono convinto che la Serie A1 continui a rimanere il torneo più competitivo in cui si esprimono i migliori giocatori italiani ma anche tanti stranieri forti”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Davide Grigoletto nuovo team performance coach dei biancorossi

    Importante novità in arrivo nello staff tecnico di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Coach Lorenzo Bernardi, infatti, potrà contare su un nuovo preparatore atletico che avrà il compito di prendersi cura della performance dei suoi atleti: si tratta di Davide Grigoletto.
    Veneto, originario di Treviso, Grigoletto vanta un curriculum di tutto rispetto e una lunga esperienza nel mondo dello sport che ne fanno un grande professionista, conosciuto nell’ambiente come dedito al lavoro e alla cura dei particolari.
    “Sono molto felice di questa nuova avventura a Piacenza – ha commentato Davide Grigoletto – Si tratta di una nuova esperienza professionale e desidero ringraziare la Società biancorossa per la fiducia che mi ha voluto accordare. Ritroverò Lorenzo Bernardi che conosco dagli anni di Treviso quando giocava: sarà un piacere poter lavorare insieme.”
    “Accogliamo con grande soddisfazione Davide Grigoletto nel nostro staff tecnico – ha dichiarato Hristo Zlatanov, direttore generale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – È un preparatore che ha maturato importanti esperienze professionali nel corso della propria carriera, vincendo anche tanti trofei prestigiosi. Sono certo che insieme a lui potremo proseguire quel percorso di crescita a cui la Società punta stagione dopo stagione. Si tratta di un upgrade importante.”.
    Classe’77 inizia la carriera nel’97 alla Sisley, Grigoletto è entrato a far parte dello staff della Nazionale Juniores nel 2004, vincendo un bronzo agli europei del 2006. Conclusa l’esperienza azzurra, il trevigiano si è trasferito all’estero, in Polonia allo Jastrzebski Wiegel ma la stagione successiva è rientrato in Italia a Trento. Con i gialloblù ha conquistato lo scudetto e la Champions League. Nel 2009 è la volta del ritorno alla Sisley, prima a Treviso dove vince la Coppa Cev e poi a Belluno fino al 2012, anno in cui è approdato a Padova. Il sodalizio con la Società bianconera si è chiuso al termine della stagione 2019/2020 contribuendo alla promozione nella massima serie, alla vittoria della Coppa Italia di serie A2 (2014) oltre al raggiungimento dei play off scudetto per due stagioni. Nel 2020 è entrato a far fare dello staff tecnico della Nazionale Svizzera maschile, guidata da Mario Motta.
    Grigoletto ricopre il ruolo di docente a contratto titolare della cattedra di “Metodologia dell’Allenamento” presso l’Università di Padova, è autore di articoli scientifici sulla performance sportiva. LEGGI TUTTO

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    Davide Grigoletto è il nuovo preparatore atletico della Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione Importante novità in arrivo nello staff tecnico di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Coach Lorenzo Bernardi, infatti, potrà contare su un nuovo preparatore atletico che avrà il compito di prendersi cura della performance dei suoi atleti: si tratta di Davide Grigoletto. Veneto, originario di Treviso, Grigoletto vanta un curriculum di tutto rispetto e una lunga esperienza nel mondo dello sport che ne fanno un grande professionista, conosciuto nell’ambiente come dedito al lavoro e alla cura dei particolari. “Sono molto felice di questa nuova avventura a Piacenza – ha commentato Davide Grigoletto – Si tratta di una nuova esperienza professionale e desidero ringraziare la Società biancorossa per la fiducia che mi ha voluto accordare. Ritroverò Lorenzo Bernardi che conosco dagli anni di Treviso quando giocava: sarà un piacere poter lavorare insieme.” “Accogliamo con grande soddisfazione Davide Grigoletto nel nostro staff tecnico – ha dichiarato Hristo Zlatanov, direttore generale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – È un preparatore che ha maturato importanti esperienze professionali nel corso della propria carriera, vincendo anche tanti trofei prestigiosi. Sono certo che insieme a lui potremo proseguire quel percorso di crescita a cui la Società punta stagione dopo stagione. Si tratta di un upgrade importante.” Classe’77 inizia la carriera nel’97 alla Sisley, Grigoletto è entrato a far parte dello staff della Nazionale Juniores nel 2004, vincendo un bronzo agli europei del 2006. Conclusa l’esperienza azzurra, il trevigiano si è trasferito all’estero, in Polonia allo Jastrzebski Wiegel ma la stagione successiva è rientrato in Italia a Trento. Con i gialloblù ha conquistato lo scudetto e la Champions League. Nel 2009 è la volta del ritorno alla Sisley, prima a Treviso dove vince la Coppa Cev e poi a Belluno fino al 2012, anno in cui è approdato a Padova. Il sodalizio con la Società bianconera si è chiuso al termine della stagione 2019/2020 contribuendo alla promozione nella massima serie, alla vittoria della Coppa Italia di serie A2 (2014) oltre al raggiungimento dei play off scudetto per due stagioni. Nel 2020 è entrato a far fare dello staff tecnico della Nazionale Svizzera maschile, guidata da Mario Motta. Grigoletto ricopre il ruolo di docente a contratto titolare della cattedra di “Metodologia dell’Allenamento” presso l’Università di Padova, è autore di articoli scientifici sulla performance sportiva. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercato, Oreste Cavuto torna a vestire la maglia gialloblù

    Trento, 8 luglio 2021
    Il mercato estivo 2021 di Trentino Volley registra una nuova operazione in entrata, in questo caso un gradito ritorno. Nella rosa 2021/22 ci sarà infatti spazio anche per lo schiacciatore azzurro Oreste Cavuto.Il martello ventiquattrenne abruzzese torna a far parte del roster dell’Itas Trentino di SuperLega dopo due stagioni trascorse in SuperLega a Ravenna e Cisterna a maturare preziosa esperienza, offrendo ad Angelo Lorenzetti un’alternativa in più su palla alta. Ritrova Trento dove arrivò giovanissimo nel 2012, notato dai dirigenti gialloblù al Trofeo delle Regioni; successivamente nel vivaio gialloblù si contraddistinse per il grande contributo offerto per la conquista di cinque titoli italiani giovanili, impreziositi dal riconoscimento di mvp della Junior League 2015.Per Cavuto quella che prenderà il via ad ottobre sarà la sesta stagione con addosso la maglia di Trentino Volley, la terza in prima squadra con cui ha già vinto due titoli internazionali, come già accaduto nelle stagioni 2017/18 e 2018/19, in cui collezionò 37 presenze facendosi apprezzare particolarmente per la dedizione al lavoro e la grande disponibilità per la causa. Qualità che ha messo in mostra anche in Nazionale durante la VNL 2021 giocata nell’ultimo mese a Rimini, in cui ha collezionato 45 punti in 15 presenze.“E’ bello riaccogliere in Trentino Volley un giocatore come Oreste che è cresciuto nel nostro Settore Giovanile e che nelle ultime due stagioni era andato altrove a maturare esperienza, arrivando nel frattempo a conquistare spazio in Nazionale – ha spiegato il Presidente Diego Mosna – . Non abbiamo assolutamente dimenticato il suo carattere e la sua voglia di essere sempre utile alla causa gialloblù; siamo quindi felici di poter dare a Cavuto il “ bentornato a casa””.“Per me è una grande emozione rivestire la maglia di una Società che mi ha dato tanto – sono parole di Oreste Cavuto – ; mi sento in dovere di provare a restituire almeno in parte tutto quello che ho ricevuto da questo Club e dal suo pubblico, sempre molto affettuoso nei miei confronti. Dal punto di vista pallavolistico sono nato a Trento e a maggior ragione lotterò sempre perché Trentino Volley possa ottenere i migliori risultati possibili. Non è una frase fatta per me affermare che qui avrò sempre uno stimolo in più per ben figurare”.
    La schedaORESTE CAVUTOnato a Lanciano (Chieti), il 5 dicembre 1996199 cm, ruolo schiacciatore2007/09 Vdc Tollo giov.2009/10 Asd Volley Crecchio giov.2010/12 Teate Volley Chieti giov. e C2012/13 Trentino Volley giov. e B22013/14 Trentino Volley giov. e B12014/15Trentino Volley giov. e B12015/16 Volley Potentino Potenza Picena A22016/17 Caloni Agnelli Bergamo A22017/18 Diatec Trentino SuperLega2018/19 Itas Trentino SuperLega2019/20 Consar Ravenna SuperLega2020/21 Top Volley Cisterna SuperLega2021/22 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Mondiale per Club (2018)1 CEV Cup (2019)2 Junior League (2014, 2015)2 Campionati Italiani Under 19 (2014, 2015)1 Campionato Italiano Under 17 (2013)Miglior giocatore italiano Under 23 di Serie A2 2015/16Miglior giocatore italiano Junior League 2015Miglior giocatore italiano Under 19 2015
    In nazionale50 presenze con l’ItaliaMedaglia di bronzo Mondiali Under 23 2015A TrentoTerza stagione in maglia Trentino VolleyEsordio il 7/10/2017 (Perugia-Trento 3-1)37 presenze (13 nel 2017/18, 24 nel 2018/19)48 punti (6 nel 2017/18, 42 nel 2018/19)

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La prima intervista di Lucarelli da biancorosso

    Dalla vittoria della VNL 2021 al tesseramento con la Cucine Lube Civitanova in attesa dell’avventura olimpica a Tokyo con la sua nazionale. Lo schiacciatore Ricardo Lucarelli Santos De Souza sta vivendo un’estate da protagonista dopo una prima stagione in Italia chiusa in crescita a Trento. L’atleta è pronto per raccogliere i frutti dopo un primo assaggio della SuperLega. Già altri brasiliani hanno vestito la maglia biancorossa: Nalbert, Chiarotti, Mauricio, Rodrigão, Dentinho, Lampariello (con nazionalità sportiva italiana), Ricardo Garcia, Bruno e Leal (cubano naturalizzato brasiliano).
    Com’è andato il tuo primo anno in Italia?
    Lucarelli: “Il bilancio è positivo perché dopo un avvio difficile sono riuscito ad ambientarmi in SuperLega, un campionato dal livello altissimo. L’inizio è stato traumatico. Per la prima volta affrontavo un torneo senza la preparazione e non mi sentivo in forma. La mancanza del mio paese si è fatta sentire, l’impossibilità di viaggiare per il rischio Covid ha accentuato il disagio iniziale. Quando ho perso mio padre non ho potuto abbracciare la mia famiglia, non è stato facile”.
    Hai ricevuto anche altre offerte nella finestra del mercato?
    Lucarelli: “Mi era arrivata una proposta economica più alta, ma io volevo solo la Lube per tre motivi: il Club mi aveva già cercato concretamente quattro anni fa, tanto che il Dg Beppe Cormio era venuto a parlarmi in Brasile, ma all’epoca non ero pronto. Si è creato comunque un bel rapporto. Quando la mia avventura con Trento è arrivata al capolinea ho detto che sarei andato alla Lube e per me la parola data conta molto. Poi, mi sembra ovvio, qualsiasi atleta vorrebbe giocare in un team di campioni”.
    Civitanova Marche può essere il posto giusto in cui sentirti a casa?
    Lucarelli: “Vivrò in una città solare, con una spiaggia molto bella. Prima di andare a Trento avevo studiato un po’ di italiano, ma ora mi esprimo molto meglio e di sicuro sarò a mio agio anche per un ritorno alla normalità grazie ai vaccini. Attendo di vedere l’Eurosuole Forum colorato di biancorosso”.
    Conosci già i tuoi nuovi compagni?
    Lucarelli: “La fama li precede. Mi sento fortunato a entrare in un gruppo che ha vinto così tanto. Già in Brasile affrontavo Simon, atleta che stimo molto come gli altri della Lube. Juantorena è stato davvero una fonte d’ispirazione per me”.
    Raccoglierai l’eredità di Leal. Dovrai sostituirlo nel cuore della gente.
    Lucarelli: “Yoandy è stato eccezionale alla Lube, ha fatto cose indimenticabili ed è giusto che i tifosi se ne ricordino sempre. Io voglio dare il mio massimo supporto al gruppo in tutti i fondamentali e migliorarmi giorno dopo giorno”.
    I supporter biancorossi possono tornare a dormire sonni tranquilli?
    Lucarelli: “Gli obiettivi della Cucine Lube diventeranno i miei obiettivi. Darò sempre il massimo per far sì che la squadra continui a lottare su tutti i fronti”.
    Finora sei stato un rivale davvero tosto, cosa ti ha colpito della Lube?
    Lucarelli: “Mi ha intrigato l’aggressività in campo, sia nelle fasi di gioco che al servizio. Un collettivo ben organizzato e dominante LEGGI TUTTO

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    La Consar riabbraccia Riccardo Goi

    Riccardo Goi
    Dopo due annate a Monza e a Taranto, il libero mantovano torna a vestire la maglia di Ravenna, che è stata sua per sei stagioni
    E’ un graditissimo ritorno quello che la Consar Ravenna è lieta di ufficializzare: dopo una stagione trascorsa a Monza e una a Taranto, dove ha contribuito alla promozione in SuperLega, torna a vestire la maglia che è stata sua per sei annate consecutive Riccardo Goi. L’ormai 29enne libero di Viadana (festeggerà il compleanno il 24 agosto) è approdato a Ravenna nella stagione 2013/14, proveniente da Reggio Emilia. Con la squadra bizantina ha di fatto debuttato in SuperLega, giocato oltre 200 partite e vinto una Challenge Cup, e ci ha messo pochissimo a entrare nel cuore dei tifosi.
    “Il richiamo di Ravenna, città che amo, che ormai sento mia e dalla quale non mi sono staccato neanche in questi due anni che ho giocato altrove, è stato troppo forte – è il commento del libero – e così quando il club mi ha fatto la proposta, ammetto che ho vacillato e che mi ha messo piacevolmente in difficoltà. Torno anche perché trovo molto stimolante la sfida che ci attende: sarà un’annata impegnativa, bisognerà lottare col coltello tra i denti fin dal primo giorno e raggiungere livelli molto alti anche in allenamento. Le prime impressioni che ho scambiato con il nuovo coach mi hanno dato conferma di una piena sintonia anche su questi aspetti. E poi conosco benissimo l’ambiente, la tranquillità e la serenità che sa trasmettere e che saranno necessarie per lavorare al meglio: saranno una preziosa arma in più. Il resto toccherà farlo a noi”.
    “Sono felicissimo che Goi abbia accettato di tornare a Ravenna – sottolinea Giorgio Bottaro, direttore generale del Consorzio per il volley a Ravenna -: un segnale di fiducia per un progetto che nasce con la voglia di costruire qualcosa di solido per il futuro, difendendo il presente. Riccardo ha dimostrato con i fatti di voler fortemente venire a Ravenna, ci ha aiutato perché questo avvenisse e lo ringraziamo veramente di cuore”. LEGGI TUTTO

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    Trento: Prima giornata trentina per Riccardo Sbertoli

    Sbertoli e il Gm Da Re

    TRENTO – Una toccata e fuga particolarmente significativa per iniziare a conoscere meglio il mondo Trentino Volley. Approfittando del  giorno di pausa concesso dalla Nazionale Italiana agli azzurri, Riccardo Sbertoli oggi è infatti salito a Trento per il primo vero contatto dal vivo con l’ambiente gialloblù.Il nuovo palleggiatore è arrivato a metà mattina in città ha incontrato il General Manager Bruno Da Re e il Team Manager Riccardo Michieletto, che gli ha poi fatto visionare un paio di appartamenti per scegliere la soluzione migliore per quella che sarà la sua casa per (almeno) i prossimi tre anni. Nella prima giornata trentina di Sbertoli c’è poi stato spazio anche per una visita a sorpresa BIG Camp 2021; Riccardo è infatti salito in Monte Bondone nel primo pomeriggio, incontrando i centoventinove partecipanti al camp estivo di Trentino Volley per presentarsi e raccontare la sua storia.“E’ una bella sensazione pensare di far parte di questa Società e di scoprire cosa mi aspetterà fra qualche mese – ha ammesso Riccardo Sbertoli -; salendo in auto verso il Trentino ho potuto ammirare il paesaggio e le montagne che circondano questa Città. Sono elementi che non passano inosservati per uno come me che ha vissuto sempre a Milano; è bello poi aver toccato con mano anche la passione che Trentino Volley mette nell’organizzare il suo camp estivo e la cura che storicamente pone con i giovani del vivaio. Qui respiro serenità ed allegria; sensazioni che spero mi accompagnino sempre nel corso di questa mia esperienza; adoro mettermi in gioco e ho sempre pensato che questa realtà fosse quella giusta per affrontare il mio settimo campionato di SuperLega. Non vedo l’ora di iniziare; sono carico a mille e non è una frase di circostanza. Arriverò a Trento con alle spalle la partecipazione all’Olimpiade, che mi permetterà di accumulare ancora più esperienza ed affinare ulteriormente la già buona intesa con Michieletto e Lavia”.
    Giovedì sera Sbertoli sarà di nuovo a Roma per iniziare l’ultimo periodo di lavoro con la Nazionale prima della partenza per Tokyo. Il suo ritorno a Trento potrebbe avvenire solo a pochi giorni dall’inizio del campionato di SuperLega, tenendo conto che a settembre l’Italia disputerà anche l’Europeo, organizzato in questa edizione fra Repubblica Ceca, Polonia, Estonia e Finlandia.

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