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    Bentley Bentayga S, sportività e lusso si fondono nel maxi-suv

    Sotto le sue forme possenti non c’è spazio per altro se non per la sportività e il lusso. Il nuovo Bentley Bentayga S, infatti, lascia infinite possibilità di personalizzazione ed è spinto da un motore V8 4 litri biturbo. Insomma, quanto basta per collocarlo ai vertci. Ma scopriamo più da vicino il nuovo maxi-suv della Casa di Cricklewood. 
    Anche 7 posti
    Già dalla configurazione degli interni, Bentayga S offre tre soluzioni diversissime tra loro: dalla classica proposta 5 posti a una versione 4 posti che esalta lo spazio e le chicche luxury per i passeggeri posteriori. L’alternativa Bentayga S 7 posti abbina prestazioni da supercar con la funzionalità di un “maxi-suv da famiglia”, con tutti i distinguo del caso. 
    Cerchi in lega da 22″
    È anzitutto una personalizzazione stilistica quella che Bentley applica con la versione S. Si parte dai cerchi in lega da 22 pollici per proseguire con le applicazioni in nero lucido. Calandra ed elementi della fascia paraurti, calotte degli specchietti e inserti sulle soglie sottoporta; la cornice dei finestrini e l’insieme dello spoiler posteriore, fino ai terminali di scarico ovali, quattro gemellati, contornati dal simil-diffusore.
    Bentley Bentayga Hybrid, rinnovamento plug-in in stile Continental corriere dlelo sport
    Anche le cornici dei gruppi ottici posteriori seguono il tema stilistico del “glossy black”, ripreso all’interno, dove la fascia in plancia, solitamente silver e alluminio lavorato, ha le sfumature eleganti del tema brunito. I rivestimenti nell’abitacolo sono un abbinare pelle e Alcantara. 
    290 km/h di velocità massima
    Il contorno estetico fa da contenitore a una scheda tecnica di Bentley Bentayga S scritta dal motore biturbo 4 litri, un otto cilindri da 550 cavalli e 770 Nm di coppia, che muove il suv con numeri assoluti notevoli: 290 km/h di velocità massima, 4″5 in accelerazione da 0 a 100 km/h. Dicono poco, in sé. Le attenzioni dei tecnici per sottolineare i tratti sportivi sono finite sull’assetto.
    Massimo controllo con il sistema Dynamic Ride
    Le sospensioni pneumatiche hanno una taratura del 15% più rigida, che in modalità di guida Sport esprime tutto il controllo dei movimenti laterali della cassa veicolo. Un controllo sul quale interviene anche il sistema attivo Bentley Dynamic Ride, con barre stabilizzatrici dotate di attuatore elettrico a 48 volt, in grado di contrastare le forze G in curva con una coppia fino a 1.300 Nm. Così stabilizza l’assetto, mentre il Torque Vectoring migliora l’inserimento dell’avantreno, rallentando la ruota posteriore interna alla curva e creando un momento di imbardata favorevole. 
    Della modalità Sport va detto anche il comando dello sterzo reso più diretto e la regolazione dell’ESC un po’ più libera, soglia di intervento innalzata per lasciare al guidatore margini superiori nel controllo dell’auto prima dell’apporto dell’elettronica.
    Sono specifiche tutte di serie su Bentayga S, come la linea di scarico un po’ più aperta nei silenziatori sul finale, con un minor numero di fori all’interno: il flusso dei gas risulta essere più libero e la sonorità più accentuata. 
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    smart, in attesa del 2023 una prima occhiata al SUV elettrico

    Primi elementi 
    L’architettura SEA sarà alla base di un modello che dovrebbe posizionarsi nel segmento dei suv urbani ed è strutturata per operare con un sistema elettrico a 800 volt.
    AutomotiveLab 2021, scopri il futuro con Auto
    Altre specifiche tecniche si scopriranno a settembre, quel che conta al momento è leggere l’interpretazione del design, sebbene enfatizzata da tratti ultra-caratterizzati, come sempre nel caso delle show car.
    Come appare: lo stile
    Gli sbalzi corti sono l’indizio di un’auto nativa elettrica, che offrirà tanto spazio a bordo in rapporto agli ingombri esterni. Esterno che propone quasi un richiamo alle bombature che furono della smart roadster, con gli archi passaruota, mentre la fascia dei gruppi ottici anteriori è unica. 
    Altro tratto distintivo dello stile è l’andamento del tetto, con l’effetto “sospeso” ottenuto anche sui montanti anteriori, sul concept mascherati da una vetratura all’apparenza unica, tra parabrezza e finestrini. Ricercatezze da show car, che dovrebbe creare visivamente un collegamento ideale tra montanti e barre al tetto. LEGGI TUTTO

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    Fiat, sondaggio online per scegliere il nuovo nome del SUV

    Dopo il lancio di vetture come Mobi, Argo, Strada e Toro, Fiat è pronta a lanciare sul mercato brasiliano un nuovissimo SUV ispirato, appunto, alle più recenti Fiat uscite proprio in Brasile. Tuttavia, in attesa del debutto, la Casa torinese ha deciso di lanciare un sondaggio sul sito brasiliano per far scegliere ai propri clienti il nome dell’auto.Guarda la galleryFiat Suv 2021 FOTO
    NUOVO SUV FIAT, COM’È FATTO
    Ispirata a livello stilistico, come detto, alle più recenti Fiat brasiliane, a partire dalla hatchback Argo e dai pick-up Strada e Toro (recentemente ristilizzato e aggiornato), il nuovo Suv sfoggia un design moderno e aggressivo. Che include luci al Led, tinta bicolore e il nuovo logo Fiat con lettere maiuscole, che in Italia abbiamo già visto sulla nuova Tipo. Sebbene la Casa torinese non abbia ancora rilasciato una scheda tecnica, il nuovo Suv eredita molto dalla sorella Argo, hatchback chiamata in Brasile a sostituire la Punto. Oltre al pianale, anche i motori (Firefly 3 cilindri da 1 litro e 4 cilindri da 1,3 litri, oltre al 1.8 che equipaggia la Argo HGT) dovrebbero essere gli stessi.
    La commercializzazione del Suv comincerà a settembre, ma il nome verrà svelato già nelle prossime settimane, una volta conclusa la votazione. Tre i nomi papabili: Pulse, Domo e Tuo, che in portoghese significano rispettivamente “impulso”, “cupola” e “tuo”. Nessuna notizia è invece trapelata sulla possibile realizzazione su una eventuale versione europea del modello.
    Fiat Argo Trekking, crossover per il Brasile LEGGI TUTTO

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    BMW X3 2021: in arrivo un restyling per il Suv bavarese

    Nuovi accorgimenti nel design
    I rumours che accompagnano la presentazione vorrebbero interventi di aggiornamento a bordo, anzitutto sul sistema di infotainment iDrive.
    Dall’esterno, il restyling X3 2021 sarà riconoscibile per una grafica delle luci a led posteriori modificata, dove il proiettore si mantiene su forme invariate. Medesimo accorgimento per i fari anteriori, frontale dove l’innovazione più rilevante potrebbe essere la calandra Doppio Rene raccordata nella parte centrale, come avviene sul suv BMW iX3, che di X3 è la versione elettrica.
    Altri interventi interessano la fascia paraurti, con due cornici a mo’ di convogliatori d’aria ricavate nella parte centrale, di raffreddamento dell’intercooler. L’esemplare col quale dalla Spagna è sfuggita l’anticipazione è il top di gamma BMW X3 M, che continuerà a proporsi con l’unità 3 litri sei cilindri twin turbo. LEGGI TUTTO

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    A 190 km/h in tangenziale: infrazioni per 58 punti e 1.500 euro di multa

    Sfrecciava ad oltre 190 km/h a bordo di un SUV sulla Tangenziale sud di Torino, all’altezza del km 22, prima che una pattuglia della Polizia stradale è riuscita ad intercettarlo a Grugliasco dove, per cercare di guadagnarsi nuovamente la fuga, l’uomo alla guida è finito per incastrarsi tra le auto in sosta. Lo “scherzo” è costato ben 58 punti sulla patente e 1.500 euro di multa.
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    Inseguimento al cardiopalma
    Il fatto è accaduto lo scorso giovedì quando, durante un normale controllo, gli agenti hanno intercettato il SUV perché privo di copertura assicurativa e revisione. Tuttavia, neanche il tempo di affiancare il veicolo, che il conducente – un uomo di 53 anni – ha subito tentato la fuga ad alta velocità.
    Immediatamente tallonato dalla pattuglia, l’uomo a bordo del SUV – che dopo accertamenti è risultato rubato nel 2019 – ha cercato di far perdere le sue tracce tra Collegno, Rivoli e Grugliasco. Tuttavia, dopo diversi minuti di inseguimento tra sorpassi azzardati, manovre spericolate e ben dodici diverse infrazioni stradali, il conducente non ha potuto far altro che arrendersi agli uomini della Polizia che lo hanno prontamente preso in custodia.
    Auto già confiscata in passato
    Non bastasse, dai successivi accertamenti è emerso che in passato la vettura era stata già di proprietà del denunciato, ma gli era stata confiscata ed era stata venduta all’asta a un nuovo proprietario. Inoltre, al suo interno erano presenti ben due coltelli a serramanico con lama lunga 7 e 10 cm nascosti dentro una borsa a tracolla.
    La rocambolesca giornata è terminata con una multa di 1.500 euro per le dodici infrazioni, 58 punti decurtati dalla patente, una segnalazione alla prefettura di Torino per l’eventuale sospensione della patente e una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
    Incidente tra auto della polizia: facevano una gara di velocità LEGGI TUTTO

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    Maserati Ghibli e Levante F Tributo Special edition, tributo a Fangio

    Ci sono due date fondamentali. La prima è il 25 aprile 1926. C’è Alfieri Maserati al volante, la Targa Florio come cornice, la Classe è la 1500cc, e una macchina, la Tipo 26: è il giorno del debutto, con vittoria, di Maserati nelle competizioni sportive.
    Poi c’è una seconda data. Correva l’anno 1954, Formula 1, per un binomio già nel ’53, Maserati e Fangio, ma sulla A6GCS, sul podio della Targa. Nel 1954 il binomio Fangio-Maserati 250F è subito vincente in Argentina, due gare prima di passare in Mercedes. Il campionissimo argentino ritroverà la 250F nel 1957, vittorie splendide come al Nurburgring, prima ancora Rouen, Monaco, Buenos Aires.
    Guarda la galleryLe novità Maserati al Salone di Shanghai 2021
    Maserati F Tributo regina di Shanghai
    A quella storia, il Tridente dedica l’edizione speciale Maserati F Tributo Special Edition, presentata al Salone di Shanghai 2021 e declinata in Maserati Ghibli e Maserati Levante. È l’omaggio alla storia da corsa del marchio, un omaggio a Fangio, che spiega la F nella sigla.
    E il richiamo delle due colorazioni, Rosso Tributo e Azzurro Tributo, rimanda nel primo caso alla 250F, rossa come imponevano le colorazioni per nazioni, in voga dai primi decenni del Novecento nelle corse a motore. E l’azzurro? Richiama il blu simbolo della Città di Modena, insieme al giallo, che Maserati Ghibli F Tributo e Levante riportano sui cerchi da 21 pollici e le pinze dei freni.
    Lavori stilistici
    Due modelli, Ghibli e Maserati Levante Hybrid, il SUV con il mild-hybrid. Due modelli personalizzati al di là della tinta carrozzeria, per intervenire sui cerchi da 21 pollici – Anteo su Levante, Titano su Ghibli -, i loghi neri insieme agli sfoghi d’aria sulle fiancate, il Tridente in tinta con la carrozzeria sul montante C.
    All’interno, i rivestimenti in pelle Pienofiore di colore nero sono comuni ai due modelli, possibilità di scelta per le cuciture a contrasto, gialle o rosse. LEGGI TUTTO

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    Skoda Kodiaq: il SUV ceco si aggiorna e diventa più sportivo

    Importanti aggiornamenti per il nuovo SUV della Casa boema. Il giro di boa di Skoda Kodiaq prevede notevoli upgrade lato carrozzeria – presente un nuovo disegno su paraurti e cofano motore – e allo stesso tempo sostenziosi cambiamenti anche per quel che riguarda il gruppo ottico dell’intera vettura. I nuovi fari, infatti, presentano una configurazione più sottile rispetto al passato e sono disponibili a richiesta anche nel formato Matrix LED. 
    Aggiornati anche i cerchi in lega, ora disponbili sia da 17″ che da 20″.
    Guarda la gallerySkoda Kodiaq, ecco il restyling
    Niente elettrico per il SUV
    In un momento in cui è l’elettrificazione a farla da padrona, e in attesa di sviluppi futuri, la gamma del Suv Skoda è quanto di più tradizionale ci si possa immaginare. Il fronte benzina prende forma grazie ad un 1.5 TSI da 150 cv. Unità destinata alla trazione anteriore e o integrale e provvista di cambio manuale a sei rapporti (in opzione il DSG a sette marce). Lo step successivo si chiama 2.0 TSI. In questo caso la cavalleria a disposizione è pari a 190 cavalli, il cambio è solo DSG e la trazione solamente a quattro ruote motrici. Uno schema analogo a quello disponibile sulla versione RS. Abbandonato il 2.0 TDI, opta per un rinnovato 2.0 TSI da 245 cv. Propulsore non solo più potente di 5 cavalli, ma soprattutto più leggero di 60 kg.
    Ovviamente non mancano i motori a gasolio. Il 2.0 TDI è disponibile sia in edizione da 150 cv che in quella da 200. Entrambe sono provviste di DSG e la più prestazionale vanta la sola trazione integrale.
    Sempre connesso 
    La nuova Skoda Kodiaq alimenta la propria quota cruelty free grazie al nuovo tessuto Eco (disponibile a richiesta) per i propri sedili. Si tratta di un materiale che deriva da materie riciclate. In tema di sedute, debuttano per la prima volta i sedili anteriori dotati di funzione massaggio, ma soprattutto di sistema raffreddante.
    Aggiornato il sistema di illuminazione a led di bordo che, oltre a vantare fino a dieci possibili colori, illumina pure zone un tempo dimenticate (come i vani portaoggetti delle portiere).
    I sistemi Bolero, Amundsen e Columbus sono sempre connessi grazie a una eSIM integrata. I primi due sono provvisti di uno schermo touch da 8 pollici, mentre sono 9,2 quelli riferiti al modello Columbus. Gli smartphone possono essere collegati senza fili tramite la tecnologia Wireless SmartLink, nonché Android Auto, Apple CarPlay e MirrorLink™.
    A richiesta è disponibile il Virtual Cockpit con display da 10,25 pollici. Sono 4 le schermate che possono essere configurate da chi siede al volante, che salgono a 5 sulle versioni RS e SportLine.
    Skoda, scopri la gamma completa su Auto.it LEGGI TUTTO

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    Volkswagen ID.6 X, un SUV prima del Salone di Shanghai

    Il percorso elettrificato di Volkswagen compie un ulteriore passo in avanti con ID.6 X e ID.6 Cross. Anche se non lo vedremo in Europa: FAW-Volkswagen lo svilupperà solo per il mercato cinese.
    Si tratta di una proposta di grande suv 7 posti, differenziato tra la versione X e la Cross dal disegno della fascia frontale, calandra sempre con un elemento luminoso ma un diverso integrarsi con i fari. 

    Batteria da 85 kWh realizzata da Catl
    Gli ultimi teaser portano verso la presentazione del 17 aprile, Salone di Shanghai, dove scopriremo quanto i leak delle scorse settimane hanno rivelato, per design e tecnica. Il dato più interessante è la disponibilità di una batteria da 85 kWh, realizzata da Catl, che supera – se verrà confermata – la capacità massima finora offerta da una Volkswagen ID, i 77 kWh disponibili tanto su ID.3 che ID.4.
    Passo e motorizzazione
    Saranno due suv, le ID.6, da 4.90 metri di lunghezza, per un’altezza di 168 centimetri e un passo da 2,97 metri, coordinate da grande sport utility di segmento E, una sorta di Touareg elettrico, con il vantaggio di un passo molto più generoso, ben 8 centimetri.
    Volkswagen, i nuovi modelli 2021: da Porsche a Bugatti
    Altre soluzioni ID attendono, invece, l’Europa nell’immediato. Volkswagen presenterà la ID.4 GTX con due motori elettrici, poi sarà la volta della ID.5 e le sue linee da crossover a metà tra le ambizioni coupé e la fastback rialzata. Sono i passi che porteranno poi a scoprire la versione di serie del concept ID. Buzz, con un’anteprima a fine anno e un avvio della commercializzazione a metà 2022. LEGGI TUTTO