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    Albese schianta 3-0 l’Esperia Cremona e chiude al sesto posto la Pool Promozione

    La Tecnoteam Albese chiude la stagione con una vittoria da tre punti (3-0) tra le mura amiche del PalaFrancescucci. A farne le spese, la CremonaUfficio Esperia, che dunque non riesce nel sorpasso in classifica. Albese è sesta, Cremona settima dopo una stagione vissuta al contrario: le comasche sono partite con difficoltà e poi hanno trovato ritmo e vittorie, le “tigri” di Cremona al top nella stagione regolare per poi incepparsi alla Pool Promozione. Di fatto due ottime formazioni che hanno salutato oggi il campionato. Niente play-off per entrambe. La stagione finisce qui.

    Ampio spazio concesso dai coach alle proprie giocatrici. La Tecnoteam parte bene e perde quasi subito la centrale Denise Meli che abbandona il campo per infortunio dopo pochi scambi di gioco. La rimpiazza (alla grande) Giorgia Bernasconi che fa una partita  importante. Ma coach Mauro ha dato spazio anche ad altre giovani del gruppo: la palleggiatrice Brandi, la banda Patasce, il libero tutto-fare Radice. Bravissime tutte a ruotare al fianco delle titolari. Compattezza e solidità di un gruppo che coach Mauro ha portato fin qui con grande bravura.

    Stasera la Mvp – superlativa in ricezione e pure in attacco – è stata Daniela Bulaich, la banda argentine che ha confermato pienamente il suo valore. Ben supportata da Longobardi (entrata nel finale di primo set, prima Patasce), e Zatkovic come opposto (9 punti). Prestazione solida del capitano Veneriano e regia illuminata di Nicolini. Meli fuori per un problema alla caviglia dopo una ricaduta a muro: è rimasta a bordo campo a farsi curare dalla fisioterapista e dal medico. L’entità dell’infortunio ancora da valutare. Cremona, che ha tenuto testa solo nel primo set, è poi calata negli altri due: sia in attacco che al servizio. Non ha brillato Taborelli (2 punti appena per lei), nessuna in doppia cifra. Rossini – il capitano  ha cercato di tenere in piedi la Cremonaufficio senza riuscire granché (8 punti per lei).

    A fine gara la grande soddisfazione del presidente Tecnoteam Graziano Crimella:”Una grande stagione per noi: sesto posto finale, mai così in alto la mia squadra. Devo dire grazie a tutte le ragazze per l’impegno e la dedizione, allo staff per un lavoro meraviglioso. E poi anche ai nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto fin dalle prime gare. Sono stati spesso decisivi per trascinare la squadra. Io sono contento, una stagione veramente bellissima. Ora godiamoci il momento, nei prossimi giorni faremo le prime valutazioni in vista del prossimo anno. Siamo davvero felici di quello che abbiamo fatto: qualcuno non sarà più da noi, altri si. Questo è lo sport……”

    Il coach di Cremona Zanelli ha il rammarico di non aver chiuso al meglio una stagione partita alla grande: ”Una stagione che è iniziata in crescendo, sfociata nell’approdo alla Pool Promozione con largo anticipo, facendo vedere un bel gioco, poi con un po’ di sfortuna ed un po’ di stanchezza, ci siamo sciolti sul più bello. Purtroppo la parte finale non è stata delle migliori. Abbiamo salutato il PalaRadi settimana scorsa con una bella vittoria, questa sera la motivazione di Albese è stata più forte della nostra. Voglio ringraziare tanto questo gruppo che ha lavorato tantissimo e non si è mai risparmiato”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA 3-0 (25-19, 25-14, 25-14)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Patasce 3, Meli 1, Nicolini 4, Bulaich Simian 16, Veneriano 6, Zatkovic 9, Fiori (L), Bernasconi 7, Longobardi 7, Brandi 1, Radice. Non entrate: Zanotto. All. Chiappafreddo.CREMONAUFFICIO ESPERIA CREMONA: Ferrarini 6, Balconati 2, Piovesan 3, Munarini 1, Taborelli 2, Rossini 8, Gamba (L), Coveccia 3, Felappi 2, Landucci 2, Zorzetto 1. Non entrate: Scialanca (L), Turla’. All. Zanelli.ARBITRI: Tundo, Galletti. NOTE – Durata set: 28′, 22′, 22′; Tot: 72′. MVP: Bulaich Simian.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio, Burato e Carraro concordano: “Con Albese per chiudere al meglio al PalaFerroli”

    La stagione dell’Ipag Ramonda Montecchio sta volgendo al termine. Le castellane attendono infatti domenica, alle 17 al PalaFerroli di San Bonifacio, le avversarie del Tecnoteam Albese Como per quello che rappresenta il penultimo impegno stagionale berico.

    La quarta giornata del girone di ritorno della poule promozione è alla portata del team di coach Buonavita che finora non è riuscito a muovere la classifica rimanendo fermo a quota 35 punti con la salvezza in A2 già in tasca.

    Le avversarie, che attualmente occupano il sesto posto con 46 lunghezze, ma non hanno speranze in chiave play off promozione, possono contare su tre principali “bocche da fuoco”: Eva Zatkovic, finora autrice di 369 palle a terra, Daniela Soledad (282) e Marika Longobardi (280).

    “Si tratta dell’ultimo appuntamento di campionato tra le mura amiche – racconta la presidente del club castellano Carla Burato – Dall’altra parte della rete ci sarà la Tecnoteam Albese, una formazione che, al pari di noi, non ha staccato il pass per i play off. L’obiettivo è dunque chiudere bene davanti al nostro pubblico. Pur a secco di vittorie nella poule promozione, nelle ultime gare contro Perugia e Busto Arsizio abbiamo dato prova di carattere, sono certa che lo stesso avverrà con Albese”.

    Dello stesso avviso anche la palleggiatrice del Ramonda Ipag Montecchio, Roberta Carraro: “Questa poule promozione non ha preso la piega che ci aspettavamo, ma siamo in attesa del match contro Como per provare comunque a muovere la graduatoria, anche perché si tratta dell’ultima partita al PalaFerroli. Le nostre avversarie ci assomigliano molto: anche loro non hanno una singola giocatrice da tenere d’occhio, ma è una compagine che fa del collettivo la propria forza. Dal canto nostro dovremo mettere in campo una buona prestazione sotto tutti i punti di vista a partire dalla battuta che nelle ultime partite è tornata ad essere efficace”.

    “Le performance sono buone dal punto di vista tecnico e tattico, ma ci manca sempre quel qualcosina in più per portare a casa punti. Ecco, nel match con l’Aduna proveremo a fare questo – chiude Carraro, da poco laureatasi alla triennale di Archeologia con una tesi sulla sua passione, i castelli – Cosa vorrei fare un domani? Spero di pormi questa domanda il più tardi possibile, ma sto proseguendo gli studi magistrali e vorrei trovare un’occupazione nel campo degli scavi”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO