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    Mercato Padova: in regia la novità Todorovic, in banda Held e forse Gardini

    Il nuovo palleggiatore titolare della Sonepar Padova per la stagione 2025/2026 sarà il serbo Vuk Todorovic, classe 1998 per 191 cm d’altezza. Mai stato prima in Italia, è reduce però da due stagioni in Polonia dove ha vestito le maglie di Czarni Radom e Cuprum Gorzów. A scriverlo sulle colonne de Il Mattino di Padova è il collega Diego Zilio.

    Novità anche per quanto riguarda la seconda diagonale, che il prossimo anno dovrebbe essere formata dagli schiacciatori Davide Gardini, che tornerebbe a Padova dopo la stagione a Milano in cui non è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio, e Tim Held.

    Quest’ultimo, che proprio noi avevamo dato per certo a Trento, e in effetti così era, nell’ultima settimana avrebbe cambiato i suoi piani. Forse perché resosi conto che all’Itas sarebbe stato troppo chiuso dal duo titolare Michieletto-Lavia, deve aver preferito trovare un’altra squadra dove poter giocare di più dando continuità alla crescita individuale già espressa quest’anno a Taranto.

    Scelta saggia per un giocatore giovane come lui, in linea con quanto ci aveva raccontato qualche tempo fa il ct azzurro Fefè De Giorgi: “Tra andare a giocare e andare in una big solo per allenarsi con gente forte, un giovane dovrebbe sempre scegliere di andare a giocare”. Con Padova, a quanto ci risulta, il contratto sarebbe già stato firmato, dunque nel caso di Held a questo punto escluderemmo altri colpi di scena.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Mercato Trento, Michieletto e Lavia avranno una valida alternativa: è fatta per Tim Held

    Nonostante la retrocessione, tra i tanti protagonisti in positivo di Taranto in questa stagione c’è stato indubbiamente Tim Held, sesto quest’anno per media ponderata di attacchi vincenti dietro solo a gente come Flavio, Michieletto, Lagumdzija, Rychlicki e Ishikawa. Per lui sarebbe fatto l’accordo con l’Itas Trentino dove rappresenterebbe la prima alternativa alla coppia titolare azzurra formata da Michieletto e Lavia, troppo spesso costretti agli straordinari.

    Classe 1998, 191 centimetri d’altezza, di anni Tim Held ne ha ancora solo 26 eppure di squadre ne ha già girate parecchie, proprio come a suo tempo aveva fatto in Italia il padre Henk-Jan Held, ex giocatore olandese. Cresciuto nelle giovanili di Modena, il primo anno di A2 lo ha disputato con Reggio Emilia (2017-2018) per poi continuare la sua lunga gavetta tra Bolzano, Pineto, ancora Volley tricolore e poi Bergamo. L’esordio in Superlega arriva così due stagioni fa con Perugia, mentre la consacrazione la trova come detto in rossoblu a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Taranto attesa a Perugia, l’ex Held: “Dovremo avere l’atteggiamento degli sfidanti”

    Domenica la Gioiella Prisma Taranto affronterà una delle sfide più difficili della stagione: la trasferta contro la Sir Susa Vim Perugia, attuale capolista del campionato. Un match sulla carta proibitivo, ma che arriva in un momento particolare per gli umbri, reduci da due delusioni: l’eliminazione in semifinale di Coppa Italia e la recente sconfitta al tie-break contro Trento in Superlega.

    Inoltre, ieri sera Perugia ha perso al tie break una partita di Champions contro la formazione di Ankara, seppur fosse un match di poca rilevanza ai fini della classifica per la competizione.

     Tim Held: “Tornare al Palabarton per me sarà una grande emozione perché ci ho lasciato veramente tanto dentro quel palazzetto. Sarò felicissimo di tornare. Per quanto riguarda la partita, noi dobbiamo avere l’atteggiamento da sfidanti, quindi dobbiamo andare là e metterci in gioco e dare il massimo che possiamo. È un’avversaria tosta, ha un enorme valore come squadra, la conosco molto bene. Sarà veramente una grande lotta perché loro ce la metteranno tutta per rimettersi in carreggiata dopo le ultime sconfitte”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Ramon (Cisterna): “Ora è il nostro momento”. Held (Taranto): “Noi emotivamente in difficoltà”

    Il Cisterna Volley regola la Gioiella Prisma Taranto in tre set, trovando nelle magie di Michele Baranowicz (premiato Mvp) la chiave per passare sugli ionici. La squadra di coach Boninfante paga a caro prezzo qualche defezione di troppo, aggrappandosi ad Held e Gironi per restare in scia ai pontini. Una prova di forza per la squadra di casa, capace di trovare il secondo successo consecutivo tra le mura amiche in uno scontro diretto. In doppia cifra per Cisterna Jordi Ramon (12 punti) e Theo Faure (17 punti), autori di un’ottima prova in attacco.

    Jordi Ramon (Cisterna Volley): “Siamo contenti di questa vittoria, eravamo reduci da una buona prestazione ed era importante vincere oggi, siamo felici e contenti di questo risultato. Ora è il nostro momento, dobbiamo continuare su questa strada per prendere qualche vittoria in più. Ora ci aspetta la partita in trasferta contro Grottazzolina, vogliamo andare lì per vincere dopo i cinque punti raccolti in queste uscite”.

    Tim Held (Gioiella Prisma Taranto): “Era importante per noi portare a casa qualcosa, ma oggi non ci siamo riusciti. Siamo andati in difficoltà dal punto di vista emotivo, e questo non può succedere. Dobbiamo tornare in palestra a lavorare, perché abbiamo ancora tanto da migliorare. Sono contento di essere entrato in campo, ma non soddisfatto di com’è andata la partita. Ci manca un po’ più di aggressività, subiamo troppo e dobbiamo lavorare su questo e sulla partenza. Per quanto riguarda la prestazione di oggi, Cisterna ci ha fatto meglio in battuta e in attacco. Noi non siamo stati molto lucidi nel gestire determinate situazioni; quindi, dobbiamo tornare a lavorare in palestra.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I look da scudetto dei Block Devils, Rosamaria festeggia 30 anni…in grande stile

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    A Bergamo arriva il terzo figlio d’arte: è Lavorato

    Di RedazioneTerzo figlio d’arte nella Bergamo di serie A2 maschile per la stagione 2022/2023 a chiudere il roster arriva il centrale Tommaso Lavorato (195 cm) che si unisce agli altri due neoacquisti Tim Held e Roberto Cominetti. Il novello rossoblù è figlio di Francesco che, nel 1987/1988, con la maglia dell’Olimpia ha vissuto la sua rampa verso un percorso con tanta massima serie. Ma c’è di più: nel 1994/1995 in A1 a Bologna, ha fatto coppia nel reparto con Henk-Jan Held. Proprio nel capoluogo felsineo, peraltro, sarebbe poi nato Tommaso, il 21 maggio del 2003. E’ stato un grande atleta anche il nonno Gianfranco Baraldi mezzofondista nove volte campione italiano e con due Olimpiadi fatte: a Melbourne nel 1956 e a Roma nel 1960. “Giocare nella squadra della tua città, oltretutto con una società solida e blasonata alle spalle, è il massimo che possa accadere. Non per nulla stento ancora a crederci. Inoltre Tim Held ed io ci ritroviamo nella stessa squadra come accadde ai nostri padri mentre Luciano Cominetti, papà di Roberto, è stato un mio professore a scuola” sono le prime parole di Lavorato. “Ho fatto tutta la trafila con Vero Volley. Già tre anni fa si era fatta strada l’ipotesi Bergamo, ma ero ancora troppo acerbo per pensare d’entrare a far parte di una compagine di A2 di questo calibro. Il salto sarebbe stato troppo alto. Adesso si è esaurito, per ragioni anagrafiche, il cammino nel vivaio, avrei potuto scegliere una categoria più bassa per avere più confidenza con il campo ma questa chance è molto più di un sogno. Pur consapevole del mio ruolo, sono impaziente di iniziare” aggiunge il nuovo giocatore dell’Olimpia. “Devo progredire parecchio in attacco, il muro è il fondamentale migliore sebbene debba ancora migliorare nella lettura del palleggiatore avversario. Ma come compostezza ci siamo e sono certo che con coach Graziosi farò un lavoro alquanto proficuo. Che mi agevolerà parecchio anche sul piano psicofisico poiché devo essere più freddo sotto il profilo mentale” dice sempre il posto tre dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. “Ho conseguito la Maturità al Liceo Linguistico Falcone. Adesso sto valutando se iscrivermi ad una facoltà universitaria di matrice economica perché l’ambito mi appassiona parecchio. Quanto alla maturità, ma con la “m”, i consigli di mio padre sono preziosissimi, lo ascolto con molta attenzione. Lui è sempre stato il mio esempio. Sul piano umano, tecnico e nella gestione della sfera emotiva” conclude il giovane centrale. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Held e Cominetti, doppio colpo in arrivo per l’Agnelli Tipiesse?

    Di Redazione In attesa di conoscere il proprio futuro, dopo la trionfale stagione che – almeno sulla carta – l’ha portata in Superlega, la Conad Reggio Emilia perde i pezzi. Il primo a partire è stato l’allenatore Vincenzo Mastrangelo, già accasatosi a Santa Croce, ma anche molti dei protagonisti in campo sono già destinati altrove: sembra ormai soltanto una formalità il passaggio di Tim Held e di Roberto Cominetti all’Agnelli Tipiesse Bergamo, “vittima” illustre dei reggiani in campionato e Coppa Italia (Cominetti è originario proprio di Bergamo). Non solo: secondo Il Resto del Carlino Reggio, anche capitan Fernando Garnica è corteggiatissimo dalla Delta Group Porto Viro per sostituire Fabroni, mentre il libero Davide Morgese potrebbe seguire il suo ex coach alla Kemas Lamipel Santa Croce (che starebbe puntando anche il senese Andrea Mattei). Per il centrale Matteo Zamagni, poi, le offerte sono tante, da quella di vecchia data della Consar Ravenna all’interessamento più “fresco” della BCC Castellana Grotte. Resta invece alla finestra Diego Cantagalli, che potrebbe avere mercato anche nella categoria superiore. Le speranze che la Conad possa effettivamente disputare la Superlega sembrano davvero ridotte: voci di mercato in entrata non ce ne sono, nemmeno per quanto riguarda l’allenatore. Né appaiono all’orizzonte possibili alternative per il campo di gara, l’ostacolo più importante per gli emiliani. Il termine per l’iscrizione al campionato scade lunedì 27 giugno, ma già entro lunedì 13 dovranno essere concluse eventuali cessioni del titolo: se davvero Vibo Valentia o – come si sussurra nelle ultime ore – Siena sono interessate, dovranno farsi avanti nelle prossime ore. Altrimenti si profila l’ipotesi di un altro campionato “dispari”? LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Mastrangelo: “Abbiamo giocato la partita migliore della stagione”

    Di Redazione Torna il buonumore nel gruppo della Conad Reggio Emilia, che nell’ottava giornata di ritorno ha battuto per 3-0 la Gruppo Consoli McDonald’s Brescia, riscattando così la sconfitta subita in settimana a Siena. Una prestazione che esalta il coach Vincenzo Mastrangelo: “Sono molto contento di quello che stanno facendo i miei ragazzi, ho dato la possibilità anche ad altri giocatori di fare qualche minuto in campo, così da far riprendere Marretta, e poi con l’inserimento di Mian. La lunga panchina è un nostro punto di forza, ma questo lo sappiamo da inizio campionato ormai“. “Oggi – continua Mastrangelo – abbiamo giocato la partita migliore della stagione probabilmente. Hanno funzionato tutti i fondamentali: battuta, ricezione, muro e attacco, abbiamo sbagliato poco e abbiamo mantenuto la concentrazione per tanto tempo. Adesso si pensa già alla prossima partita di recupero contro Castellana Grotte che giocheremo mercoledì sera qui al PalaBursi, l’obiettivo è rientrare nelle prime quattro a fine stagione, anche se sappiamo sarà complicato“. Davide Morgese svela quali sono stati i fondamentali chiave del match: “Sapevamo di affrontare una squadra di grande esperienza e che non sarebbe stato facile. Siamo stati bravi sin da subito a forzare in battuta e a fargli staccare la palla da rete, perché anche la squadra più forte in queste condizioni è più facile da leggere. La nostra ricezione oggi ha funzionato al meglio, ma come è stato detto in altre occasioni è la squadra che vince, non il singolo; ovviamente fa piacere fare bene anche individualmente, ma da quando è caduto l’ultimo pallone stiamo già pensando al match di mercoledì contro Castellana Grotte“. Tim Held ringrazia il pubblico che dopo tanto tempo ha visto la Conad tornare a casa con la prestigiosa Coppa Italia: “Il servizio è un nostro punto di forza e in più di un’occasione è stato decisivo. Oggi poi l’orgoglio più grande è che siamo riusciti a mettere in difficoltà i nostri avversari davanti al nostro pubblico, che non vedevamo da tanto tempo a causa di molte trasferte e a cui speriamo di aver regalato tante emozioni“. Foto Volley Tricolore Nel frattempo, in mattinata, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha ricevuto nella Sala del Tricolore lo staff, la dirigenza e la squadra del Volley Tricolore e ha consegnato loro il principale riconoscimento della città: il Primo Tricolore. Alla cerimonia, oltre al sindaco, erano presenti l’assessora allo Sport e Educazione Raffaella Curioni, il presidente della società Giulio Bertaccini, il direttore generale Loris Migliari, l’amministratore delegato Azzio Santini e l’allenatore Vincenzo Mastrangelo. Presente anche il presidente della Fondazione per lo sport Mauro Rozzi, con altre istituzioni del mondo dello sport. Loris Migliari, nel ringraziare il sindaco per l’invito aggiunge: “Per noi questo trofeo è il frutto di tutto il lavoro svolto in questi anni. Come società non nasciamo come professionisti del settore, ma negli anni abbiamo dimostrato tutte le nostre capacità professionali e queste ci hanno portate qui oggi. Ovviamente bisogna fare anche i complimenti ai ragazzi per il lavoro e i sacrifici che hanno fatto per arrivare a vincere la Coppa Italia. Speriamo che questo sia solo il primo di tanti trofei; abbiamo anche conquistato l’accesso diretto alla finale di Supercoppa che si svolgerà il 10 aprile e chissà che il campionato non ci riservi altre sorprese. Quello che chiediamo oggi è di non smettere di sognare, perché orgogliosamente portiamo la ‘reggianità’ in giro per tutta Italia da una decina di anni a questa parte e non abbiamo intenzione di fermarci ora“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO