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    Belinelli trascina la Virtus. Milano travolge Trento con super Shields

    BOLOGNA – Seconda vittoria consecutiva per la Virtus Bologna, che sconfigge nettamente Varese con il risultato di 97-56. Dopo un primo quarto equilibrato (21-17 per le V nere), gli uomini di Scariolo iniziano a prendere il largo. Vanno al riposo sul più 9 (44-35) e nel secondo tempo, trascinati da un super Hervey (autore di 23 punti, 2 rimbalzi e 3 assist), diventano imprendibili per gli avversari: 28-15 il parziale della terza frazione, mentre l’ultimo quarto finisce addirittura 25-6. Ottima anche la prova di Weems (protagonista con i suoi 19 punti) e Belinelli, con 17 punti in soli sedici minuti giocati. 
    Olisevicius fa volare Reggio Emilia: Napoli ko
    La Gevi Napoli viene sconfitta dalla Unahotels Reggio Emilia, al termine di una sfida equilibrata e in rimasta in bilico fino all’ultimo quarto. I campani sono partiti forte, chiudendo in vantaggio il primo tempo (43-52) e sospinti dall’ottimo Mayo (che chiude la sfida con 5 su 6 dai tre punti). Ma nella ripresa i padroni di casa prendono il volo: con un parziale di 19-9 (ad inizio terzo quarto) e sospinti da Olisevicius, recuperano lo svantaggio e negli ultimi dieci minuti, grazie ai canestri di Candi e Hopkins, realizzano il break decisivo, chiudendo sul 102-90.
    Milano a valanga su Trento: 93-72
    L’Olimpia Milano travolge Trento e porta a casa la vittoria con un netto 93-72. I meneghini, dopo un inizio equilibrato (28-21 al termine del primo quarto), iniziano a prendere in mano le redini del gioco, trascinati da uno Shields in stato di grazia (19 punti e tre assist). Ottima anche la prova di Moraschini (13 punti) e Delaney. Gli uomini di Ettore Messina portano a casa la seconda vittoria in campionato. Niente da fare per Trento, nonostante la buona prova di Reynolds (15 punti) e Bradford, autore di tre triple. Gli uomini di Molin cedono alla distanza e nell’ultimo quarto sono incapaci di reagire. 
    Cremona batte la Fortitudo: 94-78
    Seconda sconfitta consecutiva per la Fortitudo Bologna, che viene battuta da Cremona. Gli uomini di Galbiati ottengono il primo successo stagionale imponendosi 94-78. I padroni di casa dominano il primo quarto (24-11), soffrono il ritorno in partita degli ospiti, ma poi nella ripresa chiudono la gara, trascinati dall’ottima prova di  Cournooh (18 punti) e di Harris. Gli uomini di Repesa non riescono a recuperare lo svantaggi nonostante le buone medie di Aradori e Richardson.
    Tortona storico successo: Brescia ko 77-79
    Grazie ad un grande finale, Tortona si aggiudica la prima, storica vittoria in A1, sconfiggendo in trasferta Brescia con il risultato di 77-79. I piemontesi sfruttano il grande lavoro di Daum (13 punti, con una tripla decisiva a pochi secondi dalla sirena) e migliori percentuali al tiro (45,8 % da tre punti) per portare a casa il successo. A Brescia non bastano i 21 punti di Andrea Della Valle per evitare la seconda sconfitta consecutiva in campionato. LEGGI TUTTO

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    Super Shields trascina Milano. Tortona, primo storico successo

    Seconda vittoria consecutiva per l’Olimpia Milano. Gli uomini di Ettore Messina battono nettamente Trento con il risultato di 93-72. Ottima la prva di Shields, che chiude il match con 19 punti e tre assist. I meneghini partono forte, chiudendo il primo quarto sul parziale di 28-21). Nella ripresa, sfruttando la buona prestazione di Moraschini (13 punti) e Delaney (12 punti e 2 assist) chiudono il match. Trento è costretto al ko, nonostante la buona prestazione di Reynolds (15 punti) e Bradford.
    Tortona primo acuto in A1: 77-79 a Brescia
    Primo, storico successo in A1 per Tortona, che grazie ad un ottimo finale di gara, sconfigge Brescia  con il risultato di 77-79. I piemontesi sono stati trascinati da Daum, autore di 13 punti e protagonista di una tripla decisiva nel finale. Ottime le percentuali al tiro per i ragazzi di Ramondino, che chiudono la gara con un 45,8 da tre punti. A Brescia non sono bastati i 21 punti di Della Valle. Magro colleziona la seconda sconfitta consecutiva in campionato.  LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: Trieste batte Trento 83-82, Sassari vola ai quarti

    L’ Allianz Pallacanestro Trieste bissa la vittoria dell’esordio e nella terza gara del gruppo D batte nuovamente la Dolomiti Energia Trento 83-82. In una gara combattuta fino alla fine, la squadra di Franco Ciani ringrazia le ottime prestazioni di Banks e Gradulis autori di 15 e 12 punti e sale a quota 4 a pari merito con Tortona (che però ha una gara in meno), mantenendo viva la possibilità di qualificarsi ai quarti di finale. A Trento non basta la buona prova di Reynolds (21 punti per lo statunitense) e subisce la terza sconfitta in tre partite, abbandonando aritmeticamente la speranza di passare al prossimo turno. Nel gruppo B invece la Dinamo Sassari di coach Cavina supera la Vanoli Cremona in trasferta e ottiene la terza vittoria in altrettante partite ed il pass per i quarti di finale: finisce 98-87 al Pala Radi: i sardi ringraziano le ottime prestazion di Battle e Clemmons (20 punti ciascuno per i due americani), ai lombardi non basta la prova monstre di Spagnolo, autore di 23 punti. 
    Supercoppa: Venezia batte la Fortitudo, Treviso va ai quarti
    Trieste batte 83-82 Trento e resta in corsa per la qualificazione
    La Pallacanestro Trieste e l’Aquila Trento si presentano all’Allianz Dome consapevoli che solo una vittoria avrebbe potuto alimentare ancora la speranza di qualificarsi al prossimo turno della Supercoppa 2021: la squadra di Ciani nel primo quarto soffre la vena realizzativa del trentino Caroline ma chiude il periodo in vantaggio di uno sul 19-18. Trento però nel secondo quarto perde un po’ di smalto e Trieste ne approfitta piazzando un parziale di 21-16 che li porta a chiudere il primo tempo a +6 sul 40-34. Nel terzo periodo salgono in cattedra Konate e Mian che, il primo nel pitturato e il secondo dal perimetro, danno il mal di testa alla difesa della squadra di Molin che però resta aggrappata al match grazie ai punti di Reynolds e Flaccadori che firmano un parziale di 8-0 e il -2 con 5′ da giocare, costringendo Ciani al time out. Trento ha però recuperato brillantezza e passa in vantaggio con la tripla di Bradford, ma Lever con una gran palla rubata fissa all’ultimo secondo il nuovo +2 triestino sul 58-56. Bradford e Caroline aprono l’ultimo quarto guidando il parziale di 10-2 per Trento, che sale a +4 e resta in vantaggio fino a 4 minuti dalla fine, quando Trieste con due liberi impatta sul 70-70 e poi mette la freccia con una tripla di Banks. Ancora Reynolds per il pari trentino, Saunders per il contro-sorpasso. Banks non vuole però mollare la presa sul match e riavvicina Trieste da tre, Fernandez firma il sorpasso a 40” dalla fine. Flaccadori per il nuovo pari trentino, Mian ancora per il +3 friulano. Ultimo tiro per Trento che però segna solo da due, ma Trieste si complica la vita facendo fallo in attacco nell’ultima azione e concedendo un’altro tiro a Trento, ma Grazulis stoppa Flaccadori e Franco Ciani può esultare: finisce 83-82.
    Supercoppa: en plein di Tortona e Sassari
    Sassari ai quarti: battuta Cremona 98-87
    Una vittoria consentirebbe a Sassari di ottenere l’aritmetica qualificazione ai quarti, a Cremona ( che fa esordire lo statunitense Miller) di mantenere viva la speranza. Il primo quarto parte a ritmo sostenuto, con Spagnolo a bucare la difesa di Sassari con grandi giocate e Clemmons e Battle pronti a rispondere per i sardi. E’ la Dinamo a chiudere i primi 10′ in vantaggio 28-21. Nel secondo periodo Gentile firma il +10, Mekowulu il +12 su grande assist di Logan. Spagnolo vuole però far vedere perchè il Real Madrid crede tanto nel suo talento e piazza sette punti di fila che riavvicinano Cremona. Poeta risponde a Bendzius da tre, Gentile ancora dalla lunga riallontana Sassari che chiude il primo tempo in vantaggio di 10 sul 49-39. Nel secondo quarto Cremona entra in campo con grande intensità, e ricuce fino al -6 grazie ai canestri di Miller, Pecchia ed il solito Spagnolo. Logan però ritrova la sua solita straordinaria mira e piazza il nuovo +9 da tre, che diventa +11 dopo i liberi di Clemmons. Gentile in contropiede per il +15, solo un guizzo finale da tre punti di Spagnolo riduce il gap per Cremona, che si affaccia all’ultimo quarto sotto di dieci sul 75-65. Negli ultimi 10′ è ancora il talento in prestito dal Real a tenere la squadra di Galbiati a galla, riportando la Vanoli a sei punti di distanza con giocate su su giocate. Bendzius però dalla distanza è letale, e Clemmons schiaccia in contropiede il nuovo +11 di Sassari che non si lascia più avvicinare e chiude il match senza patemi: 98-87 il risultato finale, con la Dinamo che approda ai quarti di finale dove affronterà Brindisi.  LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Trieste batte Trento in volata

    TRIESTE – Nella terza giornata del gruppo D l’Allianz Pallacanestro Trieste bissa la vittoria dell’esordio e supera nuovamente la Dolomiti Energia Trento. Finisce 83-82 la sfida, molto combattuta, dell’Allianz Dome: la squadra di Franco Ciani ringrazia le ottime prestazioni di Banks e Gradulis autori di 16 e 12 punti e sale a quota 4 a pari merito con Tortona (che però ha una gara in meno), mantenendo viva la possibilità di qualificarsi ai quarti di finale. A Trento non basta la buona prova di Reynolds (21 i punti dell’americano) e subisce la terza sconfitta in tre partite, abbandonando aritmeticamente la speranza di passare al prossimo turno.  
    Supercoppa: Venezia batte la Fortitudo, Treviso va ai quarti
    Basket Torino, è Trey Davis il nuovo playmaker
    Trieste al fotofinish: battuta Trento 83-82
    La Pallacanestro Trieste e l’Aquila Trento si giocano la speranza di qualificarsi al prossimo turno della Supercoppa 2021: serve una vittoria all’Allianz Dome ad entrambe le squadre per non perdere di vista Tortona. I triestini nel primo quarto soffrono la vena realizzativa del trentino Caroline ma chiudono il periodo in vantaggio di uno sul 19-18. Trento però nel secondo quarto perde un po’ di attenzione e Trieste ne approfitta piazzando un parziale di 21-16 che li porta a chiudere il primo tempo a +6 sul 40-34. Nel terzo periodo salgono in cattedra Konate e Mian che, il primo nel pitturato e il secondo dal perimetro, danno il mal di testa alla difesa della squadra di Molin che però resta aggrappata al match grazie ai punti di Reynolds e Flaccadori che firmano un parziale di 8-0 e il -2 con 5′ da giocare, costringendo Ciani al time out. Trento ha però recuperato brillantezza e passa in vantaggio con la tripla di Bradford, ma Lever con una gran palla rubata fissa all’ultimo secondo il nuovo +2 triestino sul 58-56. Bradford e Caroline aprono l’ultimo quarto guidando il parziale di 10-2 per Trento, che sale a +4 e resta in vantaggio fino a 4 minuti dalla fine, quando Trieste con due liberi impatta sul 70-70 e poi mette la freccia con una tripla di Banks. Ancora Reynolds per il pari trentino, Saunders per il contro-sorpasso. Banks non vuole però mollare la presa sul match e riavvicina Trieste da tre, Fernandez firma il sorpasso a 40” dalla fine. Flaccadori per il nuovo pari trentino, Mian ancora per il +3 friulano. Ultimo tiro per Trento che però segna solo da due, consegnando la vittoria alla squadra di Franco Ciani: finisce 83-82. LEGGI TUTTO

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    BIG Camp 2021 al via col record di iscrizioni: 743 per i sei turni in Monte Bondone

    Trento, 26 giugno 2021
    Conto alla rovescia terminato per l’edizione 2021, la quattordicesima di sempre, del Trentino Volley BIG Camp. Domenica 27 giugno, sul Monte Bondone di Trento, prenderà il via infatti il primo dei sei turni settimanali estivi programmati in sequenza per il tradizionale camp estivo del Club gialloblù.Dopo aver organizzato ugualmente l’appuntamento nell’estate 2020, quella contraddistinta dalle maggiori difficoltà per via dell’inizio dell’Emergenza Coronavirus, la Società di via Trener ha predisposto con ancora maggiore entusiasmo i trentasei giorni di attività che attendono i giovani pallavolisti sulla Montagna di Trento. Il camp estivo gialloblù, dedicato ai ragazzi e le ragazze che hanno un’età compresa fra i 10 e i 17 anni e che vogliono trascorrere le proprie vacanze immersi nella natura, verrà svolto anche in questo caso attenendosi rigorosamente al protocollo di regolamentazione dell’attività appositamente realizzato in base alle norme per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.La scrupolosità, la cura di ogni minimo particolare e l’attenzione ai dettagli e al benessere di tutti i partecipanti da sempre sono peculiarità distintive dell’iniziativa che confermano il grande appeal esercitato sui ragazzi e sulle loro famiglie. Il BIG Camp 2021 passerà infatti alla storia come quello che ha fatto registrare in assoluto il maggior numero di iscrizioni: in totale ben 743 distribuite su sei turni, con il picco relativo alla terza (periodo fra l’11 ed il 17 luglio) e all’ultima settimana (1-8 agosto), con oltre 130 adesioni. La manifestazione attira giovani da tutta Italia (Lombardia, Trentino Alto Adige e Veneto le regioni che portano il maggior numero di partecipanti in Bondone), ma piace molto anche all’estero, come dimostrano le richieste pervenute da Svizzera, Lussemburgo, Bulgaria, Francia, Germania ed Inghilterra.L’arrivo dei ragazzi presso lo Chalet Caminetto e lo Chalet Dolomiti, gli alberghi che ospiteranno i partecipanti al camp e che fungeranno da quartier generale del progetto, è previsto a partire dalle ore 15 di domenica; le strutture che dal giorno successivo diventeranno il centro dell’attività del BIG Camp saranno i campi da gioco di beach volley, quelli di green e quelli regolamentari 9×9 realizzati subito vicino all’Hotel Montana.I cinque giorni di attività di ogni turno saranno caratterizzati dal gioco della pallavolo sia al mattino sia al pomeriggio, ma anche da momenti di svago e di confronto con il BIG Ospite settimanale (un campione di SuperLega) e da una gita per poter ammirare la rigogliosa natura che caratterizza il Monte Bondone in questo periodo dell’anno.Nell’apposita sezione del sito internet di Trentino Volley, raggiungibile all’indirizzo www.trentinovolley.it/bigcamp, sono disponibili tutte le informazioni sull’attività.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Playoff: Milano in semifinale, Sassari è ancora viva

    ROMA – È Milano la prima semifinalista dei playoff di Serie A. Dopo i due successi casalinghi infatti l’Olimpia, prima in regular-season, passa anche sul campo di una Trento a cui non sono bastati tre giocatori in doppia cifra (Williams con 16, Martin con 13, Morgan con 12 e Maye con 10) per avere la meglio sull’Olimpia, trascinata da Punter (14 punti) e da un ispirato Moraschini (13). Riesce invece a sfruttare il fattore campo e riaprire la serie la Dinamo Sassari, che spinta dai punti di Bendzius, Spissu (13 ciascuno), Burnell e Happ (10per loro due) vince 75-60 e cercherà ora l’aggancio nella gara 4 di martedì prossimo (18 maggio)
    Basket, playoff: risultati e calendario
    Milano è già in semifinale
    La partenza lanciata illude Trento, che tiene a lungo la testa avanti prima di farsi superare nel finale del primo quarto (16-20), incapace poi di ripetersi in quello successivo in cui Milano allunga ancora e arriva a +7 all’intervallo (29-36), con Moraschini top-scorer di questa prima parte di match (8 punti come JaCorey Williams, il migliore della Dolomiti Energia). Nel secondo tempo subito reazione di Trento, che accorcia con una tripla di Martin e una correzione a canestro di Maye (34-36), costringendo così un imbufalito Messina a chiamare il time-out. I rimproveri del coach, dopo i liberi di LeDay, producono la tripla di Punter e la schiacchiata di Heynes che ristabiliscono le distanze (36-43). Martin con un paio di ‘coast to coast’ prova a riportare a galla Trento (42-47), ma alla tripla di Morgan risponde subito Datome e Milano è ancora a +7 alla fine del terzo quarto (45-57). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma vengono tenuti a distanza di un Moraschini in serata di grazia, lucido dalla lunetta e poi bravo a trovare la tripla (51-59). La gara sembra in pugno all’Olimpia che però allenta forse troppo presto la tensione: due liberi e un piazzato di Browne, più una tripla e un canestro di Morgan portano così a un rapido aggancio (63-63). Time out Messina a 2’37” dalla sirena e il coach dà di nuovo la scossa a Milano che con un piazzato di Leday, una rovesciata di Roll, una tripla di Rodriguez e due centri di Delaney chiude partita (65-74) e serie (3-0) volando in semifinale.
    Sassari è ancora viva
    Sassari sa che è l’ultima spiaggia e parte forte, chiudendo a +10 la prima frazione senza accelerare in quella successiva: la squadra di Pozzecco, trascinata da Spissu (12 punti fin qui) arriva a +20 all’intervallo (46-26). Dopo il riposo si riparte con Spissu che manda a segno il libero dopo il tecnico fischiato a coach De Raffaele a fine secondo quarto e una Dinamo che non mostra segni di rilassamento. E se Stone dall’angolo riporta i suoi a -16, Gentile sblocca l’attacco sardo dopo il momento di digiuno (49-31) che allunga di nuovo con i liberi di Miro Bilan e il piazzato di Burnell (53-31), che ne mette poi altri due costringendo al time-out Venezia che prova invano ad aggrapparsi a Tonut. Nel finale di frazione botta e risposta Happ-Daye, la difesa avversaria costringe Spissu alla palla persa, poi fallo in attacco di Tonut su Katic e al 30′ è 61-42. Nell’ultimo quarto è ancora Tonut l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi 17 punti finali non bastano alla Reyer che non riesce a sfruttare il primo ‘match-point’ (75-60 il finale) e ne avrà un altro a disposizione in gara 4. LEGGI TUTTO

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    Playoff: Olimpia prima semifinalista, Sassari e Venezia a gara 4

    TORINO – Non sbaglia un colpo Milano, che dopo aver chiuso al primo posto la regular-season di Serie A e conquistato un posto nelle Final Four di Eurolega, si porta avanti anche nei playoff scudetto. L’Olimpia infatti, dopo i due successi casalinghi, vola in semifinale passando sul campo di una Trento a cui non sono bastati tre giocatori in doppia cifra (Williams con 16, Martin con 13, Morgan con 12 e Maye con 10) per avere la meglio sull’Olimpia, trascinata da Punter (14 punti) e da un ispirato Moraschini (13). Riesce invece a sfruttare il fattore campo e riaprire la serie la Dinamo Sassari, che spinta dai punti di Bendzius, Spissu (13 ciascuno), Burnell e Happ (10per loro due) vince 75-60 e cercherà ora l’aggancio nella gara 4 di martedì prossimo (18 maggio).
    Basket, playoff: risultati e calendario
    L’Olimpia vola in semifinale
    La partenza lanciata illude Trento, che tiene a lungo la testa avanti prima di farsi superare nel finale del primo quarto (16-20), incapace poi di ripetersi in quello successivo in cui Milano allunga ancora e arriva a +7 all’intervallo (29-36), con Moraschini top-scorer di questa prima parte di match (8 punti come JaCorey Williams, il migliore della Dolomiti Energia). Nel secondo tempo subito reazione di Trento, che accorcia con una tripla di Martin e una correzione a canestro di Maye (34-36), costringendo così un imbufalito Messina a chiamare il time-out. I rimproveri del coach, dopo i liberi di LeDay, producono la tripla di Punter e la schiacchiata di Heynes che ristabiliscono le distanze (36-43). Martin con un paio di ‘coast to coast’ prova a riportare a galla Trento (42-47), ma alla tripla di Morgan risponde subito Datome e Milano è ancora a +7 alla fine del terzo quarto (45-57). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano il tutto per tutto ma vengono tenuti a distanza di un Moraschini in serata di grazia, lucido dalla lunetta e poi bravo a trovare la tripla (51-59). La gara sembra in pugno all’Olimpia che però allenta forse troppo presto la tensione: due liberi e un piazzato di Browne, più una tripla e un canestro di Morgan portano così a un rapido aggancio (63-63). Time out Messina a 2’37” dalla sirena e il coach dà di nuovo la scossa a Milano che con un piazzato di Leday, una rovesciata di Roll, una tripla di Rodriguez e due centri di Delaney chiude partita (65-74) e serie (3-0) volando in semifinale.
    Sassari non molla e allunga la serie
    Sassari sa che è l’ultima spiaggia e parte forte, chiudendo a +10 la prima frazione senza accelerare in quella successiva: la squadra di Pozzecco, trascinata da Spissu (12 punti fin qui) arriva a +20 all’intervallo (46-26). Dopo il riposo si riparte con Spissu che manda a segno il libero dopo il tecnico fischiato a coach De Raffaele a fine secondo quarto e una Dinamo che non mostra segni di rilassamento. E se Stone dall’angolo riporta i suoi a -16, Gentile sblocca l’attacco sardo dopo il momento di digiuno (49-31) che allunga di nuovo con i liberi di Miro Bilan e il piazzato di Burnell (53-31), che ne mette poi altri due costringendo al time-out Venezia che prova invano ad aggrapparsi a Tonut. Nel finale di frazione botta e risposta Happ-Daye, la difesa avversaria costringe Spissu alla palla persa, poi fallo in attacco di Tonut su Katic e al 30′ è 61-42. Nell’ultimo quarto è ancora Tonut l’ultimo ad arrendersi, ma i suoi 17 punti finali non bastano alla Reyer che non riesce a sfruttare il primo ‘match-point’ (75-60 il finale) e ne avrà un altro a disposizione in gara 4. LEGGI TUTTO