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    Ruiz verso Trento: “Come ogni partita deve essere interpretata come una finale”

    Di Redazione
    In quattro partite di campionato si è già fatto conoscere e non solo per le sue capacità tecniche: Francisco “Fran” Ruiz, spagnolo al primo anno a Fano, è il tipico schiacciatore in grado di trascinare folla e tifosi. Lo ha fatto con Brugherio e Porto Viro, si è ripetuto contro Montecchio, ora arriva la trasferta di Trento (sabato ore 20.30).
    “Come ogni partita – afferma Ruiz – deve essere interpretata come una finale. Abbiamo unagran voglia di giocare e siamo pronti a confrontarci con il nuovo avversario. Ho tanta fiducia nella squadra e sono sicuro che riusciremo a portare via i tre punti”.
    L’hombre espaňol è convinto che la squadra è vicina a trovare un buon livello di gioco: “Stiamo lavorando tantissimo e con grande intensità – ribadisce Fran – stiamo raggiungendo i livelli di gioco che volevamo, siamo sulla buona strada. Ancora è presto per parlare della nostra classifica anche se dobbiamo recuperare due partite. Sono però convinto che raggiungeremo i nostri obiettivi prefissati ad inizio stagione“.
    L’UniTrento ha un roster giovanissimo, se si pensa che Alberto Magalini (classe 1996) è il veterano del gruppo. Gli atri ragazzi sono di età compresa tra 15 e 21 anni, nel pieno rispetto delle politiche sportive della società trentina. Se il bomber Magalini potrebbe rappresentare una minaccia reale (ricordiamo che Trento è ancora inchiodata a 0 punti con 4 sconfitte su altrettante gare), d’altra parte la Vigilar Fano si gongola il duo Lucconi-Ruiz (entrambi sempre in doppia cifra) e la crescita dei centrali Ferraro – Bartolucci, senza dimenticare l’esperto Cecato, il capitano Tallone ed il libero onnipresente Cesarini. Non dimentichiamo il bravo e utile Ferro, diventato ormai un’arma vincente in battuta. Quanto prima buone chanche potranno avere anche Durazzi, Gori, Ulisse, Roberti e Silvestrelli, al momento poco utilizzati, ma preziosissimi in tutte le fasi di allenamento dove hanno dimostrato grande spirito di sacrificio e grande abnegazione verso il raggiungimento del risultato di squadra.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata si sblocca: primo successo contro l’UniTrento

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Nell’anticipo della sesta giornata del Girone Bianco di Serie A3 maschile, la Tinet Prata di Pordenone ottiene la prima vittoria della sua stagione: la squadra friulana, reduce dalla rocambolesca sconfitta al tie break subita in settimana contro Montecchio, si impone con un netto 3-0 ai danni dell’UniTrento Volley. Bravi i padroni di casa ad imporre nei primi due set subito un ritmo molto elevato al match e poi, nel terzo parziale, a recuperare lo svantaggio accusato nel momento migliore dei trentini, per chiudere quindi immediatamente il discorso.
    Per gli ospiti, oltre alla buona prestazione a muro (10 punti nel fondamentale) e alle prove offensive di Magalini (13 punti con il 46%) e Acuti (10 con il 55% e 5 muri), è da ricordare l’esordio in Serie A3 del giovanissimo schiacciatore Alessio Bristot, classe 2005, subito a segno con due battute punto.
    La cronaca:L’UniTrento Volley si presenta in Friuli confermando i sette giocatori visti in campo sette giorni prima con Brugherio: Pizzini in regia, Magalini opposto, Pol e Cavasin schiacciatori, Simoni e Acuti al centro, Lambrini libero. Il Tinet Prata risponde con Calderan al palleggio, Baldazzi opposto, Dolfo e Bruno in banda, Bortolozzo e Katalan al centro, Pinarello libero.
    L’inizio di partita è tutto di marca friulana; con Dolfo e Bruno subito in palla, il Tinet scappa sul 4-1 e poi sull’8-3 approfittando anche di qualche sbavatura trentina (due errori consecutivi in attacco, di Pol e Acuti). Il time out di Conci sembra sortire la scossa necessaria, visto che alla ripresa del gioco Magalini proietta i suoi sino al meno tre (9-6). E’ però solo una fiammata, perché poi i padroni di casa tornano a correre spediti anche grazie al progressivo ingresso in partita di Baldazzi (15-10) e a qualche altra schiacciata direttamente out di un pur volitivo Magalini (20-12). La reazione degli universitari, guidata a rete da Cavasin, si manifesta in maniera importante facendo registrare un break di 9-1 (21-19), che però serve solo a rendere meno netto il punteggio finale del primo set, chiuso sul 25-21 in favore del Prata.
    Il copione non cambia nel secondo parziale, che parte subito con un 4-0 per i locali, bravi a sfruttare le incertezze in fase di cambiopalla dell’UniTrento Volley. Magalini e Acuti provano a suonare la carica (5-4), ma Baldazzi (ace) e Bruno riallargano la forbice (9-5), costringendo Conci ad interrompere il gioco. Alla ripresa però è sempre il Tinet a dettare legge: Katalan realizza in primo tempo il +6 (12-6), imitato poco dopo dall’omologo Bortolozzo per il +7 (16-9).
    Nel momento più difficile, gli ospiti rialzano la testa (17-13 e 18-15), sfruttando il braccio caldo di Cavasin, un grande muro di Acuti su Bruno ed un ace del debuttante Bristot che vale addirittura il meno due (18-16). A togliere le castagne dal fuoco per Prata ci pensa ancora una volta Bruno, che a suon di attacchi da posto 4 quasi da solo confeziona il 2-0 con identico punteggio (25-21).
    Con le spalle al muro, dopo il cambio di campo l’UniTrento riparte di slancio (2-4) trovando sin dall’inizio del terzo set maggiore convinzione e più fluidità nella propria fase di cambiopalla (5-8). Dopo il time out speso da Mattia, Prata si riavvicina (9-10) per mano di un grande muro di Bortolozzo e poi pareggia i conti a quota 12 con un altro block, stavolta di Baldazzi su Cavasin. Anche Conci ricorrere ad una interruzione, ma al ritorno in campo il Tinet mette la freccia con Baldazzi (17-16) e poi allunga con l’ace di De Giovanni (19-17). Il rush finale è tutto nel segno dei padroni di casa, che ancora con Baldazzi e Bruno realizzano le stoccate decisive per chiudere il match già sul 3-0 casalingo (25-20).
    “Rispetto alla precedente partita abbiamo forse fatto mezzo passo indietro a livello di prestazione corale della squadra – ha commentato al termine della partita l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Pur ricevendo bene non siamo infatti riusciti ad essere risoluti in attacco e abbiamo gestito alcuni momenti cruciali della partita in maniera troppo ingenua. Mi riferisco in particolar modo al terzo set, in cui abbiamo avuto l’occasione per scappare sul 14-10, lasciandola però intentata. Nei primi due parziali invece eravamo stati bravi a risalire la china dopo un avvio stentato, ma è ovvio che partendo subito sotto di quattro o cinque punti poi diventata tutto più difficile. Ci è mancato sempre qualcosa per riuscire a portare a casa un set e magari anche sbloccarci anche in classifica”.
    Tinet Prata di Pordenone-UniTrento 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)Tinet Prata di Pordenone: Calderan 1, Dolfo 5, Bortolozzo 10, Baldazzi 17, Bruno 13, Katalan 6, Vivan (L), Dal Col 0, Pinarello (L), De Giovanni 1. N.E. Deltchev, Paludet, Gambella, Meneghel. All. Mattia.UniTrento: Pizzini 1, Pol 8, Simoni 5, Magalini 14, Cavasin 5, Acuti 10, Marino (L), Bristot 2, Bonizzato 1, Lambrini (L), Coser 0, Depalma 0. N.E. Dell’Osso. All. Conci.Arbitri: Laghi, Licchelli.Note: Durata set: 25′, 26′, 23′; tot: 74′.
    CLASSIFICA GIRONE BIANCOBiscottificio Marini Delta Po Porto Viro 13, Sol Lucernari Montecchio Maggiore** 7, HRK Motta di Livenza** 7, Sa.Ma. Portomaggiore** 7, Gamma Chimica Brugherio* 6, Vigilar Fano** 4, Tinet Prata di Pordenone** 4, Mosca Bruno Bolzano**** 3, ViViBanca Torino**** 0, Med Store Macerata*** 0, UniTrento* 0, Volley Team San Donà di Piave*** 0.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    UniTrento alla prima trasferta stagionale. Conci: “Prata non è ancora in piena forma”

    Di Redazione
    Ad un mese dall’inizio delle ostilità nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca 2020/21, l’UniTrento Volley si appresta finalmente a disputare la prima partita esterna della stagione. Rinviata quella di Motta di Livenza in programma nella seconda giornata, che si recupererà mercoledì prossimo, e quella di San Donà di Piave nella terza, sarà quindi quella della sesta giornata a mettere per la prima volta alla prova gli universitari lontano dalla palestra di Sanbapolis.
    L’avversario che li affronterà sabato 21 novembre, alle ore 18, sarà il Tinet Prata, formazione friulana alla seconda esperienza consecutiva in serie A3, con un precedente in serie A2 nella stagione 2018-2019. Il team allenato da Paolo Mattia, che in estate ha preso il posto di Jacopo Cuttini, lanciato alla guida di Padova sui prestigiosi palchi della SuperLega, ha giocato ancora meno del team trentino, dato che è rimasto al palo fino a domenica scorsa, colpito duro dal Covid-19, esordendo solo il 15 novembre con un rapido ko a Porto Viro e tornando poi in campo mercoledì scorso sul campo di Montecchio, dove ottenuto il primo punto della sua classifica. Quella di questo weekend sarà dunque la prima in casa dei gialloblù friulani.
    Rispetto alla passata stagione, oltre alla guida tecnica, Prata ha cambiato l’intero reparto degli schiacciatori, assicurandosi l’esperto Ludovico Dolfo, alla prima esperienza in A3 dopo tanti anni in A1 e A2, Alberto Bellini, reduce da tre campionati di A2 a Reggio Emilia, e Manuel Bruno, ex Macerata (A3), che si aggiungono all’esperto Nedialko Deltchev. Confermata la diagonale palleggiatore–opposto, composta da Luca Calderan e Alberto Baldazzi, anche al centro trovano posto due volti nuovi, quali Matteo Bortolozzo, che vanta dieci stagioni in A2 nel proprio curriculum, e Nicolò Katalan, già in forza a Sabaudia (A3) e Spoleto (A2). Nuovo è anche il libero, Denis Pinarello, alla prima esperienza in Serie A.
    “Affrontiamo una squadra che a mio avviso può valere i primi quattro posti della classifica – spiega l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – ma che in questa stagione per ora ha giocato pochissime partite, entrambe nell’ultima settimana. Nella prima occasione, a Porto Viro, ha dovuto fare a meno di due titolari e a Montecchio di uno, quindi probabilmente non è ancora in uno stato ottimale di forma. Dobbiamo farci trovare pronti e cercare di approfittare dell’occasione per compiere qualche altro passo in avanti”.
    L’UniTrento dovrebbe quindi schierare Pizzini in regia, Pol in banda, Acuti e Simoni al centro e Lambrini libero; Alberto Magalini e Alberto Cavasin verranno impiegati da opposto e da seconda banda in maniera dinamica, come sabato scorso contro Brugherio. La possibilità di alternare con Bonizzato, un cambio under libero da vincoli, colui che giocherà in posto-4 per rafforzare la ricezione è una risorsa alla quale sicuramente Conci attingerà anche questa volta. Prata dovrebbe rispondere con Calderan in regia, Baldazzi opposto, Dolfo e Bruno in banda, Bortolozzo e Katalan al centro, Pinarello libero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabato in Friuli la prima trasferta stagionale

    Trento, 20 novembre 2020 Ad un mese dall’inizio delle ostilità nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca 2020/21, l’UniTrento Volley si appresta finalmente a disputare la prima partita esterna della stagione. Rinviata quella di Motta di Livenza in programma nella seconda giornata, che si recupererà mercoledì prossimo, e quella di San Donà di Piave […] LEGGI TUTTO

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    Brugherio espugna Sanbapolis in quattro set, rimandato l’appuntamento col primo punto

    Trento, 14 novembre 2020
    L’UniTrento Volley deve ulteriormente rinviare l’appuntamento con il primo sigillo stagionale nel campionato di Serie A3 Credem Banca 2020/21. Questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento la giovane formazione universitaria di Trentino Volley ha collezionato la terza sconfitta in altrettante partite giocate nel girone Bianco, cedendo per 1-3 al Gamma Chimica Brugherio nel quinto turno di regular season.Alla formazione di Conci non è bastato lottare per larghi tratti alla pari dell’avversario, dominare il secondo set (momento in cui ha prodotto la pallavolo più convincente della sua serata) e mostrare una buona voglia di lottare per portare a casa almeno il primo punto per la propria classifica. Gli ospiti si sono rivelati più cinici e bravi ad amministrare i vantaggi costruitisi già in apertura dei parziali vinti, conquistando l’intera posta in palio grazie all’opposto Nielsen (best scorer con 28 punti) e, più in generale, alla buona efficacia della propria fase di break point. Fra le fila dell’UniTrento Volley positivo il rientro in campo di Acuti (12 punti con 3 muri) ed incoraggiante anche la prova di Cavasin (nella foto), al debutto da titolare per sopperire all’assenza su palla alta di Bonatesta (impegnato domenica con l’Itas Trentino di SuperLega).La cronaca del match. L’UniTrento Volley recupera Acuti ma deve fare a meno di Bonatesta, al lavoro con il gruppo di SuperLega per tutta la settimana in vista della partita di domenica contro Milano; l’allenatore Francesco Conci sceglie di sostituirlo schierando Magalini in posto 4 e Bonizzato nel ruolo di finto opposto, che per la regola degli Under si alterna in campo a Cavasin, mentre gli altri che compongono lo starting six sono Pizzini in regia, Pol in banda, Simoni al centro, Lambrini libero. Il Brugherio risponde con Santambrogio al palleggio, Nielsen opposto, Gozzo e Teja in banda, Fumero e Frattini al centro, Raffa libero. Gli ospiti hanno il miglior impatto sulla partita; Nielsen in battuta ed attacco riesce subito a fare la differenza spingendo i suoi sul 1-5 che costringe i padroni di casa a rifugiarsi immediatamente in un time out. Alla ripresa però la musica non cambia (2-7, 4-11), anche perché Brugherio non concede praticamente nulla, nonostante i trentini mostrino più applicazione in difesa. Sul 13-5 Conci ha già esaurito le interruzioni a disposizione ma deve registrare continui errori al servizio dei suoi (7-14 e 11-19), che non fanno altro che rendere più semplice la corsa lombarda verso la vittoria del primo set. Si va al cambio di campo sul 22-25, con il Gamma Chimica che negli ultimi scambi allenta un po’ la morsa,  concedendo a Pizzini e compagni di contenere il passivo, di annullare ben quattro palle set e di guadagnare un po’ di fiducia.Nel secondo parziale l’avvio dell’UniTrento Volley è infatti molto convincente (3-0) grazie ad una maggiore attenzione a muro (subito due vincenti con Acuti), ma Brugherio ci mette pochi minuti a rimettersi in carreggiata (5-5), condotta dal solito Nielsen (ace e attacco su ricostruita). Cavasin e Simoni fermano Teja e poi lo stesso opposto trevigiano firma un break sul lungolinea che riapre la forbice (11-8); il Gamma Chimica sbanda ed è costretto a rifugiarsi in un time out sul 13-9 perché i locali sono sempre più convincenti. Un errore a rete di Magalini lo rianima (13-11), ma è solo un attimo perché poi lo stesso martello scaligero si riscatta dalla linea dei nove metri (ace per il 16-11) e all’ottimo momento contribuisce anche Pol (19-13). Sbaglia anche Nielsen (21-14), dando di fatto il là al pareggio nel computo dei set, che arriva sul 25-20 dopo un piccolo tentativo di riscossa ospite.Il rapporto di forza fra le due squadra si inverte di nuovo dopo il cambio di campo; l’inizio del terzo periodo è infatti tutto di marca milanese, con Nielsen che sale in cattedra e conduce i suoi sul 2-4 e poi sul 3-8 (time out Conci) a suon di ace e contrattacchi. Magalini non ci sta e quasi da solo ricuce lo strappo (9-11) prima di essere però bloccato anche luiper l’11-14. Il muro del Gamma Chimica fa buona guardia anche su Cavasin (12-17); l’UniTrento Volley allora decide di staccare anticipatamente la spina (14-21) e nemmeno i cambi proposti dal tecnico gialloblù riescono a risollevarla. Brugherio corre velocemente verso l’1-2, che si materializza sul 18-25.Nel quarto set la contesa torna ad essere equilibrata, con le due formazioni che procedono inizialmente a braccetto (3-3, 6-6, 9-9) rispondendosi colpo su colpo. Il primo strappo arriva allora sulla rotazione al servizio di Eccher, che produce due break point (9-12), uno dei quali giunto direttamente dall’errore di Magalini. Il fallo di seconda linea di Cavasin allarga il divario (11-15), costringendo Conci ad utilizzare i due time out a disposizione nel giro di pochi minuti. L’ulteriore fallo in attacco di Simoni (primo tempo out) e l’alzata sbagliata di Pizzini spingono gli ospiti al massimo vantaggio (+6, 14-20). L’UniTrento ha ancora un sussulto d’orgoglio (19-21), ma poi rialza definitivamente la testa sul colpo finale di Frattini (21-25).“Dispiace non aver mosso la nostra classifica nemmeno in questa circostanza, ma voglio vedere il bicchiere mezzo pieno – ha commentato al termine della partita l’allenatore Francesco Conci – . Rispetto alle prime uscite siamo in costante crescita, come dimostra la buona pallavolo sfoderata nella prima metà della gara; nella seconda invece abbiamo pagato a caro prezzo il calo del nostro attacco. In ogni caso la ricezione ed il gioco al centro sono stati soddisfacenti, tenendo conto anche che l’assetto proposto oggi era assolutamente inedito e sperimentale. Abbiamo fatto un passo in avanti e forse avremmo meritato anche di schiodarci da quota zero”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento impegnata per la prima volta in trasferta; sabato 21 novembre alle ore 18 i giovani gialloblù saranno di scena a Prata di Pordenone contro il Tinet.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il quinto turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento.
    UniTrento-Gamma Chimica Brugherio 1-3(22-25, 25-20, 18-25, 21-25)UNITRENTO: Magalini 13, Acuti 12, Pizzini 2, Pol 8, Simoni 9, Bonizzato, Lambrini (L); Cavasin 12, Coser, Depalma, Marino. N.e. Parolari, Dell’Osso. All. Francesco Conci.GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Fumero 2, Nielsen 28, Gozzo 11, Frattini 5, Santambrogio 4, Teja 8, Raffa (L); Compagnoni, Piazza, Eccher 3, Todorovic (L). N.e. Biffi, Lancianese, Compagnoni. All. Danilo Durand.ARBITRI: Piperata di Bologna e Sabia di Potenza.DURATA SET: 27′, 27′, 26′, 29′; tot. 1h 49′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 8 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 12 errori azione, 35% in attacco, 49% (23%) in ricezione. Gamma Chimica Brugherio: 8 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 39% in attacco, 52% (29%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Brugherio trionfa in trasferta: UniTrento piegata 3-1

    Di Redazione
    L’anticipo della quinta giornata di andata di Serie A3 maschile si conclude con la vittoria della Gamma Chimica Brugherio ai danni dell‘UniTrento.
    Nel match valevole per il Girone Bianco, infatti, i Diavoli Rosa conquistano il taraflex trentino in quattro set.
    UniTrento – Gamma Chimica Brugherio 1-3 (22-25, 25-20, 18-25, 21-25).
    UniTrento: Pizzini 2, Pol 8, Simoni 9, Bonizzato 0, Magalini 13, Acuti 12, Marino (L), Cavasin 12, Lambrini (L), Coser 0, Depalma 0. N.E. Parolari, Dell’Osso. All. Conci.
    Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio 4, Teja 8, Fumero 2, Nielsen 28, Gozzo 11, Frattini 5, Todorovic (L), Compagnoni M. 0, Raffa (L), Piazza 0, Eccher 3. N.E. Biffi, Compagnoni F., Lancianese. All. Durand.
    ARBITRI: Piperata, Sabia. NOTE – durata set: 27′, 27′, 26′, 29′; tot: 109′.
    CLASSIFICA
    Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro 10, Gamma Chimica Brugherio 6, Sol Lucernari Montecchio Maggiore 5, Vigilar Fano 4, HRK Motta di Livenza 4, Sa.Ma. Portomaggiore 4, Mosca Bruno Bolzano 3, Tinet Prata di Pordenone 0, Med Store Macerata 0, ViViBanca Torino 0, UniTrento 0, Volley Team San Donà di Piave 0.
    Articolo in aggiornamento… LEGGI TUTTO

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    Porto Viro troppo forte: gli universitari lasciano strada in tre set a Sanbapolis

    Trento, 7 novembre 2020
    L’UniTrento Volley non è riuscita a mettere i bastoni fra le ruote alla corazzata Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro. L’anticipo del quarto turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca 2020/21 giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento ha infatti visto la capolista rodigina imporsi per 3-0 sulla formazione juniores di Trentino Volley, che così ha dovuto incassare la seconda sconfitta in altrettante partite giocate nel torneo.Troppo forti e compatti gli ospiti di fronte ad una formazione come quella universitaria a cui mancava decisamente il ritmo partita. Dopo due weekend di riposo forzato, in ogni caso i ragazzi di Conci hanno comunque messo in mostra qualche buon momento di pallavolo, specialmente in avvio dei singoli set, senza però riuscire a gioco lungo a tenere il passo degli avversari, che in attacco e a muro hanno dimostrato tutta la loro forza. Fra le fila trentine incoraggiante la prova del rientrante Magalini (16 punti col 50% a rete) e buono l’apporto offerto anche dal centrale Simoni, che si è distinto soprattutto a muro: tre dei sei block della squadra portano la sua firma.La cronaca del match. L’UniTrento si presenta senza Acuti (positivo al Coronavirus ed in quarantena da martedì scorso), ma recupera Magalini che parte subito titolare nel ruolo di opposto. Gli altri giocatori che compongono lo starting six sono Pizzini in regia, Pol e Bonatesta in banda, Coser e Simoni al centro, Lambrini libero; Porto Viro risponde con Kindgard al palleggio, Cuda opposto, Vinti e Lazzaretto in posto-4, Bargi e Sperandio al centro, Lamprecht libero. In avvio i padroni di casa provano a sorprendere gli avversari con un approccio determinato (2-0), ma il vantaggio dura davvero pochi secondi, perché poi gli ospiti iniziano subito a farsi valere in fase di break con muro e battuta, ribaltando in fretta il punteggio (5-7, ace di Lazzaretto). In seguito Porto Viro accelera (6-10), sfruttando al massimo la propria consistenza anche in difesa e costringendo sovente i trentini all’errore a rete. Nella fase centrale del parziale l’UniTrento prova a riscattarsi, facendo leva su Magalini e giungendo sino al meno quattro (13-17). Il Biscottificio Marini fiuta il pericolo e riparte di slancio (14-20, 16-23), con Kindgard che sfrutta tutto l’arco della rete, trovando le risposte che cercava da tutti i compagni: 18-25 e 0-1.Dopo il cambio di campo Simoni, con due block vincenti, prova a suonare la carica per i suoi (4-3) ma anche in questo caso gli ospiti ci mettono poco a ribaltare la situazione (5-7, due punti di Vinti) e a riprendere di nuovo saldamente in mano le redini del gioco (8-11), con gli universitari che tornano ad essere fallosi. Il time out di Francesco Conci schiarisce le idee alla squadra, che ancora con Simoni si riporta sotto (10-11); ci pensano allora Cuda e Lazzaretto a riallargare il margine (12-15 e 13-18). Anche in questo caso quindi il finale di set è assolutamente controllato da parte degli ospiti (16-21), che volano in fretta sul 2-0 esterno, già sul 17-25.Nella terza frazione Conci prova la carta del doppio opposto, inserendo Cavasin al posto di Bonatesta; nei primi scambi l’UniTrento regge bene il ritmo degli avversari, rispondendo colpo su colpo sino al 6-7, poi lascia sempre più spazio ai veneti (7-12) che su ricostruita si esaltano col solito Cuda. Gli universitari provano a reagire (11-15 e 14-17) con anche Depalma in cabina di regia al posto di Pizzini, ma in seguito Porto Viro non concede più nulla (15-21) e conquista senza troppi affanni i punti che la portano dritta verso il 3-0 esterno (18-25).“Era difficile rispondere colpo su colpo ad una squadra tanto compatta come Porto Viro, avendo nelle gambe solo un paio di allenamenti di gruppo – ha commentato al termine della partita l’allenatore Francesco Conci – . Siamo riusciti a fare qualcosa di positivo soprattutto all’inizio di ogni set, poi ci siamo persi in cose anche abbastanza semplici. Rispetto alla precedente partita è migliorata l’intesa fra il palleggiatore e l’opposto, mentre in posto 4 dobbiamo ancora crescere tanto, perché i nostri risultati possono passare solo dalla crescita dei nostri schiacciatori”.Il prossimo turno vedrà l’UniTrento impegnata ancora fra le mura amiche della palestra di Sanbapolis di Trento; sabato 14 novembre alle ore 20.30 arriverà il Gamma Chimica Brugherio.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il quarto turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro 0-3(18-25, 17-25, 18-25)UNITRENTO: Simoni 7, Pizzini 1, Pol 2, Coser 4, Magalini 16, Bonatesta 2, Lambrini (L); Cavasin 3, Parolari, Bonizzato, Depalma. N.e. Dell’osso, Marino (L). All. Francesco Conci.BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: Vinti 17, Sperandio 6, Cuda 8, Lazzaretto 12, Bargi 6, Kindgard 2, Lamprecht (L); Aprile, Zorzi. N.e. Dordei, Bernardi. All. Massimo Zambonin.ARBITRI: Piubelli di Soave (Verona) e Jacobacci di Bergamo.DURATA SET: 23′, 24′, 24′; tot: 1h 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 6 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 33% in attacco, 70% (33%) in ricezione. Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: 8 muri, 2 ace, 7 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 55% (21%) in ricezione.
    UniTrento Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Porto Viro troppo forte: l’UniTrento lascia strada in tre set a Sanbapolis

    Di Redazione
    L’UniTrento Volley non è riuscita a mettere i bastoni fra le ruote alla corazzata Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro. L’anticipo del quarto turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca 2020/21 giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento ha infatti visto la capolista rodigina imporsi per 3-0 sulla formazione juniores di Trentino Volley, che così ha dovuto incassare la seconda sconfitta in altrettante partite giocate nel torneo.
    Troppo forti e compatti gli ospiti di fronte ad una formazione come quella universitaria a cui mancava decisamente il ritmo partita. Dopo due weekend di riposo forzato, in ogni caso i ragazzi di Conci hanno comunque messo in mostra qualche buon momento di pallavolo, specialmente in avvio dei singoli set, senza però riuscire a gioco lungo a tenere il passo degli avversari, che in attacco e a muro hanno dimostrato tutta la loro forza. Fra le fila trentine incoraggiante la prova del rientrante Magalini (16 punti col 50% a rete) e buono l’apporto offerto anche dal centrale Simoni, che si è distinto soprattutto a muro: tre dei sei block della squadra portano la sua firma.
    La cronaca del match.
    L’UniTrento si presenta senza Acuti (positivo al Coronavirus ed in quarantena da martedì scorso), ma recupera Magalini che parte subito titolare nel ruolo di opposto. Gli altri giocatori che compongono lo starting six sono Pizzini in regia, Pol e Bonatesta in banda, Coser e Simoni al centro, Lambrini libero; Porto Viro risponde con Kindgard al palleggio, Cuda opposto, Vinti e Lazzaretto in posto-4, Bargi e Sperandio al centro, Lamprecht libero.
    In avvio i padroni di casa provano a sorprendere gli avversari con un approccio determinato (2-0), ma il vantaggio dura davvero pochi secondi, perché poi gli ospiti iniziano subito a farsi valere in fase di break con muro e battuta, ribaltando in fretta il punteggio (5-7, ace di Lazzaretto). In seguito Porto Viro accelera (6-10), sfruttando al massimo la propria consistenza anche in difesa e costringendo sovente i trentini all’errore a rete. Nella fase centrale del parziale l’UniTrento prova a riscattarsi, facendo leva su Magalini e giungendo sino al meno quattro (13-17). Il Biscottificio Marini fiuta il pericolo e riparte di slancio (14-20, 16-23), con Kindgard che sfrutta tutto l’arco della rete, trovando le risposte che cercava da tutti i compagni: 18-25 e 0-1.
    Dopo il cambio di campo Simoni, con due block vincenti, prova a suonare la carica per i suoi (4-3) ma anche in questo caso gli ospiti ci mettono poco a ribaltare la situazione (5-7, due punti di Vinti) e a riprendere di nuovo saldamente in mano le redini del gioco (8-11), con gli universitari che tornano ad essere fallosi. Il time out di Francesco Conci schiarisce le idee alla squadra, che ancora con Simoni si riporta sotto (10-11); ci pensano allora Cuda e Lazzaretto a riallargare il margine (12-15 e 13-18). Anche in questo caso quindi il finale di set è assolutamente controllato da parte degli ospiti (16-21), che volano in fretta sul 2-0 esterno, già sul 17-25.
    Nella terza frazione Conci prova la carta del doppio opposto, inserendo Cavasin al posto di Bonatesta; nei primi scambi l’UniTrento regge bene il ritmo degli avversari, rispondendo colpo su colpo sino al 6-7, poi lascia sempre più spazio ai veneti (7-12) che su ricostruita si esaltano col solito Cuda. Gli universitari provano a reagire (11-15 e 14-17) con anche Depalma in cabina di regia al posto di Pizzini, ma in seguito Porto Viro non concede più nulla (15-21) e conquista senza troppi affanni i punti che la portano dritta verso il 3-0 esterno (18-25).
    “Era difficile rispondere colpo su colpo ad una squadra tanto compatta come Porto Viro, avendo nelle gambe solo un paio di allenamenti di gruppo – ha commentato al termine della partita l’allenatore Francesco Conci – . Siamo riusciti a fare qualcosa di positivo soprattutto all’inizio di ogni set, poi ci siamo persi in cose anche abbastanza semplici. Rispetto alla precedente partita è migliorata l’intesa fra il palleggiatore e l’opposto, mentre in posto 4 dobbiamo ancora crescere tanto, perché i nostri risultati possono passare solo dalla crescita dei nostri schiacciatori”.
    Il prossimo turno vedrà l’UniTrento impegnata ancora fra le mura amiche della palestra di Sanbapolis di Trento; sabato 14 novembre alle ore 20.30 arriverà il Gamma Chimica Brugherio.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il quarto turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra di Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro 0-3 (18-25, 17-25, 18-25)
    UNITRENTO: Simoni 7, Pizzini 1, Pol 2, Coser 4, Magalini 16, Bonatesta 2, Lambrini (L); Cavasin 3, Parolari, Bonizzato, Depalma. N.e. Dell’osso, Marino (L). All. Francesco Conci.
    BISCOTTIFICIO MARINI DELTA PO PORTO VIRO: Vinti 17, Sperandio 6, Cuda 8, Lazzaretto 12, Bargi 6, Kindgard 2, Lamprecht (L); Aprile, Zorzi. N.e. Dordei, Bernardi. All. Massimo Zambonin.
    ARBITRI: Piubelli di Soave (Verona) e Jacobacci di Bergamo.DURATA SET: 23′, 24′, 24′; tot: 1h 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 6 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 33% in attacco, 70% (33%) in ricezione. Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: 8 muri, 2 ace, 7 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 55% (21%) in ricezione. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO