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    Paolini-Musetti fuori dal doppio misto: il motivo dell’esclusione (ma resta una speranza)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Esclusione a sorpresa per Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti dal tabellone del doppio misto del prossimo US Open, nonostante un ranking combinato di 18 (Paolini n.9, Musetti n.10). Una situazione che ha sollevato qualche interrogativo, soprattutto considerando la presenza di altre coppie con ranking apparentemente più alto, come quella composta da Alexander Zverev e Belinda Bencic (ranking combinato 23).
    Il motivo della differenza sta tutto nell’utilizzo del ranking protetto da parte di Bencic, che entra in tabellone come n.15, abbassando così il ranking combinato della coppia con Zverev a 18 e permettendo loro l’accesso diretto tra le prime otto coppie iscritte di diritto.
    Tuttavia, per Paolini e Musetti non tutto è perduto: restano infatti da assegnare le ultime due wild card ancora nelle mani degli organizzatori. Non è escluso che, proprio in virtù della loro classifica e dell’interesse che una coppia tutta italiana suscita, possano ricevere una di queste due preziose chance per entrare nel tabellone principale del doppio misto.La speranza, dunque, resta viva fino all’ultimo annuncio ufficiale!
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Us Open: Entry list Md e Qualificazioni. Uscite le quali. Federico Cinà entra nelle quali. Sette azzurri presenti. Travaglia fuori di 3 posti

    Scritto da JOA20Nove azzurri già nel MD. Teste di serie: Sinner, Musetti e Cobolli, sperando che se ne aggiunga un quarto ma non vedo grandi possibilità, Berrettini uscirà dalla Top50 prima di rientrare a Toronto, Arnaldi ha la semifinale di Montréal da difendere, solo Sonego potrebbe provare a salire in Top32. Per le quali mancano ancora due settimane, ma direi che ci saranno Passaro, Pellegrino, Gigante, Maestrelli, più Zeppieri e Napolitano con il ranking protetto, sperando che si aggiunga almeno uno tra Cinà e Travaglia.
    Esatto, Sonny é l’unico con delle possibilità concrete, essendo 37 in live ma con 3 giocatori davanti che scaleranno molto prima del torneo: Popyrin, Korda e Thompson. Mentre la classifica per le tds dovrebbe essere fatta prima di Wiston Salem, dove Sonego difende il titolo. Ma come minimo avrebbe bisogno di un quarto in un mille o la semi a Washington.
    Cobolli é tds sicura ma meglio rimanga nelle 24 per un terzo turno teorico migliore e non é scontato visti i punti che difende.
    Infine Muso tiene la 7/8 se non ci sono exploit sia di Shelton che di uno fra quelli che seguono, e ovviamente se supera qualche turno lui LEGGI TUTTO

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    US Open Mixed Doubles, rivoluzione totale: in campo Sinner-Navarro, Alcaraz-Raducanu e una parata di stelle. Ufficiali 14 coppie mancano solo due wild card

    Sara Errani e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Il nuovo US Open Mixed Doubles si prepara a riscrivere la storia della specialità. La USTA ha confermato 14 delle 16 coppie che prenderanno parte al torneo misto di Flushing Meadows, profondamente rinnovato per attirare i migliori singolaristi e regalare spettacolo a una formula che negli ultimi anni era finita ai margini delle attenzioni del grande pubblico.
    Un tabellone di stelle: Sinner-Navarro, Alcaraz-Raducanu e… Venus Williams-OpelkaBasta scorrere l’entry list per capire la portata della rivoluzione. La coppia di punta sarà quella formata dal n.1 al mondo Jannik Sinner insieme all’americana Emma Navarro, seguiti dalla suggestiva accoppiata Carlos Alcaraz-Emma Raducanu, con la britannica che proprio qui trionfò nel 2021. Occhi puntati anche su Alexander Zverev-Belinda Bencic, Taylor Fritz-Elena Rybakina, Jack Draper-Paula Badosa, Novak Djokovic-Olga Danilovic e la collaudata squadra italiana dei campioni in carica Andrea Vavassori e Sara Errani.Colpisce anche la presenza di Venus Williams, tornata sul tour a 45 anni e pronta a giocare con Reilly Opelka, gigante del servizio, grazie a una wild card. Djokovic, invece, ha scelto la connazionale Danilovic per il suo ritorno nel doppio misto.
    Nuova formula, nuovi incentiviPer convincere i big, la USTA ha completamente rivoluzionato il formato: si gioca durante la settimana di qualificazione, con prize money raddoppiato – 1 milione di dollari alla coppia vincente – e un regolamento super rapido. I primi tre turni saranno al meglio di set a 4 (anziché 6), senza vantaggi e con super-tiebreak al posto del terzo set. Solo la finale tornerà al classico set da 6 giochi con tiebreak a 10 punti in caso di terzo set.Otto posti sono stati assegnati in base ai ranking combinati, altre otto coppie hanno ricevuto wild card, compresi i campioni uscenti Vavassori/Errani e le superstar Venus Williams/Opelka. Novak Djokovic ha avuto una wild card speciale per la scelta della partner.
    Tabellone da SlamEcco le coppie confermate per il nuovo Mixed Doubles US Open:* Jannik Sinner / Emma Navarro* Carlos Alcaraz / Emma Raducanu* Alexander Zverev / Belinda Bencic* Taylor Fritz / Elena Rybakina* Jack Draper / Paula Badosa* Novak Djokovic / Olga Danilovic* Ben Shelton / Taylor Townsend* Holger Rune / Amanda Anisimova* Francis Tiafoe / Madison Keys* Casper Ruud / Iga Swiatek* Daniil Medvedev / Mirra Andreeva* Tommy Paul / Jessica Pegula* Reilly Opelka / Venus Williams* Andrea Vavassori / Sara Errani (campioni in carica)
    Le ultime due wild card saranno annunciate nei prossimi giorni, ma è già chiaro che questa sarà una delle edizioni più spettacolari e seguite di sempre, riportando il doppio misto al centro della scena Slam.Tennis d’élite, show e sperimentazione: a New York è pronta una vera rivoluzione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Grigor Dimitrov si ferma: niente US Open, si interrompe la striscia di 58 Slam consecutivi

    Grigor DImitrov con Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Grigor Dimitrov è stato costretto ad alzare bandiera bianca: il tennista bulgaro ha confermato ufficialmente che non riuscirà a recuperare in tempo e in modo completo dalla rottura del muscolo pettorale, subita durante Wimbledon, per poter partecipare allo US Open 2025. Una notizia che lascia l’amaro in bocca a lui e a tutti gli appassionati, visto che con questa rinuncia si chiude una delle più lunghe e impressionanti strisce di presenza nei tornei dello Slam.
    Dimitrov, infatti, aveva disputato consecutivamente ben 58 prove del Grande Slam, a partire dall’Australian Open 2011 fino a Wimbledon 2025. Un record di costanza e professionalità che lo aveva visto sempre protagonista nei palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale, senza mai saltare un appuntamento.La decisione di non prendere parte agli US Open è maturata dopo gli ultimi controlli e la consapevolezza che il recupero dall’infortunio al pettorale richiederà più tempo del previsto. Il bulgaro, protagonista di una stagione comunque di buon livello, ha scelto di non rischiare e di prendersi il tempo necessario per tornare in campo solo quando sarà al 100%.
    Resta la delusione per l’interruzione della striscia, ma anche la consapevolezza di essere stato tra i pochi tennisti in grado di mantenere una tale regolarità ai massimi livelli per oltre 14 anni consecutivi. Adesso per Dimitrov l’obiettivo è una piena guarigione e, magari, un ritorno in grande stile nei tornei autunnali.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Garcia e Royer, wild card francesi a Flushing Meadows: tra addio e nuovo inizio

    Caroline Garcia nella foto – Foto Getty Images

    La Federazione Francese di Tennis ha ufficializzato i nomi dei due giocatori che riceveranno la wildcard per il tabellone principale degli US Open 2025: Caroline Garcia e Valentin Royer. Una scelta nel segno della tradizione tra le due federazioni, con un invito assegnato sia al femminile che al maschile, ma dietro cui si celano due storie profondamente diverse.
    Per Caroline Garcia, si tratta di un vero e proprio riconoscimento alla carriera. La tennista francese, ormai prossima al ritiro, riceve così l’opportunità di salutare ancora una volta i grandi palcoscenici internazionali e vivere a Flushing Meadows un’altra avventura tra le migliori del mondo. Un premio per tutto ciò che ha rappresentato nel tennis francese e mondiale, un modo per celebrare il suo percorso prima di appendere la racchetta al chiodo.
    Situazione opposta invece per Valentin Royer, giovane talento in ascesa, che grazie ai risultati degli ultimi mesi ha saputo conquistarsi questa occasione con grinta e determinazione. Royer è riuscito a scalare il ranking ATP, mostrando progressi importanti e guadagnandosi così la fiducia della federazione, pronta a puntare su di lui per il futuro. Per il giovane francese, lo US Open rappresenterà non solo un premio ma anche un trampolino di lancio per mettere alla prova il suo potenziale contro i migliori del circuito.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner senza Cahill allo US Open: Vagnozzi guiderà da solo il numero uno

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Sarà uno Jannik Sinner inedito quello che si presenterà allo US Open 2025. Per la prima volta dall’inizio della collaborazione, il numero uno del mondo dovrà infatti fare a meno di uno dei suoi due pilastri tecnici: Darren Cahill ha scelto di prendersi una breve pausa e non accompagnerà il tennista azzurro a New York, come confermato da La Repubblica.
    Al fianco di Sinner ci sarà quindi soltanto Simone Vagnozzi, che si dice fiducioso e pronto alla sfida: “Senza Cahill sarà un Sinner ancora più forte e motivato, ancora più deciso dopo il trionfo a Wimbledon,” assicura il coach marchigiano secondo quanto riportato dal quotidiano italiano. L’assenza del “supercoach” australiano rappresenta una novità assoluta per il team del tennista altoatesino, ma per Vagnozzi è l’occasione di mettere alla prova la solidità e la maturità raggiunte da Sinner negli ultimi mesi.
    Dopo il successo storico sui prati londinesi e le settimane passate da leader indiscusso dell’ATP, il ventitreenne italiano arriva a Flushing Meadows con i favori del pronostico ma anche con una pressione enorme sulle spalle. Vagnozzi però non ha dubbi: “Jannik sta vivendo una fase di crescita incredibile e affronta ogni nuovo traguardo con lo stesso spirito competitivo. Anche senza Cahill, sono sicuro che si presenterà agli US Open con ancora più determinazione.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Us Open – Doppio Misto: Ecco tutte le coppie iscritte. 25 coppie iscritte ma potranno giocare solo 16

    Us Open – Doppio Misto: Ecco tutte le coppie iscritte. 25 coppie iscritte ma potranno giocare solo 16

    Sono 25 i team che hanno ufficialmente richiesto di partecipare al nuovo US Open Mixed Doubles Championship. Il 28 luglio, le prime 8 coppie determinate dal ranking combinato di singolare avranno accesso diretto al tabellone principale. Le restanti 8 coppie verranno selezionate tramite wild card, che saranno annunciate in un secondo momento.Il nuovo format ha già acceso il dibattito tra appassionati e addetti ai lavori: esperimento riuscito o rischio eccessivo? L’unica certezza è che il doppio misto non era mai stato così atteso e mediatico.
    Ecco tutte le coppie che si sono iscritteNavarro 🇺🇸 / Sinner 🇮🇹Swiatek 🇵🇱 / Ruud 🇳🇴Rybakina 🇰🇿 / Fritz 🇺🇸Anisimova 🇺🇸 / Rune 🇩🇰Paolini 🇮🇹 / Musetti 🇮🇹Bencic 🇨🇭 / Zverev 🇩🇪Pegula 🇺🇸 / Paul 🇺🇸Andreeva 🇷🇺 / Medvedev 🇷🇺Keys 🇺🇸 / Tiafoe 🇺🇸Sabalenka 🇧🇾 / Dimitrov 🇧🇬Muchova 🇨🇿 / Rublev 🇷🇺Danilovic 🇷🇸 / Djokovic 🇷🇸Raducanu 🇬🇧 / Alcaraz 🇪🇸Boulter 🇬🇧 / De Minaur 🇦🇺Osaka 🇯🇵 / Kyrgios 🇦🇺Vekic 🇭🇷 / Hurkacz 🇵🇱Townsend 🇺🇸 / Shelton 🇺🇸Jovic 🇷🇸 / Brooksby 🇺🇸Errani 🇮🇹 / Vavassori 🇮🇹Dabrowski 🇨🇦 / Auger-Aliassime 🇨🇦Schuurs 🇳🇱 / Griekspoor 🇳🇱Siniakova 🇨🇿 / Arevalo 🇸🇻Krawczyk 🇺🇸 / King 🇺🇸Hsieh 🇹🇼 / Zielinski 🇵🇱Williams 🇺🇸 / Opelka 🇺🇸 LEGGI TUTTO

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    Agosto “caldissimo”: tour de force per i giocatori tra i due Masters 1000 in Nord America e US Open

    L’impianto di Cincinnati

    L’estate sul cemento in Nord America è spesso assai torrida per le alte temperature sopportate dai giocatori, in particolare tra Cincinnati e New York, ma quest’anno con i cambiamenti al calendario ATP l’asticella della competizione e della fatica subirà un ulteriore aggiustamento al rialzo. Nel calendario 2025 infatti i due Masters 1000 del Canada (per gli uomini a Toronto, le donne a Montreal) e Cincinnati si disputeranno sui 12 giorni e così arriverà una doppietta assai impegnativa, con lo US Open al via solo 6 giorni dopo la conclusione del torneo dell’Ohio. Anche il calendario sarà sfalsato rispetto alla canonica finale alla domenica e soprattutto tra i due 1000 non ci sarà alcuno stacco e riposo, per un susseguirsi continuo di match che terminerà solo con la finale di US Open.
    Il torneo canadese inizierà ufficialmente il 26 luglio con gli incontri di qualificazione a Toronto, ma già il giorno dopo, domenica 27 luglio, è previsto l’inizio del primo turno del main draw da 96 giocatori. La particolarità del torneo canadese sarà la disputa della finale maschile al giovedì, 7 agosto. Questo è necessario per creare lo spazio necessario alla disputa su più giorni del torneo di “Cincy”, che partirà proprio il 7 agosto, il giorno della finale canadese. I tennisti inclusi nel seeding a 32 debutteranno tra il 9 e il 10 agosto, il che significa che se il vincitore e il finalista a Toronto prenderanno parte anche a Cincinnati (come è molto probabile che accada), avranno solo due o massimo tre giorni di riposo prima del debutto a Cincinnati.
    Altra novità e rivoluzione: la finale a Cincinnati si disputerà lunedì 18 agosto, appena sei giorni prima dell’inizio degli US Open, fissato per il 24 (alla domenica, come accade da anni a Parigi e da poco anche in Australia). Il calendario ha fatto sì che il quarto Slam dell’anno nel 2025 inizi abbastanza presto, e tutto va a scapito dei giocatori, forzati ad affrontare un’estate davvero compressa, oltre che “calda”. Per fare un esempio, un Jannik Sinner che volesse partecipare ai due 1000 prima di US Open, potrebbe disputare la finale di Toronto al giovedì, debuttare alla domenica a Cincinnati e ipoteticamente, arrivando sino in fondo nel torneo, a New York già il 24, con una serie di impegni assai duri fisicamente e con pochissimo spazio per il riposo.
    Vedremo se questa situazione spingerà alcuni (o chissà, forse molti….) giocatori a scegliere tra Toronto e Cincinnati, oppure a saltare il torneo in Ohio qualora abbiano raggiunto un ottimo risultato in Canada, ancor più per coloro che sbarcheranno a New York con ambizioni di arrivare sino in fondo.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO