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    Us Open: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Travaglia entra nelle quali

    Scritto da JOA20Nove azzurri già nel MD. Teste di serie: Sinner, Musetti e Cobolli, sperando che se ne aggiunga un quarto ma non vedo grandi possibilità, Berrettini uscirà dalla Top50 prima di rientrare a Toronto, Arnaldi ha la semifinale di Montréal da difendere, solo Sonego potrebbe provare a salire in Top32. Per le quali mancano ancora due settimane, ma direi che ci saranno Passaro, Pellegrino, Gigante, Maestrelli, più Zeppieri e Napolitano con il ranking protetto, sperando che si aggiunga almeno uno tra Cinà e Travaglia.
    Esatto, Sonny é l’unico con delle possibilità concrete, essendo 37 in live ma con 3 giocatori davanti che scaleranno molto prima del torneo: Popyrin, Korda e Thompson. Mentre la classifica per le tds dovrebbe essere fatta prima di Wiston Salem, dove Sonego difende il titolo. Ma come minimo avrebbe bisogno di un quarto in un mille o la semi a Washington.
    Cobolli é tds sicura ma meglio rimanga nelle 24 per un terzo turno teorico migliore e non é scontato visti i punti che difende.
    Infine Muso tiene la 7/8 se non ci sono exploit sia di Shelton che di uno fra quelli che seguono, e ovviamente se supera qualche turno lui LEGGI TUTTO

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    US Open 2025: annunciate le wild card. C’è Venus Williams

    Venus Williams nel suo ritorno a Washington

    L’edizione 2025 di US Open si avvicina e il torneo americano ha comunicato le wild card che consentiranno a 16 giocatori (8 uomini e altrettante donne) di accedere direttamente nel main draw di singolare. Non ci sono grandi sorprese: 6 delle 8 wild card (sia per il maschile che per femminile) andranno a tennisti statunitensi, quindi una ad un tennista francese e un’altra ad un giocatore australiano, per il “classico” scambio di inviti tra le federazioni che gestiscono tre dei quattro major. Nel maschile, hanno ricevuto la wild card Brandon Holt, Nishesh Basavareddy, Tristan Boyer, Emilio Nava, Stefan Dostanic e Darwin Blanch, oltre al francese Valentin Royer e l’australiano Tristan Schoolkate. Da segnalare la WC ottenuta dal teenager Blanch, vincitore del USTA Boys’ 18s National Championships, e quella del 27enne Holt, per la prima volta nei top100 quest’anno. Invito anche per Nava, oggi 23enne e considerato un po’ di tempo fa una delle migliori promesse del tennis a stelle strisce.
    Nel tabellone femminile invece spiccano due grandi nomi tra le Wild Card: Venus Williams e Caroline Garcia. Venus, oggi 45enne, vanta in carriera ben 7 Slam (2 a New York, 5 a Wimbledon) e nonostante un’attività assai diradata non sembra aver intenzione di appendere la racchetta al chiodo. A Washington è tornata in campo dopo 16 mesi, affermando di non pensare al ritiro, tanto che a New York sarà ancora tra le protagoniste. Altro discorso per la francese Garcia, oggi 31enne, pronta al ritiro al termine della stagione in corso. Proprio a US Open nel 2022 ha segnato la propria miglior performance in uno Slam, la semifinale. Oltre a queste due “stelle”, hanno ottenuto una wild card per il tabellone femminile le statunitensi Clervie Ngounoue, Julieta Pareja, Caty McNally, Valerie Glozman, Alyssa Ahn e l’australiana Talia Gibson. Da segnalare che Pareja ha soli 16 anni ed è attualmente la n.1 del mondo junior: ha giocato lo scorso luglio le finali (in singolo e doppio) a Wimbledon in versione giovanile. Glozman e Ahn sono due interessanti prospetti a livello universitario (entrambe 18enni).
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    US Open 2025 da record: 5 milioni di dollari ai campioni in singolare

    Arthur Ashe Stadium, il centrale di US Open

    “Gli US Open riscrivono la storia emettendo gli assegni più consistenti di sempre per i giocatori che parteciperanno al torneo del 2025”. Così inizia il comunicato ufficiale dello Slam di New York annunciando il sontuoso Prize money dell’edizione al via il prossimo 24 agosto sui campi in “duro” di Flushing Meadows. Il dato che più balza all’occhio è il clamoroso, pesantissimo assegno destinato ai campioni in singolare (ovviamente uomini e donne, la parità salariale è nata proprio a US Open): ben 5 milioni di dollari, contro i 3,6 assegnati a Sinner e Sabalenka, i campioni nell’edizione 2024, per un eccezionale aumento del 39%.
    Il Prize money complessivo è di 90 milioni di dollari, il più alto mai raggiunto da un torneo, che supera nettamente i 75 milioni di “verdoni” dell’anno scorso, già record all’epoca, per un incremento del 20% rispetto al 2024.
    “Gli US Open hanno compiuto uno sforzo per garantire incrementi percentuali a due cifre a partire dal 2024 in tutti i turni di tutti gli eventi per tutti i giocatori, aumentando allo stesso tempo in modo significativo la percentuale di montepremi per gli atleti che giocano in posizioni avanzate nei tabelloni di singolare” si legge ancora nel comunicato della USTA.
    Gli incrementi sono davvero impressionanti per ogni stadio dei vari tabelloni, in particolare in quelli di singolare. Il finalista in singolare si “consolerà”  con ben 2,5 milioni, per un aumento del 39% rispetto all’anno scorso (stesso aumento dei campioni), mentre i semifinalisti vedranno un balzo del 26%, con un eccellente assegno da 1,26 milioni di dollari. Più 25% per chi si fermerà nei quarti di finale (660.000 mln), e più 23% per chi sbarca nella seconda settimana (400 milioni tondi tondi). Anche nel doppio l’incremento complessivo dei premi in denaro è del 23%, passato da 3,89 milioni di dollari a 4,78. Il tabellone di qualificazione assegnerà 8 milioni di dollari, più 10% rispetto dal 2024. Aumentati anche i rimborsi spese per i giocatori, in modo da migliorare l’esperienza complessiva, con il torneo che si farà carico dei costi dell’incordatura di 5 racchette per ogni round in tabellone. Chi sbarcherà a New York e perderà nel primo turno di qualificazione di singolare, tornerà comunque a casa con 27.500 dollari, ossia ben più di quanto per esempio hanno ottenuto i giocatori sconfitti nei quarti di finale del Boss Open di Stoccarda (ATP 250), che assegnava quest’anno 22mila dollari. Niente male…
    Per curiosità statistica, questi (convertiti in dollari statunitensi) gli assegni per i vincitori dei quattro Slam nel 2025: Australian Open 2.150.400; Roland Garros 2.897.565; Wimbledon: 4.115.100; US Open 5.000.000. In pratica a New York il vincitore prenderà più del doppio rispetto a Melbourne e poco meno del doppio rispetto a Parigi.
    Questo il riassunto del ricchissimo US Open 2025:
    Singolare, maschile e femminile:
    Vincitore: $5,000,000Finalista: $2,500,000Semifinalisti: $1,260,000Quarti di finale: $660,000Ottavi di finale: $400,000Terzo turno: $237,000Secondo turno: $154,000Primo turno: $110,000

    Doppio (per coppia)
    Vincitori: $1,000,000Finalisti: $500,000Semifinalisti: $250,000Quarti di finale: $125,000Terzo turno: $75,000Secondo turno: $45,000Primo turno: $30,000

    Doppio misto (per coppia):
    Vincitori: $1,000,000Finalisti: $400,000Semifinalisti: $200,000Quarti di finale: $100,000Primo turno: $20,000

    Qualificazioni in singolare:
    Terzo turno: $57,200Secondo turno: $41,800Primo turno: $27,500

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    US Open mixed: De Minaur e Boulter chiedono una wild card per giocare insieme a New York

    Alex De Minaur nella foto – Foto Getty Images

    Il nuovo format del doppio misto agli US Open 2025 sta già facendo discutere e sognare gli appassionati, grazie a un tabellone ricchissimo di stelle e coppie inedite. Non sorprende che diversi giocatori stiano cercando un modo per ottenere un posto in un evento che, finalmente, torna a catturare l’attenzione del grande pubblico.Tra chi si è fatto avanti c’è anche una delle coppie più amate del circuito, sia dentro che fuori dal campo: Alex De Miñaur e Katie Boulter. L’australiano e la britannica, legati anche nella vita privata, non figurano nella lista delle coppie già annunciate dall’organizzazione. Una situazione che ha spinto De Miñaur a chiedere pubblicamente, tramite i propri canali social, una wild card per poter partecipare insieme al torneo di New York.
    La richiesta ha subito trovato eco tra i fan, curiosi di vedere in azione una delle coppie più affiatate e genuine del tennis mondiale. Al momento, però, la loro presenza resta in dubbio: per ora le wild card disponibili sono ancora due e verranno assegnate a ridosso dell’evento.Resta quindi da capire se l’appello di De Miñaur e Boulter verrà accolto dagli organizzatori. Sarebbe senza dubbio una delle attrazioni di questa edizione degli US Open mixed, che promette spettacolo dentro e fuori dal campo.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Paolini-Musetti fuori dal doppio misto: il motivo dell’esclusione (ma resta una speranza)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Esclusione a sorpresa per Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti dal tabellone del doppio misto del prossimo US Open, nonostante un ranking combinato di 18 (Paolini n.9, Musetti n.10). Una situazione che ha sollevato qualche interrogativo, soprattutto considerando la presenza di altre coppie con ranking apparentemente più alto, come quella composta da Alexander Zverev e Belinda Bencic (ranking combinato 23).
    Il motivo della differenza sta tutto nell’utilizzo del ranking protetto da parte di Bencic, che entra in tabellone come n.15, abbassando così il ranking combinato della coppia con Zverev a 18 e permettendo loro l’accesso diretto tra le prime otto coppie iscritte di diritto.
    Tuttavia, per Paolini e Musetti non tutto è perduto: restano infatti da assegnare le ultime due wild card ancora nelle mani degli organizzatori. Non è escluso che, proprio in virtù della loro classifica e dell’interesse che una coppia tutta italiana suscita, possano ricevere una di queste due preziose chance per entrare nel tabellone principale del doppio misto.La speranza, dunque, resta viva fino all’ultimo annuncio ufficiale!
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Us Open: Entry list Md e Qualificazioni. Uscite le quali. Federico Cinà entra nelle quali. Sette azzurri presenti. Travaglia fuori di 3 posti

    Scritto da JOA20Nove azzurri già nel MD. Teste di serie: Sinner, Musetti e Cobolli, sperando che se ne aggiunga un quarto ma non vedo grandi possibilità, Berrettini uscirà dalla Top50 prima di rientrare a Toronto, Arnaldi ha la semifinale di Montréal da difendere, solo Sonego potrebbe provare a salire in Top32. Per le quali mancano ancora due settimane, ma direi che ci saranno Passaro, Pellegrino, Gigante, Maestrelli, più Zeppieri e Napolitano con il ranking protetto, sperando che si aggiunga almeno uno tra Cinà e Travaglia.
    Esatto, Sonny é l’unico con delle possibilità concrete, essendo 37 in live ma con 3 giocatori davanti che scaleranno molto prima del torneo: Popyrin, Korda e Thompson. Mentre la classifica per le tds dovrebbe essere fatta prima di Wiston Salem, dove Sonego difende il titolo. Ma come minimo avrebbe bisogno di un quarto in un mille o la semi a Washington.
    Cobolli é tds sicura ma meglio rimanga nelle 24 per un terzo turno teorico migliore e non é scontato visti i punti che difende.
    Infine Muso tiene la 7/8 se non ci sono exploit sia di Shelton che di uno fra quelli che seguono, e ovviamente se supera qualche turno lui LEGGI TUTTO

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    US Open Mixed Doubles, rivoluzione totale: in campo Sinner-Navarro, Alcaraz-Raducanu e una parata di stelle. Ufficiali 14 coppie mancano solo due wild card

    Sara Errani e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Il nuovo US Open Mixed Doubles si prepara a riscrivere la storia della specialità. La USTA ha confermato 14 delle 16 coppie che prenderanno parte al torneo misto di Flushing Meadows, profondamente rinnovato per attirare i migliori singolaristi e regalare spettacolo a una formula che negli ultimi anni era finita ai margini delle attenzioni del grande pubblico.
    Un tabellone di stelle: Sinner-Navarro, Alcaraz-Raducanu e… Venus Williams-OpelkaBasta scorrere l’entry list per capire la portata della rivoluzione. La coppia di punta sarà quella formata dal n.1 al mondo Jannik Sinner insieme all’americana Emma Navarro, seguiti dalla suggestiva accoppiata Carlos Alcaraz-Emma Raducanu, con la britannica che proprio qui trionfò nel 2021. Occhi puntati anche su Alexander Zverev-Belinda Bencic, Taylor Fritz-Elena Rybakina, Jack Draper-Paula Badosa, Novak Djokovic-Olga Danilovic e la collaudata squadra italiana dei campioni in carica Andrea Vavassori e Sara Errani.Colpisce anche la presenza di Venus Williams, tornata sul tour a 45 anni e pronta a giocare con Reilly Opelka, gigante del servizio, grazie a una wild card. Djokovic, invece, ha scelto la connazionale Danilovic per il suo ritorno nel doppio misto.
    Nuova formula, nuovi incentiviPer convincere i big, la USTA ha completamente rivoluzionato il formato: si gioca durante la settimana di qualificazione, con prize money raddoppiato – 1 milione di dollari alla coppia vincente – e un regolamento super rapido. I primi tre turni saranno al meglio di set a 4 (anziché 6), senza vantaggi e con super-tiebreak al posto del terzo set. Solo la finale tornerà al classico set da 6 giochi con tiebreak a 10 punti in caso di terzo set.Otto posti sono stati assegnati in base ai ranking combinati, altre otto coppie hanno ricevuto wild card, compresi i campioni uscenti Vavassori/Errani e le superstar Venus Williams/Opelka. Novak Djokovic ha avuto una wild card speciale per la scelta della partner.
    Tabellone da SlamEcco le coppie confermate per il nuovo Mixed Doubles US Open:* Jannik Sinner / Emma Navarro* Carlos Alcaraz / Emma Raducanu* Alexander Zverev / Belinda Bencic* Taylor Fritz / Elena Rybakina* Jack Draper / Paula Badosa* Novak Djokovic / Olga Danilovic* Ben Shelton / Taylor Townsend* Holger Rune / Amanda Anisimova* Francis Tiafoe / Madison Keys* Casper Ruud / Iga Swiatek* Daniil Medvedev / Mirra Andreeva* Tommy Paul / Jessica Pegula* Reilly Opelka / Venus Williams* Andrea Vavassori / Sara Errani (campioni in carica)
    Le ultime due wild card saranno annunciate nei prossimi giorni, ma è già chiaro che questa sarà una delle edizioni più spettacolari e seguite di sempre, riportando il doppio misto al centro della scena Slam.Tennis d’élite, show e sperimentazione: a New York è pronta una vera rivoluzione.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Grigor Dimitrov si ferma: niente US Open, si interrompe la striscia di 58 Slam consecutivi

    Grigor DImitrov con Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Grigor Dimitrov è stato costretto ad alzare bandiera bianca: il tennista bulgaro ha confermato ufficialmente che non riuscirà a recuperare in tempo e in modo completo dalla rottura del muscolo pettorale, subita durante Wimbledon, per poter partecipare allo US Open 2025. Una notizia che lascia l’amaro in bocca a lui e a tutti gli appassionati, visto che con questa rinuncia si chiude una delle più lunghe e impressionanti strisce di presenza nei tornei dello Slam.
    Dimitrov, infatti, aveva disputato consecutivamente ben 58 prove del Grande Slam, a partire dall’Australian Open 2011 fino a Wimbledon 2025. Un record di costanza e professionalità che lo aveva visto sempre protagonista nei palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale, senza mai saltare un appuntamento.La decisione di non prendere parte agli US Open è maturata dopo gli ultimi controlli e la consapevolezza che il recupero dall’infortunio al pettorale richiederà più tempo del previsto. Il bulgaro, protagonista di una stagione comunque di buon livello, ha scelto di non rischiare e di prendersi il tempo necessario per tornare in campo solo quando sarà al 100%.
    Resta la delusione per l’interruzione della striscia, ma anche la consapevolezza di essere stato tra i pochi tennisti in grado di mantenere una tale regolarità ai massimi livelli per oltre 14 anni consecutivi. Adesso per Dimitrov l’obiettivo è una piena guarigione e, magari, un ritorno in grande stile nei tornei autunnali.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO