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    NCAA maschile: Matteo Miselli e Nicola Iannelli incantano gli USA

    Di Redazione Proseguono i campionati maschili della NCAA, con tanti nostri connazionali impegnati. Passiamo rapidamente in rassegna le loro prestazioni partendo dalla Division I. Sedici kills, un ace, tre muri e il 45% in attacco. Questi sono i numeri di Matteo Miselli, che ha portato alla vittoria la Belmont Abbey (record 9-4) con i parziali di 29-27, 29-27, 25-18 su Erskine (4-11). Miselli e compagni hanno saputo reagire nel migliore dei modi alla sconfitta subita il 16 febbraio contro Limestone University. Nonostante una grande rimonta nel terzo set, la Brigham Young University (numero 13 del ranking NCAA, Division I) non è riuscita ad avere la meglio contro la University of California Santa Barbara (#6). BYU, dove militano Gianotti e Gardini, ha ceduto infatti per 3-1 sabato sera in trasferta. I Cougars hanno un record stagionale di 5-7 e sono reduci dalla quinta sconfitta consecutiva. Nonostante le difficoltà, i Cougars hanno una certezza chiamata Davide Gardini: il senior della BYU ha totalizzato 25 punti, supportati da ottime percentuali d’attacco (56,8%). Ottime notizie invece dalla Long Island University (record 4-10). Iacono e compagni hanno battuto 3-0 (25-22, 25-14, 25-16) in casa la D’Youville University (4-4) venerdì sera allo Steinberg Wellness center. Dei segnali positivi erano già riscontrabili nel weekend precedente, quando la LIU era riuscita a tenere testa ad Hawai’i (10-2), università ai vertici della classifica della Division 1, strappando un set. Impossibile non citare il derby tutto italiano giocatosi venerdiì scorso. La Harvard University (3-6) di Alessio Pignatelli ha avuto la meglio sulla St. Francis Brooklyn (5-4) di Nicola Iannelli e Andrea Lancianese per 3-1. Nonostante la sconfitta, Iannelli si dimostra un vero leader nel reparto difesa (13 digs, una media di 3,25 a set). Iannelli è stato premiato come Defensive Player of the Week e, con una media di 2,85 difese a set, guida la classifica di specialità della Division I NCAA. Anche il New Jersey Institute of Technology di Alessandro Negri, in seguito, ha ceduto per 3-1 ad una agguerrita Harvard University. La serie di sette vittorie consecutive della NJIT è stata quindi interrotta dopo un match a tratti combattuto (20-25, 22-25, 27-25, 16-25). Infine chiudiamo con la seconda storica vittoria di American International College ai danni di Russel Sage College (3-1). AIC è al suo primo campionato assoluto di pallavolo maschile e, dopo un normale periodo di rodaggio, la squadra del libero milanese Michele Bascapè sta continuando a migliorare. Prossimo match in programma il 25 febbraio contro Long Island University di Iacono. LEGGI TUTTO

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    NAIA maschile: Leonardo Annichini vince il “derby” italiano con Luciano Bucci

    Di Redazione Prosegue senza soste negli USA il campionato universitario NAIA maschile. La Grand View University di Leonardo Annichini, numero 1 del ranking, dopo la prima sconfitta stagionale subita per mano della William Penn University (25-21, 25-23, 25-14) la scorsa settimana, ha ripreso subito la sua striscia vincente con una convincente vittoria venerdì sera. I Vikings sono stati in grado di dominare il Culver-Stockton College in tre set con punteggi di 25-23, 25-17 e 25-17. Il giorno dopo San Valentino, Grand View si è concessa un bel regalo aggiudicandosi il match contro la Park University – numero quattro del ranking nazionale – di Luciano Bucci. Grazie a questa vittoria in tre set (25-23, 25-20, 25-22) i Vikings migliorano il loro record (9-1 NAIA, 7-1 conference) e restano in testa alla classifica nazionale. La squadra di pallavolo maschile di Missouri Baptist University, quattordicesima del ranking NAIA, ha concluso una settimana perfetta con una netta vittoria su Mount Mercy University (record 11-5). Risultato chiave per Borsi e Michelini, che mantengono una solida posizione nella Heart of America Athletic Conference. Con la loro terza vittoria in quattro gare, gli Spartans hanno sconfitto i Mustang con i punteggi di 25-19, 25-21 e 25-17. Grande performance per l’italiano Tomas Di Costanzo che, con la sua Warner University, si aggiudica tre delle quattro partite del torneo Mid-South, organizzato dalla Cumberland University. Nel secondo match disputatosi contro la Rio Grande University, Tomas si è rivelato uno dei migliori realizzatori della gara. Non è bastata la grande prestazione del maceratese Filippo Meoni, che si è distinto questa volta per il fondamentale della ricezione (.895). Sfortunatamente la sua Vanguard University si è dovuta arrendere ad una solida CSUN (California State University-Northridge). Questi i parziali: 25-16, 25-18, 25-13. Daniel Cogo e la sua Midway University, invece, durante un vero tour de force che li ha visti affrontare 4 match in 4 giorni, si sono prima arresi a Reinhardt University, per poi rifarsi subito in 3 set contro Truett McConnell University. A questa vittoria sono seguite due sconfitte di misura con parziali molto combattuti contro Webber International (28-30, 22-25, 26-28) e contro Bluefield College il 14 febbraio (23-25, 22-25, 23-25). Prossimo match nella notte tra il 16 e 17 contro Cumberland University. LEGGI TUTTO

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    NCAA maschile: Davide Gardini e la BYU ci riprovano

    Di Redazione La stagione del volley universitario negli USA prosegue: dopo la conclusione dei campionati femminili, sono ai nastri di partenza anche i tornei NCAA e NAIA di pallavolo maschile. Alcune squadre sono già scese in campo per i primi match ufficiali, ma la maggior parte scenderanno in campo nel corso delle prossime settimane. Lunedi’ 10 gennaio l’American Volleyball Coaches Association (AVCA) ha rilasciato il nuovo ranking nazionale, che vede sempre in testa la University of Hawaii. Vincitrice della scorsa edizione, Hawaii ha come obiettivo il mantenimento del primato nazionale nonostante la perdita di pedine importanti come Rado Parapunov, opposto della nazionale bulgara. Il promettente palleggiatore norvegese Jacob Thelle (appena nominato Big West Conference’s Offensive Player of the Week) sembra aver trovato la giusta chimica con i suoi attaccanti, che hanno già messo in cascina due vittorie consecutive contro Loyola e Chicago. Foto BYU Men’s Volleyball La Brigham Young University (BYU) è scesa alla settima posizione dopo aver perso i primi due match stagionali contro una solida Penn State. La partenza di diversi senior al termine del loro percorso universitario (tra cui anche Gabi Garcia, attualmente in forza a Civitanova) ha portato ad un rinnovo importante del team. Riusciranno Davide Gardini e compagni (tra cui anche un connazionale, il centrale campione del mondo Under 19 Alessandro Gianotti, al suo primo anno da student-athlete negli States) a trovare la chiave giusta per tornare alla vittoria e continuare il percorso di successi degli ultimi anni? Ricordiamo che BYU, nella scorsa stagione è stata l’altra squadra finalista per il titolo nazionale. Arrivano le prime previsioni anche dal pre-season ranking rilasciato dalla NAIA (National Association of Intercollegiate Athletics). La Grand View University di Leonardo Annichini è al primo posto nel ranking NAIA e anche in quello della rispettiva conference, la Heart of America Athletic Conference. I Vikings proveranno in tutti i modi a difendere il titolo in un campionato che si preannuncia davvero avvincente. I pronostici sono favorevoli anche per il palleggiatore Luciano Bucci, eletto nel First Team CoSIDA (College Sports Information Directors of America) Academic All-American lo scorso 3 agosto. La sua Park University è al secondo posto nella Heart of America Athletic Conference e al terzo nella classifica generale NAIA. L’anno scorso Bucci e compagni hanno ceduto nelle semifinali nazionali ai futuri campioni di Grand View e tenteranno quantomeno di confermarsi anche questa stagione. Nella top 5 del pre-season ranking anche Daniel Borsi e Francesco Michielini, al quarto posto con la loro Missouri Baptist University. L’italiano e figlio d’arte Filippo Meoni, invece, è in testa alla Golden State Athletic Conference con la sua Vanguard University (#7 NAIA). I Lions sono stati l’unica squadra della GSAC a conquistare un posto alle finali NAIA l’anno passato. LEGGI TUTTO

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    NCAA femminile: quarto titolo per la University of Tampa nella Division II

    Di Redazione Ultimi appuntamenti stagionali per la Division II del campionato NCAA femminile, che nel weekend appena trascorso ha decretato le campionesse nazionali: un antipasto delle finalissime delle “sorelle” più blasonate della Division I. La University of Tampa, numero 1 del ranking, ha rispettato i pronostici aggiudicandosi per la quarta volta nella storia il titolo nazionale: impegnate sul campo di casa, il Bob Martinez Athletic Center, le Spartans hanno messo in scena una prestazione pressoché perfetta contro Washburn, imponendosi con un netto 3-0. Il dipartimento sportivo dell’università della Florida può così vantare ben 20 titoli nazionali collezionati in varie discipline. In semifinale Tampa aveva sconfitto per 3-1 Gannon University, mentre Washburn (numero 3 del seeding) aveva superato la numero 2 Washington University. In parallelo al tabellone a eliminazione diretta di NCAA Division I si è svolto intanto il NIVC (National Invitational Volleyball Championship), prestigioso torneo ad invito riservato ad alcune delle migliori squadre eliminate dal torneo principale. La North Florida di Alessia Venturelli si è arresa per 1-3 (25-23, 20-25, 25-21, 25-21) nei quarti di finale contro UCONN (University of Connecticut), che aveva battuto in precedenza il Boston College dove milita Silvia Ianeselli. Le Ospreys di University of North Florida concludono l’anno con un record di 25-8, un risultato storico per il programma. È stata infatti anche la prima volta che la North Florida ha continuato a giocare sino a dicembre durante la sua permanenza in Division I e persino nella Division II. Ha partecipato al torneo anche Sasha Colombo con la sua Colorado State University, ma a frenare la loro corsa è arrivata una prestazione superlativa da parte di UTEP (University of Texas at El Paso); la stessa squadra ha eliminato anche Tulsa, della triestina Marta Pecalli. Ad aggiudicarsi la manifestazione è stata UNLV (University of Nevada, Las Vegas), che ha giocato cinque partite in trasferta e le ha vinte tutte: l’ultima della serie, che ha decretato la vittoria del titolo, è stata il netto 3-0 su Valparaiso University (25-18, 25-19, 25-18). LEGGI TUTTO

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    NCAA Division II: Anna Dalla Vecchia chiude in bellezza

    Di Redazione Oltre alla Division I, anche la Division II del campionato di NCAA femminile sta procedendo, dopo la conclusione dei tornei di Conference, con il tabellone ad eliminazione diretta che porterà alle Finali Nazionali di venerdì 10 e sabato 11 dicembre. Lo splendido percorso della Chaminade University è giunto al termine con una nota amara: la sconfitta nella partita d’esordio alla NCAA West Regional contro il Central Washington, con il punteggio di 1-3 (17-25, 26-24, 25-22, 25-13). Il libero vicentino Anna Dalla Vecchia ha concluso la sua ottima stagione con 12 difese, realizzate proprio nell’ultima partita indoor della sua carriera universitaria. Anna chiude anche con un premio individuale, inserita nel First Team ideale della PacWest Conference. Buona anche la prestazione di Greta Corti che ha realizzato 7 punti. La squadra di pallavolo femminile dell’American International College ha subito la sua prima sconfitta in 23 partite, cadendo per 3-1 contro il Daemen College nella finale della NCAA Division II East Region e concludendo così la stagione. Nonostante la sconfitta, Di Francesco e compagne si sono dimostrate una squadra solida e competitiva, riuscendo a piazzare cinque giocatrici nell’All-Regional Team. Terminata venerdì sera anche la stagione delle Nova Southeastern Sharks, quando la NSU è stata sconfitta in quattro set dalle Spartans di Tampa nel secondo round del torneo NCAA South Region. Marianna Fiocco chiude la stagione 2021 alla NSU con un record di 25-6, risultato notevole per la storia dell’università, che ha stabilito anche il nuovo record di vittorie consecutive (19). Tornando alla Division I, la University of Maryland, Baltimore County (19-12, 12-0 nella conference America East) di Laura De Marzi si è dovuta arrendere alla quotatissima Pittsburgh (27-3, 15-3 ACC), numero 3 del ranking nazionale. Dopo un primo set punto a punto, Pittsburgh prende il largo e prosegue meritatamente la sua corsa nel torneo piu’ importante dell’anno. Manuela Nicolini, già eletta quattro volte Setter of the Year della MAAC (Metro Atlantic Athletic Conference), ha elargito 22 assist nel suo ultimo match. La sua ottima prestazione non è bastata però alla Fairfield University, che nulla ha potuto contro le Bruins. UCLA (24-5, 16-4 Pac-12) si è imposta in 3 set molto combattuti (29-27, 25-23 e 26-24) e prosegue la sua corsa verso il titolo. Stagione comunque da incorniciare per Fairfield e Nicolini, che anche quest’anno si sono aggiudicati il MAAC Championship (per la quinta volta in sette anni e la dodicesima volta nella storia del programma). Prosegue invece il cammino di Giorgia Civita e della sua Wisconsin, che si sono confermate ancora una volta tra le favorite nel torneo NCAA, questa volta battendo le Eagles della Florida Gulf Coast (16-1 Atlantic Sun, 27-6) al secondo turno del torneo. Questi i parziali: 25-17, 25-20, 25-15. Civita e compagne entrano così nuovamente tra le Sweet 16 del torneo. LEGGI TUTTO

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    NCAA femminile: Chiara Cucco libero dell’anno nella conference CAA

    Di Redazione Primi verdetti per le giocatrici italiane che partecipano alla Division I del campionato NCAA femminile. Nella conference CAA (Colonial Athletic Association) si conclude in semifinale il campionato di Hofstra University (New York): Chiara Cucco e Bianca Bucciarelli escono di scena con una sconfitta per 1-3 contro Elon University, poi sconfitta da Towson University che si conferma nel suo ruolo di favorita. Esordio oltreoceano da incorniciare per Cucco, premiata come Libero of the Year nella CAA. Risultato storico per la UMBC di Michela De Marzi, che ottiene per la seconda volta consecutiva il titolo della America East Volleyball Conference e potrà accedere alle fasi successive. Nella stessa conference anche Sara Gasparotto e Greta De Gasper (University of Hartford) che chiudono la stagione con un record generale di 7-18 e di 5-7. L’American University (record 19-14) di Chiara Bosetti non riesce a superare lo scoglio rappresentato dalla Colgate University (18-9). Sfumato quindi il sogno di ripetere l’impresa nel 2019, quando le Eagles vinsero la Conference e andarono alle fasi successive. Chiara realizza 17 difese, affermandosi come una delle migliori in campo. Termina la stagione di Old Dominion University e quindi anche quella di Camilla Tamburini ed Alessia Sgherza; quest’ultima viene riconosciuta tra le giocatrici migliori della C-USA Conference, entrando a far parte dell’All-Conference Second Team. Percorso concluso per Sara Esposito e la East Tennessee State University, eliminata ai quarti di finale da Samford University in un match a senso unico (0-3). Stagione positiva, tuttavia, per Sara, che per il secondo anno consecutivo viene premiata tra le migliori giocatrici della Conference, e in questa stagione entra anche nell’All-Conference First Team. Termina anche la stagione della University of Alabama at Birmingham, dove milita Tatijana Fucka. UAB viene infatti sconfitta al primo turno dei play off della Conference USA dalla favorita Western Kentucky, college che ha sempre dominato la conference negli ultimi anni, sfornando molte giocatrici elette All-American. Stop anche alla stagione complicata di Southern Illinois at Carbondale. Margherita Giani, seppur alla sua prima stagione ufficiale negli States, dimostra gran potenziale nella Missouri Valley Conference, ma le sue prestazioni non bastano a risollevare le sorti di una squadra giovane e inesperta. Giulia Longa con Cansius College (NY) si arrende di fronte al Fairfield di Manuela Nicolini solo al quinto set del secondo match dei play off della Metro Atlantic Conference: Fairfield, come già in passato, vince la Conference e si qualifica alle fasi successive. Si chiude anche la stagione non priva di ostacoli di St. John’s University nella Big East Conference: dopo un promettente avvio e le ottime prestazioni di Rachele Rastelli in primis e di Giorgia Walther ed Eleonora Tosi, St. John’s si e’ dovuta piegare di fronte a infortuni e Covid. Con un roster sensibilmente ridotto, coach Persico ha affrontato le ultime partite con una squadra rimaneggiata che non è riuscita a qualificarsi per i play off. Terminano la stagione nella ASUN Conference Alessia Venturellli e la University of North Florida. Dopo un’ottima vittoria nei quarti di finale contro la seconda del ranking Lipscomb University, North Florida cede 1-3 in semifinale contro la FGCU (Flordia Gulf Coast University), vincitrice del titolo. Stessa sorte delle altre italiane tocca alla padovana Rita Zecchin, che termina la sua stagione con un fatidico quinto set. Stagione difficile e in salita per New Orleans Volleyball (1-22). Infine, si è conclusa l’annata di Chiara Mottola con la Carolina University. che nel NCCAA South Region Tournament esce sconfitta per 0-3 da Warner University. Le Bruins concludono con un perfetto equilibrio di vittorie e sconfitte (10) e una buona stagione per Chiara premiata durante la regular season. LEGGI TUTTO

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    Con un poker di italiane la Xavier University festeggia l’undicesimo titolo NAIA

    Di Redazione Momento chiave della stagione per i campionati universitari USA: anche la lega NAIA è entrata nel vivo con un weekend di finali di Conference, di cui scorriamo rapidamente i risultati che riguardano le atlete italiane. Cambio di conference, ma non di esito finale per la Xavier University of Louisiana (record 13-6): dopo 10 titoli consecutivi nella Gulf Coast Athletic, la XULA si è trasferita quest’estate nella competitiva Red River Athletic Conference, portando anche stavolta il trofeo a New Orleans per l’undicesima volta consecutiva. La squadra della Louisiana, con un quartetto di giocatrici italiane formato da Angela Egonu, Giulia Follador, Linda Mungai ed Emanuela Riglioni, si è imposta per 3-2 su Our Lady of the Lake (19-6) in un match molto combattuto: solamente il quinto set è stato a senso unico, e con un netto 15-6 Xavier si è aggiudicata la partita e il titolo. Mungai e Riglioni, insieme alla MVP Wade, sono state elette tra le migliori giocatrici del torneo; prestazione positiva anche per Angela (sorella di Paola Egonu) con i suoi 8 punti e 3 muri. Prossimo match sabato 20 novembre contro Life University per accedere alle Finali Nazionali che si terranno a Sioux City, Iowa nella prima settimana di dicembre. Foto Xavier University of Louisiana La Park University (29-2) di Vera Beltrame ha vinto per il secondo anno consecutivo la Heart Tournament Conference grazie ad un netto 3-0 contro la Central Methodist University.  A differenza degli scontri precedenti in cui era riuscita a strappare qualche set, nella finale CMU si e’ dovuta arrendere di fronte alla grande prestazione delle Pirates, tra le quali spicca Vera con ben 42 assist. Al momento Beltrame occupa la prima posizione del ranking NAIA con una media di 11.9 assist a set e, superando la soglia di 1000 assist, è entrata a far parte della storia della Park University. Anche per Park prossimo appuntamento il 20 novembre in casa contro Midway University per strappare il pass per Sioux City. Grandi soddisfazioni anche per Bianca Grassi. La St.Thomas University (21-6) ha vinto la regular season della Sun Conference per la prima volta dal 2017. A sancire questo traguardo è stata la vittoria per 3-1 su Southeastern, ottenuta grazie anche alle 30 difese di Bianca. Purtroppo però la stagione di St.Thomas si è conclusa con la sconfitta contro College of Coastal Georgia nelle finali della conference. LEGGI TUTTO

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    Campionato NJCAA: Elena Bianchi pronta alle semifinali con Miami Dade

    Di Redazione Negli USA si stanno avvicinando le fasi calde del campionato femminile degli Junior College (NJCAA), e saranno parecchie le giocatrici italiane impegnate ad avanzare il più possibile fino alla conquista del titolo. Partiamo subito con un risultato storico ottenuto dal duo Benedetta Canfora e Martina Croce, che con la Harford Community College (record di 14-4) hanno vinto la loro Conference accedendo alla fase regionale successiva contro Monroe College. Purtroppo nella sfida a eliminazione diretta ha avuto la meglio il team di New York, che si è imposto per 3-0 accedendo alla fase successiva. In ogni caso ottimo esordio per Martina e Benedetta, alla loro prima stagione oltreoceano. Possibile scontro in semifinale della FCSAA State Tournament tra Miami Dade di Elena Bianchi (Record di 13-3) e Indian River di Irene Verdino e Doris De Prato (record di 7-13). Elena, ormai già qualificata alle semifinali e fresca di entrata nella top 5 del ranking nazionale della Divisione 1 dei JUCO, aspetta il risultato dei quarti tra Daytona State e IRSCC. Alice Munari ed Elena Bianchi Nonostante un record non brillante e le due sconfitte subite da Miami Dade per 3-2 e Hillsborough di Alice Munari per 3-0, la squadra del duo De Prato-Verdino è ancora ampiamente in corsa per il titolo di Conference. La squadra di Munari, con un record di 14-6 e un ottimo 15esimo posto nel ranking nazionale, è invece stata inserita nei quarti di finale contro Polk State College e potrebbe eventualmente affrontare una delle italiane nella finale della conference FCSAA. Altra pretendente al titolo della conference è Florida SouthWestern State College, in cui milita il libero Arianna Rossi: la FSW è attualmente al numero 1 del ranking e potrebbe rivelarsi la sorpresa dell’anno. Anche un’altra italiana sarà impegnata nel conference tournament il 5 Novembre. Stiamo parlando di Francesca Giovane nella Odessa College, che ha un record di 13 vinte e 5 perse e si trova al numero 18 della classifica NJCAA Division I. Buona stagione anche per il trio Bergesio, Bonsanti e Flueras, che con Colby CC hanno un record di 15-13. Buon esordio anche per Erica Fava ed Alessandra Meoni (figlia di Marco Meoni) al Western Nebraska CC, che ha iniziato le finali del torneo regionale il 3 Novembre entrando con un ottimo record di 21 vinte e 13 perse. Stagione più impegnativa per Giulia Santuari al Casper College (record 13-16), che si è scontrata anche contro Laramie CC di Francesca Rossi (record 12-14). Campionato positivo anche per Laura Fiabane con Palm Beach State (record 11-9) e Alessia Sonzini con Navarro College (record di 5-9). Breve aggiornamento anche sui campionati NAIA di pallavolo femminile, che vedono impegnate due università che hanno nel roster ragazze italiane. È salita al quarto posto del ranking nazionale la Park University di Vera Beltrame, che sta letteralmente dominando la Heart of American Conference vincendo per ben 6 volte il riconoscimento di miglior palleggiatrice della settimana. Park University ha concluso il girone con un perfetto record di 15 vinte su 15 e inizierà sabato il torneo della Conference. Angela Egonu, Emanuela Riglioni, Linda Mungai e Giulia Follador/Foto Xavier University of Louisiana Grande stagione fino ad ora anche per la Xavier University of Louisiana del quartetto formato da Angela Egonu (sorella di Paola), Follador, Mungai e Riglioni: l’ateneo ha un record di 7 a 1 in conference. Mancano ancora tre partite prima delle fasi finali della Red River Conference che avranno inizio il 12 novembre. Il libero Linda Mungai ha nuovamente ottenuto il riconoscimento di miglior difensore della settimana della sua conference. LEGGI TUTTO