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    Ultima in casa da tre punti per Trento: Busto battuta in quattro set

    Per regalare ai propri tifosi la prima vittoria da tre punti della stagione alla ilT quotidiano Arena ha dovuto attendere fino al penultimo impegno di Regular Season. L’Itas Trentino, nella prima uscita successiva alla matematica retrocessione, conferma di voler onorare al meglio il campionato di Serie A1 e con una prestazione ordinata e gagliarda supera in quattro set la Uyba Busto Arsizio, vendicando la sconfitta dell’andata e costringendo le lombarde a rinviare l’appuntamento con la matematica salvezza.

    A trascinare al successo, il terzo della stagione, le gialloblù ci hanno pensato Francesca Michieletto (premiata come mvp) e Carly DeHoog, le principali protagoniste dell’ottima prova in attacco del sestetto di Mazzanti, che per l’occasione ha lanciato per la prima volta nel sestetto titolare Martina Stocco in cambia di regia, rilanciando Parlangeli come libero: per Michieletto ben 21 palloni a terra con il 42% a rete, 3 muri e un ace, per l’opposta americana 20 punti a referto con il 46% di positività in attacco. Ottimo anche il lavoro del muro (ben 13 quelli realizzati da Trento), mentre tra le fila della Uyba vanno rimarcati soprattutto i 19 punti di Piva (con 5 errori e 6 muri subìti però) e l’ottima prestazione al centro di Sartori (76% a rete e 2 muri).

    Sestetti – Mazzanti, privo di Acosta, fermatasi nel riscaldamento per un fastidio alla schiena, si affida a Stocco in regia, DeHoog opposto, Michieletto e Shcherban in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Parlangeli libero. Enrico Barbolini, tecnico di Busto Arsizio, risponde con Boldini al palleggio, Carletti opposto, Bracchi e Piva laterali, Lualdi e Sartori al centro e Zannoni libero.

    1° set – Grande equilibrio in avvio di gara con Busto Arsizio che si aggrappa a Bracchi per mantenere la scia dell’Itas (7-7). Sono però un errore della numero due ospite e un diagonale di DeHoog a regalare il primo strappo significativo della gara all’Itas, avanti 10-7 con Barbolini costretto a ricorrere al time out. Le gialloblù giungono al massimo vantaggio quando Shcherban mette a terra il pallone del 12-8, le farfalle reagiscono e in un batter d’occhio si rifanno sotto, con due spunti di Piva e altrettanti muri di Lualdi (14-14). Il parziale si decide nel finale: sul 22-22 Piva sbaglia due attacchi consecutivi (24-22), DeHoog non si fa pregare e trova il mani-out del 25-23 firmando il suo settimo punto del set.

    2° set – L’Itas approccia molto bene il secondo parziale andando a segno a muro con Shcherban, Marconato e Michieletto nell’arco di pochi scambi (9-5). Sul 12-10 in favore delle gialloblù, però, la luce nella metà campo trentina si spegne e sul turno in battuta di Sartori la Uyba si prende di fatto il set: Lualdi e Carletti firmano tre muri a testa, Busto Arsizio scappa sul 12-18 con Mazzanti che le prova tutte per interrompere il black out senza però trovare le risposte desiderate: entrano Mistretta, Passaro, Angelina e Moretto, ma la Uyba è ormai lanciata verso un eloquente 18-25.

    3° set – Altra ottima partenza di Trento nel terzo set con Michieletto e DeHoog preziosi punti di riferimento in attacco per Stocco. L’Itas giunge rapidamente al 9-4, Barbolini muta la diagonale principale inserendo Valkova e Frosini e, come nel parziale precedente, la Uyba inizia a rosicchiare punto dopo punto, arrivando fino al 15-13. A scacciare i fantasmi ci pensa un’ottima Michieletto (17-14), il turno in battuta della laterale di Trento porta in dote altri tre break point con il sestetto di Mazzanti che si spinge fino al 20-14. Finale in discesa con l’errore al servizio di Sartori che sancisce il 25-18.

    4° set – Più equilibrato in avvio il quarto set, con l’Itas che alza il muro per provare ad allungare: Stocco ferma due volte Piva, va a segno anche Marconato con lo stesso fondamentale impreziosendo il turno in battuta di DeHoog (10-7). Il sistema muro-difesa di casa lavora molto bene, Olivotto sbarra ancora la strada a Piva, al resto ci pensa Michieletto, micidiale da posto 4 (18-13). Il finale è tutto a tinte gialloblù: la scatenata Michieletto trova l’ace del 20-15, DeHoog conferma il +5 (22-17) e dopo un disperato tentativo di rimonta di Busto (23-21) sono gli errori di Sartori e Piva a consegnare i tre punti all’Itas Trentino (25-21).

    “Se abbiamo visto un’Itas migliore? Dico di no perché tecnicamente non abbiamo giocato una grande partita, soprattutto nel primo e nel secondo tocco potevamo essere più efficaci e più precisi – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . Invece abbiamo perso delle occasioni, anche se abbiamo gestito bene i colpi di attacco per buona parte della gara. Sono felice invece di ciò che abbiamo fatto tatticamente, perché in settimana avevamo provato una cosa nuova e l’abbiamo messa in pratica bene. Il rammarico e il dispiacere ci sono, è ovvio, ma non aumentano dopo questa vittoria: la partita con Busto Arsizio ci dice qualcosa sì, ma non più di ciò che sapevamo già”.

    Giorgia Zannoni (UYBA Volley Busto Arsizio): “Siamo entrate decisamente troppo spente, come se pensassimo che la partita fosse un po’ più semplice. Non abbiamo mai trovato l’atteggiamento giusto nel corso della gara, ora non è bello forse da dire, ma dobbiamo sperare che gli altri facciano peggio di noi”.

    Itas Trentino – UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-23 18-25 25-18 25-21)Itas Trentino: Marconato 5, Stocco 5, Shcherban 11, Olivotto 6, Dehoog 20, Michieletto 21, Mistretta (L), Moretto 1, Parlangeli (L), Angelina, Passaro. Non entrate: Guiducci, Scholten, Acosta Alvarado. All. Mazzanti.UYBA Volley Busto Arsizio: Boldini 2, Bracchi 15, Sartori 12, Carletti 8, Piva 19, Lualdi 10, Zannoni (L), Frosini 3, Valkova, Giuliani. Non entrate: Sobolska, Maspero (L), Fini, Fields. All. Barbolini.Arbitri: Papadopol, Florian.Note – Spettatori: 785, Durata set: 29′, 25′, 25′, 26′; Tot: 105′. MVP: Michieletto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris sul caso Pirola: “Non capisco che bisogno ci fosse di deferirlo al Tribunale Federale”

    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris esprime il proprio sostegno a Giuseppe Pirola, componente del CdA di Lega, per la squalifica di 2 mesi inflittagli dal Tribunale Federale. “Non capisco, dopo quanto ha subìto la Società UYBA Volley Busto Arsizio per la quantomeno opinabile gestione della nomina del nuovo Allenatore della Nazionale Femminile, che bisogno ci fosse di deferire Giuseppe Pirola alla Corte Federale”.

    “Il dispositivo della sentenza parla da sé. Non si entra nel merito della vicenda, non si vuol tener conto delle circostanze devastanti per una Società impegnata nella nostra Serie A, improvvisamente privata del proprio allenatore con il quale la squadra era stata costruita e con il quale era appena stato avviato un progetto pluriennale, preferendo censurare comunque la critica, certo “forte” e magari esprimibile con parole diverse, rivolta alle modalità e ai tempi, in verità critica espressa da più parti, con cui la scelta federale è stata comunicata all’esterno”.

    “La misura della “punizione” inflitta (2 mesi a Pirola e 200 € di multa, sic, alla Società) dimostra peraltro quanto vacui e risibili fossero “i capi di imputazione” – prosegue il presidente Fabris – Ora non vogliamo riavviare alcuna polemica sulla vicenda perché, come abbiamo dimostrato anche nei giorni scorsi annullando d’intesa con la Federazione i Playoff Challenge, abbiamo talmente a cuore la qualificazione olimpica della nostra Nazionale che siamo profondamente convinti che tutto il resto venga dopo. Ma ci sia almeno consentito di dire che si poteva evitare di riaccendere la vicenda chiamando in causa anche il Tribunale Federale e soprattutto di esprimere totale solidarietà a Giuseppe Pirola e UYBA Volley Busto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due mesi di squalifica a Giuseppe Pirola per le dichiarazioni su Velasco

    Due mesi di squalifica e 200 euro di multa alla società: questa la sanzione inflitta dal Tribunale Federale della Federazione Italiana Pallavolo a Giuseppe Pirola, presidente della UYBA Volley Busto Arsizio, per le sue dichiarazioni successive al divorzio dal tecnico Julio Velasco in occasione della sua nomina a CT della nazionale femminile. Un (prevedibile) strascico disciplinare che si riferisce, in particolare, ai commenti contenuti in un’intervista della testata giornalistica Primo Piano Italia TV dello scorso 26 novembre, in cui Pirola accusava la Federazione di aver “abusato della nostra società provocando danni importantissimi dal punto di vista sportivo ed economico“. Il presidente della UYBA aveva inoltre parlato di “vicenda schifosa“, invitando gli organi di stampa a continuare a dare rilievo all’accaduto perché non cadesse nel dimenticatoio.

    Secondo il giudice, che ovviamente non si esprime sul merito della questione Velasco, l’atteggiamento assunto da Pirola sarebbe stato “quantomeno irriguardoso e diffamatorio nei confronti dei vertici federali e di tutto il movimento pallavolistico, oltrepassando così ogni diritto di critica pacificamente riconosciuto” nonché “i limiti della continenza espressiva, formale e sostanziale“. La sentenza prosegue affermando che Pirola avrebbe “accusato pubblicamente di mendacio la Federazione e i suoi rappresentanti, così violando palesemente la normativa federale” e definisce “ancora più grave” l’appello rivolto ai media, “in distonia con ogni principio di lealtà e probità“.

    La conclusione è lapidaria: “Le personali e plateali affermazioni rese dal signor Pirola devono considerarsi, indubbiamente, gravi, irrispettose, diffamatorie e lesive del decoro, reputazione e immagine dell’intera Federazione, e possono indurre erroneamente l’opinione pubblica a dubitare, impropriamente, dell’onestà e trasparenza dell’intero movimento pallavolistico e dei suoi organi“. Conclusioni da cui discende l’inevitabile sanzione a due mesi di sospensione da ogni attività federale. Un provvedimento che però, come accade purtroppo spesso in questi casi, finisce per assumere le sembianze di una punizione esemplare, senza fare alcun passo nella direzione della risoluzione di un dissidio che non è mai stato realmente affrontato, se non con poche e faticose parole dei protagonisti. E da cui la Fipav, comunque la si voglia vedere, è uscita danneggiata nell’immagine e nella credibilità.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Busto a Bergamo per punti salvezza: “E’ arrivato il momento di giocarci il nostro campionato”

    La terzultima giornata di campionato è alle porte e per la UYBA Volley Busto Arsizio c’è in programma la prima di due sfide fondamentali per centrare la salvezza.

    Le farfalle sono attese domenica (ore 17 al Pala Facchetti di Treviglio) dal Volley Bergamo 1991, mentre settimana prossima faranno visita a Trento (la gara è stata anticipata a sabato 16 marzo ore 18.30). La squadra biancorossa, da ieri sotto la guida di coach Enrico Barbolini, è concentrata sul match contro la squadra orobica, sconfitta per 3-1 nella gara di andata alla e-work arena, ma apparsa in buona vena nelle ultime apparizioni.

    Il team di Bigarelli, che arriva “più riposato” all’appuntamento, non avendo giocato il turno infrasettimanale (il match con Trento è stato posticipato al 20 marzo), è attualmente penultimo a quota 15 punti in classifica, ma spera ancora nella salvezza: Melandri e compagne giocheranno dunque esclusivamente per ottenere 3 punti che terrebbero ancora più che accesa la speranza di permanenza in A1.

    Di contro anche la UYBA ha bisogno di punti per eliminare definitivamente ogni angoscia e per risollevarsi anche dal punto di vista morale, dopo le ultime non indimenticabili prestazioni. In ogni caso, anche in caso di vittoria da 3 punti, la salvezza non sarà ancora matematica, anche se certamente molto molto vicina.

    A Treviglio è previsto spettacolo, in campo ma anche fuori: Nobiltà Rossoblù e Amici delle Farfalle sono esempio di attaccamento alla squadra, anche negli anni e nelle circostanze più difficili. I tifosi biancorossi saranno presenti in un centinaio.

    Rebecca Piva: “E’ arrivato il momento di giocarci il nostro campionato: sia domenica con Bergamo che la settimana successiva con Trento ci confronteremo con avversarie di livello pari o simile al nostro. E’ l’occasione di far vedere l’atteggiamento giusto e di spingere tanto dal punto vista tecnico-tattico”.

    Streaming live dalle 16.50 su Volleyball World Tv

    Social UYBA Volley: dalle 16.00 immagini esclusive dello spogliatoio delle farfalle, durante il match aggiornamenti del punteggio su tutti i canali, notifiche push su Telegram https://t.me/uybavolley_official

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Pirola spiega l’esonero di Cichello: “C’era uno scollamento nel gruppo”

    A tre giornate dal termine della regular season un altro fulmine a ciel sereno ha scosso l’ambiente della UYBA Volley Busto Arsizio, che ha inaspettatamente esonerato l’allenatore Juan Manuel Cichello proprio alla vigilia degli scontri decisivi per la salvezza. I perché della controversa decisione li spiega il presidente Giuseppe Pirola (attualmente sospeso dalla carica in attesa della sentenza del Tribunale Federale sulle sue dichiarazioni successive all’addio di Velasco) in una lunga intervista concessa ad Andrea Anzani per La Prealpina.

    “Sono tre settimane che sono vicino alla squadra – racconta Pirola – mi sono accorto di uno scollamento nel gruppo e ho messo sotto osservazione il risultato sportivo. Nella partita con Cuneo, che per noi era un match salvezza, l’atteggiamento non è stato quello giusto. Dopo aver visto allenamenti e rifinitura prima della partita con Chieri ho maturato la scelta di cambiare e mi assumo tutte le responsabilità della decisione. Più che una svolta tecnica, deve esserci una scossa emotiva. Barbolini non ha esperienza in A1, ma può dare qualcosa a livello mentale, farci reagire“.

    Pirola spiega così le difficoltà incontrate dalla UYBA nel girone di ritorno: “Questo gruppo è espressione di un progetto innovativo: ci siamo presi dei rischi tecnici, ma con l’allenatore più bravo al mondo. Solo Velasco poteva portare a termine questo progetto, ma 21 punti per questa squadra sono tanti, nelle difficoltà siamo ancora vivi“. E si assume la responsabilità anche della scelta di Cichello: “Non ho ritenuto opportuno chiamare un altro tecnico, lui era con noi dall’aprile 2023 e conosceva ogni dinamica. Dopo il trauma Velasco ho pensato che fosse la soluzione per evitare altri scompensi e dare continuità. Si sperava che il gruppo potesse comunque crescere, c’è stato un blocco nella crescita sportiva di tutte le atlete. La colpa comunque è mia: per questo sono qui a metterci la faccia e spiegare“.

    Sul futuro, il numero uno del club bustocco dà garanzie precise: “Se restiamo in A1 abbiamo già un progetto sportivo completo, che darà grandi soddisfazioni ai tifosi. Questo primo anno è stato complicato, ma se ne usciamo mantenendo la categoria il prossimo sarà interessante ed economicamente più importante. Arriverà un allenatore di alto livello al quale siamo vicini: è un super allenatore, di quelli che questa piazza merita. E poi prenderemo due top player“.

    (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    La UYBA annuncia l’esonero di Cichello. Al suo posto Enrico Barbolini

    UYBA Volley Busto Arsizio comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore Juan Manuel Cichello. La società biancorossa ringrazia il coach per il lavoro svolto e per la professionalità dimostrata durante una stagione non semplice. A Juan va il più grande augurio di un futuro sereno, sia dentro che fuori dal campo.

    La squadra sarà affidata già da oggi all’attuale secondo allenatore Enrico Barbolini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pala Borsani di Castellanza ospita la sfida Busto-Chieri: “Mostriamo il nostro valore”

    Il turno infrasettimanale valido per la 10° giornata di ritorno vede la UYBA Volley Busto Arsizio impegnata contro una delle formazioni più ambiziose dell’intero torneo: nell’inedita cornice del Pala Borsani di Castellanza le farfalle ospitano infatti la Reale Mutua Fenera Chieri delle ex Spirito, Grobelna, Zakchaiou, Omoruyi, quinta forza del campionato a quota 39 punti in classifica, 18 in più del team di Cichello.

    Lualdi e compagne, dopo la prova opaca di domenica sera a Cuneo, hanno riposato lunedì e si rimettono al lavoro oggi al Palalido di Milano (che sarà ancora la sede di tutte le sedute della settimana), mentre svolgeranno la rifinitura nell’impianto di via per Legnano mercoledì mattina. Tanta la voglia di rivalsa delle farfalle, consapevoli della difficoltà dell’impegno contro la squadra piemontese che a sua volta vuole tornare alla vittoria dopo il ko dell’ultimo turno in casa contro Scandicci.

    La UYBA, anche in considerazione degli altri incontri di giornata, ha bisogno di trovare punti per non trovarsi in acque torbide nelle ultime giornate e conta anche sul fattore tifo, che in casa rappresenta sicuramente un’arma in più per la squadra.

    Così Jennifer Boldini: “Non vediamo l’ora di scendere in campo e dimostrare il nostro valore dopo la partita opaca di Cuneo. Sappiamo che Chieri è uno degli avversari più difficili da affrontare, ma abbiamo tanta voglia di riscatto: contiamo sull’aiuto dei nostri tifosi che siamo sicure sapranno sostenerci al Pala Borsani come all’e-work arena”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto spazzata via, Stigrot porta Cuneo fuori dalla zona rossa

    Torna a vincere la Honda Olivero S. Bernardo Cuneo e lo fa davanti al caloroso pubblico di casa battendo il Busto Arsizio per 3 a 1. Si muove quindi la classifica per le ragazze di Micoli che hanno dominato per tutto il match tranne nel secondo parziale quando la prestazione è stata condizionata da qualche errore di troppo.

    Un primo parziale iniziato e finito bene con le bustesi messe subito in difficolta, un terzo set cominciato in salita, ma recuperato con carattere dalle gatte trascinate da un’ottima Stigrot e un quarto parziale cominciato con la convinzione di chi sente di poter combattere e vincere. Ottima prestazione della MVP tedesca, ben supportata però da capitan Signorile e dalle compagne e da una superlativa Enweonwu che chiude con 24 punti.

    Cuneo fa capolino fuori dalla zona retrocessione in attesa del prossimo match mercoledì 6 marzo ore 20,30 al Palazzetto cuneese per la decima giornata di ritorno del campionato di serie A1 Tigotà  contro Aeroitalia Smi Roma.

    Sestetti – Micoli parte con Signorile in palleggio con Enweonwu opposta, Stigrot e Kubik in banda Sylves e Molinaro in centro Scognamillo libero. Cichello sceglie Boldini – Fields, Lualdi – Sartori, Bracchi – Piva, Zannoni libero.

    1° Set – L’incontro si apre con un attacco vincente di Enweonwu,  Cuneo accumula qualche punto di vantaggio grazie a due errori in battuta delle bustesi e a  due ace delle gatte 8 a 3, Cichello ferma il gioco. Un problema con la lente a contatto costringe Micoli al cambio e così che fa il suo esordio il neo acquisto Ter Brugge.  Le padrone di casa danno continuità al gioco, difendendo e inalizzando gli attacchi in modo positivo 11 a 5.  Due muri vincenti portano le ragazze di Micoli 13 a 5 ed è ancora Busto a chiedere time out. Capitan Signorile mette a segno due ace e trascina le sue sul 15 a 6.  Sul 17 a 7 le ospiti tentano la carta Sobolska,  mentre Micoli rafforza difesa e ricezione con Tanase per Stigrot. E’ ancora Enweonwua mettere in difficoltà la ricezione bustese 20 a 9.  Uno scambio lunghissimo che infiamma il palazzetto sancisce però il punto a favore delle padrone di casa a causa di un’invasione cuneese, ma Kubik riconquista subito il cambio palla 21 a 10.  Il coach bustese tenta di muovere le sue mettendo cambiando la regia, entra Valkova. Cuneo però è forte nel cambio palla e tiene bene la zona uno. Il set si chiude con un muro da manuale dei Molinaro 25 a 11.

    2° set – Stavolta il set comincia con due errori di Enweonwu che però si riscatta subito con un monster block 2 pari.  Un altro lungo scambio vinto dalle ospiti sancisce un piccolo breack 3 a 5. Le bustesi cominciano a prendere le misure a muro e si portano sul 5 a 9, Micoli ferma il gioco.  Le ospiti diventano efficaci anche da zona uno e Cuneo commette qualche errore di troppo sulla rigiocata 7 a 12.  Molinare cerca di togliere le sue dall’empasse, ma le gatte sono ancora in difficoltà, Micoli chiama in campo Haak per Kubik 9 a 15.  Le gatte recuperano un paio di lunghezze con Sylves al servizio e con un bel muro di Stigrot 13 a 16, stavolta è l’allenatore ospite a fermare il gioco. L’UYBA mette ancora a segno un paio di muri vincenti e riprende quota 14 a 19 costringendo Micoli a richiamare le sue. Ci pensa Stigrot a suonare la carica con un attacco efficacie da seconda linea seguito da un ace 17 a 19, le ospiti interrompono il gioco.  La tedesca spreca però la battuta successiva lasciando campo libero alle bustesi che si riportano in vantaggio 17 a 22.  Kubik rientra in campo e recupera un punto 20 a 24, ma è Enweonwu ancora fallosa in battuta regala il set alle avversarie 20 a 25.

    3° set – Inizia in salita il terzo set con una serie di brutti errori in attacco delle gatte  1 a 3.  Micoli chiede time out sul 4 a 8  dopo due brutti errori ancora da zona 4, mentre dall’altra parte Piva e Fields non perdonano. In campo entrambe le squadre non offrono un gioco molto pulito, ma Cuneo riesce grazie alla solita Stigrot a raggiungere le avversarie sul 10 pari, Busto chiede time out. Una ace di Molinaro porta in vantaggio Cuneo 11 a 10. Capitan Signorile smarca bene le sue giocatrici 15 a 12 ed è ancora Cichello a richiamare le sue in panchina. Busto perde ancora terreno e prova a cambiare regia buttando dentro Valkova 17 a 12.   Piva sbaglia troppo e il coach ospite la sostituisce con Bracchi 18 a 14.  E’ ancora la tedesca cuneese a trascinare le sue compagne con due attacchi da manuale sino al 21 a 15. La seguono Molinaro, Kubik e Enweonwu 23 a 15. Cichello prova la carta Giuliani per Carletti e recupera un paio di lunghezze 23 a 17.  Sono troppi gli errori in attacco delle lombarde e le gatte raggiungono il 24 a 18. Le ospiti ritrovano un guizzo di orgoglio e trascinate da Fields si portano sul 24 a 19, ma Enweonwu chiude il conto 25 a 19.

    4° set – Cuneo parte forte con 4 punti e Busto è costretto subito ad un cambio esce Fields ed entra Carletti. Qualche problema in ricezione per le gatte riporta le ospiti sotto 6 a 3, ma Molinaro tira fuori dal cilindro un doppio ace 8 a 3.  Cichello  mette dentro Giuliani per rafforzare la ricezione e riconquista il cambio, ma Enweonwu riconquista palla sprecando però la battuta 9 a 5. Pasticcia Busto Arsizio in difesa e Cuneo ne approfitta per macinare punti 13 a 5. Due brutti errori cuneesi in attacco spingono Micoli  richiamare le sue sul 14 a 9. Un paio di capolavori di Stigrot in ricezione e attacco e le padrone di casa si portano 18 a 12.  Molinaro mette ancora in difficoltà la ricezione bustese e Kibik finisce il lavoro 19 a 13.  Sylves con un muro capolavoro porta le sue 21 a 15 , ma Soboslka ferma la serie positiva cuneese con un ace 21 a 16.  L’esperienza di Stigrot fa ancora la differenza e il suo mani e fuori porta cuneo sul 23 a 17.  Le ragazze di Micoli chiudono la partita grazie ad un muro ancora di Molinaro 25 a 18.

    Lena Stigrot: “Mvp è stata la squadra oggi, abbiamo giocato veramente tutto bene e sono davvero felice di quello che abbiamo dimostrato in campo. Abbiamo battuto bene mettendo sotto pressione la loro ricezione e siamo riuscite a dominare il match commettendo anche pochi errori. Questa vittoria ci voleva proprio dopo tanto tempo, quindi sono molto contenta, ma dobbiamo mantenere questa concentrazione e determinazione anche per la partita di mercoledì, perchè dobbiamo proseguire questo cammino che abbiamo cominciato con la vittoria di questa sera”.

    Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-11, 20-25, 25-19, 25-18)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Stigrot 19, Molinaro 12, Enweonwu 24, Kubik 14, Sylves 5, Signorile 2, Scognamillo (L), Tanase, Ter Brugge, Haak. Non entrate: Hall, Thior, Scola, Ferrario (L). All. Micoli. UYBA Volley Busto Arsizio: Bracchi 7, Sartori 12, Fields 8, Piva 9, Lualdi 7, Boldini, Zannoni (L), Carletti 8, Sobolska 4, Giuliani 2, Valkova, Frosini. Non entrate: Fini (L). All. Cichello.Arbitri: Verrascina, Vagni.Note – Spettatori: 1257, Durata set: 23′, 26′, 27′, 23′; Tot: 99′. MVP: Stigrot.

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO