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    Anche Developres Rzeszow e VakifBank sono già ai quarti di finale

    Di Redazione Con il quinto e penultimo turno arrivano i primi verdetti della fase a gironi di Champions League femminile: già certe del primo posto nel proprio girone e dunque della qualificazione ai quarti di finale A.Carraro Imoco Conegliano, Igor Gorgonzola Novara, VakifBank Istanbul – grazie alla vittoria sul campo di Monza – e Developres Rzeszow. Quest’ultima ha centrato l’obiettivo imponendosi per 3-0 in casa del Dresdner SC, con un’altra grande partita di Kara Bajema (17 punti con il 50%) e una prestazione granitica a muro (15 punti, 5 di Jurczyk). Nessuna di queste squadre, però, può dirsi ancora sicura di essere tra le migliori 4 prime e quindi tra le teste di serie, anche perché all’appello manca il big match della Pool D tra Dinamo Kazan e Fenerbahce, rinviato all’11 febbraio. Apertissima anche la lotta per entrare tra le migliori tre seconde dei 5 gironi e garantirsi così il passaggio dal turno. A fare da spartiacque è l’inopinata sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca contro il Dukla Liberec, che rischia di avere anche conseguenze diplomatiche nei rapporti tra Russia e Repubblica Ceca, ma soprattutto rimette in gioco un po’ tutte le rivali: persino il THY di Marcello Abbondanza, al momento terzo nel girone. Tra le squadre più vicine all’obiettivo c’è sicuramente il Chemik Police, che passa agevolmente sul campo del Fatum Nyiregyhaza (17 punti di Brakocevic e 15 muri di squadra) ma nell’ultimo turno dovrà affrontare la proibitiva sfida in casa dell’Imoco. Anche la Lokomotiv Kaliningrad resta in piena corsa grazie al successo in quattro set sul campo dell’SC Prometey, ma le russe potranno sperare nel passaggio del turno solo compiendo un’impresa nell’ultima giornata contro il Developres. Un’eventuale vittoria delle polacche, invece, metterebbe al sicuro anche la qualificazione della Vero Volley Monza. Per chiudere, da segnalare il sorprendente successo per 3-1 dell’LP Salo – proprio la prossima avversaria di Monza – ai danni dell’ASPTT Mulhouse. LA SITUAZIONE Pool A: Dresdner SC-Developres Rzeszow 0-3 (19-25, 22-25, 24-26); SC Prometey Dnipro-Lokomotiv Kaliningrad 1-3 (18-25, 25-27, 25-19, 21-25). Classifica: Developres 5 vittorie (13 punti), Lokomotiv 3 (10), Dresdner 2 (6), Prometey 0 (1). Prossimo turno: Lokomotiv-Developres mar 15/2 ore 18; Dresdner-Prometey mar 15/2 ore 19.  Pool B: Vero Volley Monza-VakifBank Istanbul 1-3 (25-21, 17-25, 17-25, 12-25); LP Salo-ASPTT Mulhouse 3-1 (25-19, 25-21, 18-25, 29-27). Classifica: VakifBank 5 vittorie (15 punti), Monza 3 (9), Mulhouse e Salo 1 (3). Prossimo turno: Vakif-Mulhouse mar 15/2 ore 15; Salo-Monza mar 15/2 ore 18. Pool C: THY Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 17-25, 25-23, 25-16); Dukla Liberec-Dinamo Mosca 3-0 a tavolino. Classifica: Novara 4 vittorie (12 punti), Dinamo Mosca 3 (7), THY 2 (8), Dukla 1 (3). Prossimo turno: Dukla-THY mar 15/2 ore 20; Novara-Dinamo Mosca mar 15/2 ore 21. Pool D: Maritza Plovdiv-Beziers 2-3 (27-29, 25-23, 17-25, 25-16, 12-15); Dinamo Kazan-Fenerbahce rinviata a ven 11/2. Classifica: Fenerbahce* 4 vittorie (11 punti), Dinamo Kazan* 3 (10), Beziers 2 (5), Maritza 0 (1). Prossimo turno: Maritza-Dinamo Kazan mar 15/2 ore 18; Fenerbahce-Beziers mar 15/2 ore 18.  Pool E: ZOK Ub-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (16-25, 22-25, 13-25); Fatum Nyiregyhaza-Grupa Azoty Chemik Police 0-3 (18-25, 18-25, 13-25). Classifica: Conegliano 5 vittorie (15 punti), Chemik 4 (12), Ub 1 (3), Fatum 0 (0). Prossimo turno: Conegliano-Chemik mar 15/2 ore 19.30; Fatum-Ub mar 15/2 (orario da definire). *Una partita in meno (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Monza sogna per un set, Haak la riporta sulla terra

    Di Eugenio Peralta Dura un set il sogno della Vero Volley Monza di fare lo sgambetto al VakifBank Istanbul e contendere alle campionesse del mondo il primo posto nella Pool B di Champions League. Davanti a un’Arena completamente esaurita (nei limiti del 35% della capienza) la squadra di Marco Gaspari gioca un primo parziale da lustrarsi gli occhi, affidandosi ai colpi di Stysiak e alla perfetta regia di Orro per chiudere con autorità. Poi però arriva la reazione della squadra turca – reduce da una settimana di stop per il Covid, ma tornata a pieno organico – e non c’è più storia: le magie di una Isabelle Haak stellare e di Gabi permettono al Vakif di dominare i restanti tre parziali. Qualche rimpianto, per Monza, indubbiamente c’è: a differenza dell’andata (anche a Istanbul avevano vinto il primo set), Danesi e compagne perdono subito il filo del gioco appena il VakifBank accelera, ed escono dalla partita prima ancora a livello emotivo e caratteriale che dal punto di vista tecnico. Certo, i numeri sono impietosi: troppo in difficoltà la ricezione – soprattutto dal secondo set – per reggere l’urto delle turche, troppo fiacca la battuta per impensierire la regia di Gulubay, che poteva essere l’anello debole della squadra di Guidetti. E neppure l’arma segreta Rettke, lanciata dal primo punto per sfruttare l’effetto sorpresa, funziona a dovere. Se da una parte solo Magdalena Stysiak chiude con buoni numeri (19 punti e 41% in attacco) dall’altra è trionfale la performance di Isabelle Haak: 32 punti con il 53% in attacco, 3 ace e 2 muri, una performance mostruosa ben sostenuta dalla consueta solidità in seconda linea (e non solo) di Gabi e Bartsch e appoggiata da una Ogbogu a tratti inarrestabile al centro (10 su 13 in attacco). Niente male per una squadra che non si è quasi mai allenata al completo prima di questa gara e che ora può festeggiare la qualificazione ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Monza, invece, dovrà vincere in Finlandia e aspettare i risultati delle altre per avere la certezza di passare. foto Cev I SESTETTI – Novità assoluta nel sestetto di Gaspari, che fa debuttare da titolare la nuova arrivata Rettke, al centro con Danesi. Orro la regista in diagonale con Stysiak, Gennari e Davyskiba le schiacciatrici (in panchina Lazovic), Parrocchiale il libero. Guidetti recupera tutte le effettive, ma preferisce ancora Gulubay a Ozbay in palleggio; Haak opposta, Gunes e Ogbogu centrali, Gabi e Bartsch in posto 4 e Aykac libero. 1° SET – Prova a spingere subito in battuta il Vakif, mettendo in difficoltà Davyskiba, e Bartsch firma il break dell’1-3. La Vero Volley pareggia già sul 4-4 grazie a un’imprecisione di Gulubay e da lì inizia un lunghissimo testa a testa: primo punto di Rettke per l’8-8 e primo vantaggio di Monza con il muro vincente di Danesi (9-8). Bartsch riporta provvisoriamente avanti le sue (10-11) ma Gennari ribalta subito il risultato (12-11). Si gioca a ritmi altissimi (15-14) e dopo alcuni scambi molto tesi Monza trova il break: attacco vincente di Orro e doppietta di Stysiak per il 19-16. Immediato il time out di Guidetti; al rientro Haak e Bartsch accorciano le distanze (19-18), ma poco dopo il coach italiano deve fermare di nuovo il gioco a seguito del gran muro di Danesi su Haak (21-18). L’erroraccio di Bartsch regala alla Vero Volley il massimo vantaggio (22-18) ma non è finita: ace di Haak per il 22-20 e time out chiesto da Gaspari. Stysiak allontana il pericolo e poi, in caduta, firma anche il punto del 24-20; Bartsch annulla il primo set point, ma sbaglia la battuta regalando alle monzesi il primo set (25-21). 2° SET – Si comincia con un ace di Gennari, ma il turno di battuta di Gabi ribalta la situazione e concede al Vakif il break dell’1-3. Bartsch in attacco e Haak a muro allungano sul 2-5; le ospiti però concedono anche tre errori che tengono in gioco le avversarie (5-6) e il pareggio arriva su un altro vistoso errore di Gulubay (7-7). L’errore di Retke dà subito il nuovo vantaggio al Vakif (7-9), un vantaggio che la squadra di Guidetti mantiene con qualche affanno (10-12) e poi incrementa con l’attacco out di Danesi, provocato da una battuta efficace di Bartsch (12-15). Monza è costretta a forzare e l’attacco fuori misura di Stysiak vale il 13-17 per le avversarie, convincendo Gaspari a fermare il gioco. Al rientro anche Gennari manda out ed è il massimo vantaggio per il Vakif (13-18), che poi dilaga con Haak e un missile nei tre metri di Gabi (14-20). Altro time out per il tecnico monzese, che inserisce Candi per Rettke; Gabi e Haak però sono inarrestabili e firmano il 14-22. Si scivola via verso la chiusura: l’errore in battuta di Candi procura il set point (16-24) e il super muro di Haak su Davyskiba vale il 17-25. foto Cev 3° SET – Parte forte Monza, che sfrutta due errori di Bartsch e Gabi per portarsi sul 3-1. Ci pensa però Haak a ristabilire subito la parità sul 4-4. La svedese è inarrestabile e, insieme a Gabi, fa sfoggio di tutte le sue qualità per il pesante break del 5-8; Gaspari chiama time out, ma al rientro arrivano anche il muro di Ogbogu e l’ace di Bartsch (5-10). Davyskiba lascia il posto a Lazovic, mentre Guidetti dà riposo a Gunes inserendo Akman. La Vero Volley prova ad aggrapparsi alla partita con le unghie e con i denti: l’attacco di Stysiak e il muro di Orro permettono di recuperare fino al 9-12. Subito dopo, però, arriva il break che fa perdere definitivamente contatto con il set a Monza: 0-4 con tre punti della solita Haak, intervallati da un errore di Lazovic. Sul 9-16 Gaspari non può far altro che fermare di nuovo il gioco, ma le cose non cambiano; anzi, Ogbogu e Haak (direttamente dai nove metri) firmano il 12-19. Ogbogu firma due punti di fila e Gabi si toglie anche la soddisfazione di un muro punto per il 14-22. Un nuovo muro-punto di Orro è l’ultimo sussulto delle padrone di casa, che poi soccombono ai colpi vincenti di Haak e Bartsch (17-25). 4° SET – Confermate Candi da una parte e Akman dall’altra. Subito Vakif avanti con Gabi e il muro di Akman (0-2), Monza però prova a mantenersi in scia e pareggia sul 4-4 approfittando dell’errore di Bartsch. Dura poco, però: sbaglia anche Orro e Gabi a muro firma il 5-8 che porta Gaspari al time out. Stysiak prova a tenere in corsa le sue (7-9) ma le giallonere scappano di nuovo: Bartsch e Haak confezionano il 7-12. Non arriva la reazione di Monza e ancora Gabi porta le ospiti sul 10-16; al rientro il Vakif vola addirittura sul 10-19 e per le padrone di casa è notte fonda. Le ultime resistenze si spengono sul servizio di Gulubay, che dal 12-20 porta direttamente al 12-25: ultimo punto, neanche a dirlo, di Haak. Vero Volley Monza-VakifBank Istanbul 1-3 (25-21, 17-25, 17-25, 12-25)Vero Volley Monza: Lazovic 2, Stysiak 19, Boldini ne, Gennari 9, Van Hecke ne, Orro 4, Parrocchiale (L), Danesi 4, Rettke 4, Zakchaiou ne, Davyskiba 8, Candi 2, Moretto (L) ne, Negretti ne. All. Gaspari.VakifBank Istanbul: Gulubay 3, Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman 5, Ogbogu 12, Gurkaynak ne, Gabi 12, Haak 32, Boz, Bartsch 12, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 1. All. Guidetti.Arbitri: Kellenberger (Germania) e Kovar (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1400. Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, attacco 34%, ricezione 45%-29%, muri 7, errori 19. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 48%, ricezione 64%-31%, muri 9, errori 19. LEGGI TUTTO

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    5 giocatrici positive nel VakifBank. Rinviata la gara con il THY

    Di Redazione I casi di positività al Covid-19 tornano a creare gravi problemi anche in Turchia, dove il VakifBank Istanbul ha annunciato di aver rilevato ben 8 contagi nel gruppo squadra: 5 giocatrici e 3 membri dello staff sono risultati positivi. In conseguenza dell’esito dei test, è stata rinviata a data da destinarsi la gara del campionato turco con il THY in programma sabato 29 gennaio. Inevitabile interrogarsi sulla partita di Champions League in programma giovedì 3 febbraio sul campo della Vero Volley Monza, una sfida decisiva per il primato nella Pool B e la qualificazione ai quarti di finale: la squadra di Guidetti rischia di presentarsi fortemente indebolita o di non partire affatto, subendo la sconfitta a tavolino (in assenza di date valide per recuperare la gara entro il 18 febbraio, data ultima per chiudere la fase a gironi). (fonte: Instagram VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: prova di forza del VakifBank, cade il Chemik Police

    Di Redazione Campionati in pieno svolgimento in tutto il mondo, malgrado gli ostacoli posti dalla nuova ondata della pandemia: molte partite rinviate in Brasile e Francia, mentre la Germania ha preso la decisione di concludere anticipatamente la prima fase della Bundesliga maschile. Altrove si prosegue più o meno regolarmente e non mancano i risultati importanti, come il perentorio successo del VakifBank nello scontro diretto con l’Eczacibasi in Turchia, o il ko del Chemik Police che lascia al Developres Rzeszow la vetta del campionato polacco. Scopriamo insieme gli ultimi risultati nel nostro consueto “giro del mondo” del volley! POLONIA – Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si riprende subito dalla sconfitta in Champions League contro la Lube e conserva la leadership, anche se deve faticare fino all’ultimo contro la LUK Lublin (27-25 al quarto set). Alle sue spalle lo Jastrzebski Wegiel continua a vincere, interrompendo la striscia positiva dell’Asseco Resovia: 3-1 e prima sconfitta per gli ospiti dall’arrivo di Marcelo Mendez in panchina. Terzo posto solitario per lo Skra Belchatow (3-1 allo Stal Nysa), che approfitta del ko dell’Aluron CMC Warta Zawiercie sul campo del Trefl Gdansk; torna finalmente a vincere l’Indykpol AZS Olsztyn contro lo Slepsk Suwalki. In Tauron Liga si ferma ancora il Chemik Police, battuto per 3-1 dal LKS Commercecon Lodz come all’andata: protagonista Jones-Perry insieme alle centrali Alagierska e Witkowska. Ne approfitta per restare solo al comando il Developres Rzeszow, che batte in 4 set il Palac Bydgoszcz, mentre consolida il terzo posto il DPD Legionovia grazie al 3-2 sul Budowlani Lodz: ben 7 muri a testa per Gryka e Tokarska. Nei posticipi, ancora una sconfitta per il Radomka Radom di Marchesi: 1-3 in casa contro l’UNI Opole, mentre il Bielsko-Biala consolida la sua ottava posizione con il 3-2 sul Wroclaw. Foto Tauron Liga RUSSIA – Turno favorevole alle big in Superleague maschile, anche se la Lokomotiv Novosibirsk è costretta a fermarsi per il rinvio della partita con la Dinamo LO. Lo Zenit Kazan ne approfitta per staccare i rivali grazie al 3-0 sull’Ugra Samotlor, mentre faticano un po’ di più la Dinamo Mosca e lo Zenit San Pietroburgo, che devono rimontare un set di svantaggio sui campi di Neftyanik Orenburg e Gazprom-Ugra Surgut: grandi protagonisti Sokolov (20 punti) e Kliuka (24). Il Kuzbass Kemerovo infila la quarta vittoria consecutiva in casa dello Yenisei, mentre l’ASK torna a vincere dopo 3 partite contro il Fakel: 24 punti per Andric. Nel campionato femminile la Dinamo Kazan rimane in vetta grazie al 3-1 sullo Sparta Nizhny Novgorod, che non riesce a ripetere l’impresa compiuta contro la Lokomotiv Kaliningrad: ci pensa Samanta Fabris con 25 punti. La Lokomotiv supera con un agevole 3-0 la Dinamo Metar e mantiene un punto di vantaggio sulla Dinamo Mosca, che regola con lo stesso punteggio lo Zarechie Odintsovo. Dopo il cambio di allenatore (Podkopaev al posto di Perepelkin) il Tulitsa Tula torna al successo contro l’Uralochka Ekaterinburg, piazzando ben 13 muri-punto. Foto Volley.ru TURCHIA – Il big match della Sultanlar Ligi tra VakifBank ed Eczacibasi si chiude con una prova di forza della squadra di Guidetti, che malgrado l’assenza dell’infortunata Ozbay travolge le rivali per 3-0 (25-16, 25-22, 25-22) con 21 punti di Haak e 11 di Gunes, scavalcandole in classifica. Il Fenerbahce, intanto, resta solo in vetta battendo per 3-0 un Nilufer ai minimi termini, con altri 22 punti di una scatenata Arina Fedorovtseva (4 muri e 4 ace). Subito in campo per qualche scambio Melissa Vargas, che mette a segno anche 3 punti. Nettissimo 3-0 per il THY sul Kuzeyboru, con 14 punti di Asli Kalac; vince anche il Galatasaray, che piega in tre set l’Aydin BBSK. Seconda vittoria stagionale per il Karayollari, che piega al tie break il Bolu e tiene aperta la corsa alla salvezza. Nel frattempo sono state definite, senza sorprese, le quattro semifinaliste della Coppa di Turchia. L’Halkbank Ankara torna a giocare in Efeler Ligi e piazza subito un netto 3-0 ai danni del Cizre, con 17 punti di Fernando Hernandez e 13 di Nicolas Bruno. La capolista, pur avendo una partita in meno, conserva 2 lunghezze di vantaggio sullo Ziraat Bankasi di Santilli, che piega in trasferta lo Spor Toto per 3-1. Vincono anche il Fenerbahce (3-1 all’Afyon Yuntas, con 22 punti di Hidalgo e 21 di Toy) e l’Arkas Izmir, corsaro in tre set sul campo del Tokat. Continua la crisi nera del Galatasaray, sconfitto in casa in tre set dal Bursa BBSK, così come il momento d’oro dell’Altekma, al quarto successo di fila contro lo Yeni Kiziltepe. Foto TVF FRANCIA – Si riprende a giocare con regolarità in Ligue A maschile (una sola partita rinviata) e il Tours VB, reduce dall’impresa su Modena in CEV Cup, torna a vincere anche in campionato: 3-1 allo Chaumont con 13 punti del brasiliano Leandro (4 muri e 90% in attacco!). In testa, ma con due partite in più, resta il Sète, che la spunta al tie break sul campo del Tourcoing con 20 punti di Sclater. Fa notizia la seconda vittoria consecutiva del Cannes, che rispetto alla Champions ritrova ben tre protagonisti – Sossenheimer, Jimenez e Penchev – e la spunta ai vantaggi del tie break sul Nantes Rezé. I Dragoni si portano così a soli due punti dallo Stade Poitevin, sconfitto in casa dal Plessis-Robinson. Ancora condizionato dal Covid il campionato femminile, con sole 4 partite giocate su 7. Momento di crisi per il Racing Club de Cannes, che dopo aver perso al tie break il recupero con il Paris Saint-Cloud cede anche in casa al Marcq-en-Baroeul per 0-3. La squadra di Schiavo scivola al quarto posto e vede scappare il Nantes, che vince a Parigi in tre set (16 punti di Rebecka Lazic). Ferme le prime due Volero e Mulhouse, continua a vincere il Béziers (3-0 al France Avenir) e scala la classifica anche il Pays d’Aix Venelles di Orefice: 3-1 al Terville-Florange con 15 punti di Laura Partenio. GERMANIA – Soluzione inedita in Bundesliga maschile: visti i continui rinvii per Covid, si è deciso di concludere la prima fase del campionato senza ulteriori recuperi, prendendo in considerazione il quoziente tra punti fatti e partite disputate. Ne è risultata una classifica in base alla quale Berlin Recycling Volleys, United Volleys Frankfurt, Powervolleys Duren e VfB Friedrichshafen accedono alla seconda fase nel girone “vincenti”, mentre Luneburg, Netzhoppers, Herrsching e Grizzlys Giesen si affronteranno in quello dei “perdenti”. Tutti in campo a partire da sabato 22 gennaio. Prosegue invece regolarmente il campionato femminile, malgrado qualche partita da recuperare. L’Allianz MTV Stuttgart (3-0 al Munster) appare davvero irraggiungibile, anche perché le avversarie si ostacolano a vicenda: stavolta è il Dresdner SC a interrompere la striscia vincente dell’SSC Palmberg Schwerin, battendolo con un secco 3-0 (19 punti di Maja Storck), mentre l’SC Potsdam, in attesa dell’arrivo di Valeria Papa, sfodera una Anett Nemeth da 21 punti e va a vincere in tre set in casa della seconda in classifica Suhl. Foto Sada Cruzeiro Volei BRASILE – Ancora poche partite disputate in Superliga maschile a causa della pandemia: particolarmente pesante il pedaggio pagato dal Funvic, il cui allenatore Joao Marcondes è stato ricoverato in ospedale. Il big match lo vince il Sada Cruzeiro, che si impone in tre set sul campo del Volei Renata con 19 punti di Wallace: in assenza di Lopez e Lucas Loh, positivi al Covid, i campioni del mondo hanno fatto esordire da titolare il giovane del vivaio Matias. Il Sada guadagna un punto sul Sesi SP, vittorioso solo al tie break in casa dell’America Montes Claros; corsaro anche l’Apan Blumenau sul campo del Goias. Mercoledì e giovedì si torna in campo per i quarti della Coppa del Brasile: in caso di positività non sono previsti rinvii e le squadre che non saranno in grado di giocare verranno sconfitte a tavolino. Anche il campionato femminile risente pesantemente del Covid, ma l’attenzione è concentrata sulla Coppa: già in semifinale il Dentil Praia Clube, che dopo aver battuto il Pinheiros in Superliga si ripete anche nei quarti con un altro 3-0 (16 punti di Brayelin Martinez), e il XXX (SESI BAURU-SESC RJ). Questa sera le altre due sfide: Itambé Minas–Barueri e Osasco–Fluminense. GIAPPONE – Impatto strepitoso per Dmitry Muserskiy al suo ritorno in campo dopo la squalifica: anche nel suo secondo weekend di gare l’opposto russo è decisivo (con 28 e 21 punti) per la doppia vittoria dei Suntory Sunbirds ai danni dei Sakai Blazers, che devono così abbandonare il primo posto. Al comando restano soli i Toray Arrows, a loro volta però costretti a rallentare dai JTEKT Stings (3-1, 1-3). Anche i Panasonic Panthers cedono a sorpresa all’Oita Miyoshi per 2-3 e consentono ai Sunbirds di avvicinarsi a un solo punto dal terzo posto. Fermati dal Covid, invece, i Wolfdogs Nagoya di Kurek. In V.League femminile ferma la capolista JT Marvelous (che aveva anticipato le sue partite nello scorso weekend) e ferme anche le NEC Red Rockets per un caso di positività. Ne approfittano le Toray Arrows con un doppio successo (3-0, 3-1) ai danni delle Toyota Auto Body Queenseis di Robinson. A segno anche le Denso Airybees, con un po’ di fatica, contro l’Himeji Victorina, e le Saitama Ageo Medics contro le Kurobe Aqua Fairies (21 punti di Lorenne nella seconda partita). Un successo a testa, infine, per Okayama Seagulls e PFU Blue Cats, in cui brilla la cubana Melissa Valdes con 25 e 26 punti. Foto KAL Jumbos COREA DEL SUD – Nella V-League maschile continuano gli stravolgimenti in vetta alla classifica, dove provano a involarsi i KAL Jumbos: i campioni in carica, malgrado l’assenza di Lincoln Williams, battono per 3-1 il Kepco Vixtorm e approfittano del doppio ko subito dai KB Stars, prima contro il Woori Card e poi proprio con il Kepco al tie break (nonostante la performance da record di Noumory Keita con 48 punti). Successivamente anche la striscia vincente del Woori, durata ben 7 partite, si interrompe con il 2-3 contro l’OK Financial Group, trascinato da Leonardo Leyva con 49 punti. Sembra ormai delineato il terzetto di squadre qualificate ai play off nel campionato femminile: all’irraggiungibile Hyundai E&C Hillstate (3-0 alla Pepper Savings Bank) si accodano l’Expressway e il GS Caltex, entrambe vittoriose contro il KGC Ginseng Corporation (da segnalare i 35 punti di Laetitia Moma-Bassoko). La squadra di Daejeon è staccata di 9 punti dal terzo posto e le altre non fanno meglio: anche le Heungkuk Life Pink Spiders frenano a sorpresa di fronte all’IBK Altos, che con 23 punti di Daly Santana conquista la sua quarta vittoria stagionale. USA – Dopo la conclusione della stagione femminile è partito anche il campionato NCAA maschile, con i campioni in carica di Hawaii ancora grandi favoriti. I BYU Cougars di Davide Gardini, profondamente rinnovati, schierano anche un altro giocatore italiano: Alessandro Gianotti. Ecco una panoramica dei nostri connazionali impegnati nei tornei universitari. LEGGI TUTTO

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    Vittoria e lacrime per Paola: l’ultima Coppa Italia con l’Imoco?

    Di Redazione Paola Egonu come Sergio Mattarella: ci sia perdonato il paragone blasfemo, ma è davvero difficile non accostare le parabole dei due grandi personaggi che si sono incrociati giovedì al Palazzo dello Sport di Roma per la finalissima della Coppa Italia Frecciarossa. Quella che potrebbe essere una delle ultime apparizioni pubbliche del Presidente della Repubblica, a poche settimane dall’elezione del nuovo Capo dello Stato, è coincisa probabilmente con una delle ultime finali disputate dalla campionessa azzurra con la maglia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. Le lacrime immortalate a fine gara, sicuramente figlie della tensione e dell’emozione, riflettevano forse anche l’importanza del momento? Di certo c’è che il primo a interessarsi del futuro di Paola è stato proprio Mattarella. Come riferisce La Repubblica, la prima domanda che il Presidente ha rivolto alle massime autorità pallavolistiche al suo arrivo sul campo è stata: “Ma Egonu lascia l’Italia?“. E la risposta indirettamente è arrivata, dato che nella due giorni di Roma sia il presidente federale Giuseppe Manfredi, sia la compagna di squadra Sarah Fahr, intervistati da RaiSport, hanno sostanzialmente fatto capire che la partenza di Egonu per il Vakifbank Istanbul è prossima. Certo, manca ancora l’ufficialità. Un po’ come per lo stesso Capo dello Stato, che alla domanda su una sua possibile riconferma ha risposto con un sibillino: “Eh, ci vorrebbero due coppe“. Come a dire che Mattarella, ormai, il suo l’ha già fatto. E, tanto per continuare nel parallelismo, il Presidente ha lasciato il palazzetto con un pallone d’oro in miniatura, lo stesso che si è portata a casa per l’ennesima volta anche Paola, premiata come MVP della finale. Qui però l’analogia si ferma: un conto è sostituire una figura istituzionale che va in “pensione”, accompagnata dall’ovazione degli spettatori di Roma, e un altro salutare un idolo per ritrovarselo poi di fronte come rivale (in una squadra stellare, che potrebbe ritrovare anche Zhu Ting). È concreta l’ipotesi che l’Imoco sostituisca Paola proprio con l’attuale opposta del Vakif, Isabelle Haak, ma la mossa avrebbe conseguenze importanti anche in termini di rotazioni “bloccate” per le giocatrici italiane. Un aspetto che diventerebbe ancora più centrale se anche Miriam Sylla dovesse cambiare maglia, costringendo la dirigenza delle Pantere a una vera rivoluzione. LEGGI TUTTO

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    Il VakifBank blinda Ozbay e Gunes. In uscita Akman e Senoglu?

    Di Alessandro Garotta In pieno fermento il mercato del VakifBank Istanbul in vista della stagione 2022-2023: in attesa dei colpi grossi, ossia i tentativi di strappare Paola Egonu a Conegliano e di riportare a Istanbul la cinese Zhu Ting, il club campione del mondo e di Turchia si sta già muovendo per trattenere alcune delle sue pedine più importanti. Non ci sono dubbi, infatti, sulle conferme della palleggiatrice Cansu Ozbay e della centrale Zehra Gunes, che lo scorso anno avevano rinnovato il loro contratto fino al 2024. Diverso il discorso che riguarda Tugba Senoglu e Kubra Akman: se dovesse arrivare una proposta interessante che permetta di giocare con maggior continuità, la schiacciatrice potrebbe valutare la possibilità di cambiare aria, nonostante un contratto fino al 2023. Ancora più probabile lo scenario dell’addio di Akman, in scadenza al termine di questa stagione e diventata l’oggetto dei desideri degli altri top team: su tutti Eczacibasi e Fenerbahce, che avrebbero già intavolato trattative con l’entourage della centrale (da segnalare anche alcuni sondaggi dall’Italia). LEGGI TUTTO

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    Solo VakifBank e Fenerbahce tengono il ritmo delle italiane

    Di Redazione I colpi esterni messi a segno da Conegliano in Polonia e da Novara in Russia sono senz’altro i risultati più importanti della terza giornata di Champions League femminile e sembrano indirizzare nettamente le Pool E e C nella direzione voluta dalle squadre italiane. Imoco e Igor sono anche le uniche due formazioni ancora a punteggio pieno nella fase a gironi insieme al VakifBank Istanbul, che festeggia il fresco titolo di campione del mondo con un netto 3-0 sul campo dell’ASPTT Mulhouse: strepitose Isabelle Haak (22 punti con il 57%, 3 muri e 3 ace) e Gabi (16 punti con il 75% in attacco, il 78% in ricezione e 3 muri). Imbattuto, ma con un punto in meno, anche il Fenerbahce Opet Istanbul, a sua volta corsaro in Francia sul campo del Beziers: ennesima prova sopra le righe per Arina Fedorovtseva con 24 punti. Tra gli altri risultati da segnalare l’impresa sfiorata dall’SC Prometey, sconfitto solo al tie break dal Dresdner SC (23 punti di Heidy Casanova, 25 di Maja Storck) e la prima vittoria in Champions per lo ZOK Ub, che ha la meglio in tre set sul Fatum Nyiregyhaza. LA SITUAZIONE Pool A: Developres Rzeszow-Lokomotiv Kaliningrad 3-2 (25-17, 22-25, 25-21, 17-25, 16-14); SC Prometey-Dresdner SC 2-3 (25-16, 16-25, 25-16, 14-25, 15-17). Classifica: Developres 3 vittorie (7 punti), Lokomotiv 2 (7), Dresdner 1 (3), Prometey 0 (1). Prossimo turno: Developres-Prometey mar 18/1 ore 18; Lokomotiv-Dresdner mar 18/1 ore 18. Pool B: Vero Volley Monza-LP Salo 3-0 (25-13, 25-23, 25-14); ASPTT Mulhouse-VakifBank Istanbul 0-3 (19-25, 19-25, 17-25). Classifica: VakifBank 3 vittorie (9 punti), Monza 2 (6), Mulhouse 1 (3), Salo 0 (0). Prossimo turno: Mulhouse-Monza mer 19/1 ore 19.30; VakifBank-Salo gio 20/1 ore 17. Pool C: THY-Dukla Liberec 3-0 (25-18, 25-12, 25-22); Dinamo Mosca-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (20-25, 21-25, 23-25). Classifica: Novara 3 vittorie (9 punti), Dinamo Mosca 2 (5), THY 1 (4), Dukla 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Mosca-THY mer 19/1 ore 17; Novara-Dukla gio 20/1 ore 20.  Pool D: Dinamo Kazan-Maritza Plovdiv 3-0 (25-10, 25-21, 25-20); Beziers-Fenerbahce Opet Istanbul 0-3 (24-26, 15-25, 22-25). Classifica: Fenerbahce 3 vittorie (8 punti), Dinamo Kazan 2 (7), Beziers 1 (3), Maritza 0 (0). Prossimo turno: Beziers-Dinamo Kazan mar 18/1 ore 20; Fenerbahce-Maritza mer 19/1 ore 17. Pool E: ZOK Ub-Fatum Nyiregyhaza 3-0 (25-21, 25-20, 25-23); Chemik Police-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (21-25, 19-25, 11-25). Classifica: Conegliano 3 vittorie (9 punti), Chemik 2 (6), Ub 1 (3) Fatum 0 (0). Prossimo turno: Conegliano-Fatum mar 18/1 ore 20.30; Chemik-Ub gio 20/1 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Isabelle Haak MVP. Wolosz, De Gennaro e De Kruijf nel dream team

    Di Redazione È Isabelle Haak la miglior giocatrice del Mondiale per Club femminile. La campionessa svedese del VakifBank Istanbul è l’assoluta protagonista della cerimonia di premiazione al termine della finale vinta al tie break su Conegliano: Haak si aggiudica infatti sia il premio di MVP sia quello di miglior opposta, rompendo così la tradizione che voleva la migliore in campo scelta al di fuori del “dream team“. Quasi uno sgarbo a Paola Egonu, che nonostante i suoi 35 punti in finale rimane fuori dalla lista dei riconoscimenti individuali (non accadeva da tempo immemorabile). Nel sestetto ideale della manifestazione ci sono invece altre tre giocatrici dell’Imoco: Joanna Wolosz come miglior palleggiatrice, Robin De Kruijf come miglior centrale insieme alla rivale del Vakif Zehra Gunes e Monica De Gennaro come miglior libero. Le migliori schiacciatrici sono la brasiliana Gabi e Arina Fedorovtseva: la russa del Fenerbahce è l’unica premiata al di fuori dei roster delle due finaliste. LEGGI TUTTO