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    Il VakifBank saluta Milena Rasic e Maja Ognjenovic

    Di Redazione Tempo di saluti in casa VakifBank Istanbul: dopo l’addio al libero Gizem Örge – accasatasi al Fenerbahce – la squadra giallonera si separa anche, come già noto da tempo, da Maja Ognjenovic e Milena Rasic. La 36enne palleggiatrice, dopo due anni alla corte di Giovanni Guidetti, si trasferirà ai rivali dell’Eczacibasi VitrA Istanbul; l’intenzione di Rasic, invece, è quella di prendersi un anno di pausa dopo le Olimpiadi di Tokyo. Per sostituire la centrale serba, che ha giocato con la maglia del Vakif per 7 stagioni realizzando la bellezza di 2.323 punti, arriverà Chiaka Ogbogu sempre dall’Eczacibasi; in palleggio, invece, Guidetti sembra orientato a dare fiducia alla regista della nazionale Cansu Ozbay in abbinata con la giovane Buket Gulubay (di ritorno dallo Yesilyurt), a meno di sorprese dell’ultim’ora. (fonte: VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

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    Joanna Wolosz: “Sono senza parole, non ci credo ancora”

    Di Redazione Sono di puro entusiasmo le prime dichiarazioni flash di Joanna Wolosz dopo la storica finale di Champions League vinta dall’Imoco Conegliano: “È stata una partita incredibile – dice il capitano gialloblu ai microfoni della CEV – tra le due migliori squadre d’Europa e probabilmente del mondo. Sono felicissima che dopo un viaggio così lungo la nostra squadra sia riuscita a vincere il trofeo: sono fiera di tutte le ragazze, del nostro staff, della società e del presidente. Finalmente ce l’abbiamo fatta! Sono felicissima. Sono senza parole, perché ancora non credo a quello che è successo…“ Giovanni Guidetti, allenatore del VakifBank Istanbul, rende onore alle avversarie: “Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Abbiamo fatto la nostra partita, le abbiamo messe in difficoltà, ma il miglior Vakif non era in campo oggi. E poi Conegliano ha Egonu, che rende difficile contro di loro. Il nostro ritmo nei primi tempi al centro non è stato esaltante oggi, e abbiamo avuto troppe difficoltà nel sideout, questo è stato il nostro problema. Ma è chiaro che queste sono le due squadre migliori del continente e del mondo intero“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Cosa ruberei al Vakif? L’esperienza di Guidetti”

    Di Redazione La domanda non è tra le più originali, ma Daniele Santarelli ha la risposta prontissima. “Se potessi togliere una giocatrice al tuo avversario, quale prenderesti?” gli viene chiesto nel corso dell’ultima conferenza stampa alla vigilia della Super Final di Champions League contro il VakifBank Istanbul. E l’allenatore dell’A.Carraro Imoco Conegliano non ha dubbi: “Mi piacerebbe avere l’esperienza di Giovanni Guidetti, le sue qualità e le sue capacità. O almeno aver vinto quanto lui!“. Santarelli parla anche delle sue emozioni a poche ore dalla sfida decisiva: “È una bella sensazione e non potrebbe essere altrimenti, perché quando si aspetta un evento da tanti mesi o addirittura anni è giusto così. C’è la giusta tensione prima di una gara così importante“. Sull’impatto che può aver avuto la tesissima Finale Scudetto giocata contro Novara, l’allenatore gialloblu aggiunge: “La finale è stata il miglior allenamento possibile, perché vincere soffrendo dà sempre qualcosa in più, ti apre la mente. La stagione fin lì era stata fin troppo semplice per noi: quelle partite ci hanno fatto rendere conto che se l’avversario spinge possiamo andare in difficoltà, ma siamo stati bravissimi ad uscirne, e vincere in questo modo rafforza ulteriormente la squadra“. Infine una battuta sull’annosa questione del dominio dell’Imoco: sta danneggiando il campionato italiano? “Io credo proprio di no – risponde Santarelli – anzi, credo che stiamo facendo da traino per tutte le altre squadre. Infatti il prossimo campionato sarà di livello ancora più alto rispetto a quello di quest’anno“. LEGGI TUTTO

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    Turchia: VakifBank a segno anche in Gara 2, il titolo è a un passo

    Di Redazione Il VakifBank Istanbul è a un passo dal suo terzo titolo consecutivo nella Sultanlar Ligi: dopo la vittoria per 3-2 in Gara 1, la squadra giallonera si è imposta anche nella seconda sfida con il Fenerbahce Opet Istanbul, questa volta per 3-0 (25-23, 25-19, 25-21). L’incontro è stato però pesantemente condizionato dalla pandemia di coronavirus, con ben 5 giocatrici gialloblu assenti per positività al Covid-19 (Mihajlovic, Toksoy, Kurt, Cetin e Sengun) e due positivi anche nello staff del Vakif, tra cui il tecnico Giovanni Guidetti, marito di Toksoy. Il Fenerbahce è comunque riuscito a schierare una formazione titolare plausibile, ma la totale assenza di cambi ha certamente pregiudicato la prestazione della squadra di Terzic soprattutto in attacco, dove Melissa Vargas (17 punti con il 42%) e Kelsey Robinson (13 con il 55%) si sono dovute sobbarcare tutto il lavoro, viste le difficoltà di Bianka Busa (16% di efficacia). C’è stata comunque partita fino al 22-22 nel primo set e al 19-19 nel secondo, poi il Vakif ha preso decisamente il volo, trascinato da Isabelle Haak (23 punti, 59%) e Michelle Bartsch, oltre che da ben 12 muri di squadra contro 4. Venerdì 16 aprile, salvo nuovi contagi, il Vakif avrà l’occasione di chiudere subito i conti in Gara 3. Domani è invece in programma Gara 2 della finale per il terzo posto: il THY, che ha vinto per 3-1 la prima sfida con l’Eczacibasi, può aggiudicarsi la medaglia di bronzo. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: il VakifBank deve faticare in Gara 1 con il Fenerbahce

    Di Redazione Si apre con una sfida combattuta e avvincente la finale scudetto (al meglio delle 3 vittorie) della Sultanlar Ligi turca. Vince il VakifBank ma, a dispetto di un avvio di gara a senso unico, la squadra di Guidetti deve sudare sette camicie per imporsi al tie break (25-16, 22-25, 18-25, 25-18, 15-10) sul Fenerbahce, che la mette in difficoltà a più riprese soprattutto in ricezione e difesa. Tanto che il tecnico italiano è costretto a cambiare radicalmente la formazione iniziale, inserendo Gabi al posto di un’impalpabile Ismailoglu (e quindi Ozbay in palleggio per Ognjenovic) e ripescando anche il libero Gizem Orge, già ingaggiata proprio dal Fenerbahce per la prossima stagione. Dal canto suo, la formazione di Terzic può recriminare sulla serataccia di Brankica Mihajlovic (26% di efficacia) e su una Eda Erdem meno efficiente del solito, almeno in attacco; a tenere in corsa le gialloblu ci pensano Melissa Vargas (23 punti) e Kelsey Robinson (17), entrambe con il 43%. La differenza a favore del Vakif la fanno il muro, con 4 punti di Gunes e 3 di Akman, e appunto l’ingresso di Gabi, che in un solo set da titolare (più spezzoni dei precedenti) mette a terra 11 palloni, offrendo finalmente una degna alternativa a Isabelle Haak (23 punti con il 41%). È certo comunque che ci sarà da lottare nelle prossime partite, a cominciare da Gara 2 in programma martedì 13 aprile. Oggi, intanto, prenderà il via anche la serie della finale per il terzo posto tra THY ed Eczacibasi. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: VakifBank in finale, l’Eczacibasi pareggia i conti

    Di Redazione Il VakifBank Istanbul è la prima finalista scudetto della Sultanlar Ligi turca: dopo il 3-0 dell’andata, la squadra di Guidetti ha battuto con lo stesso punteggio il THY anche nella semifinale di ritorno (25-20, 25-9, 25-15 i parziali), confermando la sua totale supremazia. Questa volta il tecnico italiano ha rinunciato a Ognjenovic per schierare dall’inizio Gabi, ma il risultato non è cambiato: 15 punti di una Haak in formissima e grande supporto dal centro (9 punti a testa per Akman e Gunes) per eliminare la squadra di Abbondanza, tradita anche da Karakurt, comunque la migliore con 14 punti. Per conoscere le avversarie del Vakif bisognerà invece attendere Gara 3: l’Eczacibasi VitrA Istanbul è riuscito a ribaltare la sconfitta del primo match imponendosi per 2-3 (23-25, 25-20, 25-19, 23-25, 17-19) sul Fenerbahce Opet Istanbul. Un successo rocambolesco per le arancionere, che hanno dovuto rimontare dal 22-19 nel quarto set e annullare tre match point nel quinto: merito della solita Tijana Boskovic (33 punti) ma anche dei muri di Arici (6) e Ogbogu (5). Al Fenerbahce non è bastato siglare ben 12 ace (3 di Eda Erdem, la migliore delle sue) e 11 muri-punto. L’incontro decisivo si disputerà mercoledì 7 aprile. Oggi è in programma la gara di andata della finale per il quinto posto tra Aydin BBSK e Inegol, mentre il settimo posto è di fatto già del Galatasaray, visto il ritiro dello Yesilyurt per i numerosi casi di Covid-19 nel gruppo squadra. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: trionfano Vakif e Fenerbahce nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Dopo una pausa che per alcune squadre dura da più di un mese prendono il via le semifinali scudetto della Sultanlar Ligi turca, e le sfide di Gara 1 sono a senso unico: se il netto successo del VakifBank sul campo del THY non è una sorpresa, lo è invece il secco 0-3 (17-25, 21-25, 21-25) con cui il Fenerbahce si impone in casa dell’Eczacibasi. Una gara dominata dalla formazione di Terzic, che fa molto meglio delle avversarie in attacco e a muro: Melissa Vargas è la top scorer (17 punti), ma a fare la differenza sono Robinson (12 con il 55%) e Erdem, e anche la palleggiatrice Naz Aydemir ci mette del suo con 2 muri e 3 ace. Nell’Eczacibasi, senza Thompson, steccano completamente la partita Ogbogu e Saliha Sahin; anche Tijana Boskovic, pur autrice di 20 punti, non è sui suoi livelli consueti, e si salva solo Hande Baladin (43% in attacco e 3 muri). Nessun problema, come detto, per il Vakif, che passa in tre set (18-25, 22-25, 13-25) contro il THY: Isabelle Haak è ancora monumentale con 19 punti e il 47% in attacco, e il resto lo fa il muro con 12 block di squadra, di cui 5 di Zehra Gunes e 3 a testa per la stessa Haak e Kubra Akman. Non pesa l’assenza di Gabi, ben sostituita da Ismailoglu. Nella formazione di Abbondanza serata no per Madison Kingdon, mentre Karakurt si difende con 15 punti; si rivede anche Daly Santana, che però non incide. Gara 2 si disputerà su entrambi i campi lunedì 5 aprile, mentre l’eventuale Gara 3 è prevista per mercoledì 7. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Il sogno di Busto Arsizio sfuma in semifinale contro un VakifBank stellare

    Di Eugenio Peralta Non si ripete il miracolo dell’andata per la Unet E-Work Busto Arsizio: la squadra biancorossa si arrende in tre set al VakifBank Istanbul nella semifinale di ritorno e vede svanire il sogno della qualificazione alla Super Final di Champions League femminile. A Verona, il 1° maggio, sarà la squadra di Giovanni Guidetti a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella sfida più attesa tra le due grandi corazzate del volley europeo. La partita della E-Work Arena ristabilisce probabilmente rapporti di forza più simili a quelli effettivi tra le due squadre, anche se per Busto la punizione è davvero severa: tramortita dal parziale di 0-9 che apre l’incontro, la squadra di Musso di fatto non riesce mai a rialzarsi, punita dalle straordinarie potenza e lucidità delle turche ma anche da errori banali e da un atteggiamento troppo remissivo. La serata da incubo delle “Farfalle” è certificata dai numeri di Alessia Gennari (33% di ricezione positiva), Alexa Gray (17% in attacco) e Jovana Stevanovic, ma è tutta la squadra a steccare completamente la gara: tra le poche a salvarsi c’è Ana Escamilla, subentrata nel terzo set a Gray. Dall’altra parte c’è, in poche parole, una macchina perfetta: terrificante al servizio con Gabi e Rasic, letale in attacco con Isabelle Haak (26 punti con il 56%) e Michelle Bartsch, guidata da una Maja Ognjenovic che ha sepolto sotto un macigno le insicurezze dell’andata, la squadra turca sembra giocare a un ritmo doppio rispetto alle avversarie. La doppia sfida con Busto dimostra che metterla in difficoltà è possibile, ma anche che la risposta può essere molto dura da assorbire: alla Unet E-Work, che aveva già compiuto una serie di fantastiche imprese per arrivare fin qui, forse non si poteva chiedere di più. I SESTETTI – Formazioni tipo per entrambe le squadre. Busto Arsizio si presenta con Poulter in palleggio, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Gray e Gennari in banda e Leonardi libero; risponde il Vakif con Ognjenovic in diagonale a Haak, Rasic e Gunes centrali, Gabi e Bartsch schiacciatrici di posto 4 e Aykac come libero. 1° SET – Nei primi 3 scambi ci sono due errori di Busto con Mingardi e Gray, intervallati dall’attacco vincente di Haak (0-3); poi arrivano anche due ace di Gabi per lo 0-5 e Musso deve subito fermare il gioco. Al rientro il parziale continua: Stevanovic sbaglia, Haak imperversa in attacco e a muro e arriva un nuovo time out sullo 0-9. I primi due punti biancorossi arrivano con Mingardi e un errore di Bartsch (2-9), subito però il Vakif risponde con i muri di Rasic e Haak per il 2-12. La supremazia delle turche continua ad apparire schiacciante e Gabi firma anche il 4-16, poi Haak allunga ancora (6-19). Nel finale Busto dà segnali di risveglio, prima con il muro di Olivotto e poi con gli attacchi di Mingardi (12-21), ma le ospiti conducono in porto il set senza problemi sul 13-25. 2° SET – Il parziale sembra da subito più equilibrato, con Gray e Stevanovic efficaci in attacco; i mani out di Bartsch e Gabi regalano però il primo break al Vakif (3-5). Il pallonetto vincente di Haak apre la strada a un altro allungo sul servizio firmato da Gabi e dalla stessa svedese, che porta Musso al time out sul 4-9. Mingardi prova a rispondere (6-10), ma Gray sbaglia e Bartsch infierisce per il 7-14; Musso ferma di nuovo il gioco. Al rientro l’ace di Gunes e l’errore di Olivotto portano il punteggio sul 7-16; la centrale esce per lasciare il posto a Herrera Blanco, che firma il muro del 10-17. L’errore di Haak e il muro vincente di Mingardi riavvicinano la Unet E-Work (13-18), ma Gunes tiene avanti il Vakif (14-20). Haak allunga di nuovo con due attacchi consecutivi (15-23), Gunes a muro si procura il set point e Bartsch chiude i conti sul 15-25. 3° SET – Rientra Olivotto nel sestetto di Busto, che sigla il primo punto con Mingardi: per la prima volta nel match la squadra di casa si porta avanti (3-1) grazie alla stessa opposta, che impallina Bartsch con un ace. Immediato però arriva il controbreak del Vakif: prima la stessa Bartsch pareggia, poi Rasic e Haak firmano il 3-6. Gray prova a tenere la Unet E-Work in quota (5-8), ma Rasic colpisce con l’ace del 6-10 e Musso deve sostituire proprio la schiacciatrice canadese con Escamilla. La spagnola contribuisce a tenere a galla Busto (8-12) ma solo per poco: il servizio di Gabi vale l’8-15 e il Vakif dilaga con il muro di Rasic (9-17). Haak fa il bello e il cattivo tempo in attacco (10-19), Escamilla è tra le ultime ad arrendersi e firma il muro del 13-20. Poi Haak con un muro vincente porta il punteggio sul 14-23, Olivotto manda out concedendo il match point e la chiusura è affidata a Bartsch (15-25). Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul 0-3 (13-25, 15-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Olivotto 1, Gennari 2, Bonelli ne, Gray 5, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L) ne, Stevanovic 3, Escamilla 3, Bulovic ne, Herrera Blanco 1. All. Musso.VakifBank Istanbul: Orge (L) ne, Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman ne, Gurkaynak ne, Ismailoglu ne, Gabi 10, Haak 26, Bartsch 15, Yilmaz ne, Rasic 4, Ognjenovic 1, Gunes 5. All. Guidetti.Arbitri: Wolf (Svizzera) e Goncalves (Portogallo).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 2, attacco 25%, ricezione 37%-13%, muri 5, errori 14. Vakif: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 50%, ricezione 50%-26%, muri 8, errori 12. LEGGI TUTTO