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    Vigilar travolta dalla furia di Prata

    Fano – Nella quinta giornata di ritorno, la Vigilar Fano viene sconfitta in casa dalla Tinet Prata per 1-3. Dopo aver perso il primo set 22-25, i padroni di casa tornano in campo con un altro piglio nel secondo parziale e riportano il match in parità (25-18), ma nel terzo e nel quarto set Prata approfitta degli errori dei fanesi ed esprime il suo miglior gioco, facendo sua l’intera posta in palio.
    Si tornerà in campo al Palasport Allende di Fano mercoledì sera per il recupero della seconda giornata di ritorno contro Garlasco. Sarà un’altra occasione per la Vigilar di andare a caccia della vittoria, dimostrando di potere ancora dire la sua in questo campionato.
    Per la Vigilar in cabina di regia c’è Zonta, opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Galdenzi, il libero Cesarini. Dall’altra parte della rete, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Boninfante e Novello, in banda ci sono Yordanov e Porro, al centro Katalan e Bortolozzo, il libero è Rondoni.
    Partenza a razzo di Prata, che spinge al servizio con Porro e si porta a condurre 7-1, costringendo coach Pascucci ad inserire subito Chiapello per Gozzo per rinforzare la ricezione. La Vigilar accorcia le distanze con Galdenzi dai 9 metri (8-12) e si rifà sotto 12-13 con attacco out degli ospiti, completando la rimonta a quota 15 (mani-out di Stabrawa). L’equilibrio persiste fino al break di Prata (20-22), che nel finale ha qualcosa in più e va a chiudere 22-25.
    Il secondo set si apre con una prima fase di studio tra le due squadre, che procedono a braccetto fino all’attacco vincente di Stabrawa, che vale il +2 per i virtussini (9-7), ma Prata mantiene la concentrazione e capovolge il punteggio sull’11-12. Nuova inversione di rotta pochi istanti dopo, con la Vigilar che sfrutta il buon turno al servizio di Chiapello e piazza un break di 7-0, volando sul 19-13. Nel finale Fano ci pensa Chiapello a chiudere il parziale, sul punteggio di 25-18.
    In apertura di terzo set, Prata guadagna presto il break di vantaggio e si portano sul 7-10 con attacco in parallela di Yordanov. Il massimo vantaggio per la squadra di Boninfante arriva sul 13-18, complice anche qualche errore di troppo nella metà campo virtussina, ma non è ancora finita, perché Galdenzi firma il muro del 18-21 e riapre il set. Prata controlla nel finale e fa suo il parziale 20-25.
    Nel quarto set, i pratensi trovano subito il +3 (7-10) e allungando 12-18, mentre la Vigilar sembra non riuscire a recuperare il bandolo della matassa. Capitan Ferraro tenta di tenere a galla i suoi firmando il muro del 17-20, quindi tocca a Stabrawa accorciare ulteriormente le distanze con due aces consecutivi (20-22). Purtroppo alla Vigilar continua a mancare il guizzo nel finale e Prata può conquistare set (22-25) e match.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Tinet Prata: 1-3
    Vigilar Fano: Galdenzi 5, Zonta 1, Nasari 14, Ferraro 1, Stabrawa 20, Gozzo, Cesarini (L1), Bartolucci 4, Chiapello 9, Carburi, Roberti 2. N.e.: Bernardi, Sorcinelli, Girolometti (L2). All. Pascucci-Roscini
    Tinet Prata: Novello 16, Porro 11, Katalan 8, Boninfante M. 3, Yordanov 13, Bortolozzo 10, Rondoni (L1), Dal Col 1, Pinarello. N.e.: Bruno, De Giovanni, Gaiatto (L2). All. Boninfante D.-Zampis
    Parziali: 22-25 (26’), 25-18 (24’), 20-25 (29’), 22-25 (24’)
    Arbitri: Adamo-Toni
    Note: Vigilar bs 18, ace 4, muri 5, ricezione 60% (prf 31%), attacco 49%, errori 31. Prata bs 22, ace 4, muri 13, ricezione 44% (prf 14%), attacco 54%, errori 33.

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    A San Donà arriva una sconfitta

    San Donà di Piave (VE) – Nel recupero della prima giornata del girone di ritorno, la Vigilar Fano viene sconfitta dal Volley Team San Donà per 3-0. Dopo due set giocati alla pari con gli avversari, più caparbi nei momenti finali, la Vigilar molla nel terzo e decisivo set, consentendo ai veneti di portare a casa l’intera posta in palio senza particolari difficoltà.
    L’imperativo ora è archiviare subito la sconfitta, perché sabato si tornerà di nuovo in campo: al palasport Allende di Fano si giocherà infatti in anticipo (alle ore 20.30) contro la Tinet Prata.
    Coach Pascucci si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Stabrawa, in banda ci sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Galdenzi, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete troviamo in regia Bellucci, opposto a Vaskelis, in banda Garofalo e Merlo, al centro Basso e Bragatto, il libero è Santi.
    Primo set caratterizzato da un continuo tira e molla, con le due squadre che si fronteggiano a colpi di break e controbreak, mettendo a turno la testa avanti. La buona partenza dei padroni di casa (15-12) costringe coach Pascucci al time-out, ma al rientro in campo la Vigilar trova un break di 0-5, propiziato da un buon turno al servizio di Zonta, e capovolge il punteggio (15-17). Nel finale si spegne la luce nella metà campo virtussina e questa volta il break è di marca veneta: i padroni di casa, sotto 19-21, vincono il parziale 25-21 e si portano sull’1-0.
    Il secondo set si gioca interamente punto a punto, ad eccezione di qualche minibreak, e il punteggio si mantiene in sostanziale equilibrio. San Donà trova il guizzo vincente proprio nel finale e conquista il set point sul 24-21 (out l’attacco di Stabrawa). Gozzo ne annulla uno ma i padroni di casa chiudono alla seconda occasione 25-22.
    Nel terzo parziale il break di San Donà non si fa attendere e i padroni di casa volano sul 10-6. Bartolucci (subentrato a Galdenzi) accorcia le distanze con l’ace che vale l’11-9, ma San Donà riparte con grinta e ristabilisce le distanze sul 15-11. Nel finale ci sono solo i veneti, che azionano il turbo e chiudono 25-18.

    Il tabellino
    Volley Team San Donà – Vigilar Fano: 3-0
    Volley Team San Donà: Basso 7, Bellucci 2, Merlo 14, Bragatto 6, Vaskelis 16, Garofalo 1, Santi (L1), Palmisano, Mignano 1, Monari 3. N.e.: Cherin, Andrei, Zonta, Mondin (L2). All. Tofoli-Febo
    Vigilar Fano: Nasari 12, Ferraro 5, Stabrawa 8, Gozzo 7, Galdenzi 2, Zonta 2, Cesarini (L1), Bartolucci 2, Chiapello, Carburi. N.e.: Roberti, Carburi, Bernardi, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-21 (27’), 25-22 (36’), 25-18 (23’)
    Arbitri: Serafin-Sessolo
    Note: San Donà bs 11, ace 6, muri 11, ricezione 60% (prf 32%), attacco 49%, errori 23. Vigilar bs 15, ace 4, muri 5, ricezione 51% (prf 27%), attacco 36%, errori 25.

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    Vigilar-Belluno. Le dichiarazioni dei protagonisti

    Fano – Non sono bastati alla Vigilar Fano due set perfetti e ben giocati per battere una mai doma Da Rold Logistics Belluno, nel match valevole per la quarta giornata di ritorno del campionato di serie A3. Dopo ventotto giorni di inattività una Vigilar che non ti aspetti hamesso sotto Belluno, poi ha pagato lo sforzo perdendo di lucidità nei momenti importanti.
    “Sono rimasto stupito della prima parte della gara – afferma il piemontese Luca Chiapello – per come l’abbiamo affrontata e per il risultato parziale ottenuto. Poi siamo ricaduti nei nostri soliti errori, non riuscendo a gestire al meglio le palle che contavano nei finali di set. Peccato, perché ci eravamo messi nella condizione di poter far bene, nonostante il lungo stop”. Una seconda parte di gara combattuta e giocata punto a punto: “Loro sono saliti di livello – continua Chiapello – noi abbiamo cominciato a soffrire in attacco e nei momenti decisivi non abbiamo chiuso”. Ora bisogna resettare e pensare all’importante recupero di mercoledì contro San Dona’: “Veniamo da un paio di tie break persi – conclude il giovane virtussino – si va a San Donà per vincere e recuperare terreno. Andremo con il coltello fra i denti, decisi a recuperare i punti persi per strada”.
    Il Volley Team San Donà di Paolo Tofoli è una compagine che ultimamente sta facendo molto bene. Settima in classifica con 24 punti e reduce dalla netta affermazione di Brugherio, San Donà ha nel lituano Vaskelis il terminale offensivo più efficace. La formazione di Tofoli è denominata “ammazzagrandi” avendo sconfitto blasoni quali Pineto e, ultimamente, Macerata. All’andata i veneti prevalsero al Palas Allende per 3 a 1 rendendo amaro l’esordio casalingo dei fanesi, ora ci si augura che la storia sia molto diversa e si possa vedere una Vigilar Fano sui livelli dei primi due set contro Belluno. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Belluno. Ferraro: “Abbiamo tanta voglia di giocare”

    Fano – C’è una gran voglia di ricominciare a giocare nell’ambiente virtussino e la sfida di domenica al Palas Allende (ore 18) contro Belluno rappresenta il primo passo importante per affrontare al meglio il rush finale di stagione. I fanesi non giocano una partita ufficiale dal 2 gennaio scorso (2-3 contro Macerata) e di gare, al momento, ne devono recuperare tre. La sfida casalinga contro la Da Rold Logistics Belluno infatti, valevole per la quarta giornata di ritorno, coincide con l’esordio nel girone di ritorno per i virtussini e l’avversario di turno si presenta alquanto ostico e in palla.
    “Sarà un sfida certamente complicata – afferma il capitano Mario Ferraro – ma finalmente torniamo in campo dopo tanto tempo e giochiamo una partita vera. E lo faremo davanti al nostro pubblico, non saremo al top ma abbiamo una gran voglia di giocare e confrontarci con le nostre sfidanti”.
    All’andata i veneti, trascinati da Graziani, Maccabruni e De Santis, diedero forse il dispiacere più grosso ai fanesi ma ora si troveranno di fronte una compagine affamata e vogliosa di recuperare posizioni importanti in classifica.
    “Nella seconda parte del girone d’andata – continua capitan Ferraro – il gruppo si è compattato e lo ha dimostrato nell’ultima gara giocata contro Macerata. Avremo bisogno del sostegno del nostro pubblico perché da ora in poi affronteremo un tour de force di partite decisive per la nostra classifica. Battere Belluno significherebbe andare a meno uno da loro con una partita in meno”.
    La Da Rold Logistics Belluno, eliminata in settimana da Pineto in Coppa Italia, è ottava in classifica con 20 punti, quattro in più dei fanesi che però hanno due gare in meno.
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    Milano inciampa a Pesaro, Sassari si impone su Trento

    PESARO – Scivolone a Pesaro per l’Olimpia Milano, che viene battuta 85-82 e ora sente sul collo il fiato della Virtus Bologna (vittoriosa ieri su Treviso e adesso a -2 dalla vetta). Sono Tambone (21 punti) e Sanford (16) a trascinare i marchigiani contro la capolista, che – senza lo squalificato Moraschini, gli infortunati Shields e Mitoglou e con Rodriguez, Hines e Daniels (tornato negativo al Covid) in tribuna – recupera Datome ma si fa sorprendere dal buon avvio dei marchigiani e chiude a -4 il primo quarto (24-20), cercando poi invano di rimettere la testa avanti in quello successivo. Si arriva all’intervallo lungo con i padroni di casa ancora avanti di due lunghezze (40-38) e la squadra di coach Messina capisce allora che non è il caso di ‘scherzare’: c’è da rispondere alle ‘V nere’ di Belinelli e l’Olimpia torna allora in campo con un altro piglio, piazzando nel terzo quarto un parziale di 17-12 che le consente di presentarsi a +3 in volata. Pesaro però, ‘annusata’ la possibilità del colpaccio, vuole provarci fino alla fine e resta aggrappata alla partita, riuscendo a trascinare i milanesi ai supplementari (77-77) dove alla fine la spuntano di tre l unghezze.
    Basket, Serie A: risultati e ‘live’
    Robinson accende la Dinamo
    Nell’altro anticipo mattutino secondo successo di fila per la Dinamo Sassari, che dopo il successo sul campo della Fortitudo si impone anche in casa su Trento. I sardi partono forte e dopo aver chiuso a +3 il primo parziale (24-21) fanno altrettanto in quello successivo che li porta all’intervallo lungo avanti di sei (44-38). La strada sembra in discesa ma gli ospiti non hanno alcuna intenzione di arrendersi e si rifanno sotto nel terzo quarto (66-66), cedendo però nella fase decisiva del match all’accelerazione di Sassari che (con un parziale di 22-14) fissa il risultato sull’88-80 e con tre giocatori in doppia cifra: 22 punti a referto per Robinson, 18 per Bendzius e 13 per Logan mentre a Treviso non bastano i 18 di Caroline e i 16 messi a segno da Flaccadori. LEGGI TUTTO

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    Macerata fa suo il derby

    Fano – L’anno solare della Vigilar Fano si apre con un derby combattutissimo, vinto al fotofinish, in rimonta, dalla Med Store Macerata. Dopo aver vinto il primo e il terzo set, la Vigilar ha subito per due volte il rientro di Macerata, che è riuscita a portare la contesa al tie-break: quinto set giocato punto a punto dalle due squadre fino al fotofinish, quando gli ospiti hanno avuto il guizzo vincente per capovolgere definitivamente il risultato e conquistare il match. Per la Vigilar sfuma dunque la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia, ma resta la consapevolezza di poter ancora dire la sua in questo campionato.
    Coach Pascucci si affida alla diagonale palleggiatore-opposto composta da Zonta e Stabrawa, in banda ci sono Gozzo e Nasari, al centro Ferraro e Galdenzi, il libero è Cesarini. Per Macerata, in formazione rimaneggiata causa covid, in cabina di regia c’è Longo, opposto a Scita, gli schiacciatori sono Margutti e Lazzaretto, i centrali Sanfilippo e Pasquali, il libero Gabbanelli.
    Avvio sprint della Vigilar, che scatta subito sul 9-5 con Stabrawa e allunga 10-6 con Nasari. Fano non sbaglia nulla e prosegue imperterrita la sua marcia, giocando con lucidità e sicurezza e controllando il discreto margine di vantaggio. Macerata tenta il tutto per tutto nel finale con il cambio di diagonale (esordio per il neo arrivato Giannotti) e accorcia le distanze fino al 22-19, ma i padroni di casa arrivano per primi al set point (24-20). Gli ospiti ne annullano una, ma Stabrawa chiude alla seconda occasione: 25-21 Vigilar, 1-0.
    Nel secondo set, la Med Store schiera da subito Giannotti e tenta a più riprese di scappare, allontanandosi sul 5-8 con Margutti, e costringendo coach Pascucci a spendere il primo time-out. La Vigilar torna subito a contatto sul 7-8, Macerata aziona di nuovo il turbo (8-12), ma Fano c’è e si avvicina 11-12 con Nasari. La trama si ripete per tutto il parziale, fino alla fuga decisiva di Macerata (17-22, murato Stabrawa), che fa suo il set 21-25 e riporta il match in parità.
    Tensione in campo nel terzo parziale, giocato testa a testa e con scambi lunghissimi. Gozzo firma il 9-6 in attacco e Stabrawa allunga 12-7 (muro vincente), ma gli ospiti non mollano la presa e tornano a far sentire il fiato sul collo alla Vigilar (14-12). Pasquali regala il -1 ai suoi (19-18) e Macerata impatta a quota 19 (out l’attacco di Stabrawa), ma si alza il muro di capitan Ferraro, che con due stampate consecutive riporta la Vigilar a distanza di sicurezza (23-21). La chiude Nasari 25-22, riportando la Vigilar in vantaggio 2-1.
    Fano riparte con la stessa grinta nel quarto parziale e trova il 5-2 con Stabrawa, ma gli ospiti capovolgono il punteggio e con un break di 0-7 si portano a condurre 6-10. La Vigilar recupera lucidità e si rifà sotto 14-15 con tap-in vincente di Chiapello su mezzo ace di Stabrawa, ma la serie positiva si interrompe di nuovo e la Med Store approfitta del calo dei padroni di casa per tornare avanti 15-20. L’altalena continua in campo, con la Vigilar che cerca di risalire la china e impatta proprio sul finale a quota 22 (ace di Nasari), ma non basta: Macerata conquista il set 23-25 e porta la contesa al tie-break.
    Avvio di tie-break giocato punto a punto dalle due squadre, ma è la Vigilar a trovare il primo break sull’8-6 con ace di Nasari. La Med Store impatta subito (8-8) e mette la testa avanti per la prima volta nel parziale sul 12-13 (murato Stabrawa). La Vigilar perde la concentrazione e subisce nel finale, cedendo 12-15 agli avversari. Macerata fa suo il match 2-3, mentre per la Vigilar la Coppa Italia sfuma proprio sul più bello.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Med Store Macerata: 2-3
    Vigilar Fano: Galdenzi 6, Zonta 2, Nasari 14, Ferraro 11, Stabrawa 35, Gozzo 15, Cesarini (L), Chiapello 1. N.e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori. All. Pascucci-Roscini
    Med Store Macerata: Margutti 11, Sanfilippo 10, Scita 3, Lazzaretto 22, Pasquali 12, Longo 2, Gabbanelli (L1), Giannotti 22, Scrollavezza. N.e.: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati, Del Grosso (L2). All. Di Pinto-Domizioli
    Parziali: 25-21 (29’), 21-25 (26’), 25-22 (31’), 23-25 (27’), 12-15 (17’)
    Arbitri: Proietti-Mannarino
    Note: Vigilar bs 14, ace 5, muri 11, ricezione 71% (prf 33%), attacco 47%, errori 26. Macerata bs 9, ace 3, muri 10, ricezione 64% (prf 33%), attacco 51%, errori 22.

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    Vittoria lampo contro Torino

    Fano – Nel recupero della 7a giornata di campionato, la Vigilar Fano supera 3-0 la ViViBanca Torino in meno di un’ora e un quarto e conquista 3 punti importantissimi ai fini della classifica. Buona la prestazione dei fanesi, che hanno guidato il match dall’inizio alla fine, senza particolari difficoltà. Con questa vittoria la Vigilar sale al nono posto e può ancora rincorrere la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia. Da segnalare l’ottima prestazione del giovane Galdenzi, partito titolare al posto di Bartolucci (un piccolo problema al dito per lui) e autore di 6 punti (4 in attacco e 2 a muro).
    Pascucci schiera Zonta in regia opposto a Stabrawa, gli schiacciatori sono Gozzo e Nasari, i centrali Ferraro e Galdenzi, il libero Cesarini. Per gli ospiti, in campo la diagonale palleggiatore-opposto formata da Carlevaris e Umek, in banda ci sono Richeri e Trojanski, al centro Maletto e Orlando Boscardini, il libero è Valente.
    Buono l’approccio al match della Vigilar Fano, che in apertura di primo set si stacca subito 8-5 e allunga 10-6 con muro di Ferraro. Il +7 arriva con Gozzo, ancora una volta a muro, fondamentale in cui i virtussini spiccano particolarmente nel parziale. Torino non demorde e, approfittando di qualche errore di troppo dei fanesi, può riavvicinarsi sul 16-12, ma il distacco è ristabilito sul 21-14 (attacco out degli ospiti). Il subentrato Genovesio regala ai suoi un buon turno al servizio, che vale un break di 0-5 per Torino (21-19); nel finale la Vigilar riesce comunque a controllare e a chiudere i giochi sul punteggio di 25-21.
    Più combattuto l’avvio del secondo parziale, in cui la Vigilar trova il break solo sull’11-8 (servizio vincente di Nasari). Orlando restituisce il favore firmando l’ace che vale l’11-10, ma Fano ha sempre qualcosa in più e può ristabilire le distanze con Stabrawa (15-11). Nasari allunga a muro, e la Vigilar vola 21-14, poi ci pensa Gozzo a trovare l’attacco vincente, che vale il 25-15.
    Nel terzo set, la Vigilar guadagna il +3 su attacco out di Torino e può andare avanti 10-7. Galdenzi dal centro allunga 13-9, ma gli ospiti danno ancora battaglia e si avvicinano sul 16-14. Gozzo respinge l’assalto firmando due muri e un attacco vincente nel giro di pochi scambi (22-16), quindi Nasari regala il match point ai suoi (24-17). Galdenzi chiude dal centro alla seconda occasione: 25-18 e 3-0 Vigilar.
    Si tornerà a giocare al Palasport Allende domenica pomeriggio alle 19, per l’ultima di campionato contro la Med Store Macerata.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – ViViBanca Torino: 3-0
    Vigilar Fano: Nasari 12, Ferraro 5, Stabrawa 16, Gozzo 11, Galdenzi 6, Zonta 1, Cesarini (L1), Chiapello. N:e.: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori, Sorcinelli (L2). All. Pascucci-Roscini
    ViViBanca Torino: Carlevaris 1, Richeri 2, Orlando Boscardini 12, Umek 5, Trojanski 5, Maletto 4, Valente (L1), Genovesio 5, Gonzi 1, Corazza 2. N.e.: Brugiafreddo, Cian, Fabbri (L2). All. Simeon-Mollo
    Parziali: 25-21 (24’), 25-15 (22’), 25-18 (21’)
    Arbitri: Feriozzi-Brunelli
    Note: Vigilar bs 12, ace 4, muri 12, ricezione 64% (prf 34%), attacco 54%, errori 17. Torino bs 12, ace 5, muri 6, ricezione 59% (prf 30%), attacco 40%, errori 24.

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    Verso Pineto-Vigilar. Pascucci: “Non abbassiamo la guardia”

    Fano – Tre partite in una settimana, un trittico che può dire molto sul futuro della Vigilar Fano. Si comincia con la trasferta di Pineto (domenica 19 ore 18) contro la capolista Abba che, al momento, vanta una sola sconfitta in undici gare (in casa contro San Donà) ed è allenata dal fanese Daniele “Pido” Rovinelli. Una gara tutt’altro che semplice per i virtussini ma, d’altro canto, molto stimolante per il valore dell’avversario e per la classifica.
    “Dovremo approciare questo match in maniera molto diversa rispetto alle ultime gare – afferma il coach Roberto Pascucci – dovremo prenderci più rischi e giocare a viso aperto. Veniamo da un buon momento (4 vittorie nelle ultime 5 partite) ma guai ad abbassare la guardia, la tensione deve rimanere alta”. Pineto, Torino e poi Macerata, il campionato dei virtussini passa attraverso questo tre partite: “Dovremo andare oltre le nostre possibilità, dare più di quello che abbiamo – continua Pascucci – per provare a recuperare il terreno perso all’inizio della stagione”.
    Grande sfida tra gli schiacciatori Jacob Link (quarto realizzatore in campionato) e Pawel Stabrawa (terzo), ma non solo. Pineto ha nel proprio organico giocatori di categoria superiore come Bertoli (ex Cantù), Calonico e Persoglia e soprattutto ha dalla propria parte una classifica strabiliante. La Vigilar ha nell’ultimo mese dimostrato di voler con tenacia recuperare il terreno perso e farà di tutto per mettere il bastone tra le gambe al quotato avversario.
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