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    L’Italia propone Bologna come sede della Final 8 di VNL maschile

    Di Redazione Si è tenuta oggi nella sede della Federazione Italiana Pallavolo in via Vitorchiano una riunione tra i vertici Fipav, Fabio Azevedo, direttore generale della FIVB, e il vice presidente senior della CEV Renato Arena. Il tema principale dell’incontro è stata la definizione di alcuni aspetti organizzativi della Final 8 della Volleyball Nations League maschile. L’Italia ha confermato la sua candidatura, proponendo Bologna come sede della fase finale del torneo internazionale. Foto Federazione Italiana Pallavolo Il presidente Giuseppe Manfredi ha poi comunicato che l’Italia non presenterà alcuna candidatura ufficiale in merito ai Campionati Mondiali maschili, inizialmente previsti in Russia. Il numero uno federale, però, ha tenuto a precisare che la Fipav resterà a comunque a disposizione della Federazione Mondiale, affinché l’evento possa essere organizzato nel migliore dei modi. Da notare che analogo intento è stato espresso nelle ultime ore anche dalla Polonia, altro paese candidato a prendere in carico l’organizzazione. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Scanferla: “Peccato per la spalla, ora spero nella chiamata agli Europei”

    Di Redazione Un’estate, si spera, azzurra per il libero della Gas Sales Bluenergy Leonardo Scanferla che, dopo la bolla di Rimini per la Vnl ora aspetta la chiamata agli europei. Un’esperienza agrodolce per il biancorosso a Rimini in quanto alla terza partita si è infortunato alla spalla sinistra, una sublussazione posteriore che di fatto ha posto fine alla possibilità di scendere in campo. Infortunio che fortunatamente, da come dice lo stesso classe ’98 alla Libertà sembra solo un ricordo: “Il problema alla spalla ormai è superato, ma per tre settimane il dolore è stato molto forte, non potevo allenarmi e fare nulla, poi nell’ultima settimana ho iniziato a fare pesi. Purtroppo è stato un problema che ha condizionato non poco la mia esperienza con la maglia azzurra soprattutto quando si è iniziato a giocare. La voglia di scendere in campo era tanta ma c’era da salvaguardare anche la stagione che inizierà Ira qualche mese“. Com’è stata questa esperienza? “Dura, perché stare un mese tra hotel e palazzetto senza fare altri movimenti non è il massimo. Ma per giocare in sicurezza con questa pandemia ancora in corso non si poteva fare altro. Tutto ha funzionato bene, l’organizzazione è stata più che buona e tutto è filato liscio. E’ stata un’esperienza parecchio formativa, un vero piacere potersi allenare e giocare con giocatori che hai sempre avuto come avversari. Ho imparato molte cose e instaurato buoni rapporti Purtroppo ho giocato poco, l’infortunio alla spalla ha reso un po’ amara questa esperienza ma vestire la maglia azzurra è una cosa incredibile, una grande emozione». Sulla futura Gas Sales il padovano non ha dubbi: «Mi piace molto e la promessa fatta alla società di riportare Piacenza tra le big del campionato credo proprio che si possa mantenere. La nuova squadra sarà un po’ più giovane, la diagonale palleggiatore-opposto è molto forte e ambiziosa, mi sento di potere dire che potremo essere tra le prime quattro protagoniste della stagione. Personalmente non vedo l’ora di iniziare e conoscere i miei nuovi compagni». E adesso? «Spero di riuscire ad andare un po’ in vacanza, almeno qualche giorno per stacciare la spina visto che prima della Nazionale ho avuto solo pochi giorni di riposo. Ma in ballo ci sono gli Europei, ci sarà il nuovo tecnico De Giorgi e le convocazioni in vista del nuovo impegno post Olimpiadi arriveranno intorno al 20luglio, spero di essere chiamato». LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Wallace e Kurek si dividono il premio di MVP

    Di Redazione Un premio di MVP da dividere in due: scelta quasi inedita quella degli organizzatori della VNL maschile, che dopo la finale vinta per 3-1 dal Brasile sulla Polonia hanno deciso di assegnare “ex aequo” il premio di miglior giocatore, così come quello di miglior opposto, al verdeoro Wallace e a quello polacco Bartosz Kurek. Decisione controversa, vista anche l’elevata cifra in palio per il vincitore del premio individuale più prestigioso: 30mila dollari. Nel sestetto ideale della manifestazione sono stati inseriti soltanto giocatori delle due squadre finaliste, equamente suddivisi: Fabian Drzyzga è il palleggiatore, Yoandy Leal e Michal Kubiak gli schiacciatori, Mateusz Bieniek e Mauricio Souza i centrali e Thales il libero. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL, azzurri promossi: Michieletto, Sbertoli e Pinali al top

    Di Paolo Cozzi Con le final four di sabato e domenica si chiuderà ufficialmente la VNL 2021 e tutti gli occhi si sposteranno ad oriente, verso Tokyo, dove il 23 luglio inizieranno le Olimpiadi. Ma prima di avventurarci nell’avventura a cinque cerchi, vediamo un po’ cosa ci lascia questa competizione in chiave azzurra, con una nazionale che sarà anche arrivata decima (risultato non di pregio, sicuramente) ma secondo me ha interpretato questo mese di gare con lo spirito giusto, crescendo nel corso della competizione e arrivando a giocare set importanti anche contro avversari che hanno schierato il sestetto titolare. Perché non dimentichiamocelo, la nostra era una squadra giovane e sperimentale, che doveva fare esperienza e fornire le prime indicazioni sul gruppo da portare agli Europei di settembre. Foto FIVB Peccato per la battuta, forse il fondamentale che più ci è mancato (a parte exploit individuali), perché altrimenti avremmo potuto raccogliere anche qualche scalpo importante… Bene invece il gioco al centro, diventato una chiave tattica per alleggerire la pressione sui laterali. Primo osservato speciale fra gli azzurri Alessandro Michieletto, che chiude la VNL in crescita e che secondo me merita fortemente un posto a Tokyo per quanto espresso sul campo. Dopo un inizio un po’ al rallentatore, il lungo mancino diventa essenziale nelle trame di gioco di Sbertoli e assoluto protagonista, specie negli ultimi incontri. Presente in tutte le classifiche per rendimento, spicca al quinto posto dei top scorer, e non è cosa da poco per un giovane che due anni fa giocava in Serie B: davvero una bellissima certezza. Bene anche Riccardo Sbertoli, che dopo aver balbettato nei primi match ha sciolto la tensione di una fascia di capitano comunque pesante e ha trovato il ritmo giusto con i suoi attaccanti unendo precisione e velocità di palla. Meglio con Pinali in campo, in quella che sarà la nuova diagonale di Trento. Anche per lui biglietto per Tokyo quasi assicurato. Foto Volleyball World Lo stesso Giulio Pinali, partito come secondo opposto (ma sono stati fatti girare giustamente tutti i giocatori per verificarli ad alto livello), presto si è preso il posto da titolare a suon di pallate. Onestamente a Ravenna non mi aveva impressionato cosi tanto, soprattutto perché poco costante nel rendimento, mentre a Rimini, anche quando è stato chiamato dalla panchina, ha risposto sempre presente. Finalmente volti nuovi al centro, con Gianluca Galassi una spanna su tutti, tanto da far tremare un po’ Mazzone nel ruolo di terzo centrale. Peccato per l’infortunio alla schiena che lo taglia probabilmente fuori dai giochi per l’Olimpiade, ma il futuro è suo, soprattutto ora che ad un braccio veloce e ad una buona mano ha aggiunto una rincorsa più esplosiva, in particolare in contrattacco; a muro può crescere ancora, ma avendo caviglie veloci non sarà un problema fare anche quest’ultimo step. Bene al centro anche Lorenzo Cortesia e Leandro Mosca, due giocatori forse poco conosciuti ai più ma che dopo questa VNL possono ambire ad un posto da titolare in Superlega. Il primo ha ben impressionato a muro, dove è stato il più positivo fra gli azzurri, il secondo ha stupito per la sua capacità di stare in campo e farsi trovare pronto quando serviva, soprattutto se si pensa che quest’anno ha fatto quasi sempre panchina a Milano. Insomma, l’infortunio di Galassi gli ha dato una chance e lui è stato bravissimo nel coglierla al volo e sfruttarla. Foto Volleyball World Fabio Balaso si presta ormai a essere uno dei top player europei nel suo ruolo, capace di prendersi tanto spazio in ricezione e di farsi trovare sempre pronto in difesa. Buona competizione anche per Francesco Recine e Mattia Bottolo, con il primo capace di trascinare la squadra con grinta e determinazione, cosa che forse è mancata un pelo al secondo, sembrato un po’ meno sbarazzino rispetto alle partite con Padova. Anche per loro un futuro importante e tutto da costruire, partendo però da solide basi. La sensazione è che il giovane Recine sia un po’ più avanti rispetto allo schiacciatore patavino, e che già quest’anno a Piacenza proverà a ritagliarsi uno spazio importante in una squadra ambiziosa. Chi forse non è riuscito a sfruttare appieno l’occasione è stato Gabriele Nelli, e mi dispiace molto perché nulla si può dire sull’impegno che mette in campo. Dopo un avvio difficile si era ripreso bene, giocando partite importanti, ma poi negli ultimi match è tornato molto altalenante, e se in  battuta è stato tra i pochi azzurri a picchiare forte, in attacco ha finito spesso per commettere tanti, troppi errori che ne hanno appesantito il rendimento. Meglio l’intesa con Spirito che con Sbertoli, ma purtroppo da lui in questa VNL mi aspettavo qualcosa di più che invece è mancata. LEGGI TUTTO

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    L’Italia esce a testa alta dal big match con il Brasile

    Di Redazione Inizia con una sconfitta l’ultima settimana di VNL maschile per l’Italia, ma gli azzurri hanno di che essere comunque soddisfatti: la supersfida contro il Brasile, leader della classifica, termina sul 3-1, con i verdeoro costretti a soffrire fino al 32-30 nel secondo set e a cedere il terzo. Anche nel quarto parziale Sbertoli riescono a recuperare dal 17-9 al 21-19, arrendendosi soltanto nelle battute finali del match. Nella nostra nazionale ancora un’ottima prova per Alessandro Michieletto, autore di 20 punti, e Francesco Recine, a quota 17; brilla anche il muro con 9 punti (contro i 5 dei brasiliani), 3 dei quali di Leandro Mosca. Il Brasile in compenso sfodera un trio d’attacco stellare: Lucarelli sigla 21 punti, Wallace e Yoandy Leal mettono a terra 20 palloni a testa. L’Italia tornerà in campo domani sera alle 21 contro la Russia per la penultima gara del torneo (senza diretta tv). La cronaca:Valentini schiera in campo Sbertoli e Nelli in diagonale, Michieletto e Recine schiacciatori, Cortesia e Mosca i centrali con Fabio Balaso libero. Il primo punto della gara è del Brasile su invasione a rete di Mosca. Wallace pareggia i conti per il 2-2. Out il servizio di Leal, 4-4. Vincente il primo tempo di Mosca, squadre in parità 6-6. Brasile avanti 8-7 al primo time out tecnico con il primo tempo di Mauricio. Al ritorno in campo la parallela di Recine vale l’8-8. L’ace di Nelli porta l’Italia in vantaggio 9-8. Recine finalizza l’alzata in bagher di Michieletto, suo il punto del 10-8. Il muro di Sbertoli vale il 12-9, massimo vantaggio per l’Italia. Lucarelli chiude un’azione da applausi, 12-12. L’Italia tiene testa al Brasile, ancora Recine a segno per il 14-14. Brasile avanti 14-16 al secondo time out tecnico sul fallo in attacco di Recine. Valentini manda in campo Vitelli. L’Italia cerca di contenere il Brasile, due i muri vincenti che portano l’Italia a due lunghezze di distacco. Il Brasile prende il largo, Leal mette a terra il 16-21. Valentini opta per Bottolo al posto di Michieletto nel finale di set. Bottolo subito a segno per il punto numero 18 contro i 23 del Brasile. Leal conquista la prima di 6 palle set, 18-24. Un fallo in palleggio di Vitelli chiude il primo set 18-25.  Il Brasile apre il secondo set con un ace di Lucarelli. Azzurri in campo con lo stesso 6+1 iniziale del primo set. Avvio di set equilibrato, il primo tempo di Mosca vale il 4-4. Italia che si porta in vantaggio con l’attacco di Recine che si infila nel muro brasiliano, 5-4 per gli azzurri. Michieletto finalizza bene un’azione da applausi, suo il punto del 6-5. Brasile avanti al primo time out tecnico 7-8 grazie all’attacco vincente di Wallace. Mosca accorcia le distanze, Italia a due punti dal Brasile, 9-11. Valentini manda in campo Pinali per Nelli. Pinali mette a terra il punto numero 13 per gli azzurri contro i 15 del Brasile. Maurizio a segno, Brasile avanti 13-16 al secondo time out tecnico. L’ace di Lucarelli porta il Brasile sul più 4, 13-17. Michieletto prova ad accorciare le distanze, suo il punto del 15-17. Il Brasile allunga sul 16-19. Cambio tra gli azzurri sul 18-20 per il Brasile, in campo Davide Gardini per Recine a muro, cambio prontamente chiuso col rientro in campo di Recine sul 18-21. Azzurri che accorciano le distanze, Recine chiude il colpo che vale il 20-21. Pinali trova la parità, suo il punto del 21-21. Il muro del Brasile ferma Recine, 21-23. Ancora Recine mantiene gli azzurri aggrappati al Brasile, 23-23. Dentro Spirito per Sbertoli per alzare il muro. Brasile al primo set point, 23-24. Il muro di Vitelli annulla la prima palla set, 24-24. Michieletto annulla la terza palla set ai brasiliani, 26-26. Recine e Michieletto sugli scudi, lo schiacciatore di Trento annulla un’altra palla set al Brasile, 29-29. Recine a muro su Wallace annulla la settima palla set ai brasiliani, 30-30. L’ace di Lucarelli chiude il set 30-32.  Pinali e Vitelli confermati nel terzo set che parte con il punto di Michieletto. Pinali con forza firma il punto del vantaggio azzurro 4-3. Squadre avanti punto a punto, Lucarelli a segno per il 5-5. L’errore di Lucarelli prosegue la parità 7-7 prima del muro di Michieletto su Wallace che porta l’Italia avanti 8-7 al primo time out tecnico. L’attacco out di Pinali permette al Brasile di mantenere la parità 9-9. Brasile che si porta avanti 10-11 ma Pinali riesce subito a pareggiare i conti 11-11. Il muro di Mosca su Lucas vale il 13-11 a favore degli azzurri. L’ace di Pinali mette in difficoltà Leal, Italia avanti 15-12. Ancora un muro su Leal permette all’Italia di mantenere il vantaggio 17-14. Il più 3 persiste fino al 20-17. L’errore al servizio di Pinali vale il punto numero 19 per il Brasile contro i 21 dell’Italia. Il Brasile ferma il gioco con un time out sul 23-19. Dentro Spirito per Sbertoli, suo il punto del 24-20 per gli azzurri con un colpo di prima intenzione. Il Brasile annulla due palle set, Valentini ferma il gioco con un time out. Il servizio out di Joao Rafael consegna il set all’Italia 25-22.  Pinali e Vitelli in campo nel quarto set che inizia con un errore in fase di ricostruzione dell’Italia per l’1-0 a favore del Brasile. l’1-1 arriva su una splendida alzata in bagher di Sbertoli per Michieletto che mette a terra l’1-1. Michieletto ancora a segno, suo il secondo punto per gli azzurri col Brasile avanti 2-3. Recine tiene la scia brasiliana, Italia ad un punto di distanza, 4-5. Lucarelli a segno in palleggio contro il muro azzurro, Brasile avanti 5-8 al primo time out tecnico. Dentro Spirito per Sbertoli, il Brasile allunga sul 5-11. Tra gli azzurri rientra Nelli per Pinali, suo il block out che porta gli azzurri a quota 8 contro i 14 del Brasile. Leal a segno, Brasile avanti 16-10 al secondo time out tecnico. Recine prova a tenere viva la gara, due punti consecutivi per lui con l’Italia a quota 11 contro i 17 del Brasile. Bottolo in campo per Recine sul 12-18 a favore del Brasile ed è subito ace, 13-18. L’errore in attacco del Brasile porta l’Italia a quattro lunghezze dal Brasile. Buono l’ingresso dello schiacciatore di Padova, ricezione e attacco vincente per il 15-19. Il block out di Mauricio porta il Brasile avanti 17-21. L’Italia cerca l’aggancio, Nelli porta a due le lunghezze di distacco 19-21. La difesa del Brasile permette a Bruno di giocarla con Wallace per il 19-23. Cambio diagonale per Valentini, nuovamente in campo Pinali e Sbertoli. Il primo match point arriva per mano di Leal, 20-24. Mauricio chiude set e match, 20-25.  Italia-Brasile 3-1 (19-25, 30-32, 25-22, 25-20)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Sbertoli 1, Michieletto 20, Nelli 5, Spirito 1, Pinali 12, Cavuto ne, Vitelli 4, Cortesia 1, Recine 17, Bottolo 3, Mosca 9, Federici (L). All. Valentini.Brasile: Bruno, Joao Rafael, Mauricio Borges ne, Fernando Gil ne, Wallace 20, Leal 20, Mauricio Souza 8, Douglas Souza, Maique (L), Lucao 7, Hoss (L), Lucarelli 21, Alan, Flavio Gualberto ne. All. Schwanke.Arbitri: Macias (Messico) e Shaaban (Egitto).Note: Durata Set: 31′, 42′, 31′, 32′. Brasile: 5 a, 16 bs, 5 mv, 21 et. Italia: 3 a, 15 bs, 9 mv, 28 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Michieletto: “Siamo felici, non era una partita scontata”

    Di Redazione C’è grande entusiasmo in casa azzurra dopo la vittoria in VNL contro l’Olanda, e tra i più esuberanti come sempre c’è lo schiacciatore Alessandro Michieletto: “Siamo felici – spiega nel dopopartita – perché era una partita molto difficile, il risultato era tutt’altro che scontato. Nimir Abdel-Aziz è un top player, abbiamo provato a contenerlo e ci siamo riusciti in parte, ma penso che abbiamo battuto bene e quando lo facevamo riuscivamo ad allungare mettendo in crisi il loro side out. Nell’ultimo set ci siamo un po’ incartati, ma può capitare: siamo molto contenti di questi tre punti“. Domani l’Italia tornerà in campo contro la Francia: “Sicuramente sarà una battaglia – commenta Michieletto – loro sono una squadra di livello molto alto, quindi noi proveremo a giocarcela e dare il meglio che possiamo. La cosa più importante è stare in campo tranquilli e fare il nostro massimo“. LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri ritrovano la vittoria in VNL: 3-1 contro l’Olanda

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Arriva il quinto successo nella VNL maschile per l’Italia, che riscatta la batosta subita ieri contro gli USA imponendosi sull’Olanda per 3-1. Prestazione molto convincente soprattutto nei primi due set per gli azzurri, che riescono poi a contenere il ritorno degli avversari e imporsi in volata nel quarto. La nazionale di Antonio Valentini raggiunge così provvisoriamente l’Argentina al decimo posto della classifica generale. Decisivo il ritorno nella formazione titolare di Alessandro Michieletto, top scorer con 20 punti in compagnia di Francesco Recine; ottimo anche il contributo di Giulio Pinali con 17 punti. Altra buona notizia per l’Italia il rientro di Gianluca Galassi dopo i problemi fisici dei giorni scorsi. Recuperato anche Mattia Bottolo dopo la lieve distorsione di ieri. Gli azzurri fanno meglio degli avversari a muro (12-7) e in battuta (8-5) nonostante la presenza di Nimir Abdel-Aziz, contenuto a “soli” 24 punti. La cronaca:Valentini ritrova Galassi e lo manda in campo insieme a Cortesia a comporre il reparto centrali, in banda Recine e Michieletto, diagonale formata da Sbertoli e Pinali con Balaso nel ruolo di libero. La gara si apre con un ace di Alessandro Michieletto, ace replicato da Abdel Aziz che porta avanti l’Olanda 1-2. Fase di studio tra le due squadre, Pinali firma il 4-4. Il muro di Michieletto su Nimir vale il doppio vantaggio azzurro 7-5. Al primo time out tecnico Olanda avanti 7-8. Ter Horst mette a segno il punto del 10-11 a favore dell’Olanda dopo un’azione fatta di difese da una parte e dall’altra, ancora Ter Hors a segno per l’11-13. Recine accorcia le distanze, suo il punto numero 13 per l’Italia a meno 1 dall’Olanda. Una ricezione imperfetta dell’Olanda permette agli azzurri di pareggiare i conti prima, e di portarsi in vantaggio poi 16-15 al secondo time out tecnico. L’Italia si porta sul più 3 grazie all’attacco vincente di Michieletto 20-17. Michieletto sale in cattedra, l’ace porta l’Italia avanti 21-17. Una grande difesa di Michieletto permette di ricostruire con Recine che chiude il punto del 22-17. L’errore di Nimir al servizio consegna agli azzurri 6 palle set, 24-18. Pinali chiude col punteggio di 25-19 a favore dell’Italia. Valentini conferma il 6+1 iniziale anche nel secondo set che inizia con un errore al servizio degli olandesi. Le difese di Balaso e Recine e poi il muro di Sbertoli su Ter Horst, Italia avanti 4-3. Il challenge decreta in campo l’attacco di Ter Horst per il vantaggio Olanda 5-6 che si porta al primo time out tecnico sul 7-8. Break dell’Olanda, 3 punti che portano i ragazzi di Piazza avanti 8-11. Il muro di Nimir su Recine ferma l’avanzata azzurra e porta l’Olanda sul 10-13. Michieletto porta ancora un punto tra gli azzurri, e l’attacco out di Nimir porta in parità le due squadre 14-14. Al secondo time out tecnico Olanda avanto 15-16 con l’errore al servizio di Sbertoli. Mosca ferma a muro Tuinstra, Italia avanti 17-16. Recine trova il muro di Nimir e l’Olanda pareggia 20-20, pronto riscatto per Recine che chiude il punto del 21-20 a favore degli azzurri. Dentro Spirito per uno scambio, azzurri alla prima palla set sull’errore al servizio dell’Olanda 24-23. Michieletto gioca col muro avversario in palleggio e chiude il set dopo una bellissima azione 25-23.  Il terzo set inizia con il 6+1 dei precedenti per gli azzurri con l’Olanda subito avanti 2-0. L’Italia ritrova la parità con Recine che gioca col muro olandese 3-3. Michieletto tiene la sfida in parità 6-6. Nimir porta l’Olanda avanti 7-8 al primo time out tecnico. Plak trova il muro su Pinali, 9-9. L’errore in attacco di Michieletto spezza l’equilibrio e manda l’Olanda avanti 12-14. L’ace di Nimir porta a 3 i punti di vantaggio dell’Olanda. Ancora Nimir per il 13-16 che vede l’Olanda avanti al secondo time out tecnico. Una difesa di piede e poi l’attacco, Nimir firma il punto del 16-19. Valentini manda in campo Davide Gardini per Recine per uno scambio prima di lasciare nuovamente spazio a Recine. Il servizio vincente di Tuinstra porta l’Olanda avanti 17-21. Aumenta il vantaggo olandese, ancora Tuinstra per il 22-18. Pinali accorcia le distanze dopo una grande difesa di Sbertoli, Olanda avanti 21-23. Arriva il primo set point per l’Olanda sul 21-24 su errore al servizio dell’Italia. Il muro di Pinali annulla la prima palla set, chiude Nimir per il 23-25 finale.  Nel quarto set con il solito 6+1, azzurri che rincorrono l’Olanda avanti 2-4, riescono a pareggiare i conti e a portarsi avanti ad un ace di Michieletto e a un muro di Pinali 6-4. Ancora Michieletto a segno dai 9 metri per il 7-4 portandosi al primo time out tecnico avanti 8-4 dopo un muro di Recine su Nimir. Recine si ripete ancora su Nimir a muro e porta l’Italia al più 5. L’Olanda cerca di mantenere la scia degli azzurri, il muro di Plak su Pinali vale l’ottavo punto, 12-8. Tra gli azzurri Spirito in campo per Sbertoli, subito a segno di seconda intenzione per il 13-9. Plak, buon momento per lui, due volte a muro su Mosca 14-12 a favore dell’Italia. Michieletto chiude la ricezione lunga degli olandesi e porta l’Italia avanti 16-12 al secondo time out tecnico. Nimir non si arrende e mette a terra il punto numero 14 dell’Olanda contro i 17 dell’Italia. Piazza chiama Nimir in panchina per de Weijer, suo il servizio vincente che porta l’Olanda a due punti dall’Italia, 19-17. Recine interrompe la striscia positiva olandese, suo il punto del 20-18. Torna in campo Nimir sul punteggio di 20-19 per l’Italia. L’ace di Cortesia stacca nuovamente gli azzurri avanti ora di tre punti 22-19. Il muro di Mosca su Tuinstra manda gli azzurri sul 23-20. L’errore in attacco di Nimir consegna agli azzurri la prima palla match sul 24-21. Gara chiusa da un muro di Recine su Nimir per il 25-21 finale.  Italia-Olanda 3-1 (25-19, 25-23, 23-25, 25-21)Italia: Gardini ne, Balaso (L), Galassi 1, Sbertoli 2, Michieletto 20, Nelli ne, Spirito 1, Pinali 17, Cavuto ne, Cortesia 6, Recine 20, Bottolo ne, Mosca 6, Federici (L). All. Valentini.Olanda: Keemink, Ter Horst 12, Van der Ent ne, Dronkers (L), Plak 14, Tuinstra 11, Ottevanger (L), Abdel-Aziz 24, Parkinson ne, Andringa 2, De Weijer, Van Schie ne, Wiltenburg 4, Van Tilburg. All. Piazza.Arbitri: Caçador (Brasile) e Maroszek (Polonia).Note: Durata Set: 27′, 31′, 33′, 30′. Olanda: 5 a, 16 bs, 8 mv, 27 et. Italia: 7 a, 13 bs, 12 mv, 20 et. LEGGI TUTTO

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    Giulio Pinali: “Contro questa squadra è veramente difficile”

    Di Redazione Per un attimo forse ha sognato di calarsi nei panni di Ivan Zaytsev, mettendo a segno due ace di fila contro gli USA che hanno portato l’Italia a una mini-rimonta nel finale di partita: alla fine, però, anche Giulio Pinali ha dovuto arrendersi alla superiorità degli avversari. “È stato un match molto difficile – ha ammesso l’opposto azzurro dopo la gara – abbiamo giocato contro la stessa squadra che 5 anni fa ha disputato le Olimpiadi, e direi che questo è un piacere per noi“. “Loro hanno servito davvero forte – ha continuato Pinali –, toccato tanto a muro e difeso altrettanto: abbiamo dato il massimo per poter lottare alla pari con loro, ma è stato veramente arduo. Domani contro l’Olanda dovremo provare non tanto a giocare meglio, perché credo che la prestazione oggi sia stata buona, ma a portare a casa il risultato“. LEGGI TUTTO