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    Alti e bassi al PalaEur. La decide Roma al tie break contro Bergamo

    Di Redazione L’Acqua & Sapone Roma Volley Club riesce a portare a casa due punti al termine dell’anticipo di giornata contro il Volley Bergamo 1991. Una gara composta da alti bassi, da entrambe le parti di campo, che ha concesso un set per uno fino al tie break conquistato dalle padrone di casa di coach Saja. Per Bergamo ci sono Borgo e Di Iulio, Loda e Lanier, Schölzel e Ogoms con il libero Faraone. Roma le affronta con Trnkova, Bugg, Cecconello, Stigrot, Pamio e Klimets con il libero Venturi. Un inizio combattuto, con Bergamo pronta a mettersi in testa. E in campo si sentono anche i tanti tifosi che hanno raggiunto la capitale da Bergamo. Quando Roma risale da 15-20 e arriva a -1 (19-20), Giangrossi cambia diagonale con Turlà e Cagnin, ma è Lanier (6 punti nel parziale) a tornare ad attaccare (19-22). La nuova entrata Cagnin allunga, Roma annulla una palla set, ma il primo parziale finisce nelle mani rossoblù: 20-25. Acqua & Sapone non ci sta e corre a +4 (8-4). Tornano in campo  Cagnin e Turlà e Schölzel ferma le padrone di casa, a muro e in attacco (9-7). Quando Roma allunga sul 16-8 c’è il ritorno di Di Iulio e Borgo. Torna anche Lanier e mette a terra un doppio attacco (18-10), Ogoms mura e Lanier (5 punti) prosegue la striscia positiva (18-12). Non basta, Trnkova (5), Stigrot (4) e Klimets (4) riportano la parità: 1-1 (25-14). Si riparte con Cagnin opposta a Di Iulio, Lanier attacca, Schölzel fa ace ed è subito 0-2. La battaglia si accende, con Loda si va a +7 (4-11) e Bergamo scatena Cagnin (6, 50%)) e Lanier (4). Roma tenta la reazione con il cambio di diagonale (Avenia-Decortes) quando è sotto 11-21, ma la chiusura del set è a un passo e Bergamo passa a condurre (14-25). Sotto il segno di Lanier (6) la ripresa nel quarto parziale, ma Roma trova subito la reazione e riesce nello strappo del 12-7. Entra Enright sul 15-8 e va subito a segno, ma le padrone di casa volano con Klimets (5) e Strigot (4) e portano il match al tie break. Cagnin apre le danze nel quinto set, Lanier si sposta in diagonale con Di Iulio. E’ punto a punto con l’opposta protagonista, ma il muro di Pamio e un errore in attacco danno il primo break alle padrone di casa. Risponde di nuovo Lanier, il muro di Ogoms porta all’aggancio (7-7) e Cagnin riporta avanti prima del cambio campo. Klimets controsorpassa e trova anche il break (11-9). Lanier e un errore di Roma ed è 11-11 e nuovo punto a punto. Stigrot e Loda fanno poi 13, Stigrot firma il 14 e Pamio chiude l’incontro (15-13). HANNO DETTO. Lino Giangrossi: “Una partita brutta, entrambe volevamo vincere. Noi per metterci in una posizione di classifica più comoda. Ci sono stati tanti strappi, poca continuità. Una partita tanto nervosa, tanta emotività in campo. Peccato, abbiamo perso un’occasione. In questo momento ogni punto è importante e anche questo fuori caso lo è, ma c’è un po’ di rammarico. Loro sono sempre rientrati in campo convinti di poterci mettere in difficoltà. Il quinto set è stato un punto a punto perso per alcuni episodi”. Sara Loda: “Abbiamo giocato a set alterni. Per come abbiamo giocato non potevamo meritare di più anche se speravamo di portare a casa 3 punti”. Lena Sigrot: “Ovviamente sono molto orgogliosa della mia squadra. È stato un match molto duro e il modo in cui l’abbiamo affrontato mi rende veramente fiera. Nelle ultime gare non siamo mai riuscite a vincere un set, per cui farlo in casa e mettendo dei punti in cascina è molto importante per tutte noi. Siamo felici, ma anche pronte per iniziare una nuova settimana di lavoro in vista del prossimo impegno.” Acqua & Sapone Roma Volley Club-Volley Bergamo 1991 3-2 (20-25, 25-14, 14-25, 25-14, 15-13) Roma: Trnkova 13, Bugg 3, Cecconello 9, Stigrot 17, Pamio 7, Klimets 21, Venturi (L); Decortes 2, Rebora, Papa. Avenia, N.e. Bucci, Arciprete. All. Saja Bergamo: Ogoms 7, Di Iulio 2, Borgo 2, Schölzel 10, Lanier 25, Loda 8, Faraone (L); Cagnin 13, Turlà, Enright 1, Öhman. N.e. Cicola. All. Giangrossi Arbitri: Mariano Gasparro e Rosario Vecchione CLASSIFICA9a Giornata Andata 28-11-2021 – Campionato di Serie A1Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 24; Igor Gorgonzola Novara 20; Savino Del Bene Scandicci 17; Vero Volley Monza 17; Unet E-Work Busto Arsizio 17; Il Bisonte Firenze 14; Reale Mutua Fenera Chieri 14; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 9; Volley Bergamo 1991 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bosca S.Bernardo Cuneo 7; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 6; Delta Despar Trentino 5. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Unet E-Work a Bergamo per restare in alto. Zannoni: “Un campo difficile”

    Di Redazione Rientrata nella serata di ieri dalla trasferta belga di CEV Cup, la Unet e-work Busto Arsizio si prepara per un nuovo viaggio, questa volta decisamente più corto ma altrettanto stimolante. Le “farfalle” saranno impegnate domenica al Pala Agnelli di Bergamo contro la neonata Volley Bergamo 1991, attualmente a quota 8 in classifica e sconfitta una settimana fa da Novara proprio tra le mura amiche. Desiderio di riscatto e voglia di migliorare la propria classifica, oltre che il sostegno di un pubblico sempre caldo: queste le insidie orobiche per la Unet e-work, che però arriva al match carica dopo le vittorie contro Firenze e Gent e che sarà a sua volta sostenuta da un nutrito gruppo di tifosi. Almeno cento i fan biancorossi previsti al palazzetto, con gli Amici delle Farfalle pronti a far sentire la propria voce. Il team di Musso, per l’indisponibilità della e-work arena, si allenerà a Milano, oggi al Centro Pavesi e domani all’Allianz Cloud, e partirà per Bergamo domenica mattina per la rifinitura, poi relax in albergo fino alle 15.30. 4 le ex in campo: Lucia Bosetti, Rossella Olivotto, Valeria Battista e Camilla Mingardi, quest’ultima ancora dolorante al mignolo della mano destra, per uno scontro con un tabellone pubblicitario a Gent. Start del match ore 17, diretta streaming su Volleyball World TV. Così il libero biancorosso Giorgia Zannoni: “Giocare contro Bergamo non è mai semplice, è un campo difficile ed è una squadra che non è partita benissimo in campionato ma sta trovando il ritmo: adesso gioca sicuramente una buona pallavolo e arriva da una striscia molto positiva, a parte l’ultima partita contro Novara. Stanno crescendo molto e quindi dovremo essere super aggressive dal primo punto, partendo dalla nostra battuta. Noi dobbiamo mettere in campo tutto quel che di positivo c’è stato nelle ultime settimane: stiamo migliorando volta dopo volta il nostro gioco e il nostro stare in campo insieme, un aspetto positivo che ci servirà molto anche domenica contro Bergamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Show Novara, 3-0 a Bergamo e Bosetti: “Pazienza nei giusti momenti”

    Di Redazione Finisce in tre set la sfida incandescente tra Bergamo e Novara. Una sconfitta per le rossoblù che coach Giangrossi riassume così: “E’ stata una partita complicata contro una squadra veramente molto molto forte che non ci ha dato opportunità. Abbiamo provato a restare aggrappati al match cercando di battere molto forte. Però loro, appena scendi un pochino di livello, hanno talmente tanta qualità che ti mettono in grande difficoltà. Grande merito a Novara, ma noi in alcuni momenti abbiamo espresso una buona pallavolo e una buona intensità che sicuramente ci tornerà utile in altre gare. La cosa migliore? Non abbiamo mollato, anche quando eravamo sotto di diversi punti. Ci abbiamo provato, abbiamo provato a trovare soluzioni. Dobbiamo crescere e maturare e incontrare squadre così forti sicuramente aiuta. Cerchiamo di tornare in palestra con la serenità di aver fatto comunque una prestazione discreta”. Nessuna sorpresa nei sestetti iniziali: Giangrossi conferma la diagonale Di Iulio-Lanier, Loda ed Enright in posto 4, Ogoms e Schölzel al centro e il libero Faraone, Lavarini schiera Hancock e Karakurt, Bosetti e Daalderop, Chirichella e Washington e il libero Fersino. Bergamo lotta, difende e attacca con Lanier ed Enright, Novara risponde con Karakurt che spinge avanti le ospiti (5-11). Giangrossi prova il cambio di diagonale con Turlà e Borgo, Enright rimette in gioco le rossoblù (12-18) che provano a tenere vivo il set ma Karakaurt (6 punti) continua ad andare a segno. Il muro di Ogoms (14-22)  è l’ennesimo tentativo di resistenza a cui rispondono Chirichella e Daalderop (15-25). Bergamo non molla e il boato del pubblico (oltre mille gli spettatori, al limite della capienza consentita) al 7-7 firmato Enright è coinvolgente, così come quello all’ace di Di Iulio per il 10-10. Le rossoblù provano a non lasciar scappare Novara, Giangrossi gioca una nuova diagonale sul 14-19 con Turlà e Cagnin, Di Iulio e Lanier rientrano sul 17-23, ma la rimonta non riesce e le piemontesi si portano avanti di due set (18-25). Si riparte con Cagnin per Enright. Bergamo continua a lottare e riesce a portarsi avanti (8-7), nasce un punto a punto interrotto dal duo Bosetti-Karakurt (11-14). Le difese di Faraone e gli attacchi di Lanier sono la risposta  al tentativo di fuga delle piemontesi (14-16). Ma ancora Karakurt e Washington (premiata MVP a fine match) allungano la distanza e portano Novara alla vittoria (20-25). Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è stata una bella vittoria, importante per i tre punti prima di un periodo intenso ma anche per come è arrivata. Ci sono stati tanti scambi combattuti, abbiamo messo in campo la pazienza giusta nei momenti decisivi ed è un aspetto su cui stiamo lavorando tanto. Per il resto, penso sia stata una partita bellissima anche fuori dal campo, con due splendide tifoserie che si rispettano e che hanno offerto spettacolo sugli spalti”. Il Tabellino Volley Bergamo 1991-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (15-25, 18-25, 20-25) Bergamo: Ogoms 1, Enright 6, Di Iulio 2, Schölzel 1, Lanier 9, Loda 5, Faraone (L); Borgo, Turlà, Cagnin 3. N.e. Öhman, Cicola,. All. Giangrossi Novara: Bosetti 10, Chirichella 7, Hancock 3, Washington 11, Daalderop 11, Karakurt 16, Fersino (L); Herbots 1, Montibeller 1, Battistoni, N.e. Imperiali (L), Costantini, Bonifacio, D’Odorico. All. Lavarini Arbitri: Rossella Piana e Alessandro Cavalieri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo batte Casalmaggiore e le si affianca in classifica. Loda: “Brave a restare concentrate”

    Di Redazione Vittoria e aggancio. Il secondo successo consecutivo di Volley Bergamo 1991 porta ad affiancare proprio Casalmaggiore, avversaria della quinta di Campionato. Una netta vittoria in 3 set vale infatti quota 6 punti in classifica per le rossoblù, grazie ai 26 punti di Khalia Lanier, agli 11 muri punto (4 di Ogoms, 2 di Schölzel) e a una prestazione corale orchestrata da Isabella DI Iulio. Giangrossi conferma il sestetto che una settimana fa ha piegato Vallefoglia, con Lanier opposta a Di Iulio, Schölzel e Ogoms al centro, Loda ed Enright in banda e il libero Faraone. Casalmaggiore sceglie Bechis al palleggio in diagonale con Malual, Zambelli e Guidi al centro, Braga e Shcherban a completare il sestetto con il libero Carocci. Un avvio di gara senza padrone finché Enright e i muri di Lanier e Ogoms non firmano lo scatto del +4 (7-11). Dopo il time out di Casalmaggiore, Bergamo prova a scappare con gli attacchi di Lanier e Enright. Rispondono Braga e Malual, ma Bergamo resta padrona del set, arriva a +8 (11-19), difende e contrattacca con Loda e alle ospiti non basta il cambio di diagonale con Di Maulo e Zhidkova: Lanier, con il suo ottavo punto, chiude al 20-25 e porta le rossoblù avanti di un set. Shcherban e Zhidkova sono i terminali di attacco che rispondono a Enright e Lanier in avvio di secondo parziale e sorpassano al 10-9. Lanier e Loda riportano avanti le rossoblù, l’ace di Enright fa +2 (10-12), Lanier (7 punti nel set) firma il +4 (11-15). Il +6 arriva con l’ace di Loda (13-19), domina il rossobù e Casalmaggiore non può che arrendersi al muro di Ogoms che chiude il parziale al 15-25. Bergamo prova a tenere alto il ritmo, Di Iulio innesca a ripetizione Lanier e apre il gioco anche al centro, Casalmaggiore si aggrappa a Shcherban e Zhidkova per restare agganciata al match e per il sorpasso al 10-9. Cagnin dà respiro a Loda sul 14-13 e va subito a segno, ma le padrone di casa, nella fase più calda del set, agguantano il break del 18-16 e allungano con Zambelli (20-17). Enright e il muro di Ogoms ricostruiscono la parità (20-20), Lanier, con i suoi 11 punti, riporta avanti Bergamo, il muro di Schölzel porta invece ai titoli di coda (22-25) e alla vittoria. Sara Loda: “Siamo molto contente perché sappiamo che avversaria è Casalmaggiore, non molla mai. Sapevamo che avremmo dovuto avere molta pazienza e siamo state molto brave a restare concentrate in tutti i set. Continuiamo la nostra striscia positiva”. Si torna in campo sabato: al PalaBarton di Perugia, Volley Bergamo 1991 andrà in scena alle 18.30. TabellinoVBC Trasport Pesanti Casalmaggiore-Volley Bergamo 1991 0-3 (20-25, 15-25, 22-25)Casalmaggiore: Braga 8, Bechis 2, Guidi 2, Malual 3, Shcherban 11, Zambelli 3, Carrocci (L); White 1, Zhidkova 12, Di Maulo 2, Mangani 1, Szucs, N.e. Ferrara (L), Rahimova. All. VolpiniBergamo: Ogoms 5, Enright 10, Di Iulio 1, Schölzel 7, Lanier 26, Loda 6, Faraone (L); Borgo 1, Cicola, Turlà, Öhman, Cagnin 3. All. GiangrossiArbitri: Luca Grassia e Michele Marotta Note: Battute Vincenti: Casalmaggiore 1, Bergamo 3 Battute Sbagliate: Casalmaggiore 5, Bergamo 5 Muri: Casalmaggiore 4, Bergamo 11 Errori: Casalmaggiore 16, Bergamo 12Durata set: 30’, 23’, 33’ (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Monza senza freni: Bergamo travolta in tre set

    Di Redazione Secondo successo consecutivo, primo esterno della stagione, per la Vero Volley Monza, che espugna il palazzetto del Volley Bergamo 1991 con un rotondo 3-0. Danesi e compagne sfornano una performance convincente e determinata, risolvendo le situazioni complicate della gara a proprio favore e portandosi a casa la piena posta. In un primo set molto equilibrato, con Lanier e Borgo a trainare Bergamo, Monza risponde con una ispirata Stysiak ed un’efficace Lazovic (entrambe schierate da titolari, rispettivamente autrici di 17 e 15 punti) a mettere a terra palloni pesanti che valgono l’1-0. Vinto il primo gioco, la Vero Volley si riconferma anche nel secondo pur dovendo fare i conti con una squadra avversaria generosa e mai doma. Loda, entrata per Cagnin, spinge le sue alla rincorsa, ma la squadra monzese è ancora brava a sprintare con lucidità nella fase finale di gioco grazie ad un buon turno al servizio di Gennari ben finalizzato da Stysiak. Con una buona continuità dai nove metri, nel terzo set le monzesi riescono a ritagliarsi occasioni di contrattacco ed una maggiore continuità a muro: Zakchaiou e Candi toccano tanti palloni, Lazovic e Stysiak martellano forte e la Vero Volley conquista subito il vantaggio utile a risolvere la pratica. La cronaca:Gaspari sceglie Orro al palleggio, Stysiak opposto, Danesi e Zakchaiou al centro, Lazovic e Gennari bande, Parrocchiale libero. Giangrossi risponde con Di Iulio-Borgo, Scholzel e Ogoms centrali, Cagnin e Lanier schiacciatrici e Faraone libero. Bergamo scappa subito avanti con Borgo, ma le monzesi non perdono contatto grazie a Stysiak (4-3). Un filotto di quattro punti della Vero Volley, firmato da due lampi a testa di Lazovic-Danesi, vale il sorpasso, 6-8, ma le padrone di casa agganciano nuovamente con Cagnin e Ogoms (un muro su Lazovic e Stysiak), 9-9. Altro break delle rosablù, complici due errori delle bergamasche, e un ace di Danesi, e Giangrossi chiama time-out sul 9-13. La Vero Volley tenta la fuga con Gennari, 11-15, ma con l’ace di Borgo e qualche sbavatura monzese Bergamo risale 13-15, costringendo Gaspari al time-out. Dentro Van Hecke per Stysiak e Boldini per Orro: l’opposto belga spezza il filotto delle avversarie con un attacco vincente ed un muro su Lanier, spingendo le sue sul 15-18. Ancora Van Hecke protagonista con un buon turno al servizio che coincide con il 16-20 Vero Volley ed il time-out Bergamo. Finale di set a tinte monzesi, con un lampo di Lazovic a valere il 21-25.  Break Vero Volley in avvio di secondo set con due ace di Gennari, prontamente recuperato da Bergamo con Lanier (2-2). Equilibrio fino al 7-7, con Danesi e Lazovic in evidenza per Monza e Loda a tenere in corsa Bergamo. Punto a punto di grande intensità fino al 10-10, poi arrivano il lungolinea di Stysiak e l’ace di Zakchaiou a valere il break Monza, 10-12. Ancora squadre che si rispondono colpo su colpo, con Bergamo brava a sfruttare un buon turno in battuta di Loda per mettere la testa avanti, 15-14. Dentro Van Hecke per Stysiak, ma Lanier la mura ed è ancora parità (17-17). Gennari spinge le sue con due attacchi vincenti consecutivi, 17-19, Giangrossi chiama la pausa e, alla ripresa del gioco, Lanier e Loda pareggiano nuovamente i conti (19-19). Dentro Candi per Zakchaiou: errore di Lanier, attacco vincente di Lazovic, più due Vero Volley, 20-22 e time-out Bergamo. Due errori di Monza coincidono con la parità Bergamo (22-22), poi lampo di Lazovic, muro di Danesi su Loda e fiammata di Stysiak, dopo quella di Borgo, a chiudere il parziale sul 23-25.Lazovic sigla il primo break di Monza nel terzo set, Loda per il meno uno Bergamo, 2-3. Ancora Loda a segno, poi Lanier ad imitarla bene e bergamasche avanti 6-5. Stysiak sale in cattedra con un attacco e un ace portando avanti le sue, ma è l’equilibrio a regnare fino al 7-7. Con due giocate a testa di Gennari e Stysiak la Vero Volley sale sul 7-11 e Giangrossi chiama a raccolta le sue. Prosegue il turno dai nove metri di Gennari, capace di agevolare le offensive monzesi con Lazovic (7-13); Bergamo tenta di aggrapparsi a pochi errori delle ospiti per rimanere in corsa. Quando Stysiak però inizia a spingere con costanza, le padrone di casa non riescono a replicare e Monza incrementa 11-18. Un errore per parte dai nove metri agevola la discesa delle rosablù, avanti 13-23 con il muro di Orro su Borgo e la giocata d’astuzia di Lazovic. E’ proprio la banda serba a chiudere il set 15-25.  Katarina Lazovic: “Sapevamo che avremmo dovuto giocare la nostra migliore pallavolo per vincere questo match. Bergamo è un’ottima squadra e stasera l’ha dimostrato. Nei momenti che contavano però siamo state lucide e abbiamo portato a casa i tre punti. Possiamo e dobbiamo sicuramente crescere, ci stiamo conoscendo meglio giorno dopo giorno e gara dopo gara potremo migliorare ulteriormente. Il gruppo è forte e solido: ci vorrà pazienza per esprimerci al massimo ma siamo sulla giusta strada“.  Giorgia Faraone: “C’è molto rammarico anche quest’oggi perché ci sono momenti della partita in cui si vedono tante cose buone. Forse ci demoralizziamo troppo presto, nel secondo set potevamo farcela e invece siamo un po’ calate nel finale. Dobbiamo riuscire a superare questi momenti“. Volley Bergamo 1991-Vero Volley Monza 0-3 (21-25, 23-25, 15-25)Volley Bergamo 1991: Lanier 11, Ogoms 3, Borgo 7, Cagnin 5, Schoelzel 6, Di Iulio; Faraone (L). Ohman, Enright 1, Cicola, Turlà, Loda 9. Ne. Marcon. All. Giangrossi.Vero Volley Monza: Lazovic 15, Danesi 8, Stysiak 17, Gennari 12, Zakchaiou 5, Orro 2; Parrocchiale (L). Boldini, Candi, Van Hecke 2. Ne. Mihajlovic, Davyskiba, Moretto, Negretti.Arbitri: Curto, Papadopol.Note: Spettatori 307. Durata set: 27′, 31′, 25′. Tot. 1h23′. Volley Bergamo 1991: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, muri 7, errori 14, attacco 32%. Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, muri 10, errori 17, attacco 46% (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci batte in casa Bergamo 3-1

    Di Redazione L’anticipo della seconda giornata di A1 si conclude con la vittoria della Savino del Bene Scandicci; un 3-1 combattuto contro una Pallavolo Bergamo 1991 agguerrita. Per la sfida contro la formazione orobica coach Barbolini è costretto a fare a meno di Camera, Merlo e Malinov, che non al meglio va in panchina. Il tecnico scandiccese ritrova però Pietrini che, recuperata dal problema muscolare delle ultime settimane, parte in sestetto. Il 6+1 della Savino Del Bene così è quello con la giovane Milanova titolare al palleggio, Lippmann confermata da opposto, Alberti e Lubian al centro, Natalia e Pietrini in banda e Castillo, alla prima da titolare in maglia Savino Del Bene, come libero. Bergamo risponde con Di Iulio al palleggio, Borgo Ana Paula da opposto, Ogoms e Schoelzel al centro, Lanier e Loda in banda e Faraone come libero. La gara viene preceduta da alcune premiazioni speciali, Antropova riceve il pallone d’oro come miglior realizzatrice della scorsa stagione di Serie A2, mentre le due azzurre Malinov e Pietrini sono insignite di un riconoscimento consegnato dal Comune di Scandicci per premiare le prestazioni delle due atlete che con la nazionale italiana hanno vinto l’ultimo Campionato Europeo. Avvio di gara marchiato a fuoco da Pietrini e Lippmann: risultato sul 6-1 con tre punti della schiacciatrice azzurra e due della teutonica. Bergamo è costretta al time out, ma la Savino Del Bene continua a martellare. Un ace di Lubian vale per il 9-3, Alberti ampia il solco con il muro del 10-3. Natalia piazza a terra due punti e il risultato arriva fino al 13-4, obbligando Bergamo al secondo time out del set. Anche la seconda pausa richiesta dagli orobici non influisce sull’avanzata della Savino Del Bene, che realizza il 16-7 con un muro in solitaria di Lippmann. Con uno splendido attacco Pietrini mette a segno il punto del 18-9, poco dopo Natalia firma il +10 (20-10). La Savino Del Bene gestisce il vantaggio e si aggiudica in scioltezza il set (25-15). Il secondo set si apre con la reazione di Bergamo, che passa al comando sul 1-3. La Savino Del Bene non si scompone, rincorre e pareggia i conti sul 4-4, prima di piazzare il sorpasso con il 5-4 di Pietrini. Scandicci si spinge fino al +3 (8-5), ma Bergamo rimane aggrappata con le unghie alla partita e pareggia sull’8-8 con Lanier. La formazione di Barbolini ricostruisce da capo il vantaggio, con Natalia e Lippmann che firmano i punti che portano il risultato sul 13-9 e obbligano coach Giangrossi al time out. Lippmann è protagonista del bel muro del 16-10, Pietrini invece trova il 17-12 dopo uno scambio lungo e ricco di difese. Bergamo riesce a riportarsi sul -3 ed a mettere un po’ sotto pressione la Savino Del Bene, sul 19-16 così Barbolini chiama il time out. Il set è tirato e una dimostrazione è il punto del 20-17, che arriva grazie ad un muro di Natalia che chiude un lungo scambio. Bergamo non si arrende e arriva in parità sul 20-20, Barbolini decide di inserire Orthmann per Natalia e Malinov per Milanova. Bergamo arriva al sorpasso con il punto del 21-22, ma due punti consecutivi di Lippmann (23-22) riportano in vantaggio la Savino Del Bene e obbligano Bergamo ad un cruciale time out. Un errore al servizio per parte porta la sfida ai vantaggi, dove le giocate decisive sono quelle di Pietrini, che a muro fa il 25-24, e di Lippmann, che con un ace fissa il 26-24. Anche nella terza frazione di gara comincia meglio Bergamo, che si porta avanti sul 3-6.Un bell’attacco in diagonale di Natalia e un muro di Alberti portano la Savino Del Bene sul -1 (5-6). Bergamo riallunga fino al 5-8 con un punto fortunoso di Lanier, un ace di Milanova comunque riporta Scandicci sul -1 (7-8). La formazione orobica torna ad allungare ed una pipe della solita Lanier porta il punteggio sul 7-11. Barbolini ferma il set con un time out e trova la risposta di Lippmann e Pietrini (9-12). Il tecnico della Savino Del Bene cambia le carte in tavola inserendo Antropova e Ana Beatriz al posto di Lubian e Lippmann, ma Bergamo si innalza fino al 10-15. Natalia realizza il 13-16 con un mani out magistrale che premia delle ottime difese scandiccesi, mentre Antropova appena entrata si rende subito utile con quattro punti vitali. Sul 14-16 Giangrossi deve fermare l’avanzata della Savino Del Bene e chiama un time out. Acciuffato il pari grazie al 16-16 realizzato a muro da Milanova, la Savino Del Bene pensa di andare in fuga, ma Bergamo non si arrende e si porta nuovamente in vantaggio (16-19). Sul 17-21 si rivede in campo Malinov, ma la Savino Del Bene non riesce ad invertire la rotta e il set si chiude 20-25 per Bergamo. Set combattuto il quarto, che si apre con le due squadre a fronteggiarsi punto a punto. La Savino Del Bene avanti di due punti (6-4) e anche dopo altre quattro parità è nuovamente la squadra di Barbolini ad andare in vantaggio di due lunghezze con il 12-10 di Antropova. Pietrini firma il 13-11 e Scandicci si trova tre punti avanti grazie al “murone” del 15-12. Sul 16-13 Giangrossi spende un time out e sempre il tecnico bergamasco deve chiamare un “tempo” dopo il muro del 18-13 realizzato da Natalia. Il finale di set è un monologo scandiccese, con la Savino Del Bene che si impone 25-15, vince il quarto set e la sua prima gara in campionato. Coach Barbolini post partita: “Siamo una squadra che gioca sempre con la spada di Damocle dell’errore e di essere un po’ imprecise. Nei momenti in cui possiamo evitarlo dobbiamo evitarlo. A metà secondo set abbiamo sbagliato quattro attacchi su cinque e loro sono rientrate in partita. Il terzo set da 11-16 siamo andati 16-16 e dopo abbiamo sbagliato noi. Sono errori che non dobbiamo commettere. Nel primo set siamo partite molto attente e determinate e allo stesso modo abbiamo fatto anche nel quarto set. Dopo che avevamo perso il terzo, abbiamo capito che dovevamo tornare a mettere attenzione e così il set è filato via abbastanza liscio.” Isabella Di Iulio: “Siamo partite male, poi siamo riuscite a prendere ritmo e fiducia, abbiamo sistemato alcune cose, ma non siamo state brave a tenerle fino alla fine della partita. Dovevamo approfittare della loro flessione, ma il servizio non è andato bene così come la difesa. Con Trento siamo partite a bomba e poi ci siamo spente, oggi è successo il contrario”. Emma Cagnin: “Sono contenta del contributo che ho dato, ma so che potevo dare di più, anche nel quarto set. A casa di Scandicci non era facile, siamo partite con il freno a mano tirato. Mantenendo il ritmo del terzo set anche nel quarto, forse, un punto avremmo potuto farlo. Dobbiamo lavorare sulla difesa e anche in copertura possiamo fare meglio”. RISULTATIIgor Gorgonzola Novara-Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0-0Vero Volley Monza-Reale Mutua Fenera Chieri 0-0Savino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-15, 26-24, 20-25, 25-15)Delta Despar Trentino-Bosca S.Bernardo Cuneo 0-0Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 0-0Acqua & Sapone Roma Volley Club-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 0-0Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Unet E-Work Busto Arsizio 0-0 PROSSIMO TURNO20-10-2021 20:30Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara (21-10-2021 20:30)Unet E-Work Busto Arsizio – Bartoccini-Fortinfissi Perugia (20-10-2021 20:45)Il Bisonte Firenze – Delta Despar TrentinoBosca S.Bernardo Cuneo – Savino Del Bene ScandicciAcqua & Sapone Roma Volley Club – Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore (20-10-2021 19:30)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Reale Mutua Fenera Chieri (20-10-2021 19:30)Volley Bergamo 1991 – Vero Volley Monza CLASSIFICA 2a Giornata Andata 17-10-2021 – Campionato di Serie A1Igor Gorgonzola Novara 3; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 3; Acqua & Sapone Roma Volley Club 3; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3; Reale Mutua Fenera Chieri 3; Delta Despar Trentino 3; Unet E-Work Busto Arsizio 3; Savino Del Bene Scandicci 3; Vero Volley Monza 0; Volley Bergamo 1991 0; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 0; Bosca S.Bernardo Cuneo 0; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 0; Il Bisonte Firenze 0. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Piani fa il vuoto a suon di ace, la Delta Despar sbanca Bergamo

    Di Redazione Bergamo si conferma campo amico per la Delta Despar Trentino che ottiene la terza vittoria in altrettante sfide disputate nella città orobica iniziando la stagione 2021-22 con una importantissima vittoria. Il successo contro il Volley Bergamo 1991, diretta concorrente per la salvezza, arriva in rimonta dopo il primo set perso e porta la firma di Vittoria Piani, MVP e top scorer dell’incontro con 17 punti ma soprattutto autrice di ben 7 ace. Alle padrone di casa non basta la prova di Khalia Lanier, partita bene ma andata in calando. La cronaca:Organico al completo per entrambi gli allenatori, che partono con i previsti “sei più uno”. Delta Despar Trentino con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero-Màrin in banda, Berti e Furlan al centro e Moro libero. Giangrossi risponde con Di Iulio al palleggio, Ana Paula Borgo opposto, Lanier e Loda schiacciatrici, Ogoms e Scholzel al centro e Faraone libero. Subito i muri di Nizetich portano la Delta Despar Trentino davanti nel punteggio (1-3) ma ben presto è lesta Bergamo a riportarsi sotto con l’attacco sul nastro della stessa argentina (4-4). Si va avanti punto a punto sino a metà frazione quando il turno in battuta di Ogoms scava il solco tra le due formazioni (19-14). Bertini inserisce forze fresche come Piva, Stocco e Mason e il cambio porta i suoi frutti riuscendo Trento ad annullare cinque palle match con due ace di Piani (24-19), prima del 25-23 firmato da Lanier. Inizio secondo set a tinte gialloblù con Rivero che firma il più 4 (5-9). Di Iulio ferma Nizetich e successivamente Piani attacca out riportando nel set il Volley Bergamo 1991 (13-13). Si arriva punto a punto sino alle battute conclusive quando ci pensa Piani a mettere a terra l’attacco del set (23-25). Terzo parziale tutto in favore della Delta Despar Trentino che riesce sin dalle prime battute a mettere tra sé e il Volley Bergamo 1991 punti importanti (4-7). Rivero al servizio firma il break decisivo con anche due punti personali (9-15). Finale a senso unico con la parola fine al set che lo mette il pallonetto spinto della capitana gialloblù Nizetich (18-25). Nel quarto set la stessa Nizetich si conferma vera mattatrice assieme agli ace di Piani, fattore in più di questa sfida (2-7). Non demordono sino alla fase centrale del match le padrone di casa arrivando fino al meno 1 (11-12) per poi commettere qualche errore diretto di troppo e vedere la Delta Despar Trentino fuggire nuovamente sul più 4 (12-16). Chiude l’incontro l’mvp di giornata Vittoria Piani (18-25). Vittoria Piani: “Siamo partite molto contratte e tese pagando probabilmente il fatto di non essere più abituate a giocare con il pubblico. Ci ha fatto però molto piacere poter ritrovare. I tifosi ed essere riuscite ad esprimerci, nei successivi tre set, sui livelli che ci competono. Strada facendo ci siamo rilassate e siamo diventate noi stesse, riuscendo ad esprimere una pallavolo piacevole e concreta“. Lino Giangrossi: “Siamo partiti bene, come volevamo, concentrati e facendo bene tante cose, ma da metà del secondo set siamo diventati meno aggressivi in battuta e loro hanno giocato spesso con palla in mano. Così abbiamo iniziato a subire. Bravi loro, noi continuiamo a lavorare“. Volley Bergamo 1991-Delta Despar Trentino 1-3 (25-23, 23-25, 18-25, 18-25)Volley Bergamo 1991: Di Iulio 3, Ana Paula Borgo 5, Loda 5, Lanier 15, Ogoms 7, Schoelzel 8, Faraone (L); Enright 2, Cicola 0, Turlà 0, Cagnin 1, Colleoni ne. All. GiangrossiDelta Despar Trentino: Raskie 1, Piani 17, Nizetich 10, Rivero 15, Furlan 8, Berti 5, Moro (L); Mason 2, Piva 0, Stocco 0, Botarelli ne, Rucli ne. All. BertiniArbitri: Maurizio Canessa e Gianfranco PiperataNote: Durata: 31’, 31’, 27’, 25’ (totale 2h05’). Volley Bergamo 1991 (attacco 37, muro 6, battuta 3, errori attacco 8, errori battuta 13), Delta Despar Trentino (attacco 42, muro 4, battuta 12, errori attacco 11, errori battuta 18). Mvp: Piani (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo inno, nuove maglie, nuovo nome: inizia l’era Volley Bergamo 1991

    Di Redazione E’ il Palazzetto dello Sport di Bergamo ad ospitare il battesimo ufficiale della nuova Volley Bergamo 1991, in una serata che chiama a raccolta la città, i tifosi, gli artefici del nuovo corso e i protagonisti che per un’intera stagione sportiva indosseranno sul campo la maglia rossoblù. E’ l’essenza pura della pallavolo bergamasca a sfilare sul palcoscenico più prestigioso che il volley femminile abbia mai conosciuto in Italia. Per questo la madrina della serata non poteva che essere una delle più grandi protagoniste della storia della pallavolo: Leo Lo Bianco, palleggiatrice campione del mondo, due volte campione d’Italia e tre volte campione d’Europa. Dopo un tour cittadino a bordo di un London Bus che ha accompagnato la squadra per le vie di Bergamo prima di sbarcare al Palazzetto dello Sport, sul campo da gioco, per un giorno trasformato in palcoscenico, sfilano tutte le stelle che illuminano una serata cha sa di magia. Si comincia da capitan Sara Loda, la cui storia sportiva è il simbolo di questo gruppo: nata a Bergamo, cresciuta sportivamente a Bergamo, tenace capitano che incarna la qualità e lo spirito dell’essere bergamasca e capace di essere trascinatrice, in campo e fuori. Si prosegue con tante novità: da Marie Schölzel, centrale, due volte vincitrice del Campionato tedesco oltre che di una Coppa di Germania e tre Supercoppa, a Alicia Ogoms, fresca medaglia di bronzo alla NORCECA Champions Cup con la Nazionale canadese, da Ana Paula Borgo, l’opposto brasiliano impegnata in Turchia solo una stagione fa, alla campionessa del mondo under 20 Emma Cagnin, e alla palleggiatrice Isabella Di Iulio, pronta a vestire il ruolo di direttore d’orchestra e a dare un prezioso contributo di esperienza, fino alla giovanissima Luna Cicola, classe 2004, al debutto in serie A1 come la palleggiatrice Sofia Turlà. Ma tra tante novità, anche alcuni volti ben noti a Bergamo per gli amanti del volley: il libero Giorgia Faraone, la schiacciatrice portoricana Stephanie Enright e quella americana Khalia Lanier.  E poi ecco chi dalla panchina le guiderà: Lino Giangrossi e il suo Staff Tecnico. All’allenatore rietino sarà affidato il compito di intrecciare i talenti che compongono il gruppo e rendere unico l’assetto della squadra. Sarà lui a dover gestire il potere unico di questo gruppo di donne e atlete mosse da un’irresistibile voglia di entusiasmare. Sulle tribune anche le tante giovani atlete del Volley Bergamo Celadina: l’immagine del futuro che guarda al presente. Tante bambine, ragazze, donne, accompagnate dalle loro famiglie, che hanno voluto essere la cornice della presentazione. Volley Bergamo 1991 ha, inoltre, presentato il suo nuovo inno: nasce da un’idea della Nobiltà Rossoblù di rendere omaggio alla nuova società sottolineandone il coraggio e lo spirito d’appartenenza alla città. Il titolo “Voglia di vincere” richiama le ambizioni e il profondo desiderio di essere protagonisti, ma il testo, in molte delle sue strofe, oltre a far risaltare il legame con la città (“sento la mia città che ci crede, rossoblu è la mia unica fede”), racconta anche il “passaggio” tra il passato e il presente, richiamando tutte le iniziative e gli sforzi profusi negli scorsi mesi per ridare vita alla pallavolo femminile di serie A a Bergamo (“è una storia di amore e coraggio”). Composto da Stefano “UBI” Scioscia, cantato da Plug Style e prodotto da Dj Andrea V. Pisoni, l’inno accompagnerà il Volley Bergamo 1991 in tutti i suoi match casalinghi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO