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    Alicia Ogoms tra Polonia e Italia: al centro della rete per Bergamo

    Di Redazione È la canadese Alicia Ogoms l’ultimo tassello del reparto centrale di Bergamo, volto noto al Campionato italiano grazie alle esperienze a Firenze, la passata stagione, e prima ancora, nel 2017, a Legnano. La A1 non è dunque una novità per la centrale della Nazionale canadese, classe 1994 per 194 centimetri di altezza. Alicia si è trasferita dal Canada agli Stati Uniti per laurearsi e giocare a pallavolo nella stessa Università che ha cresciuto Khalia Lanier, la Southern California, quindi è volata in Europa per fare del volley la sua vita: «Mi sono laureata un anno prima che Khalia arrivasse. Poi, tutta la mia carriera si è divisa tra la Polonia e l’Italia: da Pila alla SAB Volley a Legnano, da Kalisz a Bielsko-Biala e infine Il Bisonte Firenze. In Nazionale sono arrivata subito dopo l’università». E con la maglia della Nazionale canadese è stata premiata quale Miglior Centrale al torneo di qualificazione della NORCECA Challenger Cup nel 2018. Si è fatta raccontare Bergamo da Beta Dumancic e da Kiera Van Ryk, che l’hanno preceduta in città nelle stagioni scorse: «Ho parlato con Beta e mi ha detto grandi cose sulla città e sul club. Anche Kiera ha apprezzato molto il suo anno in Italia e mi ha raccontato solo cose positive». E proprio per la città, il club e in particolare per i tifosi ha un messaggio: «Ai tifosi di Bergamo 1991 vorrei dire che sono emozionata e onorata di rappresentarvi. Farò del mio meglio per aiutare la squadra a vincere il più possibile. Sono una gran lavoratrice, cerco di tenere sempre un atteggiamento positivo e adoro giocare. Fuori dal campo mi vedrete più riservata di come appaio quando gioco, ma so che amerò stare con voi». LA SCHEDA Alicia Shanice Ogoms nasce a Winnipeg, in Canada, il 2 aprile 1994. Studia e gioca a pallavolo negli Stati Uniti, dove partecipa alla NCAA Division I dal 2012 al 2015 con la Southern California. Nella stagione 2016-17 firma il suo primo contratto professionistico col Pila, nel massimo campionato polacco, mentre nella stagione seguente viene ingaggiata dalla SAB Volley Legnano, in A1. Torna in Polonia per un biennio, difendendo i colori del Kalisz nel campionato 2018-19 e poi quelli del Bielsko Biala nel campionato seguente, mentre, dopo qualche mese di inattività, a metà dell’annata 2020-21 ritorna nella massima serie italiana con Il Bisonte Firenze. In Nazionale fa il suo esordio nel 2016, in occasione della Coppa panamericana, torneo nel quale conquista la medaglia di bronzo nel 2018. Nel 2019 vince la medaglia d’oro alla Volleyball Challenger Cup, seguita da due bronzi alla NORCECA Champions Cup e al campionato nordamericano. Vittorie Con la Nazionale Coppa panamericana 2018: medaglia di bronzo Volleyball Challenger Cup 2019: medaglia d’oro NORCECA Champions Cup 2019: medaglia di bronzo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fatim Kone a Bergamo: “Mi piace mettermi in gioco, questa è la piazza giusta”

    Di Redazione Un’esplosione di grinta per Volley Bergamo 1991: al centro arriva Fatim Kone, classe 2000, la passata stagione a Firenze e una lunga e vittoriosa esperienza giovanile in azzurro. «Ho avuto un bel percorso finora – racconta la neo-centrale rossoblù – ma Bergamo è una grande opportunità per dimostrare il mio valore. Ho iniziato a Casalpusterlengo, a casa, ma poi ho avuto la fortuna di farmi notare in un torneo a Cesenatico e di continuare il mio cammino di crescita alla Pro Patria Milano. Al Club Italia sono arrivata dopo 4 anni a Settimo Torinese e dopo le convocazioni in Nazionale». Un cammino ricco di medaglie proprio quello in Nazionale: «Ho iniziato con l’under 16 e sono arrivata fino all’under 20 giocando Europei, Mondiali e un’Olimpiade giovanile. Abbiamo vinto un oro mondiale e un oro al Festival Olimpico giovanile con l’under 18, poi un oro Europeo under 19 e un argento Mondiale under 20». E proprio in quest’ultima competizione Kone è stata la seconda miglior centrale del torneo con 101 punti realizzati. «Ma il mio sogno azzurro resta l’Olimpiade. Lavorerò per arrivarci…». Una grandissima esplosività la contraddistingue dentro e fuori il campo, un vero vulcano: «Mi piace fare squadra, coinvolgere le compagne, aiutarle nei momenti di difficoltà. So essere grintosa e competitiva, ma mi piace anche sdrammatizzare e scherzare nel momento giusto. Ma, soprattutto, mi piace mettermi molto in gioco». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Bergamo riparte anche da Khalia Lanier: “Società diversa, stesse fantastiche persone”

    Di Redazione Un attacco a stelle e strisce per Volley Bergamo 1991 con Khalia Lanier, che sarà uno dei punti di forza per la stagione 2021-2022. Volto noto al pubblico bergamasco, la schiacciatrice americana ha scelto di condividere il nuovo progetto societario e tecnico e di restare nella città che l’ha accolta un anno fa alla sua prima esperienza da professionista dopo quella universitaria negli Stati Uniti: «Sono felice di poter restare a Bergamo, – conferma Khalia – Volley Bergamo 1991 sarà una società diversa, ma la gente e l’ambiente saranno gli stessi e sono contenta di far parte del nuovo ciclo. Ho scelto di restare proprio perché ho amato la gente e la passione che ho trovato fin dal primo minuto a Bergamo. Me li sono goduti solo in parte a causa delle restrizioni e dei palazzetti chiusi, ora spero di avere l’occasione per vivere la città, la squadra e i tifosi al 100%» Lanier, lasciata l’Italia solo pochi mesi fa, si è trasferita a Porto Rico, dove sta partecipando alla Liga de Voleibol Superior con la maglia del Pinkin de Corozal: «È una bellissima esperienza che mi sta regalando momenti intensi e sono grata per i progressi che sto facendo anche fuori dal campo da un punto di vista mentale. Questa è anche una grande occasione per lavorare su me stessa». Bergamo vedrà dunque in campo una Lanier cresciuta, più esperta e decisa a ritagliarsi uno spazio importante nel campionato italiano: «Mi metterò a disposizione della nuova società e del nuovo staff e sono davvero elettrizzata al pensiero del mix che andremo a costruire con l’esperienza dello scorso anno e le nuove idee che arriveranno con le nuove ragazze. Cresceremo come singole e faremo crescere la squadra». LA SCHEDA Khalia Lanier nasce il 19 settembre 1998 a Scottsdale, in Arizona, è alta 186 centimetri ed è figlia d’arte: il padre è infatti Bob Lanier, ex stella del basket NBA a Detroit e Milwaukee. Arizona Storm, Xavier College Prep e USC College sono state le sue squadre. Prima di arrivare in Italia, nella Zanetti Bergamo nel 2020, ha giocato per l’Università della California del Sud. Ha ricevuto numerose nominations tra cui la menzione d’onore dell’AVCA All America, del Volleyball Magazine All America e dell’AVCA All-Pacific South Region Team e ha ricevuto il premio MVP Bubly Invitational e Trojan Invitational. Ha due fratelli, Ravance e Kamal, e una sorella, Kahori, da cui ha preso la passione per la pallavolo. Al termine del Campionato italiano 2020-2021 si è trasferita a Porto Rico per partecipare alla Liga de Voleibol Superior con la maglia del Pinkin de Corozal. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Bergamo 1991 ufficializza l’opposta Ana Paula Borgo

    Di Redazione Dal Brasile passando per la Turchia: arriva in Italia Ana Paula Borgo. Sarà lei l’opposta del Volley Bergamo 1991, come da tempo anticipato. La giocatrice verdeoro si presenta così, entusiasta per la nuova avventura: “Sono una persona estroversa, un tipo vivace, agonista sul campo, felice di festeggiare ogni punto e ogni vittoria con le mie compagne per sentirmi parte del gruppo. Sarà così anche a Bergamo, sento che saremo una squadra brillante e lasceremo una scia luminosa!“. Nata a Bauru, in Brasile, nel 1993, ha lasciato la pallavolo del suo paese solo nella scorsa stagione per trasferirsi in Turchia: “Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di 10 anni nella mia città natale. A 15 anni sono andata a São Caetano e ho giocato lì per 6 anni, poi con il Pinheiros, l’Osasco, il Dentil Praia, il Fluminense e la scorsa stagione ho giocato con il Nilufer, in Turchia. In Brasile ho vinto la Brazil Cup, mi sono classificata per due volte al secondo posto nella Superliga e una volta nel Campionato Sudamericano, e per due volte sono stata campione di San Paolo. Con la Nazionale sono stata Campione del Sudamerica, Campione del Mondo under 23 e Vicecampione in VNL“. Sarà in Italia tra poche settimane: “Non vedo l’ora di conoscere tutto di Bergamo e dell’Italia, perché sono anch’io un po’ italiana: la mia bisnonna era italiana e ho sempre desiderato conoscere le mie origini. Per ora mi sto informando navigando sul web, ma credo che farò molte domande a Samara: è una cara amica e sono felice che abbia giocato a Bergamo prima di me. Ho anche tanta voglia di incontrare i tifosi: spero che saranno davvero tanti a seguirci e a entusiasmarsi con noi, perché adoro sentirmi circondata da loro e caricata dal tifo. Voglio che facciano parte della storia come noi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Loda sarà il capitano del nuovo Volley Bergamo 1991

    Di Redazione Bergamasca, simbolo di tenacia, atleta capace di mettere in campo i valori della sua città e un’inesauribile voglia di lottare. Sara Loda è il capitano per definizione e continuerà a ricoprire questo ruolo anche nel nuovo Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. “È un bel momento per la pallavolo a Bergamo – dice la schiacciatrice orobica – perché negli ultimi anni abbiamo vissuto sapendo che la società stava facendo fatica e che lo spettro della chiusura era dietro l’angolo. Questa rinascita, questa voglia nuova che si sente, con obiettivi nuovi, sono una boccata d’aria fresca. Siamo tutti molto più carichi ed entusiasti. C’è un’energia nuova“. E per Sara sarà un’occasione in più per mostrare tutto l’orgoglio dell’essere capitano e di trascinare il nuovo gruppo: “È sempre stato un onore essere il capitano e lo è ancora di più quest’anno, perché sapere che la nuova società ha deciso di puntare su di me mi onora tantissimo. Bergamo è la mia città e la mia squadra, questo è uno dei momenti più belli che sto vivendo nella mia carriera“. Sarà proprio Loda a dover spiegare alle compagne cos’è Bergamo: “Alle nuove compagne dirò le stesse cose che ho detto l’anno scorso. Bergamo è una realtà difficile da spiegare a parole, ma vivendola si capisce cos’è e com’è l’aria che si respira qui. Consiglierò a tutte di godersela e di dare il massimo, perché Bergamo ti accoglie e ti vuole bene, ma si aspetta anche che tu lavori tanto e bene“. In campo si vedrà una Sara Loda ancora più matura: “Mi sento cambiata a livello caratteriale, più matura e riflessiva. In campo, ogni allenatore e ogni compagna mi ha lasciato qualcosa e ora mi sento responsabile e mi sembra un dovere dare alle mie compagne quello che ho imparato“. Sara Loda nasce a Sarnico (BG) il 22 agosto 1990. Inizia la sua carriera nella stagione 2006-2007 quando entra nel settore giovanile del Volley Bergamo. Nel 2009-2010 si trasferisce a Flero, in Serie B1. Nell’annata 2010-2011 resta nella stessa categoria ma a Ornavasso, dove conquista prima la promozione in A2, nel 2011-2012, e poi, nel 2012-2013, quella in Serie A1. Nella massima serie gioca con lo stesso club nel 2013-2014, prima di trasferirsi, a stagione in corso, nuovamente alla Foppapedretti Bergamo. Nel 2014 la sua prima convocazione in Nazionale. Nella stagione 2015-2016 viene ingaggiata da Scandicci, dove resta per due anni. Nel 2017 conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix con la Nazionale e si trasferisce a Monza. Nel 2018 un nuovo ritorno a Bergamo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il libero Giorgia Faraone sposa il nuovo progetto societario e resta a Bergamo

    Di Redazione Giorgia Faraone è il libero del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022. Dopo l’esperienza con la Zanetti Bergamo nella passata stagione, sposa il nuovo progetto societario e si ritaglia un posto da titolare nel sestetto rossoblù: «È un nuovo inizio – spiega il libero di Galatina, classe 1994 – sia per la società, nuova ma circondata da molte delle persone che sono state con noi lo scorso anno, sia per me, pronta a una nuova esperienza da titolare». Faraone si prepara a un anno da protagonista: «Lo scorso campionato sono riuscita a ritagliarmi un po’ di spazio, ma non vedo l’ora di mostrare per una stagione intera quello che sono. Cambiano le responsabilità, ma non mi spaventano, anzi mi caricano. Mi aspetto un anno elettrizzante: c’è la voglia di fare bene da parte di tutti: dalla società nuova che ha voglia di farsi vedere su questo palcoscenico, alla squadra, che vuole dimostrare sul campo la fame di buoni risultati. Nell’anno passato ho capito che a Bergamo la pallavolo è sempre presente, che il pubblico e i tifosi si fanno sentire a prescindere dalle vittorie. Lo hanno fatto persino in un periodo come quello trascorso con i palazzetti a porte chiuse: siamo comunque riusciti a sentirli vicini». Non cambiano gli obiettivi personali: «La mia intenzione è quella di crescere, perché nonostante l’esperienza in A in Francia e in A2 in Italia, la A1 è una nuova avventura per me. Quindi, sicuramente voglio giocare bene, ma anche continuare a crescere sia dal punto di vista tattico che tecnico. E non mi spaventano le novità che incontreremo fuori e dentro il campo: a Bergamo la pallavolo è molto sentita e seguita, e Volley Bergamo 1991 ci tiene a fare bene. Sono sicura che la novità di questo progetto societario sarà un motivo in più per dare l’entusiasmo e la spinta per farci volare». LA SCHEDA Giorgia Faraone nasce a Galatina il 6 luglio 1994. Cresciuta nel settore giovanile del Magic Volley Galatina, ha debuttato in A2 nel 2011 con il Sala Consilina dopo due stagioni in B2 con Altamura. Dopo le esperienze con Gricignano e Cutrofiano, sempre in A2, si trasferisce in Francia, dove, nella stagione 2019-2020, ha vestito la maglia del RC Cannes, anche nella European Champions League. Nel 2021-2022 l’arrivo a Bergamo, nella Zanetti. La stagione seguente la nuova avventura con il Volley Bergamo 1991. Club2007-2008 Galatina Settore Giovanile2008-2009 Galatina C2009-2011 Altamura B22011-2013 Sala Consilina A22013-2014 Gricignano A22018-2019 Cutrofiano A22019-2020 RC Cannes Francia2020-2021 Zanetti Bergamo A12021-2022 Volley Bergamo 1991 A1 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, ammesse tutte le 14 società aventi diritto

    Di Redazione Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile riunitosi oggi ha preso atto, come stabilito dalle Norme di Ammissione al Campionato emanate dal Consiglio Federale FIPAV, dell’esame compiuto dalla Commissione Ammissione ai Campionati, costituita da professionisti economico-finanziari e legali indicati dai propri consorziati e dalla Federazione, sulle domande di iscrizione di iscrizione ai Campionati di Pallavolo Femminile di Serie A1 e di Serie A2 presentate dalle Società per la stagione 2021-22, e ha provveduto, sempre in data odierna, a trasmettere allo stesso Consiglio Federale della FIPAV gli elenchi dei Club ammessi dalla Commissione per la loro ratifica definitiva.Per quanto riguarda la Serie A1, sussistono i requisiti che legittimano l’ammissione di tutte le 14 Società che ne avevano fatto richiesta:Serie A1 Femminile• Imoco Volley Conegliano (TV)• Agil Volley Novara• Pro Victoria Pallavolo Monza (MB)• Uyba Volley Busto Arsizio (VA)• Pallavolo Scandicci Savino del Bene (FI)• Chieri 76 Volleyball (TO)• Cuneo Granda Volley• Trentino Rosa (TN)• Azzurra Volley San Casciano (FI)• Wealth Planet Perugia Volley• VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore (CR)• Volley Group Roma• Mega Volley Vallefoglia (PU)• Volley Bergamo 1991 richiedente titolo da Volley Bergamo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La campionessa del mondo Emma Cagnin sbarca in A1 al Volley Bergamo

    Di Redazione Il nuovo Volley Bergamo 1991 riparte dal talento di Emma Cagnin, giovane schiacciatrice di scuola Imoco fresca di titolo mondiale con la nazionale Under 20. L’arrivo della giocatrice classe 2002, lo scorso anno in A2 alla Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, non è ancora ufficiale, ma è stato anticipato oggi dal quotidiano Il Gazzettino Treviso. La stessa Cagnin conferma: “Parecchie di noi andranno in A1 nella prossima stagione, che è già un segnale importante, e penso che tante, se non tutte, arriveranno in alto. Io dovrò impegnarmi molto nella massima serie“. Nell’intervista, la schiacciatrice racconta le emozioni vissute durante la finale mondiale in Olanda: “Penso che a tutte esplodesse il cuore in petto, sia nei due minuti finali della partita, sia nel momento in cui abbiamo cantato insieme l’inno a squarciagola. Dopo tutti i sacrifici, dopo aver sfiorato la vittoria due anni fa ed essercela ripresa alla fine di un torneo senza sconfitte, abbiamo finalmente dimostrato di che pasta siamo fatte“. Il trionfo di Rotterdam è il coronamento di un percorso straordinario per le azzurrine: “C’era sicuramente la volontà di vincere il più possibile fin dall’inizio – spiega Cagnin – e prima dell’estate ci eravamo ripromesse di trovarci con l’emozione a mille in spogliatoio prima della finale. Quindi un po’ ci abbiamo creduto, un po’ ci è andata bene con i gironi, e secondo me durante la seconda partita con la Polonia, quando rischiavano di vincere ma siamo riuscite a portare a casa il match. Lì abbiamo fatto il cambio di rotta e ci siamo dette ‘arriviamo’“. LEGGI TUTTO