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    Il palleggiatore Filippo Santambrogio sbarca alla New Mater Castellana

    Di Redazione La New Mater Volley Castellana Grotte arricchisce il proprio roster per la stagione sportiva 2021-2022 con il talento di Filippo Santambrogio. Palleggiatore classe 1999 (21 anni compiuti lo scorso maggio), nato a Milano e cresciuto sportivamente in alcune tra le più importanti realtà nazionali a livello giovanile, Santambrogio sarà a disposizione di coach Flavio Gulinelli dopo le due stagioni da titolare in serie A3 con la maglia dei Diavoli Rosa Brugherio. Tra i migliori prodotti del vivaio rosanero, il neo palleggiatore gialloblù vanta un eccellente curriculum e palmares a livello giovanile: campione d’Italia Under 18 con la Lube nel 2017 (successo conquistato peraltro in finale contro la Materdominivolley.it Castellana Grotte) e due volte di fila miglior palleggiatore d’Italia U18 e U20 nelle Finali Nazionali del 2017 e 2018, oltre a numerose convocazioni con le selezioni azzurre. Dopo un’esperienza in serie B con la Paoloni Appignano nel 2016-2017, Santambrogio è tornato alla Gamma Chimica Brugherio disputando due tornei di serie B tra il 2017 e il 2019 (con una promozione al termine del biennio) e due campionati di serie A3 tra il 2019 e il 2021 (con una semifinale playoff persa contro Porto Viro lo scorso anno): 47 presenze complessive e 105 punti lo score del talentuoso regista lombardo in serie A finora. “Ho scelto la New Mater perché avevo desiderio di mettermi in gioco in un altro ambiente – ha commentato Santambrogio –. Dopo la stagione scorsa conclusa con l’ottimo traguardo dei play off, volevo un’esperienza lontano da casa e Castellana mi sembra il contesto perfetto per crescere ancora sotto tutti i punti di vista. Il mio obiettivo personale per la prossima stagione è quello di migliorarmi e di contribuire al massimo ai risultati della squadra. Mi aspetto un’annata di grande intensità. Con grandi motivazioni e un livello di allenamento alto, saremo pronti a raggiungere risultati importanti. Saremo una squadra nuova, ma sono certo che tutti gli atleti che hanno scelto Castellana arriveranno con la voglia di dare il massimo per il bene della squadra, della società e della città“. “Filippo ha disputato un paio di stagioni importanti – ha commentato coach Flavio Gulinelli, presentando lo stesso Santambrogio – in serie A3 ha dimostrato di saper esprimere grandi qualità nella costruzione del gioco e mi auguro possa dimostrare a Castellana di avere anche grandi stimoli nel confrontarsi con una nuova realtà e con compagni di esperienza e di livello“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Geetit Pallavolo Bologna si rinforza in posto 4 con Filippo Boesso

    Di Redazione Dopo le tante conferme è tempo di nuovi arrivi alla Geetit Pallavolo Bologna. È il caso dello schiacciatore classe 93, Filippo Boesso. Un acquisto di spessore per Bologna, che potrà vantare una coppia di posti 4 di altissimo livello: da un lato il giovane Maretti, forte di una crescita importante nei fondamentali di seconda linea, dall’altro un atleta di esperienza già consolidata in serie A, con un’importante fisicità ed elevazione.  Dopo le esperienze a Lagonegro e Aversa in Serie A2, Filippo ha militato nell’A3 di Bolzano per poi firmare il contratto con la squadra bolognese, neopromossa in Serie A3. Una scelta di cuore, quella di Filippo, perché di trasferimenti, nella provincia, ce ne saranno ben due: il suo e quello della fidanzata Valentina Barbolini, figlia d’arte, che il prossimo anno giocherà tra le fila della Fatro Ozzano. A testimonianza, ancora una volta, di quanto Bologna sia aperta a collaborare con le realtà del territorio.  “Ho scelto Bologna per vari motivi – commenta Filippo Boesso –, nonostante sia una neopromossa ha un’ importante storia pallavolistica alle spalle ed il pensiero di poter far parte della sua ‘nuova era’ in A mi alletta molto. Inoltre sono vicino alla mia dolce metà, Valentina. Altro aspetto importante è stata la chiacchierata con i due coach che mi hanno entusiasmato molto, perché ho sentito una certa affinità nei modi di lavorare e di vivere questo sport; non posso ovviamente non dire di essere stato colpito dall’estrema disponibilità della team manager Veronica Brandi!“. “Ulteriore nota che mi ha portato qui – continua lo schiacciatore – è stato il percorso di Bologna per agguantare la serie A nei play off appena terminati: si è visto benissimo come sia una squadra super ‘cazzuta’, passatemi il francesismo. Purtroppo io sono un competitivo compulsivo e per me gli obiettivi sono sempre i massimi raggiungibili: sono convinto che con il lavoro sodo potremo essere una bella sorpresa per il campionato e per i tifosi, che saluto calorosamente ed esorto a seguirci il più possibile, perché potranno essere una delle nostre armi in più!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’esperienza di Yuri Berezhko per completare lo Zenit Kazan

    Di Redazione Lo Zenit Kazan sceglie l’esperienza per chiudere la sua rosa in vista della prossima stagione: l’ultimo tassello della squadra russa è Yuri Berezhko, 37enne schiacciatore che ha alle spalle una lunga carriera con la nazionale, coronata dall’oro alle Olimpiadi di Londra 2012, da un titolo europeo e da due World League. Per Berezhko si tratta di un ritorno: aveva già vestito la maglia dello Zenit dal 2011 al 2013 (terminata l’avventura italiana a Modena), aggiudicandosi uno scudetto, una Champions League e una Supercoppa. Lo scorso anno, invece, si era accasato a stagione in corso al Galatasaray, dopo ben 7 campionati alla Dinamo Mosca. Berezhko sarà il quarto schiacciatore in un reparto di lusso, con Dmitry Volkov e Bartosz Bednorz nel ruolo di titolari e Andrey Surmachevsky come prima alternativa. Il rientrante allenatore Alexey Verbov potrà contare inoltre sui palleggiatori Christenson e Poroshin, sugli opposti Mikhaylov e Zemchenok, sui centrali Volvich, Alexander Volkov, Shcherbinin e Kononov e sui liberi Golubev e Fedorov. Va ricordato che lo Zenit nella prossima stagione non parteciperà alla Champions League (per la prima volta dopo 14 stagioni!) e sarà invece tra le avversarie di Monza e Modena in CEV Cup. (fonte: Instagram VC Zenit Kazan) LEGGI TUTTO

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    È l’opposto mancino Fabio Bisi l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo

    Di Redazione È Fabio Bisi, opposto mancino di 27 anni compiuti lo scorso 16 luglio, l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo edizione 2021-2022. Nato a Modena, l’atleta (2 metri di altezza) è reduce da sei stagioni di fila in Serie A2, cinque disputate a Brescia ed una, tre anni orsono, a Potenza Picena. Giocatore molto tecnico, astuto nel piazzare la palla, dispone di una varietà di colpi che torneranno molto utili alla squadra giallorossa. Cresciuto nel vivaio di Modena, si è ritrovato con i ‘canarini’ ancora 17enne inserito in squadra soprattutto per completare l’organico ed ovviare all’assenza di qualche giocatore senjor. Ecco quindi che la chiamata del Club vibonese rappresenta l’occasione per l’esordio vero e proprio in Superlega e può dirsi che l’opposto modenese arriva nell’Olimpo del volley nel momento di maggiore maturità, tecnica e personale. L’enorme bagaglio accumulato in A2 lo rende di fatto uno specialista della seconda serie nazionale e dunque più che pronto a confermarsi anche nel massimo campionato di pallavolo. Bisi nei sei anni di A2 è sempre andato in triplice cifra, per la bellezza complessiva di ben 2398 punti in 142 partite e 543 set giocati. Quest’anno con i 389 punti (5° nella classifica finale degli schiacciatori) realizzati, di cui 29 ace e 330 in attacco, oltre a 30 muri, ha trascinato il suo Brescia alla finale-promozione per la A1 contro Taranto. Dopo aver superato Siena in semifinale, Bisi e compagni si sono arresi in tre partite al Taranto, dando così il lasciapassare ai pugliesi per il ritorno in Superlega. Delle sei stagioni in A2 quella più prolifica per Fabio è stata la seconda a Brescia, quando realizzò ben 484 punti, disputando anche il maggior numero di set, ben 106, di tutto il suo percorso in A2. CARRIERA Fabio Bisi inizia a giocare nella sua Emilia Romagna, in particolare tra i più promettenti del vivaio gialloblù di Modena dove il mancino viene aggregato per due stagioni alla prima squadra. Nella prima aveva appena compiuto 17 anni e viene inserito nel gruppo a partire dal mese di dicembre del 2011. Anche nella seconda l’intento è stato quello di fare affidamento sul giovane opposto mancino per rendere più completi gli allenamenti settimanali. Due annate che serviranno ad accrescere l’esperienza sul campo, soprattutto dopo essere stato a contatto con i big della prima squadra. Nel 2011 a Modena ci sono atleti del calibro di Anderson (reduce proprio dall’annata di Vibo), Esko, Manià, Kooy, Sala, Casoli e diversi altri, con allenatore Bagnoli; l’anno successivo Kovacevic, Deroo, Molteni, Quesque con in panchina Lorenzetti. Da lì in poi per Bisi cresce l’esigenza di iniziare a giocare e così ecco le prime due annate a Brescia in A2, realizzando 367 punti nella prima e 484 nella seconda che sarà poi il suo best score di tutte le annate in A2. Bisi passa poi a Potenza Picena nel 2017-2018, qui registra la sua seconda migliore prestazione con 459 punti. Quindi il ritorno per altre tre stagioni di fila a Brescia: in sequenza realizza 443, 256 e 389 punti. PASSIONI Non solo volley per l’opposto emiliano che coltiva anche altri interessi. È impegnato a completare gli studi universitari a Modena per la triennale di Economia e Finanza con l’obiettivo di conseguire la laurea ed avere una scelta lavorativa in più nel dopo-pallavolo. E poi stravede per il suo cane, un labrador color cioccolato di nome Gin come il distillato. “Lo avevo adottato quando ero al Potenza Picena – racconta – ed è stato tutto l’anno con me. A Brescia invece non l’ho potuto portare e l’ho lasciato in affidamento ai miei genitori, ora il problema – sorride – è che ormai è praticamente impossibile separarli. Si sono talmente affezionati che mi hanno chiesto di farlo rimanere con loro a Modena. La mia fortuna è poterlo riabbracciare quando torno a casa, ormai il suo padrone è diventato mio padre ed io sono il vice”. DICHIARAZIONI Il lungo percorso fatto di 142 partite e 543 set giocati in A2 porterà dunque Fabio Bisi a misurarsi finalmente in Superlega, e lo farà proprio con la Tonno Callipo. La gavetta inizia da una delle patrie del volley, Modena, che Bisi ricorda così. “Nei due anni lì ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1 e sono felice che sia quello della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tanti anni di militanza in A1. Ci ho giocato da avversario solo una volta, in A2, quindi conosco poco di quella che è la sua storia. Però sono curioso di imparare tutto quello che c’è dietro a questa grande società e mi aspetto un anno sorprendente”. Una lunga ‘gavetta’ in A2 utile per maturare ed affinare esperienze, Bisi indica l’annata più bella. “Con così tante stagioni sulle spalle ormai sono diventato un giocatore esperto di A2. Adesso ritorno in una serie in cui di fatto non ho mai giocato, ed in una squadra in cui sarò uno degli esordienti nella massima serie. Ricordo con molto piacere l’ultima stagione, perché è stata alquanto rocambolesca: siamo riusciti ad arrivare in finale play off contro Taranto, ma purtroppo ci è mancata la vittoria. È stata un’annata veramente fantastica anche se molto particolare: soprattutto per tutta la questione-covid e l’assenza di pubblico”. Su come si immagina la prossima di stagione Bisi ammette sinceramente: “So che anche quest’anno il livello sarà altissimo quindi ancora più stimolante. Anche il ritorno dei tifosi al Palazzetto sarà una nota molto positiva”. A dare qualche referenza a Bisi sul Club giallorosso è stato l’ex Cisolla: “Ciso con cui ho giocato tanti anni a Brescia mi ha parlato sempre molto bene della Tonno Callipo descrivendola come una società organizzatissima, molto puntuale e che si avvale di bravi professionisti. Diciamo che è un’opinione diffusa tra i giocatori che sono transitati da Vibo e anche da parte di chi ci ha giocato da avversario”. Interlocutorio sulle aspettative, in un ambiente che sarà per lui tutto nuovo sia come categoria che come posizione geografica, essendo la sua prima volta al Sud. “Ad essere sincero non saprei cosa mi riserva il prossimo futuro, tra l’altro senza neanche conoscere i compagni, né la società essendo proprio il mio primo anno in A1. Sono però convinto che da parte mia porterò tutta l’esperienza accumulata in questi anni, la mia sicurezza e tranquillità su certi aspetti che penso possano essere d’aiuto al gruppo. Anche se credo che quest’anno apprenderò più cose di quello che riuscirò a dare: la differenza dal punto di vista tecnico tra A2 e Superlega è evidente, il livello sarà molto più alto, ma il mio obiettivo è comunque di rendermi utile alla causa giallorossa”. Sulla Callipo che si sta costruendo Bisi individua un aspetto sicuramente fondamentale. “Molti saremo ‘nuovi’ visto che finora i riconfermati sono Rizzo e Saitta, per cui sarà molto importante il lavoro del periodo di preparazione pre-season in modo da cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra. Saranno questi i punti di forza su cui fare leva per essere artefici di un buon campionato”. Un passaggio anche sul tecnico Baldovin. “Me ne ha parlato Scanferla e si è espresso in toni entusiastici. Lo ha avuto come allenatore a Padova e lo ha definito un gran lavoratore, molto bravo, che ti dà la possibilità di crescere molto tecnicamente. Quindi non vedo l’ora di potermi allenare con lui per imparare al meglio tutti i trucchi del mestiere della Superlega”. Infine, pur se Bisi non si sente di fare promesse, non può mancare invece un pensiero sulla calorosa piazza di Vibo, tra le più appassionate della Superlega. “Non avendo ancora visto la squadra non me la sento di fare pronostici, però sicuramente prometto che ci metteremo grande impegno. Lo faremo sia negli allenamenti che nelle partite. Lo meritano anche i tifosi che è riconosciuto quanto tengano alla squadra. Nella buona e nella cattiva sorte non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la Tonno Callipo edizione 2021-2022 c’è l’opposto mancino Fabio Bisi

    Per l’atleta modenese a Vibo sarà il vero esordio in Superlega: “Nei due anni a Modena ero giovanissimo e ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1. Sono felice di farlo con la maglia della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tantissimi anni nella massima serie. Sarà fondamentale la preparazione pre-season per cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra, che saranno poi la forza che ci permetterà di fare un buon campionato”. 
    È Fabio Bisi, opposto mancino di 27 anni compiuti lo scorso 16 luglio, l’ottavo volto nuovo della Tonno Callipo edizione 2021-2022. Nato a Modena, l’atleta (2 metri di altezza) è reduce da sei stagioni di fila in Serie A2, cinque disputate a Brescia ed una, tre anni orsono, a Potenza Picena. Giocatore molto tecnico, astuto nel piazzare la palla, dispone di una varietà di colpi che torneranno molto utili alla squadra giallorossa. Cresciuto nel vivaio di Modena, si è ritrovato con i ‘canarini’ ancora 17enne inserito in squadra soprattutto per completare l’organico ed ovviare all’assenza di qualche giocatore senjor. Ecco quindi che la chiamata del Club vibonese rappresenta l’occasione per l’esordio vero e proprio in Superlega e può dirsi che l’opposto modenese arriva nell’Olimpo del volley nel momento di maggiore maturità, tecnica e personale. L’enorme bagaglio accumulato in A2 lo rende di fatto uno specialista della seconda serie nazionale e dunque più che pronto a confermarsi anche nel massimo campionato di pallavolo. Bisi nei sei anni di A2 è sempre andato in triplice cifra, per la bellezza complessiva di ben 2398 punti in 142 partite e 543 set giocati. Quest’anno con i 389 punti (5° nella classifica finale degli schiacciatori) realizzati, di cui 29 ace e 330 in attacco, oltre a 30 muri, ha trascinato il suo Brescia alla finale-promozione per la A1 contro Taranto. Dopo aver superato Siena in semifinale, Bisi e compagni si sono arresi in tre partite al Taranto, dando così il lasciapassare ai pugliesi per il ritorno in Superlega. Delle sei stagioni in A2 quella più prolifica per Fabio è stata la seconda a Brescia, quando realizzò ben 484 punti, disputando anche il maggior numero di set, ben 106, di tutto il suo percorso in A2.
    CARRIERAFabio Bisi inizia a giocare nella sua Emilia Romagna, in particolare tra i più promettenti del vivaio gialloblù di Modena dove il mancino viene aggregato per due stagioni alla prima squadra. Nella prima aveva appena compiuto 17 anni e viene inserito nel gruppo a partire dal mese di dicembre del 2011. Anche nella seconda l’intento è stato quello di fare affidamento sul giovane opposto mancino per rendere più completi gli allenamenti settimanali. Due annate che serviranno ad accrescere l’esperienza sul campo, soprattutto dopo essere stato a contatto con i big della prima squadra. Nel 2011 a Modena ci sono atleti del calibro di Anderson (reduce proprio dall’annata di Vibo), Esko, Manià, Kooy, Sala, Casoli e diversi altri, con allenatore Bagnoli; l’anno successivo Kovacevic, Deroo, Molteni, Quesque con in panchina Lorenzetti. Da lì in poi per Bisi cresce l’esigenza di iniziare a giocare e così ecco le prime due annate a Brescia in A2, realizzando 367 punti nella prima e 484 nella seconda che sarà poi il suo best score di tutte le annate in A2. Bisi passa poi a Potenza Picena nel 2017-2018, qui registra la sua seconda migliore prestazione con 459 punti. Quindi il ritorno per altre tre stagioni di fila a Brescia: in sequenza realizza 443, 256 e 389 punti.
    PASSIONINon solo volley per l’opposto emiliano che coltiva anche altri interessi. È impegnato a completare gli studi universitari a Modena per la triennale di Economia e Finanza con l’obiettivo di conseguire la laurea ed avere una scelta lavorativa in più nel dopo-pallavolo. E poi stravede per il suo cane, un labrador color cioccolato di nome Gin come il distillato. “Lo avevo adottato quando ero al Potenza Picena – racconta – ed è stato tutto l’anno con me. A Brescia invece non l’ho potuto portare e l’ho lasciato in affidamento ai miei genitori, ora il problema – sorride – è che ormai è praticamente impossibile separarli. Si sono talmente affezionati che mi hanno chiesto di farlo rimanere con loro a Modena. La mia fortuna è poterlo riabbracciare quando torno a casa, ormai il suo padrone è diventato mio padre ed io sono il vice”.
    DICHIARAZIONIIl lungo percorso fatto di 142 partite e 543 set giocati in A2 porterà dunque Fabio Bisi a misurarsi finalmente in Superlega, e lo farà proprio con la Tonno Callipo. La gavetta inizia da una delle patrie del volley, Modena, che Bisi ricorda così. “Nei due anni lì ho solo dato una mano. Questa sarebbe la mia prima vera stagione in un roster ufficiale di A1 e sono felice che sia quello della Tonno Callipo: so che Vibo è una piazza storica, molto importante e con tanti anni di militanza in A1. Ci ho giocato da avversario solo una volta, in A2, quindi conosco poco di quella che è la sua storia. Però sono curioso di imparare tutto quello che c’è dietro a questa grande società e mi aspetto un anno sorprendente”. Una lunga ‘gavetta’ in A2 utile per maturare ed affinare esperienze, Bisi indica l’annata più bella. “Con così tante stagioni sulle spalle ormai sono diventato un giocatore esperto di A2. Adesso ritorno in una serie in cui di fatto non ho mai giocato, ed in una squadra in cui sarò uno degli esordienti nella massima serie. Ricordo con molto piacere l’ultima stagione, perché è stata alquanto rocambolesca: siamo riusciti ad arrivare in finale play off contro Taranto, ma purtroppo ci è mancata la vittoria. È stata un’annata veramente fantastica anche se molto particolare: soprattutto per tutta la questione-covid e l’assenza di pubblico”. Su come si immagina la prossima di stagione Bisi ammette sinceramente: “So che anche quest’anno il livello sarà altissimo quindi ancora più stimolante. Anche il ritorno dei tifosi al Palazzetto sarà una nota molto positiva”.
    A dare qualche referenza a Bisi sul Club giallorosso è stato l’ex Cisolla: “Ciso con cui ho giocato tanti anni a Brescia mi ha parlato sempre molto bene della Tonno Callipo descrivendola come una società organizzatissima, molto puntuale e che si avvale di bravi professionisti. Diciamo che è un’opinione diffusa tra i giocatori che sono transitati da Vibo e anche da parte di chi ci ha giocato da avversario”. Interlocutorio sulle aspettative, in un ambiente che sarà per lui tutto nuovo sia come categoria che come posizione geografica, essendo la sua prima volta al Sud. “Ad essere sincero non saprei cosa mi riserva il prossimo futuro, tra l’altro senza neanche conoscere i compagni, né la società essendo proprio il mio primo anno in A1. Sono però convinto che da parte mia porterò tutta l’esperienza accumulata in questi anni, la mia sicurezza e tranquillità su certi aspetti che penso possano essere d’aiuto al gruppo. Anche se credo che quest’anno apprenderò più cose di quello che riuscirò a dare: la differenza dal punto di vista tecnico tra A2 e Superlega è evidente, il livello sarà molto più alto, ma il mio obiettivo è comunque di rendermi utile alla causa giallorossa”. Sulla Callipo che si sta costruendo Bisi individua un aspetto sicuramente fondamentale. “Molti saremo ‘nuovi’ visto che finora i riconfermati sono Rizzo e Saitta, per cui sarà molto importante il lavoro del periodo di preparazione pre-season in modo da cercare l’unione ed il giusto assemblaggio in palestra. Saranno questi i punti di forza su cui fare leva per essere artefici di un buon campionato”. Un passaggio anche sul tecnico Baldovin. “Me ne ha parlato Scanferla e si è espresso in toni entusiastici. Lo ha avuto come allenatore a Padova e lo ha definito un gran lavoratore, molto bravo, che ti dà la possibilità di crescere molto tecnicamente. Quindi non vedo l’ora di potermi allenare con lui per imparare al meglio tutti i trucchi del mestiere della Superlega”. Infine, pur se Bisi non si sente di fare promesse, non può mancare invece un pensiero sulla calorosa piazza di Vibo, tra le più appassionate della Superlega. “Non avendo ancora visto la squadra non me la sento di fare pronostici, però sicuramente prometto che ci metteremo grande impegno. Lo faremo sia negli allenamenti che nelle partite. Lo meritano anche i tifosi che è riconosciuto quanto tengano alla squadra. Nella buona e nella cattiva sorte non hanno mai fatto mancare il loro sostegno”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Sangiorgio, Elisa Viaroli ricoprirà il ruolo di secondo libero

    Di Redazione Il mercato estivo della Pallavolo Sangiorgio in vista della stagione 2021/2022 che vedrà presente il team piacentino nel campionato di B2 per la terza stagione, prosegue senza sosta. Il roster albiceleste si impreziosisce di un nuovo ed importante elemento Elisa Viaroli che ricoprirà il ruolo di secondo libero. Giocatrice di valore ed esperienza, Elisa Viaroli, nata a Cremona il 13 febbraio 1987, è cresciuta nelle giovanili dell’Esperia prima di passare alla Dinamo Zaist (storica società del capoluogo cremonese) dove nel corso degli anni nel ruolo di schiacciatrice ha contribuito alla promozione in serie D del team giallonero (2013). Un biennio nelle serie regionali lombarde, sempre con la maglia della squadra del quartiere Zaist (parrocchia di San Francesco), e poi la sfida nella D emiliana, precisamente al Busseto Volley (Parma), dove un infortunio ne ha condizionato il rendimento. Nella stagione 2017/2018 accetta la proposta della Cappu Volley di Casalpusterlengo dove incontra Micaela Perini, futura compagna alla Pallavolo Sangiorgio. In due stagioni conquista la doppia promozione dalla D alla B2 ed è determinante al filotto di vittorie consecutive della squadra casalina in campionato: 44. Lasciata la Cappu Volley (causa rinuncia al torneo nazionale e vendita del titolo), la nuova giocatrice albiceleste veste la maglia del K Volley Soresina (serie C) nella stagione 2019/2020, interrotta prematuramente dalla sospensione della pandemia. La scorsa stagione Elisa Viaroli ha iniziato con la Pallavolo Castelleone (serie D) ed ha chiuso con il Piace Volley (serie D), dove ha raggiunto le semifinali regionali della Coppa Emilia Romagna. Tanti anni di gavetta nelle serie regionali e nel futuro immediato l’avventura alla Pallavolo Sangiorgio, la prima nei campionati nazionali, dove ricoprirà il ruolo di libero. L’innesto di Elisa Viaroli, in terzo in entrata dopo quelli della schiacciatrice Chiara Tonini e della centrale Maria Chiara D’Adamo, entrambe reduci dall’esperienza alla Pallavolo Alsenese in B1, si aggiunge alle conferme di Greta Galelli, dunque, si aggiunge a quelle di Micaela Perini in regia, Valentina Zoppi in posto 3 e dell’opposta Alisa Hodzic. “L’arrivo di Elisa – spiega coach Matteo Capra – è stato come un fulmine a ciel sereno. Mi è piaciuto subito il modo di approcciarsi come mentalità, voglia di crescere, nonostante non sia più giovanissima. Sarà importantissima nel gruppo e potrà essere d’esempio per le giocatrici più giovani della squadra: si è messa completamente a disposizione di staff e compagne e questo è stato un fattore molto determinante”. SCHEDAElisa Viaroli, nata a Cremona, il 13 febbraio 1987, 170 centimetri, libero Carriera2007/2013 Dinamo Zaist Prima Divisione2013/2015 Dinamo Zaist serie D2015/2017 Bussetto Volley serie D2017/2018 Cappu Volley serie D2018/2019 Cappu Volley serie C2019/2020 K Volley Soresina serie C2020/2021 Pallavolo Castelleone/Piace Volley serie D2021/2022 Pallavolo Sangiorgio serie B2 Serie B2, Pallavolo Sangiorgio, roster stagione 2021/2022Alzatrice: Micaela Perini (confermata). Opposta: Alisa Hodzic (confermata). Schiacciatrici: Chiara Tonini (nuova, Pallavolo Alsenese), Greta Galelli (confermata). Centrali: Valentina Zoppi (confermata), Maria Chiara D’Adamo (nuova, Pallavolo Alsenese). Libero: Elisa Viaroli (nuova, Piace Volley). Allenatore: Matteo Capra (confermato). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fo.Co.L Legnano, grande esperienza al centro con l’arrivo di Laura Frigo

    Di Redazione Il decimo annuncio della Fo.Co.L è uno di quelli che fanno capire le serie intenzioni della società biancorossa. Puntellata la struttura della squadra con conferme importanti dalle passate stagioni e inserita una banda esperta della categoria, oggi la società annuncia con soddisfazione l’approdo in via Milano della centrale Laura Frigo.   Classe 1990, saronnese di nascita, Frigo muove i primi passi nel mondo del volley proprio nella Pallavolo Saronno, giocando in Serie D nel 2004, poi il passaggio a Orago, dove disputa i campionati di B1 e B2 fra il 2005 e il 2008, quando si trasferisce a Carnago (B1).   Il grande salto nel 2009, con l’esordio in A1 nella Riso Scotti Pavia, dove milita per due stagioni. Laura resta ininterrottamente nella massima serie fino al 2014, vestendo le maglie anche di Asystel Novara, Piacenza, Chieri e Frosinone, poi una parentesi di un anno a Soverato, in A2. Nel 2015 si aggiudica le sue prestazioni la Foppapedretti Bergamo, con cui vince la Coppa Italia di Serie A1, e l’anno successivo si porta a casa anche il Campionato della Repubblica Ceca, con la maglia del VKProstejov. La stagione successiva altra esperienza a Soverato, poi a Caserta in A2, con cui trova la promozione in A1, dove giocherà nella stagione 2019/2020 a Cuneo.   L’ultima esperienza è stata quella nella vicina Busto Arsizio, in A2, con la Futura Volley Giovani, nella stagione appena conclusa.   “Ho scelto Legnano perché è una realtà più consona a quelle che sono le mie priorità di oggi – è l’esordio da Coccinella di LauraFrigo –. La voglia di ridurre l’impegno che prevede la serie A e la serietà e la voglia di far bene, che ho già potuto respirare all’interno dell’ambiente FoCoL, mi hanno fatto propendere abbastanza velocemente per questa scelta”.   “Non conosco ancora la squadra, non so quale sia il nostro potenziale e quale il nostro valore effettivo al momento – la neo centrale biancorossa va subito sul tecnico -, ma non ci sono mai limiti quando si vuole lavorare bene e soprattutto ci si diverte! Io dovrò sicuramente adattarmi a gioco e ritmi nuovi. Ritroverò persone amiche e altre con cui ho iniziato il mio percorso pallavolistico almeno 15 anni fa. Sarà un po’ come tornare all’inizio e per me, che amo viaggiare, sarà letteralmente un ritorno a casa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grotte di Castellana Volley, confermata la schiacciatrice Valentina Civardi

    Di Redazione Prime mosse della Grotte di Castellana Volley iscritta al prossimo campionato nazionale di volley femminile serie B1. Dopo l’integrale conferma della struttura tecnica e dello staff medico, giunge la graditissima conferma di Valentina Civardi, al suo quarto anno consecutivo a Castellana. E’ un martello ricettore di soli ventitré anni e riesce ad essere un punto di riferimento in campo per continuità ed efficacia di rendimento in tutti i fondamentali di attacco e ricezione e per il suo insidioso servizio. L’atleta milanese cresciuta pallavolisticamente a Pavia, dove ha anche maturato qualche esperienza in A2, arrivò a Castellana ad inizio 2019, nell’annata della promozione in B1. La Grotte Volley stava andando molto bene, ma era alle prese con alcuni infortuni che rischiavano di vanificare il grande lavoro svolto da Kostadinova e compagne. Esordì contro il Corridonia il 5 gennaio 2019 realizzando ben 17 punti, nonostante due soli allenamenti con le sue nuove compagne e conquistò subito il favore del pubblico e la fiducia della squadra. Favore e fiducia che mantenne e consolidò contribuendo fattivamente alla conquista della storica promozione in B1, giocando 22 gare, delle quali 7 di playoff. Abbiamo i dati di 20 delle 22 gare disputate che parlano di una media di 13,35 punti/partita per un totale di 267 punti. Nelle sette gare di playoff la sua media punti salì a 14,15 punti/gara. Le sue notevoli doti tecniche ed umane hanno spinto la società a continuare a puntare su di lei anche in B1 ed i risultati sono stati ottimi: nel primo anno di B1 della Grotte Volley ha disputato tutte le 14 gare fino alla sospensione del campionato per la pandemia, realizzando 177 punti con l’invidiabile media di 12,64 punti per gara e realizzando sempre buone percentuali in ricezione e difesa; nella travagliata stagione appena terminata, ha rivestito anche il ruolo di capitano disputando tutte le 12 gare di stagione, playoff compresi, realizzando ben 165 punti con una media di 13,75 punti per partita. “Sono molto contenta di essere stata riconfermata per il quarto anno consecutivo”, questa la sua  dichiarazione, “Castellana è diventata un po’ anche casa mia quindi sono carichissima e orgogliosa di vestire questa maglia per il prossimo campionato. Spero che questa stagione sia più vicina possibile alla normalità per poter lavorare al meglio e in continuità in palestra, ci toglieremo grandi soddisfazioni”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO