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    Rosaltiora, Andrea Cova lascia la guida della prima squadra

    Di Redazione Sono trascorse 14 stagioni, da quando Andrea Cova, dapprima giocatore e poi allenatore, figura importante del movimento pallavolistico del Vco, si era legato ai colori di Rosaltiora, sono trascorse 14 stagioni in cui sono passate tante giocatrici, tanti dirigenti e decine, decine di partite. Dopo queste stagioni ed in vista della prossima è arrivata la decisione di dire basta, magari di prendersi una pausa, lasciando la guida tecnica della prima squadra del sodalizio. Una decisione che non è figlia di alcun malinteso o rapporto esacerbato ma solo una ricerca personale del tecnico di trovare nuovi stimoli e provare nuove avventure, rendendosi peraltro disponibile a ‘dare una mano’ nel giovanile o in altre forme. Inutile sottolineare l’importanza del lavoro del tecnico che entrò in Rosaltiora in un momento difficile del sodalizio e che negli anni, con l’attuale presidenza di Carlo Zanoli e quella precedente di Roberto Parnisari ha centrato il successo in una ‘Coppa Comitato’ di 1^ Divisione, il successo nel campionato di Serie D del 2018 con successiva permanenza in Serie C del medesimo gruppo che al termine della stagione appena finita ha chiuso al terzo posto denotando una crescita di grande livello. Di seguito la ‘lettera aperta’ che proprio Carlo Zanoli ha voluto indirizzare a Cova stesso sul profilo facebook della società: “Caro Andrea, con non poche difficoltà mi comunichi il desiderio di cercare nuovi stimoli di crescita personale e di confronto, pur garantendo a Rosaltiora il tuo contributo in posizioni diverse da Allenatore della Prima Squadra e non posso che rispettare la tua decisione confidando sul tuo supporto anche in futuro! Supporto che mi hai dato fin dai primi incontri in preparazione al mio subentro a Roberto; supporto che ti chiedevo nei primi tempi ad ogni decisione che un ex presidente di banda musicale doveva prendere nel nuovo terreno sportivo che non conosceva per niente. Quindi a nome mio personale e di tutta Rosaltiora voglio augurarti di tutto cuore di ‘trovare quello che cerchi’, perché noi sappiamo bene quanto te lo meriti“. Sempre sul medesimo post social è stata annunciata la nuova guida tecnica della prima squadra in Serie C. “Rosaltiora continua sul solco che Andrea Cova ha contribuito in modo fondamentale a tracciare – spiega sempre Zanoli – la formazione di Serie C sarà affidata allo Staff capitanato da Fabrizio Balzano e completato egregiamente da Andrea Castellan quale preparatore atletico ed Alessandro Fontanini nel ruolo di scoutman“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Med Store, un centrale con esperienza nel roster: ecco Gabriele Robbiati

    Di Redazione Innesto di grande esperienza e qualità per la Med Store Macerata. Il centrale Gabriele Robbiati, classe ’83, è originario di Vercelli e vanta una lunghissima carriera passata sui campi di Serie A. In biancorosso sarà uno dei nuovi punti di riferimento per i giovani oltre ad una risorsa in campo grazie ai suoi centimetri e alla capacità a muro. Cresciuto sportivamente nella sua Vercelli in Serie B, arriva in A2 con la Top Team Mantova nella stagione 2007/2008, poi nuove esperienze in B fino all’approdo per due anni alla CheBanca! Milano, ancora in A2. Dal campionato 2012/2013 inizia la sua lunga avventura a Cantù, durata sei anni e alternata ad una stagione con la Sigma Aversa. Nell’estate del 2019 il passaggio alla Geovertical Geosat Lagonegro, sempre in A2, mentre lo scorso anno ha vestito la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce, con la quale ha chiuso il campionato agli ottavi di Play Off. Dopo una lunga carriera in A2, per te Macerata vuol dire anche un salto di categoria, approdando per la prima volta in Serie A3, cosa ti ha convinto della proposta biancorossa? “Con Macerata non ci siamo mai incrociati sul campo ma la città è nota per la sua storia nella pallavolo. La tradizione e l’abitudine ai grandi palcoscenici del volley hanno pesato sulla mia scelta di venire a Macerata, sono sicuro di trovare una città appassionata, che ci sosterrà durante la stagione. Mi hanno tutti parlato bene della società, poi so che lo staff è di altissimo livello e c’è la volontà di costruire una squadra competitiva”. Hai già avuto modo di parlare con il coach Di Pinto e cosa ne pensi dei tuoi futuri compagni di squadra? “Con Adriano ho parlato, ci siamo incontrati negli anni sui campi e mi è subito piaciuto a pelle. È un grande professionista, una persona equilibrata e sicuramente anche lui e le chiacchierate avute hanno favorito il mio arrivo a Macerata. Riguardo la squadra, mi fa piacere che ci siano diversi giovani di grande potenziale, poi ovviamente è stato un forte incentivo per me l’opportunità di giocare al fianco di un campione come Angel Dennis. Ci sono tutti gli elementi per vivere una bella stagione insieme”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, ufficiale il ritorno dello schiacciatore Stefano Armenante

    Di Redazione Un gradito ritorno per la Rinascita Volley Lagonegro: torna a vestire la maglia della squadra lucana Stefano Armenante, giovane schiacciatore che già lo scorso anno si è fatto notare in Serie A2. Il giocatore originario di Praia a Mare e cresciuto nelle giovanili Vibo è stato infatti schierato da titolare in più di un’occasione, prima di trasferirsi alla Shedirpharma Folgore Massa per disputare i play off di Serie B. Dotato di ottime capacità fisiche e una gran voglia di migliorarsi, Armenante è cresciuto moltissimo nel corso dell’anno, e con la Folgore ha conquistato la promozione in Serie A3 proprio lo scorso sabato. Per lui la possibilità di continuare a tenersi allenato, ma anche di crescere in una competizione che si è fatta sempre più difficile negli ultimi anni. Lo schiacciatore ora è pronto a rimettersi all’opera agli ordini di coach Mario Barbiero: “Sono davvero molto contento ed entusiasta di far parte della Rinascita per il secondo anno consecutivo. Ringrazio la società per la fiducia ridatami – spiega Armenante – quando sono stato richiamato non ho esitato ad accettare“.  “Quest’anno c’è un progetto molto bello e ambizioso con una squadra formata da tanti giovani, che portano con loro un bagaglio di gioco non indifferente – continua lo schiacciatore -. L’anno scorso è stata una stagione un po’ strana, caratterizzata dall’assenza di pubblico nei palazzetti. Quest’anno credo e spero che gli stimoli siano maggiori, poiché supportati dal nostro caloroso pubblico. Sono molto motivato e non vedo l’ora di iniziare e conoscere i nuovi compagni di squadra. E soprattutto condividere con loro ed il pubblico lagonegrese nuove gioie. Colgo l’occasione per ringraziare la società e salutare i tanti tifosi che amano questo fantastico sport. Ci vediamo presto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sol Lucernari Montecchio resta in A3 e conferma Mario Di Pietro

    Di Redazione La Sol Lucernari Montecchio riparte dalla Serie A3: dopo la salvezza conquistata nella scorsa stagione la società veneta, come riporta Il Giornale di Vicenza, ha deciso di presentarsi nuovamente ai nastri di partenza del campionato. E lo farà affidandosi a una prima certezza, quella legata alla conferma dell’allenatore Mario Di Pietro: “Sono contento – dice il tecnico – mi sono trovato bene sia con il club, sia con la squadra. L’obiettivo per il prossimo campionato è, se possibile, fare ancora meglio di quanto dimostrato lo scorso anno. Non sarà una stagione facile“. Un cambiamento è previsto, invece, nella compagine dirigenziale di Montecchio: come direttore sportivo Marco Farina prenderà il posto di Sergio Meggiolaro. “Stiamo comunque collaborando per mettere a punto la nuova squadra” assicura quest’ultimo. LEGGI TUTTO

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    La regista bulgara Petya Barakova si trasferisce al CSM Lugoj

    Di Redazione Proseguirà in Romania la carriera della palleggiatrice della nazionale bulgara Petya Barakova: secondo Sportal.bg, la regista classe 1994 nella prossima stagione vestirà la maglia del CSM Lugoj. Barakova viene da un campionato in patria con il Maritza Plovdiv, concluso con l’ennesimo scudetto; in precedenza aveva giocato in Francia (Volero Le Cannet), Polonia (Developres Rzeszow) e nel 2017-2018 proprio in Romania con l’Alba Blaj, arrivando fino alla finale di Champions League. Il Lugoj ha condotto un mercato ambizioso per la prossima stagione, assicurandosi tra le altre la schiacciatrice serba Sara Sakradzija dal Volero e la connazionale Bojana Celic dallo stesso Alba Blaj. (fonte: Sportal.bg) LEGGI TUTTO

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    L’ex Olbia Thaynara Emmel passa al Vandoeuvre Nancy

    Di Redazione Nuova tappa nella carriera della giramondo brasiliana Thaynara Emmel, vista all’opera anche nella A2 italiana a Olbia due stagioni fa. Dopo un’annata in Ucraina al Khimik Yuzhny, la schiacciatrice classe 1991 è stata annunciata ufficialmente dal Vandoeuvre Nancy nella Ligue A francese; nel suo curriculum ci sono anche esperienze in Egitto, Spagna e Thailandia. L’ingaggio di Thaynara segue quello di due colleghe di ruolo, anch’esse straniere: l’ucraina Diana Frankevych, che la brasiliana ha incontrato lo scorso anno da avversaria (giocava nel SC Prometey), e la russa Karina Simonova dallo Yenisei Krasnoyarsk. (fonte: Facebook Vandoeuvre Nancy Volley-Ball) LEGGI TUTTO

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    L’argentino Luciano Vicentin sbarca in Bundesliga al Friedrichshafen

    Di Redazione Novità inaspettata per il VfB Friedrichshafen: del reparto schiacciatori della squadra tedesca per la prossima stagione farà parte anche il giovane argentino Luciano Vicentin. Classe 2000, cresciuto nel Paracao e passato successivamente al River Plate, Vicentin non è alla sua prima esperienza europea: lo scorso anno ha vestito la maglia del Bielsko-Biala, nella seconda divisione polacca. Attualmente si sta allenando con la nazionale B in patria, dove la situazione legata alla pandemia di coronavirus è ancora molto difficile: “Siamo in una bolla e non possiamo davvero uscire” spiega. A volere fortemente Vicentin è stato il nuovo allenatore del Friedrichshafen Mark Lebedew, che lo ha affrontato da avversario lo scorso anno in Polonia: “Mi ha fatto una buona impressione quando ha giocato contro la mia squadra, soprattutto per il suo impegno. Poi l’ho osservato altre volte, e lo ritengo un giocatore con una grande prospettiva“. Il giovane sudamericano dovrà lottare per il posto con contendenti di alto livello come il montenegrino Vojin Cacic e il giovane Ben-Simon Bonin: “Mi allenerò molto duramente e lavorerò tanto, voglio rendere molto difficile per Mark la scelta di lasciarmi fuori dal sestetto titolare” promette. E sulla possibilità di disputare la Champions League aggiunge: “È un sogno che ho da molto tempo, e finalmente si sta avverando“. (fonte: VfB Friedrichshafen) LEGGI TUTTO

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    Davide Saitta in cabina di regia della Tonno Callipo per un’altra stagione

    Il palleggiatore giallorosso: “Soddisfatto di restare. Sarebbe bello assaporare ancora il gusto adrenalinico dei Play Off. L’idea di provare a fare ancora bene con un gruppo quasi rinnovato è molto stimolante. Lo scorso anno non sono mancate le soddisfazioni ma adesso dobbiamo pensare a scrivere nuove pagine. Ovviamente sarebbe una bella impresa sportiva bissare il quinto posto, soprattutto per chi è rimasto, ma anche per la dirigenza e per la città intera”.
    Il palleggiatore Davide Saitta indosserà la la casacca giallorossa per la seconda stagione consecutiva, guidando la cabina di regia dei vibonesi nella 77esima edizione del massimo campionato di pallavolo italiano, la SuperLega Credem Banca.Trentaquattro anni compiuti proprio oggi, 23 giugno, Saitta a Vibo sta vivendo una seconda giovinezza. Individuato nella scorsa estate come leader di un gruppo spensierato ma desideroso di stupire, l’atleta siciliano ha guidato con la fascia da capitano al braccio la ‘formazione-rivelazione’ della passata stagione. Astuzia nello smistare palloni, precisione nel palleggio, capacità di leggere il gioco, esperienza e maturità sono alcune delle tante qualità di Saitta, tra i protagonisti della cavalcata vincente che ha portato la Tonno Callipo a raggiungere l’apice della sua storia in regular season col quinto posto sfiorando un’emozionante Semifinale Scudetto.CARRIERA. Lungo e prestigioso il percorso professionale del regista siciliano: dieci maglie cambiate in carriera, con undici anni di A1 tra Latina (2 anni), Treviso (3), Forlì (1), Molfetta (1) e Ravenna (2). Quindi 4 stagioni in A2, a Crema, Molfetta, Perugia e Isernia. Oltre all’esperienza quadriennale francese.TROFEI. S’inizia dalla Supercoppa vinta a Treviso nel 2007; un argento con la Nazionale agli Europei del 2013, col Ct Berruto in panchina; nei quattro anni in Francia brilla invece la vittoria di uno scudetto al Paris. Per chiudere con un Oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 col Ct Bernardi.PREMI INDIVIDUALI. Medaglia di bronzo agli Europei Cadetti 2004 nel quale è stato votato miglior palleggiatore. Medaglia di bronzo agli Europei Juniores 2006. Migliore palleggiatore ai Mondiali Juniores 2007. Nell’estate del 2008 viene aggregato alla Nazionale Seniores B nel collegiale guidato da Monti.
    STAGIONE GIALLOROSSA DA RECORD. L’ultimo torneo ha regalato gioie e soddisfazioni alla Tonno Callipo di Saitta. Tanti meritati apprezzamenti dal mondo del volley, per aver trasformato in realtà il sogno di una società e dei suoi tifosi, quello di mettere in discussione il consueto ‘dominio’ delle big del campionato. Proprio Saitta ne è stato abile interprete: vero pilastro del gruppo vibonese il regista siculo, che ha pure collezionato numeri personali importanti. É stato infatti tra i quattro atleti scesi in campo in tutte le gare (22) ed i set (85) disputati dalla Callipo. Saitta si è piazzato quarto tra i registi del campionato con 44 punti realizzati, 7 ace e 19 muri. Anche due volte Mvp nelle vittoriose trasferte di Milano e Padova. Quel che più conta però, è che l’atleta, tornato nel suo Sud dopo tanti anni, ha saputo trasferire all’intero gruppo esperienza e soprattutto carisma. Senza dimenticare che i suoi palleggi ‘ricamati’ hanno messo nelle migliori condizioni di emergere schiacciatori e centrali: da Defalco a Chinenyeze, da Abouba a Cester tutti hanno registrato ottime performance individuali. Come meritato riconoscimento ecco la chiamata del Ct Chicco Blengini per partecipare a vari collegiali azzurri preolimpici. Che gioia riprendersi l’azzurro dopo sei anni! La sua ultima apparizione con la massima Rappresentativa risale al 2015, quando partecipò alla World League a Rio de Janeiro, con la squadra allenata da Mauro Berruto, arrivata quinta. Ed il sogno continua: Saitta è tuttora aggregato al gruppo della Nazionale che sta svolgendo la preparazione a Cavalese, con l’obiettivo di conquistare un pass per Tokyo 2021.
    DICHIARAZIONI. Sulla scia dell’emozione le parole di Davide Saitta per la sua permanenza in giallorosso: “L’idea di provare a fare ancora bene con un gruppo quasi del tutto rinnovato è molto stimolante. Quella passata è stata una stagione unica per tanti aspetti. Ci sono stati momenti in cui abbiamo davvero volato ed è stato bello. Però oramai fa parte del passato e adesso siamo chiamati a ricreare le migliori condizioni possibili per esprimerci al meglio, al pari dello scorso anno quando ognuno ha dato il proprio contributo”. Sulla carta l’impresa di confermarsi appare ancora più impegnativa, anche se tutti gli sforzi saranno rivolti a quello. “Sicuramente – sottolinea Saitta – la Superlega rimane il campionato più forte di tutti e di certo anche il più competitivo. Tutte le squadre si sono attrezzate o hanno cambiato molto come noi. Se rinforzate o meno ce lo dirà il campo, ma sarà tutta un’altra storia rispetto alla stagione appena conclusa. Bisognerà scrivere nuove pagine. Ovviamente sarebbe una bella impresa sportiva bissare il quinto posto, soprattutto per chi è rimasto, ma anche per la dirigenza e per la città intera”. Il capitano quindi ammette quanto sia cresciuta la qualità della Superlega: “Ormai dopo un anno mi conoscete bene e sapete che mi piace procedere per gradi. Negli ultimi anni i pronostici della vigilia sono sempre stati ribaltati. Per cui ritengo che l’essenziale sarà lavorare bene e partire al meglio possibile, poi strada facendo si vedrà. Ovvio che il sapore dei Play Off, per quanto è stato amaro per noi alla fine, possa essere qualcosa che vorremo gustare di nuovo, ma la lotta per gli otto posti sarà durissima. Perugia, Modena e Civitanova sono davvero delle super squadre che puntano a vincere più trofei possibili in Italia ed in Europa. Trento ha ridimensionato molto ma resta una squadra di altissimo livello. Milano e Monza sono lassù ormai da tanti anni, Piacenza sappiamo tutti che budget ha messo a disposizione.  Noi proveremo a stare attaccati a queste squadre che da anni fanno esperienza di alta classifica. Sono sicuro che anche coach Baldovin la pensi come me, ma siamo anche consapevoli, con molta umiltà, che squadre come Verona, Cisterna, Padova, Ravenna e Taranto sgomiteranno anche loro per restare nel gruppo delle migliori. Questa però è solo teoria e tutto si deciderà sul campo. La capacità di curare i dettagli tecnici ed umani farà la differenza”. Sulla Callipo che sta nascendo, con gli annunciati Borges, Candellaro, Flavio, Douglas e la conferma di Rizzo, capitan Saitta osserva: “La squadra che si sta allestendo ha ottimi elementi. Alcuni di questi saranno alla prima esperienza assoluta in Italia e in Europa. Ma sono certo che a Vibo troveranno un ambiente che agevolerà il processo di ambientamento. Insomma le qualità ci sono ma poi bisognerà farne una squadra”. Non può mancare un pensiero rivolto al settimo uomo in campo, il caloroso pubblico giallorosso, da parte del capitano della Callipo: “Ai tifosi che abbiamo visto davvero col contagocce l’anno scorso, faccio un grande saluto nella speranza di vederli riempire le tribune del nostro palazzetto e di sostenerci sempre, dall’inizio alla fine essendo loro un compagno fedele su cui contare. Io posso promettere al pari dell’anno scorso di dare sempre il massimo ogni volta che scenderemo sul campo con la maglia della Callipo”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
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