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    La francese Halimatou Bah completa il reparto schiacciatrici di Chieri

    La francese Halimatou Bah è la giocatrice che completa il reparto schiacciatrici/ricevitrici della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, del tutto rinnovato dopo gli arrivi di Alice Degradi, Laura Dervisaj-Künzler e Stella Nervini (QUI le nostre anticipazioni sul roster completo).Nata a Villeneuve-Saint-Georges il 21 dicembre 2003, 187 centimetri d’altezza, la nuova laterale biancoblù ha iniziato a giocare a 10 anni d’età nell’ASVB Val d’Yerres. Dai 15 ai 18 anni si è formata al centro federale di Parigi. Nel 2022 ha firmato il primo contratto professionistico giocando per due stagioni al Volley-Ball Club Chamalières. Nel 2024 è passata al Neptunes de Nantes: con ben 506 punti all’attivo (settima miglior realizzatrice della Lega A) ha trascinato la squadra alle finali scudetto dove ha ceduto di misura al Levallois Parigi. Dal 2021 è nel giro della nazionale maggiore francese.

    “Ho scelto Chieri perché penso sia un club che cresce bene ogni anno grazie a uno staff molto valido – spiega Halimatou Bah – Ho sentito tante cose positive su Chieri, anche da alcune giocatrici della nazionale francese che sono passate da lì. Penso sia il posto migliore per crescere e diventare la migliore versione di me stessa ogni giorno, perché questo è il mio obiettivo. Per me è una sfida nuova. Spero di poter dare il mio contributo personale alla squadra, soprattutto in attacco“.

    (fonte: Chieri 76) LEGGI TUTTO

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    Altra novità per Brescia, al centro arriva la 2006 Lea Andrea Orlandi

    Campionessa d’Italia per due anni consecutivi e fresca vincitrice della Finale Promozione di Serie A2. Si presenta così, a Brescia, la nuova centrale della Valsabbina, Lea Andrea Orlandi, che completa il reparto al centro insieme a Rossella Olivotto e Dalila Modestino.

    Classe 2006 per 182 centimetri, la centrale veneta è cresciuta nel settore giovanile di Conegliano con cui, oltre ad aver vinto il titolo italiano nel 2023 e nel 2024, si è resa protagonista anche nel campionato di Serie B1. L’esordio in Serie A2 è arrivato nella scorsa stagione con la maglia della Cbf Balducci Hr Macerata, con cui ha conquistato la Finale Promozione contro Messina e la qualificazione in Serie A1.

    “Sono super felice di essere in questa nuova squadra – sono le prime parole di Lea Andrea Orlandi da Leonessa -. Non vedo l’ora di arrivare in palestra per iniziare a lavorare e, ovviamente, conoscere tutti i tifosi”.

    (fonte: Valsabbina Millenium Brescia) LEGGI TUTTO

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    Filippo Bartolucci torna a Ravenna: “Innamorato del Pala de Andrè”

    Filippo Bartolucci torna a giocare nella Consar Ravenna. Il 22 enne (li compirà il prossimo 23 luglio) centrale marchigiano ha posto la firma sul contratto che lo legherà al club ravennate per la stagione sportiva 2025/26.Nella A2 2023/24 Bartolucci è stato tra gli artefici di un percorso che ha visto la Consar chiudere la regular season al quarto posto, arrivare in gara3 di semifinale playoff, persa al tie-break, e in finale di Coppa Italia. Bartolucci si è distinto con 64 muri messi a segno e il tredicesimo posto tra i centrali. Nella scorsa annata ha indossato la maglia della Cosedil Acicastello, con la quale ha piazzato 58 muri e chiuso al decimo posto tra i centrali.

    “Sono felicissimo di poter tornare in una realtà come Ravenna dove mi sono trovato molto bene – è il primo commento di Bartolucci – e dove si lavora nel modo migliore. Sono innamorato del Pala de Andrè e non vedo l’ora di riabbracciare i tifosi ravennati e Ricky Goi e Nino Russo, che furono con me due anni fa, e che ho già avuto modo di sentire. Quando coach Valentini mi ha chiamato e mi ha esposto il progetto tecnico ho subito accettato perché so cosa vuol dire giocare e lavorare a Ravenna. Avevo altre proposte ma Ravenna era la mia prima scelta. Per me sarà un altro anno di crescita, una stagione in cui provare a migliorarmi ulteriormente, a dare più solidità al mio gioco”.

    (fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Angela Coba completa la regia di Offanengo: “Per me prima esperienza in A”

    Il Volley Offanengo dà il benvenuto alla palleggiatrice Angela Coba, classe 2006 che completa la coppia di palleggiatrici (dopo la conferma di Giorgia Compagnin) della Trasporti Bressan in vista della prossima stagione in A2 femminile.

    Nata a Modena il 24 febbraio 2006 da genitori di origini albanesi, Angela si è trasferita con la famiglia a Lodi all’età di 3 anni. Il padre Gjon è stato un ottimo pallavolista in patria e per anni ha fatto parte dello staff tecnico di Modena Volley in A1 al fianco di Jenny Lang Ping, oltre ad aver lavorato in carriera con Giovanni Guidetti.Alta un metro e 80 centimetri, Angela Coba si è avvicinata alla pallavolo all’età di 9 anni a scuola per poi intraprendere i primi passi agonistici nell’Accademia Volley Lodi. La maturazione è proseguita fino all’under 14 al Volley 2.0 Crema, per poi sbarcare al Visette Volley di Settimo Milanese, giocando la finale scudetto under 15 e vivendo la prima esperienza in nazionale, con la medaglia d’argento agli Europei Under 16 nel 2021. Nella stagione successiva, stessi colori e la prestigiosa medaglia d’oro negli Europei Under 17, poi l’annata 2022/2023 l’ha vista vincere il suo primo scudetto under 18 con l’Imoco e mettersi al collo con l’Italia il bronzo ai Mondiali Under 19. Due stagioni fa, il bis tricolore con la formazione veneta, mentre la scorsa annata pallavolistica l’ha vista vivere l’esperienza in B1 a Castelfranco Veneto in maglia Azimut. Una curiosità: il 30 gennaio 2023 – dopo la vittoria all’Europeo – ha partecipato con le nazionali azzurre all’udienza privata con Papa Francesco.“Angela – le parole del presidente del Volley Cristian Bressan – è una giovane di talento, che vanta anche importanti esperienze internazionali in maglia azzurra. Con Giorgia Compagnin forma una coppia di palleggiatrici promettenti sulla quale abbiamo puntato per la prossima stagione. Inoltre, Coba ha vissuto una tappa della sua maturazione nel Volley 2.0, società a cui siamo legati dalla sinergia Future Volley, e questo è un ulteriore motivo di soddisfazione per noi”.“Sono molto entusiasta – afferma Angela Coba – di vivere la mia prima esperienza in serie A, sono molto contenta inoltre di tornare in una zona vicino a casa. Avendo giocato a Crema, mi ricordo bene il PalaCoim. L’idea di una pallavolo veloce come quella che c’è in A2 è stata tra i fattori della mia scelta, mi piace giocare rapido e con i centrali. Tra i fondamentali che preferisco, la battuta, mentre devo migliorare molto a muro. Mi aspetta un anno di grande lavoro sulla tecnica”.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Tutto vero, Gabriele Di Martino all’Allianz Milano: “Qui per fare bene. Bello ritrovare Cachopa”

    Esperienza e qualità al centro, Allianz Milano accoglie Gabriele Di Martino, centrale di assoluto valore che va a rafforzare il reparto di coach Roberto Piazza. Come avevamo anticipato, l’arrivo del centrale romano classe 1997, 1,99 m per 93 kg, si inserisce all’interno di uno scambio con Monza dove approderà invece Jacopo Larizza facendo il percorso inverso. Giocatore completo, maturo e affidabile, Di Martino porta in dote 273 presenze in Serie A in dieci campionati, di cui otto di SuperLega.

    Il suo 2024/25 è stato complicato, ma è stato proprio Di Martino a mettere a terra il muro finale della salvezza con una prestazione con l’85% in attacco. Grande lettura a muro, attacco solido, visione di gioco e una crescita costante che lo ha portato a essere uno dei centrali più apprezzati del panorama italiano. Dal 2021 fa parte anche del gruppo azzurro allargato. Il presidente Lucio Fusaro ha accolto il suo arrivo parlando di “un innesto importante, che aggiunge carisma e solidità”, mentre il diesse Fabio Lini sottolinea “l’affidabilità, l’intelligenza tattica e la fame di un giocatore che vuole tornare protagonista”. Di seguito le prime parole di Gabriele Di Martino rilasciate all’ufficio stampa della sua nuova squadra.

    Gabriele, benvenuto a Milano. Partiamo con le domande: chi è Di Martino dentro e fuori dal campo?

    “Iniziamo da fuori dal campo, credo di essere una persona molto semplice e gentile. La mia caratteristica principale è la capacità di stare bene con la gente, con i tifosi, che non vedo l’ora di incontrare, e con tutto il gruppo squadra. Mi piace la condivisione del tempo e delle idee. La ritengo uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Piccoli e grandi obiettivi che si possono raggiungere solo con una squadra unita, con lo staff e tutto l’organico societario. Se parliamo di dentro il campo, ecco… mi trasformo un po’. Sono un giocatore molto fastidioso per gli avversari e con le mie prestazioni credo di aver dimostrato in questi anni di valere”.

    Negli ultimi anni sei stato avversario dell’Allianz con la maglia di Monza e prima con quella di Taranto, Sora, Piacenza e Molfetta. Che impressione ti ha fatto Milano da fuori? E cosa ti ha convinto ad accettare la proposta?“Sono veramente contento di far parte di questo progetto Allianz Milano. L’ho visto crescere negli anni, è vero. Soprattutto giocando a Monza sono stato testimone del continuo miglioramento. Ritengo che per la prossima stagione la squadra sia completa in tutti i reparti, guidata da un grande allenatore, che non scopro certo io”.

    In cabina di regia ritrovi Cachopa, un palleggiatore che conosci bene: quanto pesa questa continuità per un centrale come te?

    “Ritrovo Fernando e sono molto contento. Penso che sia uno dei palleggiatori più forti al mondo. È brasiliano, abbiamo giocato insieme due campionati, quasi tre visto che nella prima stagione lui era infortunato. Abbiamo raggiunto insieme degli obiettivi pazzeschi, tre finali: Scudetto, Coppa Italia e Challenge Cup”.

    foto Lega Volley

    Hai già sentito coach Piazza?

    “Non abbiamo ancora avuto l’occasione, ma ripeto, stiamo parlando di uno degli allenatori più tecnici e dedicati interamente al nostro sport. Ha un’esperienza internazionale incredibile, sono e sarò a suo completo servizio”.

    Che idea ti sei fatto del gruppo e del progetto Allianz Milano?

    “Milano vive da anni sempre in crescita. Ritengo che sia una società veramente ambiziosa. Arrivare sempre lì e combattere per delle finali non è da tutti, ma è anche motivo di provare a fare meglio sempre meglio. L’anno scorso io non ho vissuto un grande campionato, mentre nella stagione precedente ho provato quella bella emozione di arrivare fino in fondo. Ti assicuro che da giocatore è una cosa bellissima. E’ emozionante misurarsi alla pari contro squadre che per storia e budget da tempo dominano nel mondo come Perugia, Trento, Civitanova e Modena”.Obiettivi personali e di squadra: che stagione ti immagini con l’Allianz? Proverai anche a riprenderti la Nazionale?“Gli obiettivi, per me, devo essere sempre di gruppo. Ritengo che sia importantissimo fin dall’inizio creare una coesione tra tutti. La coesione dentro il campo poi arriva in automatico. Credo molto nel team anche fuori dai momenti di pallavolo. Gli obiettivi sono arrivare a giocarci delle finali. Una volta raggiunte, a livello personale, mi piacerebbe anche vincerle. Se penso alla Nazionale? Certo, mettere la maglia azzurra e rappresentare l’Italia è sempre motivo di massimo orgoglio. Tutto passa però anche dai risultati che ottieni nell’arco della stagione con il club. Noi credo abbiamo tutti gli strumenti e i giocatori per scrivere una bella stagione”.

    (fonte: Powervolley) LEGGI TUTTO

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    Dragan Travica palleggerà per Piacenza: “È un contesto e un gruppo interessante”

    Dragan Travica, palleggiatore, classe 1986 è un nuovo giocatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. L’accordo tra Società e giocatore è stato raggiunto nelle settimane scorse e con l’arrivo di Dragan Travica si completa la cabina di regia biancorossa. Dragan Travica va ad affiancare Paolo Porro.

    Figlio d’arte, nato a Zagabria ma italianissimo, carriera straordinaria con tante vittorie con i club e con la maglia azzurra, esperienze importanti all’estero, ultime tre stagioni giocate in Grecia con la maglia dell’Olympiakos ed una gran voglia di mettersi nuovamente in gioco: tutto questo è Dragan che si lega alla Società della Presidente Elisabetta Curti per i prossimi due anni per proseguire la sua straordinaria carriera ad alto livello.

    Già, perché Dragan, cresciuto in Italia, dopo le giovanili nella Sisley Treviso ed una stagione in B1 a Falconara, inizia giovanissimo da Modena il suo percorso nella Serie A italiana. Un viaggio che lo porta a Crema, Milano, ancora Modena per due volte, Monza, Lube, Padova e Perugia. Tutto questo intervallato da esperienze lontano dallo Stivale in Russia, Turchia, Iran e nelle ultime tre stagioni Grecia.

    L’esordio con la maglia azzurra è datato 11 novembre 2007 e nel 2011 ottiene il suo primo risultato di rilievo conquistando la medaglia d’argento al Campionato Europeo; quindi, negli anni seguenti vince la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, nelle edizioni 2013 e 2014 della World League e alla Grand Champions Cup 2013. Al Campionato Europeo 2013 vince l’argento.

    Tantissime durante il lungo viaggio le vittorie e le medaglie messe in bacheca da Dragan Travica sia a livello di club (vari scudetti e coppe nazionali e la Champions nella stagione 2013-2014 con il Belogor’e) che con la maglia della nazionale italiana indossata per sette stagioni con la “perla” della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra. Un viaggio, quello di Dragan, che ora prosegue a Piacenza dove Travica, due metri di altezza, uomo squadra, palleggiatore di spessore e qualità tecniche in tutti i fondamentali, ha una voglia matta di portare tutta la sua esperienza e aiutare la squadra a restare nei piani alti del volley nazionale e non solo.

    Dragan Travica: “Sicuramente sono molto contento di tornare a giocare in Italia, in realtà era quello che volevo, avevo la possibilità di rimanere in Grecia dove sono stato benissimo però avevo voglia di un nuovo capitolo italiano verso la fine della mia carriera. Inoltre, tra poco avrò un altro figlio ed è certo meglio e più bello stare in Italia in una situazione del genere. Ma al di là del lato familiare sono contento di venire a Piacenza, è una società che sta facendo cose fatte bene, il prossimo anno ci sarà un buon mix di giovani e qualche vecchio espertone di cui faccio parte io”.

    “Arrivo in un contesto e in un gruppo interessante, tutto poi dipenderà da come si lavorerà in palestra dal punto di vista tecnico, agonistico, spirituale, sono tutte cose che si scopriranno vivendo e allenandoci. È vero avrò un ruolo diverso ma che comunque in passato ho già ricoperto, non è il ruolo a cui ero abituato ma è un ruolo che ho voglia di cucirmi addosso, so di poter essere utile in termini di esperienza ed entusiasmo, disciplina, spogliatoio so che potrà dare una mano”.

    “Mi stimola tutto questo, ritroverò alcuni ex compagni di squadra ai tempi della nazionale, darò il massimo e spero di essere di aiuto a tutti. Porto con me esperienza ma soprattutto entusiasmo, voglia di fare gruppo, voglia di lavorare e divertirmi. L’entusiasmo ti fa arrivare a toccare corde che magari con altre cose non riesci a fare, lavorare con i giovani mi stimola tanto e penso di potere aiutare tutti”.

    LA SCHEDADragan TravicaNato a ZagabriaIl 28.08.1986Ruolo: PalleggiatoreAltezza: 200 cmNazionalità: Italiana

    Carriera2000-2002 Treviso Giov.2002-2003 Falconara B12003-2005 Daytona Modena2005-2006 Reima Crema2006-2008 Sparkling Milano2008-2009 Modena2009-2011 Gabeca2011-2013 Lube Macerata2013-2015 Belogor’e (Russia)2015-2016 Halkbana (Turchia)2016-2017 Urmia e Modena2017-2020 Padova2020-2022 Sir Safety Perugia2022-2025 Olympiakos (Grecia)2025-2026 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza

    PalmaresClubCampionato Italiano (2011-2012)Campionato Turco (2015-2016)Campionato Greco (2002-2023 e 2023-2024)Coppa di Russia (2013)Coppa Italia (2021-2022)Coppa di Grecia (2023-2024)Coppa Italia A2 (2006-2007)Supercoppa Italiana (2012, 2020)Supercoppa Russa (2013, 2014)Supercoppa Turca (2015)Supercoppa Greca (2024)Coppa di Lega Grecia (2024)Coppa di Lega Grecia (2024-2025)Champions League (2013-2014)Challenge Cup (2022-2023)

    Nazionale2012 bronzo Olimpiadi Londra2011 argento Campionato Europeo2013 argento Campionato Europeo2013 bronzo World League2014 bronzo World League2013 bronzo Grand Champions Cup

    Premi individuali2011 Campionato Europeo: miglior palleggiatore2023 Challenge Cup: MVP2023 Volley League Greca: miglior palleggiatore2024 Volley League Greca: miglior palleggiatore2024 Supercoppa Greca: MVP

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Bergamo ingaggia l’opposta Emilia Weske: “L’obiettivo è competere al livello più alto possibile”

    Continuano gli arrivi: Volley Bergamo 1991 ha raggiunto l’accordo per l’ingaggio dell’opposto Emilia Weske. Tedesca, nata a Munster il 26 marzo del 2001, Emilia è in Italia dalla passata stagione, a Trento, ma ha mosso i primi passi nel volley nella Bundesliga con il Potsdam (per due stagioni) per poi trasferirsi, a diciannove anni, negli Stati Uniti: per cinque anni ha giocato nei college americani, prima nella University of Southern California, fino al 2023, e poi nella Rice University of Houston.

    La nazionale tedesca sarà agli ordini di Carlo Parisi per la stagione 2025-2026 e si unirà alla squadra dopo gli impegni nella VNL e ai Campionato Mondiali a cui parteciperà con la Germania.

    “Bergamo è una grande storia di successi del passato. Conosco giocatrici che sono state parte di questo progetto e sono orgogliosa di percorrere la loro stessa strada: rappresenta un altro passo avanti nel mio percorso” ha confessato nella sua prima visita in città, dove ha siglato il contratto e sostenuto i primi test medici e atletici prima di tornare in palestra.

    “Ora sono impegnata con la mia Nazionale: siamo state a Rio de Janeiro per l’inizio della VNL, la prossima tappa sarà a Belgrado e quella successiva in Texas. Dovremo prepararci anche per il Mondiale in Thailandia: abbiamo un nuovo allenatore, italiano, e sono molto gasata per le esperienze importanti che faremo questa estate”.

    “Per la prossima stagione – ha aggiunto parlando di obiettivi – mi metto a disposizione di Parisi per dare tutto quello di cui la squadra avrà bisogno. Sarà il mio secondo anno da professionista dopo il college e mi sento pronta a competere nel miglior campionato del mondo. Spero di giocare tanto, ma soprattutto l’obiettivo di squadra è quello di competere al livello più alto possibile, contro tutte le avversarie, e aiutare Bergamo a raggiungere nuovamente i Playoff e… qualcosa di più”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    Quarta stagione a Campobasso per Del Fra: “Ambiente e dirigenza sono una seconda famiglia”

    Quella in arrivo sarà la sua quarta stagione coi colori rossoblù, ormai una ‘seconda pelle’ per il regista vastese. Tra Antonio Del Fra e gli EnergyTime Spike Devils Campobasso c’è un rapporto solido, strettissimo con l’obiettivo, come conferma il palleggiatore abruzzese, di “fare ulteriormente qualcosa di buono. Questo club ha fatto la storia vincendo il torneo di serie B e la Coppa Italia di categoria, poi, nell’ultimo torneo, nel proiettarsi in A3, un cambio di prospettiva non indifferente, c’è stato l’adattamento alla categoria e, complice anche un mercato partito in ritardo per forza di cose, ha dovuto apprendere e in fretta, ma abbiamo centrato la salvezza, acquisito nuove informazioni e tutto il percorso portato avanti è stato occasione di esperienza e bagaglio in prospettiva così da ripartire nella migliore maniera possibile”.

    Nuovi capitoli, ma una certezza incrollabile: la vicinanza dei supporter rossoblù. “Il pubblico di Campobasso è qualcosa di unico. Al di là dei risultati che, in una prima fase, tardavano ad arrivare, i tifosi ci sono stati sempre accanto e quando non arrivano gli exploit è facile che possa insorgere un piccolo distacco. Loro, invece, sono rimasti lì sulle tribune ad incitarci e questo, per un giocatore, è un segnale particolarmente rilevante”.

    Poi, tornando sull’ultima stagione, aggiunge: “Abbiamo offerto una gran bella dimostrazione delle nostre qualità nei playout, perché quando eravamo di fronte ad un’unica opzione abbiamo virato con forza sul percorso da intraprendere, dando vita alle nostre gare. Sapevamo che i risultati erano importanti e siamo stati bravi a prenderci gli spunti opportuni durante la stessa stagione regolare, quando magari più di qualcuno non credeva che potessimo arrivare ad un simile obiettivo. La salvezza per la città è un traguardo ingente perché un piccolo capoluogo di regione come Campobasso ha ben tre serie A in discipline differenti e questo è un aspetto più da metropoli che da piccola città”.

    Al pari del compagno di squadra Morelli, anche per Del Fra il successo a Brugherio “ha rappresentato una tappa fondante in vista del traguardo, ma in generale, anche nelle gare perse, tutto il nostro atteggiamento nei playout è stato differente perché siamo scesi in campo con ben altra mentalità consapevoli che, nella pallavolo, bastano un paio di palloni per cambiare il corso della partita”.

    Proiettandosi su se stesso, per il torneo 2025/26, il regista rossoblù auspica “di poter dare tutto il mio contributo alla causa. La scorsa stagione è stata per me un’occasione di grande crescita che mi ha consentito di esprimermi al meglio. La speranza è quella di poter essere parte di un gruppo affiatato perché quello è l’aspetto più importante e ti porta a vivere al meglio gli impegni agonistici in cui puntare a far entusiasmare il pubblico. Più in generale, mi auguro, forte anche dell’esperienza in categoria nell’ultima stagione, di poter crescere ulteriormente”.

    Con certezza, dall’alto del suo lungo percorso in rossoblù, al pari degli altri elementi confermati Del Fra sarà un ‘ago della bilancia’ anche nella definizione del gruppo. “Ben conosciamo la realtà, l’ambiente e la dirigenza, che per noi sono già una seconda famiglia, e son certo che riusciremo a dar vita ad un gran bel rapporto con tutti loro che ci sono sempre vicini e rappresentano una parte importante del nostro percorso” chiosa.

    (fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO