More stories

  • in

    Bregoli all’Eczacibasi, ora è ufficiale: “Darà un grande contributo al nostro sviluppo”

    A marzo era arrivata la conferma di Chieri, ora c’è anche l’annuncio ufficiale della squadra turca: Giulio Bregoli è il nuovo allenatore dell’Eczacibasi. Si conclude, dunque, dopo mesi di rumors, ma soprattutto sei stagioni e due trionfi in Europa (in CEV Cup e in Challenge) il percorso dell’allenatore italiano sulla panchina del club piemontese nonostante la proposta di rinnovo biennale e un roster già definito secondo le sue indicazioni, come aveva spiegato il ds Gallo ai nostri microfoni.

    Giulio Cesare Bregoli ha iniziato la sua carriera di allenatore nella squadra Saint-Raphaël Var Volley-Ball in Francia nella stagione 2013-2014. Il coach italiano ha anche rivestito il ruolo come assistente allenatore nella nazionale femminile italiana ed è stato ct della Svezia femminile, con cui ha vinto la CEV Golden League nel 2024; ora guiderà la squadra nazionale femminile tedesca fino al 2028.

    Queste le dichiarazioni della società turca riguardo la scelta del nuovo allenatore: “Miriamo a fare un buon inizio di stagione sotto la guida di Giulio Bregoli. Crediamo che la sua esperienza internazionale e le sue conoscenze tecniche daranno un grande contributo allo sviluppo del nostro team”.

    Risultati del club2015–2016: Campionato francese2016-2017: Supercoppa francese2018-2019: Coppa di Francia2022–2023: CEV Challenge Cup2023-2024: Coppa CEV

    Risultati della squadra nazionale

    Nazionale femminile italiana (assistente allenatore)2018: Campionato del Mondo FIVB – Medaglia d’argento2018: FIVB VNL – Medaglia d’argento2021: Campionato Europeo CEV – Medaglia d’oro

    Squadra nazionale femminile svedese (capo allenatore)2024: CEV Campione europeo della Golden League

    (fonte: Eczacibasi Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

  • in

    Imola ingaggia la centrale Chiara Salvatori: “Sicuramente ci toglieremo qualche bella soddisfazione”

    Continua a prendere sempre più forma l’organico della Clai Imola Volley per la stagione 2025/26, che vedrà le imolesi partecipare nuovamente alla seconda serie nazionale con rinnovate ambizioni di ben figurare. L’ultimo acquisto in ordine di tempo è quello della centrale Chiara Salvatori, appena arrivata sulle rive del Santerno proveniente dalla Trasporti Bressan di Offanengo. 

    Chiara, classe 2003 e bolognese di nascita, ha mosso i suoi primi passi nella pallavolo a San Lazzaro di Savena prima di iniziare a farsi le ossa in giro per l’Italia accumulando già una più che discreta esperienza nonostante l’età.

    Partita giovanissima per Roma, dove ha conquistato ottimi risultati a livello under con la maglia del VolleyRò, la giocatrice felsinea ha poi esordito in serie A2 nella stagione 2021-22 indossando la casacca della Teodora Ravenna e cominciando così gradualmente a ritagliarsi il suo spazio ad un livello sempre più alto. Poi un biennio molto positivo vissuto in Romagna a San Giovanni in Marignano (2022-24) prima di trasferirsi in Lombardia per giocare l’ultimo campionato (sempre in A2) difendendo i colori di Offanengo. 

    Per lei, nell’ultima stagione disputata, 149 i punti totali realizzati, 52 dei quali arrivati grazie al muro, in 27 presenze complessive messe a referto con le neroverdi guidate da coach Giorgio Bolzoni e un apporto nel complesso utilissimo per la conquista della salvezza della formazione cremonese. 

    Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della Clai? Nella tua scelta quanto ha pesato il fatto di poterti riavvicinare a casa dopo la stagione a Offanengo? “La Clai è una società seria che punta sempre a migliorarsi e penso che i fatti lo possano dimostrare. È un ambiente pallavolistico dove si sta bene e questo è fondamentale per potersi esprimere al meglio. Questa società la conosco da tanto perché quando ero piccola, prima di intraprendere il mio percorso a Roma con VolleyRò, ho affrontato tante volte la Clai da avversaria. Il fatto che Imola sia vicino a casa mia, permettendomi di stare vicino alle persone alle quali tengo di più, è un grande privilegio e sicuramente è stato un fattore importante nella mia decisione”. 

    Con quali ambizioni arrivi in questo gruppo? Che obiettivi ti sei posta, sia a livello personale che di squadra? “Penso che si stia formando un bel gruppo, dove se lavoreremo tutti insieme procedendo a piccoli passi potremo fare davvero grandi cose. Sono sicura che ci toglieremo qualche bella soddisfazione nella prossima stagione. L’obiettivo principale, che vale sia per me che per la squadra, è sicuramente quello di dare sempre il 100% e di metterci passione, impegno e dedizione sin dal primo allenamento… poi sono sicura che i risultati arriveranno di conseguenza”. 

    Qual è la tua miglior qualità quando scendi in campo? Che definizione ti daresti come giocatrice? “Il campo è un po’ il mio posto felice, quando scendo in campo tutto trova il suo equilibrio. Durante le partite cerco in continuazione di caricare me stessa e anche la squadra, non mollo mai e cerco di lavorare duramente e con la necessaria costanza per migliorarmi ogni volta di più. Il mio fondamentale preferito è da sempre il muro… vedere il pallone cadere a terra dopo una murata è il momento che mi dà più carica”. 

    (fonte: Clai Imola Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo punta sul talento della giovane palleggiatrice Eze: “Più che pressione, sento responsabilità”

    Chidera Blessing Eze è la nuova palleggiatrice del Volley Bergamo 1991 per la stagione 2025-2026. Classe 2003, cresciuta sotto il segno dell’Imoco Conegliano, miglior palleggiatrice del Campionato Europeo under 22 vinto dalla Nazionale italiana un anno fa, nelle ultime tre stagioni ha vestito la maglia di Talmassons.

    A soli 22 anni, già vanta un’importante esperienza tra A2 e A1.“Sono giovane però mi sono sempre trovata, fortunatamente, in ambienti che mi hanno fatta crescere davvero tanto. Per questo mi sento molto consapevole di quello che posso fare e posso dare – ammette dal ritiro della Nazionale italiana con cui ha partecipato alle prime uscite amichevoli di questa lunga estate – So dove mirare e anche l’ambiente della Nazionale mi sta facendo capire che sono sulla buona strada, ma ho ancora tanto da imparare. Infatti, Bergamo è stata la mia prima scelta perché sono sicura di poter crescere tanto in questa Società”.

    Studia Economia Aziendale, “sono al secondo anno: tosto, ma mi piace tanto”, ama viaggiare: “la prossima meta è Bergamo, però: ho fatto qualche ricerca che mi ha confermato quello che mi avevano detto, cioè che è molto bella. Ho voglia di scoprirla”.

    In campo, invece, “mi considero una giocatrice molto determinata: non mollo mai e cerco di mettere stabilità all’interno della squadra, ma anche energia e un po’ di spensieratezza. Ho sempre tanta voglia di lottare in campo. Fuori invece sono molto più tranquilla, ma molto curiosa di conoscere”.

    Bergamo arriva da una stagione sorprendente. Arrivi in un momento in cui ci si aspettano conferme. Quanta pressione senti?“Più che pressione, sento responsabilità. Che sono pronta ad accogliere, perché Bergamo è una società seria e solida con obiettivi ben chiari. Da fuori ho sempre avuto questa impressione e sono valori e caratteristiche che mi rispecchiano. Sono contenta di farne parte e poter contribuire ai nuovi obiettivi: ci sono delle aspettative che vogliamo confermare e magari fare anche meglio”.

    Nel frattempo, ti attende un’estate in azzurro. Obiettivi?“Già indossare la maglia della Nazionale è un traguardo incredibile. Spero di far parte delle dodici che andranno in Germania guidate da Carlo Parisi per partecipare alle Universiadi e di portare a casa una medaglia”.

    Ecco, Parisi. Come è stato il primo impatto?“MI ha dato subito un’impressione positiva. Parlando con lui si percepisce l’ambiente di Bergamo e l’aria che si respira. Mi ha fatto capire che cosa troverò e sono davvero entusiasta di iniziare”.

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

  • in

    Lo schiacciatore Marko Sedlacek è il primo straniero del roster di Cuneo

    Il Cuneo Volley prosegue il proprio mercato in posto quattro con l’arrivo dello schiacciatore croato Marko Sedlacek: il primo straniero del roster di coach Battocchio sarà proprio lui, il vice campione europeo 2023/2024, ricettore molto solido e una mente astuta in attacco.

    Attualmente impegnato in Indonesia, è un esperto conoscitore del campionato di Superlega italiano, dove ha giocato in forza a Padova, Cisterna, Monza e Piacenza.

    Le prime parole di Marko sono state per il pubblico e i tifosi, oltre che per la società: “Spero che i tifosi ci sostengano nella nuova stagione e sono contento che un club come il Cuneo sia tornato in Superlega, perché merita di essere qui“.

    Cosa ti ha portato a Cuneo?

    “Prima di firmare per Cuneo ho fatto molte ricerche. Ho sentito dire che è un club molto ben organizzato, con una bella palestra e un buon tifo“.

    Nei colloqui con il Presidente Costamagna, il direttore sportivo Brugiafreddo e coach Battocchio che impressione hai avuto?

    “Quando ho parlato con la società e mi hanno detto quali giocatori volevano ingaggiare, ho capito che avevano un’ottima idea e ottime ambizioni“.

    Ti sei già posto un tuo obiettivo per la prossima stagione?

    “Il mio obiettivo per il prossimo anno è creare un buon ambiente in squadra ed essere un avversario sgradevole per tutti“. LEGGI TUTTO

  • in

    Giulia Carraro completa il reparto palleggiatrici di Novara: “Proveremo a dire la nostra”

    Sarà l’esperta palleggiatrice veneta Giulia Carraro ad affiancare in cabina di regia Carlotta Cambi. Dopo aver condotto Messina a un passo dalla promozione nella massima serie, l’ex (tra le altre) Olympiakos (vincitrice Coppa di Grecia 2024), Milano (vincitrice CEV Cup 2021) e Le Cannet (vincitrice Campionato e Coppa di Francia 20222) completerà dunque il reparto registe agli ordini di Lorenzo Bernardi.

    Per lei, che ha esordito in A1 giovanissima a Bergamo, nel 2011-2012 (pochi mesi prima della nascita del progetto Igor Volley), sarà la terza volta da vice di Carlotta Cambi dopo le esperienze condivise a Pesaro (2017-2018) e Bergamo (2018-2019). Nel corso della sua carriera, da segnalare anche una stagione a Potsdam (Bundesliga) e la militanza in altre squadre attualmente protagoniste nella massima serie italiana come Scandicci e Vallefoglia. Per lei, in azzurro, un contratto annuale con scadenza giugno 2026.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Con Giulia credo che il club abbia trovato il tassello ideale, per tante ragioni, per completare il reparto palleggiatori. Innanzitutto perché ha un ottimo affiatamento con la sua compagna di ruolo, Carlotta Cambi, e anche perché ha caratteristiche tecniche e tattiche assolutamente diverse da quelle di Carlotta, il che la rende un’importante arma tattica a disposizione dello staff tecnico. Inoltre, Giulia ha maturato un’esperienza importante nel corso della sua carriera, fin qui, essendo abituata a giocare e a prendersi in prima persona responsabilità importanti in campo. Sappiamo che ha anche doti umane assolutamente positive e anche questo aiuterà sicuramente nella costruzione del gruppo e poi nella gestione della quotidianità“.

    Giulia Carraro (regista Igor Gorgonzola Novara): “La Igor Volley è uno dei club più importanti d’Italia e d’Europa e ho colto al volo l’opportunità di far parte di questo progetto importante e di un roster che ritengo davvero di alto livello. Sono felicissima di poter vivere questa avventura così come di ritrovare, come compagna di reparto, Carlotta Cambi cui sono molto legata e non vedo l’ora di condividere questa sfida con lei”.

    “Da parte mia ho l’obiettivo di essere il più possibile d’aiuto alla squadra, comincio a essere una giocatrice d’esperienza e questa caratteristica voglio metterla al servizio della squadra, pur con il mio approccio di sempre che è quello di lavorare ogni giorno per crescere ulteriormente. Mi aspetto allenamenti di altissimo livello e una stagione in cui proveremo a dire la nostra in ogni competizione“.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

  • in

    A Modena arriva Luca Porro. Casadei: “Sarà un tassello fondamentale per la nostra squadra”

    Luca Porro è un nuovo schiacciatore di Modena Volley per la stagione 2025/2026. Ligure di Genova, classe 2004, Porro è al terzo anno consecutivo in SuperLega dopo le due ottime stagioni disputate a Padova. Ha iniziato la carriera in Serie B con la Consorzio Global Colombo Genova e successivamente ha giocato con Pordenone sia in A2 che in A3 dal 2021 al 2023.

    Con la Nazionale, oltre ad essere risultato il miglior schiacciatore prima nella vittoria dell’Europeo Under 18 nel 2020 e poi nel successo ottenuto all’Europeo Under 20 nel 2022, spicca la convocazione con conseguente partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ora la nuova avventura a Modena per continuare ad essere protagonista anche con la maglia gialloblù.

    Queste le parole del DS Alberto Casadei: “Luca Porro è un giocatore che abbiamo fortemente voluto a Modena. Nell’attacco e nel servizio ha le sue caratteristiche più importanti e data la giovane età ha ampi margini di miglioramento in tutti i fondamentali. In queste due ultime stagioni si è misurato con buonissimi risultati in Superlega trovando spazio anche in Nazionale, dovrà crescere, la giovane età lo aiuta anche in questo, sarà un tassello fondamentale per la nostra squadra”.

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Secondo anno a Milano per Elena Pietrini: “Pronta per vivere al massimo un’annata intensa”

    La Numia Vero Volley Milano potrà contare su Elena Pietrini anche nella stagione 2025-2026; la schiacciatrice italiana è pronta a vivere il suo secondo anno in rosablu tra campionato e Champions League.

    Pietrini, classe 2000 nata a Imola ma livornese di adozione, inizia la sua carriera pallavolistica in serie B2 nel 2015/2016 al Volleyrò Casal de’ Pazzi. L’anno successivo sale di categoria sempre con la società romana, prima di accasarsi al Club Italia Crai; in due stagioni con le azzurrine Pietrini assaggia prima la serie A2 (nel 2017/2018) poi la serie A1 (nel 2018/2019).

    Nell’anno successivo un ulteriore salto di qualità: passa alla Savino Del Bene Scandicci dove rimane per quattro stagioni. Con le toscane vince una CEV Challenge Cup (2022) e una CEV Cup (2023) e calca i palcoscenici più importanti a livello nazionale e internazionale. Dopo una parentesi in Superliga Russa con la maglia della Dinamo Kazan, in cui mette a segno 20 punti nella decisiva gara 5 della finale vincendo il titolo nazionale, nel 2024/2025 torna in Italia con i colori della Numia Vero Volley Milano; la prossima sarà la sua seconda stagione consecutiva in Lombardia.

    Con la maglia dell’Italia ha vinto un argento e un bronzo al Campionato Mondiale, rispettivamente nel 2018 e nel 2022. Ha poi ottenuto un oro nel 2021 al Campionato Europeo e un oro nel 2022 in Volleyball Nations League.

    “Sono felice di restare un’altra stagione a Vero Volley – le parole di Pietrini – non vedo l’ora di conoscere le nuove compagne e vivere al massimo un’annata che si preannuncia intensa. Un saluto speciale a tutti i tifosi della Numia Vero Volley Milano, ci vediamo presto!“.

    LA SCHEDAElena PietriniNata il 17 marzo 2000Nazionale ItaliaAltezza 186 cmRuolo Schiacciatrice

    CARRIERA CON I CLUB2015-16 Volleyrò Casal de’ Pazzi (B2)2016-17 Volleyrò Casal de’ Pazzi (B1)2017-18 Club Italia Crai (A2)2018-19 Club Italia Crai 2019-20 Savino Del Bene Scandicci 2020-21 Savino Del Bene Scandicci 2021-22 Savino Del Bene Scandicci 2022-23 Savino Del Bene Scandicci 2023-24 Dinamo Kazan (RUS)2024-25 Numia Vero Volley Milano 2025-26 NUMIA VERO VOLLEY MILANOTITOLI CON I CLUB2021-22: Challenge Cup2022-23: CEV Cup2023-24: Campionato russo

    TITOLI CON LA NAZIONALE2018 Argento – Campionato Mondiale2021 Oro – Campionato Europeo2022 Oro – Volleyball Nations League2022 Bronzo – Campionato Mondiale

    PREMI INDIVIDUALI CON LA NAZIONALE2017 – Campionato europeo Under-18: Miglior schiacciatrice2017 – Campionato mondiale Under-18: MVP2021 – Campionato europeo: Miglior schiacciatrice

    ONORIFICENZE2021: Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano ufficializza l’arrivo di Recine: “Mi aspetto davvero tanto da questa stagione”

    Francesco Checco Recine è un nuovo giocatore della SuperLega di Allianz Milano targata coach Roberto Piazza. Certo, nessuno può parlare di effetto sorpresa, visto che ai primi di gennaio era stato proprio lui ad annunciare il suo prossimo atterraggio a Milano, via Giappone. Per Allianz Milano, poter contare in posto quattro su un campione d’Europa e campione del Mondo nel pieno delle sue forze (26 anni) è comunque davvero tanta roba!

    Si sta così completando anche per la prossima stagione un importante roster alla corte del presidente Lucio Fusaro. Un gruppo di giovani pronti ad incantare in Italia e in Europa (Allianz Milano disputerà la Challenge) nella Scala del volley: l’Allianz Cloud.

    Il martello ravennate, cresciuto nelle giovanili della Lube arriva dalla positiva esperienza giapponese nel Toray Arrows Shizuoka, ma ha voluto con forza tornare in Italia. Figlio d’arte, papà Stefano, prima di diventare dirigente sportivo, ha disputato 17 campionati di serie A1, l’ultimo proprio a Milano e mamma Beatrice Bigiarini a Ravenna ha vinto anche la Coppa dei Campioni.

    Un predestinato al volley di alto livello insomma, nonostante anche lui, come il papà, fosse bravino pure a calcio. Dopo gli anni nella Lube, due stagioni nel Club Italia di Monica Cresta, serie A2 con tanti attuali protagonisti in SuperLega: Cortesia, Federici, Russo, Gardini, Mosca, Stefani, Zonta, Salsi e Cantagalli. Poi due stagioni nella “sua” Ravenna con coach Marco Bonitta, insieme con due altri futuri campioni del mondo: Lavia e Pinali, infine, prima dell’esperienza nel Sol Levante, i tre campionati di vertice a Piacenza con in panchina Bernardi, Botti e Anastasi.

    Una carriera già importante, insomma per un giocatore rapido ed esplosivo, capace con elevazione e tecnica di sopperire ai poco generosi centimetri (185). Fin da ragazzino hanno provato a spostarlo nel ruolo di libero, ma a Checco Recine piace attaccare e murare, e come dargli torto. Tra serie A, Coppa Italia e altri trofei con squadre italiane ha messo a terra 1.879 palloni, con oltre cento ace (106) e quasi duecento muri (197).

    Ma chi è Francesco “Checco” Recine oggi, come persona e come giocatore? “Sono ancora un ragazzino dentro, con la voglia di vincere e migliorare ogni anno. Uno che si mette in gioco sempre e dà tutto quello che ha per la squadra in cui gioca”.

    Dopo un anno in Giappone torni in SuperLega, in un’altra piazza importante. Cosa ti ha convinto ad accettare il progetto di Allianz Milano?“Fattori diversi, ad iniziare dal fatto che negli ultimi anni Milano ha sempre fatto bene. Sia nella scelta dei giocatori sia per il gioco che è riuscita ad esprimere. In Allianz c’è un ottimo staff e per questo ho scelto di tornare in Italia”.

    Cosa ti ha lasciato la stagione nipponica, sia a livello sportivo che umano? A Milano ritroverai un pochino di Giappone, con Tatsunori Otsuka…“La stagione nipponica mi ha lasciato molto, anche se per un solo anno, è stata un’esperienza unica e irripetibile. Ho avuto modo di conoscere altri stili di gioco e di mettermi in una posizione diversa a livello di importanza nella squadra. Ho conosciuto un popolo, una cultura completamente diversa alla nostra, che mi ha affascinato tanto. Mi sono trovato benissimo e sono felice di avere in squadra Otsuka così potrò scherzare con lui in giapponese”.

    Cosa ti aspetti da questa stagione e che ruolo pensi di poter avere all’interno del gruppo?“Mi aspetto davvero tanto da questa stagione, a livello di risultati e di crescita, sia personale sia di squadra. Per quanto riguarda il mio ruolo, si vedrà durante l’anno. Io cercherò di dare sempre il massimo per ritagliarmi il maggior numero di spazi possibili”.

    Hai già avuto modo di parlare con coach Piazza o con qualche compagno? Che sensazioni hai avuto?“Con coach Piazza ho un buon rapporto da tempo, ma non abbiamo ancora parlato di alcuna questione di campo, anche perché sarebbe troppo presto”.

    Sei figlio di due grandi pallavolisti, mamma Beatrice Bigiarini e papà Stefano “Cisco”, che ha chiuso a Milano la sua straordinaria carriera per poi intraprendere quella di dirigente. Che effetto ti fa giocare al PalaLido, oggi Allianz Cloud, trent’anni dopo di lui? E cosa ti ha raccontato Cisco di quell’esperienza milanese?“L’Allianz Cloud per me è un palazzetto importante, ho esordito con la nazionale per la prima volta lì dentro. Magari è stato un segno del destino, visto che mio padre finì la sua carriera a Milano per poi iniziare quella da direttore sportivo”.

    Ti consideri più un giocatore d’energia, di ritmo, o di testa?“Un giocatore di equilibrio”.

    Conosci già bene Milano? Cosa ti aspetti dalla città fuori dal volley?“La mia compagna (il libero Beatrice Parrocchiale ndr) è di Milano, però sono venuto a vedere davvero la città poche volte, ma sono certo che mi troverò benissimo”.

    Raccontaci qualcosa del Checco versione “tempo libero”.“Non sono molto fantasioso, leggo, mi piace il mondo dei manga e anime e quando si può, si esce con amici”.

    Vivrai un’estate in azzurro, quali sono i tuoi obiettivi con la Nazionale?“Rimanere dentro il più possibile e poter andare al Mondiale”.

    Cosa vuoi dire ai tifosi milanesi e cosa ti piacerebbe che i tifosi milanesi dicessero di te a fine stagione?“Vorrei chiedere ai tifosi di Allianz Milano di farmi un bel coro da poter cantare con loro, e poi che: spero di poter vincere il più possibile con voi!”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO