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    Ufficiale, il Belgio di Reggers parteciperà alla Volleyball Nations League 2026

    Il Belgio giocherà per la prima volta nella Volleyball Nations League maschile il prossimo anno. La federazione nazionale belga ha infatti ufficialmente confermato la partecipazione dopo essersi guadagnata tale diritto in qualità di squadra più in alto nel ranking mondiale FIVB maschile di pallavolo tra quelle che non hanno partecipato alla VNL 2025.

    Per l’edizione 2026, il Belgio prenderà il posto lasciato vacante dai vicini europei, i Paesi Bassi, che hanno concluso ultimi nella classifica finale della VNL 2025 e sono retrocessi. Il Belgio è attualmente al 17° posto nel ranking mondiale con un punteggio di 183,24, di poco sopra alla Finlandia, la contendente più vicina, che si trova al 18° posto con 178,94 dopo aver vinto la CEV Volleyball European Golden League 2025, competizione a cui i Dragoni Rossi non hanno partecipato, pur mantenendo intanto il loro punteggio.

    Sotto la guida dell’allenatore italiano Emanuele Zanini, giocatori del calibro di Sam Deroo, Ferre Reggers, Stijn D’Hulst, Mathijs Desmet e Wout D’Heer giocheranno in questo mese un paio di partite di qualificazione all’EuroVolley 2026 e, il mese prossimo, prenderanno parte al Campionato mondiale di pallavolo maschile FIVB 2025, in programma il 12 settembre nelle Filippine.

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Ranking FIVB aggiornato post VNL: quattro posizioni guadagnate da Brasile e Bulgaria; Italia seconda

    Brasile e Bulgaria sono state le due squadre partecipanti alla Volleyball Nations League maschile che hanno fatto i maggiori progressi nel Ranking FIVB maschile tra l’inizio e la fine della competizione. Hanno scalato quattro posizioni ciascuna, più di chiunque altro nella VNL 2025.

    L’11 giugno, prima dell’inizio della stagione delle nazionali, il Brasile si trovava infatti al 7° posto nella classifica mondiale. Dopo la seconda settimana di gare, era già al 4° posto; durante le Finals a Ningbo, il Brasile ha superato la Francia, salendo infine sul podio con il bronzo e diventando il 3° team nel ranking. Allo stesso modo la Bulgaria ha iniziato la stagione come 19ª squadra al mondo e, dopo aver eguagliato il suo miglior risultato di sempre nella VNL, l’11° posto, è arrivata al 15° posto in classifica.

    L’Italia, che ha conquistato un argento storico, in quanto prima medaglia in VNL, ha guadagnato tre posizioni nel ranking mondiale, passando dal 5° al 2° posto, superando Slovenia, Stati Uniti e Francia.

    Nel completare il loro percorso nel torneo, Cuba e Iran hanno scalato due posizioni ciascuna e attualmente si trovano rispettivamente al 10° e al 13° posto. Cuba è arrivata alle finali per la prima volta e si è classificata 7ª nella classifica finale della VNL 2025, mentre l’Iran si è fermato poco prima della qualificazione per Ningbo arrivando 9°.

    Le squadre che hanno guadagnato una posizione nella classifica mondiale sono state Giappone e Turchia, che ora si trovano rispettivamente al 5° e al 16° posto. La Polonia capolista, la Germania 8ª, l’Argentina 9ª, il Canada 11° e l’Ucraina 14ª hanno mantenuto le posizioni che occupavano prima dell’inizio della VNL 2025.L’Olanda è stata la squadra che ha subito la discesa più profondo nella classifica mondiale. Oltre a finire ultimi in classifica, al 18° posto, non riuscendo ad evitare la retrocessione, gli olandesi hanno anche perso sei posizioni nel ranking mondiale, scendendo dal 13° posto all’inizio della competizione al 19° posto.

    Nonostante il prestigioso 4° posto nella VNL, la Slovenia ha perso tre posizioni in classifica, dal 4° al 7° posto. Lo stesso è accaduto agli Stati Uniti, che sono passati dal 3° al 6° posto. La Francia, 5ª nella VNL di quest’anno, è scesa di due posizioni, finendo al 4° posto. Anche la Serbia è scesa di due posizioni, posizionandosi al 12° posto. Dopo aver ospitato le finali della VNL a Ningbo, la Cina ha occupato l’8° posto nella classifica finale, scendendo di una posizione nel ranking mondiale, al 25° posto.

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile, ecco il Dream Team: premiati anche Giannelli e Michieletto; Kochanowski è l’MVP

    Come per la VNL femminile, anche i premi individuali della Volleyball Nations League 2025 sono stati assegnati a manifestazione conclusa e con annunci social sui profili di Volleyball World. Il podio della competizione ha visto la Polonia sul gradino più alto, Italia e Brasile a secondo e al terzo posto, mentre la Slovenia si è fermata al quarto posto, ma i premi sono stati assegnati a giocatori di tutte e quattro le formazioni: due al team italiano, tre ai biancorossi e uno a testa per la squadra carioca e quella balcanica.

    Nonostante una finale giocata al di sotto delle aspettativa, in cui è successo di tutto, anche un errore di formazione che abbiamo spiegato QUI, non si può togliere il riconoscimento per l’ottimo percorso compiuto dalla squadra di Ferdinando De Giorgi nel corso delle settimane e sono due gli azzurri che si sono ampiamente meritati un posto nel 6+1 ideale della VNL 2025. Considerato uno tra i migliori palleggiatori al mondo, il regista azzurro Simone Giannelli ha già ricevuto numerosi premi individuali in varie competizioni internazionali, ma ora è entrato anche nel Dream Team della VNL per la prima volta nella sua carriera.

    Stesso discorso per Alessandro Michieletto, anche lui è stato nominato per la prima volta tra i migliori del suo ruolo per questa competizione. Lo schiacciatore di Trento è stato il miglior marcatore tra gli azzurri e ha contribuito con un totale di 167 punti in 11 partite giocate, di cui 15 muri. I 26 ace realizzati lo hanno, inoltre, messo al secondo posto nella classifica dei migliori battitori di questa edizione di VNL.

    Come MVP del torneo è stato nominato il capitano della Polonia Jakub Kochanowski, premiato anche come miglior centrale della competizione in coppia con lo sloveno Kozamernik. Tra i migliori troviamo anche Leon (schiacciatore) e il suo compagno Sasak (opposto) e il carioca Maique (libero).

    Premi individuali VNL 2025MVP – Jakub Kochanowski (Polonia) Miglior Schiacciatore – Alessandro Michieletto (Italia)Miglior Schiacciatore – Wilfredo Leon (Polonia)Miglior Centrale – Jakub Kochanowski (Polonia)Miglior Centrale – Jan Kozamernik (Slovenia) Miglior palleggiatore – Simone Giannelli (Italia)Miglior opposto – Kewin Sasak (Polonia)Miglior Libero – Maique Reis Nascimento (Brasile)

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    La Serie A1 riparte dalla Courmayeur Cup: in campo Conegliano, Milano, Scandicci e Novara

    Dopo una stagione costellata di medaglie, trofei e celebrazioni, non poteva che essere la cima più alta d’Italia ad accogliere nuovamente le migliori squadre della Serie A1 Tigotà. Venerdì 26 e sabato 27 settembre, la Prosecco Doc A. Carraro Imoco Conegliano, la Numia Vero Volley Milano, la Savino Del Bene Scandicci e l’Igor Gorgonzola Novara si ritroveranno l’una contro l’altra sotto le pendici del Monte Bianco nella seconda edizione della Courmayeur Cup, il torneo amichevole organizzato dalla Lega Volley Femminile nell’omonima cittadina valdostana.

    Venerdì, giorno in cui si svolgerà anche la Presentazione dei Campionati di Serie A, la prima semifinale tra Conegliano e Novara al Courmayeur Sport Center si giocherà alle 17.30, prevista alle 20.30 Milano-Scandicci. Sabato, partenza fissata alle 16.30 con la Finale per il 3° posto, mentre alle 19.30 spazio alla Finalissima. Un weekend che sarà ricco di emozioni e appuntamenti, e che di fatto darà il bentornato in Italia alle stelle che parteciperanno al Mondiale thailandese al via il 22 agosto.

    La vendita aprirà mercoledì 6 agosto alle ore 16. 

    Clicca qui per accedere al portale della Courmayeur Cup.

    (fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    Europei U16 maschili, Italia medaglia d’oro! Spagna superata 3-1 in finale

    L’Italia è Campione d’Europa. Trionfo della nazionale Under 16 maschile al Gazprom-Armenia Sport Complex di Yerevan (Armenia). La giovane formazione azzurra ha superato 3-1 (25-21, 18-25, 25-23, 25-19) la Spagna nell’ultimo atto della rassegna continentale di categoria, laureandosi così Campione d’Europa. Un nuovo e importante trionfo per la pallavolo giovanile italiana e una nuova medaglia d’oro ottenuta nella prima manifestazione dedicata a questa fascia d’età. Un risultato importante, frutto di determinazione, resilienza e spirito di squadra, tre aspetti di fondamentale importanza incarnati alla perfezione dalla giovane nazionale azzurra del DT Vincenzo Fanizza.

    Percorso ricco di sfide per Storini e compagni in questi Campionati Europei. Gli azzurrini hanno infatti superato la fase a gironi al secondo posto nella Pool II; sette partite, sei vittorie, una sola sconfitta arrivata al tie-break contro la Francia e obiettivo semifinali raggiunto. “Questo è un gruppo di lavoro nuovo ma con le idee già ben chiare” – queste le parole del Direttore Tecnico Vincenzo Fanizza in fase di presentazione del torneo, e gli azzurrini non si sono smentiti. Dopo aver superato la prima fase l’Italia si è infatti dovuta scontrare nella sfida valevole l’accesso in finale contro la giovane corazzata polacca, dominatrice della Pool I con sette vittorie in altrettanti match disputati e formazione tra le favorite alla vittoria finale. Sfida difficile e ad alta intensità che l’Italia è riuscita a superate nettamente 3-1 (25-19, 16-25, 25-19, 25-20); vittoria che ha dato agli azzurrini la giusta iniezione di fiducia per affrontare la finale di oggi contro la Spagna. Sfida ben giocata dall’Italia; la Spagna, che ha chiuso al secondo posto la Pool I e superato in semifinale al tie-break la Francia, si è confermata essere un avversario ostico da affrontare, ma l’Italia aveva bene nel mirino l’obiettivo da centrare. Dopo aver vinto un set a testa (25-21, 18-25), la nazionale azzurra è stata brava a spuntarla sul finale di terzo set (25-23), mentre nel quarto per Storini e compagni è sembrato tutto più facile; dopo esser passata al comando del gioco (16-12, 23-18) l’Italia è riuscita infatti a chiudere il match 25-19. 

    CRONACA – Dell’Italia il primo break, un muro di Storini seguito dall’ace di Mangini hanno portato l’Italia sul 3-1. Spagnoli che hanno prontamente reagito trovando la parità (4-4) prima del secondo affondo dell’Italia che con un ace di Filippi e un attacco vincente di Rizzo si è riportata sopra sul 7-4. Vantaggio però nuovamente azzerato dalla Spagna (8-8). Sull’11-11 sono stati sempre gli azzurrini a prendere in mando il comando del gioco e a fissare il punteggio sul 17-12, ma i rivali per la terza volta nel parziale hanno ricucito lo strappo tornando in parità a quota 18. Finale di set ben giocato dall’Italia; gli azzurrini hanno guadagnato margine (23-20), un attacco di Storini prima e un ace di Filippi hanno chiuso il primo set sul 25-21. Equilibrata la fase iniziale della seconda frazione di gioco con le due squadre, sempre a contatto, passate dal 4-4 al 9-9. La Spagna ha tentato poi l’allungo (9-12); l’Italia si è riportata a contatto (11-12) prima di subito il secondo e decisivo affondo spagnolo. Storini e compagni hanno infatti abbassato il ritmo e i rivali ne hanno prontamente approfittato scappando via e passando dal 12-15 al 13-21. Gli iberici, forti del vantaggio acquisito, sono riusciti a chiudere il parziale sul 18-25. Pronta reazione dell’Italia all’inizio del terzo set: un attacco di Mangini e un ace di Guiotto hanno infatti fissato il momentaneamente il punteggio sul 7-1. Vantaggio che gli azzurrini hanno tenuto ben saldo (11-5); gli spagnoli hanno tentato una timida ripresa (12-8), ma l’Italia ha allungato nuovamente (17-12). Con determinazione  e grinta la Spagna è riuscita a tornare a contatto (17-16) per poi trovare sul finale la parità a quota 23. Bravi gli azzurrini a rimanere concentrati nel momento più delicato del set e a spuntarla sul 25-23. Equilibrato l’inizio della quarta frazione di gioco con le due compagini passate dal 3-3, 5-5 e 10-10. Sul 12-12 l’Italia è scappata via (14-12): un attacco di Filippi ha segnato il +4 sul 16-12 con la formazione azzurra, in pieno dominio del gioco, che ha continuato a spingere (20-15). Sul finale l’Italia è scivolata via (23-18): due attacchi di Filippi hanno infatti chiuso set e match sul 25-19. L’Italia è Campione d’Europa.

    ITALIA-SPAGNA 3-1(25-21, 18-25, 25-23, 25-19)ITALIA: Rizzo 9, Mangini 16, Talevi 2, Filippi 13, Storini 13, Guiotto 8, Monti (L). Di Matteo, Dieci, Bergognoni 1. N.e. Ferrero, Tamagnini, Fantoni, Chirulli. All. Fanizza.SPAGNA: Majan 15, Medina 4, Aguilera 1, Pozzato 11, Soto Vidal 1, Monzo Luengo 20, Herrera Rosado (L). Chamarro Sanz 2, Quintero Urbano, De Ayala, Gonzalez Grancha. N.e. Agusti Romero, Jimenez, Nino Torres. All. Taboada.  Arbitri: Hagstrom (SWE), Widlarz (ENG).Durata set: 23’, 22’, 24’, 31’. Italia: a 8, bs 18, mv 10, et 34.Spagna: a 3, bs 18, mv 8, et 31.

    La FOTOGALLERY di Italia-Spagna è disponibile QUI.

    I 14 AZZURRINI Riccardo Bergognoni, Samuele Filippi (Diavoli Rosa); Francis Chirulli (Materdomini Volley); Cristian Di Matteo, Samuele Monti (CDP Fenice Roma Pallavolo); Lorenzo Dieci, Stefano Fantoni, Alessandro Ferrero (Volley Sassuolo); Federico Guiotto (Polisp. Torrebelvicino); Michele Mangini, Andrea Rizzo, Samuele Storini (Volley Milano); Matteo Talevi (Volley Lube); Giorgio Tamagnini (Sir Safety Perugia).

    LO STAFFVincenzo Fanizza (Direttore Tecnico e Primo Allenatore); Luca Leoni (Allenatore); Davide Colombelli (Allenatore); Pascal Laricchiuta (Fisioterapista); Valerio Lauletta (Fisioterapista); Simone Mencaccini (Preparatore Atletico); Luca Palazzetti (Scoutman); Carmelo Maria Longo (Medico); Riccardo Mei (Medico); Simone Necci (Team Manager).

    IL GIRONE DELL’ITALIA POOL II: Italia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Serbia, Turchia, Ucraina.

    I RISULTATI DEGLI AZZURRINI NELLA FASE A GIRONIItalia-Ungheria 3-0 (25-16, 25-13, 25-20)Italia-Ucraina 3-1 (22-25, 25-21, 25-14, 25-22)Italia-Francia 2-3 (23-25, 25-20, 28-26, 17-25, 15-17)Italia-Repubblica Ceca 3-2 (19-25, 25-21, 16-25, 25-20, 15-11)Italia-Serbia 3-0 (25-18 , 25-13 , 25-18)Italia-Turchia 3-2 (28-30, 25-20, 21-25, 25-19, 15-11)Italia-Bulgaria 3-0 (25-14, 25-22, 25-16)

    SEMIFINALIItalia-Polonia 3-1 (25-19, 16-25, 25-19, 25-20)Spagna-Francia 3-2 (25-22, 25-13, 20-25, 16-25, 15-12)

    FINALISlovenia-Francia 1-3 (15-25, 25-22, 22-25, 16-25)Italia-Spagna 3-1 (25-21, 18-25, 25-23, 25-19)

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    VNL alla Polonia, Grbic: “Ora torniamo in palestra a ‘spingerci’ per il Mondiale”

    La Polonia di Nikola Grgic torna a dimostrare di essere la squadra più forte del mondo in campo maschile: “Sono davvero orgoglioso! Abbiamo avuto così tanti infortuni dall’inizio della preparazione e anche adesso abbiamo perso un giocatore molto importante in un momento molto cruciale – riferendosi a Fornal, ndr –. Quindi, penso che dovremo andare in chiesa per pregare che questi infortuni finiscano”

    “La seconda cosa è che molti giocatori hanno giocato per la prima volta – ha aggiunto Grbic ai microfoni di VBTV –. Quindi, posso solo essere orgoglioso di questi ragazzi, di quanto sopportano: con me, con le mie richieste, per il modo in cui li ho spinti ad essere migliori… So che non è facile, perché se fosse facile, lo farebbero tutti. E ora dobbiamo rifare tutto da capo. Resettiamo e iniziamo i preparativi per il Campionato del Mondo lunedì prossimo. Questo può essere molto pericoloso, perché ora, se non stai attento, potresti pensare di essere fantastico e di non aver bisogno di spingerti oltre. Quindi, ora dobbiamo tornare in palestra e spingerci…”

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL alla Polonia, Leon devastante: “Erano in tanti a rivolermi a questi livelli”

    Secondo oro in VNL negli ultimi tre anni per la Polonia e sesta medaglia consecutiva nelle ultime sei edizioni del torneo. Assoluto protagonista della finale dominata e vinta 3-0 contro l’Italia è stato un Leon assolutamente letale in battuta e in attacco, MVP con 16 punti e il 32.26% di efficienza offensiva.

    Wilfredo Leon ai microfoni di VBTV: “Questa medaglia significa molto! In molti stavano aspettando che tornassi a giocare a questi livelli, quindi ho cercato di fare del mio meglio. Ho detto ai miei compagni: ‘Non vi lascerò soli, ragazzi! Fornal si è infortunato, ma ci sarò!’ Ho fatto del mio meglio e abbiamo vinto la medaglia d’oro! Abbiamo così tante stelle, ma cerchiamo di stare insieme il più possibile. Ci capiamo a vicenda, ci sosteniamo a vicenda e questa è la chiave del nostro successo. Inoltre, voglio ringraziare la mia famiglia. Mi danno molto supporto. Al Campionato del Mondo, mi aspetto di avere più partite come oggi e un altro trofeo“.

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Sitting volley, l’Italia è campione d’Europa; secondo titolo continentale consecutivo per le azzurre

    Trionfo azzurro in Ungheria. La nazionale femminile di sitting volley ha scritto una nuova storica pagina per lo sport paralimpico italiano. Nel pomeriggio di sabato 2 agosto a Gyor, in Ungheria, l’Italia guidata da Pasquale D’Aniello si è infatti imposta 3-0 (25-13, 25-18, 25-14) nella finale dei Campionati Europei sull’Olanda, successo che ha permesso dunque a Francesca Bosio e compagne di ottenere il secondo titolo continentale consecutivo, dopo quello conquistato nel 2023 a Caorle (VE).

    Un percorso vincente e un trionfo più che meritato per l’Italia. Le azzurre hanno infatti dominato in lungo e in largo la manifestazione, con sette vittorie in altrettante partite disputate e nessun set perso. Dopo aver superato la fase a gironi al comando della Pool B, in virtù dei successi ottenuti contro Croazia, Olanda, Francia e Germania, le azzurre si sono successivamente confermate sia contro le padrone di casa dell’Ungheria, sia contro l’Ucraina, rispettivamente nei quarti di finale e in semifinale.

    La ciliegina sulla torta è arrivata con la netta vittoria sull’Olanda che ha infatti regalato all’Italia la seconda e tanto attesa medaglia d’Oro. Un cammino dunque impeccabile che ha messo in evidenza ancora una volta la qualità tecnica e l’affiatamento del gruppo azzurro, con ogni membro della squadra che ha contribuito in modo decisivo al raggiungimento di questo straordinario risultato.

    Per la nazionale femminile si tratta della quarta medaglia europea consecutiva dopo i due argenti ottenuti nel 2019 a Budapest (Ungheria) e nel 2021 a Kemer (Turchia), e dopo il primo oro conquistato nel 2023 a Caorle (VE). Un importante trionfo dunque per i colori azzurri che va a confermare non solo la crescita continua e lo stato di salute della disciplina paralimpica in Italia, ma anche il massimo livello raggiunto dalla nazionale femminile, confermatasi nuovamente “Regina d’Europa”. A salire sul terzo gradino del podio è stata l’Ucraina, uscita vincitrice nella finale 3/4° posto contro la Slovenia, superata 3-1 (17-25, 25-21, 25-17, 25-12).

    1° set – Italia protagonista indiscussa di questa finale europea. Le azzurre hanno infatti imposto il loro gioco fin da subito, riuscendo a chiudere il match in tre set dopo poco più di un ora di gioco. Vittoria mai messa in discussione per Bosio e compagne. La maggiore esperienza e la capacità di gestire meglio i momenti più importanti del match sono stati i fattori dominanti di questa sfida. Inizio primo set a favore dell’Italia; cinque ace consecutivi di capitan Bosio hanno infatti fermato il risultato sul 7-2, costringendo l’Olanda al tempo tecnico.

    Al rientro in campo Battaglia, ben servita da Bellandi, ha messo a terra il punto dell’8-2. Prosegue il parziale e non cambia l’atteggiamento deciso e determinato delle azzurre che hanno accelerato il ritmo aumentato il vantaggio a +10 sul 13-3. Dominio totale azzurro in tutti i fondamentali, soprattutto al servizio: quattro ace di Ceccatelli hanno fissato il risultato sul 21-6. Sul finale l’Olanda ha tentato una timida ripresa (24-13) ma un attacco di Cirelli ha chiuso il set sul 25-13.

    2° set – Delle olandesi il primo vantaggio a inizio seconda frazione di gioco; la formazione olandese si è portata sul 2-4 ma la reazione di Bosio e compagne non si è fatta attendere. L’Italia si è infatti prima portata in parità (4-4) per poi trovare il contro sorpasso con un insidioso turno in battuta di Battaglia che è riuscita a staccare l’avversare fino sul 10-4; vantaggio che l’Italia ha incrementato a +10 sul 15-5.

    Qualche passaggio a vuoto azzurro e l’Olanda ha poi tentato la risalita, inanellando un serie di punti e riducendo le distanze a -3 sul 17-14. Sul 18-16 Italia coach D’Aniello è stato poi costretto al time out. Pausa del tecnico azzurro che ha trovato l’effetto sperato: al rientro in campo due attacchi di Cirelli, seguiti da un ace di Pedrelli, hanno fissato il punteggio sul 21-16. Sul finale un muro di Cirelli e un servizio vincente di Battaglia hanno trovato il 25-18 che ha decretato la fine del secondo parziale.

    3° set – Momentaneamente equilibrato l’inizio del terzo set con le due squadre ferme in parità a quota 4. Cambio tra le azzurre sul 5-5; coach D’Aniello ha inserito Sarzi Amadè al posto di Cirelli. E’ stata l’Italia poi a scappare nuovamente via: due attacchi di Ceccatelli e lo spunto vincente di Sarzi Amadè per il 9-5. Time out Olanda. Passa il tempo ma non la determinazione delle campionesse d’Europa in carica che, forti del +4, hanno accelerato aumentando il vantaggio a +6 sul 15-9. Momento delicato del match.

    L’Olanda ha tentato di uscire dal momento negativo riuscendo a guadagnare terreno (15-11) con la panchina azzurra costretta a fermare il gioco. L’ Italia, tornata in campo in modo più che deciso, ha messo la freccia (17-11) e un ace di capitan Bosio ha fissato il punteggio sul 19-11. Cresce l’intensità della partita con le azzurre brave ad aumentare le distanze (22-12). Sul finale un ace di Pedrelli e un muro di Sarzi Amadè hanno indirizzato l’Italia alla vittoria , arrivata sul 25-14. L’Italia è Campione d’Europa.

    ITALIA-OLANDA 3-0(25-13, 25-18, 25-14)ITALIA: Bellandi 3, Bosio 10, Pedrelli 6, Battaglia 11, Cirelli 7, Ceccatelli 13, Biasi (L). Sarzi Amadè 1, Ceccon. N.e. Barigelli, Desini, Moggio. All. D’Aniello. OLANDA: Duiveman 4, Terpstra 2, Haan Den 4, Westenberg 8, List-Talman 4, Holleeder 3. Broers, Dubbelink. N.e. Visser, Raben, Doorn, Staaj Van Der. All. Hong. Durata ser: 18’, 25’, 21’.Italia: 17 a, 6 bs, 7 mv, 20 et.Olanda: 3 a, 4 bs, 7 mv, 24 et.

    Il Presidente Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici per questo straordinario risultato: la nostra nazionale femminile di sitting volley ha conquistato con pieno merito la medaglia d’oro agli Europei in Ungheria, confermandosi ancora una volta ai vertici del panorama continentale. Questa vittoria ha un valore ancora più importante perché arriva a due anni di distanza dal trionfo di Caorle: si tratta della seconda medaglia d’oro europea consecutiva, un traguardo storico che certifica la qualità e la solidità di un gruppo che sta regalando enormi soddisfazioni alla Federazione Italiana Pallavolo”.

    “Le ragazze hanno dimostrato ancora una volta cosa significa indossare la maglia azzurra: spirito di sacrificio, coesione e una voglia straordinaria di vincere. A loro va il mio più sentito ringraziamento per l’atteggiamento con cui hanno affrontato questa competizione. Un ringraziamento doveroso e sentito va anche allo staff guidato dal direttore tecnico Pasquale D’Aniello, soprattutto per il modo con cui ha saputo affrontare questa nuova avventura, unendo allo stesso tempo entusiasmo e professionalità. Il successo in Ungheria conferma ancora una volta la bontà del progetto e degli investimenti dedicati al Sitting Volley, da parte della Fipav. La nazionale femminile è composta da un gruppo straordinario, e sono sicuro che il futuro ci riserverà altre gioie”.

    La GALLERY di Italia-Olanda è disponibile QUI.

    IL ROSTER CAMPIONE D’EUROPAGiulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli (Dream Volley Pisa); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio); Raffaela Battaglia (ASD Villese Volley Villa); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Anna Ceccon (Giocoparma); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Alessandra Moggio (Ancis Villaricca); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Federica Raoni* (Eagles Volley Ceccano); Asia Sarzi Amadè (Energy Volley). 

    LO STAFFPasquale D’Aniello (Primo Allenatore); Massimo Beretta (Secondo Allenatore); Elena Sangiorgi (Medico dal 19/07 al 21/07); Mauro Guicciardi (Medico dal 22/07 al 3/08); Mattia Pastorelli (Fisioterapista); Lorenzo Librio (Scoutman); Flavia Guidotti (Preparatrice Atletica); Serena Pavani (Team Manager).

    L’ALBO D’ORO è disponibile QUI.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match della manifestazione sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube ParaVolley Europe (QUI, la playlist dedicata all’evento).

    Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale QUI.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO