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    Due giorni di lavoro con Velasco per Fersino e Squarcini che raggiungono il collegiale

    Le atlete Eleonora Fersino e Federica Squarcini si aggiungeranno domani al collegiale della Nazionale italiana femminile, in corso al Centro Pavesi di Milano fino a venerdì 18 aprile.

    Del gruppo al lavoro agli ordini del CT Julio Velasco fanno già parte: Anna Adelusi, Martina Armini, Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Alice Degradi, Gaia Giovannini, Anna Gray, Adhuoljok John Majak Malual, Ilenia Moro, Matilde Munarini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi, Rebecca Piva, Benedetta Sartori.

    In collegiale al Centro Pavesi anche la nazionale seniores B, allenata da Carlo Parisi. Questo l’elenco delle atlete: Valentina Bartolucci, Martina Bracchi, Chidera Blessing Eze, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Alice Nardo, Sara Panetoni, Alice Tanase.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Conegliano-Milano: giocatori a confronto e scudetto in palio… cosa spiegano i numeri?

    Conegliano-Milano, la finale scudetto della pallavolo femminile di serie A1 in programma da oggi, mercoledì 16 aprile, è il confronto anche tra due mondi, due realtà anche differenti. Tra due modi di fare pallavolo, oltre che tra due squadre con i loro allenatori, staff e i giocatori, autentici protagonisti.

    E proprio di giocatori, settore per settore, vogliamo parlare attraverso qualche numero della stagione: quelli delle scoutizzazioni raccolti dalla Lega Volley Femminile in una stagione giunta al suo epilogo…

    INIZIAMO CON GLI OPPOSTI

    Per Milano in posto 2 giostra – e chi non lo sa? – Paola Egonu: 24 presenze, 91 set giocati, 487 punti realizzati in stagione con 421 vincenti in attacco, (42,9% su 981 colpi in totale, 52 murati e 118 errori), 25 ace su 287 battute con 79 errori e 41 muri.

    Conegliano risponde con Isabelle Haak: 32 presenze, 96 set giocati, 453 punti con 380 attacchi (43,7% su 869, 26 murati e 49 errori), 15 ace su 289 battute con 67 errori e 58 muri.

    Le alternative nel ruolo rispondono al nome di Merit Chinenyenwa Adigwe per Conegliano (32 presenze, 49 set giocati: 116 punti con 98 attacchi su 204, il 48%, 22 errori e 15 murati, 13 ace con 20 errori su 92 servizi e 5 muri), mentre a Milano si sono alternate Helena Cazaute, Radostina Marinova (da dicembre gioca in Indonesia) e, da gennaio, i 207 centimetri di Anna Smrek (16 presenze, 27 set: 8 punti con 6 attacchi su 11, il 54,5%, nessun errore e un pallone murato, nessun ace con 3 errori su 4 servizi e 2 muri).

    PASSIAMO AGLI SCHIACCIATORI-RICEVITORI

    Milano solitamente parte con Myriam Sylla (31 presenze, 121 set: 373 punti con 318 attacchi su 792, il 40,2%, 58 errori e 54 murati, 18 ace con 30 errori su 458 servizi e 37 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 913 colpi) e Nika Daalderop (31 presenze, 112 set: 365 punti con 305 attacchi su 756, il 40,3%, 34 errori e 42 murati, 15 ace con 41 errori su 327 servizi e 45 muri, il 30,9% delle ricezioni perfette su 534).

    Per Conegliano abbiamo Gabriela Braga Guimaraes, “Gabi” (31 presenze, 92 set: 326 punti con 289 attacchi su 624, il 46,3%, 34 errori e 36 murati, 9 ace con 22 errori su 401 servizi e 28 muri, il 46,5% delle ricezioni perfette su 475 colpi) e Ting Zhu (29 presenze, 57 set: 233 punti con 195 attacchi su 408, il 47,8%, 12 errori e 14 murati, 13 ace con 7 errori su 194 servizi e 25 muri, il 22,7% delle ricezioni perfette su 309).

    Altrimenti, per Milano ci sono Helena Cazaute (30 presenze, 88 set: 159 punti con 141 attacchi su 348, il 40,5%, 32 errori e 21 murati, 11 ace con 53 errori su 215 servizi e 7 muri, il 39,2% delle ricezioni perfette su 250 colpi) ed Elena Pietrini (25 presenze, 20 set: 30 punti con 24 attacchi su 59, il 40,7%, un errore e 3 murati, 2 ace con 3 errori su 30 servizi e 4 muri, il 35% delle ricezioni perfette su 80 colpi), mentre Anastasia Guerra è stata rilasciata a inizio dicembre lasciandola libera di andare a giocare in Turchia.

    La Prosecco Doc Imoco può contare anche su Khalia Lanier (32 presenze, 53 set: 175 punti con 152 attacchi su 324, il 46,9%, 20 errori e 15 murati, 14 ace con 16 errori su 202 servizi e 9 muri, il 30% delle ricezioni perfette su 337 colpi) e Martyna Lukasic (31 presenze, 54 set: 66 punti con 55 attacchi su 149, il 36,9%, 4 ace con 9 errori su 103 servizi e 7 muri, il 32,1% delle ricezioni perfette su 187 colpi).

    AL CENTRO?

    Anna Danesi (31 presenze, 113 set: 277 punti con 168 attacchi su 320, il 52,5%, 12 errori e 20 murati, 15 ace con 29 errori su 448 servizi e 94 muri) e Hena Kurtagic (31 presenze, 92 set: 196 punti con 84 attacchi su 183, il 45,9%, 14 errori e 11 murati, 15 ace con 38 errori su 254 servizi e 97 muri) sono il presidio in mezzo al campo per la Numia Vero Volley, insieme a Laura Heyrman (31 presenze, 59 set: 115 punti con 85 attacchi su 156, il 54,5%, 9 errori e 8 murati, un ace con 22 errori su 123 servizi e 29 muri) e Ludovica Guidi (31 presenze, 13 set: 3 punti con 0 attacchi su 4, 2 murati, un ace e un errore su 18 servizi e 2 muri).

    Conegliano in posto 3 presenta, invece, Sarah Fahr (31 presenze, 71 set: 194 punti con 144 attacchi su 237, il 60,8%, 11 errori e 7 murati, 12 ace con 41 errori su 256 servizi e 38 muri), Cristina Chrichella (32 presenze, 87 set: 192 punti con 132 attacchi su 246, il 53,7%, 8 errori e 19 murati, 19 ace con 39 errori su 316 servizi e 41 muri), Marina Lubian (31 presenze, 51 set: 114 punti con 73 attacchi su 122, il 59,8%, 7 errori e 12 murati, 24 ace con 41 errori su 159 servizi e 17 muri) e Katja Eckl (32 presenze, 16 set: 24 punti con 12 attacchi su 30, il 40%, 2 errori e 2 murati, 5 ace con 5 errori su 46 servizi e 7 muri).

    PARLIAMO DI LIBERI

    La coppia con Juliette Gelin e Satomi Fukudome è quella delle specialiste del ruolo per la Numia Vero Volley Milano: la prima ha messo a segno 31 presenze con 66 set giocati, il 48,4% di ricezioni perfette, 91 su 188 totali, 33 negative e 18 errori. La seconda: 31 presenze con 81 set giocati, il 41,6% di ricezioni perfette, 112 su 269 totali, 50 negative e 26 errori.

    Monica De Gennaro è la padrona della seconda linea della Prosecco Doc Imoco Conegliano, con 32 presenze in stagione e 101 set giocati, il 43,1% di ricezioni perfette, 144 su 334, 45 negative e 25 errori. Per “Moki” c’è anche un punto in attacco… come sono 2 le marcature personali per Anna Bardaro, altro ricevitore delle venete impiegato abitualmente sul “giro dietro” e in servizio: per lei, 2 ace e 6 errori su 24 servizi, 32 presenze in campionato con 27 set giocati, il 28,3% di ricezioni perfette, 15 su 53, 11 negative e 6 ace subiti.

    E IN CABINA DI REGIA…

    Parlare dei palleggiatori attraverso i numeri non è mai semplice, anzi. Per loro, ancora più che per altri giocatori e ruoli, alcuni aspetti della prestazione non sono misurabili attraverso le statistiche più evidenti, a meno che non si abbia accesso a dati specifici sulla distribuzione e a informazioni parecchio dettagliate sul gioco della propria squadra e in diverse situazioni. Se possiamo dire che Alessia Orro (Numia Vero Volley Milano) ha giocato 26 partite per 103 set, con 27 ace e 54 errori su 480 servizi, ha attaccato 112 palloni facendo 59 punti (52,7%) con 5 errori e 4 muri subiti, oltre ad avere fatto 21 punti a muro, mentre Joanna “Asia” Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano) ha giocato 32 partite per 95 set, con 12 ace e 12 errori su 342 servizi, ha attaccato 32 palloni facendo 12 punti (37,5%) con 3 errori, oltre ad avere fatto 16 punti a muro, il loro estro, le decisioni, la precisione, i momenti e la lettura del gioco non si possono descrivere soltanto in questo modo e in realtà sarà solo e soprattutto il campo a dire la verità, insieme alle percentuali di efficienza e ai punti messi a segno dai diversi attaccanti chiamati in causa dalle loro alzate.

    Dietro le titolari e capitane dei due team per Milano c’è Lamprini Konstantinidou con 31 presenze, 69 set, 6 ace e 19 errori su 153 servizi, 6 punti su 16 attacchi (37,5%) e 9 muri, per Conegliano ecco Nanami Seki con 32 presenze, 50 set, 6 ace e 2 errori su 110 servizi, 6 punti su 11 attacchi (54,5%) con 2 muri.

    Ognuno può trarre le proprie conclusioni, ma non è il caso di dimenticarsi anche del 2023, quando un’accesissima e spettacolare gara5 della finale, al Palaverde di Treviso, fu decisa dall’ingresso di Alexa Gray, poi, MVP del match, con Conegliano sull’orlo del baratro prima di diventare tricolore ancora una volta: in NBA li chiamano il “sesto uomo“, e spesso risultano decisivi per le sorti di un intero campionato e di una stagione. In tutti questi numeri, in questi roster di livello assoluto e internazionale, alla fine, potrebbero davvero nascondersi le conferme sul campo e anche – perché no? – le possibili sorprese.

    Ma ormai ci siamo, è tempo di finale. E tutte le domande troveranno la loro risposta, come lo scudetto un padrone… sarà nuovo, alla sua prima volta come Milano, o una “vecchia conoscenza” come Conegliano?

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 2 delle Semifinali Scudetto

    Partite intense, partite vibranti, ma alla fine di due vere maratone sportive sia Trento che Perugia riescono ad espugnare rispettivamente Piacenza e Civitanova e a portarsi sul 2-0, ad un passo dalla finale scudetto. Giocano bene le squadre di casa, desiderose di tenere aperta la serie di semifinale, ma alla lunga sprecano e sbagliano troppo e adesso la strada per loro diventa sempre più intricata.

    Piacenza-Trento 2-3La squadra di Travica gioca bene, ha numeri migliori di Trento in quasi tutti i fondamentali, ma alla lunga ha la colpa di far rientrare in partita gli avversari dopo un gran secondo set e di sbagliare troppo, sia in attacco che al servizio. Brizard (voto 6,5) gestisce bene i suoi attaccanti, con Maar (voto 7) e Mandiraci (voto 6,5) che rispondono spesso presente pur regalando qualche errore di troppo. Il gioco al centro funziona bene, anche se di palloni ne arrivano pochini. Galassi (voto 6,5) meriterebbe di più per i 5 muri fatti, ma i 6 errori al servizio su 13 tentativi sono un fardello pesante. Meglio Simon (voto 7), come sempre maestoso a centro rete. Con Scanferla (voto 6,5) positivo e reattivo nella seconda linea emiliana, piace anche Romanò (voto 7) che in questo finale di stagione è tornato a giocare con numeri importanti, non solo al servizio ma anche in attacco.

    Trento gioca tre set perfetti, e alla fine è questo che conta, approfittando anche dei regali avversari. Sbertoli (voto 7) per una volta utilizza poco le vie centrali del campo dove sia Kozamernik (voto 6) che Flavio (voto 6,5) restano in ombra. A essere sovraccaricato è invece Michieletto (voto 9) che da grande fuoriclasse quale è sforna una prestazione pazzesca in tutti i fondamentali, con il pregio di sbagliare pochissimo, specie nei momenti clou. Chi si prende tante murate è Rychlicki (voto 7), bravo però a non rimanere sull’errore e a guardare alla palla dopo. Cosi come Lavia (voto 7), che a referto mette solo 11 punti, ma dalle sue mani e dalle sue ricezioni passano alcune delle palle più calde del match. Bene infine Laurenzano (voto  6,5), solito perfetto metronomo della seconda linea trentina.

    Civitanova-Perugia 2-3Non basta una bella prova corale, condita da un ottimo muro, ai marchigiani per fermare la forza d’urto perugina, che a suon di ace abbattono le speranze di vittoria dei padroni di casa. Boninfante (voto 6,5) fa viaggiare i suoi attaccanti trovando Bottolo (voto 7,5) in cerca di riscatto dopo una opaca gara 1. Bene anche Lagumdzija (voto 7), prolifico e attento a sbagliare poco. Straripante in prima linea ma in grosse difficoltà in seconda Nikolov (voto 6), seconda linea dove crolla anche Loeppky (voto 5) davanti alla potenza dei battitori umbri. Nonostante i 16 ace subiti non sfigura Bisotto (voto 6,5) che riesce a dare palloni a Boninfante per innescare Chinenyeze (voto 7,5) e Podrascanin (voto 6). Insomma tanto rammarico per questa sconfitta in casa Civitanova, che dovrà essere brava a resettare tutto in vista dell’imminente gara 3.

    Perugia per avere la meglio spinge a mille dai nove metri con Plotnytskyi (voto 8,5), assoluto protagonista dalla linea dei 9 metri con 7 ace di cui alcuni fondamentali nel tie break. Giannelli (voto 7,5) è attento e lucido nella distribuzione, trovando ottime risposte da un Ben Tara (voto 8,5), tirato a lucido, e da Loser (voto 8) che al centro si fa sempre trovare pronto. Sufficiente anche la prova dell’altro centrale Solè (voto 6), un po’ in difficoltà a muro. Meno appariscente forse, ma sempre molto di sostanza, la prova di Semeniuk (voto 7,5) che in seconda linea da una grossa mano nella giornata in cui Colaci (voto 5,5) subisce qualcosa di troppo in ricezione.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    LOVB 2025: Alessia Gennari vince il titolo con Austin. Madisen Skinner MVP delle Finals

    Nella notte italiana Austin ha completato l’opera trionfando nella prima storica edizione della LOVB, la League One Volleyball americana. Dopo aver chiuso la stagione regolare al quinto posto, su sei squadre partecipanti, da ‘underdog’ l’ex squadra di Marco Bonitta (coach per gran parte della stagione, poi sostituito da Chris McGown) e soprattutto di Alessia Gennari, unica giocatrice italiana del roster, ha infilato alle Finals di Louisville un successo contro pronostico dopo l’altro.

    Eliminate nell’ordine prima Salt Lake al tie-break nel match più spettacolare di tutti (24-26, 24-26, 27-25, 25-23, 18-16), poi la più quotata Atlanta, sempre in cinque set e ancora rimontando dallo 0-2 (21-25, 15-25, 25-22, 25-10, 16-14), e infine l’altra grande sorpresa del torneo, Omaha in finale, questa volta con un netto 3-0 (25-19, 25-22, 25-23).

    Grande protagonista Madisen Skinner, opposto classe 2001, sorella di Avery Skinner, eletta alla fine MVP delle Finals. Per lei un bottino di 21, 25 e 17 punti nelle tre gare sopra citate, giocate tutte ad altissimo livello.

    foto LOVB

    LOVB – Classifica Regular SeasonAtlanta (13-3); Houston (10-6); Madison (8-8); Salt Lake (7-9); Austin (5-11); Omaha (5-11). Nelle prime sfide Austin ha battuto Salt Lake e Omaha ha avuto la meglio di Madison.

    Finali LOVB – Primo turnoLOVB Austin – LOVB Salt Lake 3-2(24-26, 24-26, 27-25, 25-23, 18-16)LOVB Omaha – LOVB Madison 3-1(25-17, 18-25, 25-18, 25-21)

    Semifinali LOVB LOVB Austin – LOVB Atlanta 3-2(21-25, 15-25, 25-22, 25-10, 16-14)LOVB Omaha – LOVB Houston 3-2(15-25, 24-26, 25-23, 25-23, 15-12)Finale LOVBLOVB Austin – LOVB Omaha 3-0(25-19, 25-22, 25-23)

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Semifinali Scudetto: vittorie al tie-break per Perugia e Trento in Gara 2

    Gara 2 delle Semifinali dei Play Off SuperLega Credem Banca: un altro match al cardiopalma tra emiliani e dolomitici. Trento espugna Piacenza al tie break dopo 152 minuti.

    Risultati Gara 2 Semifinali ScudettoPiacenza – Trento 2-3 (25-27, 25-15, 20-25, 25-22, 9-15)Civitanova – Perugia 2-3 (21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)

    La situazione dopo Gara 2 Perugia è avanti 2-0 nella serie con Civitanova.Trento è avanti 2-0 nella serie con Piacenza.

    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=961 

    Prossimo turnoGara 3 Semifinali – Play Off SuperLega Credem Banca

    Mercoledì 16 aprile 2025, ore 20.30Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube CivitanovaDiretta DAZN e VBTV

    Giovedì 17 aprile 2025, ore 20.30Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, 2ª giornata: primo successo per Padova; vincono ancora Modena e Verona

    2ª giornata del Girone dei Play Off 5° Posto Credem Banca: Padova supera Grottazzolina in tre set, Modena espugna Milano con il massimo scarto.

    Risultati 2a giornata Girone Play Off 5° PostoPadova – Grottazzolina 3-0 (25-22, 25-19, 25-17)Milano – Modena 0-3 (21-25, 19-25, 24-26)Verona – Cisterna 3-0 (25-15, 25-18, 25-22)

    Classifica Girone Play 5° Posto Credem BancaValsa Group Modena 6, Rana Verona 6, Sonepar Padova 3, Cisterna Volley 3, Allianz Milano 0, Yuasa Battery Grottazzolina 0.

    Prossimo turno 3ª Giornata 5° Posto Girone – Play Off 5° Posto Credem Banca 

    Venerdì 18 aprile 2025, ore 20.30Allianz Milano – Sonepar PadovaDiretta VBTV

    Sabato 19 aprile 2025, ore 17.30Valsa Group Modena – Cisterna VolleyDiretta VBTV

    Sabato 19 aprile 2025, ore 20.30Yuasa Battery Grottazzolina – Rana VeronaDiretta VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, Trento vince al tie-break e si porta 2-0 nella serie con Piacenza

    Due ore e mezza di gioco e a festeggiare è Trento. Gara-2 delle Semifinali Scudetto Credem Banca 2024-2025 se l’aggiudica l’Itas Trentino che si porta avanti nella serie per 2-0. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sempre dietro nel computo dei set lotta, rimonta ma nel tie-break paga dazio e perde una partita in cui ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali. Ma anche negli errori gratuiti: 25 battute sbagliate contro le 18 dei trentini, 12 errori in attacco contro i soli 3 dei dolomitici.

    Un primo set perso ai vantaggi con 10 errori tra battute sbagliate e attacchi sbagliati contro i 4 errori degli avversati è pesato sull’esito finale della partita. Cinque i giocatori biancorossi in doppia cifra: Maar 18 punti, Romanò e Mandiraci 16, Simon 14 e Galassi 10. Ma non è bastato. Dall’altra parte della rete Michieletto ha trascinato i suoi con 24 punti seguito da Rychlicki con 19.

    Gara-3 è in programma a Trento giovedì 17 aprile alle ore 20.30, ultima spiaggia per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per continuare la corsa verso il tricolore.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.

    1° set – L’avvio di partita è costellato da qualche errore di troppo in casa biancorossa, tre battute sbagliate e due attacchi out (4-8) fanno chiamare time out a coach Travica. Alla ripresa del gioco punto di Romanò e due muri consecutivi con Simon e Mandiraci protagonisti (7-8). Primo tempo di Simon, attacco out di Trento ed è parità a quota 10, due punti consecutivi di Maar (71% in attacco a fine set) ed è nuova parità a quota 16 con i dolomitici questa volta a chiamare tempo. Trento continua a guidare le danze, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il muro di Galassi vale il 20 pari, il muro di Brizard vale il primo vantaggio biancorosso (22-21) con coach Soli a chiamare time out. Il set point è di Piacenza (24-23), annullato dalla battuta sbagliata di Mandiraci, grande difesa dolomitica sull’attacco di Simon ed ora il set point è degli ospiti (24-25), annullato da Simon (75% in attacco). Nuovo set point per Trento con Michieletto (25-26), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.

    2° set – Parte forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-0), il punto di Romanò vale il più quattro (7-3) e quando il vantaggio dei biancorossi raggiunge quota cinque (9-4) con Mandiraci coach Soli chiama time out. Al ritorno in campo pipe di Maar (10-4), l’ace di Romanò fa mantenere ai suoi un vantaggio di sei lunghezze (16-10) con Trento che utilizza il secondo time out a disposizione. Pipe di Maar (20-13), muro di Galassi (23-15), il muro di Bovolenta da poco entrato consegna ai suoi una infinità di set point (24-15), chiude alla prima occasione Galassi sempre con un muro.

    3° set – Si gioca punto a punto fin dai primi scambi, Simon ha la mano calda (9-8), due ace consecutivi di Michieletto valgono due lunghezze di vantaggio per Trento (9-11) che diventano tre con l’attacco out di Maar. Due colpi di Maar ed è meno uno (11-12) con soli a chiamare tempo e alla ripresa Trento allunga di nuovo (11-14), l’errore di Mandiraci in attacco vale il più quattro agli avversari (13-17) con Travica a chiamare time out. Trento controlla, muro sull’attacco di Galassi (18-23), Michieletto porta ai suoi cinque set point (19-24) che poi chiudono alla seconda occasione.

    4° set – Battuta sbagliata di Brizard, errore in attacco di Maar, Trento ringrazia e si porta avanti di tre lunghezze (7-10), Piacenza piano piano recupera, impatta a quota 15 e mette la freccia con il muro di Mandiraci (16-15) con Soli a chiamare tempo. Simon e Maar, doppio vantaggio biancorosso (18-16), l’ace di Romanò bacia la riga e porta a tre lunghezze il vantaggio di Piacenza (21-18), primo tempo di Galassi (22-19), Trento si avvicina (23-22) con Travica a chiamare tempo. Simon e sono due i set point per Piacenza (24-22), chiude lo stesso Simon a muro.

    5° set – Parte forte Trento (0-3), a quota 4 è parità con il diagonale di Maar, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza mette la freccia con la pipe di Mandiraci (5-4) con i dolomitici a chiamare time out. Qualche discussione in campo, un paio di cartellini sventolati dall’arbitro, al cambio campo Trento è avanti di due (6-8) e quando segna un altro punto Travica chiama tempo. Trento controlla e si costruisce cinque match ball (9-14) per poi chiudere alla prima occasione con un muro di Rychlicki sull’attacco di Bovolenta in campo da qualche scambio.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 2Itas Trentino 3(25-27, 25-15, 20-25, 25-22, 9-15)                

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 16, Simon 14, Romanò 16, Galassi 10, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Itas Trentino: Lavia 11, Kozamernik 6, Sbertoli, Michieletto 24, Flavio 6, Rychlicki 19, Laurenzano (L), Gabi Garcia 1, Bartha, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini. All. Soli.Arbitri: Lot di Treviso, Brunelli di Ancona.Note: durata set 33’, 26’, 31’, 33’ e 24’ per un totale di 147’. Spettatori 3450 per un incasso di 55.000 euro. MVP: Alessandro Michieletto. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 25, ace 40, muri punto 13, errori in attacco 12, ricezione 47% (21% perfetta), attacco 53%. Itas Trentino: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 6, errori in attacco 3, ricezione 44% (20% perfetta), attacco 52%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: Verona non lascia neanche le briciole a una Cisterna sperimentale

    Secondo successo consecutivo e punteggio pieno in classifica per Rana Verona, che non fa sconti a Cisterna Volley nella seconda uscita dei Play Off 5° Posto. Altra prestazione di spessore per la squadra di Coach Simoni, capace di indirizzare sin da subito la partita nella giusta direzione. A fare la differenza sono stati in particolare muro e battuta, come dimostrano gli 8 blocchi vincenti e gli altrettanti ace timbrati. Buona prova di Ewert, partito titolare e autore di 13 punti e 3 muri, numeri che gli hanno permesso di conquistare la nomina di MVP. In doppia cifra anche Keita (14) e Mozic (10).

    Starting Players – Coach Simoni ha risposto con Abaev in regia e Keita opposto, Zingel e Cortesia centrali, D’Amico nel ruolo di libero, con Mozic ed Ewert in banda. Diverse invece le novità nell’assetto iniziale proposto da coach Guillermo Falasca. La formazione pontina è scesa in campo con la diagonale composta da Baranowicz e Czerwinski, al centro Mazzone e Nedeljkovic, libero Finauri, schiacciatori Tarumi e Rivas.

    1° SET – Il match si apre con l’errore al servizio di Baranowicz, seguito dall’ace di Abaev, ma gli ospiti reagiscono prontamente, recuperano ed effettuano l’immediato sorpasso con il muro di Rivas (2-3). Verona riprende le redini del gioco e con tre muri consecutivi trova un’ottima fase break che porta il punteggio sul 9-3. Gli scaligeri mantengono le distanze grazie ai colpi di Keita e al primo tempo di Cortesia (15-10), intervallati dall’ace di Ewert, con l’ausilio del nastro. Il centrale alza la voce anche a muro, prima di sorprendere gli avversari con un tocco morbido su suggerimento perfetto di Abaev (22-12). Falasca tenta di rimescolare le carte per provare ad accorciare, con Faure che tiene a galla i suoi, ma il monster block di Zingel sullo stesso francese chiude il parziale (25-15). 

    2° SET – Buona partenza al rientro in campo per i padroni di casa, che vanno sul 3 a 1 grazie al punto diretto dai nove metri di Abaev. Mozic sfrutta la stessa arma, Faure interrompe la serie, ma il capitano veronese rimette tre lunghezze tra i suoi e gli avversari con la pipe del 6-3. Poi, Cortesia replica a muro su Nedeljkovic, ma i laziali non demordono e Mazzone ferma Keita da posto due, riducendo il gap (13-11). Il numero 9, però, entra in serie al servizio e spinge gli scaligeri a un vantaggio consistente, incrementato dal tocco d’astuzia di Ewert da seconda linea in una zona scoperta (18-12). Anche Cortesia vede il varco libero nell’angolo, aumentando il distacco (21-15). Divario troppo ampio impossibile da recuperare per gli ospiti, con Keita che pone fine alla frazione (25-18). 

    3° SET – Lungo scambio in avvio di quarto, messo a terra da Faure con il mani-out. Cisterna prende ritmo ed è più precisa nelle varie fasi di gioco, riuscendo a guadagnare due punti di vantaggio con la pipe di Bayram (3-5). Keita non ci sta e torna ad alzare il livello sia dai nove metri che in attacco, ribaltando la situazione (7-5). La sfida torna in equilibrio quando Falasca apporta qualche modifica al sestetto. Ewert va col mancino di fino, ma Faure infila l’ace del nuovo sorpasso 13-14. Verona, però, resta saldamente aggrappata alla gara, con Keita che scarica di potenza in lungolinea e Zingel che, assistito dalla buona sorte, centra il bersaglio in battuta (18-17). Verona resta sopra e con l’ace di Spirito si avvicina alla vittoria, che ottiene grazie all’errore in battuta di Rivas (25-22). 

    Rana Verona 3Cisterna Volley 0(25-15, 25-18, 25-22)Rana Verona: Abaev 2, Mozic 10, Cortesia 8, Keita 14, Ewert 13, Zingel 3, Bonisoli (L), D’Amico (L), Sani 1, Spirito 1. N.E. Chevalier, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Simoni.Cisterna Volley: Baranowicz 2, Tarumi 1, Nedeljkovic 4, Czerwinski 1, Rivas 10, Mazzone 2, Pace (L), Finauri (L), Faure 15, Bayram 7. N.E. Fanizza, Ramon, Tosti. All. Falasca.Arbitri: Nava, Puecher.Note – durata set: 21′, 21′, 29′; tot: 71′.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO