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    Semifinali Scudetto: Perugia vince Gara2 al tie-break, Civitanova sotto 2-0 nella serie

    Dopo il netto 3-0 subito al PalaBarton in Gara 1, la Cucine Lube Civitanova nel suo fortino porta la Sir Susa Vim Perugia al tiebreak, senza trovare però quel colpo di reni che le avrebbe permesso di riaprire la serie. Gli umbri sono ora avanti due a zero e mercoledì prossimo (16 aprile, ore 20.30), ancora in casa, potrebbero chiudere il conto staccando il pass per la Finale Scudetto.

    Buona prova in attacco e nel muro difesa dei padroni di casa, ma i 14 ace degli umbri fanno la differenza nelle fasi topiche. MVP del match Plotnytskyi, autore di 15 punti, di cui ben 7 al servizio. Anche il top scorer ha la maglia bianconera, Ben Tara con 23 punti. In doppia cifra per gli ospiti, inoltre, Semeniuk (15) e Loser (12). Sul fronte biancorosso Bottolo e Lagumdzija raggiungono i 17 sigilli a testa, seguiti da Nikolov a 11.

    In campo le stesse formazioni di Gara 1. Nel primo set, molto equilibrato fino allo strappo decisivo della Sir, in campo c’è una buona Lube in attacco (19-16), ma Perugia trova una rimonta facendosi largo al servizio e si impone capitalizzando i 4 ace divisi equamente tra Ben Tara e Plotnytskyi (21-25). Al rientro la Lube cresce al servizio (3 ace), attacca con un sontuoso 72% (6 su 8 di Nikolov) e cancella a muro i rivali (2 a 0 i vincenti) imponendosi 25-18. Nel terzo set sono i dettagli a fale la differenza: Civitanova recupera tre punti di svantaggio (23-23) lottando con un Bottolo a quota 7 sigilli, ma la Sir che attacca con il 70% di squadra, la chiude con il quinto punto di Semeniuk (23-25). Nel quarto atto l’ottima regia di Boninfante, che consente un attacco fluido (68% di squadra con Bottolo che tocca i 5 punti), e la tenuta del muro-difesa (6 i block vincenti) rilanciano la Lube (25-21). I 4 ace di Perugia al tie break (3 iniziali di Plotnytskyi) mettono alle corde la Lube, che cede lottando (10-15). 

    Prima del match, l’opposto biancorosso Adis Lagumdzija ha ricevuto il riconoscimento di Credem Banca MVP dei Quarti dalle mani di Mauro Giusepponi, responsabile sviluppo small corporate Marche di Credem Banca.

    Starting Players – Cucinieri schierati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Bisotto libero. Vista l’indisponibilità di Balaso, in panchina nel gruppo Lube c’è anche Diego Gatto, atleta del vivaio classe 2008. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – L’inizio fulminante della Lube porta Lorenzetti a chiedere un time out sul 4-1. La reazione degli ospiti non tarda (8-8). Dopo le fiammate il set prosegue punto a punto tra sorpassi e controsorpassi. I padroni di casa trovano il triplo vantaggio dopo gli errori dei bianconeri (19-16), ma la Sir piazza un parziale di quattro punti di fila chiusi dai due ace di Plotnytskyi (19-20). Così come in Gara 1, la Sir accelera nel finale di set e chiude con l’ace di Ben Tara (21-25).

    2° set – Al rientro la Lube non perde la sua verve e va avanti 9-6 dopo l’ace di Lagumdzija e tiene a distanza la Sir dai nove metri anche con Bottolo (14-11). L’attacco di Lagumdzija aumenta il divario (16-12) e Lorenzetti inserisce Ishikawa per Plotnytskyi, ma gli applausi sono per Nikolov (17-12). Il muro di Boninfante, il diagonale di Nikolov, l’ace di Lagumdzija e l’infrazione ospite mandano in estasi il Palas (22-13) contro una Sir in difficoltà. La battuta out degli umbri vale il 25-18. Unica nota stonata per Civitanova un provvedimento disciplinare nei confronti della panchina biancorossa per le proteste. 

    3° set – Durante il terzo set Loeppky entra per Nikolov. Perugia macina gioco (7-10). Sul muro di Semeniuk per il +4 bianconero (10-14), Medei chiama un time out. Nel cuore del set c’è spazio per la diagonale composta da Orduna e Dirlic, ma anche per il centrale Gargiulo. La Lube dimezza lo svantaggio dopo un block e grazie a un errore della Sir (16-18). Perugia si riscatta a muro (17-21). Civitanova non molla e torna sotto con due ace di Boninfante (20-21). La Sir trova lo strappo (20-23), ma i Predators spingono la Lube al pari, tanti applausi per l’ace di Bottolo e la giocata di Loeppky (23-23). Sforzi vanificati dall’uno-due perugino chiuso da Semeniuk (23-25). 

    4° set – Nel quarto set restano in campo Gargiulo e Loeppky. In campo si lotta su tutti i palloni (8-7). Sul primo tempo di Chinenyeze Civitanova comanda 14-12, mentre il mani out di Bottolo vale il +3 (16-13). I bianconeri non demordono (17-16), ma il timing di Bottolo in attacco tiene avanti la Lube (18-16) e l’attacco di Lagumdzija dopo la prodezza di Bisotto si concretizza nel 20-17. Fondamentale l’intuizione di Chinenyeze per il 22-18. Il francese si ripete a muro per il 24-19. La Sir annulla due palle set, ma Babar non si tiene (25-21).

    5° set – Il tie break si apre con tre ace del solito Plotnytskyi e con il mani out di Ben Tara (0-4). Al cambio di campo la distanza è inalterata (4-8) e sull’attacco vincente di Solé, seguito dalla conclusione out dei marchigiani, e da un’offensiva a segno, Perugia allunga (4-11). La Lube cambia diagonale cerca di riaprirla con l’ace del nuovo entrato Poriya (7-11). Il finale è di marca bianconera. La Lube limita i danni, ma cade sul mani out di Ben Tara (10-15).Cucine Lube Civitanova 2Sir Susa Vim Perugia 3(21-25, 25-18, 23-25, 25-21, 10-15)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 17, Chinenyeze 9, Lagumdzija 17, Nikolov 11, Podrascanin 5, Boninfante 3, Gargiulo 5, Loeppky 6, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 1, Dirlic 0. N.E. Gatto, Tenorio. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 15, Loser 12, Ben Tara 23, Semeniuk 15, Solé 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti.Arbitri: Curto, Carcione.Note – durata set: 32′, 31′, 38′, 32′, 19′; tot: 152′.

    (fonte: LUBE Volley) LEGGI TUTTO

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    Abbondanza porta bene: il Fenerbahce batte il Galatasaray 3-1, tutto rimandato a Gara3

    Il Fenerbahce risorge in Gara 2 di semifinale della Sulnatnlar Ligi battendo il Galatasaray 3-1 in casa e prolungando così la serie (al meglio delle tre partite) alla “bella”. Dopo la sconfitta subita a sorpresa in Gara 1, che era costata la panchina anche a Marco Fenoglio, Vargas e compagne hanno così centrato quel risultato scaccia crisi che tutti si aspettavano. Difficile dire quanto ci sia di Marcello Abbondanza in questa vittoria, con uno (forse due) allenamenti guidati prima del match, sta di fatto che il suo arrivo è coinciso con il pronto riscatto delle gialloblu.

    Come più volte raccontato, l’eliminazione precoce dalla Champions League è stata un durissimo colpo per la società, che aveva anche intenzione di ospitare le Final Four del torneo continentale. Dopo aver dominato la regular season del campionato turco, poi, rischiare di fallire anche lì sarebbe stato davvero troppo per una squadra imbottita di campionesse come il Fenerbahce. Il traguardo finale è ancora lontano, ma almeno ora si ha la certezza di essere tornate padrone del proprio destino.

    In Gara 2, vinta con i parziali di 27-25, 18-25, 25-18 e addirittura 25-11, le punte di diamante non hanno tradito: 25 punti con 7 ace per una scatenatissima Melissa Vargas, 19 per Arina Fedorovtseva, 15 firmati anche da Ana Cristina. Gara 3 si disputerà tra appena due giorni, lunedì 14 aprile alle ore 16.00.

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    Verona accetta la richiesta “inopportuna e dannosa” del preparatore Ivanov di lasciare la squadra

    Verona Volley ha reso noto nella giornata di venerdì 11 aprile di aver risolto il rapporto di lavoro con Tsvetelin Ivanov, preparatore atletico della prima squadra.

    Ivanov, nonostante la squadra sia tuttora impegnata nella fase Play Off per il quinto posto valevole per aggiudicarsi un posto in Europa, e quindi regolarmente al lavoro per la preparazione atletica e tecnica delle gare, domenica scorsa ha richiesto la risoluzione anticipata dell’accordo che lo legava al Club sino a fine stagione per potersi trasferirsi con effetto immediato in un’altra società. Il Club pur reputando la richiesta evidentemente inopportuna e dannosa in questo momento della stagione, ne ha preso atto e rispettato la sua richiesta.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Avery Skinner ha salutato Chieri, ora si attende solo l’annuncio ufficiale di Scandicci

    La schiacciatrice americana Avery Skinner ha salutato ufficialmente via social (più in basso trovate il suo post su Instagram) la Reale Mutua Fenera Chieri e, come avevamo scritto addirittura già a fine novembre, la prossima maglia che vestirà sarà quella della Savino Del Bene Scandicci.

    Per quanto la stagione sia di fatto già conclusa anche per il club toscano, almeno per quanto riguarda gli impegni di campionato, immaginiamo che l’ufficialità dell’accordo non sarà resa nota a breve ma solo tra qualche settimana.

    Skinner, classe 1999, 185 cm, figlia dell’ex giocatore NBA Brian Skinner e sorella maggiore di Madisen Skinner, lascia così Chieri dopo due stagioni culminate con la conquista della Coppa CEV lo scorso anno e un altro titolo continentale, quello in Challenge, sfumato solo in finale, oltre a una lunga serie di premi MVP che ne hanno fatto un pilastro, se non proprio la punta di diamante, della squadra piemontese.

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    Ufficiale: Gara 2 Milano-Conegliano della Finale Scudetto di A1 al Forum di Assago

    Un palcoscenico d’eccezione per uno dei match più importanti della stagione: è ufficiale, Gara 2 di Finale Scudetto si giocherà sabato 19 aprile alle ore 16.00 all’Unipol Forum di Assago. Milano e Conegliano si sfideranno ancora sotto gli occhi di migliaia di tifosi in un evento stellare tutto da vivere.

    Il palazzetto da oltre 12mila posti ospiterà le due squadre per la terza volta; la prima partita, giocata il 5 novembre 2023, ha stabilito il record assoluto per il maggior numero di tifosi presenti ad una gara di pallavolo femminile in Italia (12562 gli spettatori), migliorato poi nella seconda sfida, del 22 novembre 2024, con 12626 presenze.

    Per Gara 2 del prossimo 19 aprile i cancelli dell’Unipol Forum apriranno alle ore 14.00, due ore prima dell’inizio del match. Di seguito tariffe e giorni di prelazione per l’acquisto dei biglietti.

    Giovedì 10 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per Sponsor, squadre giovanili Vero Volley, Vero Volley Network e abbonati.Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Venerdì 11 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per gruppi squadra del territorio, tifosi presenti a più di 3 partite durante la stagione, volontari.Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Sabato 12 aprile, a partire dalle ore 15.00:Prelazione per tutti gli iscritti a MyVero (per chi si registra entro venerdì 11 alle ore 18.00).Gli interessati verranno contattati tramite e-mail con link e modalità di acquisto.

    Domenica 13 aprile, a partire dalle ore 15.00:Apertura della vendita libera.I biglietti rimanenti saranno disponibili su verovolley.vivaticket.it.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Futura, il libero Giada Cecchetto si ritira: “Ho tanti progetti di vita adesso”

    Alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio non è riuscita l’impresa di piegare Messina e continuare a sognare la promozione in Serie A1. La corsa si è fermata in semifinale dei Play-Off Promozione e quella di mercoledì 9 aprile è stata anche l’ultima volta che il libero Giada Cecchetto è scesa in campo.

    “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita” sono state le parole nel post gara con cui Cecchetto ha annunciato il suo ritiro.

    “Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    34 anni da compiere il prossimo 6 giugno, Cecchetto ha esordito in A1 nella stagione 2012/2013 con il Giaveno, toccando poi piazze importanti come Casalmaggiore, squadra con cui nel 2015/2016 conquista Supercoppa e Champions League, ma anche Perugia, Vallefoglia e Bergamo, sempre nel massimo campionato. In A2, invece, è stata ministro della difesa della Piacentina, di Caserta, di Soverato e infine quest’anno della Futura Busto Arsizio.

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    Novara, Bernardi: “Chiudiamo questa stagione con orgoglio. Ai Play-Off abbiamo dato il massimo”

    Si chiude con un’altra battaglia serrata con la corazzata Conegliano, la bella stagione della Igor Volley di Lorenzo Bernardi, sconfitta 1-3 in un Pala Igor sold-out per la terza volta consecutiva. Alle azzurre non bastano i 34 punti di Tolok per riuscire a bissare l’impresa di gara 2 e portare allo spareggio la semifinale con le venete. Chiusura emozionante, con la squadra che ha sfilato con la CEV Cup vinta una settimana fa in Romania, assistendo all’affissione del “gonfalone” del trofeo nel palazzetto.

    foto LVF

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Chiudiamo questa stagione con orgoglio per il percorso fatto e con la consapevolezza di aver dato il massimo in questi playoff, giocando un’ottima pallavolo e dimostrando una crescita importante anche dal punto di vista caratteriale. Sono grato a questo gruppo di ragazze e al mio staff per quello che ha saputo darmi e per quello che ha dato alla città, regalando anche un trofeo importante”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Non abbiamo rimpianti, credo che abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, giocando a testa alta contro un avversario fortissimo che ha legittimato il proprio successo. Abbiamo vissuto una stagione molto bella, vincendo un trofeo cui tenevamo tanto noi e il club ed è stato bello chiudere davanti a un pubblico così”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano raggiunge Milano in Finale Scudetto: Novara lotta due set, poi alza bandiera bianca

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano difenderà lo Scudetto che porta sulle maglie sino all’ultimo atto della Serie A1 femminile 2024-2025. Le Campionesse d’Italia in carica non lasciano intentata la prima di due opportunità procuratesi grazie al successo di domenica e, per mezzo di una grande prova di sostanza e carattere, superano la Igor Gorgonzola Novara per 1-3 nella quarta sfida della serie di semifinale.

    È festa grande al Pala Igor per il manipolo di tifosi gialloblù dopo il tocco vincente di Gabi che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle Pantere, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una squadra ostica come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (53% di squadra e solo 3 errori), ma Conegliano mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (10 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Sono Isabelle Haak e Zhu Ting le mattatrici dell’incontro: 20 punti a referto per l’opposta svedese (con il 43% di positività in attacco, 1 ace e 2 muri) e 17 quelli della schiacciatrice cinese (53% in attacco e 2 stampate). Ottimo anche il contributo di Sarah Fahr (MVP della serata con 13 punti e il 91% in attacco) e Gabi (16 punti con il 62% di ricezione positiva), così come quello di Monica De Gennaro, che in seconda linea è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.

    Poi possiamo parlare degli aspetti che obbligano Novara ad alzare bandiera bianca – come la gestione di alcuni scambi decisivi, o il calo di attenzione e cura dei dettagli nella parte finale del match. Ma quanto fatto in questa semifinale, e in generale nei Play-Off, rimane comunque un buon risultato, in linea con le aspettative di una squadra ben organizzata e capace di leggere i diversi momenti della partita, ma che deve ancora fare uno step in termini di killer instinct. Tuttavia, se c’è un bel modo di uscire da una serie contro una delle squadre più forti degli ultimi anni, forse è questo: facendo affidamento sul proprio volley pur avendo davanti chi può permettersi il miglior attacco e la migliore correlazione muro-difesa del campionato; forzando le avversarie a dimostrarsi più forti sul campo perché si è in grado di dire la propria, anche grazie a prestazioni di ottimo livello dei propri singoli (da registrare questa sera i 34 punti con il 53% in attacco di Tatiana Tolok).

    Starting Players – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Aleksic e Bonifacio al centro, Fersino libero mentre Santarelli sceglie Wolosz al palleggio, Haak opposto, Gabi e Zhu in posto 4, Chirichella e Fahr centrali, De Gennaro libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco che nei primi scambi trova subito un break grazie ad Haak e Fahr, e prova ad allungare (1-4). La risposta della Igor non si lascia attendere: è Tolok a propiziare il parziale di 4-0 con cui le padrone di casa mettono il musetto avanti (5-4). Poco dopo le Zanzare pungono anche con Alsmeier che deposita a terra due botte consecutive (8-6). La schiacciatrice tedesca firma anche il punto del 10-7; poi Bonifacio stampa Haak e obbliga coach Santarelli a chiamare il ‘tempo’ (11-7). Al rientro in campo Gabi e Fahr dimezzano il gap, ma Tolok ristabilisce quasi immediatamente le distanze firmando un ace (15-11). Conegliano non molla e si rifa sotto con un block di Gabi: a questo punto Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici (16-14). Dopo la pausa Tolok replica ai tentativi delle Pantere e le tiene a distanza di sicurezza (20-17). Tuttavia, Conegliano alza il ritmo e ribalta il risultato con un parziale di 0-3 (22-23). Nel finale di set Novara mostra tutto il suo carattere e annulla 3 set point, prima di cedere sul 26-28.

    2° SET – La seconda frazione parte con gli attacchi vincenti di Ishikawa e Haak, e prosegue con il block di Chirichella e la botta di Tolok (2-2). Il martello russo mette a segno anche il punto del 4-3, mentre Aleksic trova l’ace del più 2 (6-4). Conegliano non molla e resta in scia grazie ad Haak; poi Gabi firma il punto del pari e quello del sorpasso (7-8). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara torna avanti grazie a un parziale di 3-0 propiziato da Tolok e Aleksic (12-10). Coach Santarelli corre ai ripari e chiama immediatamente timeout, ma al rientro in campo Tolok mette le ali alle Zanzare (15-11). La panchina dell’Imoco ferma di nuovo il gioco e dopo l’interruzione Zhu ferma l’emorragia di punti (16-12). Poco dopo Tolok macchia la sua partita fin qui ai limiti della perfezione con un errore in attacco e così Bernardi decide di chiamare a sua volta il ‘tempo’ (17-14). Alsmeier ristabilisce subito le distanze, anche se Fahr e Zhu dimezzano il gap (19-17). Il tentativo di rimonta di Conegliano prosegue grazie ad Haak (20-19), ma Novara reagisce (22-19) e si aggiudica il set in volata (25-23).

    3° SET – Gabi segna il primo punto della terza frazione, Bonifacio risponde subito, ma Haak e Chirichella propiziano un parziale di 0-3 a favore delle venete (1-4). Tolok ferma l’emorragia, anche se poco dopo Conegliano torna a spingere sull’acceleratore con Zhu e Gabi: così, sul punteggio di 3-7, coach Bernardi chiama timeout e si gioca la carta Squarcini al posto di Aleksic. La neoentrata si mette subito in mostra con un ace, mentre Haak incappa in un errore permettendo alla Igor di tornare in scia (6-7). Dopo alcuni scambi equilibrati Tolok impatta sul 9-9, anche se il controbreak delle Pantere non si lascia attendere (9-11). Novara tiene duro e riporta il risultato in equilibrio (13-13), anche se poco dopo scivola di nuovo a meno 2 (15-17). Le Pantere graffiano anche con Zhu e così, sul 16-19, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Al rientro in campo, le igorine subiscono un parziale di 0-4 e si ritrovano a meno 6 (16-22). Nel finale Novara recupera un break (19-23), ma la frazione si chiude con il 20-25 di Zhu.

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Fahr stampa Alsmeier, ma la schiacciatrice tedesca si riscatta immediatamente (2-2). Conegliano spinge sull’acceleratore e trova un break grazie a due punti consecutivi di Haak; poi Bonifacio e Ishikawa pareggiano (4-4). La giapponese replica anche a Chirichella, prima di mettere a segno il punto del 6-5 e quello del 7-6. La reazione delle venete non si lascia attendere e così le padrone di casa si ritrovano a meno 2 (8-10). Coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout, ma dopo la pausa le piemontesi perdono ulteriormente contatto (9-14). Alsmeier ferma l’emorragia, ma l’Imoco continua a spingere sfruttando anche le imprecisioni delle padrone di casa (10-16). Novara non si arrende e recupera un break (13-17), anche se poi Bosio incappa in una ‘doppia’ e così Conegliano torna a più 6 (13-19). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Fahr risponde a Ishikawa; poi le Pantere allungano (14-22) e Gabi chiude la contesa (16-25).

    Igor Gorgonzola Novara 1Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(26-28 25-23 20-25 16-25)Igor Gorgonzola Novara: Alsmeier 13, Bonifacio 8, Tolok 34, Ishikawa 13, Aleksic 3, Bosio, Fersino (L), Squarcini 1, Mims, De Nardi. Non entrate: Akimova (L), Bartolucci, Mazzaro, Villani. All. Bernardi. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 14, Haak 20, Zhu 17, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lukasik, Lubian, Lanier. Non entrate: Adigwe, Bardaro, Eckl (L), Seki. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Verrascina.Note – Spettatori: 3998, Durata set: 29′, 30′, 27′, 26′; Tot: 112′.MVP: Fahr.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO