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    Piacenza ferma l’incursione di Milano al tie break

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza non si fa intimorire da una buona Allianz Milano: nell’anticipo di giornata si arriva al tie break sul campo della squadra di coach Bernardi. Un altro tie break che la formazione di casa conquista, dopo l’impresa di Civitanova, e mette in cascina altri due punti. Piacenza reclama così, sempre di più, un posto tra le big. Coach Roberto Piazza comincia la sfida con Paolo Porro al palleggio, Patry opposto, Piano-Chinenyeze centrali, Ishikawa-Jaeschke schiacciatori e libero Pesaresi. Dall’altra parte Bernardi si affida al duo Brizard-Lagumdzija sulla diagonale principale, ai centri Holt e Cester, alle bande Recine e Rossard e al libero Scanferla. Nel primo set si impone la formazione meneghina sin dai primi scambi. Dopo il break del 4-6 a favore di Piano e compagni, l’ace di Porro firma il 4-8 sui Piacentini costringendo coach Bernardi a chiamare time out. I ragazzi di coach Piazza prendono il largo con un parziale di 0-10 sulla compagine emiliana. La scia incontrastata di Milano si interrompe con l’invasione di Ishikawa (5-14). Turnover per coach Bernardi che tenta con i cambi: Stern su Lagumdzija, Puyol su Brizard e Antonov su Recine. Si riprende sul finale di set Piacenza, ma il gap con Milano è grande. La compagine milanese chiude il parziale 16-25 con il muro di Jean Patry. Coach Piazza riparte con il sestetto titolare, così anche la formazione piacentina, tornano infatti in campo Recine, Brizard e Lagumdzija. Parziale decisamente più equilibrato sin dai primi scambi. Arriva il break per Milano sull’11-12, Piano e compagni conquistano il vantaggio sui piacentini. I padroni di casa non si staccano mai del tutto e agganciano l’Allianz Milano a quota 17 giocando sulle mani alte di Milano. Il sestetto di Bernardi supera Milano e coach Piazza sfrutta il doppio cambio con Daldello-Romanò su Porro-Patry per rimanere attaccati al match. Il muro di Holt su Chinenyeze vale il 22-20 e costringe Piazza a giocarsi il time out. L’errore al servizio di Ishikawa consegna il set point a Piacenza che chiude il parziale 25-21 con il muro proprio sull’attacco da seconda linea del giapponese. L’inizio del terzo set si rivela fotocopia del secondo parziale: si gioca punto a punto. Milano con la grande prestazione a muro di capitan Piano si porta a +4 (9-13). L’Allianz Powervolley, pur mantenendo il vantaggio, non riesce a scappare da Piacenza che si riporta a +2 (17-15) incoraggiando coach Piazza a chiamare time out. La forbice tra le due formazioni si allarga nuovamente e Milano ritorna a +4 con la pipe di Ishikawa. Il muro di Holt su Ishikawa riporta sotto Piacenza 20-21, nel frattempo doppio cambio per Piazza. Ricuce dunque lo svantaggio la formazione di coach Bernardi con un altro muro di Piacenza su Ishikawa che riporta entrambe le squadre in parità a quota 22. L’errore di Jaeschke in attacco consegna il set, terminato ai vantaggi, al team piacentino per 26-24. Il primo punto del quarto parziale diventa motivo di protesta per entrambi le formazioni in campo: contestata una palla di Ishikawa, a cui veniva richiesto il quarto tocco ma il punto va a Milano. Le proteste in campo si concludono con la decisione del primo arbitro di consegnare il cartellino rosso a coach Bernardi e a coach Piazza, facendo scivolare il punteggio dunque dallo 0-1 al 1-2. Milano comunque guadagna terreno sul turno di servizio di Porro che si porta a +4 da Piacenza (4-8), vantaggio che viene mantenuto per il resto del parziale. Il muro di Mosca, entrato su Porro consente a Milano di allungare addirittura a +6 (15-21). Doppio cambio per Milano sul punteggio di 17-22. Chiudono i meneghini con il muro di Chinenyeze 25-20. Si riparte dal tie break. I due ace firmati da Stern costringono coach Piazza a giocarsi subito il time out con i suoi ragazzi a -3 dai padroni di casa, che ingranano immediatamente la marcia rafforzando il distacco dalla compagine meneghina. Il cambio campo arriva sull’8-2, coach Piazza prova a mettere in campo Romanò e Mosca su Patry e Chinenyeze per interrompere l’onda verde della Gas Sales. Di nuovo turno di battuta di Stern sul 12-5, chiude la partita Antonov 15-6.   Jean Patry  (Allianz Powervolley Milano): “Primo set abbiamo acquisito vantaggio subito: abbiamo giocato molto bene, abbiamo chiuso il loro gioco, abbiamo battuto bene, murato bene, in difesa toccavamo tutte le palle. Dovevamo utilizzare questo approccio anche per gli altri set, dove invece abbiamo avuto degli alti e bassi. Peccato perché credo che avremmo potuto vincere questa partita 3-2 sicuramente, ma forse anche di più, 3-1 o perché non 3-0? L’abbiamo persa, ma un punto lo abbiamo conquistato. Dobbiamo continuare a testa alta perché c’è subito un’altra partita e dobbiamo utilizzare questa frustrazione per arrivare in campo nel modo giusto nella prossima gara”. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 3-2 (16-25, 25-21, 26-24, 20-25, 15-6) Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Rossard 12, Holt 12, Lagumdzija 19, Recine 8, Cester 3, Catania (L), Scanferla (L), Stern 4, Antonov 6, Pujol 0, Caneschi 7, Russell 1. N.E. Tondo. All. Bernardi. Allianz Milano: Porro 4, Ishikawa 10, Chinenyeze 11, Patry 14, Jaeschke 10, Piano 7, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 1, Maiocchi 0, Mosca 2. N.E. Djokic. All. Piazza. ARBITRI: Luciani, Frapiccini. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova, la trasferta a Trento rischia di essere da incubo

    Di Redazione Domenica alle 18.00 (diretta Rai Sport), l’Itas Trentino, fresca vincitrice della Supercoppa, nel primo di due turni interni ravvicinati, affronta la Cucine Lube Civitanova, che deve scongiurare la terza sconfitta di fila dopo i passi falsi casalinghi con Piacenza in Campionato e con Monza in Supercoppa. I gialloblù guidano la classifica a punteggio pieno e attraversano un ottimo momento grazie anche alla lucidità di Sbertoli. Lavori in corso per gli ospiti che cercano rivalsa. In questa fase i cucinieri affrontano il peggior avversario possibile, ma i biancorossi negli ultimi anni sono stati in grado di reagire ai ‘momenti no’ con grandi prestazioni. Su 81 incroci la Lube ne ha vinti 46, l’Itas 35. Si tratta della prima gara di Lucarelli da ex. A sfidare il passato sono anche Podrascanin (2 block ai 700 in Regular Season) da una parte, Juantorena (5 ace ai 400 e 2 muri ai 200 in Regular Season) dall’altra. A squadre schierate, il secondo arbitro Stefano Cesare riceverà il premio “Toniolo”di Lega. Matey Kaziyski (Itas Trentino): “Dobbiamo essere bravi a mettere da parte l’euforia per la vittoria della Del Monte® Supercoppa 2021 perché domenica c’è già la sfida casalinga contro la Cucine Lube che immagino arriverà a Trento molto determinata e desiderosa di ottenere il risultato pieno. Dovremo avere quindi subito il giusto atteggiamento”.Gabi Garcia Fernandez (Cucine Lube Civitanova): “Domenica dovremo alzare il livello perché l’Itas difenderà tutti i palloni, ci attende una gara dura. Mi colpisce l’intensità dei gialloblù e la loro grinta nei momenti delicati. Credo però che la Lube possa sostenere una sfida così difficile e dare spettacolo. Dovremo coltivare il feeling di squadra e avere fiducia nei nostri mezzi. A Trento raddoppieremo gli sforzi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Zefferino Monini: “Punto su Rychlicki e Anderson per il riscatto”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia non ha troppo tempo per rimuginare sulla sconfitta subìta in Supercoppa. I vertici della società vogliono che la squadra si concentri subito sulle prossime competizioni e, di conseguenza, sui prossimi papabili trofei da conquistare. E’ il caso, anche, di Zefferino Monini, dirigente della Sir e Main sponsor in Champions League. Guardare alla classifica di Superlega, alla Coppa Italia e alla Champions League è l’obiettivo primario di Monini, per riscattarsi e riconfermarsi tra i big di Italia. “A noi la Champions League interessa molto, anche per la visibilità che ci dà a livello internazionale. Lo scorso anno ci siamo fermati in semifinale, stavolta speriamo di arrivare fino in fondo. Ci teniamo noi, ma tantissimo anche il presidente Sirci” afferma in un’intervista realizzata dal Corriere dell’Umbria. Ma non sarà facile… “E’ chiaro che in questo momento dobbiamo crescere. Vanno trovate le soluzioni di gioco che permettano a ognuno di esprimersi al meglio”. Per Zefferino Monini la pausa cui la Sir Safety va incontro è una buona occasione per ritrovare la giusta amalgama in palestra e il giusto feeling tra i giocatori: “Stare insieme e allenarsi è di vitale importanza per conoscersi e assimilare schemi e modo di stare in campo”. Tra i nuovi c’è un giocatore dal quale si aspetta molto? “E’ stata fatta una campagna acquisti di primo piano. Ci sono giocatori di grandissima potenzialità. Faccio due nomi: Rychlicki e Anderson, hanno fisico e tecnica. Sì, sono molto curioso del loro rendimento. Anche perché non possiamo uccidere di lavoro Leon. Ogni battuta lo chiama in causa, è massacrato dagli avversari. Quindi serve una distribuzione del gioco offensivo che coinvolga anche gli altri. Per questo mi attendo molto dall’ex Lube e dall’americano”. LEGGI TUTTO

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    In Cina si gioca fino a marzo, poi il ritorno in Italia? Vettori: “Vedremo”

    Di Redazione “Guardo ad Oriente con gioia e gratitudine“ scriveva Luca Vettori lo scorso luglio sul suo profilo Facebook: la decisione è stata presa, si va in Cina. A Shanghai Vettori troverà anche Filippo Lanza, reduce dall’esperienza italiana con Monza e quella francese con lo Chaumont. Nell’ultimo periodo, Vettori ha deciso di scendere in palestra con la Conad Reggio Emilia per poter mantenere la forma fisica e l’allenamento, in vista della partenza per la Cina programmata a febbraio. In un’intervista odierna alla Gazzetta di Parma, l’opposto classe 1991 racconta di come si sta preparando alla partenza e cosa si aspetta da questa nuova avventura orientale. Allora Vettori, quando partirà per la Cina? “Più avanti. Per esigenze organizzative, infatti, l’inizio del campionato è stato posticipato a febbraio. Durerà praticamente poco più di un mese, fino a marzo”. Sarà un tour de force, quindi. “Avremo tante partite ravvicinate: un buon modo per tenere sempre alta la concentrazione. Diciamo che in Cina, la Lega professionistica di pallavolo si sta ancora strutturando. Dal punto di vista agonistico, sarà forse un’esperienza meno impegnativa, a livello di partite e competizioni. Ma decisamente intensa, quello è sicuro”. Cosa l’ha spinta ad accettare l’offerta di Shanghai? “Era già un po’ di tempo che, insieme al mio agente, stavo valutando qualche opzione estera. Ho preso in considerazione diverse proposte: la Cina mi affascinava e così ho deciso di firmare per Shanghai, un club ambizioso”. In Cina andrà a ricostituire una bella coppia con Filippo Lanza, altro nuovo acquisto della formazione cinese. “Sono molto felice di ritrovare Filippo, con il quale ho condiviso tanti bei momenti, soprattutto in Nazionale. La sua presenza, non lo nascondo, è un altro motivo che mi ha indotto a sposare il progetto di Shanghai”. E’ dispiaciuto del fatto di dover lasciare il nostro Paese? “Il campionato italiano è il più competitivo al mondo. Per quanto riguarda il mio ruolo, quello di opposto, nella nostra SuperLega le squadre di prima fascia erano tutte abbastanza “coperte”, con giocatori validi. Io non volevo scendere troppo di categoria: so ancora di poter dare ben più di qualcosa, ad alti livelli”. Vuol dire che sta già preparando il terreno per un grande ritorno, in vista del finale di stagione? “Perché no. In Cina, come detto, il campionato si conclude a marzo. In quel periodo in Italia, ma direi pure nel resto d’Europa, la stagione sarà ancora nel vivo, con i play-off alle porte. Vedremo cosa succederà”. LEGGI TUTTO

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    Lube, Merazzi rassicura: “Saremo al top quando servirà, non abbiamo la pancia piena”

    Di Redazione Che la Cucine Lube Civitanova abbia iniziato con il piede sbagliato questa stagione 2021-2022 è un dato di fatto. Due sconfitte di fila, se si va indietro nel tempo, non accadevano dalla stagione 2007-2008. Le critiche che sono piovute sul club marchigiano sono tante, soprattutto nei confronti di quei pilastri che dovrebbero trascinare la Lube, come Juantorena e Simon. Ora rialzarsi è fondamentale, se non d’obbligo, ma già un altro ostacolo potrebbe presentarsi ai ragazzi di coach Blengini: domenica la super sfida è proprio contro la corazzata Itas Trentino. In casa Lube, però, un conto è la consapevolezza dei passi falsi, un conto sono i numerosi e inutili commenti negativi mossi sui social network che rispecchiano una squadra che ha giocato solo le prime partite. “Nella fase decisiva della stagione, la condizione sarà al top” assicura, infatti, Max Merazzi, preparatore atletico della Lube Civitanova e nel club da 11 anni, in un’intervista a Il Resto del Carlino Macerata. Il capitano sabato è mancato del tutto, non giocava una partita così brutta probabilmente dalla finale di Champions del 2018… “Ci ha talmente abituati bene che saltano all’occhio le gare storte. Se ne fa due brutte in sette anni, io gli rifaccio il contratto per altri sette anni”. Anche Trento ha avuto un’estate di lavoro eterogeneo e la squadra è stata anche rifondata, tuttavia ha iniziato con sole vittorie: come si può spiegare e come ci arriva la Lube al match? “Valutare ora l’Itas è prematuro, l’avrei detto anche se avessero perso. II nostro inizio non è stato da Lube, siamo dispiaciuti e arrabbiati ma non è vero che abbiamo la pancia piena”. Come sta Zaytsev? “Siamo oltre la metà del cammino, tra un mese scadono i termini indicati per il post operazione. Chiaro che, stando fermo dal 3 agosto, avrà poi bisogno di qualche settimana per recuperare la condizione, ma stiamo rispettando i tempi”. LEGGI TUTTO

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    Bisogno lapidario: “Giocatori han preferito la panchina di Superlega all’A2, ora portano borracce”

    Di Redazione Dopo la notizia del cambio di guardia sulla panchina dell’Emma Villas Aubay Siena, con Montagnani che sostituisce Lorenzo Tubertini, il presidente Giammarco Bisogno torna a discutere del pieno black out che sta attraversando la squadra senese: tre sconfitte in tre gare tutte per 3-0. Se il cambio del coach era nell’aria in casa Siena, e questo tassello è stato quindi “sistemato”, Bisogno pensa anche alla costruzione del roster che, senza ostacoli esterni come afferma lui, sarebbe potuto essere molto diverso. L’esempio da cui parte il presidente Bisogno, come riporta il Corriere di Siena, è Simone Parodi: un nome e un palmares di certo importanti e che potrebbero fare la differenza in un gruppo squadra in difficoltà come l’Emma Villas. “Si sta allenando in questi giorni con noi e sabato ha visto la partita accanto a me. La decisione spetta solo a lui, stiamo parlando e sta valutando alcune cose per capire se se la sente. E’ un giocatore che potrebbe essere di aiuto, visto che a questa squadra manca un leader, uno che nei momenti difficili sappia dare degli equilibri”. Presenza-assenza anche quella di Ivan Kuznetsov, già tesserato ma bloccato all’estero per una questione burocatrica. Oltre a questi due innesti che potrebbero portare una ventata di aria fresca in casa Siena, il presidente Bisogno non ha di certo parole dolci per quanto riguarda il mercato degli scorsi mesi: “A maggio e durante le trattative ci siamo trovati a fare scelte non adeguate agli obiettivi che ci eravamo posti. Questo perché i procuratori, gli allenatori, la Federazione, la Lega preferiscono che determinati elementi facciano panchina in Superlega piuttosto che giocare in A2. E’ clamoroso, questa è una cosa gravissima: nei nostri piani c’era gente che ha detto di no e che ora, al massimo, porta le bottiglie d’acqua ai compagni. Qualcuno dimentica il caso di Yuri Romanò, che ha fatto due anni con noi e quest’estate ha letteralmente fatto vincere gli Europei all’Italia. Questo qualcosa vorrà dire, no?” LEGGI TUTTO

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    Santarelli tuona: “Abbiamo spento la luce a metà gara”. “Problemino” per Paola Egonu

    Di Redazione Ennesima vittoria per l’Imoco Conegliano, la numero 69, ieri contro una rafforzata Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore. Un netto, l’ennessimo, 3-0 dell’ultimo periodo per la corazzata guidata da coach Santarelli. Ma il risultato non è l’unica cosa che conta, soprattutto se l’hai raggiunto giocando non al 100% delle tue possibilità. Una buona percentuale di colpe per la brutta, come definita dallo stesso coach, prestazione di ieri è data dai tanti, ormai troppi, acciacchi ed infortuni che l’infermeria di casa Conegliano sta gestendo. Ultimo, in ordine cronologico, quello della stella azzurra Paola Egonu: uscita a metà del terzo set e soccorsa con del ghiaccio sul ginocchio. Anche se quello dell’opposto non è un infortunio preoccupante, come già dichiarato dalla società, è altresì vero che le big stanno risentendo dei tanti impegni, tra club e nazionale: fuori De Gennaro (che potrebbe tornare per il prossimo turno di campionato) Sylla, Fahr e, almeno ieri quindi, anche Egonu. Coach Santarelli ha definito quello di Paola “problemino” al termine della gara. Ma quello che traspare è che ora l’inarrestabile Imoco stia attraversando un momento di profonda crisi ed emergenza e la vittoria di ieri conferma solo la forza di una corazzata che è tale anche senza le sue colonne portanti: “Una partita non bellissima, ad esclusione di un primo set molto attenti e ordinati, con poche sbavature, soddisfacente. Nel secondo set, una buona gara fino al 16-10 poi da lì abbiamo spento la luce giocando troppo rilassate e commettendo errori banali, uno di fila all’altro, senza che Casalmaggiore facesse nulla di che. Da lì in poi è stata una bruttissima partita. Non possiamo permetterci una partita di così basso livello. Abbiamo avuto altri problemini, tra sabato e oggi in partita, che di certo non ci aiutano in questo momento ma dobbiamo farci forza e crescere comunque nonostante le difficoltà”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A1 femminile: Novara espugna Monza al 5°, prima gioia per Bergamo

    Di Redazione La quarta giornata di campionato in Serie A1 femminile chiude col botto regalando cinque set di rara intensità tra Monza e Novara, con le padrone di casa che cedono di schianto solo nel tie break. Infinito il primo set, chiuso da Monza con il punteggio di 35-33 dopo un recupero incredibile. Nel pomeriggio vittorie nette e veloci per Conegliano a Casalmaggiore, Bergamo che trova i suoi primi punti contro Vallefoglia e Scandicci che centra il suo terzo successo di fila contro Trento. Negli anticipi del sabato, invece, vittorie interne da tre punti per Firenze e Perugia, rispettivamente contro Cuneo (3-1) e Roma (3-0). RISULTATI 3^ GIORNATAIl Bisonte Firenze-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (23-25 25-16 25-23 25-18)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Acqua&Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-19, 26-24, 25-22)Reale Mutua Fenera Chieri-Unte E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-20, 25-19, 26-24)Savino Del Bene Scandicci-Delta Despar Trentino 3-0 (25-22, 25-20, 25-19)VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 0-3 (15-25, 23-25, 23-25)Volley Bergamo 1991-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (27-25, 25-19, 22-25, 25-16)Vero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (35-33, 22-25, 18-25, 25-20, 4-15) CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano 12; Savino Del Bene Scandicci 9; Unet E-Work Busto Arsizio 9; Il Bisonte Firenze 9; Igor Gorgonzola Novara 8; Vero Volley Monza 7; Reale Mutua Fenera Chieri 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Delta Despar Trentino 4; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3; Volley Bergamo 1991 3; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3; Acqua & Sapone Roma Volley Club 3; Bosca S.Bernardo Cuneo 2. PROSSIMO TURNO (domenica 31 ottobre ore 17:00)Igor Gorgonzola Novara – Bartoccini-Fortinfissi PerugiaVero Volley Monza – Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano (sabato 30, ore 20:30)Unet E-Work Busto Arsizio – Savino Del Bene ScandicciDelta Despar Trentino – Reale Mutua Fenera Chieri (sabato 30, ore 20:30)Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Volley Bergamo 1991Acqua & Sapone Roma Volley Club – Il Bisonte Firenze (20:30)Bosca S.Bernardo Cuneo – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO