More stories

  • in

    Perugia è la quarta semifinalista di Coppa Italia: Padova si arrende in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Pronostico rispettato nell’ultimo quarto di finale della Del Monte Coppa Italia: la Sir Safety Conad Perugia, testa di serie numero 1 della manifestazione, sconfigge la Kioene Padova in tre set e approda alla Final Four per la quinta volta consecutiva. Nella semifinale del 5 marzo sfiderà la Gas Sales Bluenergy Piacenza, mentre dall’altra parte del tabellone si affronteranno Allianz Milano e Itas Trentino. Sir Safety Conad Perugia-Kioene Padova 3-0 (25-15, 25-23, 25-21) DEL MONTE COPPA ITALIA SUPERLEGASemifinali (Unipol Arena, Bologna) Sabato 5 marzo 2022, ore 15.15Sir Safety Conad Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv Sabato 5 marzo 2022, ore 17.45Itas Trentino – Allianz MilanoDiretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv FINALE DEL MONTE COPPA ITALIA SUPERLEGA Domenica 6 marzo 2022, ore 18.00Diretta RAI SportDiretta Volleyballworld.tv (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Monza passa anche a Mulhouse: terza vittoria europea consecutiva

    Di Redazione Terzo successo consecutivo in Champions League femminile per la Vero Volley Monza, che sul campo dell’ASPTT Mulhouse bissa il 3-0 ottenuto in casa nella gara di andata. Nonostante l’assenza di Stysiak, la squadra di Marco Gaspari gioca una partita di grande sostanza, lasciando avvicinare le avversarie soltanto nel secondo set, chiuso comunque con un gran break finale firmato Lazovic. Quattro le giocatrici in doppia cifra, con Lise Van Hecke top scorer a quota 16 e Anna Danesi protagonista (73% in attacco, 3 muri). La formazione monzese si presenterà così a quota 3 vittorie allo scontro decisivo per il primo posto nel girone, tra due settimane all’Arena contro il VakifBank Istanbul. La cronaca:Gaspari schiera la formazione con Orro in diagonale a Van Hecke, Lazović e Gennari schiacciatrici, Candi – Danesi i centrali e il libero Parrocchiale. Il tecnico italiano Salvagni risponde con Viggars ali palleggio, Drewniok opposta, Haak e Coneo in posto 4, le centrali Van Avermaet e Olinga-Andela con Soldner nel ruolo di libero. Due muri su Drewniok e il turno in battuta di Van Hecke permettono alle monzesi di scavare il primo mini break (3-5). Haak da posto 4 e poi Drewniok da seconda linea riportano in parità 6-6. Candi “bacia” la riga con una potentissima battuta in salto per il 6-8 Monza. Drewniok sbaglia e dopo di lei anche Candi dai nove metri (7-9 sempre avanti Vero Volley). Danesi e Van Hecke in attacco iniziano a scaldare la spalla e la squadra italiana allunga 7-12. Anche Lazović si fa vedere con una splendida parallela seguita da un ace di Orro per il 7-14. Mulhouse fatica ma riesce ancora con una pipe per il 9-15. Candi scarica tutta la sua potenza anche sulla fast e Monza scappa 12-19. Salvagni utilizza Lamprousi in battuta. Lazović è efficace ed è 14-21 per le monzesi. Van Avermaet e ancora Drewniok tentano di accorciare le distanze fino al 17-22. Danesi, concreta in attacco, una splendida diagonale di Van Hecke e un pallonetto preciso di Gennari chiudono i conti, 18-25, e il primo set è in favore di Vero Volley. Monza parte forte come ha finito. Sestetti invariati ad eccezione della palleggiatrice di Mulhouse (dentro Kastner per Viggars). Van Hecke, tra battute e attacchi dalla seconda linea, aiuta le sue ad ottenere il primo vantaggio 2-7. Coneo sembra entrare in partita con un attacco forte dalla sua posizione preferita, Drewniok è sempre il punto di riferimento delle campionesse francesi, ma Monza continua imperterrita con lucidità ed è ben presto 5-10 grazie a un muro di Danesi. Olinga-Andela in attacco e a muro riporta sotto Mulhouse e trasforma il punteggio in 9-11, sempre in favore delle rosablù. Gennari ristabilisce il vantaggio (10-13), ma Drewniok si scatena in attacco. Monza si spende in difesa, il pubblico si infiamma però con la fast di Van Avermaet per il 13-15. Coneo inizia a farsi sentire e la squadra di casa colleziona giocate migliori rispetto al primo set, fino a riagganciare Monza sul 16-16. Dentro Boldini in battuta. Il Palais des Sports si entusiasma con il punto a punto a cui può assistere. Van Hecke trova due diagonali incredibili, servita in maniera ineccepibile da Orro, e poi Gennari per il 19-20 costringe Salvagni a chiedere time-out. Haak in pipe supera per la prima volta nel set (21-20) ma Gennari va a segno con una grande parallela. Lazović replica lo stesso colpo e trova per ben due volte il punto proprio sulla parallela (22-24 Monza). Chiude sempre Lazović il secondo set, 22-25. Salvagni conferma le sue e anche Monza rimanda in campo lo stesso sestetto. Mulhouse parte decisa (3-1 con Coneo). Drewniok, sempre punto di riferimento, trova una bella traiettoria dalla pipe (5-2). Le francesi commettono due brutti errori di fila ed è parità, 5-5. Haak e Van Avermaet in battuta ristabiliscono il mini vantaggio francese sul 7-5. Kastner trova il punto con un tocco di seconda intenzione, poi muro di Olinga-Andela (9-7). La Vero Volley difende tantissimo, ma Coneo attacca bene per l’11-9. Gennari grintosa non ci sta e Van Hecke la segue, due splendidi attacchi valgono la parità, 11-11. Coneo però firma il 13-11. L’intesa tra Orro e Candi funziona alla grande e un’altra giocata dietro significa meno uno Monza. Muro di Candi ed errore di Haak fanno 14-14. Gaspari sostituisce Lazović con Davyskiba, che fa subito un muro sulla fast di Van Avermaet e un punto in attacco (14-16 in favore di Monza). Olinga-Andela mura Monza, Van Hecke a segno per il 16-18. Errore di Drewniok e attacco della bielorussa significano più 4 Monza sul 16-20. Muro di Danesi, ace di Orro, pallonetto di Davyskiba ed è un monologo monzese fino a quando Haak interrompe da posto 2. Danesi al centro per il ventiquattresimo punto. Coneo annulla, ma è ancora il capitano a chiudere questa volta set e partita. Alessia Orro: “Siamo state molto brave a far nostra la gara in tre set. Era il nostro obiettivo, visto che potrà essere importante anche per il futuro in chiave qualificazione al prossimo turno. Abbiamo messo pressione in battuta e in attacco, imponendo il nostro gioco anche quando le cose non ci venivano. Per il futuro il focus è dare continuità al cammino in CEV Champions League e posizionarci il più in alto possibile in campionato, provando a mantenere il secondo posto“. ASPTT Mulhouse-Vero Volley Monza 0-3 (18-25, 22-25, 18-25)ASPTT Mulhouse: Mebarek ne, Viggars ne, Van Avermaet 5, Jaegy (L), Lamprousi, Drewniok 15, Soldner (L), Kastner 2, Novakovic ne, Haak 9, Kostovic ne, Katsarou ne, Olinga-Andela 5, Coneo 9. All. Salvagni.Vero Volley Monza: Lazovic 10, Stysiak ne, Boldini ne, Gennari 10, Van Hecke 16, Orro 3, Parrocchiale (L), Danesi 11, Zakchaiou, Davyskiba 4, Candi 8, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 498. Mulhouse: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 43%-31%, muri 5, errori 13. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 53%, ricezione 42%-28%, muri 8, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Vero Volley doma subito l’SK Ankara e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta per la Vero Volley Monza nel ritorno degli ottavi di finale di CEV Cup maschile: la squadra di Eccheli vince subito i due set necessari per passare il turno contro l’SK Ankara, dopo il brillante 3-0 conquistato all’andata in Turchia, e poi chiude con un’altra vittoria piena. Per conoscere la loro avversaria nei quarti di finale i monzesi dovranno attendere una settimana: la gara di ritorno tra CV Guaguas Las Palmas e Haasrode Leuven si giocherà mercoledì 26 gennaio in casa degli spagnoli, che all’andata si sono imposti in tre set. Un successo prezioso, quello conquistato dai monzesi, solidi a muro (10 di squadra, di cui 4 dell’MVP Thomas Beretta) e devastanti in fase offensiva con Dzavoronok, Davyskiba e Karyagin a mettere giù palloni pesanti. Sui turni in battuta di Galassi, Ankara fatica a trovare risposte efficaci e, a parte la buona verve di Karakoc e Gungor, subisce le partenze sprint dei padroni di casa nelle metà di primo e secondo set. Per Monza, ormai sicura della qualificazione, c’è anche spazio per gli esordi assoluti nella competizione europea dei tre giovani Magliano, Rossi e Gianotti. La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Davyskiba, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Federici libero. Uslu risponde con Shoji in regia e Buchegger opposto, Matic e Bidak centrali, Gungor e Dogruluk bande e Kilic libero. Prime battute equilibrate (3-3), poi fuga Monza con Dzavoronok e Davyskiba (ace), 6-3. Due sbavature dei padroni di casa valgono la parità Ankara, 7-7, ma la giocata centrale di Galassi ed un muro a testa di Karyagin e Beretta su Buchegger e Dogruluk, spingono i padroni di casa sul 9-7. I turchi perdono continuità in attacco, sbagliando anche al servizio: Monza ringrazia e, grazie al muro di Beretta su Matic, vola sul 12-8. Dzavoronok e Karyagin continuano a schiacciare forte (15-10), ma Gungor e Dogruluk provano a tenere in corsa Ankara (16-12). Lampo di Davyskiba, ace di Dzavoronok e Uslu ferma il gioco sul 19-12 Vero Volley Monza. Buchegger interrompe la serie monzese, 19-13, poi però arrivano il diagonale vincente di Karyagin e l’errore di Dogruluk a spingere i rossoblù sul 22-13. Nel finale veemente reazione dei turchi con delle ottime giocate di Dogruluk, sul velenoso turno dai nove metri di Shoji, 24-18, ma l’errore di quest’ultimo dopo il time-out chiamato da Eccheli chiude il parziale 25-18 per i lombardi. Fuori Buchegger dentro Karakoc per Ankara: è l’unica novità del secondo set. L’andamento, infatti, ricalca quello del precedente: con Monza che scappa subito sul 10-3 con un devastante Galassi dal centro ed i muri di Davyskiba e Beretta. Dentro Katic per Karyagin a rinforzare la ricezione, con gli ospiti che soffrono il ritmo dei monzesi tra servizio e attacco guidato da Dzavoronok (17-6). Ankara rende il passivo meno pesante con Yilmaz e Karakoc, 20-12, ma Monza ruggisce, difendendo bene e spingendo in attacco, 24-15. Ancora tentativo di rientro sul finale da parte di Ankara, 24-18,  ma l’errore di Gungor in battuta regala set, 25-18, e qualificazione ai quarti di finale, alla Vero Volley Monza. Dentro Karyagin per Dzavoronok nel terzo set. Break dei turchi con Shoji e Gungor, 4-6, ma Monza pareggia i conti con due assoli di Karyagin, 6-6. Punto a punto di grande intensità, con Karakoc ad andare a segno per i turchi e Karyagin a rispondere per i monzesi (8-8). Invasione del muro italiano dopo il primo tempo di Beretta a consolidare una fase di punto a punto che prosegue fino al 12-12. Ci pensano Davyskiba e Beretta (muro su Karakoc), dopo l’errore in battuta di Yilmaz, a firmare il break Vero Volley, 15-12. Dentro Magliano, all’esordio assoluto in Europa, per Davyskiba: lo schiacciatore 2005 delle giovanili Vero Volley va a segno portando, insieme a Karyagin, i suoi sul 18-15. Dentro anche il giovane Rossi, classe 2003, per Beretta ed i monzesi continuano a scappare (21-16). Gungor tiene viva per un attimo Ankara (21-17), poi solo Monza, guidata in regia nei punti finali da un altro giovane del Vero Volley, Gianotti, entrato per Orduna, fino al successo 25-20.  Gianluca Galassi: “Una vittoria molto importante, arrivata grazie alla capacità nostra di fare lo switch di mentalità dalla partita di Trento a questa. Sapevamo che potevamo giocarcela e l’abbiamo fatta al meglio. Continuiamo a perseguire uno dei nostri obiettivi, la CEV Cup. Adesso subito testa a Civitanova che sarà un’altra gara difficilissima. Cosa mi è piaciuto stasera? L’atteggiamento. Abbiamo dimostrato che sappiamo giocare molto bene. Questa è una mattonella importante da mettere nel nostro percorso, per la nostra squadra e per la nostra crescita“. Vero Volley Monza-SK Ankara 3-0 (25-18, 25-18, 25-20)Vero Volley Monza: Grozdanov ne, Karyagin 9, Dzavoronok 10, Orduna 2, Magliano 2, Federici (L), Grozer ne, Galassi 5, Katic 2, Beretta 9, Davyskiba 11, Gianotti, Rossi, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.SK Ankara: Yilmaz V. 1, Bidak 2, Gungor 8, Shoji 3, Dogruluk 3, Durmaz 4, Yilmaz A. 4, Karakoç 11, Matic, Buchegger 2, Kilic (L). All. Uslu.Arbitri: Geukes (Germania) e Valentar (Slovenia).Note: Spettatori 400. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 61%, ricezione 59%-41%, muri 10, errori 18. SK: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, attacco 41%, ricezione 47%-30%, muri 6, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Scandicci sul velluto contro Casalmaggiore: ribaltato il 3-0 dell’andata

    Di Redazione Tutto facile per la Savino Del Bene Scandicci nel recupero della prima giornata di ritorno: la squadra di Barbolini ribalta lo 0-3 subito all’andata dalla VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore, imponendosi con lo stesso punteggio al PalaRialdoli e centrando altri tre punti preziosi per la classifica. Il tecnico delle toscane approfitta dell’occasione per dare riposo a Lippmann e schierare da titolare Ekaterina Antropova, che risponde con una prestazione da top scorer (16 punti). Premiata come MVP il libero Brenda Castillo. Continuano invece le difficoltà per le lombarde, ancora alle prese con gravi problemi di formazione. Da segnalare la prima presenza da titolare per Martina Ferrara. La cronaca:La Savino Del Bene schiera Malinov palleggiatrice, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Casalmaggiore inizia con uno starting six composto da Bechis palleggiatrice, Malual opposto, Braga e Shcherban in banda, Zambelli e Guidi centrali, libero Ferrara. Casalmaggiore parte bene e si porta sul più 2 dopo il servizio out di Antropova (3-5), l’iniziativa di Malinov e l’appoggio di Natalia nella prima linea delle ospiti riportano in parità l’avvio di gara (5-5). Le lombarde provano ancora a staccarsi e si portano sull’8-10 dopo l’invasione a muro delle padrone di casa, Scandicci recupera però con Alberti che appoggia in diagonale e Pietrini che piazza la schiacciata (10-10). La numero 7 della Savino Del Bene insiste e porta avanti per la prima volta nel set Scandicci (11-10), Scandicci che in seguito costringe anche al time out Casalmaggiore dopo il monster block di Antropova (13-10). Dopo la pausa però la Savino Del Bene continua a finalizzare, e coach Volpini chiama ancora timeout a seguito dell’ace di Antropova e della schiacciata di Malinov (16-11). Questa volta la pausa funziona: Casalmaggiore ingrana e due monster block di Malual portano a meno 3 le ospiti facendo chiamare timeout a coach Barbolini (18-15). Al rientro mette la quarta la Savino Del Bene che punge con Antropova (20-16), Malual prova a tenere aggrappata al set Casalmaggiore con l’attacco vincente (22-18), Scandicci è però cinica e riesce a portare a casa il primo parziale con l’affondo di Ana Beatriz (25-20). Secondo set che si apre come il primo, con Casalmaggiore che accelera, affonda con Braga (2-4), e trova anche il più 3 dopo un mani out (2-5): timeout coach Barbolini. Dopo lo stop Scandicci riesce a riportarsi sotto con Malinov che appoggia di astuzia nella prima linea avversaria (5-6), Casalmaggiore non si lascia intimorire e va avanti anche sul più 4 a seguito delle iniziative di Malual (7-11). Le padrone di casa non demordono però: Castillo riporta Scandicci a ridosso delle ospiti (11-12), Antropova schiaccia ancora (13-14) ed alla fine un attacco di Casalmaggiore che non va porta al time out coach Volpini (14-14). Dopo la pausa si porta avanti Scandicci che prova a fuggire a seguito dell’attacco a rete di Malual (18-15) e a quello vincente dalla seconda linea di Pietrini (19-15). Un’altra iniziativa di Alberti ed il mani out di Antropova portano poi coach Volpini a chiamare un altro stop (21-16). In chiusura di set ci pensa poi Pietrini a svettare in aria e schiacciare ottenendo il set point (24-19), ed infine Natalia a portare sul 2-0 Scandicci con l’appoggio vincente (25-19). Nel terzo parziale la parità dura fino al 4-4, quando la fast di Ana Beatriz, il monster block di Natalia ed il mani out di Pietrini inducono al timeout coach Volpini (7-4). Casalmaggiore al rientro tenta il recupero ed il muro di Shcherban è buono (8-6), Scandicci mette il turbo però e dopo l’attacco di Pietrini, due muri vincenti di Alberti ed un primo tempo mandato a segno sempre dalla numero 2 si porta sul 14-9: timeout Casalmaggiore. La Savino Del Bene continua ad affondare e si porta sul più 6 dopo l’iniziativa di Bia (17-11), con la brasiliana che replica poco dopo (18-12), mentre Malinov porta sul più 7 Scandicci (19-12). E’ l’allungo finale, perché la Savino Del Bene gioca in scioltezza e sfrutta le schiacciate di Natalia e Alberti (23-14) per poi chiudere definitivamente i conti sul 25-15. Massimo Barbolini: “Nei primi due set abbiamo sofferto fino a metà parziale, poi abbiamo trovato la quadra. Del resto le squadre non arrivano qui arrendevoli, ma cercano di fare il loro meglio. Alla fine siamo riusciti a trovare il ritmo e chiudere in maniera agevole il terzo set. Sicuramente dobbiamo migliorare e la partita di domenica contro Cuneo potrà essere un bel banco di prova. Non è facile giocare tante partite in poco tempo, però noi bisogna fare la differenza in questo. Sappiamo che Cuneo sarà un avversario di livello, abbiamo vinto all’andata giocando una buona partita ma dovremo essere concentrati“. Ekaterina Antropova: “Venivamo da una sconfitta, ma abbiamo recuperato bene, siamo state bene in partita e la gran gara di Castillo ci ha aiutato tanto. Questo è un periodo difficile per noi perché abbiamo due partite a settimana, ma ci stiamo preparando bene dando il nostro meglio“. Martina Ferrara: “Siamo cresciute un po’ rispetto alle ultime due partite, un gran passo avanti in così pochi giorni. Ora dobbiamo subito guardare alla prossima partita per fare bene“. Savino Del Bene Scandicci-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-20, 25-19, 25-15)Savino Del Bene Scandicci: Malinov 5, Natalia 9, Alberti 9, Antropova 16, Pietrini 11, Ana Beatriz 8, Castillo (L), Angeloni. Non entrate: Sorokaite, Napodano (L), Bartolini, Moschettini, Lippmann, Lubian. All. Barbolini. VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Shcherban 6, Zambelli 4, Malual 7, Braga 12, Guidi 6, Bechis 3, Ferrara (L), Mangani 1, White 1, Szucs, Carocci, Di Maulo. All. Volpini. Arbitri: Piperata, Mesiano. Note: Spettatori: 350, Durata set: 27′, 28′, 24′; Tot: 79′. MVP: Castillo. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano* 34; Savino Del Bene Scandicci 32; Igor Gorgonzola Novara* 31; Vero Volley Monza* 31; Unet E-Work Busto Arsizio 29; Reale Mutua Fenera Chieri** 22; Bosca S.Bernardo Cuneo* 18; Il Bisonte Firenze*** 17; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Delta Despar Trentino* 10; Volley Bergamo** 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia** 8.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    I campionati non ripartono: stop fino al 6 febbraio dalla Serie B in giù

    Di Redazione Altre due settimane di stop per la pallavolo italiana, Serie A esclusa: la Federazione Italiana Pallavolo ha prolungato oggi fino al 6 febbraio la sospensione di tutti i campionati, da quelli nazionali di Serie B a quelli regionali di Serie C e D, fino ai campionati territoriali e giovanili di tutte le categorie. Ancora rinviata dunque la ripresa, inizialmente prevista per il 24 gennaio. Sono sospese fino al termine indicato le amichevoli, l’attività torneistica, mentre le società potranno continuare ad allenarsi regolarmente, sempre nel rispetto dei protocolli federali vigenti. La decisione della Fipav, definita “sofferta, ma ponderata“, è maturata “dopo essersi resi conto che al momento non sussistono le condizioni necessarie per far ripartire in sicurezza i campionati“. La Federazione, prosegue il comunicato, “al momento ha valutato troppo alto il rischio di tornare in campo senza avere le garanzie di poter disputare con regolarità i campionati, andando quindi incontro a nuovi numerosi possibili rinvii“, ma “auspica con estrema determinazione e convinzione che dopo questa ulteriore sospensione si possa ripartire con tutte le attività, in un contesto pandemico migliore rispetto a quello che stiamo vivendo in questi giorni“. “Il Consiglio Federale, attraverso la sospensione dell’attività – prosegue la nota – si pone l’obiettivo di consentire a tutte le società di sfruttare queste settimane di stop per gestire le situazioni problematiche dovute ai contagi, e adattarsi al nuovo protocollo ‘Return to Play’ della FMSI, approvato dal Ministero della Salute con circolare 3566 del 18 gennaio 2022. In questo periodo la FIPAV e i suoi organi decisionali continueranno a monitorare quotidianamente la situazione e lavoreranno per stabilire la nuova programmazione dell’attività federale, sempre tutelando la salute di ogni componente del movimento pallavolistico italiano“. Il presidente Giuseppe Manfredi e il Consiglio Federale, “come sempre fatto fino a oggi, ribadiscono alle società, agli atleti, ai tecnici, ai dirigenti e agli ufficiali di gara tutta la loro vicinanza, continuando a garantire il massimo impegno per superare anche questo ulteriore momento di estrema difficoltà“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Osmany Juantorena spiega il suo infortunio: lesione muscolare alla spalla

    Di Redazione Nelle ultime settimane c’è stata una certa confusione sulle condizioni di Osmany Juantorena, capitano della Cucine Lube Civitanova, assente ormai da tempo per problemi fisici. A chiarirne la natura è lo stesso schiacciatore, con un post su Instagram in cui non rinuncia a un po’ di sarcasmo: “Visto che ancora qualcuno non ha capito il mio infortunio, lo ripeto!“. “Alla fine non era solo un edema come si pensava inizialmente – spiega Juantorena – ma si è trattata di una cosa molto più seria. Avevo una lesione al grande rotondo (muscolo della spalla, n.d.r.) di secondo grado. I tempi di recupero purtroppo sono di circa tre mesi e quindi sono costretto a questo periodo di fermo senza poter essere di aiuto alla mia squadra, soprattutto in un momento delicato come questo. In questo periodo sto svolgendo del lavoro differenziato in sala pesi“. “Non vedo l’ora di tornare – conclude Osmany – ma dovrò aspettare l’ok dei medici che spero arrivi il prima possibile! Chi mi conosce sa quanto sto soffrendo in questo periodo… Ma vi assicuro che tornerò più forte di prima!“. (fonte: Instagram Osmany Juantorena) LEGGI TUTTO

  • in

    Stop al caos: approvato dal Ministero della Salute il protocollo ‘Return to play’

    Di Redazione Stop alla confusione, ecco la buona notizia che tutte le società sportive aspettavano ormai da diversi giorni: è stato approvato infatti con circolare del Ministero della Salute 3566 del 18 gennaio il Protocolo “Return to Play” della Federazione Medico Sportiva Italiana, per la ripresa dell’attività sportiva per gli atleti risultati positivi e guariti dal Covid-19. Il protocollo è stato aggiornato in base alle più recenti evidenze medico-scientifiche in relazione all’infezione da SARS-CoV-2, che dimostrano come le complicanze cardiache (in particolare, la mio-pericardite) siano rare nei giovani atleti e si risolvano in genere favorevolmente in tempi relativamente brevi, anche in considerazione del fatto che gli atleti sono soggetti sani, essendo stati sottoposti periodicamente a screening per idoneità agonistica ai sensi della legislazione italiana. Il documento, in linea con le più recenti decisioni assunte dal Governo contro la diffusione dei contagi da Covid-19, tiene conto del mutato contesto sanitario nazionale e dell’avanzamento della campagna vaccinale. L’obiettivo è quello di favorire la ripresa dell’attività sportiva dopo infezione da SARS-CoV-2 in condizioni di sicurezza per l’atleta, senza ulteriore aggravio del Sistema Sanitario Nazionale -già molto impegnato nella gestione dell’emergenza pandemica- e limitando gli esami diagnostici necessari e, di conseguenza, i costi a carico delle famiglie. Sono stati, perciò, identificati i soli approfondimenti diagnostici essenziali, circoscritti in relazione all’età, alla presenza o meno di patologie individuate come fattori di rischio, allo status vaccinale, oltreché allo stadio clinico della malattia, nel massimo rispetto della tutela della salute degli atleti. Il presente documento ha valenza scientifica, in quanto position statement della FMSI, società scientifica riconosciuta per la Medicina dello Sport dal Ministero della Salute. L’aspetto legislativo rimane di competenza del Ministero della Salute, a cui tale documento è stato inoltrato, unitamente al Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Cuneo sorride, Degradi di più: “Infortuni alle spalle, ho ritrovato il fuoco dell’agonismo”

    Di Redazione La vittoria di Cuneo contro Trento, la quarta di fila della Bosca S.Bernardo, ha avuto un valore molto maggiore dei due punti conquistati perché tra le protagoniste in campo c’è stata Alice Degradi, top scorer con 20 punti, al pari della compagna Federica Squarcini. Una bella rivincita la sua dopo i due brutti infortuni che l’hanno costretta ai box per lungo tempo: prima la lesione del legamento crociato anteriore, poi la lesione parziale del menisco mediale. Ma ora è tornata, per di più a livelli altissimi, ed è questo che più conta. “Rinata? Sicuramente nel morale – racconta Degradi al collega Enrico Capello per Tuttosport Piemonte -. La recidiva al ginocchio e l’ennesima operazione chirurgica mi avevano buttato giù di testa. È demoralizzante quando vedi la luce infondo al tunnel e l’imprevisto ti ricaccia indietro”. foto Cuneo Granda Volley In casi come questi, quando perdi la forza di reagire, fortunatamente arriva in soccorso qualcuno. Nel caso di Alice, più di qualcuno: “L’ambiente di Cuneo, coach Pistola, le compagne, hanno avuto la sensibilità di rispettare i miei silenzi, lasciandomi tranquilla, ma nel contempo mi sono stati vicini, dandomi fiducia”. E poi svela un aneddoto, che ha rappresentato forse la scintilla per rimettersi in moto. “A un certo punto le compagne mi hanno scritto: ‘Alice, ti aspettiamo in palestra’. Mi sono commossa”. Il peggio ormai è alle spalle, scacciato via lontano anche dalla prestazione fornita contro Trento. “Mi sono scrollata di dosso la tensione e ho risentito il fuoco dell’agonismo” conclude. (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO