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    Milano, che peccato: VakifBank battuto 3-1, ma il primato del girone resta delle turche

    La Numia Vero Volley Milano chiude la sua fase a gironi di Champions League prendendosi lo scalpo del VakifBank Istanbul. Una vittoria da tre punti, bella, netta, avvincente, ma con un unico neo: il secondo set perso malamente che costa alla squadra lombarda il primato della Pool C. Un vero peccato per la storia, e lo spettacolo, che ha raccontato alla fine la partita.

    MVP una Alessia Orro (4 punti, 2 ace) protagonista nei tre parziali vinti, soprattutto l’ultimo, al netto di qualche alzata fuori misura al centro e in posto 2. ‘Ventello’ per Egonu, doppia cifra anche per Daalderop (16), il solito gatto Sylla (15) e Danesi (10). Per la formazione allenata da Guidetti 23 di Markova, 16 di Van Ryk e 12 di Yuan. Vakif doppiato nei muri vincenti (12 a 6), equilibrio invece negli ace (5 a 4) e nelle percentuali d’attacco (42% contro il 41%). Di poco superiore l’efficienza di Milano in ricezione, con un 62% di positiva e un 31% di perfetta contro il 56% e 33% delle avversarie.

    Starting Players – Lavarini parte con le diagonali Orro-Egonu e Sylla-Daalderop, al centro Danesi e Kurtagic, libero Gelin. Guidetti inizia il match con Ozbay in regia opposta a Van Ryk, Markova e Bosetti in posto quattro, Yuan e Gunes coppia centrale, Aykac libero.

    1° set – Inizio di match equilibrato, ma con Milano che brekka sul 5-3, 7-5 e 9-6. Markova subito on-fire per il Vakif, ma contro una Numia che mette bene le mani a muro e attacca senza dare riferimenti potrebbe non bastare. L’unica ad avere ancora le mani freddine per il Vero Volley, in questo avvio, è forse la sola Egonu. Complice anche una topica arbitrale, che ravvisa un quarto tocco che non c’era, la formazione turca si riaffianca ai 14, salvo poi tornare subito ancora sotto di tre (17-14). Timeout Guidetti sul 19-16. Il metronomo del gioco di Milano è Myriam Sylla: quando si accende lei, come nel finale, ma anche a inizio set, sembra non esserci partita. Risultato, primo parziale in archivio con il punteggio di 25-21.

    2° set – Nonostante un grandissimo lavoro in difesa e copertura, Milano si ritrova subito a inseguire una volta girato campo (0-3), poi il divario si azzera presto con gli attacchi mani-out di Daaelderop ed Egonu (4-4). Altro strappo delle turche (6-9), che ora incidono decisamente di più a muro rispetto al set precedente, e piazzano anche un ace devastante con Van Ryk. Sotto di cinque (6-11) Lavarini cambia Daalderop con Cazaute, ma quando Gunes prende il tempo a un’incolpevole Danesi (alzata non più alta della banda) le cose iniziano decisamente a complicarsi per la Vero Volley. Dentro anche Pietrini per una Sylla incredibilmente non pervenuta in questo set, ma le turche non staccano il piede dall’acceleratore (11-17, 11-20), ringraziando anche per qualche regalo di troppo. Lavarini, spazientito, le tira fuori tutte ad eccezione di Gelin: dentro Smrek per Egonu, Konstantinidou per Orro, Heyrman per Kurtagic. Alla fine il set si chiude con un pesante 16-25. Pesante per il punteggio, pesante perché regala matematicamente alla squadra di Guidetti il primato nel girone di Champions.

    3° set – Alla ripresa del gioco le titolari della Numia tornano in campo ritrovando la ‘garra’ del primo set: un ace di Orro vale il +3, una diagonale strettissima di Sylla il +4 (11-7). Finalmente si vede anche la vera Egonu, quella che con le palle giuste, e non fuori banda, la piazza dove vuole. Sulle ali dell’entusiasmo va regolarmente a bersaglio anche Daalderop (14-9) e per il Vakif ora è notte fonda. La schiacciatrice olandese trova anche l’ace e sotto di sei (17-11) Guidetti si decide a fermare il gioco per fare due chiacchiere con le sue giocatrici. Quando però il set sembrava scivolare via velocemente al ritmo dei colpi vincenti di Milano e dei tamburi degli Stellars in curva, la squadra turca ha un sussulto finale che la rimette quasi in scia (24-22). Quasi, perché a scongiurare ogni pericolo ci pensa la solita Sylla (25-22).

    4° set – Avanti due set a uno, ora la Vero Volley sembra determinata a chiuderla con una vittoria da tre punti, che contro il Vakif è sempre un risultato non da poco. Ai 10 squadre ancora in parità a suon di break e contro break, per uno spettacolo che questa sera, all’Allianz Cloud, è valso sicuramente il prezzo del biglietto. Guidetti se la gioca ora con Sila in regia e Akbay al centro al posto di Gunes. L’ennesima sgasata delle ragazze allenate da Lavarini questa volta porta anche la firma di una Orro più precisa nelle alzate e virtuosa anche negli attacchi diretti, e vale il nuovo +4 sul punteggio di 18-14. Con il traguardo ormai in vista, la formazione lombarda è brava a tenere la barra dritta: a segno Sylla con il suo solito step-back, Egonu con un muro che fa venire giù il Palalido e punto esclamativo finale di Daalderop (mani-out) che fa calare il sipario. Davvero una gran bella serata di pallavolo. Di pallavolo stellare!

    Numia Vero Volley Milano 3VakifBank Istanbul 1(25-21, 16-25, 25-22, 25-19)Numia Vero Volley Milano: Orro 4, Danesi 10, Kurtagic 2, Sylla 15, Egonu 20, Daalderop 16, Gelin (L), Cazaute, Pietrini, Konstantinidou, Smrek 1, Heyrman 9. Non entrate: Guidi, Da Pos, Pezzaniti, Fukudome (L), Di Napoli (L), Tesoro. All. Lavarini.VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Van Ryk 16, Bosetti 2, Yuan 12, Gunes 1, Markova 23, Aykac Altintas (L), Kipp, Caliskan 1, Cebecioglu 2, Akbay. Non entrate: Frantti, Gergef (L), Uyanik, Acar (L), Yener. All. Guidetti.Arbitri: Mylonakis, Bensimon.Note – Durata set: 27′, 27′, 28′, 27′; Tot: 109′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Verso il big match Milano-VakifBank, Lavarini e Sylla: “Prova cruciale per ribaltare la classifica”

    La Numia Vero Volley Milano si prepara a vivere una grande notte di CEV Champions League. Mercoledì 22 gennaio alle ore 20:00 (diretta su DAZN e Sky Sport), al Palalido di Milano, Orro e compagne affronteranno l’attesissimo ritorno contro la corazzata turca del VakifBank Istanbul. Un big match cruciale che segnerà anche la chiusura della Pool C per le ragazze di coach Lavarini.

    La posta in palio è davvero alta, ed entrambe le squadre ne sono consapevoli: la prima classificata del girone accederà direttamente ai quarti di finale, evitando un turno aggiuntivo. Per conquistare la vetta della Pool, Milano dovrà vincere con un risultato netto, senza concedere alcun set oppure 3-1 e poi guardare il quoziente punti. All’andata, infatti, le meneghine si erano arrese con un secco 3-0 in Turchia, subendo l’unica sconfitta nel loro percorso in Europa.

    Un vero e proprio classico del volley internazionale. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, le due formazioni si sfidano nella fase a gironi della massima competizione europea per club. Tra le ex della partita per Milano Paola Egonu e Nika Daalderop, compagne di squadra a Istanbul nella stagione 2022/23, quando poi a Torino alzarono al cielo il trofeo.

    Sono ancora disponibili biglietti per assistere alla grande sfida. VolleyNews ti regala l’opportunità di vivere una serata indimenticabile: clicca qui per ricevere il codice per acquistare il tuo biglietto a soli 5€!

    Per questa stagione qualche movimento per la formazione turca, che conferma la sua panchina sempre saldamente guidata da coach Guidetti. La partenza di Gabi – approdata tra le fila di Conegliano – ha visto l’arrivo in Turchia di Bosetti. Rientro in patria invece per Thompson e Ogbogu. Si sono unite alla squadra anche la cinese Yuan e da Novara la schiacciatrice Markova. Tra le super confermate Ozbay, Gunes, Akbay, Frantti e il libero Aykac Altintas.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “La sfida contro il VakifBank rappresenta per noi un’occasione per provare a ribaltare la classifica del girone. Un risultato positivo ci permetterebbe di accedere direttamente ai quarti di finale, evitando così una trasferta di Champions nella settimana della Final Four di Coppa Italia. Nonostante il fitto calendario delle ultime tre settimane, siamo riusciti a lavorare al completo con maggiore continuità in allenamento, e i progressi sono evidenti. Quella di domani sarà quindi una prova cruciale: un confronto contro una squadra di altissimo livello che ci offrirà l’opportunità di misurare i nostri miglioramenti”.

    Myriam Sylla, schiacciatrice Numia Vero Volley Milano: “Conosciamo bene l’importanza di questa sfida, che potrebbe consentirci di raggiungere la vetta della Pool. La partita arriva in un momento cruciale per noi, in cui è fondamentale consolidare certezze e sicurezze. All’andata non siamo riuscite a esprimerci al meglio, anche a causa di alcune assenze. Ora speriamo di riuscire a imporre il nostro gioco e il nostro ritmo, conquistando punti preziosi. Sono fiduciosa, perché stiamo lavorando bene. Sulla carta ce lo stiamo meritando, ora bisognerà farlo sul campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Candidati a confronto: Aimar e Vignati per Milano, Monza e Lecco

    Il prossimo 9 febbraio a Milano si terrà l’assemblea ordinaria del comitato Fipav di Milano, Monza e Lecco per l’elezione del suo nuovo presidente nell’ambito del rinnovo delle cariche della Federazione Italiana Pallavolo a tutti i livelli (territoriale, regionale e nazionale). In quest’occasione saranno due le liste che si presenteranno per succedere a Massimo Sala, presidente uscente, alla guida del movimento sul territorio.Volley News, raccogliendo la proposta di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, ha invitato William Aimar e Davide Enrico Vignati, i due candidati presidenti al comitato territoriale di Milano, Monza e Lecco, a un confronto diretto con una doppia intervista sui rispettivi programmi e proposte. “Ho avuto modo di incontrare entrambi i candidati alle prossime elezioni territoriali del comitato di Milano, Monza e Lecco. Credo per questo che possa essere opportuno un confronto diretto tra di loro, anche utilizzando le possibilità di un media come VolleyNews, per fare in modo che tutte le società del territorio abbiano la stessa possibilità di conoscere e valutare le posizioni di entrambi i candidati sui temi importanti di questa campagna e i loro rispettivi programmi. Mi auguro che questa modalità possa aiutare tutti a prendere una decisione consapevole e libera, portando al centro dell’attenzione gli argomenti che devono interessare i protagonisti del movimento e della pallavolo”, spiega Alessandra Marzari. Il giornalista Maurizio Trezzi ha dato la sua disponibilità per moderare il confronto, che potrà rappresentare anche un “termometro” importante per misurare lo stato di salute del volley a livello periferico, partendo dal comitato più grande in Italia e da uno dei più importanti a livello nazionale e senza dimenticare che, restando solo in Lombardia, anche altri tre comitati territoriali saranno chiamati a scegliere tra più di un candidato alle prossime elezioni (Bergamo, Pavia e Sondrio).Vi terremo aggiornati sugli sviluppi… stay tuned! LEGGI TUTTO

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    LOVB, Week2: vittorie piene per Atlanta, Houston e Omaha; due sconfitte per Salt Lake

    Mentre in Italia le squadre di Serie A1 continuano a darsi battaglia, con Conegliano fissa al primo posto e una lotta per la salvezza più accesa che mai, oltreoceano si è conclusa la Week 2 di League One Volleyball (LOVB).

    Vittoria in quattro set per Atlanta nei confronti di Austin, la squadra guidata da Marco Bonitta. La top scorer dell’incontro è stata Tessa Grubbs, grazie ai suoi 19 punti a tabellino, ma a meritare il premio di MVP è stata Kelsey Cook. Sono stati 17 i punti, di cui 2 ace, siglati dall’ex giocatrice di Conegliano.

    Salt Lake non riesce invece a ripetere la buona prestazione della prima settimana, ed esce sconfitta in entrambe le sfide che l’hanno vista protagonista in questo nuova week. Il primo stop per la squadra di Miyashiro è arrivato al tie-break per mano di Madison.

    Il secondo ha visto la squadra dello Utah cedere in quattro set a Houston. Jones-Perry e compagne non hanno trovato il mondo di contrastare una Micha Hancock ispirata, che con 4 ace al servizio si è guadagnata il riconoscimento di miglior giocatrice dell’incontro.

    Dopo la vittoria per 3-2 con Salt Lake, Madison si è dovuta arrendere al quarto set nella seconda sfida della settimana a Omaha, sino ad ora l’unico team rimasto ancora imbattuto dall’inizio della Lega.

    BORSINO ITALIANE – Sono state Negretti e Bechis a vincere il confronto con Gennari. Ma se il libero e la palleggiatrice di Atlanta non hanno avuto spazio nell’incontro, la schiacciatrice ex Imoco ha detto la sua chiudendo il match con 8 punti a referto e il 47% in ricezione.

    Nella vittoria per 3-1 su Salt Lake non è stata schierata Folie, mentre Loda chiamata in causa solo per un turno al servizio ha risposto mettendo a segno con un punto diretto dai nove metri.

    RISULTATI WEEK 2Atlanta – Austin 3-1(25-23, 26-24, 25-21)Salt Lake – Madison 2-3(24-26, 25-19, 19-25, 25-16, 13-15)Houston – Salt Lake 3-1(25-9, 25-16, 25-27, 25-12)Omaha – Madison 3-1(20-25, 26-24, 25-15, 25-15)

    PROSSIMO TURNO – WEEK 3Giovedì 23 gennaioHouston – Salt Lake

    Sabato 25 gennaio Madison – OmahaAtlanta – Madison Austin – Omaha

    (fonte: LOVB.com) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 17ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Tanti tie-break e molto equilibrio sui campi, questo in sintesi il riassunto della sesta giornata di ritorno di Superlega con la Lube che impone il secondo stop consecutivo ad una incerottata Perugia, Trento che fatica contro la sorprendente Grottazzolina e Piacenza che manca la prova del nove perdendo ancora una volta al quinto set contro una Milano che in queste ultime giornate sembra aver trovato i giusti equilibri in campo.

    Nella lotta salvezza vittoria chiave per Taranto contro una Monza sempre più prigioniera delle sabbie mobili e occasione sciupata da Padova, cui non basta certamente il punto ottenuto contro Cisterna per tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere.

    Ma vediamo insieme sestetto di giornata e pagelle del week end: Boninfante–Romanò, Bottolo–Lanza, Bartha–Nedeljkovic, Diez (L).

    Civitanova – Perugia 3-1 È un Bottolo (voto 9) in versione deluxe quello che annichilisce Perugia trascinando i suoi alla vittoria da tre punti. Attacco, ricezione e muro per una partita da incorniciare! Con lui bene il compagno di reparto Loeppky (voto 7) e Chinenyeze (voto 7,5) finalmente protagonista a muro. Unico leggermente sottotono Lagumdzija (voto 6) bravo però a sbagliare davvero poco.

    In casa umbra gli alibi sono tanti, ma la seconda sconfitta consecutiva, anche in vista delle finals di Coppa Italia, non può che accendere tanti campanelli nella testa di coach Lorenzetti. Ricezione ballerina con Ishikawa (voto 5,5) cercato tantissimo, Semeniuk (voto 5,5) meno lucido che in altre occasioni e Giannelli (voto 5,5) che fatica a trovare punti di riferimento in attacco. Attacco dove si salva il solo Russo (voto 7,5), ma che ancora una volta vede l’intesa Giannelli-Loser (voto 6) non accendersi.

    Trento – Grottazzolina 3-2Punto buttato dai trentini nella corsa al primo posto, ma anche punto meritatamente conquistato dai marchigiani che non mollano davvero mai. Michieletto (voto 8,5) è in versione Re Mida, risultando decisivo in tutti i fondamentali e il muro di squadra diventa una ottima arma contro gli attaccanti avversari con Bartha (voto 7,5) capace di metterne a terra ben 9. Con Lavia (voto 6,5) ben centrato in ricezione lavora bene Sbertoli (voto 7) che trova risposte confortanti da tutti i suoi attaccanti anche in vista dei match di Coppa Italia.

    Grottazzolina da par suo, guidata da un ottimo Marchiani (voto 7) in regia gioca spavalda e nonostante qualche difficoltà in ricezione trova un Tatarov (voto 8) sempre pungente. Ancora bene Fedrizzi (voto 7) mentre nel complesso manca qualcosa in più da parte di Petkovic (voto 5,5) e Comparoni (voto 5) per portare a casa la vittoria.

    Milano – Piacenza 3-2Si dimostra ancora una volta letale Milano per le ambizioni di Piacenza con Piazza che estrae dal cilindro il jolly Otsuka (voto 7,5) per mantenere il contatto con le zone nobili della classifica. Se Reggers (voto 8) è una macchina da punti e Louati (voto 7) nonostante sia bersagliato dal servizio avversario ne esce discretamente, fatica Kaziyski (voto 5) mentre segnali incoraggianti arrivano da Schnitzer (voto 7) finalmente positivo al centro della rete.

    Piacenza deve ringraziare un super Romanò (voto 8,5) che la tiene in gara fino all’ultimo, ma la ricezione fa acqua da tutte le parti e anche il muro funziona poco con Simon (voto 5,5) che appare spesso in ritardo sulle alzate di Porro. Discreto Kovacevic (voto 6,5) mentre Mandiraci (voto 5,5) non riesce a dare la svolta quando chiamato in causa al posto di un Maar (voto 5,5) bersagliato dal servizio milanese. Ottima come sempre invece la prova di Scanferla (voto 7,5) in seconda linea.

    Modena – Verona 0-3Senza storia il match di Modena con i padroni di casa che pagano la giornata No di De Cecco (voto 5) e Rinaldi (voto 5). Meglio fa Buchegger (voto 7), ma è l’unico a trovare continuità in una squadra che paga i tanti errori di Davyskiba (voto 5,5) e gli zero muri di uno spento Sanguinetti (voto 5).

    Ne approfitta Verona, che, con l’inedito assetto Keita (voto 8) Mozic (voto 7,5) in banda e Jensen (voto 5) opposto, resta davanti a Milano e ancora in scia a Piacenza nella caccia al quarto posto. Attacco e muro sono i fondamentali che girano meglio grazie anche ad un Cortesia (voto 7,5) che da solo ne mette a terra cinque, senza Dzavoronok la squadra manca di un attaccante, sarebbe forse il caso di provareun po di più il gioco al centro…

    Taranto – Monza 3-2Vittoria fondamentale per i pugliesi che nell’ora più difficile della stagione trovano un Lanza (voto 9) formato Nazionale che li guida ad un successo importante, ma che non chiude del tutto il discorso salvezza. Nella gara in cui il muro fa una gran differenza Zimmermann (voto 7) si affida anche al giovane Held (voto 7) eccellente in attacco quando in difficoltà in ricezione. Sottotono il solo Gironi (voto 5,5)mentre buona è la prova di D’Heer (voto 7) al centro.

    Monza nel complesso non gioca male, ma spreca troppe occasioni nei momenti chiave dei set e ancora una volta torna in spogliatoio a leccarsi le ferite. Cachopa (voto 5,5) decide di giocarsi la gara con solo i laterali e trova buone risposte da Rohrs (voto 6,5) e in teoria anche da Martilla (voto 5,5), ma 6 murate e 4 ace subiti sono un fardello troppo pesante. Anche Szwarc (voto 6) ci prova fino all’ultimo, ma in queste gare ormai da dentro/fuori servirebbe qualcosa di più da ogni giocatore.

    Padova – Cisterna 2-3Occasione sprecata dai patavini che seppur spinti da un Orioli (voto 8) in rampa di lancio restano ancora invischiati nelle zone basse della classifica. Nonostante una prova monstre di Diez (voto 8,5) in ricezione, Falaschi (voto 5,5) non trova grandi risposte dai suoi centrali e alla lunga sia Sedlacek (voto 6) che Crosato (voto 5) escono dal match. Meglio Masulovic (voto 6,5) ma non basta per portare a casa la vittoria sperata.

    Torna a giocare bene Cisterna dopo qualche match sottotono e se Bayram (voto 5) buca clamorosamente, tocca al semisconosciuto Tarumi (voto 8) ricordare come la scuola giapponese stia vivendo un periodo d’oro con tanti giocatori protagonisti nel nostro campionato. Bravo Baranowicz (voto 7) a dargli fiducia e palloni, cosi come con Nedeljkovic (voto 8,5) determinante al centro della rete.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Con VolleyNews.it vai a vedere Milano-VakifBank di Champions League a soli 5€!

    Con VolleyNews.it vivi il grande Volley di Champions League! Numia Vero Volley Milano vs Vakifbank Istanbul per te a 5€! Mercoledì 22 gennaio, ore 20.00, il PalaLido di Milano sarà al centro dell’attenzione di tutta la pallavolo europea: La Numia Vero Volley Milano, finalista della scorsa edizione, sfiderà il titolato Vakifbank Istanbul in una partita decisiva di CEV Champions League. In palio c’è la vetta del girone: chi vince ottiene il pass diretto ai quarti di finale.Sul campo si sfideranno alcune delle migliori giocatrici al mondo come Paola Egonu, Alessia Orro, Anna Danesi e Myriam Sylla per Vero Volley, Caterina Bosetti e il nuovo fenomeno femminile Marina Markova per le turche.Contro il Vakif, in passato già vincitore di 6 Champions League, mercoledi dunque sarà una sfida memorabile.CODICE SCONTO – VolleyNews ti regala l’opportunità di vivere una serata indimenticabile di grande sport: clicca QUI, registrati e ricevi subito il codice per acquistare il tuo biglietto a soli 5€! LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 19ª giornata: Conegliano è inarrestabile; Roma riapre la lotta salvezza

    Domenica nel segno del 3-1 in Serie A1 Tigotà: tutte e cinque le partite giocate terminano infatti in quattro set. La classifica che ne consegue vede sempre Conegliano prima e imbattuta con 54 punti, nove in più di Scandicci e 13 in più di Novara e Milano (trevigiane e meneghine con una partita in meno). Chieri scavalca Bergamo al quinto posto, Busto si conferma settima mentre Vallefoglia allunga nuovamente su Pinerolo, che scivola a -5 (anche bustocche e pinelle devono recuperare una gara). Tutto riaperto in zona salvezza: Firenze, Perugia e Cuneo a 14 punti, Roma sale a 13 mentre resta a 10 Talmassons. 

    Partita molto equilibrata al PalaFenera tra le padrone di casa della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la Cda Volley Talmassons FVG. Buoni segnali per la formazione di coach Barbieri, non sufficienti però per ottenere punti in una gara terminata 3-1 seppur con soli quattro punti complessivi di distacco. Tutti i set terminano infatti con due punti di distanza, a dimostrazione della bella prova delle ospiti, che dopo aver vinto il primo parziale 23-25 cedono poi due volte con lo stesso punteggio e 29-27 alla quarta frazione. Ben 29 i muri vincenti complessivi delle due squadre, con Botezat, 7 (17 punti totali), e Alberti, 6 (11), le migliori nei due lati del campo. MVP l’opposta Anthouli, subentrata al posto di Gicquel e protagonista con 20 punti davanti ai 17 di Skinner e Buijs, mentre per Talmassons 19 punti di Storck e 16 di Strantzali. 

    A non molti chilometri di distanza, si rialza l’Igor Gorgonzola Novara dopo il k.o. contro Cuneo di mercoledì: 3-1 a Il Bisonte Firenze. Sfida che parte in salita per le ragazze di coach Bernardi, ancora privo di Tolok e con Mims al suo posto: dopo un gagliardo primo set sono infatti le bisontine a mettersi davanti con il punteggio di 23-25. Le zanzare alzano i giri del motore sia a muro che in attacco e prima pareggiano 25-22, poi effettuano il sorpasso con una terza frazione saldamente nelle mani (25-18). Entusiasmante il quarto parziale, con la squadra di coach Bendandi che non lascia scappare le avversarie dando vita ad un avvincente finale, che si chiude definitivamente sul 27-25. Legge dell’ex che colpisce le ospiti, con Ishikawa e Alsmeier autrici di un grande match con 24 e 16 punti a testa, non bastano i 20 punti di Malual. 

    In zona Playoff, l’Eurotek Uyba Busto Arsizio torna al successo tenendo a distanza la Wash4Green Pinerolo, che strappa soltanto il secondo set alle bustocche in una partita mai realmente in pugno e con le farfalle sempre con vantaggi rassicuranti nelle altre tre frazioni. Bene Smarzek con 22 punti, ma dall’altro lato Boldini manda in doppia cifra tutte le sue compagne: 18 punti per l’MVP Obossa, 15 per Kunzler, 14 per Van Avermaet e 11 a testa per Piva e Sartori. 

    Quattro set anche nelle Marche tra la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e Bergamo. A festeggiare è la squadra di coach Pistola, che vince il primo set, lascia il secondo alle orobiche, e poi si impone con tranquillità nel terzo gioco e con estrema lucidità nel quarto, chiuso 25-23. Sono la top scorer Bici e l’MVP Giovannini, 17 e 16 punti a testa, le punte di diamante delle biancoverdi, mentre dall’altro lato del campo i 17 punti di Cesé Montalvo e i 14 di Mlejnkova non permettono a coach Parisi di tornare da Pesaro con il sorriso. 

    Nelle retrovie della classifica sono tre punti preziosissimi quelli conquistati dalla Smi Roma Volley all’Honda Olivero Cuneo. Il 3-1 che matura al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano permette alle giallorosse di accorciare a -1 dal dodicesimo posto, ravvivando il fuoco della lotta salvezza. Brava la squadra di coach Cuccarini a non scomporsi dopo il 22-25 del primo set, ma eccezionale nel rimontare, dopo il pareggio sull’1-1, un terzo parziale che sembrava perso.

    Sul 18-23, un perentorio 7-0 chiude di fatto i giochi, frantumando lo spirito delle ragazze di coach Pintus, che poi non oppongono resistenza nella quarta frazione. Determinanti i 18 punti di Orvosova ma anche i 12 a testa di Salas e Schoelzel, fondamentale anche a muro con 4 blocks vincenti, ma fa meglio Rucli che ne piazza 7 per 11 punti totali. Tra le ospiti, 15 punti per Bjelica e 13 dell’americana Dodson. 

    RISULTATI6ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Pinerolo – Busto Arsizio 1-3 (19-25, 25-22, 17-25, 20-25)Scandicci – Conegliano 0-3 (21-25, 14-25, 13-25)Novara – Firenze 3-1 (23-25, 25-22, 25-18, 27-25)Roma – Cuneo 3-1 (22-25, 25-18, 25-23, 25-14)Milano – Perugia 3-0 (25-16, 25-15, 25-16)Chieri – Talmassons 3-1 (23-25, 25-23, 25-23, 29-27)Vallefoglia – Bergamo 3-1 (25-19, 17-25, 25-17, 25-23).

    CLASSIFICA Serie A1ClassificaProsecco Doc Imoco Conegliano 54, Savino Del Bene Scandicci 45, Igor Gorgonzola Novara 41, Numia Vero Volley Milano 41, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 35, Bergamo 33, Eurotek Uyba Busto Arsizio 32, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 26, Wash4green Pinerolo 21, Il Bisonte Firenze 14, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 14, Honda Olivero Cuneo 14, Smi Roma Volley 13, Cda Volley Talmassons Fvg 10.

    PROSSIMO TURNO7ª giornata di ritorno – Serie A1 TigotàSabato 25 gennaio 2025ore 21.00Talmassons – Pinerolo

    Domenica 26 gennaio 2025ore 15.00Vallefoglia – Romaore 16.00Perugia – Novaraore 17.00Firenze – CuneoBusto Arsizio – MilanoBergamo – Scandicciore 18.00Conegliano – Chieri

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza da panico! Taranto rimonta Monza e la batte al tie-break

    Lo scontro diretto salvezza se lo aggiudica la Gioiella Prisma Taranto che, sotto due set a uno, rimonta la Mint Vero Volley Monza facendo suo ai vantaggi il quarto set (27-25) e dominando poi nel tie-break (15-11). Un risultato che permette ai rossoblu di portare a tre i punti di vantaggio proprio sui brianzoli, che restano ultimi ora a quota 10, e di raggiungerli anche nel numero di vittorie (4). Per la Vero Volley un’occasione d’oro sprecata: il successo in quattro set, e quindi da tre punti, l’avrebbe portata a quota 12, con una lunghezza di vantaggio e anche due vittorie in più proprio sugli ionici.

    Ora invece saranno cruciali le prossime gare: la squadra di Eccheli affronterà Padova (in casa), Verona (in trasferta), Trento (casa), Perugia (trasferta) e infine Cisterna (casa); la squadra di Boninfante se la vedrà con Perugia (trasferta), Cisterna (casa), Civitanova (trasferta), Modena (trasferta) e infine Verona (casa).

    Da applausi per Taranto la prestazione del capitano Pippo Lanza, che ne ha messi 30 a referto. In doppia cifra per i pugliesi anche Held (18), Gironi (12) e D’Heer (10). Best scorer per Monza, invece, Szwarc con 22, seguito da Rohrs con 20 e Marttila con 15.

    1° set – La MINT inizia bene, con Rohrs a segno per il primo punto del match (0-1). L’avvio è equilibrato, con entrambe le squadre determinate a non concedere margine all’avversaria. Monza, trascinata da Rohrs, prova a prendere il largo sul 9-10, ma l’ex della partita Lanza risponde, ristabilendo la parità (10-10). Primo break per i brianzoli sul turno al servizio del tedesco, con Beretta che incrementa il vantaggio, costringendo coach Boninfante al time-out (10-13).

    Alla ripresa, Monza mantiene il controllo del set (13-17), guidata dagli attacchi di Szwarc e Juantorena. Taranto si riavvicina pericolosamente (17-19), ma un monster block di Beretta riporta i brianzoli a +4 (18-22), spingendo la panchina pugliese a fermare ancora il gioco. L’ace di Hofer accorcia ancora le distanze per i padroni di casa (20-22), ma Szwarc piazza una diagonale vincente (20-23). Juantorena pizzica la linea per conquistare tre set point (21-24) e, al secondo tentativo, Monza chiude il set (22-25). 

    2° set – L’inizio del secondo parziale vede ancora Szwarc protagonista con l’ace del 2-3. Cambio forzato per coach Eccheli sul 6-6: fuori Juantorena per un affaticamento alla caviglia, dentro Marttila. Ancora punto a punto fino al break per Taranto sul 10-8. Monza prova a tenersi agganciata, ma la Gioiella Prisma aumenta il gap di +5 (16-11). Con il finlandese al servizio, la MINT recupera qualche punto (19-15), mentre con Frascio trova il 22-18. Taranto però si mantiene in vantaggio di +5 (24-19) e, nonostante l’intervento di Marttila ad annullare il primo set point, chiude il parziale 25-20. 

    3° set – Anche in avvio di terza frazione continua il momento positivo dei padroni di casa (5-3), ma i brianzoli sono bravi a pareggiare i conti sul 6-6. Come nei set precedenti, è parità tra le due contendenti fino all’11-14 per Monza e sospensione per la panchina di Taranto. Al rientro in campo, i pugliesi si riportano a contatto, ma i monzesi con due ace di Marttila ritornano avanti di +5 (15-20). La Gioiella Prisma non si scompone e trova il -1 (20-21), ma Rohrs di potenza firma prima il 21-23 e poi l’ace del 21-24. Taranto annulla i primi due set point (23-24), ma la MINT si aggiudica comunque il parziale 23-25. 

    4° set – Una sfida equilibrata: anche la quarta frazione è all’insegna della parità (8-8). Entrambe le formazioni conoscono la posta in palio e non vogliono lasciare nulla di intentato. Né Monza né Taranto riescono a prendersi il comando (13-13) e la fase di punto a punto continua (16-16). L’equilibrio si interrompe solo sul set point per la squadra di casa: 24-22 con Monza chiamata a difendere per non allungare la partita. Rohrs li annulla entrambi e tiene in gioco i suoi. Si va ai vantaggi con Monza che non riesce a contenere gli attacchi della Gioiella Prisma: i tarantini chiudono il parziale 27-25 e mandano la sfida al tie-break. 

    5° set – In linea con i parziali precedenti, anche il set decisivo di questa sfida salvezza si apre in parità fino al 7-5 per i padroni di casa, che galvanizzati e sostenuti dai propri tifosi mandano tutti al cambio campo. La MINT prova a resistere agli attacchi tarantini, ma sull’11-7 coach Eccheli richiama i suoi ragazzi. Szwarc vola sopra la difesa avversaria, ma Gironi con fiducia mette a terra il 13-8. Rohrs annulla due match point (14-11), ma Taranto fa sua la sfida. Per Monza comunque un punto in classifica.

    Gioiella Prisma Taranto 3Mint Vero Volley Monza 2(22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 3, Held 18, D’Heer 10, Gironi 12, Lanza 30, Alonso 4, Luzzi (L), Alletti 3, Hofer 2, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Mint Vero Volley Monza: Kreling 1, Juantorena 4, Averill 2, Szwarc 22, Rohrs 20, Beretta 6, Picchio (L), Frascio 1, Marttila 15, Mancini 0, Di Martino 7, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli.Arbitri: Cesare, Verrascina.Note – durata set: 26′, 34′, 31′, 31′, 18′; tot: 140′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO