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    Sinner dopo Wimbledon: “Il miglior consiglio che ho ricevuto? Sorridere e godermi il viaggio”

    Jannik Sinner a Wimbledon 2025 (foto Getty Images)

    Jannik Sinner si sta godendo alcuni giorni di meritata vacanza dopo la straordinaria cavalcata a Wimbledon dove ha trionfato nel singolare maschile, unico italiano capace di compiere quest’impresa, la più importante nella storia del tennis nazionale. Una vittoria da n.1, che rafforza la sua posizione anche nel ranking e “respinge” l’assalto di Carlos Alcaraz, protagonista di una primavera eccezionale e quasi impeccabile su terra battuta, seguita dal successo al Queen’s in preparazione ai Championships. Jannik prima di lasciare Londra ha rilasciato qualche battuta al media statunitense CNBC, sottolineando ancora una volta l’importanza del lavoro, del miglioramento continuo, ma anche del vivere con allegria e felicità la sua professione, altrimenti è impossibile affrontarla con lo spirito giusto a superare tensioni e difficoltà. Un concetto ripetuto più e più volte dal suo coach Darren Cahill e che sottolinea (se mai ce ne fosse bisogno) l’apporto straordinario che l’australiano sta fornendo negli anni all’altoatesino.
    “Ogni partita ha una sua storia”, dichiara Sinner a Tania Bryer di CNBC. “Ero molto vicino a vincere a Parigi… e lui [Alcaraz] è un giocatore che mi rende un tennista migliore. Quando perdi contro qualcuno, cerchi di continuare a lavorare e di fare del tuo meglio per cambiare il risultato la volta successiva. Sono molto contento di esserci riuscito”.
    “La nostra rivalità è bellissima. Ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che ci spinga al limite. Ogni volta che scendiamo in campo cerchiamo di vincere, ma allo stesso tempo nutriamo un grande rispetto”, afferma Jannik a proposito di Alcaraz, da cui aveva perso recentemente sia la finale di Roma che quella di Parigi.
    “Ora ho sensazioni incredibili. Subito dopo la partita hai bisogno di un po’ di tempo per capire davvero cosa stia succedendo, e questo rende tutto ancora più speciale. Ho vinto circondato dalla mia famiglia, e poi tutta la squadra. Avere questo trofeo qua con me nella “scatola”, vincere con loro, è davvero incredibile.”
    “Una delle peculiarità del tennis è che puoi vedere la parte mentale. Vedi quando qualcuno è in difficoltà, vedi quando qualcuno si diverte. Si affronta un avversario alla volta, e non devi sempre giocare al massimo per vincere quel giorno, ma devi riuscire a fare meglio dell’avversario di giornata”, racconta Sinner. “Quindi, ci sono molte cose che un tennista deve affrontare, ma è proprio questo che amo”.
    “Avere pressione è un privilegio. Mi piace molto la pressione, perché se non la senti significa che non ti importa quello che stai facendo, e mi sento privilegiato di essere nella posizione in cui sono… questa è esattamente la motivazione per cui continuo a lavorare sodo. Vado sempre in campo ad allenarmi con uno scopo, e credo che il lavoro duro supera il talento. La mentalità si costruisce esattamente durante le sessioni di allenamento, quando si fatica, quando si ha dolore, quando a volte non si ha voglia di allenarsi ma si va comunque in campo o in palestra e si fa tutto il possibile per rendere la giornata positiva” afferma Jannik. “Se non riesci a farlo durante le sessioni di allenamento, allora non puoi farlo nelle partite vere. Quindi, penso che questo sia uno degli aspetti più importanti”.
    “Non credo che nel nostro sport esistano fallimenti, a meno che tu non dia il 100%. Se hai provato tutto il possibile, allora sai che avrai giornate buone e giornate cattive”.
    “Il miglior consiglio che abbia mai ricevuto? I miei allenatori mi dicono sempre di continuare a sorridere. Partecipiamo a tanti tornei all’anno; fa parte del percorso e del processo, ma bisogna goderselo, altrimenti può diventare molto faticoso. È importante circondarsi delle persone giuste fuori dal campo e non pensare sempre al tennis”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Sinner, la forza della rinascita: le dichiarazioni di Vagnozzi e Cahill dopo il trionfo a Wimbledon

    Darren Cahill e Simone Vagnozzi nella foto – Foto Getty Images

    Jannik Sinner ha conquistato Wimbledon, riscattando la delusione di Parigi e dimostrando una maturità che ha sorpreso tutti, compresi i suoi due allenatori, Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Sono loro, dietro le quinte, i principali artefici della trasformazione mentale e tennistica dell’azzurro, capaci di guidarlo verso la rivincita contro Carlos Alcaraz e la conquista del titolo più prestigioso.Dopo la finale, entrambi si sono presentati in sala stampa, sottolineando il percorso di crescita di Jannik, la forza del gruppo e la capacità unica del loro pupillo di lasciarsi alle spalle anche le sconfitte più dolorose.
    La svolta dopo la sconfitta di ParigiCahill ha ricordato quanto sia stato importante gestire il dopo Roland Garros, quando Sinner aveva perso una finale già vicina, con match point a favore: “La capacità di accettare ciò che è successo a Parigi e andare avanti è rara. Jannik ha compreso di aver giocato una partita incredibile e che, semplicemente, il suo avversario è stato migliore. È riuscito a lasciarsi tutto alle spalle e a concentrarsi subito sull’obiettivo successivo. Questo fa la differenza, è una qualità speciale che non si trova spesso nei giovani”.Vagnozzi ha sottolineato la forza mentale del suo giocatore: “Dopo Parigi è stato difficile, ma abbiamo parlato tanto e gli abbiamo ricordato che doveva essere orgoglioso di quanto fatto. È arrivato a Wimbledon con la giusta mentalità, allenandosi al massimo la settimana precedente e mantenendo sempre l’attitudine giusta. Abbiamo la fortuna di lavorare con un ragazzo speciale, sempre concentrato e positivo”.
    Il passaggio chiave con DimitrovCahill ha poi raccontato come la partita con Dimitrov, in cui Sinner si è trovato sotto di due set prima del ritiro del bulgaro, sia stata una vera svolta: “In quei momenti, nei tornei dello Slam, ci vuole sempre anche un pizzico di fortuna o una difficoltà da superare. Ogni storia di Slam è diversa. Noi nel box credevamo che Jannik sarebbe riuscito a venirne fuori, ma la fortuna ha voluto che la partita si concludesse così. Gli abbiamo detto di concentrarsi subito sul prossimo avversario, di non pensarci più. La stessa cosa fatta dopo Parigi: accettare, imparare e andare avanti”.
    La vittoria con Alcaraz e la crescita tecnicaSecondo Cahill, vincere oggi contro Alcaraz era fondamentale: “Carlos lo aveva battuto negli ultimi cinque confronti e spesso dopo partite tirate. Oggi serviva questa vittoria non solo per il titolo, ma per la rivalità tra loro. Nei momenti decisivi Jannik ha tirato fuori una concentrazione e un’energia extra, chiudendo la porta all’avversario. Ha fatto un lavoro incredibile”.Vagnozzi ha aggiunto: “Jannik si muove benissimo, anche sull’erba, riesce a scivolare come su terra battuta e a colpire sempre in modo preciso. Ha migliorato molto il servizio, oggi soprattutto il secondo è stato meno attaccabile. Ha variato bene con le smorzate e le discese a rete, mostrando coraggio e personalità”.
    La rivalità con Alcaraz e la nuova era del tennisCahill ha voluto sottolineare come la preparazione di Sinner non sia focalizzata solo su Alcaraz, ma su tutti gli avversari: “Se ti prepari solo per un giocatore, rischi che gli altri ti sorprendano. Jannik però guarda tante partite di Carlos, è affascinato dai suoi progressi e questo lo spinge a migliorare ogni giorno. La rivalità tra loro è reale e stimolante, speriamo duri altri dieci o dodici anni”.Riguardo all’era che si sta aprendo, Cahill si è detto ottimista, ma prudente: “La finale di Parigi è stata tra le migliori che abbia mai visto. La loro rivalità è già incredibile, ma il tennis ha vissuto vent’anni irripetibili con Federer, Nadal, Djokovic e Murray. Per ora non possiamo paragonare questi ragazzi a quella generazione, ma hanno cominciato alla grande e se continueranno così ci regaleranno ancora tanti match indimenticabili”.
    Il valore umano di SinnerAlla fine, Cahill e Vagnozzi hanno elogiato il ragazzo anche fuori dal campo: “È una persona umile, educata, con i piedi per terra. La determinazione che mostra sul campo è la stessa che applica nel lavoro quotidiano. Siamo fieri di lui, non solo per quello che fa con la racchetta, ma anche per quello che è come uomo”.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: I risultati completi dell’ultima giornata. Oggi è il gran giorno. LIVE la finale del singolare maschile: Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz (LIVE dalle ore 17 italiane)

    Carlos favorito, ma qualche crepa l’ha mostrata perdendo svariati set, ben due con Fognini, ha salvato due set point con Fritz sennò era di nuovo al quinto. Jannik ha mostrato più solidità, tranne la serataccia con Dimitrov, condizionato dalla caduta, ma nel terzo set era in ripresa e poteva ribaltarla alla lunga. Il problema per Jannik è l’imprevedibilita’ di Alcaraz che non muore mai, ogni tanto va in tilt per poi rientrare prepotentemente in partita con momenti di esaltazione, inoltre sta sviluppando una sensazionale capacità di non gettare mai la spugna, annullando set point e match pont con disarmante serenità, grazie alla sua mentalità da campionissimo. Se capitano occasioni Jannik deve essere cinico, la ferita tuttora sanguinante di Parigi potrebbe ricevere una bellissima sutura vincendo nei prati londinesi, direi si voterebbe definitivamente pagina. Se perde resterebbero 3 Finali di fila dal rientro, Roma, Parigi e Londra, ma altrettanti ko con Alcaraz, moralmente inizierebbe a pesare come una sorta di bestia nera, quasi sudditanza psicologica. Per questo una vittoria di Sinner, oltreché leggendaria, sarebbe di un peso incalcolabile in questo momento LEGGI TUTTO

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    Swiatek: “Vincere Wimbledon è un sogno che sembrava lontano, sono orgogliosa di me”

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Pazzesca, incredibile, storica: sono solo alcuni degli aggettivi che descrivono il primo trionfo di Iga Swiatek a Wimbledon. La polacca ha letteralmente dominato il torneo cedendo un solo set, lasciando il segno anche nella finale contro Amanda Anisimova, travolta con un netto 6-0 6-0. A soli 24 anni, Swiatek raggiunge quota sei Slam in carriera e corona così un sogno che sembrava lontano, dimostrando di poter dominare anche sull’erba e non solo sulla terra battuta.
    Il cammino verso il titolo è stato perfetto: Swiatek ha eliminato una dopo l’altra Polina Kudermetova, Caty McNally, Danielle Collins, Clara Tauson, Liudmila Samsonova e Belinda Bencic, per poi sbaragliare Anisimova in una finale senza storia. Due settimane in cui la polacca ha mostrato un livello di tennis semplicemente superlativo, sorprendendo tutti per solidità, varietà e lucidità tattica. Se prima il suo nome era associato quasi solo a Roland Garros, ora nessuno può più metterle limiti.
    Molto emozionata, Iga ha raccontato in conferenza stampa la sua felicità, ma anche le difficoltà vissute negli ultimi mesi, in particolare per la pressione mediatica:“Vedermi campionessa qui è qualcosa di surreale, ho goduto di ogni minuto. Sono orgogliosa di me stessa, nessuno si aspettava questo. È stata una stagione piena di alti e bassi, con tanta pressione dall’esterno. Oggi il tennis mi ha regalato ancora una sorpresa. Sono felice del processo, questa vittoria mi dà tanta esperienza. Gli ultimi mesi sono stati complicati anche a causa dei media, soprattutto quelli polacchi che non sono stati gentili con me. Spero ora di poter lavorare più tranquilla, ho accanto le persone migliori. La gente vuole sempre di più, ma questo è il mio percorso, la mia carriera e la mia vita”.
    Sull’importanza di questo titolo, la polacca ha ammesso:“Dire se Wimbledon è lo Slam più difficile non è semplice. Il fatto che si giochi sull’erba lo rende speciale e per me più inatteso. Le emozioni sono ancora più forti che a Parigi, dove so ogni anno di poter vincere. Qui, invece, dovevo dimostrare prima a me stessa che potevo farcela. Non posso scegliere il mio Slam preferito, perché per ognuno lavoro tantissimo”.
    Swiatek si è detta sorpresa anche dalla costanza mostrata durante tutto il torneo:“Sono rimasta sorpresa dalla mia continuità di rendimento. Sapevo che potevo arrivarci, ma non avevo mai servito così bene sull’erba come in queste settimane. Il torneo di Bad Homburg mi ha aiutato molto a migliorare su questo aspetto. Ogni giorno cercavo di entrare in campo positiva e concentrata”.
    Infine, una riflessione sulla mentalità nelle finali:“Il tennis è uno sport mentale, ma per vincere serve tutto: un buon tennis, forma fisica, energia, partite veloci nei turni precedenti e massima concentrazione. Le finali sono sempre diverse, per via della tensione e dell’esperienza. Oggi ero nervosa, ma ho solo provato a fare il mio lavoro e godermi il momento sul campo centrale, perché non sai mai se tornerà”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Wimbledon, ancora Sinner-Alcaraz in finale: l’italiano punta al quarto Slam, ma i bookie vedono il tris consecutivo dello spagnolo (in campo domani alle ore 17 – Sondaggio Livetennis)

    Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Ancora Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. Saranno il numero uno e il numero due del mondo a giocarsi, domani pomeriggio, il torneo di Wimbledon, terzo Slam della stagione. L’italiano, per la prima volta in finale sui campi d’erba londinesi, vuole la rivincita dopo la sconfitta al Roland Garros dell’8 giugno. Sfida affascinante ed equilibrata anche nelle quote dei bookmaker. Il quarto Slam in carriera dell’altoatesino (dopo due Australian Open e un Us Open) si gioca infatti a 2 e 2,10, ma in lavagna è leggermente favorito lo spagnolo per il suo terzo Wimbledon consecutivo, offerto a 1,75. Il totale dei precedenti dice 8-4 a favore di Alcaraz, vincitore negli ultimi cinque scontri diretti. Nel set betting comanda, in lavagna, l’1-3 a favore del campione in carica, indicato a 4,25, seguito dal 3-1 per Sinner, a 4,60, e dal successo dello spagnolo in tre set a 4,75 volte la posta. Si sale a 5,50 per il 3-0 del numero 1 al mondo, in vantaggio sul 3-2 e il 2-3, appaiati a 6,25.

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    La finale del singolare maschile di Wimbledon tra il nostro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz va in onda in diretta, e in chiaro per tutti, su TV8, domani, domenica 13 luglio, alle ore 17.00 . Pre-partita a partire dalle ore 16.00 e ampio post-partita con la premiazione e le dichiarazioni a caldo dei due finalisti.
    Centre Court – Ore: 2:00pm (Italiane)S. Hsieh / J. Ostapenko vs V. Kudermetova / E. Mertens J. Sinner vs C. Alcaraz (ore 17:00)
    No.1 Court – Ore: 12:00amT. Oda vs A. Hewett I. Ivanov vs R. Karki D. Cibulkova / B. Strycova vs C. Black / M. Hingis LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek regina d’Inghilterra: doppio 6-0 ad Anisimova in una finale storica

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Il prato più celebre del tennis ha una nuova sovrana. Iga Swiatek conquista il suo primo titolo a Wimbledon con un risultato tanto clamoroso quanto inaspettato: 6-0 6-0 in appena 57 minuti contro Amanda Anisimova, in una finale senza storia che resterà impressa negli annali.Era dal 1913 che il campo centrale non assisteva a un simile epilogo in una finale, e per ritrovare un doppio “bagel” in un ultimo atto Slam bisogna tornare al leggendario Graf-Zvereva del Roland Garros 1988. Una mattanza sportiva, una lezione di tennis e concentrazione, un monologo totale da parte della campionessa polacca.
    Una partita irrealeÈ difficile perfino raccontare quanto accaduto. Swiatek ha dominato ogni aspetto del gioco, annullando completamente l’avversaria con un tennis di precisione e potenza. Anisimova, alla sua prima finale Slam, è apparsa travolta dall’emozione e dalla pressione: ha sbagliato tanto, troppo, ritrovandosi sotto 0-3 già dopo pochi minuti, incapace di trovare ritmo o certezze. Swiatek, invece, ha giocato come in trance agonistica, concentrata e implacabile, senza concedere nulla all’emotività del momento. L’ha detto più volte che sull’erba non si sentiva a casa. Eppure, nella calda estate londinese, sembrava quasi che Iga stesse giocando sul Philippe Chatrier, tanto era perfetta nella scelta di colpi, negli appoggi, nella gestione degli scambi.
    Un primo set da incubo per AmandaIl primo set si chiude in 24 minuti. Swiatek prende subito il comando con due break consecutivi, mentre Anisimova commette un errore dietro l’altro, tra doppi falli e colpi affrettati. Il pubblico prova ad applaudirla, ma la differenza in campo è enorme. Iga lascia partire il dritto con naturalezza, gioca profondo e angolato, varia con il rovescio in diagonale: una sinfonia perfetta.Il secondo set non cambia copione. La statunitense prova a scuotersi a inizio secondo parziale, ma l’inerzia resta totalmente nelle mani della polacca. Ancora doppi falli, ancora gratuiti (oltre 20 a fine match) e ancora un doppio break in pochi minuti. Anisimova è l’ombra della giocatrice che aveva eliminato la numero uno del mondo in semifinale. Al cambio campo, ha gli occhi lucidi. Swiatek, al contrario, è un rullo compressore: non sbaglia nulla, accelera, apre il campo, si prende la rete con intelligenza. Sul 5-0, Amanda ha un’ultima chance di lasciare il segno nel punteggio, ma Swiatek chiude con autorità, tra un ace e un vincente di dritto. Finisce 6-0 6-0, con la standing ovation del Centre Court che applaude la nuova campionessa di Wimbledon.
    La regina di tuttoCon questo trionfo, Swiatek aggiunge Wimbledon alla sua collezione Slam (4 Roland Garros e 1 US Open), diventando così la campionessa completa che tutti aspettavano. Da lunedì sarà numero 3 del mondo, ma il suo tennis visto oggi vale il vertice assoluto. Per Amanda Anisimova, invece, resta l’amarezza di una giornata da dimenticare, e la speranza che una sconfitta così pesante non lasci strascichi psicologici: il suo passato la rende particolarmente vulnerabile su quel fronte, ma anche capace di rinascere.
    Le protagoniste
    Iga SwiatekVentidue titoli WTA, cinque Slam in bacheca e il primo successo a Wimbledon. Dopo le WTA Finals del 2023 e il bronzo olimpico a Parigi 2024, completa il suo percorso di maturazione con un trionfo da leggenda sull’erba londinese. Ex numero uno del mondo, ha messo in fila nel 2022 una striscia di 37 vittorie consecutive, come solo le grandi sanno fare. Nonostante la momentanea parentesi di un mese di squalifica nel 2024 per un caso di contaminazione da trimetazidina, riconosciuto e risolto in piena buona fede, ha saputo risalire senza perdere smalto. Oggi è più forte e centrata che mai.
    Amanda AnisimovaClasse 2001, statunitense di origini russe, Amanda aveva già toccato da giovanissima i vertici del tennis: semifinalista al Roland Garros 2019 a 17 anni, poi quarti a Wimbledon nel 2022. Dopo un difficile periodo di burnout e problemi di salute mentale nel 2023, è tornata nel 2025 conquistando il titolo WTA 1000 a Doha e rientrando nella top 10. A Wimbledon ha stupito tutti battendo la numero uno al mondo in semifinale, ma oggi ha trovato una Swiatek semplicemente ingiocabile. La speranza è che questa sconfitta non spezzi un percorso di rinascita che merita di continuare.
    La cronaca
    1° setInizia Anisimova che ha vinto il sorteggio ed ha scelto di non scegliere. Swiatek si presenta con due fucilate di dritto 0-30. Dritto in rete dell’americana arrivano subito tre palle break. Dritto vincente per la prima. Spinge sulla risposta Iga, arriva il break 0-1. Sbaglia il rovescio Anisimova che sembra ancora contratta. Swiatek ha iniziato a mille, rovescio incrociato che costringe all’errore la statunitense, 30-0. Ancora un errore di rovescio per Amanda, conferma il break la polacca 2-0. Doppio fallo per Anisimova 15 pari. Primo vincente per Amanda 30-15. Il pubblico vuole partita ed applaude l’americana 40-15. Accelerazione di rovescio della n.4 del mondo 40-30. Sbaglia il dritto Amanda che sente la tensione parità. Risponde aggressiva Swiatek, che rimane super concentrata. Parità. Dieci punti giocati, arriva la palla per il doppio break. Doppio fallo, break 0-3. Rovescio vincente dal centro di Amanda. Stecca il dritto Iga 30 pari. Aninismova si muove male e sbaglia il rovescio 40-30. Ancora un errore di dritto. Doppio break confermato 4-0. Niente da fare, Aninisimova regala gratuiti 0-30. Rallenta il servizio e Swiatek la punisce 0-40. Esce il dritto in back 0-5. Swiatek serve per il set. Implacabile la polacca 30-0. Riflesso incredibile sottorete di Iga. Tre set-point Il primo è buono 6-0 in 24 minuti.
    2° setAnisimova al servizio. Gioco fondamentale. Swiatek implacabile, controlla lo scambio di rovescio, Amanda deve difendersi e sbaglia 0-15. Ancora un errore 0-30. Esagera Swiatek che sbaglia con il dritto 15-30. Palla corta vincente dell’americana 30 pari. Esce il dritto. Palla break. Scambio durissimo, Anisimova sbaglia per primo. Subito break 0-1. Palle nuove per Iga. Continua la serie negativa di Anisimova 15-0. Vincente di rovescio 30-0. Doppio fallo 30-15. Dritto vincente di Anisimova 30 pari. Servizio e dritto per la polacca 40-30. A rete Iga, break confermato 2-0. Out la risposta della Swiatek 15-0. Ancora un gratuito di Anisimova, il diciottesimo, 15 pari. Sotto choc, al limite delle lacrime l’americana 15-30. Vincente di dritto 30 pari. Doppio fallo, palla per il doppio break 30-40. Dritto vincente annullata. Swiatek aggressiva in risposta ancora palla break. Troppo lunga la risposta della n.4 del mondo. Parità. Doppio fallo. Arriva il doppio break 0-3. I fantasmi di Graf-Zvereva aleggiano sul Centrale di Wimbledon. Va avanti Anisimova, ma Swiatek chiude a rete 15 pari. Ace 30-15. Sbaglia il dritto la polacca 30 pari. Niente da fare Swiatek è un rullo compressore 4-0. Ultima possibilità per Anisimova di muovere il punteggio. Swiatek martella da fondo insistendo sul dritto 0-30. Stecca la Swiatek 15-30. Esce il rovescio della Anisimova 15-40. Passante vincente 0-5. Una mattanza tennistica. Swiatek serve per il titolo. Esce il rovescio della polacca 0-15. Risposta in rete 15 pari. Ace 40-15 due match-point. Esce il dritto di Swiatek. 40-30. Implacabile ancora un vincente 6-0.
    Slam Wimbledon A. Anisimova [13]00 I. Swiatek [8]66 Vincitore: I. Swiatek ServizioSvolgimentoSet 2I. Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-300-5 → 0-6A. Anisimova 0-15 0-30 15-30 15-400-4 → 0-5I. Swiatek 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df A-40 ace0-3 → 0-4A. Anisimova 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A df0-2 → 0-3I. Swiatek 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-300-1 → 0-2A. Anisimova 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1I. Swiatek 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6A. Anisimova 0-15 df 0-30 0-400-4 → 0-5I. Swiatek 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-3 → 0-4A. Anisimova 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A df0-2 → 0-3I. Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2A. Anisimova 0-15 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1

    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Simone Vagnozzi: “Tra Sinner e Alcaraz sarà una questione di dettagli. È un vero 50-50”

    Simone Vagnozzi nella foto

    L’attesa per la finale di Wimbledon 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è alle stelle, e inevitabilmente le attenzioni sono rivolte anche al box dell’azzurro, dove Simone Vagnozzi osserva da vicino ogni dettaglio della preparazione e delle condizioni di Jannik. Prima dell’atto finale, il coach italiano ha analizzato la sfida, lasciando trasparire grande equilibrio e rispetto per l’avversario spagnolo.
    “Ormai i match tra Sinner e Alcaraz sono sempre al 50-50, A Parigi abbiamo visto come tutto si sia deciso su pochi punti, e penso che anche qui sarà così. Sull’erba cambiano alcuni parametri: conta di più il servizio, ci si difende meno facilmente, la mobilità è diversa. Ma la sostanza resta la stessa: chi coglie l’attimo e si presenta più in forma quel giorno potrà portarla a casa.”
    Vagnozzi ha poi sottolineato come tutto dipenderà molto dalle sensazioni dei due giocatori in campo: “Dopo Parigi, ho detto che Jannik non è uscito ridimensionato dalla finale. Ha giocato molto bene su una superficie che è la preferita di Alcaraz, e ci è andato davvero vicino. Non puoi mai essere contento dopo aver perso una finale, però bisogna anche essere soddisfatti per il livello raggiunto, specialmente su una superficie dove non sei a tuo agio.”
    Sulle condizioni di gioco, Vagnozzi spiega: “Quando fa caldo la palla schizza più alta, con l’umidità meno. Ma Jannik ha saputo giocare ottimi match sia con caldo che con umidità. Non credo che saranno le condizioni a fare la differenza, ma come si scende in campo, come ci si sente soprattutto nei primi game. Su terra puoi cambiare di più il piano gara, sull’erba le variazioni sono minori.”Un tema importante è anche la gestione del gomito di Sinner: “Lo stiamo monitorando, ma ogni giorno va meglio. In campo non è sempre facile capire come stai davvero, sei concentrato sul gioco. Gli abbiamo fatto risonanze e controlli, ora lo gestisce bene e pensa solo a quello che può fare.”
    Infine, Vagnozzi ammette che sarà fondamentale la capacità di variare: “Abbiamo visto quanto sia importante il servizio, e quanto bene stia servendo Alcaraz nelle ultime partite. Jannik dovrà provare a variare il suo gioco, ma molto dipenderà anche da come starà fisicamente e da come saprà adattarsi. Sarà una finale bellissima, di altissimo livello, e come sempre tra questi due, decideranno i dettagli.”
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: I risultati completi con il dettaglio del Day 13: E’ il giorno della finale femminile. Chi vincerà per la prima volta Wimbledon Swiatek o Anisimova (LIVE)

    Risultati dal torneo di Wimbledon

    Wimbledon – Finale F. – Erba – ☀️

    Centre Court – Ore: 2:00pm (italiane)R. Hijikata / D. Pel vs J. Cash / L. Glasspool Il match deve ancora iniziare
    A. Anisimova vs I. Swiatek (non prima ore 17)Il match deve ancora iniziare

    No.1 Court – Ore: 12:00amA. Hewett / G. Reid vs M. De la Puente / R. Spaargaren Slam Wimbledon A. Hewett / G. Reid [1]02 M. De la Puente / R. Spaargaren [2]• 03ServizioSvolgimentoSet 1M. De la Puente / R. SpaargarenA. Hewett / G. Reid 0-15 df 15-15 15-30 15-402-2 → 2-3M. De la Puente / R. Spaargaren 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2A. Hewett / G. Reid 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1M. De la Puente / R. Spaargaren 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1A. Hewett / G. Reid 15-0 30-0 ace 30-15 df 30-30 40-300-0 → 1-0

    O. Bonding / J. Leach vs O. Paldanius / A. Wazny Il match deve ancora iniziare
    M. Pohankova vs J. Pareja Il match deve ancora iniziare

    No.3 Court – Ore: 12:00amY. Kamiji vs Z. Wang Slam Wimbledon Y. Kamiji [1]• 302 Z. Wang [4]154ServizioSvolgimentoSet 1Y. Kamiji 15-0 30-0 30-15Z. Wang 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4Y. Kamiji 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 2-3Z. Wang 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df 40-A 40-40 df A-40 40-40 df A-40 40-40 df A-401-2 → 1-3Y. Kamiji 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2Z. Wang 0-15 0-30 0-40 df df0-1 → 1-1Y. Kamiji 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 df 40-A0-0 → 0-1

    G. Sasson / N. Vink vs D. Ramphadi / G. Slade Il match deve ancora iniziare

    Court 12 – Ore: 12:00amM. Baghdatis / X. Malisse vs J. Blake / S. Querrey Slam Wimbledon M. Baghdatis / X. Malisse• 405 J. Blake / S. Querrey306ServizioSvolgimentoSet 1M. Baghdatis / X. Malisse 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 dfJ. Blake / S. Querrey 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace 40-A df 40-40 ace A-405-5 → 5-6M. Baghdatis / X. Malisse 15-0 30-0 ace 40-04-5 → 5-5J. Blake / S. Querrey 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5M. Baghdatis / X. Malisse 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4J. Blake / S. Querrey 15-0 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4M. Baghdatis / X. Malisse 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A3-2 → 3-3J. Blake / S. Querrey3-1 → 3-2M. Baghdatis / X. Malisse 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1J. Blake / S. Querrey 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-30 40-40 A-402-0 → 2-1M. Baghdatis / X. Malisse 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 2-0J. Blake / S. Querrey 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 1-0

    M. Bahrami / J. Zheng vs T. Johansson / K. O’Brien Il match deve ancora iniziare

    Court 18 – Ore: 12:00amD. Cibulkova / B. Strycova vs T. Golovin / L. Robson Slam Wimbledon D. Cibulkova / B. Strycova4060 T. Golovin / L. Robson• 4020ServizioSvolgimentoSet 2T. Golovin / L. Robson 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A df 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40ServizioSvolgimentoSet 1D. Cibulkova / B. Strycova 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2T. Golovin / L. Robson 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-2 → 5-2D. Cibulkova / B. Strycova 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2T. Golovin / L. Robson 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2D. Cibulkova / B. Strycova 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2T. Golovin / L. Robson 0-15 0-30 0-400-2 → 1-2D. Cibulkova / B. Strycova 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-400-1 → 0-2T. Golovin / L. Robson 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

    M. Woodforde / B. Schett vs S. Grosjean / I. Majoli Il match deve ancora iniziare

    Court 4 – Ore: 12:00amR. Pagonis vs N. Berdin Slam Wimbledon R. Pagonis302 N. Berdin• 04ServizioSvolgimentoSet 1R. Pagonis 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-4 → 2-4N. Berdin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 1-4R. Pagonis 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-3 → 1-3N. Berdin 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 0-3R. Pagonis 0-15 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 0-2N. Berdin 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    L. Zingg vs S. Miyazawa Il match deve ancora iniziare
    Y. Lim vs A. Sackflame Il match deve ancora iniziare
    M. Milojevic vs C. Shao Il match deve ancora iniziare

    Court 5 – Ore: 12:00amH. Kamal vs Y. Wu Slam Wimbledon H. Kamal• 05 Y. Wu03ServizioSvolgimentoSet 1Y. Wu 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-3 → 5-3H. Kamal 0-15 0-30 0-40 df 15-404-2 → 4-3Y. Wu 15-0 30-0 30-15 40-154-1 → 4-2H. Kamal 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 4-1Y. Wu 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 ace2-1 → 3-1H. Kamal 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Y. Wu 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1H. Kamal 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    M. Kiely vs M. Ferraz Il match deve ancora iniziare
    V. Skryp vs G. Watson Il match deve ancora iniziare
    E. Combs vs L. Masarykova Il match deve ancora iniziare

    Court 6 – Ore: 12:00amF. Choi vs T. Ascenzo Slam Wimbledon F. Choi05 T. Ascenzo• 02ServizioSvolgimentoSet 1T. AscenzoF. Choi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2T. Ascenzo 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-1 → 4-2F. Choi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1T. Ascenzo 15-0 15-15 df 15-30 15-402-1 → 3-1F. Choi 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1T. Ascenzo 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1F. Choi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    S. Kim vs N. Palombo Il match deve ancora iniziare
    C. Jackson vs J. Dipakbhai Kanabar Il match deve ancora iniziare
    J. Jang vs L. Drijver Il match deve ancora iniziare

    Court 14 – Ore: 12:00amM. Freitag vs M. Vukovic Slam Wimbledon M. Freitag• 4060 M. Vukovic020ServizioSvolgimentoSet 2M. Freitag 15-0 30-0 40-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Vukovic 0-15 0-30 0-40 df5-2 → 6-2M. Freitag 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2M. Vukovic 0-15 0-30 0-403-2 → 4-2M. Freitag 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2M. Vukovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-402-1 → 2-2M. Freitag 0-15 15-15 15-30 15-402-0 → 2-1M. Vukovic 0-15 0-30 0-401-0 → 2-0M. Freitag 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Y. Hong vs S. Bielinska Il match deve ancora iniziare
    F. Souza vs L. Villamil Arias Il match deve ancora iniziare
    E. Giurescu vs I. Mejias Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO