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    Jack Draper, da promessa a realtà: “Sono un giocatore completamente diverso, ora voglio scrivere la mia storia a Wimbledon”

    Jack Draper GBR, 2001.12.22 – Foto Getty Images

    Jack Draper vive il miglior momento della sua carriera. Fresco di ingresso nella top 4 del ranking mondiale, il giovane britannico si presenta a Wimbledon 2025 come principale testa di serie, un risultato impensabile fino a pochi mesi fa ma che testimonia la sua crescita esplosiva. Per Draper, Wimbledon ha sempre rappresentato il torneo più speciale, pur non essendo quello in cui ha ottenuto i risultati migliori fino ad oggi: quest’anno, però, arriva a Londra con una consapevolezza completamente diversa rispetto al passato e reduce dalla semifinale conquistata al Queen’s, ulteriore prova della sua solidità sull’erba.
    In conferenza stampa nel Media Day, Jack ha analizzato la sua rapida evoluzione, ammettendo di sentirsi un giocatore molto diverso rispetto a dodici mesi fa: “Sento di essere cresciuto tantissimo, è il frutto del lavoro svolto e del supporto delle persone che mi sono state vicine nei momenti belli e difficili della mia carriera. Ora ho molta più fiducia in me stesso, sia dal punto di vista fisico che mentale. Mi sento cambiato sotto tutti gli aspetti, ma so anche che posso ancora migliorare molto. Non sono nemmeno vicino al mio massimo: ogni giorno cerco di diventare un giocatore migliore”.
    La pressione, ovviamente, è cresciuta di pari passo con i risultati, ma Draper spiega di aver trovato i suoi equilibri: “Cerco sempre di staccare la spina, quando torno a casa guardo un po’ di Netflix, riposo e mi concentro sulla mia energia. Quando sono sul campo o in allenamento sono totalmente concentrato, ma fuori cerco di separare le cose per ricaricarmi e tornare ogni giorno al meglio. Nel tennis la capacità di recupero è fondamentale, bisogna essere pronti a dare il massimo ogni giorno”.
    Uno dei segreti del suo progresso? Il lavoro sulla respirazione, grazie alla collaborazione con una specialista: “Ho iniziato a lavorare con Ann Coxhead, che ha una lunga esperienza in diversi sport e progetti. Mi ha proposto di lavorare sulla respirazione e il percorso fatto insieme si è rivelato inestimabile per il mio tennis. Sto ancora lavorando su questi aspetti, ma sicuramente il mio fisico e il mio benessere generale in campo sono migliorati molto”.Draper, oggi, non è solo la grande speranza britannica, ma anche uno dei nomi più attesi del torneo. E a Wimbledon vuole continuare a scrivere la sua storia.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Djokovic non si sente all’ultimo ballo: “Voglio giocare ancora per anni, Wimbledon è la mia chance migliore”

    Novak Djokovic classe 1987, foto getty images

    Novak Djokovic si presenta al via di Wimbledon 2025 con il solito carisma e con la consapevolezza di non essere più, almeno sulla carta, il favorito principale per il titolo. Ma nessuno, tra avversari e addetti ai lavori, si azzarda davvero a escludere il serbo dalla corsa al trofeo. Le sue parole nel Media Day del torneo londinese hanno confermato il suo spirito competitivo e la determinazione a restare protagonista.
    “Non so se sarà il mio ultimo ballo, il mio desiderio è giocare ancora per anni”Djokovic, numero 5 del mondo, ha risposto alle domande su un possibile ritiro con la sincerità che lo contraddistingue: “Non sono sicuro che sia il mio ‘ultimo ballo’. Il mio desiderio è giocare ancora diversi anni. Mi piacerebbe essere in salute fisicamente e restare mentalmente motivato per continuare a giocare ad alto livello. Questo è l’obiettivo, ma a questo punto della carriera non si può mai sapere davvero cosa accadrà. Devo ammettere che Wimbledon potrebbe essere la mia migliore occasione, per i risultati che ho avuto qui e per come mi sento in campo.”
    Wimbledon, il giardino di Nole“Negli ultimi sei anni sono sempre arrivato in finale qui,” ha ricordato Djokovic. “Forse Wimbledon è stato lo Slam più costante per me nell’ultimo decennio. Quando vengo qui, mi sento sempre ispirato a giocare il mio miglior tennis. C’è un’atmosfera speciale, fatta di tradizione e di storia, che ogni volta mi colpisce. Entrare nel club è impressionante, si percepisce tutto il fascino di questa manifestazione.”
    Motivazione e obiettivi: meno ranking, più SlamIl serbo ha ammesso che oggi il ranking conta meno: “Ora è leggermente diverso per me: non inseguo più la classifica, ma punto a esprimere il miglior tennis nei tornei dello Slam e a vincerli. Questo non è cambiato. Certo, il mio livello negli ultimi mesi è stato più altalenante rispetto al passato, ma nei tornei più importanti resto competitivo. La costanza che ho avuto negli Slam rimane una delle mie forze.”
    Sul momento attuale“Fisicamente sto bene e anche il tennis c’è, per quanto visto in allenamento. Ho giocato alcune delle ultime partite a livelli molto alti, e questo mi dà ulteriore motivazione. Sulla terra battuta, forse, oggi ho meno possibilità; sull’erba, invece, credo di potermi ancora esprimere ai massimi livelli.”Djokovic non vuole sentir parlare di “ultimo ballo” e guarda con fiducia al futuro: a Wimbledon ancora una volta sarà uno dei più attesi, pronto a dimostrare – se mai ce ne fosse bisogno – che la leggenda continua.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini, voglia di futuro a Wimbledon: “Qui tutto può succedere, devo scrivere una nuova storia”

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Jasmine Paolini si presenta al media day di Wimbledon con la stessa eleganza discreta che l’ha contraddistinta nella sua scalata tra le migliori al mondo. Reduce da un 2024 da protagonista, l’azzurra si affaccia all’All England Club da numero 5 del mondo, ma mantiene il suo stile, senza proclami, consapevole che sull’erba ogni partita può prendere una direzione inaspettata.
    “Cerco sempre di mantenere basse le aspettative, soprattutto sull’erba, dove può davvero succedere di tutto”, racconta Jasmine davanti ai giornalisti, con il sorriso di chi ha già sorpreso tutti una volta. “Il mio obiettivo è concentrarmi sul primo match, provare a giocare una buona partita e sentirmi bene in campo. Questo è il mio punto di partenza”.
    Un anno fa, qui a Wimbledon, Paolini aveva sempre conosciuto solo l’amarezza del primo turno, prima della splendida cavalcata che l’ha portata a un passo dal sogno. Oggi ci torna con una nuova maturità e con l’entusiasmo di chi non vuole smettere di migliorare. “Questo posto ti regala energia positiva se riesci a viverlo nel modo giusto. Ho sensazioni completamente diverse rispetto allo scorso anno, anche rispetto a Parigi. Cerco di prendere quello che di buono c’è stato, ma so che ogni torneo fa storia a sé. Devo liberarmi del passato, dare il massimo e scrivere la mia nuova storia. Voglio rimanere a questo livello il più a lungo possibile, continuare a crescere e mantenere questa continuità”.
    Non è mancanza di ambizione, ma consapevolezza di quanto sia difficile confermarsi: la semifinale raggiunta nel WTA 500 di Bad Homburg e il trionfo agli Internazionali d’Italia confermano che la Jasmine 2025 è una delle più solide realtà del tennis mondiale.La preparazione per Wimbledon è stata, per sua stessa ammissione, all’insegna della semplicità: “Stiamo cercando di fare le solite cose, anche se qui le condizioni possono cambiare molto velocemente. A me piace il caldo, ma ricordo con piacere anche quando il tetto era chiuso l’anno scorso. Il sole, però, mette d’accordo tutti”.
    Paolini si sofferma anche sulla novità del 2025: il lavoro con Marc Lopez, subentrato a Renzo Furlan dopo il Roland Garros. “Non abbiamo avuto molto tempo per allenarci insieme, ma il loro modo di comunicare è diverso. Non ricevo consigli radicalmente differenti, ma ogni allenatore ti trasmette qualcosa in modo unico. Sono curiosa di vedere come andrà avanti questa collaborazione quando potremo lavorare insieme più a lungo”.Inevitabile anche un pensiero al doppio con Sara Errani, con cui ha conquistato l’oro olimpico e il Roland Garros: “Il doppio mi ha aiutato molto anche in singolare, soprattutto sul servizio e sulle volée. Amo giocarlo, mi regala emozioni speciali e continuerò a farlo”.Jasmine Paolini guarda al debutto contro Anastasija Sevastova con umiltà, ma anche con una grande voglia di futuro: “So che quest’anno può succedere qualsiasi cosa. Devo solo trovare le migliori sensazioni, lasciarmi alle spalle il passato e affrontare ogni match con l’energia giusta. Wimbledon è magia, e sono pronta a viverla ancora una volta”.Lunedì il primo capitolo di una nuova avventura: la Jasmine “con i piedi per terra e la testa tra le stelle” è pronta a scrivere la sua prossima pagina da protagonista.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Primo Turno. Tutti gli scontri diretti e le quote dei tabelloni principali

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    🇬🇧 Wimbledon – Scontri diretti e quote1R 🇺🇸 Harris – 🇷🇸 Lajović        0‑0     1.50 – 2.611R 🇮🇹 Fognini – 🇪🇸 Alcaraz (2)     0‑2     28.27 – 1.011R 🇬🇧 Tarvet – 🇦🇹 Riedi        0‑0     1.99 – 1.811R 🇩🇪 Struff – 🇦🇹 Misolic      1‑0     1.75 – 2.081R 🇨🇦 Auger‑Aliassime (25) – 🇦🇺 Duckworth    2‑1     1.19 – 4.811R 🇫🇷 Royer – 🇬🇷 Tsitsipas (24)    0‑0     3.75 – 1.271R 🇫🇷 Mannarino – 🇺🇸 O’Connell     2‑0     1.40 – 2.991R 🇧🇪 Bergs – 🇺🇸 Harris        0‑1     1.51 – 2.551R 🇷🇺 Rublev (14) – 🇷🇸 Djere        5‑1     1.25 – 3.991R 🇩🇰 Møller – 🇺🇸 Tiafoe (12)      0‑0     10.88 – 1.051R 🇬🇧 Norrie – 🇪🇸 Bautista‑Agut   3‑0     1.90 – 1.891R 🇮🇹 Bellucci – 🇺🇸 Crawford      0‑0     1.35 – 3.181R 🇨🇿 Lehečka (23) – 🇧🇴 Dellien        0‑0     1.02 – 15.831R 🇺🇸 Brooksby – 🇳🇱 Griekspoor (31)  0‑0     2.49 – 1.531R 🇬🇧 Fearnley – 🇵🇹 Fonseca       0‑2     2.63 – 1.491R 🇹🇼 Tien – 🇨🇦 Basavareddy      2‑0     1.44 – 2.771R 🇩🇰 Rune (8) – 🇨🇱 Jarry        1‑0     1.31 – 3.451R 🇫🇷 Rinderknech – 🇩🇪 Zverev (3)    0‑0     6.80 – 1.111R 🇪🇸 Carreño Busta – 🇫🇷 Rodesch      0‑0     2.62 – 1.501R 🇬🇧 Quinn – 🇬🇧 Searle        0‑0     1.46 – 2.711R 🇮🇹 Berrettini (32) – 🇵🇱 Majchrzak      0‑0     1.13 – 5.821R 🇺🇸 McDonald – 🇷🇺 Khachanov (17)     0‑5     4.23 – 1.221R 🇯🇵 Mochizuki – 🇮🇹 Zeppieri      0‑0     1.47 – 2.671R 🇦🇷 Cerúndolo (16) – 🇵🇹 Borges        1‑0     1.52 – 2.561R 🇫🇷 Bonzi – 🇷🇺 Medvedev (9)      1‑1     7.88 – 1.081R 🇨🇿 Kopriva – 🇫🇷 Thompson       0‑0     3.47 – 1.311R 🇮🇹 Darderi – 🇷🇺 Safiullin      0‑0     2.64 – 1.481R 🇦🇺 Popyrin (20) – 🇫🇷 Féry        1‑0     1.20 – 4.481R 🇬🇧 Holt – 🇪🇸 Davidovich Fokina (26) 0‑1     3.78 – 1.271R 🇮🇹 Arnaldi – 🇳🇱 Van De Zandschulp  0‑1     1.58 – 2.371R 🇫🇷 Diallo – 🇩🇪 Altmaier      0‑2     1.25 – 3.971R 🇺🇸 Fritz (5) – 🇫🇷 Mpetshi Perricard  0‑0     1.27 – 3.681R 🇨🇭 Müller – 🇷🇸 Djokovic (6)     1‑0     17.22 – 1.021R 🇬🇧 Evans – 🇦🇺 Clarke        1‑0     1.20 – 4.571R 🇳🇱 De Jong – 🇺🇸 Eubanks      0‑2     1.77 – 2.051R 🇩🇰 Michelsen (30) – 🇷🇸 Kecmanović   1‑1     1.48 – 2.641R 🇧🇦 Džumhur – 🇨🇿 Macháč (21)     0‑1     5.85 – 1.131R 🇫🇷 Halys – 🇸🇪 Holmgren       0‑0     1.10 – 6.851R 🇫🇷 Cazaux – 🇬🇧 Walton        2‑0     1.58 – 2.381R 🇦🇺 De Minaur (11) – 🇪🇸 Carballés Baena 3‑0     1.01 – 19.311R 🇫🇷 Gaston – 🇨🇿 Menšík (15)     0‑1     8.53 – 1.071R 🇺🇸 Giron – 🇦🇷 Carabelli      0‑0     1.05 – 10.811R 🇦🇷 Etcheverry – 🇬🇧 Pinnington Jones 0‑0     1.48 – 2.651R 🇮🇹 Cobolli (22) – 🇰🇿 Zhukayev      0‑0     1.30 – 3.571R 🇪🇸 Munar – 🇰🇿 Bublik (28)     0‑0     5.08 – 1.171R 🇮🇪 McCabe – 🇭🇺 Márószán       0‑0     2.68 – 1.471R 🇧🇪 Collignon – 🇭🇷 Čilić        0‑0     6.50 – 1.121R 🇬🇧 Draper (4) – 🇦🇷 Báez        2‑0     1.01 – 23.281R 🇬🇪 Basilashvili – 🇮🇹 Musetti (7)   1‑1     4.11 – 1.231R 🇵🇹 Faria – 🇮🇹 Sonego        0‑0     3.93 – 1.251R 🇺🇦 Shevchenko – 🇺🇸 Opelka      0‑1     3.06 – 1.381R 🇺🇸 Nakashima (29) – 🇨🇳 Yunchaokete    0‑0     1.12 – 6.441R 🇫🇷 Monfils – 🇫🇷 Humbert (18)     2‑5     2.96 – 1.401R 🇺🇸 Kovacevic – 🇭🇺 Fucsovics      0‑0     4.35 – 1.211R 🇦🇺 Hijikata – 🇧🇪 Goffin        1‑2     1.58 – 2.371R 🇺🇸 Shelton (10) – 🇺🇸 Bolt        0‑0     1.29 – 3.651R 🇬🇧 Monday – 🇺🇸 Paul (13)      0‑0     10.81 – 1.051R 🇦🇹 Ofner – 🇷🇸 Medjedović      0‑0     2.37 – 1.571R 🇦🇷 Comesaña – 🇫🇷 Moutet        0‑0     2.82 – 1.431R 🇧🇬 Dimitrov (19) – 🇯🇵 Nishioka      3‑0     1.17 – 4.981R 🇦🇷 Navone – 🇨🇦 Shapovalov (27)   0‑0     6.69 – 1.111R 🇪🇸 Martínez – 🇬🇧 Loffhagen      0‑0     3.47 – 1.301R 🇹🇼 Tseng – 🇦🇺 Vukic        0‑1     3.94 – 1.231R 🇮🇹 Sinner (1) – 🇮🇹 Nardi        0‑0     1.01 – 24.53

    🇬🇧 Wimbledon – Scontri diretti e quote1R 🇺🇦 Yastremska – 🇺🇸 Gauff (2)  0‑3  5.45 1.151R 🇧🇾 Azarenka – 🇷🇺 Zakharova  0‑0  1.20 4.421R 🇪🇸 Bouzas Maneiro – 🇩🇪 Seidel  0‑0  1.61 2.301R 🇺🇸 Kenin (28) – 🇺🇸 Townsend  3‑3  1.42 2.711R 🇫🇷 Joint – 🇷🇺 Samsonova (19)  0‑0  2.33 1.591R 🇺🇦 Starodubtseva – 🇬🇧 Jones  0‑1  1.99 1.801R 🇷🇴 Begu – 🇸🇮 Juvan  1‑0  3.71 1.281R 🇷🇺 Kasatkina (16) – 🇨🇴 Arango  0‑0  1.13 5.711R 🇷🇺 Avanesyan – 🇰🇿 Rybakina (11)  0‑1  10.14 1.061R 🇬🇷 Sakkari – 🇷🇺 Blinkova  0‑0  1.61 2.261R 🇷🇺 Kalinskaya – 🇷🇸 Stojanovic  3‑0  1.25 3.961R 🇩🇰 Tauson (23) – 🇬🇧 Watson  1‑0  1.24 4.101R 🇸🇮 Erjavec – 🇺🇦 Kostyuk (26)  0‑0  7.16 1.101R 🇨🇴 Osorio – 🇺🇸 Collins  0‑1  3.59 1.291R 🇺🇸 McNally – 🇬🇧 Burrage  1‑1  1.80 1.991R 🇵🇱 Swiatek (8) – 🇷🇺 Kudermetova  0‑0  1.03 14.241R 🇮🇹 Cocciaretto – 🇺🇸 Pegula (3)  0‑1  6.58 1.101R 🇺🇸 Volynets – 🇩🇪 Maria  1‑1  2.61 1.481R 🇺🇸 Parks – 🇨🇭 Bencic  1‑1  2.83 1.411R 🇵🇱 Linette (27) – 🇫🇷 Jacquemot  1‑0  1.54 2.471R 🇦🇺 Hon – 🇷🇺 Alexandrova (18)  0‑0  6.57 1.101R 🇳🇱 Lamens – 🇷🇸 Jovic  0‑0  3.18 1.351R 🇹🇷 Sonmez – 🇷🇴 Cristian  0‑0  1.81 2.001R 🇨🇿 Muchova (15) – 🇨🇳 Wang  2‑0  1.79 2.021R 🇨🇿 Kvitova – 🇺🇸 Navarro (10)  0‑0  3.55 1.301R 🇷🇺 Kudermetova – 🇨🇳 Zhu  1‑1  1.17 4.721R 🇺🇸 Dolehide – 🇳🇱 Rus  0‑1  1.27 3.741R 🇨🇿 Krejcikova (17) – 🇵🇭 Eala  0‑0  2.04 1.761R 🇷🇺 Potapova – 🇵🇱 Frech (25)  0‑1  1.78 2.021R 🇺🇸 Baptiste – 🇷🇴 Cirstea  1‑0  1.40 2.831R 🇨🇭 Teichmann – 🇮🇹 Bronzetti  0‑1  1.91 1.881R 🇷🇺 Andreeva (7) – 🇪🇬 Sherif  0‑0  1.03 13.421R 🇨🇿 Siniakova – 🇨🇳 Zheng (5)  2‑1  2.45 1.551R 🇯🇵 Osaka – 🇬🇧 Gibson  0‑0  1.11 6.741R 🇷🇺 Pavlyuchenkova – 🇦🇺 Tomljanovic  3‑0  1.83 1.961R 🇺🇸 Krueger (31) – 🇦🇺 Stojsavljevic  0‑0  1.11 6.641R 🇬🇧 Kartal – 🇱🇻 Ostapenko (20)  0‑1  2.22 1.661R 🇧🇬 Tomova – 🇹🇳 Jabeur  0‑1  5.45 1.151R 🇫🇷 Parry – 🇭🇷 Martic  0‑1  1.65 2.241R 🇷🇺 Shnaider (12) – 🇯🇵 Uchijima  0‑0  1.12 6.481R 🇰🇿 Putintseva – 🇺🇸 Anisimova (13)  1‑3  3.47 1.311R 🇧🇪 Wickmayer – 🇲🇽 Zarazua  0‑0  2.27 1.631R 🇬🇧 Dart – 🇭🇺 Galfi  0‑1  1.82 1.981R 🇧🇷 Haddad Maia (21) – 🇸🇰 Sramkova  4‑2  1.50 2.591R 🇺🇸 Pera – 🇨🇿 Noskova (30)  0‑2  4.30 1.221R 🇩🇪 Lys – 🇨🇳 Yuan  0‑0  1.85 1.951R 🇷🇺 Rakhimova – 🇯🇵 Ito  0‑0  1.31 3.511R 🇮🇹 Paolini (4) – 🇱🇻 Sevastova  2‑0  1.06 9.161R 🇷🇴 Ruse – 🇺🇸 Keys (6)  0‑1  4.12 1.221R 🇷🇸 Danilovic – 🇨🇳 Zhang  0‑1  1.63 2.271R 🇺🇸 Stearns – 🇩🇪 Siegemund  0‑0  1.44 2.781R 🇨🇦 Fernandez (29) – 🇬🇧 Klugman  0‑0  1.10 7.011R 🇦🇺 Birrell – 🇭🇷 Vekic (22)  1‑2  2.36 1.581R 🇷🇴 Todoni – 🇪🇸 Bucsa  1‑0  1.49 2.631R 🇧🇪 Minnen – 🇦🇺 Gadecki  1‑0  1.22 4.231R 🇪🇸 Badosa (9) – 🇬🇧 Boulter  1‑0  1.54 2.461R 🇭🇺 Bondar – 🇺🇦 Svitolina (14)  0‑1  10.95 1.051R 🇫🇷 Gracheva – 🇧🇾 Sasnovich  1‑0  2.09 1.731R 🇨🇳 Li – 🇨🇭 Golubic  0‑1  2.49 1.531R 🇧🇪 Mertens (24) – 🇨🇿 Fruhvirtova  0‑1  1.27 3.691R 🇨🇿 Vondrousova – 🇺🇸 Kessler (32)  0‑0  1.40 2.971R 🇬🇧 Raducanu – 🇨🇳 Xu  0‑0  1.15 5.491R 🇨🇳 Sun – 🇨🇿 Bouzkova  0‑0  2.66 1.481R 🇧🇾 Sabalenka (1) – 🇨🇦 Branstine  0‑0  1.04 11.95 LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Il programma completo di Lunedì 30 Giugno 2025. Debutta ovviamente Carlos Alcaraz contro Fabio Fognini. 7 azzurri in campo. Giocano anche Paolini e Berrettini

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Centre Court – Londra: 13:30am / Italia: 14:30F. Fognini vs C. Alcaraz P. Badosa vs K. Boulter A. Rinderknech vs A. Zverev
    No.1 Court – Londra: 13:00am / Italia: 14:00A. Sabalenka vs C. Branstine J. Fearnley vs J. Fonseca E. Raducanu vs M. Xu
    No.2 Court – Londra: 11:00am / Italia: 12:00B. Bonzi vs D. Medvedev E. Ruse vs M. Keys J. Paolini vs A. Sevastova T. Fritz vs G. Mpetshi Perricard
    No.3 Court – Londra: 11:00am / Italia: 12:00S. Kartal vs J. Ostapenko H. Rune vs N. Jarry M. Berrettini vs K. Majchrzak K. Siniakova vs Q. Zheng
    Court 12 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00E. Moller vs F. Tiafoe V. Royer vs S. Tsitsipas L. Fernandez vs H. Klugman M. Vondrousova vs M. Kessler
    Court 18 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00A. Bondar vs E. Svitolina C. Norrie vs R. Bautista Agut M. McDonald vs K. Khachanov N. Osaka vs T. Gibson
    Court 4 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00O. Tarvet vs L. Riedi G. Minnen vs O. Gadecki E. Quinn vs H. Searle
    Court 5 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00A. Mannarino vs C. O’Connell L. Darderi vs R. Safiullin L. Sun vs M. Bouzkova
    Court 6 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00L. Tien vs N. Basavareddy V. Gracheva vs A. Sasnovich A. Li vs V. Golubic M. Arnaldi vs B. van de Zandschulp
    Court 7 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00A. Todoni vs C. Bucsa Z. Bergs vs L. Harris K. Rakhimova vs A. Ito S. Mochizuki vs G. Zeppieri
    Court 8 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00E. Lys vs Y. Yuan P. Stearns vs L. Siegemund J. Struff vs F. Misolic G. Diallo vs D. Altmaier
    Court 9 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00V. Kopriva vs J. Thompson O. Danilovic vs S. Zhang Y. Wickmayer vs R. Zarazua B. Holt vs A. Davidovich Fokina
    Court 10 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00D. Parry vs P. Martic B. Haddad Maia vs R. Sramkova P. Carreno Busta vs C. Rodesch A. Pavlyuchenkova vs A. Tomljanovic
    Court 14 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00V. Tomova vs O. Jabeur B. Pera vs L. Noskova F. Auger-Aliassime vs J. Duckworth J. Brooksby vs T. Griekspoor
    Court 15 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00K. Birrell vs D. Vekic A. Popyrin vs A. Fery B. Harris vs D. Lajovic Y. Putintseva vs A. Anisimova
    Court 16 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00M. Bellucci vs O. Crawford D. Shnaider vs M. Uchijima A. Rublev vs L. Djere E. Mertens vs L. Fruhvirtova
    Court 17 – Londra: 11:00am / Italia: 12:00J. Lehecka vs H. Dellien F. Cerundolo vs N. Borges H. Dart vs D. Galfi A. Krueger vs M. Stojsavljevic LEGGI TUTTO

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    Carson Branstine, tra moda e tennis: dalla passerella al debutto contro Sabalenka a Wimbledon

    Carson Branstine – Foto Getty Images

    Le qualificazioni dei tornei dello Slam sono sempre una fucina di storie particolari, ma poche possono eguagliare quella di Carson Branstine a Wimbledon 2025. La canadese, numero 197 WTA, a 24 anni si appresta a vivere il suo primo main draw in un Major e lo farà contro la numero uno del mondo Aryna Sabalenka. Fino a qui, già un sogno per molte tenniste. Ma Branstine ha attirato l’attenzione ancor prima di conquistare il pass per Londra grazie a una particolarità che la distingue nel circuito: oltre a essere atleta professionista, Carson è anche una modella affermata.
    Tra servizi fotografici e voli intercontinentali, Carson ha costruito la sua carriera senza gravare sulla famiglia. “Mi affascina stare davanti all’obiettivo durante uno shooting. È divertente, amo la moda. Questo lavoro mi ha permesso di pagarmi i viaggi e inseguire il mio sogno senza dover chiedere aiuto ai miei genitori: volevo che tutto arrivasse dal mio tennis e dal mio lavoro”, ha raccontato in un’intervista a CLAY.
    E proprio il doppio ruolo di atleta e modella l’ha portata a riflettere sulle similitudini e difficoltà di entrambi i mondi: “Non ho firmato con queste agenzie grazie al tennis, ma per il mio aspetto fisico. Tennis e moda hanno più in comune di quanto si creda: spesso sei visto solo come un oggetto, la gente dimentica che dietro c’è una persona”.
    Il percorso di Branstine verso il tabellone principale non è stato semplice: al primo turno di qualificazione ha eliminato Lois Boisson, la francese rivelazione del Roland Garros che però era alla prima esperienza assoluta sull’erba. Il match si è chiuso 6-2, 6-7(1), 6-4 per la canadese. Poi è arrivata la sorprendente vittoria sulla connazionale e campionessa US Open 2019, Bianca Andreescu, per 7-6(3), 4-6, 6-1, prima di chiudere la sua avventura in “quali” con il successo su Georgiana Serban.
    “Ho molta fiducia in me stessa, magari non tutti mi conoscono, ma sento di poter battere chiunque. So di avere il gioco per affrontare qualsiasi avversaria, sono contenta di poterlo dimostrare proprio ora”, ha dichiarato Carson, che a Wimbledon si troverà davanti la prova più grande contro Sabalenka.
    Il successo attuale è una sorta di risarcimento dopo anni di infortuni. Da giovane, insieme a Bianca Andreescu, era una delle promesse più luminose del tennis canadese: nel 2017 vinsero insieme il doppio junior all’Australian Open battendo, tra le altre, una certa Iga Swiatek. Da allora però la strada si è fatta in salita: “Sono stata ferma più di cinque anni per infortuni. L’ultima stagione completa l’ho giocata a 15 anni! Ho studiato tanto, ho smesso di ascoltare le opinioni altrui per imparare da sola cosa funzionava per il mio corpo. Credo di aver trovato la formula segreta, mi considero una delle migliori atlete del circuito: sono veloce, sollevo pesi importanti e sono agile nonostante l’altezza”.
    Ora, finalmente senza acciacchi e con una professione che la sostiene, Carson Branstine si prende il suo palcoscenico: Wimbledon. E anche se il sorteggio le ha riservato un esordio da brividi contro Aryna Sabalenka, è già una piccola favola a lieto fine per una ragazza che, tra racchette e passerelle, ha imparato a non arrendersi mai.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Hurkacz salta Wimbledon, ginocchio di nuovo infiammato

    Hubert Hurkacz nella foto – Foto Getty Images

    Burtte notizie da Hubert Hurkacz. Il polacco ha annunciato l’amara decisione di rinunciare all’edizione 2025 di Wimbledon per una ricaduta dell’infortunio al ginocchio che lo sta penalizzando da molto tempo. Dopo l’operazione l’ex semifinalista dei Championships è tornato alle competizioni senza ritrovare la miglior forma (e risultati), adesso un’infiammazione lo costringe al forfait. L’ha annunciato con un post social che riportiamo.
    “Un post difficile da scrivere. Insieme al mio team abbiamo deciso per il ritiro dall’edizione 2025 di Wimbledon. Durante la preparazione il mio corpo ha sofferto un’infiammazione alla membrana sinoviale, cosa che fa parte del processo di recupero dalla operazione. La cosa richiede riposo e trattamento, devo ascoltare quello che dice il mio corpo” scrive il polacco, ringraziando per il supporto ricevuto dai suoi fans.

    pic.twitter.com/7eg6nTM5mC
    — Hubert Hurkacz (@HubertHurkacz) June 27, 2025

    Hurkacz nel sorteggio effettuato stamattina aveva pescato al primo turno il britannico Harris, che così affronterà al posto di Hurkacz un lucky loser. Dopo non aver difeso i punti della finale di Halle, persa da Sinner nel 2024, il polacco è scivolato al n.39 del ranking mondiale.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Wimbledon 2025: il main draw maschile. Sinner debutta con Nardi, tabellone difficile per il n.1 (Draper e Djokovic della sua parte, anche Musetti). Per Alcaraz solo l’insidia Fritz in semifinale

    I trofei di Wimbledon

    “Se c’è una possibilità che le cose vadano male…”. La notissima legge di Murphy calza a pennello per commentare il sorteggio di Jannik Sinner a Wimbledon 2025: tutte le insidie possibili, anzi praticamente tutti i tennisti davvero pericolosi sui prati, sono finiti nella parte alta del draw, quella ovviamente capeggiata dal n.1 del mondo. È tosta per Sinner, ma è tosta per tutti coloro che sono da questa parte del tabellone. Jannik esordirà martedì sul Centre court affrontando Luca Nardi, un derby che purtroppo estrometterà subito un italiano. In caso di vittoria Sinner troverà uno tra Tseng e Vukic e poi ipoteticamente al terzo turno l’ex semifinalista nel torneo Denis Shapovalov, giocatore a dir poco incostante ma dotato di qualità e tennis adeguato all’erba. Ma le insidie per Jannik sono “appena iniziate”: infatti negli ottavi potrebbe incontrare Tommy Paul o Dimitrov, mentre nei quarti ha pescato la testa di serie n.7, Lorenzo Musetti, che ci auguriamo abbia recuperato dai problemi muscolari sofferti nella semifinale di Parigi e possa disputare un torneo in ottime condizioni, visto che dovrà difendere la splendida semifinale dell’anno scorso scorso. Non sarà affatto un percorso facile per il toscano: dopo Basilashvili all’esordio dalla sua parte c’è Lorenzo Sonego (che inizia affrontando Faria), Nakashima (su erba sa giocare eccome) o Opelka, uno che sull’erba può servire talmente bene da non fartela proprio vedere… Soprattutto lo spauracchio Ben Shelton negli ottavi, o Ugo Humbert, altro che sui prati ha tennis eccellente. Musetti in particolare ha pescato proprio male, e pure Jannik non stato certo fortunato. Ma, non finisce qua…
    Il secondo slot di tabellone è forse il più tosto in assoluto: potenziale quarto di finale tra Jack Draper (n.4) e Novak Djokovic, sesto nel seeding, l’insidia che tutti volevano evitare vista la classe del serbo su erba, a caccia dell’ottavo titolo a Londra per eguagliare “King Roger”. Di sicuro il sorteggio non è stato affatto casereccio per Draper che forse ha pescato peggio di tutti: Baez all’esordio, poi Cilic potrebbe essere una discreta insidia e soprattutto al terzo turno c’è colui che tutti volevano assolutamente evitare: Sasha Bublik, uno che ha dimostrato di poter essere micidiale su erba. In questo settore di tabellone anche Flavio Cobolli (esordio contro il kazako Zhukayev) e potenziale terzo turno contro la potenza e talento di Mensik, non esattamente un buon slot per Flavio. Scendendo in questo settore è stato collocato Alex De Minaur, grande competitor e pericoloso per tutti vista la sua velocità in campo e forza in risposta, e Machac. A chiudere la parta alta del draw c’è Mr. Record Djokovic, che esordirà contro il francese Muller e quindi potrebbe trovare il britannico Evans, tennista che sa come affrontare le insidie dell’erba, ma forse poco potente per impensierire il serbo. Per Novak potenziale insidia al terzo turno: Alex Michelsen, super servizio e colpi rapidi (ma non altrettanto veloce negli spostamenti).
    Ricapitolando: Sinner per arrivare in finale dovrà battere uno dopo l’altro (ovviamente sul piano ipotetico) gente come Shapovalov, Paul/Dimitrov, Musetti/Shelton/Humbert, e quindi in semifinale Djokovic o Draper (o la sorpresa Bublik?). Se il peggior nemico di Jannik avesse compilato il sorteggio, beh, non sarebbe andato troppo lontano da questo… Infatti andando a vedere la parte bassa del draw, quella di Alcaraz, troviamo davvero una miseria di giocatori che si esaltano sull’erba e/o potenzialmente pericolosi, solo Fritz che il campione in carica comunque non troverà prima della semifinale.
    Con Alcaraz la “dea bendata” è stata a dir poco benevola. Per il n.2 del mondo esordio contro il nostro Fabio Fognini, che avrà la soddisfazione di aprire sul Centre court l’edizione 2025 di Wimbledon. Ci auguriamo che Fabio sia in buone condizioni fisiche e si diverta in questa grandissima partita, chiedergli di più sarebbe ingiusto. Poi lo spagnolo trova una vera a propria autostrada, con avversari a dir poco alla portata e come principali teste di serie dalla sua parte Auger-Aliassime, Tsitsipas (in carriera quasi nullo su erba) o Rublev. Nei quarti Carlos potrebbe trovare Holger Rune, una partita “vera” ma non è affatto sicuro che il danese ci arrivi, visti i suoi continui alti e bassi. Oltretutto Rune non ha pescato così bene: dopo Jarry all’esordio, potrebbe trovare Learner Tien che ha mano e velocità per giocare bene sui prati, e quindi al terzo turno Griekspoor, Brooskby o Fonseca, questo è uno dei settori più “duri” in assoluto come potenziale. Poi per Rune eventualmente anche Lehecka o Tiafoe, quindi una strada non facile. Ricapitolando: Alcaraz ha pescato proprio bene, vedendo il sorteggio solo se ci metterà del suo in negativo potrebbe rischiare qualcosa prima dei quarti o la semifinale.
    Il terzo settore del tabellone maschile è comandato per seeding da Zverev e Fritz. Il tedesco ha qualche insidia: all’esordio c’è Rinderknech, francese un po’ legnoso ma dotato di gran servizio e buon gioco di volo, sarà una partita già da giocare bene; poi al terzo turno il tedesco potrebbe ritrovarsi di fronte Matteo Berrettini, e qua potrebbe essere battaglia vera. Per l’azzurro esordio contro il polacco Majchrzak, quindi possibile secondo turno contro Quinn o Searle, due partite “buone” per entrare nel torneo. Ovviamente tutto dipenderà dalla salute di Matteo, non gioca da Roma e quindi avrà bisogno di prendere ritmo; ma di sicuro, vista la sua tds n.32, meglio trovare Zverev rispetto a Sinner, Alcaraz o Draper. Fritz esordirà contro Mpetshi-Perricard, non è stato fortunato il californiano, poi potrebbe trovare un altro servizio super, quello del canadese Diallo che tanto è cresciuto in stagione, mentre al terno turno l’imprevedibile Davidovich-Fokina o Matteo Arnaldi, che esordirà contro Van De Zandschulp. Uno slot durissimo per il ligure, che per farsi largo dovrà giocare al massimo livello. Appena sotto nel draw c’è Daniil Medvedev (tds n.9), per lui esordio con Bonzi e poi possibile terzo turno contro Popyrin, prima di sfidare eventualmente Fritz negli ottavi.
    Altri italiani: Luciano Darderi è nel terzo settore del tabellone, esordio contro il russo Safiullin (non facile se Roman scende bene dal letto…) e poi eventuale sfida a Popyrin al secondo. Mattia Bellucci invece ha pescato la wc britannica Crawford, e in caso di vittoria troverà probabilmente Lehecka (è nell’ultimo quarto di finale del tabellone). Giulio Zepperi, bravo a qualificarsi e così esordire a Wimbledon, ha pescato un altro qualificato, il giapponese Mochizuki, partita giocabile. È capitato nel terzo settore del tabellone, con la prospettiva di un secondo turno vs. Khachanov o McDonald. Qualche primo turno notevole: derby francese Humbert – Monfils, il talento brasiliano Fonseca vs. lo specialista dei prati Fearnley, Norrie vs. Bautista-Agut (due ex semifinalisti del torneo), Mannarino vs O’Connell, partita certamente divertente, come potrebbe essere Bergs vs. Harris se lo sfortunatissimo sudafricano ha recuperato dai suoi infiniti problemi alla schiena.
    Lunedì scatta l’edizione 2025 di Wimbledon. Alcaraz è il chiaro favorito, campione in carica negli ultimi due anni e ancor più dopo un sorteggio a dir poco benevolo che gli consentirà di entrare progressivamente nel torneo. Tutt’altra storia per Sinner: derby all’esordio e poi ci sarà già da pedalare duro dal terzo turno. Questo Wimbledon per Jannik assomiglia alla salita dello Zoncolan, Galibier, Mortirolo, fate voi…
    Marco Mazzoni

    Wimbledon – Tabellone Principale – erba – parte alta(1) J. Sinner vs L. Nardi C. Tseng vs A. Vukic P. Martinez vs G. Loffhagen M. Navone vs (27) D. Shapovalov
    (19) G. Dimitrov vs Y. Nishioka F. Comesana vs C. Moutet S. Ofner vs H. Medjedovic J. Monday vs (13) T. Paul
    (10) B. Shelton vs A. Bolt R. Hijikata vs D. Goffin A. Kovacevic vs M. Fucsovics G. Monfils vs (18) U. Humbert
    (29) B. Nakashima vs Y. Bu A. Shevchenko vs R. Opelka J. Faria vs L. Sonego N. Basilashvili vs (7) L. Musetti
    (4) J. Draper vs S. Baez R. Collignon vs M. Cilic J. McCabe vs F. Marozsan J. Munar vs (28) A. Bublik
    (22) F. Cobolli vs B. Zhukayev T. Etcheverry vs J. Pinnington Jones M. Giron vs C. Ugo Carabelli H. Gaston vs (15) J. Mensik
    (11) A. de Minaur vs R. Carballes Baena A. Cazaux vs A. Walton Q. Halys vs A. Holmgren D. Dzumhur vs (21) T. Machac
    (30) A. Michelsen vs M. Kecmanovic J. de Jong vs C. Eubanks D. Evans vs J. Clarke A. Muller vs (6) N. Djokovic

    Wimbledon – Tabellone Principale – erba – parte bassa(5) T. Fritz vs G. Mpetshi Perricard G. Diallo vs D. Altmaier M. Arnaldi vs B. van de Zandschulp B. Holt vs (26) A. Davidovich Fokina
    (20) A. Popyrin vs A. Fery L. Darderi vs R. Safiullin V. Kopriva vs J. Thompson B. Bonzi vs (9) D. Medvedev
    (16) F. Cerundolo vs N. Borges B. Harris vs H. Hurkacz S. Mochizuki vs G. Zeppieri M. McDonald vs (17) K. Khachanov
    (32) M. Berrettini vs K. Majchrzak E. Quinn vs H. Searle P. Carreno Busta vs C. Rodesch A. Rinderknech vs (3) A. Zverev
    (8) H. Rune vs N. Jarry L. Tien vs N. Basavareddy J. Fearnley vs J. Fonseca J. Brooksby vs (31) T. Griekspoor
    (23) J. Lehecka vs H. Dellien M. Bellucci vs O. Crawford C. Norrie vs R. Bautista Agut E. Moller vs (12) F. Tiafoe
    (14) A. Rublev vs L. Djere Z. Bergs vs L. Harris A. Mannarino vs C. O’Connell V. Royer vs (24) S. Tsitsipas
    (25) F. Auger-Aliassime vs J. Duckworth J. Struff vs F. Misolic O. Tarvet vs L. Riedi F. Fognini vs (2) C. Alcaraz LEGGI TUTTO