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    US Open Mixed Doubles: forfait eccellenti, Sinner resta senza compagna. Musetti-Paolini entrano in tabellone

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Non tutto va come previsto alla vigilia dell’edizione 2025 del nuovo formato del doppio misto dello US Open. A meno di una settimana dal via sono arrivate tre defezioni pesanti: Paula Badosa, Tommy Paul ed Emma Navarro hanno annunciato il loro ritiro dal tabellone.
    Il forfait di Navarro ha conseguenze dirette sul numero uno del mondo Jannik Sinner, che rimane senza compagna. L’altoatesino, secondo regolamento, ha tempo fino alle ore 14 di domenica 17 agosto (ora di New York) per trovare una nuova partner e mantenere l’accesso diretto al tabellone, in virtù del ranking combinato. Qualora non riuscisse a riparare, la sua presenza nella competizione resterebbe in dubbio, con la possibilità concreta che decida di concentrare tutte le sue energie sulla difesa del titolo in singolare maschile.
    Nel frattempo, il tabellone si è riorganizzato. Jessica Pegula e Jack Draper hanno deciso di fare coppia e, grazie al loro ranking combinato, sono entrati direttamente nel main draw. I ritiri hanno inoltre favorito l’ingresso diretto di una coppia italiana: Jasmine Paolini e Lorenzo Musetti.
    Tra le altre coppie confermate, spiccano nomi di grande prestigio: Iga Swiatek con Casper Ruud, Elena Rybakina con Taylor Fritz, Amanda Anisimova con Holger Rune, Belinda Bencic con Alexander Zverev, e Mirra Andreeva con Daniil Medvedev.
    Il torneo propone anche diverse wild card di lusso, con coppie molto attese come Emma Raducanu e Carlos Alcaraz, Olga Danilovic e Novak Djokovic, Madison Keys e Frances Tiafoe, Taylor Townsend e Ben Shelton, Venus Williams e Reilly Opelka, oltre agli italiani Sara Errani e Andrea Vavassori.Resta ora da capire se Sinner riuscirà a trovare una nuova compagna di viaggio in tempo utile o se preferirà rinunciare alla competizione.
    Accesso diretto🇺🇸 Jessica Pegula / 🇬🇧 Jack Draper🇵🇱 Iga Swiatek / 🇳🇴 Casper Ruud🇰🇿 Elena Rybakina / 🇺🇸 Taylor Fritz🇺🇸 Amanda Anisimova / 🇩🇰 Holger Rune🇨🇭 Belinda Bencic / 🇩🇪 Alexander Zverev🇷🇺 Mirra Andreeva / 🇷🇺 Daniil Medvedev🇮🇹 Jasmine Paolini / 🇮🇹 Lorenzo Musetti
    Wild Card🇺🇸 Madison Keys / 🇺🇸 Frances Tiafoe🇷🇸 Olga Danilovic / 🇷🇸 Novak Djokovic🇬🇧 Emma Raducanu / 🇪🇸 Carlos Alcaraz🇺🇸 Taylor Townsend / 🇺🇸 Ben Shelton🇺🇸 Venus Williams / 🇺🇸 Reilly Opelka
    Restano da assegnare altri tre inviti più la posizione di Sinner
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 16 Agosto 2025

    Stefano Travaglia – Foto Yuri Serafini

    Masters 1000 Cincinnati – hard – 🌤️SF Salisbury /Skupski – Musetti /Sonego 2° inc. ore 17Il match deve ancora iniziare
    SF Sinner – Atmane Non prima 21:00Il match deve ancora iniziare

    CH 125 Sumter – hard – 🌤️SF Faria – Bellucci Inizio 17:00Il match deve ancora iniziare

    CH 50 Hersonissos – hard – ☀️F Moroni /Parker – Added /Reymond Non prima 13:00Il match deve ancora iniziare

    CH 75 Todi – terra – ☀️F Romano /Vasami – Cukierman /Ingildsen Inizio 18:00Il match deve ancora iniziare
    F Skatov – Travaglia Non prima 20:30Il match deve ancora iniziare

    WTA 500 Monterrey – hard – 🌦️Q1 Fossa Huergo – Kalieva ore 22:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Paolini Super! Rimonta un set e batte Gauff, è in semifinale a Cincinnati

    Jasmine Paolini nella foto

    Gambe e cuore, ma anche intensità e lucidità delle scelte, questo il “segreto” di una tostissima Jasmine Paolini, capace di compiere l’impresa di battere Coco Gauff nella notte del WTA 1000 di Cincinnati, 2-6 6-4 6-3 lo score conclusivo. Non c’è due senza tre si potrebbe dire, visto che la campionessa azzurra ha battuto la fortissima statunitense (n.2 WTA) per la terza volta consecutiva, a conferma di come le qualità di gioco e fisiche della toscana siano perfette per anestetizzare la potenza ma a volte anche il caos della due volte campionessa Slam, incappata in fasi assai incerte al servizio e nella selezione dei colpi, con “Jas” al contrario più brava del giocare d’attesa, di sostanza, reggere la tempesta di colpi dell’avversaria e quindi infilarla al momento giusto. Una partita lottata, decisamente non bella per i tanti errori commessi, ma importantissima perché apre a Paolini le porte della semifinale dove la attende un’altra sfida difficile contro russa Veronika Kudermetova, avanti nei precedenti per 3 vittorie a 1. Dopo un primo set con Gauff troppo più incisiva nonostante parecchi errori in spinta e doppi falli, dal secondo set Paolini è stata brava a leggere meglio le situazioni di gioco, spingere la palla con discreta parabola per allontanare la rivale dalla riga di fondo e quindi entrare di forza in campo con una velocità di piedi notevolissima, a conferma di quanto stia bene fisicamente. Coco al contrario si è avvitata su se stessa, commettendo troppi errori e smarrendo il servizio, l’architrave che sorregge tutto il suo tennis (saranno 16 i doppi falli totali). Ben per Paolini che progressivamente ha preso fiducia e campo, rimontando il set di svantaggio e completando un’altra impresa stellare che diventa perla nella sua carriera.
    L’incontro scatta con Gauff molto decisa, forse ha ancora in testa come era finita al Foro Italico lo scorso maggio e quindi serve a tutta e impone la legge del suo rovescio, un colpo che è difficile da contenere anche per due gambe super come quelle di Paolini. Jasmine va subito sotto di un break e quindi di un secondo per la spinta forsennata – ma anche con diversi errori – dell’americana, brava a salvare due palle del contro break nel secondo game. Paolini però c’è, è lì e nonostante l’impeto della rivale non si è affatto scomposta, tanto da non scoraggiarsi affatto anche se lo score segna 0-3 e andare a prendersi un contro break nel quarto game, alla quarta chance, in un gioco a dir poco combattuto con Gauff che commette ben tre doppi falli sotto la pressione in risposta dell’italiana (3-1). Si rifà sotto la lucchese, 3-2 ma Coco serve bene, la spinta è disordinata ma c’è, tanto che strappa un terzo break nel set all’italiana, per il 5-2, con un errore di volo di Paolini. Il set si chiude 6-2 per Coco.
    Dall’avvio del secondo ser Paolini cambia marcia al servizio, mette molte più prime palle in campo e comanda, non solo contrattacco ma anche una spinta vigorosa dal centro del campo che la porta spesso a rete, dove a volte chiude bene, altre commette errori evitabili. Tensione, più che difetto di “mano”. Il parziale avanza sui game di servizio nella prima fase, poi sul 3-2 ecco lo strappo: Gauff si imballa di nuovo al servizio, doppi falli e incertezze che le costano un break, per il 4-2 Paolini. Il vantaggio dura poco: Coco reagisce con grinta, spinge a tutto braccio e Paolini non regge l’impeto, concedendo il contro break per il 4-3. Ma la serie dei break è solo iniziata… ne seguono altri due, fino al 5-4 Paolini. Gauff serve ma… è un disastro, sbaglia tutto e Paolini si prende il set per 6-4.
    La bagarre è totale anche nel terzo set, sulla scia dell’otto volante che ha deciso il secondo. Paolini annulla due palle break nel game di apertura, poi seguono ben 4 break di fila, con la risposta a dominare contro le incertezze (e doppi falli) delle due giocatrici. Coco in particolare ne commette ben tre di fila nel secondo game, totalmente bloccata in quello che è un colpo cardine del suo tennis. Si gioca di nervi, con nessuna delle due tenniste capace di reggere per più di due punti di fila, e gli errori fioccano. Non è grande tennis, è bene essere onesti, c’è tanta tensione agonistica e si gioca sul momento, di nervi. Finalmente Gauff vince un game al servizio, per il 3 pari, e quindi anche Paolini tiene un suo turno, 4-3. Nell’ottavo gioco ecco che viene fuori la maggior tenuta mentale e lucidità di Jasmine: sfrutta altri due doppi falli dell’americana mettendo grande pressione e giocando solida, senza troppo rischio, ma aggressiva. Si prende il break che spacca definitivamente la partita, tanto che serve per chiudere, vola 40-0 e finalmente chiude a 30 un match a dir poco convulso. Per il bel tennis ci sarà tempo altrove, Paolini batte ancora Gauff ed è in semifinale in WTA 1000.
    Marco Mazzoni
    Jasmine Paolini vs Coco Gauff WTA Cincinnati Jasmine Paolini [7]266 Coco Gauff [2]643 Vincitore: Paolini ServizioSvolgimentoSet 3Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-3 → 6-3Coco Gauff 0-15 0-30 0-40 15-404-3 → 5-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-3 → 4-3Coco Gauff 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A3-1 → 3-2Coco Gauff 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-0 → 2-1Coco Gauff 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-0 → 2-0Jasmine Paolini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Coco Gauff 0-15 0-30 0-405-4 → 6-4Jasmine Paolini 0-15 15-30 30-30 30-405-3 → 5-4Coco Gauff 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-3 → 5-3Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-404-2 → 4-3Coco Gauff 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A3-2 → 4-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2Coco Gauff 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-4 → 2-5Coco Gauff 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4Jasmine Paolini 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Coco Gauff 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-3 → 1-3Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-40 15-400-2 → 0-3Coco Gauff 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Cleveland: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. Presenza di Lucia Bronzetti nel tabellone principale

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto getty images

    WTA 250 Cleveland – Tabellone Principale – hard(1) Liudmila Samsonova vs Caroline Dolehide Peyton Stearns vs QualifierQualifier vs Moyuka Uchijima Jil Teichmann vs (5) Lois Boisson
    (3) Maya Joint vs Eva Lys (WC) Katrina Scott vs Polina Kudermetova Kimberly Birrell vs Anastasia Zakharova Elena-Gabriela Ruse vs (8) Hailey Baptiste
    (6) Sonay Kartal vs Solana Sierra Lin Zhu vs QualifierYuliia Starodubtseva vs Ann Li Iva Jovic vs (4) Anastasia Potapova
    (WC/7) Katie Boulter vs Yue Yuan Lucia Bronzetti vs Viktorija Golubic Qualifier vs Greet Minnen Suzan Lamens vs (2) Xinyu Wang

    WTA 250 Cleveland – Tabellone Qualificazione – hard(1) Elsa Jacquemot vs Saisai Zheng Jessica Failla vs (5) Aliaksandra Sasnovich
    (2) Rebeka Masarova vs (WC) Daphnee Mpetshi Perricard (WC) Anna Frey vs (6) Sorana Cirstea
    (3) Talia Gibson vs Vivian Wolff Emily Appleton vs (8) Anna Rogers
    (4) Nuria Parrizas Diaz vs Anna Danilina Aleksandra Krunic vs (7) Yafan Wang LEGGI TUTTO

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    WTA 500 Monterrey: Il Tabellone di Qualificazione. Un’azzurra al via

    Nicole Fossa Huergo ITA, 26.05.1995

    WTA 500 Monterrey – Tabellone Qualificazione – hard(1) Antonia Ruzic vs (WC) Bianca Fernandez Xiaodi You vs (8) Mei Yamaguchi
    (2) Lulu Sun vs Lea Ma Amandine Hesse vs (5) Diane Parry
    (3) Cristina Bucsa vs Lia Karatancheva (WC) Julia Garcia Ruiz vs (6) Kayla Cross
    (4) Leolia Jeanjean vs Anna Siskova Nicole Fossa Huergo vs (7) Elvina Kalieva

    Estadio – ore 22:00(1) Antonia Ruzic vs Bianca Fernandez Julia Garcia Ruiz vs (6) Kayla Cross (2) Lulu Sun vs Lea Ma
    Grandstand – ore 22:00(4) Leolia Jeanjean vs Anna Siskova (3) Cristina Bucsa vs Lia Karatancheva Amandine Hesse vs (5) Diane Parry
    Cancha 4 – ore 22:00Nicole Fossa Huergo vs (7) Elvina Kalieva Xiaodi You vs (8) Mei Yamaguchi LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Cincinnati: Il programma di Sabato 16 Agosto 2025. Jannik Sinner in prima serata italiana. In campo anche i doppi italiani

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    P&G Center Court – ore 17:00Nikola Mektic / Rajeev Ram vs Julian Cash / Lloyd Glasspool Joe Salisbury / Neal Skupski vs Lorenzo Musetti / Lorenzo Sonego Jannik Sinner vs Terence Atmane (Non prima 21:00)Seconda semifinale maschile vs Seconda semifinale maschile (Non prima 00:00)Sara Errani / Jasmine Paolini vs Hanyu Guo / Alexandra Panova (Non prima 01:30) LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Cincinnati: Swiatek regola Kalinskaya, Rybakina demolisce Sabalenka!

    Elena Rybakina

    Sarà Swiatek – Rybakina la prima semifinale del WTA 1000 di Cincinnati, in corso a Mason, Ohio. Senza grandi sorprese il primo match di giornata sul campo centrale, con la recente campionessa di Wimbledon Iga Swiatek che si impone piuttosto nettamente sulla russa Anna Kalinskaya per 6-3 6-4. La polacca stacca la rivale nel primo set nel quarto game, un break che la manda avanti 3-1. La russa riesce a tamponare l’assalto dalla risposta della velocissima rivale, annulla due set point (da 15-40) e poi in risposta sul 5-3 cerca un’ultima reazione per riaprire il parziale, ma Swiatek regge, annulla una chance del contro break e chiude il set per 6-3. Più combattuto il secondo set, con break e contro break immediato nel terzo e quarto game, più attiva Anna con i suoi colpo in anticipo. Ma Iga è più forte e veloce, tanto da strappare un break a zero che la manda avanti 4-3 e servizio. Kalinskaya è sotto assedio servendo sotto 5-3, salva ben quatto match point in un game infinito, ma Iga chiude senza patemi l’incontro nel turno di battuta successivo. Da Roma 2021, Swiatek ha giocato 30 tornei di categoria 1000, e quella di Cincinnati è la sua 21esima semifinale a confermare la sua forza e continuità di prestazione.
    Iga Swiatek vs Anna Kalinskaya WTA Cincinnati Iga Swiatek [3]0660 Anna Kalinskaya [28]0340 Vincitore: Swiatek ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4Anna Kalinskaya 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 5-4Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3Anna Kalinskaya 0-15 0-30 0-403-3 → 4-3Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Anna Kalinskaya 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2Anna Kalinskaya 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1Anna Kalinskaya 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 6-3Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-2 → 5-2Anna Kalinskaya 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-03-1 → 4-1Anna Kalinskaya 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1Anna Kalinskaya 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Iga Swiatek 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Swiatek si giocherà l’accesso in finale affrontando Elena Rybakina, che a sorpresa ha battuto Aryna Sabalenka nella seconda partita di giornata. Rybakina è tennista di qualità ed ex campionessa a Wimbledon, quindi ha tutti i mezzi per battere la n.1 WTA, ma sono le proporzioni della vittoria ad impressionare: 6-1 6-4 lo score favore della kazaka, che così estromette dal torneo la campionessa in carica. Impressionante Elena nel match: ha colpito con potenza e precisione assolute, “another level” commentavano su Tennis Channel durante l’incontro, dominato dalla kazaka.
    Eppure Aryna era partita piuttosto bene, ottenendo una palla break in apertura, ma Elena è riuscita a salvarla e vincere un game piuttosto lottato. La partita scorre via rapidissima e Rybakina strappa un break sul 2-1, alla terza palla break, molto efficace in risposta e pronta ad entrare in campo e chiudere con i suoi fendenti precisi. Sabalenka è anche un po’ nervosa e concede un altro break sul 4-1. Non c’è storia, Elena chiude nettamente il set per 6-1. Il secondo set inizia come fotocopia del primo: Rybakina salva per prima la chance di break, ben due in un game da 14 punti, e quindi va a prendersi il break in risposta sul 15-40, per il 2-1. La partita scorre sui turni di servizio, fino al 4-3, quando Sabalenka lotta con tutto quel che ha e ottiene due chance per riaprire il set, ma Rybakina le annulla e quindi chiude il match per 6-4 con un turno di battuta a zero.
    Aryna Sabalenka vs Elena Rybakina WTA Cincinnati Aryna Sabalenka [1]0140 Elena Rybakina [9]• 0660 Vincitore: Rybakina ServizioSvolgimentoSet 3Elena RybakinaServizioSvolgimentoSet 2Elena Rybakina 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Elena Rybakina 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 3-5Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4Elena Rybakina 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3Elena Rybakina 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3Aryna Sabalenka 0-15 15-15 15-30 15-401-1 → 1-2Elena Rybakina 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Elena Rybakina 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-4 → 1-5Elena Rybakina 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4Aryna Sabalenka 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3Elena Rybakina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Elena Rybakina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1

    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Raducanu: “Ora sento di essere una ‘dura’. Dopo l’incidente con lo stalker, non esco mai da sola”

    Emma Raducanu

    Ritrovare Emma Raducanu ad un livello di gioco e consistenza da campionessa è una delle sorprese più interessanti e gradite delle ultime settimane di tennis. Lo dimostrano i suoi risultati e le due favolose prestazioni contro Sabalenka tra Wimbledon e Cincinnati, dove ha messo alla frusta la n.1 WTA con un tennis da top 10. La stellina del tennis UK esplose clamorosamente a US Open 2021, quando partendo dalle qualificazioni sbaragliò tutta la concorrenza vincendo il primo Slam in carriera e segnando il record assoluto di più giovane campionessa nel quarto Slam stagionale. Per tanti motivi, più volte qua analizzati e raccontati, Emma non è riuscita minimamente a confermare quel risultato e mantenere un altissimo livello di gioco, crollando in un limbo tra meteora e promessa non mantenuta. Ma lei invece c’ha creduto. Silenziosamente ha pensato a lavorare e curare un fisico non del tutto pronto a tali stress (ha subito tre operazioni a polsi e piedi due anni fa), e nonostante un tourbillon fin troppo vorticoso  di allenatori e troppi problemi fuori dal campo, ha ritrovato se stessa e il suo gioco. Ha trovato un discreto equilibrio fisico e di recente una buona serenità, anche grazie alla chiusura di una bruttissima faccenda con uno stalker bloccato in quel di Dubai dopo una caccia di diversi mesi. Pure nel suo team e cerchia ristretta puntavano il dito contro di lei, affermando che non fosse abbastanza tosta per questo sport. Sbagliato. Lei credeva in se stessa e ha spinto al massimo per ritrovare serenità e buone sensazioni, tornando finalmente a colpire la palla con quella combinazione di anticipo e precisione che aveva fatto innamorare migliaia di appassionati. Raducanu non è solo quella bellissima ragazza con contratti milionari degli sponsor, è tornata a brillare in campo con un tennis che l’ha riportata in buona posizione del ranking (è attualmente n.39) ma a valere molto di più.
    Intervistata dal quotidiano The Guardian in quel di Cincinnati, Raducanu ha parlato di molti aspetti della sua vita e carriera. Riportiamo alcuni estratti significati dell’intervista, in particolare quelli dove parla della nuova forza interiore e di come sia maturata come persona. Un passo decisivo a farla tornare a splendere anche in campo, non solo sulle copertine delle riviste patinate.
    Emma è ancora stupita dall’attenzione mediatica intorno a lei, tanto che quando è a Londra i paparazzi sbucano all’improvviso e la trovano, anche quando non sta facendo altro che salire su un autobus da qualche parte a Wandsworth. “È davvero inquietante, perché non sai che ci sono” racconta la britannica. “E poi vedi una tua foto il giorno dopo sui tabloid e pensi: non è possibile che fossero lì”.
    Ad affossare la sua serenità negli anni passati la terribile attenzione degli stalker, due in particolare: uno è stato arrestato e condannato a un ordine restrittivo di cinque anni dopo esser riuscito ad inserirsi in casa sua ed averle rubato degli oggetti nel 2021; un altro, l’ha seguita in quattro paesi diversi all’inizio di quest’anno ed è stato bloccato a Dubai, dove è arrivato addirittura a parlarle nell’impianto. Raducanu nutre sincere preoccupazioni per la sua sicurezza: “Dopo l’incidente di Dubai sto molto attenta. Quella è stata probabilmente la peggiore attenzione morbosa che abbia mai ricevuto”, racconta Emma. “Ricordo che subito dopo ho trovato molto difficile uscire. Ma ora sono molto più astuta, molto più prudente, direi, e ho qualcuno con me. Non esco praticamente mai da sola. Niente passeggiate in solitaria. Ho sempre qualcuno che mi guarda le spalle.”
    Altro passaggio decisivo è stato il credere di più in se stessa, sentirsi adeguata e forte a reggere pressioni e sfide. Mentre cercava di dimostrare il suo valore in campo, alcuni i membri della sua squadra le dicevano che non era una dura. “Ovviamente pensavo: ‘Oh, no, sono abbastanza dura’. Non è stato bello sentirselo dire, perché mi sono sempre vantata di essere una gran lavoratrice e di essere tenace. E credo di esserlo. In realtà, credo che siano state più le persone intorno a me a sbagliarsi. Questo mi ha portato a subire tre interventi chirurgici e un doppio intervento al polso. Mi allenavo troppo e lo nascondevo, senza dire che avevo dolore, anche quando era vero. Quindi è stato davvero duro sentirselo dire. Ma con l’esperienza, ho imparato a conoscere meglio il mio corpo e ad avere più fiducia in me stessa. Lo vedo ogni giorno in campo e anche in partita”.
    Emma ha affrontato i vari problemi e pressioni con l’aiuto di specialisti, ma la svolta è arrivata trovando energia dentro se stessa. “Ci ho provato. Mi è stato consigliato di farlo, visto quello che ho passato. Era qualcosa che non capita a molte persone, è probabilmente il motivo per cui ho fatto alcune sessioni. Poi ho smesso. Mi sono detta: ‘Guarda, queste persone non capiscono fino in fondo. L’unica persona che può aiutarmi sono io stessa’”.
    Altro tema caldo nella sua giovane carriera i tanti cambi di coach. Oggettivamente troppi per trovare una direzione chiara al proprio tennis, ma lei rigira la frittata con una frase sibillina che pone interrogativi su coloro che hanno lavorato con lei: “Ho le idee molto più chiare su cosa mi piace e cosa no”, afferma. “Le esperienze che ho avuto con diversi coach… La gente ama dire che ho avuto troppi coach diversi, ma se entrassi nei dettagli di molti di loro, la gente non direbbe la stessa cosa. Io semplicemente non lo faccio, perché non voglio “smascherare” queste persone. Quindi tengo questa cosa per me.”
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO