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    Katie Boulter racconta gli insulti ricevuti via social (soprattutto da scommettitori): “Mi augurano di avere il cancro e minacciano i miei familiari”

    Katie Boulter

    Katie Boulter è solo una delle tante giocatrici bersaglio di pesantissime minacce e abusi via social network, nella stragrande maggioranza da parte di scommettitori frustrati e patologici. Gli ultimi, pesantissimi, messaggi ricevuti nel corso di Roland Garros hanno spinto la 28enne britannica e rompere il silenzio e denunciare – anche alla WTA e ITF – una situazione che diventa giorno dopo giorno sempre più preoccupante e difficile da gestire.  “Spero che ti venga il cancro”, diceva uno dei più recenti messaggi minacciosi ricevuti, o “Vai all’inferno, ho perso i soldi che mi ha mandato mia madre” o addirittura la minaccia di danneggiare la “tomba della nonna” e aspettarsi “candele e una bara per tutta la famiglia”. Con un misto di disperazione, rassegnazione e paura, Boulter ha raccontato a BBC Sport il volume e la natura degli abusi ricevuti, inclusa la condivisione di screenshot della sua casella di posta privata, con immagini violente o sgradevoli.
    La situazione attuale “Dimostra quanto siamo vulnerabili” afferma Boulter. “Ricevere contenuti offensivi come questi è diventata la norma. All’inizio della mia carriera, è una cosa che ho preso molto sul personale… ricevere commenti sul proprio aspetto ti ferisce. Diventa più evidente ogni volta che usi il telefono”. Per Boulter uno degli aspetti più difficili da gestire è riuscire a distinguere tra i messaggi che costituiscono un rischio reale e quelli che non lo costituiscono, restando solo nell’ambito di una verbosità eccessiva e ovviamente censurabile. “Siamo vulnerabili”, afferma Boulter. “Non sai davvero se questa persona che ti sta messaggiando e minacciando è sul posto. Non sai se è nelle vicinanze o se sa dove abiti o cose del genere.” Katie rilegge il messaggio in cui le si augura di ammalarsi di cancro, scuote la testa. “Mi chiedo solo chi sia la persona che ha inviato quella cosa. Non credo che sia qualcosa che direi mai al mio peggior nemico. È orribile”.
    Boulter afferma che molti degli insulti che riceve provengano da persone che hanno scommesso sui suoi incontri, dato che arrivano sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte, ed è così per tutte le giocatrici (e giocatori). “Per quanto riguarda le minacce di morte, non è qualcosa che si desidera leggere subito dopo una dura sconfitta, ma spesso le si riceve anche dopo una vittoria.”
    ITF e WTA hanno iniziato un percorso di tutela delle tenniste dagli abusi e minacce via social network. I dati, forniti dalla società di data science Signify mostrano che nel 2024 circa 8.000 messaggi offensivi, violenti o minacciosi sono stati inviati pubblicamente a 458 tenniste tramite i loro account social. Una percentuale significativa di abusi deriva dalle scommesse, secondo Signify, che ha collaborato con le autorità del tennis per rilevarli attraverso un sistema di rilevamento basato sull’intelligenza artificiale chiamato Threat Matrix. Oltre un quarto di tutti gli abusi (26%) è stato rivolto a solo cinque giocatrici. L’account più “prolifico” nelle minacce ha inviato 263 messaggi offensivi e 15 account sono stati segnalati alle forze dell’ordine. Nove dei 10 account più prolifici, la maggior parte dei quali relativi a scommettitori frustrati, sono stati sospesi e hanno subito la rimozione di contenuti. Secondo i dati di Signify, nel corso del 2024 ben il 40% di tutti gli abusi rilevati provengono da scommettitori, con messaggi chiaramente correlati alle attività di scommessa e per via della tempistica o del contenuto dell’abuso. La società Meta, proprietaria di Instagram e Facebook, ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni ufficiali e in passato ha affermato di aver sviluppato diversi strumenti per cercare di impedire alle persone di visualizzare abusi, tra cui nascondere e filtrare commenti o immagini offensive o indesiderate, e tecnologie che tracciano e rimuovono gli abusi. Ascoltando quel che subiscono le tenniste, questi “strumenti” o non esistono o sono del tutto inefficaci.
    Oltre alle minacce, la giocatrici sempre più spesso ricevono immagini violente o esplicite via social. “Mi sono capitate parecchie cose del genere”, continua Boulter, “L’ho notato soprattutto nei messaggi di richieste nascoste, sezione a cui non vado molto spesso. Anche questo è un problema importanti, soprattutto le ragazze più giovani non dovrebbero vedere o ricevere messaggi del genere.”
    Boulter afferma di aver occasionalmente provato ad interagire con coloro che le hanno inviato insulti, nel tentativo di farli riflettere su ciò che avevano detto. “Ho solo cercato di inviare loro un messaggio carino, forse così possono prendersi un secondo per guardarsi dentro e dire: ‘Oh, beh, forse non avrei dovuto mandarglielo.’ A volte le risposte che ricevo sono del tipo: ‘Oh no, sono una tua grande fan. Mi dispiace tanto. Non volevo mandarti quella roba’. A volte non si rendono conto di quello che queste persone hanno fatto”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Halle, Queen’ s, WTA 500 Berlino e WTA 250 Nottingham: I risultati completi con il dettaglio del Day 1. Bronzetti subito eliminata a Nottingham. Sinner-Sonego, blackout fatale: fuori al primo turno nel doppio di Halle

    Jannik Sinner nella foto con Lorenzo Sonego

    Lucia Bronzetti subito fuori a Nottingham: ko con RuzicFinisce già al primo turno l’avventura di Lucia Bronzetti al WTA 250 di Nottingham. L’azzurra è stata sconfitta nettamente dalla croata Antonia Ruzic con il punteggio di 6-0 6-4. Dopo un primo set senza storia, Bronzetti ha provato a reagire nel secondo, ma non è riuscita a rientrare in partita. Una delusione, la prima, sull’erba per la tennista italiana, che ora dovrà concentrarsi sui prossimi appuntamenti della stagione.
    Battuta d’arresto per la coppia azzurra Sinner-Sonego all’esordio nel torneo di doppio dell’ATP 500 di Halle. Dopo un avvio travolgente, con otto giochi consecutivi messi a segno (dall’ 1-2 del primo set al 3-0 del secondo), i due italiani sembravano in totale controllo del match contro la coppia Khachanov-Michelsen. Poi, però, la luce si è improvvisamente spenta.Gli avversari hanno iniziato a rimontare, approfittando di un calo evidente degli azzurri, che non sono più riusciti a ritrovare il ritmo e la fiducia dei primi minuti. Khachanov e Michelsen hanno prima recuperato lo svantaggio, poi vinto il secondo set per 7-5, e infine hanno dominato il match tie-break, chiudendo 10-3 grazie a una risposta vincente dell’americano che ha messo fine alla partita.Un ko che fotografa anche il momento difficile di Lorenzo Sonego, reduce da un periodo complicato anche in singolare. Domani, il torinese tornerà subito in campo contro Jan-Lennard Struff, in un match che si preannuncia molto equilibrato, con pronostico che pende maggiormente per il teutonico.Per Sinner e Sonego una sconfitta amara, maturata dopo un dominio iniziale che sembrava preludere a tutt’altro epilogo. Ora, per entrambi, l’obiettivo è ritrovare subito fiducia in vista dei prossimi impegni in singolare. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Lunedì 16 Giugno 2025

    ServizioSvolgimentoSet 3Shuko Aoyama / Katarzyna PiterAngelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-1 1-1 2-1 2-2 3-2 4-2 4-3 5-3 6-3 7-3 7-4 8-4 9-40-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 0-15 15-15 15-30 15-402-5 → 2-6Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-402-4 → 2-5Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 2-4Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 1-4Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-401-2 → 1-3Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 5-4Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-4 → 4-4Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 2-3Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-401-1 → 1-2Shuko Aoyama / Katarzyna Piter 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Angelica Moratelli / Sabrina Santamaria 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Queen’s Club, la parità è ancora lontana: premi triplicati per gli uomini rispetto alle donne. Ma il calendario WTA non aiuta l’appeal

    Queen’s Club, la parità è ancora lontana: premi triplicati per gli uomini rispetto alle donne

    Se da anni il tennis è considerato uno degli sport più all’avanguardia nella lotta per la parità salariale, la realtà è che questa equità resta pienamente garantita solo nei tornei del Grande Slam e negli eventi WTA 1000 disputati insieme agli uomini. In molte altre occasioni, le differenze sono ancora marcate e l’esempio arriva proprio dal Queen’s Club di Londra in questa stagione.
    La scorsa settimana, le donne hanno gareggiato nel prestigioso torneo WTA 500, sulle stesse superfici e negli stessi impianti dello storico Queen’s, con Tatjana Maria protagonista di una favola sportiva culminata nel titolo. Il suo premio? 218.000 dollari. Una cifra importante, ma che impallidisce di fronte ai circa 471.000 dollari che incasserà il vincitore del torneo ATP 500 maschile, in corso nella stessa sede, stesso formato e stessa categoria.
    La disparità, però, non riguarda solo la distribuzione dei montepremi, ma anche l’appeal e la visibilità. È innegabile che il torneo femminile abbia attirato molto meno pubblico e attenzione rispetto al torneo maschile, anche a causa di un calendario WTA decisamente discutibile. In questa stessa settimana sono infatti in programma ben cinque tornei diversi—tra WTA 500, WTA 250 e WTA 125—che inevitabilmente frammentano l’interesse, abbassano il livello medio del tabellone e rendono ancora più difficile la crescita mediatica degli eventi femminili.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO