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    Comparoni lascia Grottazzolina: “Questa stagione è stata un’autentica montagna russa, anche molto divertente”

    E’ arrivato in estate con la voglia di misurarsi sempre più da protagonista in Superlega con i galloni di una giovane promessa pronta ad esplodere ed è assolutamente riuscito in tutto questo. Una stagione in grandissimo crescendo per Francesco Comparoni, centrale di grande fisico che si è messo in evidenza proprio nella Yuasa Battery Grottazzolina, conquistandosi la titolarità in campo a suon di prestazioni convincenti e con un’efficienza importante sia a muro che al servizio, dove spesso ha saputo fare la differenza.

    Una crescita costante per lui, che si era messo in evidenza anche nelle nazionali giovanili e che, proprio di recente, si è guadagnato la convocazione da parte di Fefè De Giorgi per la Nazionale maggiore per la prossima Volley Nations League.

    Proprio il ct azzurro ha avuto modo di vederlo da vicino, a bordo campo al PalaSavelli e di certo non si è fatto sfuggire l’occasione. Un azzurro che corona al meglio una stagione da urlo per Francesco Comparoni che, arrivato la scorsa estate da Monza dove era stato poco utilizzato, proprio a Grottazzolina ha trovato l’ambiente e la società ideale per consacrarsi fino alla nazionale. 

    “Possiamo dire che questa stagione è stata un’autentica montagna russa, alla fine anche molto divertente perché non ci si poteva certamente annoiare. C’è stata quella grande esplosione di gioia e di risultati a cavallo tra dicembre e gennaio decisamente molto importante, soprattutto dopo aver sofferto prima. E’ stata una liberazione autentica da quel cruccio di non riuscire a vincere una gara e poi bellissima proprio la seconda parte di stagione. Per quello che mi riguarda non ho fatto altro che mettermi a disposizione e cercare di dare sempre il massimo. Il calore di questa piazza e dei suoi tifosi l’ho sentito ben chiaro e devo dire che aiuta moltissimo. Personalmente il mio più sincero grazie alla società per l’opportunità che mi ha dato di mettermi in gioco e di questo sono estremamente felice e spero di avere ripagato loro nel miglior modo possibile per la fiducia riposta in me”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Demyanenko saluta Grottazzolina: “Sono pieno di gratitudine per l’abbraccio caloroso di questa straordinaria cittá”

    E’ arrivata ai saluti l’esperienza del centrale canadese Danny Demyanenko con la Yuasa Battery Grottazzolina, in quella che è stata la sua prima stagione assoluta nella Superlega italiana. È arrivato a Grottazzolina proveniente dal campionato francese ma soprattutto reduce dalla straordinaria esperienza olimpica vissuta con il suo Canada a Parigi.

    Un sorriso enorme fin dal primo giorno, a Danny è servito poco per ambientarsi ed iniziare a spingere al massimo, diventando subito protagonista in campo e scalando le classifiche di rendimento nel proprio ruolo. “Ripensando al mio percorso con Grottazzolina – sottolinea Demyanenko – sono pieno di gratitudine per il caloroso abbraccio di questa straordinaria cittá. Fin dal mio arrivo, la comunità mi ha accolto a braccia aperte, facendomi sentire a casa in ogni senso”.

    “I tifosi, appassionati e motivati, hanno trasformato ogni partita in un’esperienza indimenticabile. Il loro incrollabile supporto, sia sugli spalti che attraverso il tifo, è stato una fonte costante di motivazione. Partecipare alla storica prima stagione della Yuasa Battery Grottazzolina in SuperLega, culminata con la salvezza, è stato un sogno che si è avverato. Mentre vado avanti, porto con me i ricordi di questo incredibile viaggio e le amicizie forgiate lungo il cammino. Grazie, Grottazzolina, per aver reso questo capitolo della mia carriera davvero speciale”.

    Parole chiare di un canadese arrivato in Italia per la prima volta che se ne va ora avvolto dall’affetto di un intero paese e, nel suo bagaglio, anche un buon italiano che può sempre essere utile nel suo futuro. Se ne va soprattutto da idolo del pubblico di Grottazzolina che ne ha apprezzato la classe, il suo agonismo e la sua presenza in campo.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Tempo di saluti tra Grottazzolina e lo schiacciatore bulgaro Denislav Bardarov

    E’ arrivato alla Yuasa Battery Grottazzolina a stagione in corso, quando la squadra stava ingranando la marcia decisiva direzione salvezza in Superlega. Ha messo anche lui il suo mattoncino all’interno di un gruppo che era solido e rodato. Denislav Bardarov, giovane schiacciatore bulgaro, ha vissuto metà stagione alla Yuasa facendosi apprezzare per la voglia messa in ogni singolo allenamento, per la capacità che ha avuto di mettere le sue qualità al servizio della squadra e riuscendo altresì a ritagliarsi alcuni spazi in campo, soprattutto nella parte finale della stagione.

    Un percorso di crescita per lui, dunque, passato dalla Yuasa in questa stagione, che ora andrà a proseguire in qualche altra importante realtà.“Il mio periodo a Grottazzolina volge ormai al termine – sono i saluti finali di Denislav – voglio ringraziare società, squadra, tifosi tutti dal profondo del cuore. Giocare qui è stata un’esperienza indimenticabile e l’incredibile supporto di tutti i tifosi ha significato tutto per me. Grazie ai miei compagni di squadra, allo staff tecnico e soprattutto ai fantastici sostenitori che mi hanno fatto sentire sempre idealmente a casa. Anche se il mio viaggio continua altrove, Grottazzolina avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Grazie di tutto”.

    Sono bastati pochi mesi a Bardarov per far suo l’ambiente di Grottazzolina. La società augura a Denislav le migliori fortune per il proseguo della sua carriera, ben consapevole delle sue qualità tecniche ed umane.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Andrea Mattei saluta Grottazzolina: “La prima stagione un sogno, la seconda fantastica”

    Due stagioni a Grottazzolina per Andrea Mattei che sono coincise con la vittoria della A2 e il salto in Superelga oltre alla successiva salvezza. Insomma, il nome del centrale romano resterà stabilmente nella storia del volley a Grottazzolina come simbolo di quel gruppo che ha scritto al momento le pagine più alte del volley da queste parti.

    Due anni e un’esperienza che si chiude ma un libro dei ricordi invece apertissimo e intriso di significati veri anche fuori dal campo. Grottazzolina ha il potere di entrarti dentro e di non lasciarti più ed è proprio quell’effetto che ha lasciato ad Andrea, un sorriso dolcissimo ma anche una grinta infinita in campo.

    Proprio lui apre l’album dei ricordi di queste due stagioni, nel giorno del saluto finale a questa realtà.“Il primo anno è stato un autentico sogno che abbiamo vissuto intensamente e con un entusiasmo pazzesco. Se vogliamo l’unico dispiacere è quello di essermi infortunato poco prima della Supercoppa e non aver potuto giocare. E’ una stagione incredibile che è anche difficile da raccontare. Della salvezza di quest’anno sono felicissimo perché il completamento di quanto avevamo fatto l’anno prima. Sarebbe stato brutto affiancare i nomi del nostro gruppo ad una eventuale retrocessione. In questo modo è invece rimasta impressa una gioia vera e autentica: sono orgoglioso e felicissimo della salvezza. Il ricordo della prima con Monza? Beh emozionante e sinceramente incredibile, quel premio di Mvp e l’essere inserito nel sestetto ideale della settimana è stato veramente fantastico e lo ricordo con piacere”.

    Una città di 3200 abitanti che non solo ti sostiene in campo ma ti avvolge e ti coinvolge anche fuori, con un modo di vivere lo sport e la vita unico. “Di Grottazzolina mi porto via le chiavi della città e la cittadinanza onoraria. Qui c’è stato un legame enorme con tutti. Il Palas di Grotta è da 1000 posti e ogni settimana era strapieno quindi è normale che li ho conosciuti tutti perché tutti sono passati da lì. Sono riuscito a scambiare due chiacchiere praticamente con tutti gli abitanti. Restano tante amicizie molto belle che raramente capitano, forse mai. Essere accolto così da una città intera, in questo caso da un paese, è speciale ed è un coinvolgimento incredibile. Fin dall’inizio, dai primi giorni dopo il mio arrivo, la gente che ti incontra, ti offre il caffè, vuole chiacchierare e chiede di te, come ti sei trovato, come va la squadra. Piccoli gesti che sono come fogli di carta che unendosi formano un libro tutto da leggere e da vivere”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, cittadinanza onoraria agli artefici della promozione in Superlega e premio salvezza per quest’anno

    A Modena si è chiusa ufficialmente la stagione sportiva della Yuasa Battery Grottazzolina alla prima stagione della sua storia in Superlega. Un decimo posto finale sudato e conquistato con merito che celebra un cammino esaltante. Proprio da quella gara parte coach Massimiliano Ortenzi nel ricostruire i momenti salienti e le emozioni della stagione. “Siamo rimasti attaccati nei primi due set anche se abbiamo osato poco al servizio. Far giocare De Cecco con palla in mano non è una buona idea e abbiamo faticato in quelle situazioni. Nel terzo, due o tre buoni turni di battuta di Modena hanno scavato il solco: avevano motivazioni più forti per portarla a casa; questo fa la differenza in certe situazioni e in certi momenti anche se ci abbiamo provato”.

    L’analisi poi passa all’intera stagione che è stata un crescendo incredibile di emozioni, sensazioni e anche risultati sopra le righe per una realtà come Grottazzolina che si affacciava in Superlega per la prima volta nella sua storia. “L’ho detto tanto tempo fa. Si rischia a volte di dimenticare e cancellare certi momenti. Ma questi ragazzi hanno fatto qualcosa di importante e straordinario. Sono rimasti squadra quando non era facile esserlo, tirandosi fuori da una situazione brutta e quando nessuno intorno ci credeva. Questo è il valore più grande e credo sia stato ancor più difficile di vincere il campionato lo scorso anno: fare questo vuol dire avere dei valori, essere pronti a trovare soluzioni alle situazioni negative. Questo ce lo dobbiamo portare dietro perché sennò corriamo sempre il rischio di correre dietro a situazioni che non ci appartengono. Rimaniamo lì con umiltà, con voglia di stupire e di regalare emozioni a chi ci segue ma con la voglia di non sottovalutare mai cosa stiamo facendo”.

    Chiaramente ora l’attenzione si sposta alla prossima stagione e alle prospettive per impostarla nel migliore dei modi. “Dobbiamo avere lo stesso spirito con cui abbiamo fatto questa stagione, quello di voler combattere e difendere la Superlega. Per restarci serve spingere sempre al massimo, lo abbiamo capito e dobbiamo metterlo in pratica. Consapevoli del bel percorso del girone di ritorno ma anche che questo deve essere condiviso da tutti, squadra, società, ambiente e tifosi. In Superlega arriva Cuneo con una squadra che punterà da subito ad essere protagonista e noi dovremo essere bravi con la nostra umiltà a guadagnarci gara dopo gara la possibilità di esserci nuovamente”.

    Intanto mercoledì 30 aprile si svolgerà in Piazza Marconi, a Grottazzolina, la Cerimonia di conferimento della Cittadinanza onoraria agli artefici della storica promozione in Superlega 2023-2024 ed inoltre la premiazione della Yuasa Battery Grottazzolina per la salvezza in Superlega conseguita quest’anno. Appuntamento alle ore 19 per la cerimonia ufficiale in presenza del Sindaco Alberto Antognozzi e del Consiglio comunale mentre alle ore 20 momento conviviale a base di prodotti tipici, con ingresso libero per tutti.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Modena-Grottazzolina 3-0. Sanguinetti: “Obiettivo raggiunto”. Ortenzi: “Si chiude una stagione straordinaria”

    La Valsa Group Modena supera in tre set la Yuasa Battery Grottazzolina sul taraflex del PalaPanini e chiude in vetta il Girone dei Play Off 5° Posto.

    Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “In questo periodo di rientro dall’infortunio sto cercando di dare il massimo del contributo alla squadra, sono contento di averlo fatto oggi quando sono entrato. Siamo felici di aver raggiunto il primo posto nel girone che era un obiettivo, stiamo dimostrando di essere concentrati in questo finale di stagione e vogliamo riportare Modena a giocare una competizione europea”.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Nei primi due set siamo rimasti attaccati, ma abbiamo osato troppo poco al servizio e far giocare De Cecco con palla in mano non è mai una buona idea. Nel terzo hanno azzeccato due o tre turni di battuta molto importanti, Modena aveva motivazioni più forti per portarla a casa e in questo momento della stagione questo fa la differenza. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, sono rimasti squadra quando non era facile e hanno saputo tirarsi fuori da una situazione brutta quando non ci credeva quasi più nessuno”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Marchisio: “Grottazzolina a Modena per chiudere un’annata incredibile”

    Il sipario sulla stagione al PalaSavelli della Yuasa Battery Grottazzolina si è abbassato mercoledì sera con l’ultima gara casalinga contro Milano che si è imposta 3-0. Un ultimo abbraccio al popolo della Yuasa Battery in una stagione senza dubbio indimenticabile per tutti.

    I ragazzi della Yuasa puntavano a chiudere con una vittoria, ma non era affatto facile contro un’Allianz che ha imposto un ritmo molto alto nei tre set. Tra coloro che ci hanno provato in ogni modo, l’uomo di riferimento della seconda linea di Grottazzolina da due stagioni, ovvero Andrea Marchisio: “Diciamo che abbiamo forse patito un po’ troppo in ricezione su alcuni loro turni di battuta, ma sui quali ci abbiamo anche messo un po’ del nostro. E li abbiamo peccato abbastanza. Poi a dire il vero abbiamo a lungo giocato alla pari ma siamo stati meno precisi del solito in alcune fasi chiave della gara. Alla lunga abbiamo pagato proprio questo ed è arrivata la sconfitta”.

    Una stagione che volge al termine, ma prima c’è la gara di domenica a Modena, una delle capitali della pallavolo italiana e mondiale, con la voglia di onorare al meglio un’annata che resta assolutamente indimenticabile. Su questo anche Marchisio è assolutamente d’accordo: “La stagione è stata qualcosa di incredibile, ma lo diciamo ormai da settimane perché è stata esattamente questo. A Modena sappiamo che non sarà facile, ma vogliamo esprimerci nel modo migliore possibile per lasciare un ricordo importante di questa stagione a tutti quanti. Poi chiaramente andremo a concentrarci sulla prossima stagione”.

    Insomma, non solo la voglia di chiudere nel modo migliore ma anche quello di guardare subito al futuro.

    Ma se domenica la prima squadra sarà impegnata nell’ultima chiamata stagionale a Modena per i Playoff Challenge, un’altra parte importantissima del cuore pulsante targato M&G Scuola Pallavolo sarà di scena al PalaGrotta dove a partire dalle ore 15:30 si svolgerà il Torneo di Primavera con tanti mini atleti e atlete dai 6 agli 11 anni. Un pomeriggio che vedrà la partecipazione dei gruppi M&G e della Vastes di Grottazzolina, Piane di Montegiorgio, Porto San Giorgio, Pedaso e Servigliano ma ci saranno anche ospiti le società di Amandola, Comunanza, Fermo e Monte Urano. Al termine del Torneo si svolgerà anche l’estrazione della Lotteria firmata Pallavolo Grotta 50.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° Posto, Grottazzolina-Milano 0-3. Ortenzi: “Vogliamo chiudere al meglio questa stagione”

    Nel quarto turno del Girone Play-Off 5° Posto spicca la vittoria corsara con il massimo scarto dell’Allianz Milano contro la Yuasa Battery Grottazzolina sul taraflex marchigiano del PalaSavelli.

    Kaziyski in campo nel 6+1 iniziale scelto da Roberto Piazza per Milano, mentre coach Massimiliano Ortenzi ripropone Marchiani in regia, al centro è il turno della coppia formata da Cubito e Mattei.

    Parte bene e sciolta la Yuasa nei primi scambi gestendo un buon vantaggio anche di qualche punto. Milano fatica a carburare e non trova continuità. Il set gira intorno alla metà con Milano che ritrova equilibrio e mette il naso avanti per la prima volta sul 17-18. Allungo decisivo dopo quota 20 quando l’Allianz alza il muro e Catania è decisivo in difesa chiudendo il parziale 21-25.

    Con identico punteggio si chiude anche la seconda frazione, in questo caso con Milano sempre avanti, a gestire sempre la situazione giocando bene con le mani del muro e, soprattutto, battendo molto bene. Solco scavato nella prima parte del parziale in cui la Yuasa fatica in attacco concedendo diversi punti agli avversari.

    Decisamente più intenso ed equilibrato il terzo set: la Yuasa tiene bene con i centrali, ma fatica in banda. Sul fronte opposto, con palla vicino a rete, Porro fa viaggiare bene il gioco e tiene vivi tutti con Reggers in evidenza insieme a Louati, anche se l’attacco decisivo (23-25) è dell’eterno Kaziyski per il successo netto di Milano.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Questa sera siamo stati meno performanti in attacco rispetto alla gara con Verona. Petkovic ha giocato sopra le forze e lo ringrazio perché comunque ha dato il massimo. Anche a Modena abbiamo la volontà di chiudere al meglio questa stagione di altissimo livello che non viene assolutamente scalfita da questo risultato. I Play-Off sono stati un bel regalo per ciò che questa squadra ha fatto e si è guadagnata nel corso della stagione”.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO