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    Grottazzolina accoglie lo schiacciatore bulgaro Denislav Bardarov: “Arrivare in Superlega è un sogno”

    La Yuasa Battery Grottazzolina accoglie un altro giovane talento europeo, vale a dire lo schiacciatore bulgaro, classe 2003, Denislav Slavchev Bardarov. Reduce da una prima parte di stagione disputata nella massima serie turca nelle fila del Rams Global Cizre Belediyespor, Denis ha raggiunto Grottazzolina già nella giornata di lunedì 6 gennaio. È già a disposizione di coach Massimiliano Ortenzi alla ripresa degli allenamenti dopo la splendida vittoria di Padova.Coetaneo e compagno di nazionale di Tatarov sin dalle trafila giovanili, i due sono legati anche da uno splendido rapporto di amicizia che certamente potrà favorirne un veloce inserimento nel gruppo allenato da coach Ortenzi. Bardarov, 200 cm, atterrato ieri in mattinata all’aeroporto di Bologna con un volo diretto proveniente da Sofia, si è detto immediatamente entusiasta di iniziare questa nuova avventura nella massima serie italiana: “Sono felice ed onorato di questa opportunità che mi è stata concessa, arrivare nella massima serie italiana è un sogno per qualsiasi atleta e quando è arrivata la chiamata della Yuasa ho accettato subito, complice anche l’amicizia con Georgi (Tatarov, ndr) che mi ha parlato benissimo di Grottazzolina”. Dopo Cvanciger e Tatarov si aggiunge dunque un ulteriore classe 2003 al roster marchigiano. Curiosità: dopo essere rientrato in patria per la chiusura anticipata del rapporto contrattuale col club turco, avvenuta nella seconda metà di novembre, Bardarov ha indossato la maglia del CSKA Sofia con cui, nelle ultime settimane, ha disputato anche due gare di Challenge Cup, vale a dire la terza competizione europea di pallavolo maschile per club, in ordine di importanza (ex Coppa CEV). Le gare, entrambe finite al quinto set, hanno visto Bardarov protagonista di un totale di 42 punti con 5 ace e 4 muri. Materiale su cui lavorare, dunque, dalle premesse sembra esserci. In casa M&G Scuola Pallavolo ovviamente la speranza è che Bardarov possa replicare il percorso di crescita vertiginoso messo in mostra dal connazionale Tatarov in questi mesi di permanenza a Grottazzolina, e l’arrivo del talento bulgaro conferma la linea verde che la società sta percorrendo nel tentativo di scovare atleti di prospettiva su cui lavorare, con costrutto, fino a renderli protagonisti della Superlega.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa Grottazzolina: Padova sconfitta a domicilio in quattro set

    Alla Kioene Arena è andata in scena la sfida tra Sonepar Padova e Yuasa Battery Grottazzolina, valida per la quarta giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca. Nonostante un avvio brillante e un primo set dominato, il team bianconero cede il passo alla squadra di coach Ortenzi in una partita combattuta fino all’ultimo punto. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, non sono riusciti a gestire la pressione degli ospiti nei momenti decisivi, chiudendo l’incontro con un 1-3.Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 14 punti personali (62% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Georgi Tatarov, che ha realizzato 20 punti (55% attacco). Sestetti – Per la sfida contro la compagine di coach Ortenzi, Sonepar Padova è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Tatarov e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.1° set – La sfida contro Yuasa Battery Grottazzolina inizia con il piede giusto per i bianconeri di Sonepar Padova, che impongono subito il proprio ritmo. Un ace di Plak segna il primo strappo sul 4-0, seguito da una precisa pipe di Sedlacek sul 7-5. Gli ospiti, tuttavia, non mollano e riescono a trovare la parità sull’8-8. Grazie a un servizio efficace e ad una maggiore incisività nei momenti chiave, Sonepar Padova allunga nuovamente, portandosi sul 13-9 con un secondo ace consecutivo di Plak.I bianconeri continuano a condurre (15-11, pipe di Porro), sfruttando anche alcune imprecisioni al servizio della squadra di coach Ortenzi. Nel finale del set, Padova mantiene saldamente il controllo. Sul 18-13 Crosato mette a segno un ace, mentre sul 19-14 Porro piazza una diagonale vincente. Nonostante i tentativi di recupero da parte di Grottazzolina, la squadra di coach Cuttini non si lascia intimidire, chiudendo il set con un attacco decisivo di Sedlacek per il 25-19 finale.  2° set – Il secondo parziale si apre all’insegna dell’equilibrio tra i due team, che lottano punto su punto sul taraflex della Kioene Arena. Yuasa Battery alza il ritmo rispetto al set precedente e si mantiene avanti di misura nei primi scambi, ma Sonepar risponde: sul 5-6, diagonale vincente di Masulovic; sul 6-7, Plak dal centro. Nonostante il vantaggio iniziale di Grottazzolina, Padova non si lascia distanziare e resta agganciata alla partita.La rimonta bianconera prende forma con un muro di Crosato sull’11-11, seguito da una veloce di Plak sul 13-12 e una pipe di Sedlacek sul 15-14. L’ace di Plak sul 17-15 dà ai padroni di casa un piccolo margine di due punti, ma l’andamento del set rimane serrato. Grottazzolina, però, reagisce: trova il pareggio, sorpassa i bianconeri e, con un ace di Fedrizzi sul 17-20, si porta a più tre. Negli ultimi istanti del parziale, gli ospiti mantengono il controllo e chiudono il set a loro favore, grazie a un ace di Tatarov sul 20-25.  3° set – Il terzo parziale si apre con un break iniziale di Grottazzolina (1-3), ben presto annullato dal muro ben piazzato di Masulovic, che riporta i bianconeri in parità sul 3-3. Il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: sul 6-6 arriva una precisa pipe di Porro, mentre sul 7-7 Sedlacek si fa valere a muro.Anche nella fase centrale del set il punteggio rimane incerto, fino al mini-break di Yuasa Battery, che sul 15-17 trova un punto decisivo con un muro di Demyanenko su Plak. Gli ospiti consolidano il proprio vantaggio sul 16-20, grazie a un ace di Fedrizzi, mantenendo alta la pressione.  Nel finale, sul 20-23, Orioli vince un duello a rete che accende le speranze dei bianconeri, ma gli ospiti sono comunque avanti. Grottazzolina chiude il set a proprio favore sul 21-25, portandosi avanti nella sfida.  4° set – Il quarto parziale si apre con un break deciso di Grottazzolina, che si porta subito sullo 0-3 e impone il proprio ritmo nei primi scambi. Nonostante Sonepar Padova cerchi di rimanere in scia, sono sempre gli ospiti a mantenere il vantaggio: sul 9-10 arriva un muro ben piazzato di capitan Falaschi, seguito da una diagonale vincente di Porro sull’11-12. La pipe di Porro sul 16-16 riaccende le speranze dei padroni di casa, che trovano la parità, ma la continuità fatica a concretizzarsi per i bianconeri.Yuasa Battery approfitta di qualche imprecisione di Padova e torna avanti sul 18-21 con una veloce di Demyanenko. Nel finale, gli ultimi scambi sono intensi e combattuti, ma Grottazzolina riesce a mantenere il controllo e chiude il set sul 22-25, conquistando la vittoria del parziale e dell’incontro.  Sonepar Padova 1Yuasa Battery Grottazzolina 3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25)Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Plak 11, Masulovic 11, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 3, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 19, Comparoni 4, Cvanciger 13, Fedrizzi 14, Demyanenko 16, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Schalk. All. Ortenzi.ARBITRI: Cerra, Vagni. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 29′; tot: 107′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia sfida salvezza per Grottazzolina: in trasferta a Padova e in casa contro Taranto

    Inizio del 2025 decisamente intenso per la Yuasa Battery Grottazzolina che sta preparando al meglio la doppia importantissima sfida in chiave salvezza, domenica 5 gennaio a Padova (si gioca alle ore 17) e poi la settimana successiva in casa contro Taranto. Doppio match che ha una valenza fondamentale per la classifica essendo autentici scontri diretti contro formazione chiamate, al pari della Yuasa, alla lotta per la permanenza in categoria.L’attesa è altissima in tutto l’ambiente con i tifosi già prontissimi a raggiungere Padova. Un pullman già completo, resta da valutare ancora l’ipotesi di un secondo autobus per essere vicini a Vecchi e compagni anche in terra patavina. Attenzione altissima non solo tra i tifosi ma anche per la squadra che ha chiuso il 2024 e iniziato il 2025 continuando sempre ad allenarsi a ritmi intensi perché il momento della stagione è assolutamente decisivo. Anche il 31 dicembre squadra in campo per mantenere altissimo il livello di attenzione e di concentrazione in questa fase importantissima della stagione.Ritmo delle sedute molto alto e concentrazione ai massimi livelli per una squadra che ha iniziato come forse meglio era impossibile il girone di ritorno conquistando due pesantissime vittorie a Monza e in casa contro Modena, poi la sconfitta al tie-break in casa di Verona (nonostante l’assenza di Petkovic per un problema alla schiena) arrivata proprio sul filo di lana del quinto parziale. Sette punti portati a casa sui nove disponibili che hanno rimesso assolutamente in corsa la squadra di coach Massimiliano Ortenzi per la salvezza. E dopo un trittico così importante l’obiettivo dichiarato è quello di continuare a spingere sull’acceleratore contro Padova e Taranto, due delle sfide di un mese di gennaio ad altissima intensità che molto potrà dire sull’esito di questa prima storica stagione in Superlega targata Yuasa Battery Grottazzolina.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina rimonta due set a Verona, ma l’impresa sfuma al tie break

    Un Boxing Day ad alta intensità, ma che alla fine sorride a Rana Verona, che ottiene la fetta più grossa del bottino nella sfida contro una combattiva Yuasa Battery Grottazzolina. La squadra di Coach Stoytchev va in scioltezza nei primi due parziali, poi la reazione d’orgoglio degli avversari porta la gara al tie-break, dove gli scaligeri riprendono in mano l’incontro e chiudono la pratica al termine di un parziale equilibrato, strappando così due punti.Se la palma di best scorer è andata nuovamente a Keita (20 punti), il premio MVP è stato consegnato a capitan Mozic, capace di timbrare 18 volte il tabellino, con il 53% di positività in attacco e il 62% in ricezione. Ora il calendario mette subito davanti la sfida dei Quarti di Coppa Italia contro Piacenza, in programma già domenica alle 18.30. 1° set – Apre i giochi il primo tempo di Zingel, a cui seguono i due consecutivi messi a terra da Cortesia, ma gli ospiti replicano prontamente e mantengono l’equilibrio in avvio di gara (5-5). Sani entra in serie al servizio e trova l’allungo per i suoi, anche grazie a un ace che piega le mani della seconda linea opposta (9-6). Cortesia si fa nuovamente sentire da posto tre e tiene le tre lunghezze di vantaggio (11-8).Da seconda linea Mozic mette fine a un lungo batti e ribatti, grazie anche a un intervento provvidenziale di D’Amico in difesa (13-10). La flot di Zingel crea problemi alla ricezione avversaria e Verona incrementa il distacco (17-13). Sani viene premiato con la pipe, Keita punisce dai nove metri con l’ausilio del nastro e porta il punteggio sul 22-14. Ci pensa Jensen ad apporre il sigillo sul parziale (25-17). 2° set – Al rientro in campo, gli ospiti partono bene e con l’ace firmato Fedrizzi vanno sull’1-3. Gli scaligeri impiegano poco a ristabilire la parità con il lungolinea di Keita che vale il 5-5. È una fase di botta a risposta, che Mozic bravo a trovare il varco giusto per l’8-8. Il numero 9 esplode la sua potenza anche dalla linea di fondo, Mozic va di precisione e Verona cerca di prendere il largo con il rocambolesco muro di Cortesia (13-10).I marchigiani accusano il colpo e i padroni di casa ne approfittano: Zingel taglia la sfera al centro e consegna sette punti di vantaggio ai suoi (20-13). C’è gioia anche per Zanotti, che raccoglie perfettamente l’invito di Abaev per il 23-15. Mani out di Keita per il set point, con il muro di Sani che chiude i conti sul 25-16.  3° set – Sbloccano i biancoblu, che con il diagonale vincente di Fedrizzi raggiungono l’1-4. L’attacco di Demyanenko dal centro della rete mantiene il margine di vantaggio di tre lunghezze, Tatarov aumenta il distacco, Jensen ricuce e ridà energia agli scaligeri, così come il primo tempo di Zingel del 7-10. Comparoni centra poi il bersaglio grosso dai nove metri e spedisce gli ospiti sul 7-12. Verona ritrova vigore anche grazie all’ace che porta la firma di Keita che accorcia le distanze.Cortesia è preciso al centro e gli scaligeri alzano di nuovo l’intensità del proprio gioco, tornando sopra nel punteggio con l’ace griffato Abaev (16-15). Mozic incrocia alla perfezione da posto quattro e regala il più due ai suoi, dimezzato dal muro di Fedrizzi (20-19). Gli ospiti restano, però, aggrappati al punteggio, ma Zingel buca il pavimento per il 23-23. Grottazzolina è lucida e riapre i giochi. 4° set – Grottazzolina parte con il piglio giusto nel quarto parziale e con l’attacco di Fedrizzi salgono sull’1-4. Capitan Mozic prova a scuotere i suoi, prima fermando Cvanciger a muro, poi scaricando a terra l’attacco del 4-6. Grottazzolina tiene un buon ritmo e costringe Stoytchev a chiamare il time-out dopo il mani-out proprio del croato classe 2003 (4-9).Keita rilancia i veronesi con tre colpi del suo repertorio, inframezzati dall’ace timbrato Abaev (9-10). Nuovo break da parte della squadra di Ortenzi, che è in fiducia e passa con l’intesa tra Zhukouski e Demyanenko (10-15). Il palleggiatore entra in serie al servizio e la truppa marchigiana allunga sul 13-20. Verona mischia le carte e il neoentrato Spirito si affida a Zingel per tenere vive le speranze della frazione (16-22). Gli ospiti ne hanno di più in questa fase e mandano la sfida al tie-break.  5° set – Keita dà il via nel quinto set, con Fedrizzi che trova l’immediata risposta. Cortesia stoppa un’azione insistita degli avversari, poi Chevalier sigla il suo primo punto in SuperLega per il 4-3. Il clima si scalda durante un punto conteso, che l’arbitro assegna agli ospiti per il 5-6. Al cambio campo si assiste a scambi lunghi e concitati, con Verona che riporta la gara dalla propria parte con il primo tempo di Cortesia che alza i decibel del pubblico (10-9). La partita resta in equilibrio, che Zingel prova a spezzare da posto tre (13-12). È l’errore di Antonov al servizio a consegnare la vittoria ai padroni di casa (15-13). Rana Verona 3Yuasa Battery Grottazzolina 2(25-17, 25-16, 23-25, 17-25, 15-13)Rana Verona: Abaev 3, Sani 7, Zingel 10, Keita 20, Mozic 18, Cortesia 10, D’Amico (L), Chevalier 1, Jensen 2, Spirito 0, Bonisoli (L), Zanotti 1. N.E. Vitelli. All. Stoytchev. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Fedrizzi 17, Comparoni 8, Tatarov 19, Antonov 2, Demyanenko 13, Vecchi (L), Marchiani 0, Cvanciger 10, Schalk 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Petkovic. All. Ortenzi.ARBITRI: Salvati, Cesare, Bassan. NOTE – durata set: 22′, 22′, 30′, 23′, 22′; tot: 119′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 13^ giornata fra Maar, Petkovic, Loeppky e Michieletto

    I candidati per questo titolo di MVP dell’13^ giornata di Superlega, la seconda del girone di ritorno, sono Eric Loeppky (Cucine Lube Civitanova), Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina), Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Piacenza) e Alessandro Michieletto (Itas Trentino).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 26 dicembre alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Post Grottazzolina-Modena, Ortenzi: “La differenza l’hanno fatta servizio e fasi punto a punto”

    Dopo un girone d’andata di sole sconfitte, la Yuasa Battery Grottazzolina sotto l’albero trova la seconda vittoria consecutiva in Superlega, la prima tra le mura amiche. I padroni di casa firmano un’impresa piegando 3-1 la Valsa Group Modena.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Oggi è arrivata la seconda vittoria consecutiva, il secondo successo in meno di una settima e il primo in casa. Una bella sensazione di fronte a questo pubblico. Una gara intensa in cui, se andiamo a vedere, come numeri siamo stati leggermente inferiori forse, ma in campo abbiamo messo tantissimo altro. Il servizio e le fasi punto a punto in questa pallavolo fanno la differenza e noi sappiamo che la battuta diventa fondamentale per avere la meglio. Sono stati set molto tirati, noi abbiamo avuto il piglio e la forza giusta in ogni momento anche quando eravamo sotto. Bene così, per la prima volta ci troviamo sopra la linea di galleggiamento, ma dobbiamo continuare a spingere con forza!”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Antonov: “Mio papà ha giocato qui, quindi per me è stato un ritorno”

    Dal sogno Olimpico (realizzato) al tempo libero trascorso con i tre figli. Parla a cuore aperto, ai microfoni della società, Oleg Antonov, schiacciatore della Yuasa Battery Grottazzolina al giro di boa di una stagione che lo ha riportato, a distanza di 28 anni, proprio a Grottazzolina, una scelta per nulla banale e scritta nel suo destino.Il tutto a pochi giorni da una sfida importantissima in casa contro Modena, dopo il colpo esterno di Monza (primo storico successo per la Yuasa in Superlega) che ha ridato grande entusiasmo a tutto l’ambiente ma soprattutto ha dato un nuovo volto alla classifica della Yuasa. Domenica si va alla ricerca del bis con la gara in programma alle ore 19 in un PalaSavelli che si attende in grande fermento proprio per l’ultima gara interna del 2024.Ma tornando ad Oleg Antonov è curioso anche conoscere come passa il tempo libero lontano dal Palas. “Non c’è moltissimo tempo libero. Sono un papà di tre figli, il mio tempo libero lo occupo a fare felicemente il papà. Tutti e tre giocano a pallavolo, li accompagno e mi chiedono spesso qualche dritta. Hanno scelto loro liberamente il volley dopo aver fatto esperienze con tennis e nuoto. La maggior parte della giornata in realtà trascorre tra allenamenti e compiti, rimane giusto il tempo per andare a dormire”. Allenamenti si ma anche le trasferte portano via tempo anche se Oleg è abituato a ben altre distanze: “L’anno scorso ho giocato in Russia, le trasferte erano lunghissime: si partiva il venerdì sera e si tornava il lunedì. Si prendeva l’aereo sempre, tanti scali e anche fusi orari da superare. Diciamo che qui in Italia siamo fortunati: la trasferta è solo questione di qualche ora in realtà. Tutta un’altra storia”. Grottazzolina segnata nel suo destino, con un rapporto familiare che appunto nasce diversi lustri fa. “Mio papà Jari ha giocato qui, in realtà per me è stato un ritorno a Grottazzolina. Sono molto contento di esserci. Quando ero piccolo avevo due sogni: giocare le Olimpiadi come massima espressione dello sport e il secondo era quello un giorno di giocare a Grottazzolina. Ora sono a posto perché li ho realizzati entrambi”. Le Olimpiadi appunto che lui ha vissuto da protagonista a Rio de Janeiro nel 2016 con la nazionale azzurra, conquistando anche la medaglia di argento. Proprio sull’esperienza a cinque cerchi si è confrontato qualche giorno fa al Palas di Grottazzolina, con i ragazzi dell’Isc Cestoni, e con altri quattro atleti che hanno vissuto la fantastica esperienza olimpica. “Ho giocato a Rio 2016 e descrivere cosa si prova a parola è molto difficile. La cosa strana è che quando torni a casa, inizi a capire cosa hai fatto; ti rendi conto che è stato un percorso molto difficile che è arrivato al suo apice. Da dentro non te ne accorgi perché sei concentrato sul campo e sul gioco ma poi realizzi solo successivamente la bellezza di quell’evento. Ricordare quei momenti e dialogare con i ragazzi nei giorni scorsi è stato fantastico, e ti rendi conto come lo sport ti faccia crescere anche e soprattutto come persona. Partecipare con gli altri atleti olimpici è stato assolutamente un bel momento di condivisione”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza ora vede le streghe, Grottazzolina gioca a braccio sciolto e vince 0-3

    Come si diceva una volta, “clamoroso” all’Opiquad Arena: la Yuasa Battery Grottazzolina, fanalino di coda della Superlega, batte in tre set la Mint Vero Volley Monza e la risucchia nella lotta retrocessione. Un risultato contrario avrebbe significato una quasi condanna per i marchigiani, ora invece i punti tra le due squadre passano da cinque a due e da qui in avanti si apre di fatto un altro campionato lungo un intero girone d’andata.Al netto dei tantissimi infortuni, Monza in questa circostanza ha perso soprattutto la lotta di nervi in tutti e tre i set quando, a ridosso dei 20 punti, vedeva gli avversari prendere margine e le mani iniziavano a tremare.Le chiavi alla fine sono state due: sul piano del gioco a fare la differenza è stata la potenza e la precisione al servizio di Grottazzolina, quest’anno mai così sfrontata in battuta come in questa circostanza (9 ace partiti dalle mani di 5 diversi giocatori); sul piano caratteriale l’atteggiamento di Monza, apparsa meno affamata e battagliera degli avversari, quasi impaurita e certamente remissiva quando doveva rialzarsi nel corso del match, senza mai riuscirci. MVP Petkovic, top scorer con 18 punti. In doppia cifra per la Yuasa Battery anche Tatarov e Fedrizzi con 11 a testa. 46% a 55% il confronto di squadra in attacco, 36% (19% di perfetta) a 59% (14%) quello in ricezione, computo pari invece in fatto di muri, 8. Per Monza 4 di questi portano la firma di capitan Beretta, che caduta l’ultima palla ha raccolto i suoi parlandogli prima in cerchio in campo e poi proseguendo il confronto nello spogliatoio insieme al coach, Massimo Eccheli, e alla presidente, Alessandra Marzari.Starting Players – Eccheli parte con Cachopa in diagonale con Szwarc, Zaytsev e Marttila in banda (Rorhs ancora non al meglio dopo la scapigliata rimediata contro Perugia), Beretta e Averill al centro, Gaggini libero. Ortenzi, che deve fare ancora a meno di Antonov, risponde con Zhukouski in regia, Petkovic in posto 2, gli schiacciatori Fedrizzi e Tatarov, i centrali Demyanenko e Comparoni, Marchisio libero.1° set – Pronti via, Grotta parte subito con un ace angolato di Tatarov da 1 a 1 su Zaytsev, ma a brekkare per prima è Monza (6-4). La Mint si dimostra subito attenta ed efficace a muro, ma dall’altra parte gli uomini di Ortenzi spingono forte al servizio e non permettono agli avversari di scappare via (9-10). Cachopa e Zhukouski costruiscono ottimi primi tempi con i loro centrali e le squadre corrono a braccetto fino ai 13, poi la premiata ditta Beretta-Zaytsev confeziona un altro break, questa volta lungo: 16-13 e timeout chiamato dalla Yuasa Battery. Grotta però non si lascia impressionare, pareggia ancora ai 18 e questa volta a fermare il gioco è Eccheli. Poi altro ace (Comparoni), altro errore di Marttila e gli ospiti vanno anche avanti di due (19-21). Secondo timeout di Eccheli a stretto giro di posta. Ennesimo ace (Fedrizzi), il quarto di squadra di questo primo parziale, e Grottazzolina vede il traguardo (21-24), che alla fine taglia con un’infilata di Tatarov portandosi sull’uno a zero.2° set – I ragazzi di coach Ortenzi continuano a sparare fucilate dai nove metri anche a inizio secondo set (2-4) e in mani-out da posto 2 (4-7). Dall’altra parte Monza prima si innervosisce, poi reagisce e si rimette in corsa (9-8), ma sempre a suon di ace Grottazzolina la ricaccia prontamente indietro (12-15). Se la Mint di battute vincenti perisce, è anche vero che di muro punisce (14-15), e in un modo o nell’altro resta aggrappata al set (16-16, 19-17). Scavallati i 20, altro contro break dei marchigiani (21-22) e l’arrivo questa volta è in volata. Eccheli passa a giocare con tre schiacciatori, Zaytsev opposto e Rohrs dentro per Szwarc a fare reparto con Marttila. Perfetto equilibrio fino ai 24, poi un grande attacco di Tatarov e l’ottavo vincente al servizio della serata di Grotta, questa volta a firma Zhukouski, vale il due a zero per gli ospiti.3° set – Quando Zaytsev schiaccia lungo, senza avversari a contrastarlo a muro, è il segnale che Monza è davvero sull’orlo del baratro (3-4). Il monster block di Beretta prova a dare la scossa (6-5), l’ace di Szwarc tenta di aumentare il voltaggio (9-6), ma la Yuasa Battery non si lascia folgorare, pareggia ai 10 e sposta anche l’inerzia del punteggio a suo vantaggio (10-11, 12-14). Eccheli ferma il gioco, ma le facce dei suoi giocatori sono il manifesto dello sconforto. La coperta monzese è anche corta perché tra gli incerottati c’è anche Lawani, e altri conigli da tirare fuori dal cilindro non ce ne sono. Dall’altra parte la squadra fanalino di coda della Superlega continua a fare la sua gara, sente il profumo dell’impresa e continua a martellare, soprattutto dai nove metri (12-17). Uno strappo pesante che la Vero Volley non riesce a ricucire. Il parziale si chiude così con il punteggio di 21-25 decretando la netta vittoria da tre punti della squadra di Massimiliano Ortenzi.Mint Vero Volley Monza 0Yuasa Battery Grottazzolina 3(22-25, 24-26, 21-25)Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 9, Averill 4, Szwarc 4, Marttila 11, Beretta 9, Kreling 0, Picchio (L), Rohrs 7, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Lawani, Mancini. All. Eccheli. Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 11, Comparoni 6, Petkovic 18, Fedrizzi 11, Demyanenko 8, Zhukouski 4, Cubito (L), Vecchi 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Marchiani, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi. Arbitri: Cappello, Zanussi, Pernpruner.Note – durata set: 27′, 30′, 26′; tot: 83′.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO