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F1 2021: pneumatici da 18 pollici e abolizione delle termocoperte

In piena pausa estiva, diamo uno sguardo alla Formula 1 che verrà e lo facciamo parlando di pneumatici 2021. E’ stato infatti confermato di recente un importante cambiamento in vista del Campionato Mondiale di Formula 1 del 2021. In quell’anno infatti scadrà l’attuale Patto della Concordia proposto da Bernie Ecclestone e inizierà ufficialmente la prima Formula 1 di stampo Liberty Media.

Nel frattempo, però iniziano ad uscire le prime novità che saranno portare in pista tra tre anni. A livello di Power Unit ci sono ancora alcuni particolari che non mettono d’accordo tutti i team, mentre a livello di pneumatici sembra ormai tutto deciso. Se nel 2017 avevamo visto un grande cambiamento a livello di gomme, nel 2021 è atteso un cambiamento ancora più importante che modificherà non soltanto l’aspetto delle monoposto, ma richiederà anche una nuova idea di sospensioni mettendo a dura prova l’inventiva degli ingegneri. Sono state rilasciate molte informazioni dalla Pirelli e dalla FIA ma quest’ultima ha fatto una mossa inaspettata che potrebbe portare a scenari interessanti. Procediamo per gradi e vediamo che cosa cambierà negli pneumatici del 2021.

Partiamo subito con la novità più importante, cioè gli pneumatici passeranno dagli attuali 13 pollici a ben 18 pollici.

Le monoposto assumeranno quindi un aspetto molto più “stradale” passando dagli attuali 670 mm di diametro a circa 700/720 mm, con lo pneumatico anteriore che vedrà ridursi la propria larghezza da 305 mm a 270 mm mentre il posteriore resterà invariato. La riduzione della larghezza implica una minor aderenza in fase di percorrenza di curva. Se ricordiamo bene, gli pneumatici del 2016 avevano una larghezza di 245 mm, quindi le gomme del 2021 saranno una via di mezzo tra quelle del 2016 e quelle attuali.

Anche l’aumento dei pollici ha molte implicazioni sul comportamento della vettura, perché un diametro più ampio implica un “rallentamento” dell’accelerazione delle ruote posteriori, mentre le gomme anteriori richiederanno una maggior forza sterzante per affrontare la curva, tutto ciò a favore della velocità di punta che dovrebbe incrementare. Altro punto importante da analizzare è la spalla dello pneumatico. Le gomme attuali di Formula 1 hanno una spalla molto spessa se confrontata con pneumatici di altre categorie o con quelli stradali, questo consente alle vetture di usare sospensioni più rigide anche su fondi sconnessi.

Se la spalla è più spessa infatti, lo pneumatico avrà una buona porzione di materiale deformabile, quindi quando una vettura di Formula 1 attuale passa su un dosso, una parte della forza generata dall’urto con il dosso viene assorbita dalla gomma che va a deformarsi e di conseguenza è possibile usare più sospensioni rigide.

Adesso facciamo lo stesso ragionamento con le gomme del 2021. La spalla sarà di ben 6 cm più piccola, quindi la deformabilità della gomma diminuirà drasticamente e ciò implicherà che la forza, che le sospensioni dovranno assorbire durante il passaggio su un dosso, sarà maggiore. A questo punto ci sono un pro e un contro su questo tipo di spalla più corta:

Pro

La forza assorbita dalla gomma a spalla larga era un fenomeno che non poteva essere controllato dagli ingegneri e di conseguenza non poteva essere eliminato;

Contro

La gomma a spalla corta rende quindi più sensibili le sospensioni che dovranno essere settate alla perfezione perché il minimo cambiamento potrebbe avere effetti enormi sul comportamento della vettura. Per risolvere questo contro si sta parlando del ritorno delle sospensioni attive, anche se l’argomento risulta essere ancora molto delicato.

L’introduzione di queste nuove gomme ha portato ad un’altra proposta che può sollevare qualche dubbio, ma se analizzata nel dettaglio risulterà molto più chiara.

Nel 2021 saranno abolite le termocoperte

Prima di tutto dobbiamo dire che la gomma può raggiungere diversi tipi di temperature, ma principalmente si distinguono in due tipi:
Temperature di grip: sono le temperature più alte e sono quelle che garantiscono il grip;
Temperature “vetrose”: sono le temperature più basse dove la gomma ha un comportamento rigido e incontrollato che rendono la vettura inguidabile.

Le gomme da 13 pollici hanno una temperatura di transizione vetrosa molto più alta rispetto a quella delle 18 pollici e per questo non saranno più necessarie le termocoperte per scaldare le gomme prima che la vettura scenda in pista in quanto i nuovi pneumatici avranno subito una temperatura necessaria a creare il grip. Ci saranno quindi molte innovazioni che potrebbero interessare anche altri costruttori di pneumatici.

New Tyre Rules 2021 explained – Low profile tyres, no tyre warmers, radical compounds

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La FIA infatti ha mandato un comunicato in cui affermava che fino al 31 agosto le case costruttrici di gomme posso inviare il proprio progetto per entrare a far parte del Circus. La Michelin è sempre stata interessata alle gomme da 18 pollici, ma la Pirelli ha sempre richiesto alla Federazione di avere la fornitura esclusiva. Non è ancora chiaro se la Pirelli resterà in Formula 1 nel 2021 con la possibilità di confrontarsi con una rivale diretta sapendo che queste nuove gomme potrebbero avere dirette applicazioni sul mercato.


Fonte: http://www.circusf1.com/2018/feed


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