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La Gigam Fano incamera gioco ed esperienza contro l’Impavida Ortona

Di Redazione

E’ stato un sabato di prestigio per la Gibam Fano, che, nell’ambito dei festeggiamenti del comitato territoriale Fipav dell’Abruzzo Nord-Ovest, ha disputato ad Alba Adriatica un allenamento congiunto con la Sieco Impavida Ortona, formazione di Serie A2. Il test è terminato 3-1 in favore di Ortona, ma in campo si è vista una Gibam più tenace e sicura, senza dubbio in crescita rispetto al quadrangolare di Macerata: top scorer dell’incontro, l’opposto fanese Bulfon con 19 punti, ma sono da segnalare anche le ottime prestazioni dei giovani canterani Paoloni (12 punti) e Tallone (11).

La Virtus schiera la sua formazione tipo con Cecato in regia, opposto a Bulfon, in banda Tallone e Ozolins, al centro Salgado e Paoloni, libero Cesarini. Dall’altra parte della rete una squadra costruita per fare bene in una categoria superiore, con una diagonale di schiacciatori del calibro di Bertoli e Ottaviani, che, insieme all’opposto tedesco Marks, consentono al palleggiatore Pedron di avere un’ampia possibilità di scelta.

Buona la partenza della Gibam, ma nei primi due parziali Ortona ha qualcosa in più e i fanesi sono costretti ad inseguire, mettendo comunque in luce un buon gioco, intervallato da qualche errore di troppo. Ad un primo set perso 25-19, segue un secondo parziale nel quale i virtussini iniziano a carburare: la vittoria va comunque agli abruzzesi, che chiudono 25-23.

Tutta la tenacia della Gibam emerge nel terzo set; il cambio palla funziona bene grazie ad una buona ricezione, Bulfon prende le misure a Bertoli a muro e Tallone spicca in attacco, portando i suoi avanti 16-19. E’ Virtus show nel finale, con Paoloni che svetta al centro della rete proseguendo la sua ottima partita, ma è Bertoli a regalare il set con l’attacco out che vale il 21-25. Sale il ritmo il gioco nel quarto set, con i fanesi che recuperano il gap iniziale portandosi in vantaggio 12-13 (attacco vincente del solito Bulfon). Le due squadre mettono a turno la testa avanti, dando vita a scambi spettacolari, ma è Ortona a scattare sul 21-19. Il muro di Paoloni riporta la parità a quota 22, Ortona sprinta però nel finale per il 25-23 conclusivo.

“Sono contento di come i ragazzi sono scesi in campo, dopo una settimana complicata, dato che gli ultimi test altalenanti erano riusciti a toglierci un po’ di tranquillità” sono le parole del coach Andrea Radici al termine dell’allenamento. “La squadra è cresciuta molto nelle fasi di gioco, riuscendo ad esprimere un gioco di gran lunga migliore e questo non può che farci piacere. Non per alibi, ma per correttezza di esame, dobbiamo dire che abbiamo avuto diversi problemi per cui siamo forse un po’ in ritardo, a cominciare dall’infortunio che ha tenuto fuori Cecato per una decina di giorni. L’intenzione è quella di ripartire dai nostri punti di riferimento, a cominciare proprio dal nostro palleggiatore Cecato: la nostra crescita va in parallelo con la crescita del suo gioco in rapporto con i nuovi. Partiamo dallo zoccolo duro della squadra, dai due centrali, da Tallone. L’inserimento dei nuovi sta procedendo: Bulfon e Ozolins si sono catapultati in questa avventura e vogliono dare il massimo, ma dobbiamo dare loro tempo. I problemi che abbiamo sono i classici problemi di inizio stagione e sono contento che i passaggi a vuoto che abbiamo avuto in queste prime settimane abbiano avuto una reazione di maggior orgoglio e maggior attenzione da parte di tutti.”

(Fonte: comunicato stampa)


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