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Derby spettacolo a Vienna: Sinner più forte, ma che bravo Cobolli! Jannik è nei quarti, c’è Bublik

Sinner di una durezza e classe superlativa, con giocate fuori da ogni logica e probabilità, ma un Cobolli così diverte e fa volare. BRAVI! Una città meravigliosa come Vienna è il proscenio perfetto, in prime-time serale, per un derby azzurro che ricorderemo a lungo per divertimento e qualità di gioco. Negli ottavi del 500 austriaco è Jannik a spuntarla per 6-2 7-6(4), ma Flavio esce dal campo sotto una vera e propria ovazione per la partita meravigliosa che ci ha e si è regalato, indubbiamente la sua miglior prestazione in carriera in condizioni indoor. C’è voluto un Jannik di altissimo profilo per venire a capo della grinta, energia, rincorse difensive e pallate di qualità di Flavio, bravissimo a confermare contro il fortissimo connazionale che razza di agonista e tennista sia diventato in questo 2025 per lui eccezionale. Sinner la vince con qualche errore di troppo (14 vincenti e 29 errori per tennistv), cercando con insistenza la variazione – smorzate e slice – e l’attacco, ma costretto anche da un Cobolli davvero fantastico nel difendersi e rimettere palle incredibili e far prendere al campione di Wimbledon un altro rischio ad alta adrenalina e poco fiato… Tanto che alla fine Sinner ha dovuto servire molto bene in passaggi importanti del secondo set, quando la partita si è fatta serrata tutto per merito del romano, bravissimo nel non abbattersi dopo un primo set nel quale Jannik è stato inavvicinabile nei suoi turni di battuta e ha risposto con una potenza e profondità clamorose. Il secondo parziale è stato davvero intenso, a tratti persino “cattivo” per la brutalità di molti scambi, di una intensità e durezza inimmaginabili. E qua, ovviamente, siamo nel territorio di Jannik, bravo a reggere sempre pur servendo per secondo e prendersi il successo con un tiebreak nel quale ha tirato un paio di zampate degne di una finale Slam. Nei quarti Sinner ritrova Bublik.

È stata davvero una gran bella partita, soprattutto nel secondo set quando Cobolli si è scosso dopo esser stato travolto nel primo parziale. Jannik è partito forte, come si dice in gergo ha alzato il muro e Flavio ha stentato a trovare la chiave giusta per reggere la prepotenza del connazionale. Il romano è entrato deciso nel match ma il suo coefficiente di rischio era troppo elevato tanto che l’accelerazione senza compromessi appena possibile non funzionava, e in risposta il pusterese è stato micidiale. Sinner troppo bravo a fare tutto più intenso, più profondo, più potente di Cobolli, tanto che più volte Flavio si è rivolto al suo angolo a braccia aperte dopo aver fatto tutto al meglio e… aver perso comunque il punto. Nel secondo set Sinner è calato giusto un filo alla battuta mentre Cobolli è salito con la prima palla, e soprattutto ha centrato meglio la sua condotta, accettando di soffrire per reggere lo scambio e sputare sangue in difesa. Così facendo ha ridotto gli errori e ha provato a resistere maggiormente negli scambi nei turni di risposta, costringendo a far lavorare di più Jannik. Il 4 volte campione Slam ha forse esagerato in smorzate e attacchi in qualche passaggio e ricavando meno punti col servizio ha dovuto affidarsi di più alla intensità, pressione e cambio di ritmo andando al massimo della velocità. Discreta la selezione degli attacchi per Sinner, con qualche discesa a rete per niente facile visto che Cobolli ha difeso tanto e bene nel secondo set. Solo una palla break per Jannik nel secondo set, che ha sprecato con una risposta out, per il resto il romano ha tenuto bene e vinto diversi punti con accelerazioni davvero buone dopo aver costruito, non subito come nel primo set, quando gli errori sono stati troppi.

È stato un match intenso, duro, con tantissimi scambi da fiato corto e palla che correva impazzita. Cobolli ha raggiunto un livello davvero notevole, anche di resistenza mentale e fiducia, perché dopo il primo set – perso nettamente e facendo fatica – molti avrebbero non dico mollato ma affrontato il secondo parziale con la testa già sotto la doccia. Non Flavio, che stimolato dal suo angolo si è centrato di più, ha accettato di soffrire come un matto sulla progressione del fortissimo rivale, andando a prendersi punti belli e importanti. Un Cobolli davvero impressionante per tenacia ed energia, una sorta di “centrale nucleare” per la forza espressa in campo, di gamba e di colpi. È finito più di una volta per terra cercando la difesa estrema, quando Sinner ha prodotto la sua massima progressione. Ha perso Cobolli, la maggior classe, intensità e anticipo di Sinner sono state superiori, ma questa partita è la conferma di quanto il gioco del romano abbia raggiunto una complessità e prestazione che pochi, pochissimi possono superare. C’è voluto un gran bel Sinner per portarla a casa.

Jannik si conferma imbattibile nei derby (17 su 17 a livello ATP), ha avuto altre buone risposte a livello di prestazione e anche di tenuta fisica perché la partita è stata molto tirata. Contro Bublik nei quarti sarà un match totalmente diverso, ma di sicuro la sua risposta così buona sarà un fattore importante, come l’aggressione col lungo linea. Questo è forse la “vera variazione” di Jannik dopo US Open, quanto e bene sia cercando il lungo linea, con quel rovescio magico che troppo poco ha usato in tempi recenti – seppur straordinariamente vincenti – e pure col diritto. Una soluzione che può dargli un concreto vantaggio contro tutti, vista la velocità, potenza e profondità delle traiettorie. Una bellezza.

Marco Mazzoni

La cronaca

Cobolli alza la prima palla del match e fin dai primi colpi è evidente la sua tattica: aggressività totale, non vuole finire sotto alla “morsa” di Sinner. Rischia tanto Flavio, il game va ai vantaggi e con una risposta splendida Jannik si prende una palla break. Cobolli serve bene, molto bene, con velocità costante sopra ai 200 km/h. Un bel rovescio in contro piede, dopo l’ennesima ottima prima palla, il romano muove lo score. Eccellente il primo turno di battuta di Sinner, impressiona la velocità e potenza nell’aggredire la palla dopo il servizio, con traiettorie nei pressi delle righe, 1 pari. Jannik cerca di bloccare lo scambio sulla diagonale di rovescio, dove gioca col pilota automatico, mentre col diritto sbaglia qualcosa vista l’enorme forza impressa alla palla con anticipo totale. Anche il terzo game va ai vantaggi, la sensazione è che il ritmo del pusterese si tosto da reggere per il romano. Infatti è ancora il servizio a portare punti decisivi a Cobolli, ma quando Sinner la prende in risposta… come è bravo a risalire il campo e prendersi tutto. Un diritto d’attacco di poco fuori costa a Flavio una palla break. Stavolta la prima palla non passa… ma è stranamente Jannik a colpire una risposta di rovescio con poche corde e la palla è out. La lotta è intensa, ma la pressione di Sinner ha la meglio: un diritto out costa a Cobolli una seconda PB nel game e stavolta Jannik la trasforma con un diritto cross potente e strettissimo, impossibile da rimettere nonostante la spaccata di Flavio. BREAK, 2-1 Sinner. Il romano ha di fronte un tennista più intenso di lui, che tira più forte, con più anticipo e sbaglia di meno… serve la giocata eccezionale per rompere lo scambio a suo favore, come il rovescio clamoroso che tira sul 40-15 del quarto game, anche Sinner applaude per la difficoltà dell’esecuzione. Però poi Flavio esagera sulla seconda palla, la risposta è out. 3-1 Sinner. Cobolli rischia, tira a tutta ma non sbaglia perché il “muro Sinner” non traballa affatto. 0-30, Flavio deve rincorrere ancora e guarda il suo angolo come dire “che faccio?”. Spettacolo sul 15-30, Cobolli indovina una smorzata super e la rincorsa pur ottima di Jannik non basta, bel punto per il romano, anche mentalmente dopo qualche errore di troppo. Sinner non si fa intimorire, entra come una treno sulla risposta, lungo linea calibrato col rovescio in salto, c’è una chance del doppio allungo. Jannik è una sentenza, risponde nei piedi di Flavio che svaria via col diritto, non ha fatto in tempo ad aprire. BREAK Sinner, 4-1. L’ex n.1 fa tutto proprio bene, troppo veloce, tanto che “Cobbo” si prende un altro big-point rimettendo una palla corta con uno sprint micidiale. Nella corsa e frenata laterale – perdente – Sinner addirittura rompe il laccio della scarpa. Momenti di spettacolo, fratture nella sinfonia possente dell’altoatesino. 5-1, addirittura con una doppia palla corta (generosissimo Cobolli, ma non basta). Merita solo applausi Flavio per come ci prova, regge la sostanza sferzante di Jannik e risale da 15-30, prendendosi un bel game con un diritto vincente ottimo, 5-2. Sinner chiude il set 6-2 al quarto set point. Coraggioso Cobolli, ma Sinner superiore.

Il secondo parziale scatta col dominio assoluto del servizio, 15 punti a 0 per chi è alla battuta. Se lo prende Cobolli il primo punto in risposta, il serve and volley di Sinner sul 40-0 era un po’… “allegro”. Bravissimo Flavio a coprire tutto il campo e Jannik per una volta regala col diritto, coi i piedi in campo. Con un diritto eccezionale in corsa Cobolli si prende un gran bel punto che forza il quarto game ai vantaggi. Jannik attacca col diritto ed è bravo a toccare con grande controllo una volée bassa per niente banale. 2 pari. Encomiabile la difesa di Cobolli, davvero bravissimo, tanto che Jan fa il pugno al suo angolo dopo aver chiuso il game. Il romano tiene massimo il suo coefficiente di rischio, abbinato ad un’energia assoluta. Sul 30 pari Jannik prova la smorzata ma Flavio ci arriva e tira addosso al connazionale la classica pallata. Niente di male, è così va fatto. Il game va ai vantaggi perché la risposta di Sinner torna a ruggire, e… la temperatura sale. Arriva un errore grave di Cobolli, una pallaccia col diritto colpita troppo in salto e la palla gli esce di un buon mezzo metro. Palla break Sinner, ma stavolta la risposta di rovescio è lunga. Alla fine l’energia del romano è premiata, 3-2. Si scambia un po’ di più nei turni di Sinner, è un filo calata la sua percentuale di prime palle, e gli scambi sono mozzafiato, vedi quello che vale il game a Jannik, 4-5 corse micidiali e chiusura con un diritto cross maestoso che fa terminare il laziale a terra, stremato. Ma “Cobbo” non retrocede mai, mette su ogni palla possibile da spingere tutta l’energia che lo rende un tennista molto forte. 4-3 Cobolli, bravo a tenere un gran livello nel set. Improvvisamente Sinner va sotto nell’ottavo game. Prima giudica male un passante di Cobolli, quindi il tocco per la palla corta è errato. 0-30. Jannik si affida alla consistenza per risalire, abbinata a perfetta profondità. 4 pari. Gli scambi si fanno di una intensità mostruosa, e Sinner su questo piano è durissimo. Per questo Flavio si prende volutamente un time warning per rifiatare al massimo e poi scende subito a rete, punito, ma col servizio vince il nono game, 5-4. Scocca l’ora e mezza di gioco quando Sinner tira una risposta splendida in apertura dell’undicesimo game. Jannik dopo aver gesticolato con Cahill attua una scelta nuova nel match: retrocede a tutta sulla seconda e… Cobolli ci casca rischiando una palla corta dopo il servizio che non va. 0-30, attenzione. Sinner è famelico, aggredisce ancora la battuta del romano, si prende il centro di campo e mette tonnellate di pressione e intensità. 0-40, tre palle break cruciali. Sorride amaro JS sulla prima dopo aver preso il nastro su di un rovescio aggressivo. Bravo Cobolli sul 15-40, servizio e diritto al volo a chiudere; ottimo anche sulla terza Flavio, servizio e diritto vincente. 5 punti di fila, che grinte Flavio, 6-5. Il set si decide al tiebreak. Flavio scatta con l’Ace, poi Jannik va col martello tra diritto e smash. Bellissimo il terzo punto, che Livello!!! La palla corre a tutta e Jannik si prende il punto con una solida discesa a rete e tocco di volo mica facile. 2 punti a 1 Sinner. Micidiale. MICIDIALE il passante di diritto di Sinner, è partito da lontano Flavio, chiamato dall’ex n.1, e non ha trovato abbastanza profondità con l’approccio. Uff… esce di tre dita un risposta di JS che sarebbe stata vincente. 3-2. Bellissimo tiebreak. Con potenza e grinta Flavio si prende un punto in risposta forzando un diritto out di Jannik, si gira 3 punti pari. Mmmm, rimpianto per Cobolli con una risposta di diritto lunga, la seconda di Sinner era “giocabile”, avendo colpito da fermo. 4-3 JS. AHiA… Doppio fallo Cobolli, il primo del match, gli costa un dolorosissimo 5-3 Sinner. Il campione di Wimbledon va a servire sul 5-4. NON VALE! Incredibile il rovescio inside out vincente, dopo uno scambio durissimo, che porta Sinner a due Match Point (6-4). Chiude con una bordata di servizio al corpo Jannik, è il suo 17esimo successo in altrettanti derby a livello ATP. Per la quarta volta nei quarti a Vienna, e ottavo del 2025. Esce dal campo sconfitto Cobolli, ma sotto una vera ovazione del pubblico per la grande partita giocata. BRAVI! Siete un orgoglio.

Jannik Sinner vs Flavio Cobolli

Statistiche Tennis: Sinner vs Cobolli

StatisticaSinner 🇮🇹Cobolli 🇮🇹
STATISTICHE DI SERVIZIO
Rating del servizio313268
Ace44
Doppi falli11
Prima di servizio42/65 (65%)52/79 (66%)
Punti vinti sulla prima29/42 (69%)34/52 (65%)
Punti vinti sulla seconda18/23 (78%)15/27 (56%)
Palle break salvate0/0 (0%)6/8 (75%)
Giochi di servizio giocati1010
VELOCITÀ DI SERVIZIO
Velocità massima213km/h (132 mph)219km/h (136 mph)
Velocità media prima201km/h (124 mph)193km/h (119 mph)
Velocità media seconda165km/h (102 mph)158km/h (98 mph)
STATISTICHE DI RISPOSTA
Rating della risposta12453
Punti vinti su prima di servizio18/52 (35%)13/42 (31%)
Punti vinti su seconda di servizio12/27 (44%)5/23 (22%)
Palle break convertite2/8 (25%)0/0 (0%)
Giochi di risposta giocati1010
STATISTICHE DEI PUNTI
Punti vinti a rete0/0 (0%)0/0 (0%)
Vincenti00
Errori non forzati00
Punti vinti al servizio47/65 (72%)49/79 (62%)
Punti vinti in risposta30/79 (38%)18/65 (28%)
Totale punti vinti77/144 (53%)67/144 (47%)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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