Che battaglia sul cemento di Cincinnati. Jasmine Paolini firma un’altra vittoria e approda per la terza volta in carriera in una finale WTA 1000, superando Veronika Kudermetova con il punteggio di 6-3, 6-7(2), 6-3 in un match durissimo e ricco di emozioni, durato oltre due ore e mezza.
La partita era iniziata nel migliore dei modi per l’azzurra, molto concentrata fin dai primi scambi. Con un tennis aggressivo e un servizio sempre incisivo, Paolini ha preso subito in mano il ritmo del match, muovendo la russa da una parte all’altra del campo e strappando il primo set con autorità (6-3).
Nel secondo parziale sembrava poter chiudere rapidamente i conti: avanti 5-3 e a un passo dalla vittoria, Jasmine si è però complicata la vita. Kudermetova, fino a quel momento troppo fallosa in risposta, ha improvvisamente cambiato tattica, affidandosi a un rovescio slice profondo che ha tolto ritmo all’azzurra. Paolini ha iniziato a sbagliare qualche colpo di troppo e la russa, ritrovata fiducia, ha approfittato della situazione portando il set al tie-break, dominato con autorità.
A quel punto il match si è trasformato in una vera e propria maratona psicologica e fisica. Paolini avrebbe potuto accusare il contraccolpo, ma ancora una volta ha mostrato una tenuta mentale da grande campionessa. Nel terzo set, quando la tensione era alle stelle, è stata proprio l’azzurra a riprendere in mano il gioco. Solida nei turni di battuta e coraggiosa negli scambi più duri, Jasmine ha trovato vincenti nei momenti chiave, mentre Kudermetova è tornata a commettere errori pesanti. Con il pubblico in crescente sostegno, l’italiana ha piazzato l’allungo decisivo nel sesto gioco (annullando poi tre pericolose palle break sul 4 a 2) e chiudendo la partita per 6-3, lasciandosi andare a un urlo liberatorio che ha fatto esplodere la sua gioia.
Questa vittoria porta Paolini a vivere una finale prestigiosa: sfiderà Iga Swiatek, capace a sua volta di piegare Elena Rybakina nella prima semifinale. Sarà una sfida di altissimo livello tra due giocatrici che hanno raggiunto complessivamente cinque finali negli ultimi sette Slam, un dato che conferma quanto siano oggi tra le protagoniste assolute del circuito.
Marco Rossi