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Roddick esalta Sinner: “Mai visto nessuno prima di lui capace di battere Djokovic con quella tattica”

Ha destato molta impressione la combinazione di potenza e intensità con la quale Jannik Sinner ha sbaragliato un irriducibile Novak Djokovic nella seconda semifinale di Roland Garros. L’italiano aveva sconfitto il campionissimo serbo negli ultimi due precedenti, ma sia a Melbourne che a Shanghai si giocava sul cemento, condizione piuttosto favorevole a Sinner essendo un tennista formidabile sul ritmo in progressione. Il fatto che Jannik si sia imposto, pur soffrendo e non giocando il suo miglior tennis in assoluto, in tre set e sul “rosso” ha stupito ed esaltato due importanti analisti del tennis attuale, gli ex Pro Andy Roddick e Tim Henman. L’americano in particolare è rimasto stupefatto per il modo in cui Sinner ha affrontato e battuto Djokovic: dritto per dritto, attaccandolo al centro e rubando quello spazio “vitale” nell’economia del gioco del balcanico.

Così A-Rod si è espresso commentando la bella vittoria di Jannik a Roland Garros in semifinale sul serbo. “È la prima volta che vedo qualcuno passare “sopra” Novak, attaccandolo in modo così diretto, con uno scontro frontale. Sinner è la prima persona capace di fare una cosa del genere. Anche quando Alcaraz lo batte, lo fa grazie a palle corte, un tennis rapido e potente, con molta varietà. È la prima volta che vedo qualcuno strappare il centro del campo a Novak per tutta la partita. Questo è stato sensazionale: non per un punto, non per un set… Novak ha dovuto cercare di stare lontano dal centro del campo ed è lì che si è guadagnato da vivere in tutta la sua carriera. Non puoi battere Novak con lo scontro frontale, nel centro del campo. Sinner può, e lo ha fatto.”

Parole al miele per Sinner anche da parte di Tim Henman, che analizzando la partita di venerdì sera al Bois de Boulogne ha commentato: “Sinner ha giocato tatticamente in modo perfetto. Ha dominato il gioco da fondo campo, aggredendo la palla appena aveva l’occasione di farlo. Djokovic ha lottato duramente per impattare lo score nel secondo set; ha sicuramente avuto i suoi momenti, ma la velocità generale e la destrezza di Sinner sono state ancora una volta impressionanti e superiori a quelle di Novak. Quando Djokovic ha avuto il set point, ha cercato di colpire, ma Sinner è rimasto terribilmente aggressivo. È stato davvero implacabile e ha portato Djokovic in difesa. È stata una prestazione incredibile da parte di Jannik”.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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