Non è facile trovare le parole giuste dopo un’impresa così grande, ma Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, è riuscito a toccare le corde più profonde con un messaggio emozionante affidato ai social poche ore dopo la storica vittoria di Wimbledon. Un successo che non è solo il coronamento di una carriera per il giovane fuoriclasse azzurro, ma anche la realizzazione di un sogno coltivato fin da bambino dallo stesso Vagnozzi.
“È il sogno che avevo da bambino. Volevo vincerlo da giocatore, e poi l’ho vinto attraverso i tuoi colpi,” ha scritto Vagnozzi, lasciando trasparire tutta l’emozione e la gratitudine per aver condiviso questo cammino con Sinner. “Hai commosso e reso orgogliosi come me milioni di italiani e appassionati di tennis. Ieri hai scritto una pagina indelebile del nostro sport.”
Il coach ha voluto sottolineare quanto questo successo sia il frutto di una vita intera di sacrifici, lavoro, cadute e ripartenze: “Giorni così non valgono un trofeo, ma una vita intera di sacrifici, di momenti difficili, e tanto tanto lavoro per arrivare lì su. Fare il percorso con persone speciali e che stimo rende tutto questo possibile e bellissimo.”
Un pensiero, poi, va anche alla forza d’animo di Jannik dopo la delusione di Parigi: “Ero sicuro che da quella partita saresti diventato più forte, e ieri l’hai dimostrato. Nel tennis. E fuori. Perché sei il numero 1, sei un campione, e sei un grande uomo.”
Parole che sanno di abbraccio, di gratitudine e di sincera ammirazione. Un legame speciale, quello tra Sinner e Vagnozzi, che si rafforza anche davanti alla storia, quando un sogno condiviso diventa realtà davanti agli occhi di tutto il mondo.
Francesco Paolo Villarico