Novak Djokovic, numero uno al mondo, ha lasciato gli Stati Uniti per l’Europa, in uno degli “ultimi voli disponibili”, come afferma un componente del suo team tecnico sui social network.
Il serbo 32 anni, presidente dell’ATP Players ‘Council, era già a conoscenza della cancellazione del Miami Open – e non solo – perché nei prossimi 30 giorni nessun cittadino europeo (ad eccezione del Regno Unito) potrà entrare negli Stati Uniti.