Scritto da Giuseppe
Fa un pò specie vedere su un forum di tennis commentatori che dicono “giusto il P.R a Ruusuvuori, ridicolo a Brooksby”
Basterebbe poco per vedere che il primo non riesce più a giocare a tennis, il secondo è tornato in maniera clamorosa e solo un mese fa vinceva un Atp battendo, tra gli altri
DANIEL
TABILO
KOVACEVIC
PAUL
TIAFOE
insomma, uno che non riesce manco più a giocare gli ITF è giusta la protezione, uno che vince un Atp partendo dalle quali e battendo semi e finale due top 20 è uno scandalo il P.R
trovo sempre motivi di grande divertimento nel forum
Sono d’accordo con te, però c’è da fare un distinguo fra i due statunitensi. Brooksby è stato fuori anche a causa di una squalifica per doping, o meglio per aver saltato tre controlli (che è equivalente ad una squalifica per doping), non so quanto casualmente o a bella posta, prima che venisse confermata ha denunciato infortunio (credo abbia subito anche un’operazione, quindi indubbiamente qualcosa c’era), ha quindi “salvato” il ranking in attesa del termine della squalifica (che è stata poi ridotta) e quindi questo “colpo di fortuna” gli permette di sfruttarlo. Che poi sia riuscito a recuperare una posizione buona in classifica non è nulla di strano, Berrettini recuperò in un paio di mesi il suo RP e lo superò dopo tre o quattro.
Opelka sta conservando il ranking di tre anni fa, una classifica estremamente buona, mi sembra il 21esimo o il 23esimo posto. Da due anni se ne avvale, soprattutto grazie ad una quindicina di WC ricevute, che gli hanno permesso, anche senza grandi risultati, quest’anno, dopo un primo torneo in Australia dove ha raggiunto la finale, non ha mai vinto più di due partite di seguito, e lo stesso lo scorso anno, tranne che a Newport.
Tutto questo per dire che, visto che su queste pagine qualcuno sproloquia di meritocrazia, bisognerebbe capire quanto sia meritocratico fornire entrambi i benefici (quando l’uno dovrebbe escludere l’altro).
L’essere stati sfortunati (e nel caso di Brooksy non è certo dovuto alla sfortuna essere stato squalificato) non significa dover ricevere altri benefici, oltre a quelli già previsti dal circuito.