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Volandri commenta il sorteggio della Final 8 di Davis Cup: “Abbiamo evitato la Spagna, sarebbe stato stimolante ma impegnativo. Facciamo passo alla volta. Sinner a Bologna? Vedremo…”

Piedi per terra con la voglia di far bene ma con l’umiltà di avanzare un passo alla volta, anche se giochiamo in casa e siamo campioni in carica nelle ultime due edizioni della Davis Cup. Così il capitano Filippo Volandri ha commentato il sorteggio della Final 8 di Bologna che ci ha assegnato l’Austria come primo avversario, e ha collocato “l’incognita” Spagna dall’altra parte del tabellone, con un incrocio possibile solo in finale. Non si sbottona Volandri sulla presenza di Jannik Sinner, trascinatore del team azzurro nelle due edizioni vinte a Malaga.

“È bellissimo essere a Bologna, in Italia” esordisce Volandri a Sky Sport, “La Final 8 in Italia è qualcosa di speciale e a Bologna ancora di più perché qui ne abbiamo viste tante… Siamo caduti, ci siamo rialzati, Bologna ci ha insegnato tantissimo e proprio per questo, guardando a come è andato il sorteggio, dobbiamo pensare un passo alla volta. L’Austria magari può non far paura come la Spagna o come la Repubblica Ceca che io reputo come una delle squadre più forti al mondo, però il recente weekend ci ha insegnato che in Davis di scontato non c’è niente, così come in Billie Jean King Cup. Approfitto per fare i complimenti alle ragazze e… ieri ho chiesto a Tati (Garbin, il capitano, ndr) avesse anche il cardiologo proprio perché è la BJK Cup e la Davis”.

“L’Austria è una squadra tosta, si merita di essere qui tra le prime otto squadre al mondo. Oggettivamente c’era l’incognita Spagna, che non era testa di serie, e qua si potrebbe aprire un capitolo sulla cosa… Incontrarla ai quarti sarebbe stato molto emozionante e stimolate, ma dall’altro lato decisamente impegnativo. Quindi prediamo quello che c’è e guardiamo avanti. Mancano due mesi, sono ancora tanti” commenta il capitano che poi si sofferma sui giocatori italiani, mai così tanti e di qualità nei piani alti di ranking.

Ho 8 o 9 giocatori che meriterebbero di essere convocati ma ne posso scegliere soltanto 5. Matteo è in Asia, è un’ottima notizia, ci siamo sentiti in questi mesi con lui. Ha anche anticipato il suo rientro agli allenamenti ed è un’altra ottima notizia perché sappiamo quanto Matteo sia importante per l’Italia del tennis sia in campo che fuori, l’ha dimostrato in entrambi i contesti”.

Scontata la domanda che tutti avrebbero chiesto a Filippo: Sinner? Ci sarà a Bologna? E Alcaraz? Così Volandri: “Abbiamo appena iniziato a parlare di quello che potrebbe succedere nei prossimi due mesi, che nel tennis sono veramente tanti. Io addirittura faccio delle convocazioni un mese prima, ma già questo è tantissimo, tanto che lo faccio per classifica proprio perché le indicazioni più probanti arrivano nelle settimane più vicine all’evento. Questo vale per tutti, hanno un programma molto intenso, giocheranno quasi tutte le settimane da qua alla fine dell’anno, quindi è necessario fare un passo alla volta e vediamo”.

Questo invece il commento – in un ottimo italiano – rilasciato al sorteggio da Feliciano Lopez, direttore della Final 8 di Bologna: “La Spagna ha preso la Repubblica Ceca, la nazione che non voleva nessuno! Se vuoi essere il campione in Davis devi battere tutte le nazioni in gara. L’Italia è la favorita, sono campioni in carica da due anni e hanno due top 10 come Sinner e Musetti. L’Austria sembra un avversario facile per l’Italia, ma non si può mai sapere”.

Marco Mazzoni 


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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