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Gioia e Taviano due banchi di prova per la Green Volley Galatone

Prestazione bifronte nella prima settimana di ottobre per il gruppo guidato dal tecnico Licchelli che fa storcere un po’ il naso ai vertici dirigenziali galatonesi, soprattutto per la prova priva di mordente contro la Pag Volley Taviano.

Se l’amichevole contro Gioia del Colle, squadra rinnovata al meglio di cinque-settimi nella formazione tipo, aveva dato buone indicazioni offrendo giocate tecnicamente importanti ed incanalando la partita verso la parità (2-2), non altrettanto si può dire della gara giocata dal Galatone contro i cugini salentini del Taviano. Una Green Volley attenta ed equilibrata si era imposta nel primo parziale (25-15) con una partenza sprint sulla squadra barese di mister Passaro che mandava in campo tutti i nuovi acquisti e i riconfermati Pierri e Milan. Il tecnico salentino invece proponeva titolare in posto quattro Cremoni tenendo a riposo Frage come una unica variante sulla formazione tipo. La parità e il sorpasso della compagine gioiese nei due parziali successivi (21-25 e 18-25) era affidata alla vena dell’opposto Santangelo e del laterale Milan a cui rispondevano Padura Diaz e un Caciagli prolifico nelle realizzazioni, refertando 8 punti con un 88% di efficacia realizzativa. La parità veniva raggiunta nel quarto set (25-21), condotto sempre in vantaggio (8-4, 16-12, 21-18) dalle seconde linee capitanate da Musardo, con una Green Volley accorta in fase difensiva, nonostante Persoglia sia stato l’ultimo a mollare. Le indicazioni tratte dai due tecnici a fine amichevole sicuramente hanno rispecchiato, sia pure non in toto, i programmi di una preparazione progressiva stabiliti per tendere all’ obiettivo stagionale, confermando le aspirazioni del presidente D’Elia di arrivare in fondo ai playoff per una promozione svanita l’anno precedente alle semifinali. Per il Galatone invece l’obiettivo è preservare con tranquillità la permanenza nella serie A3, non tralasciando le opportunità che il nuovo roster, imperniato su una diagonale importante e su alcuni giovani di valore, potrà offrire. Completamente di tenore diverso l’esibizione fornita due giorni dopo nel derby contro Taviano dalla squadra di mister Licchelli che non è dispiaciuta nella reazione positiva del secondo set (25-17). Poi è calato il livello di attenzione, qualche sbavatura in più in difesa e di conseguenza fasi di contrattacco contenute in un esiguo 37% di punti a fronte di un 47 % messo a segno dagli ospiti.Di contro la Pag Taviano ha messo in campo uno spirito agonistico senza pause, in alcuni frangenti eccessivo, quasi a ricalcare i derby della passata stagione, sia pure nel rispetto delle regole del farplay. Baldari, Sansò e Lentini non si sono risparmiati, Frage e Cremoni sull’altro versante impiegati parzialmente al pari di Giuliani e Padura Diaz hanno risposto sia pur subendo un totale di squadra di 11 muri. Ciò che ha latitato nelle file galatonesi è quello spirito combattivo, forse a volte anche deleterio quando è scriteriato, che se miscelato con atteggiamenti privi di arrendevolezza incanala in modo diverso l’andamento di una gara. Probabilmente, a scusante del gruppo, le quattro gare (Taranto, Castellana , Gioia e Taviano) giocate nel giro nove giorni potrebbero aver inciso sulla curva di rendimento, ma mister Licchelli ha ben presente il termometro della situazione .

La prossima amichevole in trasferta a Castellana contro la New Mater (8 ottobre) e l’incontro a Galatina(11 ottobre) contro Aurispa Alessano-Tricase nell’ambito del Memorial Fernando Panico saranno più eloquenti.

Piero de Lorentis


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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