Non solo tennis, ma anche polemica nel circuito ATP. A poche ore dal suo controverso “caso lucky loser”, Reilly Opelka è di nuovo al centro dell’attenzione — stavolta per una polemica sui social con il belga Zizou Bergs, protagonista di un botta e risposta che ha rapidamente fatto il giro del web.
Tutto è iniziato quando Opelka, dopo essersi ritirato volontariamente dal suo match di qualificazione al Rolex Paris Masters 2025 (prevedendo che qualche forfait lo avrebbe ripescato come lucky loser), ha commentato su Instagram la curiosa esultanza di Bergs dopo la sua vittoria contro Michelsen, in cui il belga aveva imitato il celebre moonwalk di Michael Jackson.
L’americano ha scritto ironicamente:
“Preferirei perdere piuttosto che vincere e fare una cosa del genere.”
Una frase che non è passata inosservata, e a cui Bergs ha risposto con una replica tanto tagliente quanto elegante:
“Io, invece, preferirei giocare piuttosto che ritirarmi nelle qualificazioni.”
Berg ha messo Opelka all’angolo, ricordandogli in modo pungente la controversa decisione di abbandonare la fase di qualificazione per poi entrare comunque nel tabellone principale come lucky loser.
Il botta e risposta tra i due ha acceso i tifosi divisi tra chi condanna l’atteggiamento di Opelka e chi apprezza la brillante risposta del giovane belga, uno dei volti più in crescita del tennis europeo.
Una cosa è certa: la prossima volta che Bergs e Opelka si incroceranno in campo, l’atmosfera sarà tutt’altro che distesa.
Si preannuncia un match bollente al secondo turno del Rolex Paris Masters 2025, dove Corentin Moutet e Alexander Bublik si affronteranno in una delle sfide più attese — e potenzialmente più esplosive — del torneo. I due, tra i personaggi più controversi del circuito ATP, hanno già avuto scontri verbali in passato e non si sono mai risparmiati frecciate reciproche.
Alla vigilia del match, Moutet ha alimentato ulteriormente la tensione con dichiarazioni tutt’altro che concilianti nei confronti del kazako:
“Sappiamo tutti che è molto provocatore con gli altri giocatori, si diverte a prendere in giro i suoi avversari. Abbiamo avuto dei contrasti in passato perché non rappresenta i miei valori come sportivo. Io cercherò di restare concentrato sul mio tennis, ma sarò super motivato per rispedirlo a casa, con l’aiuto del pubblico.”
Le parole del francese lasciano poco spazio all’immaginazione: quella tra Moutet e Bublik non sarà una semplice partita, ma una sfida di personalità e nervi.
Un duello tra due “polemici di lusso”
Entrambi i tennisti sono noti per i loro comportamenti sopra le righe. Moutet, spesso protagonista di scenate in campo e scontri verbali con avversari e arbitri, troverà nel pubblico di Parigi un alleato naturale. Dall’altra parte, Bublik è celebre per il suo atteggiamento provocatorio e il linguaggio del corpo dissacrante, che non sempre è ben accolto dai colleghi.
Il kazako, reduce da un periodo di grande forma e da un netto successo su Alexei Popyrin, è apparso più concentrato del solito, ma resta uno dei giocatori più imprevedibili del circuito.
Marco Rossi

