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Simone Vagnozzi: “L’epilogo migliore di una stagione incredibile. Questo team è speciale”

Le parole pubblicate ieri da Simone Vagnozzi sui social raccontano molto più di un semplice resoconto di fine stagione: sono una dichiarazione d’amore verso il lavoro, la squadra e soprattutto verso Jannik Sinner, protagonista di un’annata straordinaria, intensa e tutt’altro che lineare.
Il coach marchigiano ha voluto riavvolgere il nastro di un 2025 vissuto sempre al massimo, tra trionfi pesanti, partite iconiche, adrenalina e inevitabili momenti complessi.
Un percorso che, come spesso accade ai campioni, è stato scandito dai dettagli, da quelle sfumature invisibili agli occhi del grande pubblico ma decisive per chi lavora ogni giorno per restare ai vertici.

“Un’annata piena di successi ma anche complicata”
Vagnozzi non nasconde che, dietro i successi, ci siano stati momenti di difficoltà.
Momenti in cui la forza del gruppo ha fatto la differenza:
“Un’annata piena di successi, ma anche complicata, con momenti difficili… dove la differenza la fanno quei piccoli dettagli a volte impercettibili.”
È proprio lì, nelle fasi più dure, che il team Sinner ha dimostrato la propria natura.
Un gruppo solido, coeso, capace di compattarsi quando la pressione aumenta: “La verità è che questo team nei momenti più difficili si compatta ancora di più. Ognuno prova a mettere una parte di sé per uscirne ancora più forti.”

L’ossessione della perfezione impossibile
Il cuore del messaggio è tutto in questa frase: “Spinto da quell’ossessione nella ricerca di una perfezione IMPOSSIBILE.”
Un manifesto. Una filosofia che racconta perché Jannik, nonostante sia già nel gotha del tennis mondiale, continui a migliorarsi, a cercare nuovi stimoli, a pretendere di più da se stesso.

“Grande atleta e grande uomo”
Vagnozzi dedica a Sinner parole di grande stima, che vanno oltre il campo: “Bravo Jannik, che è il primo a non volersi mai accontentare. Grande atleta e grande uomo.”
Parole che confermano un rapporto professionale profondo, basato sulla fiducia, sull’umiltà e sulla consapevolezza del valore reciproco.
Sinner è il leader tecnico, Vagnozzi la guida silenziosa, Cahill il mentore strategico.
Un ingranaggio perfetto, costruito nel tempo.

“Grazie Jannik e grazie a tutto il team”
Il messaggio si chiude con un ringraziamento collettivo:
Un team che ha portato l’Italia e il tennis italiano a livelli mai raggiunti, che ha fatto innamorare milioni di tifosi, che ha trasformato una stagione intensa nel capitolo più importante della carriera di Sinner.

Un 2025 che resterà negli annali
Le parole di Vagnozzi confermano ciò che tutti hanno percepito durante l’anno:
questa stagione è stata un viaggio emotivo e professionale senza precedenti, impreziosito dai successi e cementato dalle difficoltà.
E se il 2025 è stato così… il futuro promette ancora di più.

Francesco Paolo Villarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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